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oggi alla radio:805 LA RASSEGNA STAMPA da 33 anni dopo il gr nazionale delle 8. 1030-19 CODICE APERTO CON L’AVVOCATO Michele Fusina 11.00 COCKTAIL MAGAZINE Federica Elmi 1230 GR PRINCIPALE 1300-2010 BARCHE ILLUMINATE AD ALLEGHE, SI PREPARA L’ESTATE. CON Michele De Toni CONSORZIO OPERATORI TURISTICI ALLEGHE-CAPRILE 1330 1930 Rock in Quota Luca Carli 1500 LA METEO, COLLEGAMENTO CON IL CENTRO METEOROLOGICO DI ARABBA 1510 El Darlìn – Radio Più Luisa Alchini 1600 COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA Loris Scussel 1645 HIT PARADE Mirco Bencivenni
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MORTE IN CARCERE A BELLUNO IL SINDACATO S’INTERROGA E INTERROGA…
FONDI ODI: PER DE MENECH UN MODELLO, PER PICCOLI NON SEMBRA, IL SINDACO DI AGORDO OTTIMISTA Se per il presidente del comitato per i fondi di confine Roger De Menech, il progetto comprensoriale da quasi 9 milioni di euro che comprende anche la ristrutturazione dell’ex istituto minerario “Follador” di Agordo è un modello da imitare, questo non lo è per il senatore Giovanni Piccoli che al contrario critica il modo in cui si è giunti ad una fase di stallo e, dopo 4 anni l’ex minerario giace e sta come nel giorno dell’abbandono. Lo stop è stato imposto dai progettisti che ne hanno comunque approfittato per tastare il polso ad amministrazione e associazioni con lo scopo di poter comunque operare in sintonia. “Abbiamo dovuto chiedere agli uffici del fondo per le aree di confine una proroga sui tempi di realizzazione – dice il sindaco Sisto Da Roit – purtroppo l’imprevisto era dietro l’angolo, o meglio dietro la porta di ingresso della struttura antica. Credevano di trovare condizioni statiche migliori, purtroppo non è andata così e non era nemmeno prevedibile”. Al lavoro lo studio De Biasio nell’ala vecchia dove dovrebbe rinascere il museo e, la Metassociati con riferimento all’ostello che interesserà l’ala nuova, quella che rischia di collassare tra le crepe nei muri sempre evidenti. “Sono due progetti diversi ma con ambiti comuni – continua Da Roit- e dobbiamo fare in modo di raggiungere gli obiettivi negli stessi tempi”. Va però osservato che per quanto riguarda il museo manca oltre 1 milioni 600 mila euro come pensa di poterne uscire? “In accordo con il Comune di Voltago (capofila dell’intero progetto che comprende anche l’apertura delle galleria in Valle Imperina) stiamo cercando i fondi necessari, nelle pieghe dell’intero bilancio, attraverso una domanda di contributo a Cariverona, lavorando sui ribassi. Anche il Comune di Agordo è pronto comunque a fare la sua parte. Vogliamo creare un museo unico nel suo genere anche facendo ricorso alle vecchie dotazioni dell’ex Istituto Minerario, mobili, strumenti e quant’altro contenuto tra quelle mura e che possa raccontare la storia di tanti periti minerari”.
ATTENZIONE ALLA NUOVA TRUFFA, VIAGGIA IN RETE A NOME DELLA GUARDIA DI FINANZA
DOMANI CONSIGLIO COMUNALE CONGIUNTO A FALCADE-CANALE ED A TAIBON Domani alle 20 i consigli comunali di Falcade e Canale d’Agordo si riuniranno congiuntamente a Falcade per mettere un altro tassello del puzzle della fusione. All’ordine del giorno la richiesta alla Regione del Veneto di variazione delle circoscrizioni comunali e costituzione del Comune unico denominato “Valle del Biois”, sarà approvato il documento politico-programmativo. Alla stessa ora si riunirà anche il consiglio comunale di Taibon, ma non certo per parlare di fusione con Agordo o Comuni limitrofi, l’amministrazione ha fatto capire la propria perplessità in proposito. Piuttosto il sindaco Silvia Tormen ha messo all’ordine del giorno il progetto integrato di valorizzazione turistica del medio-alto Agordino-centro turistico polifunzionale sotto le Pale di San Lucano sulle vie ciclabili dell’Agordino-Primiero: una piccola perla tra i giganti di pietra. All’ordine del giorno anche il documento unico di programmazione, i consiglieri saranno chiamati ad approvare i documenti della sezione operativa e del bilancio di previsione 2016-2018.
