Tre giovanissimi di etnia magrebina minacciano una persona armati di coltello, dopodiché fuggono verso la spiaggia e due di loro vengono bloccati ed arrestati dalla polizia con l’accusa è di tentata rapina in concorso. È successo a Jesolo la sera di domenica 7 giugno 2015. I rei sono stati riconosciuti dalla vittima che ha raccontato di essere stata aggredita a scopo di rapina, attivando immediatamente una pattuglia di agenti del locale Commissariato che messisi sulle tracce dei delinquenti, ne hanno bloccati due dopo una breve colluttazione avvenuta sulla battigia. Si sono quindi aperte le porte del carcere per i due rapinatori, mentre il terzo complice riusciva a scappare.
Le indagini, condotte dalla Polizia jesolana, consentivano di identificare il rapinatore mancante, nei confronti del quale il GIP di Venezia emetteva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, da eseguire previe ricerche dell’indiziato di delitto.
Nella mattinata del 16 giugno 2015, dopo un fitto scambio di informazioni ed un’efficace collaborazione tra il predetto ufficio di Polizia ed i Carabinieri della Compagnia di Feltre, per il soggetto, che veniva rintracciato nel feltrino, scattavano le manette.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Belluno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.