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TEMPERATURE MINIME DELLA NOTTE
SAPPADA (BL) 1264 m -13,1
CIMACANALE (VAL VISDENDE – BL) 1240 m -14,7
PASSO FALZAREGO (BL) 2090 m -7,2
CORTINA D’AMPEZZO (BL) 1270 m -10,7
MARMOLADA – Punta Rocca (BL) 3256 m -15,9
ARABBA (BL) 1645 m -11,6
AGORDO (BL) 578 m -9,9
LONGARONE (BL) 440 m -4,7
BELLUNO – aeroporto 376 m -9,1 -3,3 -5,8
SANTA GIUSTINA BELLUNESE (BL) 279 m -10,4
FELTRE (BL) 267 m -9,3
MOENA TRENTO. Un incendio è divampato nel tardo pomeriggio nel sottotetto dell’hotel Dolomiti, a Moena, in val di Fassa. Tutti gli ospiti della struttura alberghiera, turisti in vacanza sugli sci, sono stati evacuati, nessuno è rimasto coinvolto.
DAL GR MATTINA DELLE 9.30 LE PRINCIPALI NOTIZIE DI CRONACA
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CON LE SCARPETTE TRA I GHIACCI
FINISCE A TESTATE CON IL CAPRONE
AGORDO PERDE ANCHE IL SIAN..,PER FORTUNA CHE LA NUOVA DIRIGENZA VUOLE DIFENDERE IL TERRITORIO DI MONTAGNA, PER FORTUNA CHE LA REGIONE VIGILA SULLA MONTAGNA Quasi non ci crede il sindaco di Agordo, Sisto Da Roit, quando viene prospettata la chiusura dell’Ufficio Igiene degli alimenti e nutrizione (Sian) presso l’ospedale di Agordo con trasferimento delle due dipendenti a Belluno. “Dovrò fare le valutazioni opportune ma sono perplesso – dice il sindaco di Agordo che è anche presidente della Conferenza dei sindaci – perché due giorni fa ho incontrato il direttore generale Adriano Rasi Caldogno al quale ho ribadito la necessità che i servizi non vengano tolti da un territorio di difficile gestione”. Anche nell’incontro all’ospedale Caldogno aveva ribadito l’importanza del territorio, lui stesso aveva affermato che da “montanaro” avendo frequentato il Comune di Livinallongo del Col di Lana è a conoscenza delle difficoltà di vita delle popolazioni e dell’importanza dei servizi. A discapito del nuovo direttore il fatto che le decisioni di togliere ancora servizi all’Agordino siano state prese prima della sua nomina dal direttore del Sian, Oscar Cora, peraltro a tre giorni dal Natale così sindaci e sindacati non si sono accorti di nulla e la conferma è del sindaco del capoluogo che ha promesso ne parlerà con il direttore generale. “Per questo ne devo parlare con Rasi Caldogno – dice Da Roit – perché non ne sapevo proprio nulla. Se questo si tradurrà in realtà protesteremo anche a nome di coloro che necessitano dei pareri dell’ufficio igiene e non è giusto siano costretti a fare riferimento a Belluno. Chiedo alla Ulss1 di valutare tutte le opportunità, qui c’è la necessità di mantenere i servizi sul territorio prima che tutto frani”.
Il sindaco di Taibon, Silvia Tormen, referente del gruppo di lavoro per l’ospedale di Agordo ammette che aveva sentito qualche voce, ma nulla di ufficiale. E’ una bella grana per chi somministra alimenti, bevande o organizza sagre paesane o altri eventi, non avrà più l’interlocutore vicino a casa. Confido, visto che di sociale di tratta, ci sia un intervento convinto da parte di Sisto Da Roit presidente la conferenza dei sindaci, ma anche di Fabio Luchetta presidente dell’Unione Montana. Infatti alcuni mesi fa il presidente era intervenuto dopo la decisione di Bim Gsp di chiudere l’ufficio di Agordo, un intervento importante che ha evitato la perdita di un altro servizio”.