D’INCA’ VUOLE IL TRENO DA CORTINA A VENEZIA E BOCCIA L’AUTOSTRADA
DALL’ANEF, IMPIANTI A FUNE Scade il prossimo 6 giugno il termine per la presentazione delle domande di partecipazione al bando per la concessione di contributi in conto capitale finalizzati al miglioramento dell’accessibilità delle aree di montagna attraverso lo sviluppo e il potenziamento degli impianti a fune dedicati al trasporto di persone, sia con nuove realizzazioni, sia con interventi di ammodernamento e innovazione tecnologica degli impianti esistenti. Le risorse complessive disponibili ammontano a oltre 4,7 milioni di euro e provengono dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), Asse “Mobilità sostenibile – linea impianti a fune”, periodo di programmazione 2007-2013. Possono presentare richiesta di finanziamento le piccole e medie imprese (PMI), i consorzi e le società consortili fra le imprese iscritti nel registro previsto dalla legge regionale del Veneto che disciplina gli impianti a fune. Gli interventi ammissibili riguardano le seguenti tipologie di infrastrutture: funivie bifuni unidirezionali a collegamento permanente o temporaneo, funivie bifuni a va e vieni; funicolari terrestri, slittovie e rotovie; seggiovie, cabinovie e seggiovie-cabinovie a collegamento permanente o temporaneo; sciovie; nastri trasportatori. L’importo di contributo massimo erogabile varia, a seconda delle categorie, da 100 mila a 750 mila euro. “Grazie a queste risorse – sottolinea l’assessore al turismo della Regione del Veneto – sarà possibile riqualificare e rendere più funzionali e sicuri gli impianti di risalita delle nostre montagne, anche sostituendo totalmente quelli ormai obsoleti. La qualità di questi servizi fa la differenza nell’offerta turistica complessiva e gioca un ruolo determinante nella competitività delle località montane”. Informazioni più dettagliate sono disponibili nel sito della Regione del Veneto
TAIBON, LA VECCHIA CHIESA DI SAN ROCCO DEMOLITA DOPO L’ALLUVIONE SARà RICORDATA CON UN CAPITELLO
DI GIORGIO FONTANIVE
Buona la prima per la rassegna cinematografica “Kalat on tour”, che si è conclusa nella serata del 06 maggio 2016 presso la sala Don Tamis in Agordo ed ha riscosso grande gradimento di pubblico. Un evento culturale che ha racchiuso durante le quattro serate dedicate al cinema, svolte nei giorni 08-22-29 aprile e 06 maggio anche altri importanti progetti. Il progetto “A tavola con le stelle”, svolto presso i laboratori didattici di enogastronomia di Falcade dell’Istituto Follador- De Rossi grazie al Dirigente Scolastico Ing. Michele Di Tommaso e con la supervisione dello chef Oscar Tibolla, collaborato dai docenti Abbaleo, Barbieri, Canal e Cavasin. Un pranzo davvero speciale a cura dei ragazzi della classe 4 ENO alla presenza di importanti ospiti quali il Dirigente area II della Prefettura di Belluno dott. Nicola De Stefano, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico territoriale di Belluno Dott.ssa Michela Possamai, la Dott.ssa Del Magro, dell’Ufficio Scolastico territoriale di Belluno, il Sindaco di Falcade, ing. Michele Costa, la Dott.ssa Edwige Apolloni in rappresentanza del comune di Agordo, il Presidente dell’Unione Montana, Fabio Luchetta ed il Prof. Gianni Santomaso, giornalista del “Corriere delle Alpi”, il DSGA dell’Istituto Follador, il vicepreside Prof. Paolo Del Din e la collaboratrice di plesso Prof.ssa Cristina Sattin. Secondo progetto, racchiuso all’interno della rassegna Kalat on tour, il concorso giornalistico