OGGI LA RASSEGNA STAMPA L’ABBIAMO APERTA… COSI’
Morire a vent’anni, vedere morire il fratello a vent’anni senza poter fare nulla se non urlare al cielo, comporre il 118 con il tremore delle mani e affidarsi al fato. Una cattiveria della vita, terribile, di quelle che segnano. Me li immagino i due fratelli, salire in auto dopo 40 giorni di quarantena senza violare…