AGORDO FONTANE APERTE MA E’ EMEREGENZA IDRICA, IL SINDACO INVITA A LAVARSI I DENTI E TAGLIARSI LA BARBA CON POCA ACQUA “Cittadini di Agordo adottate ogni utile accorgimento finalizzato al risparmio di acqua: non utilizzatela a lavare l’auto, riparate le perdite anche quelle più piccole, utilizzate le lavastoviglie a lavatrici solo a pieno carico, non fate scorrere l’acqua in modo continuo durante il lavaggio dei denti o la rasatura della barba…”. Anche il Comune di Agordo si adegua alle esigenze del periodo in materia di siccità, il sindaco Sisto Da Roit ha scritto e divulgato l’ordinanza su invito di Gestione Servizi Pubblici a limitare l’uso dell’acqua potabile. Da Roit ha ritenuto necessario provvedere ad impartire disposizioni volte a razionalizzare l’uso dell’acqua erogata tramite acquedotto. “A titolo precauzionale – dice il primo cittadino – per la protezione dell’ambiente e la salvaguardia dei problemi per la salute, l’igiene pubblica locale oltre che limitare eventuali disagi nelle ore di maggiore prelievo prevenendo situazioni di carenza idrica con irregolarità nelle forniture”. Tutti gli utenti del servizio idrico integrato sono stati invitati ad un uso estremamente accorto dell’acqua impiegandola esclusivamente per usi alimentari ed igienico sanitari. Di qui il divieto del lavaggio delle auto e ogni altro uso diverso da quello domestico. L’ordinanza del sindaco è chiara e mette al riparo l’amministrazione: “Sono escluse le forniture dell’ente pubblico per il mantenimento delle fontane”, una bella fortuna per un Comune come Agordo che non ha solo la fontana centrale di Piazza Libertà che comporta un buon spreco d’acqua, ma anche le tante nelle varie frazioni da Valcozzena a Veran, da Fontana a Toccol di Agordo, anzi tra Parech, Toccol e Prompicai sono almeno 4 le fontane che sgorgano acqua 24 ore su 24. “Non possiamo chiudere definitivamente le fontane vecchie – dice il primo cittadino – purtroppo non sono dotate di rubinetto. Ho comunque dato indicazioni affinché vengano regolate al minimo, quantitativo sufficiente per evitare danni alle tubazioni in seguito a gelate”. Anche i proprietari di appartamenti sfitti o seconde case devono fare i conti con le gelate e le soluzioni non sono molte, o svuotare interamente gli impianti, oppure lasciare un filo d’acqua che a differenza delle pubbliche fontane fa però girare il contatore dell’acqua di Gsp.
LE FONTANE DI AGORDO IERI DALLA PIAZZA A TOCCOL
GOSALDO, UNA DONAZIONE PERMETTE LA REALIZZAZIONE DI UNA CASETTA, I TEMPI SONO MATURI PER APRIRLA Quella casetta in legno del valore di circa 200 mila euro, costruita a Forcella Franche di Gosaldo, a primavera verrà finalmente aperta al pubblico e nel giorno dell’inaugurazione sarà intitolata al gosaldino-canadese Bruno Bedont, “Tiserot” morto in Canada, che all’atto del testamento ha donato più di 170 mila euro al circolo Auser Col Bel di Tiser. “Sarà anche punto informazioni del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi – ammette il sindaco Giocondo Dalle Feste – il sodalizio ha già assicurato che provvederà ad allestire un proprio corner informativo-promozionale e, contribuirà con 13 mila euro per gli arredi”. Lo stabile è stato realizzato anche con un contributo europeo (fondi Gal) che ne ha limitato l’opportunità di fare “reddito” nei primi 7 anni dalla concessione del denaro, ad esempio aprire un Bar o un punto di ristoro. “Infatti – dice il sindaco Dalle Feste – anche se credo che quei 7 anni siamo stati portati a 5, inizialmente comunque la struttura sarà gestita dal volontariato e poi assegnata a una famiglia di Tiser di Gosaldo, questo è quanto ha previsto l’Auser Col Bel di Tiser quando ha destinato parte della donazione al progetto e parte per la sistemazione dell’area pertinente alla canonica di Tiser. Quindi denaro che rimane sul territorio a favore dei suoi abitanti così come voleva il caro Bruno Bedont che non ha mancato di evidenziarlo nelle clausole della donazione”. Il nuovo stabile di Forcella Franche ha trovato collocazione in un punto strategico per il turismo del paese e della Conca Agordina, all’ incrocio tra le vie delle miniere: Imperina, Forcella Franche, Tiser, Vallalta e Sagron Mis, sentieri peraltro interessati a un’importante opera di recupero mediante i fondi di confine Odi con il famoso progetto che prevede anche il recupero dell’ex Istituto Minerario di Agordo con capofila il Comune di Voltago. “Con il denaro messo a disposizione dal Parco Nazionale delle Dolomiti acquisteremo gli arredi – conclude il sindaco Giocondo Dalle Feste, sarà inoltre necessario terminare gli impianti, non ultimo quello per l’approviginamento idrico”.
