La scorsa settimana personale della Polizia Ferroviaria di Belluno individuava e denunciava in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria, un soggetto che era solito esibirsi in atti di autoerotismo sui treni in circolazione tra Belluno e Feltre. Il personaggio in questione veniva sorpreso nell’ambito di uno dei specifici servizi di scorta a bordo dei treni viaggiatori, nella tratta Belluno-Feltre, appositamente disposti al fine di verificare alcune segnalazioni recentemente pervenute inerenti la frequentazione di un soggetto che, utilizzando il mezzo ferroviario su tale itinerario, era stato notato mentre esibiva le parti intime ed anche masturbarsi. Nonostante le segnalazioni non fossero affatto circostanziate, la Polfer predisponeva una serie di iniziative volte a monitorare la situazione effettuando attività di osservazione e controllo ai viaggiatori nella tratta attenzionata operando un mirato lavoro di vigilanza sui soggetti che, per frequentazione ed atteggiamento, apparivano sospetti. Tali indiscrezioni trovavano effettiva conferma allorquando il personale di scorta in abiti civili su un treno pomeridiano nella tratta tra Bribano e Belluno riusciva ad identificare il responsabile di tali azioni, tale V.D. di circa 30 anni – bellunese. Nella circostanza il soggetto era segnalato da una viaggiatrice che aveva assistito, suo malgrado, all’esibizione; la Polfer che anche in tale circostanza era presente a bordo del treno, interveniva immediatamente e procedeva per quanto di competenza. Sono in atto ulteriori accertamenti per verificare se il soggetto in questione sia responsabile di altre precedenti analoghe azioni.