Il 14 giu, presso la stazione CC di Cortina d’Ampezzo, un 48enne residente in trentino alto adige ma domiciliato a Cortina, sporgeva denuncia contro ignoti per truffa, in quanto, dopo aver pubblicato un annuncio per la vendita una bici da corsa sul sito internet “subito.it”, veniva contattato telefonicamente da uno sconosciuto che con raggiri, lo induceva a compiere “operazioni online per la riscossione di un fantomatico vaglia postale automatico” ma di fatto, lo conduceva ad eseguire una ricarica postepay di euro 1.400 presso l’apparecchiatura postamat di Orosei (nu). le indagini sono condotte dalla stazione di cortina che identificherà a breve l’intestatario del conto responsabile o corresponsabile della truffa.L episodio fa sorridere però ( anche se sicuramente lo sapete già ) è uno dei reati che fa molto male al morale della persona offesa a prescindere dalla somma in particolare a persone di una certa età .
Il comandante dellacompagnia dei carabinieri rimarca:
Da comandante di compagnia a volte andavo a trovare la persona anziana truffata anche solo di 50/100 euro e la vedevo piangere davanti ai figli per la vergogna è molto probabile che molti di questi reati non vengano denunciato X questo motivo . È un reato subdolo di cui nessuno di noi può stare tranquillo.
E’ quindi ovvio desumere l’estrema abilità di queste persone nel catturare la fiducia della vittima e lasciarla inerme davanti al fatto compiuto.