AGORDO SAVE THE WORLD A FAVORE DEGLI ANIMALI Sarita Graziani è una giovane imprenditrice di Gosaldo, ad Agordo ha aperto la sua attività al centro commerciale La Corte Agordina, una professione particolare quella di stampare le scritte su magliette o altro materiale. Dallo scorso 25 gennaio è invece uscita l’anima “animalista” di Sarita, grande amante degli animali non solo del cane. Infatti nel negozio TShirt Express fino al 25 marzo sarà possibile acquistare le magliette “save the world” con uno scopo benefico. “Infatti – racconta Sarita – 3 euro dei 13 che costa la maglietta saranno devoluti a favore di un’associazione animalista nazionale, ma anche locale. Coloro che aquisteranno la maglietta, infatti, indicheranno l’associazione o le associazioni alle quali vorrebbero fosse destinato il contributo. A marzo, terminata l’operazione “save che world” l’associazione con più preferenze riceverà il contributo”. Per fare le cose per bene Sarita ha anche previsto una pagina facebook con la pubblicazione delle ricevute. “L’iniziativa è appena iniziata – conclude Sarita – e sta riscuotendo il favore e l’approvazione di molte persone”
ALLEGHE 80% DELLE PISTE APERTE NELLA SKI AREA CIVETTA Da giovedì 21 gennaio si scia anche by night in Val di Zoldo Alleghe (BL), 19 gennaio 2016 – Nella ski area Civetta finalmente si respira un’aria invernale. Le recenti perturbazioni hanno portato neve fresca in quota e imbiancato il paesaggio circostante alle piste da sci di Alleghe, Selva di Cadore e della Val di Zoldo: adesso si, è tutto un altro panorama! Il successivo calo delle temperature ha poi permesso di produrre molta neve artificiale e aprire ulteriori tracciati come il Rientro, la Civetta, e l’Azzurra ad Alleghe, la Grava 1, la Grava 2 e la 2000 in Val di Zoldo e la Salere a Selva di Cadore. Si può quindi sciare sull’80% delle piste della Ski Area Civetta.
