San Pietro di Cadore (BL), 03-08-15 Mentre percorreva con un gruppo di persone l'Alta via carnica, un escursionista tedesco, F.H.B., 62 anni, è scivolato dal sentiero in cresta nei pressi di Forcella Manzon, ruzzolando per un cinquantina di metri sul pendio che dà verso la Val Visdende. Attorno alle 11 è intervenuto l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore che ha individuato il luogo dell'incidente. Medicato e imbarellato, l'infortunato è stato recuperato con un verricello, per essere trasportato all'ospedale di Belluno con un sospetto politrauma. L'eliambulanza ha imbarcato anche la moglie dell'uomo, sotto shock. Pronta a intervenire a Pra' Marino una squadra del Soccorso alpino della Val Comelico.
Sappada (BL), 03-08-15 Attorno alle 13.30 è scattato l'allarme per un escursionista infortunatosi a una gamba sul Col di Caneva, dove l'uomo si trovava con la famiglia. Uno dei congiunti, vista l'assenza di copertura telefonica, era infatti sceso a chiedere aiuto al Rifugio Sorgenti del Piave. Una squadra del Soccorso alpino di Sappada, caricato a bordo il parente dell'uomo, si è avvicinata il più possibile, per poi proseguire a piedi nel bosco per circa 300 metri. Una volta raggiunto, a F.S., 67 anni, di Padova, è stato immobilizzato l'arto, per un possibile trauma al ginocchio. Imbarellato, l'infortunato è quindi stato trasportato a spalla da cinque soccorritori fino al fuoristrada e da lì al parcheggio, da dove si è allontanato autonomamente con la propria auto.
Belluno, 03-08-15 L'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è stato inviato su richiesta del 118 sul Passo Monte Croce Comelico, nel comune di Comelico Superiore, per un'escursionista italiana, E.S., 59 anni, che si era procurata la sospetta frattura di una gamba. Recuperata, la donna è stata trasportata all'ospedale di Cortina. Successivamente l'eliambulanza è decollata in direzione del Rifugio Sora 'l Sass, a Forno di Zoldo, poiché una coppia di Porcia (PN), A.B., 74 anni, lui, e T.P., 58 anni, lei, era bloccata sulla ferratina di accesso in fase di discesa. Dopo aver imbarcato un tecnico del Soccorso alpino della Valle di Zoldo in supporto alle operazioni, i due escursionisti sono stati individuati e recuperati con un verricello, per essere accompagnati fino all'eliporto.