nazionale “Dalla terra al cielo attraverso un mare di guai” dedicato agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, che ha annoverato partecipazioni da tutta la penisola (con particolare presenza di Lombardia, Sicilia, Lazio, Puglia, Friuli, Veneto). Per il concorso giornalistico, alla presenza del giornalista romano Mariano Sabatini, autore di programmi come Tappeto Volante, Parola Mia, Uno Mattina e critico televisivo e scrittore del suo primo romanzo “L’inganno dell’Ippocastano” (Salani editore) in qualità di presidente di giuria insieme agli altri illustri giurati, la palma della vittoria è stata conferita alle seguenti scuole: – Scuola Primaria “Edmondo De Amicis” di Bisceglie (BT)- Puglia, con l’articolo “Dalla terra al cielo attraverso un mare di…amicizia”- articolo sottoforma di intervista degli alunni della classe VF seguiti dalla maestra Carla Tritto e coadiuvati dal team dei docenti della classe: V. Antonino, A. Bucci, A. Di Gioia, G. Grillo. – Scuola secondaria di primo grado, Ugo Foscolo, di Sedico con l’articolo “Cara Madre”-di Sophie Dall’O, della classe 2aC seguiti dalla Professoressa Gabriella Bortolot e rappresentati dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Lucia Savina. – Liceo Classico Paritario Pietro Mignosi di Caltanissetta, Sicilia, con l’artico Supplici ieri e oggi, con l’articolo della classe della professoressa Sabrina Fazzotta. -Menzione speciale a Domenico Insardà del Liceo Scientifico G.Galilei di Belluno con l’articolo “La speranza nella musica” Gli articoli dei vincitori saranno prossimamente pubblicati sui siti partner della manifestazione. Mariano Sabatini nella mattinata del 06 maggio ha anche presentato presso l’istituto Follador il suo nuovo romanzo alla presenza di 100 ragazzi, che con interesse e curiosità hanno tempestato lo scrittore di domande. Sabatini che è prossimo al lancio del secondo romanzo ha anche promesso che nel terzo romanzo del quale attualmente è in fase di scrittura ambienterà alcune scene proprio a Agordo. Il sindaco di Agordo Sisto Da Roit ha rilevato che una sinergica collaborazione di associazioni ed enti territoriali a vantaggio dei giovani protagonisti ha reso le quattro serate dedicate alla cultura, alla cinematografia, all’arte ed al talento in generale davvero originali per la nuova formula giunta ad Agordo. Il Laboratorio dei sogni, Associazione cinematografica e culturale siciliana nella stessa data dell’evento ha anche suggellato su iniziativa del Direttivo un protocollo di intesa con il Circolo fotografico Gigia De Nardin, sottoscritto dai due presidenti Fernando Barbieri e Roberto Soramaè. Fiore all’occhiello dell’evento l’esibizione musicale dell’orchestra giovanile bellunese diretta dal Mestro Matteo Andri, che attraverso una selezione di musiche cinematografiche ha incuriosito ed allietato le numerose persone intervenute. Momento molto emozionante della serata l’intervento canoro di Fausto Furlan, cantautore friulano che ha dedicato al pubblico un commovente brano inedito dedicato al quarantesimo anniversario del terremoto del Friuli con un bellissimo video editing creato da Adriano Bianchi. Alle 21,00,12 è stato rispettato un minuto di silenzio che ha destato intensa commozione nel cuore dei presenti e velato gli occhi di lacrime a molti degli intervenuti. Ha moderato la serata la prof.ssa Laura Abbaleo. Ad epilogo della rassegna la proiezione di alcuni cortometraggi dedicati al cibo. Tutti d’accordo nel darsi appuntamento alla successiva edizione.