FALCADE E L’ARTVA Passo San Pellegrino (TN), 19 gennaio 2016 – Nella Ski Area San Pellegrino c’è un interessante campo ARTVA attrezzato per la simulazione di uno o più travolti in valanga dove è possibile imparare il corretto utilizzo degli apparecchi di ricerca ed effettuare un’esercitazione pratica in ambiente reale. L’accesso è libero a chiunque e completamente gratuito. Questo campo di addestramento si trova a quota 2300 metri a lato della pista da sci che dal Col Margherita scende verso il Lago Cavia e consiste in un’area opportunamente recintata delle dimensioni di circa 100 x 100 m dove sono posizionati a diverse profondità e inclinazioni 6 contenitori contenenti particolari trasmettitori ARTVA, che possono essere attivati da una centrale di comando ubicata all’ingresso dell’area. La via più veloce per raggiungerlo è prendere la funivia Col Margherita che parte dal Passo San Pellegrino. “Conoscenze insufficienti e comportamenti errati da parte di scialpinisti, freerider e ciaspolatori sono spesso causa di incidenti che potrebbero essere evitati o previsti facilmente” afferma Renzo Minella, direttore della Ski Area San Pellegrino. “Tutti coloro che praticano questi sport invernali dovrebbero avere un minimo di formazione pratica e di esperienza perché in caso di emergenza intervenire subito è fondamentale per la sopravvivenza dei sepolti sotto la neve.” In questo senso il campo ARTVA del Col Margherita rappresenta una situazione sufficientemente realistica in quanto gli utenti non conoscono l’ubicazione dei 6 trasmettitori che vengono di volta in volta attivati mediante un criterio casuale. Una volta ritrovati tutti gli apparecchi attivati, sulla centrale di comando apparirà il tempo di ritrovamento per ogni singolo ARTVA.
HOCKEY CAMPIONATO AGORDINO A tre giornate dalla fine della regular season ci sono già i primi verdetti del torneo agordino di hockey su ghiaccio, memorial Gianni Comisso: il Canale d’Agordo, comunque vada, non potrà più qualificarsi alle finali, nemmeno vincendo l’ultima partita con i campioni del San Tomaso che è già una missione impossibile. L’incontro di domani tra Agordo e Vallada definirà la seconda classificata dando per scontato che il San Tomaso farà un solo boccone del Canale d’Agordo nell’ultimo incontro di domenica. Nell’altro girone la situazione è ancora più chiara, Red Muss Feltre e La Valle hanno giocato le 3 partite, i feltrini sono fermi a 3 punti e quindi fuori dai giochi, peggio il La Valle sconfitto tre volte su tre. Le due finaliste Alta Badia e Alleghe Old Timers giocheranno lo scontro diretto per definire la regina del girone, entrambe hanno infatti giocato due partite e sono a pari punti. Classifica girone A: San Tomaso 6 (2 partite), Agordo e Vallada 3 (2), Canale 0 (2). Girone B: Alta Badia e Alleghe Old Timers 6 (2), Red Muss Feltre 3 (3), La Valle 0 (3). I prossimi incontri: Vallada-Agordo domani giovedi alle 20.30 ad Agordo, venerdi alle 20.45 a Corvara, Alta Badia-Alleghe Old Timers, domenica 24 gennaio a San Tomaso la squadra di casa incontra il Canale alle 20.40. Le finali che assegneranno la Thierry Cup si terranno ad Alleghe in data da definire. San Tomaso, tempo e ghiaccio permettendo, ospiterà invece la Winter Classic.
BROOMBALL BELLUNO ALZA LA TESTA Il Broomball Belluno prova a rialzare la testa dopo le 3 sconfitte di fila che ne hanno minato il cammino in campionato dove difende il tricolore conquistato a marzo. Nell’ultima giornata, infatti, i bellunesi un punto almeno l’hanno conquistato costringendo al pareggio il Neumarkt (1-1). Partita sofferta ad Egna Buon con un primo tempo dove entrambe le squadre hanno giocato per vincere. Il Belluno trova il primo vantaggio con un’azione da manuale marchiata Delazer-Pagnussat, il gol è di quest’ultimo che riesce prima a prendere in giro il difensore e poi insaccare di potenza a fil di palo. La gioia del vantaggio non dura molto, alla prima occasione gli alto atesini stroncano i facili entusiasmi degli ospiti con il pareggio di Steiner, imprendibile all’incrocio dei pali. Nel secondo tempo il calo fisico è evidente su entrambi i fronti anche se è il Broomball Belluno a soffrire maggiormente la pressione dell’Egna. Ci pensa il portiere Matteo Rech a tenere in partita i bellunesi. Stasera il Belluno incontra il Welschnoffen alle 21.15 al palaghiaccio Alvise De Toni ad Alleghe.