ALLEGHE-MERANO 0-8
PARZIALI:0-2, 0-2, 0-4
GOL: 1’56” Peter Sullmann Pilser,14’11” Luca Ansoldi s.t. 6’42” K. Gruber, 8’36” Pontus Moren, t.t. 2’14” Lo Presti, 14’36” Pontus Moren, 14’42 Willeit, 18’39” Sulmann
ALLEGHE:D. De Silvestro, Zanardi, Soppelsa, Lorenzi, Igor, De Nardin, Cadorin, Ganz, Soppera, Veggiato, Meneghetti, L. De Val, Pra Floriani, Moling, Sorarù, Lorenzini, E. De Toni, Dell’Osbel, Luciani, Martini. Allenatore P.Eskola.
MERANO: Fink, Andreano, Kemenater, Pircher, Turrin, Moren, Bernard, K. Gruber, Mitterer, Turrin, Willeit, Lo Presti, Beber, Lombardi, Cainelli, Faggioni, Pilser, Daccordo, Thaler, I. Gruber, Ansoldi, Kobler.
Il Merano raddoppia il vantaggio, vince senza grandi patemi con lo stesso divario di gara1 (9-1)e si prepara a chiudere la serie tra le mura amiche con la terza gara dei quarti di finale. Visti i precedenti si può affermare con una certa logica che l’Alleghe il pubblico amico lo ha definitivamente salutato ieri sera. Certo, c’è ancora una partita domani per gara3, perché la semifinale s’agguanta vincendone tre di partite e il Merano ha fatto sue le prime due gare della fase finale, oltre a quelle della stagione di qualificazione. Anche ieri sera in riva al lago, il Merano strutturato con una formazione che ambisce a vincere il titolo Ihl, si è presentato con tre linee di qualità, confermandosi squadra di altro livello, non a caso la dirigenza sta lavorando per affrontare la Alps League già dalla prossima stagione.
La Kanguro Alleghe cala il sipario con la consapevolezza di aver raggiunto l’obiettivo: il playoff ed è un risultato di rilievo anche perché da una stagione all’altra le Civette hanno perso una linea intera di grande qualità. Sul ghiaccio con la coppia del gol Daniele Veggiato-Loris De Val e il “grande saggio” Carlo Lorenzi, tanti giovani in questa stagione, infatti la barba da playoff compare su pochi volti oltre a quello del coach Eskola, su tanti altri giocatori la barba crescerà, ma i tempi saranno maturi quando non sarà più necessaria la maschera di protezione obbligatoria per i più giovani e nello spogliatoio di via lungolago la portano in tanti. Gli agordini hanno tenuto botta ieri sera altro che passerella finale, non hanno offerto il fianco ad ogni occasione come in gara1, ma al Meranarena erano solo in 11, ieri sera no al De Toni roster al gran completo anche senza i giocatori della Val di Fassa.
LA CRONACA
Il Merano si presenta con due marcature nel primo quarto d’ora, quella di Ansoldi del 2-0 in superiorità numerica.Nella ripresa tante interruzioni, troppe per una partita da playoff. Tra pause e penalità anche per un semplice starnuto il Merano raddoppia il vantaggio con Keving Gruber e Lars Pontus Moren. Nel terzo tempo il più dotato Merano continua a giocare e segnare approfittando delle superiorità per le penalità distribuite allegramente dalla terna arbitrale che ha ricordato come si dovrebbe giocare….nei campionati giovanili, non in un playoff.
MM