DALLA POLIZIA STRADALE, GIRO D’ITALIA La scorta dei motociclisti della Polizia Stradale per garantire la sicurezza della gara viaggerà insieme al Pullman Azzurro della Polizia di Stato per le attività di educazione stradale rivolte ai più piccoli. In 6 tappe del Giro, Autostrade per l´Italia premierà i poliziotti della Stradale che si sono distinti in attività di soccorso. polizia stradale giro d’italiaAl via la 99a edizione Giro d´Italia – scortato dalla Polizia Stradale sin dal 1946 – con la prima tappa italiana da Catanzaro a Praia a Mare prevista per martedì 10 maggio. La scorta sarà composta da 40 operatori di cui 26 motociclisti, 12 operatori in auto e 2 operatori a bordo di un´officina meccanica mobile. Per garantire la sicurezza del Giro verranno percorsi da ogni componente della scorta oltre 3.500 km, ed oltre 4000 saranno le ore di lavoro richieste agli operatori della Polizia Stradale per assicurare il regolare svolgimento della competizione. Al seguito del Giro anche il Pullman Azzurro della Polizia di Stato, l´aula scolastica multimediale itinerante per la sicurezza stradale, con uno staff di 9 operatori. Le attività del Pullman Azzurro in occasione del Giro d´Italia si inseriscono nell´ambito del progetto Biciscuola promosso da Rcs – La Gazzetta dello Sport e rivolto ai bambini delle scuole primarie di tutta Italia. Infine in cinque tappe – precisamente a Ponte (BN) del 12 maggio, Firenze del 16 maggio, Modena del 18 maggio, Alpago (BL) del 21 maggio e Muggiò (MB) del 26 maggio – nell´ambito della 5ª edizione del Premio “Eroi della Sicurezza”, dedicato agli appartenenti alla Polizia Stradale che ogni giorno lavorano per garantire la massima sicurezza sulle strade, Autostrade per l´Italia premierà i poliziotti della Stradale che si sono distinti in attività di soccorso legate ai compiti d´istituto.
MERCURIO VISTO DA CLAUDIO PRA Ieri pomeriggio è stata la giornata di Mercurio, con il più piccolo pianeta del Sistema Solare impegnato a sfilare davanti al Sole, un appuntamento che da noi mancava da 13 anni e quindi molto atteso da tutti gli appassionati. Purtroppo però le nubi hanno rovinato l’evento, coprendo completamente il cielo per tutto il pomeriggio. Rarissimi e brevi gli istanti in cui la copertura grigiastra si è leggermente diradata, colti al volo da qualche astrofotografo in attesa dell’attimo fuggente in cui immortalare il dischetto nerissimo stagliato sul Sole. Ovviamente l’osservazione pubblica organizzata ad Agordo dall’Associazione Astrofili Agordini “Cieli Dolomitici” non è andata come sperato, con i volenterosi astrofili per ore in attesa di una schiarita che avrebbe permesso loro di mostrare agli intervenuti il raro fenomeno celeste, osservato invece solo da pochi fortunati arrivati al momento gusto, che hanno approfittato per pochi minuti dell’unica schiarita. Davvero un peccato, anche perché per rivedere Mercurio sul Sole bisognerà attendere parecchio, esattamente tre anni e mezzo. Ma nel frattempo i curiosi della volta celeste troveranno sicuramente molti altri spunti osservativi, che l’universo non manca mai di proporre.
IL RITORNO DELLA FAINA La faina che il dottor Galvano Dotta dentista ad Agordo ha raccolto dalla strada per rifocillarla e restituirla al bosco è ancora viva e affezionata ai borghi di Parech, Toccol e Prompicai poco oltre l’abitato di Agordo, lo conferma Doriano Bianchet che abita in zona. “Infatti – dice – l’altro pomeriggio è scesa di nuovo a valle, tra le case. L’ho notata sulle rive del torrente Campregana”. L’animale, probabilmente investito da un’auto ha rimediato una brutta botta alla zampa. “Zoppicava in effetti – dice Doriano Bianchet – e temevo non riuscisse a risalire la rampa del Campregana per questo ho subito chiamato la polizia provinciale per avere un aiuto”. Purtroppo dai centralini dell’ufficio la risposta che nessuno era in zona e avrebbe potuto intervenire, non fino al pomeriggio dopo le 15 cioè parecchie ore dopo. “Al pomeriggio sono di nuovo ritornato sul luogo dove avevo visto la bestiola – racconta Bianchet- con l’intenzione di allertare per la seconda volta la polizia provinciale, ma non è stato necessario perché probabilmente la faina ha ripreso la via del bosco”.
SABATO A VALLADA NEL RICORDO DI DEBORA NARDI