Interverranno: Flaminio Da Deppo Presidente GAL Alto Bellunese; Leano Viel, Responsabile Europrogettazione Dolomiticert; Norbert Pahl, Soccorso Alpino dell’Alpenverein Südtirol (AVS); Jens Hopgartner, Responsabile Gestione Progetti e Tecnologia MICADO; Simon Mair, ricercatore MICADO
LONGARONE Il progetto nasce dalla constatazione dell’aumento della pratica dell’alpinismo e della frequentazione dei percorsi attrezzati e delle vie ferrate sulle Dolomiti specialmente da parte dei turisti. Molto spesso i percorsi attrezzati presentano passaggi difficili o situazioni nelle quali un’eventuale caduta, seppur protetta dai dispositivi e dagli ausili alla progressione installati, potrebbe provocare gravi danni alla salute del malcapitato. I danni maggiori sono riconducibili a cadute aventi fattore di caduta maggiore o uguale a 2, dove con fattore di caduta si intende il rapporto tra l’altezza di caduta e la lunghezza della corda. All’aumentare del numero dei frequentatori della montagna, è inevitabile registrare anche un aumento degli incidenti e degli interventi degli operatori delle squadre di soccorso con ingenti costi sociali. L’obiettivo del progetto è contribuire alla riduzione degli incidenti in montagna a seguito di cadute accidentali su tratti di percorsi attrezzati e vie ferrate aventi fattore di caduta uguale o maggiore di due. Per raggiungere questo obiettivo, sono stati ricercate e sviluppate soluzioni tecniche applicabili all’evento alpino. In base all’evoluzione della ricerca, l’obiettivo sarà perseguito per step successivi, dall’ideazione alla prima prototipazione arrivando fino alla verifica e dimostrazione della funzionalità della soluzione individuata.