Momenti di gloria per gli sciatori agordini e una grande chiusura per la Fisi Veneto ai Campionati italiani Aspiranti di sci alpino in Val Sarentino (Bolzano). Nella discesa maschile il bresciano Giovanni Franzoni dello Ski College Falcade (FOTO A DESTRA) si è laureato campione italiano in discesa libera conquistanto l’oro. Tempo di emozioni e grandi soddisfazioni anche in casa Dalmasso, il falcadino Giacomo con lo Ski Team Fassa (FOTO A SINISTRA), è salito sul terzo gradino del podio, la seconda medaglia in pochi giorni dopo l’oro di martedi nel Super G. Nellla libera 12esimo Federico Scussel di Agordo portacolori dello Ski College come il fratello gemello del vincitore, Alessandro Franzoni che ha chiuso con il 14esimo miglior tempo.
L’intervista post gara, di Claudio Fontanive
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L’INTERVISTA DI IERI
IL falcadino Giacomo Dalmasso, 17 anni, è campione italiano aspiranti classe 2000 di super G, titolo conquistato martedi in Val Sarentino (Bolzano). Giacomo, tesserato con il trentino Ski Team Fassa è cresciuto sulle nevi di Falcade tra Ski College e gli insegnamenti di mamma Elena della famiglia Valt e papà Pietro. Giacomo si è imposto staccando di 10 centesimi il bolzanino Alberto Battisti e di 12 l’altotaesino Aron Lunger.
Un titolo inaspettato?
“Questa gara è stata preparata, abbiamo lavorato molto per un risultato che alla fine è arrivato”.
Al plurale?
“Devo ringraziare i miei allenatori, mio padre Pietro che è sempre vicino a me e i preparatori atletici. Il mio successo va diviso e condiviso con tutti loro”.
Il titolo, una tappa o l’obiettivo di stagione?
“Certamente una tappa, pur se una gara importante perché è il titolo italiano in super G, spero di ripetermi nei prossimi giorni, già oggi con la gara di discesa libera”.
Come ci si stente da campione italiano?
“Sollevato di sicuro, oltre a sentirmi molto soddisfatto”.
Che porte potrebbe aprire questo titolo?
“Non lo so, non le decido io queste cose. Io punto in alto e vado avanti.”
Con quale speranza?
“La squadra nazionale sarebbe un grande obiettivo per la prossima stagione”.
A maggio compirai 18 anni, martedi ti sei trovato al cancelletto con quale approccio mentale?
“Sono un tranquillone in partenza, riesco a non agitarmi, succede fin da quando sono piccolo e sono comunque il primo ad aspettarmi qualcosa da me stesso, ma questo non mi mette pressioni particolari”.
Allora nessun problema per oggi e domani, il calendario ti presenta due appuntamenti ancora importanti.
“Si è vero, oggi e domani ci sono le prove di discesa, che è la specialità che in questo momento mi viene più facile e che mi piace anche di più”.
Sei tra i favoriti.
“Diciamo di si, ma lo sci alpino è uno sport pieno di incognite”.
Sei più motivato dopo il titolo in Super G?
“Molto motivato senza dubbio, sempre meglio averne due che una di medaglia”.
Anche tua sorella non scherza.
“Lucia ha vinto l’argento ai campionati assoluti di snowboard, si torna a casa per una doppia festa anche perché il suo è un risultato inaspettato”.
Tua sorella in Val Gardena, tu allo Ski Team Fassa, una buona scelta?
“Certamente è un gruppo che lavora bene e con i compagni di strada si va molto daccordo e c’è un confronto importante sia in allenamento che in gara”.
Ruolo importante quello degli allenatori in famiglia.
“Il lavoro di papà Pietro e mamma Elena è da sempre fondamentale e sono anche lo sponsor che mi finanzia per inseguire il mio sogno”.