FELTRE Vecchie voci e giovani maschere. All’istituto comprensivo di Feltre è di scena il Carnevale. Canti, letture animate, filastrocche mimate e coreografie si sono avvicendati martedì scorso (26.02.2019) nella palestra della scuola primaria di Vittorino, Feltre capoluogo. Un progetto per l’inclusione in verticale che ha visto protagonisti i ragazzi della seconda e terza media sezione B (che hanno proposto la lettura animata della storia “Lo zio tonto” di Andrea Zanzotto, e le filastrocche di carnevale con i quadri cantati), gli alunni della scuola annessa al centro di integrazione, gli alunni della scuola dell’Infanzia di Anzù e della primaria capoluogo. Ospiti, il coro “Vece Voci” guidato da Giovanni Perenzin, coro che, in maschera, ha intonato canzoni della tradizione locale come “Apriteci le porte”, “Sul pajon” e “El mazzolin di fiori”; l’associazione “San Vincenzo”, che ha curato il rinfresco finale a base di crostoli; e il Bepi Clown che ha intrattenuto i ragazzi tra un canto e l’altro. Presenti anche rappresentanti del personale Ulss. La manifestazione rientra in un progetto finalizzato a creare e a condividere, come hanno spiegato gli insegnanti, esperienze comuni attraverso azioni didattiche che coinvolgano direttamente gli alunni, nella loro individualità e nella loro potenzialità, e le classi di tutto l’istituto comprensivo, nell’ottica del Piano per l’inclusione in base ai principi di accoglienza, solidarietà, valorizzazione della diversità.