LIVINALLONGO Sarebbe facile azzardare la solita “Passo Pordoi colpisce ancora”, ma non sarebbe giusto perché di colpe il Passo non me ha. Semmai in causa viene richiamato il buonsenso che per certi motociclisti non esiste, la civiltà a viaggiare sulle strade e la sfrontatezza di chi usa la viabilità dolomitica in una sorte di “giro della morte” e gli esempi non sono mancati nemmeno in questa estate, purtroppo anche con episodi mortali. L’ultimo incidente risale alla mattinata di ieri poco prima di mezzogiorno quando lungo la regionale 48 delle Dolomiti con due motociclette sono entrate in collisione frontale e tre centauri sono finiti negli ospedali bellunesi e bolzanini con politraumi e ferite, nessuno di loro versa in gravi condizioni. La strada è rimasta chiusa fino al termine delle operazioni di soccorso e pulizia. Ben venga il tanto auspicato controllo della velocità come ipotizzato dal sindaco Leandro Grones competente per territorio.
QUERO Un 32enne è stato pizzicato alla guida ubriaco per la sesta volta, condannato per la sesta volta per l’elevato tasso di alcool nel sangue. Oltre alla sostanziosa multa l’uomo dovrà eseguire lavori socialmente utili, ovvero visto che è imbianchino di professione, dovrà ritinteggiare il Municipio di Pederobba senza pretendere nulla in cambio.
FELTRE D.D.P., 61 anni di Feltre rifiutò di sottoporsi all’alcooltest, per questo i giudice Antonella Coniglio l’ha condannata a 4 mesi di arresto e 1500 euro di multa, stati convertiti in 292 ore di lavori socialmente utili per il suo Comune, ovviamente non percepirà un euro.
RIVAMONTE Era probabilmente ubriaco l’uomo che sabato ha causato un incidente lungo la regionale 203 Agordina abbandonando poi il furgone sulla strada con a bordo una persona che ha detto agli inquirenti “Non so chi sia, ho fatto l’autostop”…Non ci è voluto molto per risalire al proprietario, E.C.F. di Rivamonte che i testimoni affermano stesse procedendo a zig zag poco prima della galleria dei Castei. Sull’uomo pesa la misura restrittiva, ai domiciliari dalle 22 alle 6 del mattino.
SEDICO M.V.19 anni di Sedico è stato arrestato l’altra sera per spaccio di droga, a bordo dell’auto aveva 140 grammi di eroina per un valore di 20 mila euro. Il giudice ha convalidato l’arresto. Il padre del giovane è già conosciuto alla forze dell’ordine per spaccio e consumo di sostanze stupefacenti.
ALLEGHE Alle 19.30 circa il 118 è stato contattato da un escursionista in difficoltà sulla Ferrata degli Alleghesi al Civetta. Partito ieri mattina seguendo altre due persone, che poi erano andate avanti, L.P., 33 anni, di Terni, arrivato a 3.000 metri di quota, ormai prossimo il buio, non più in grado di raggiungere la cima e il Rifugio Torrani, ha chiesto aiuto. Individuato sulla parete dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, l’escursionista è stato recuperato con un verricello di 35 metri e trasportato a valle.
VENEZIA_MARMOLADA Dalla cima del campanile di Piazza San Marco alla Corona della Regina delle Dolomiti in 47 ore. Da lassù dove piazza San Marco ha un’altra geometria se vista dall’alto alle 21 di sabato sera, al freddo ghiacciaio dolomitico di ieri alle 19.05 con il supporto della guida Filippo Beccari. Sono arrivati lassù a Punta Rocca dove gran parte del resto del mondo se c’arriva è solo per merito della funivia. Ce l’hanno fatta William Da Roit e Elvis Secco, la loro impresa l’hanno compiuta in solitaria, ma solo di notte al buio e sotto le stelle, perché durante il giorno da Treviso al San Boldo, da Sedico ad Agordo e poi sempre più su verso la Marmolada, sono stati accompagnati da applausi, incitamenti e qualcuno li ha anche seguiti cercando di tenere il ritmo. Ci ha provato anche un gregge di pecore che li ha incontrati sulla rampa di Avoscan prima di Alleghe, ma i due hanno preferito proseguire da soli, unica accortezza accelerare il passo. “Grazie di cuore a tutti i nostri amici che ci hanno accolti sulle strade della nostra avventura”, ha detto già poco oltre Treviso William Da Roit, il panettiere di La Valle Agordina che già lo scorso anno con unico compagno – l’ipod – aveva tentato la mission, allora risultata impossible per l’improvvisa nevicata. Al suo passo Elvis Secco, poliziotto bellunese con il vizio della corsa. “Quando William pochi mesi fa mi ha proposto di partire da Venezia credevo fosse per il 2017, invece in un attimo mi sono ritrovato con le scarpe ai piedi”. Quei piedi che hanno percorso decine di chilometri, in ritardo rispetto all’ideale tabella di marcia, ma va anche detto che al Boscon il richiamo della cucina della suocera di Elvis ha fatto la differenza e visto il risultato dei due ultramaratoneti la cena era decisamente nutriente. Piedi sotto la tavola giusto il tempo di rifocillarsi e poi via di nuovo verso nuove avventure come direbbero gli eroi. “I veri eroi non sono mai perfetti come le leggende che li circondano” sentenzia William Da Roit che quando gli chiedi “chi te l’ha fatto fare” risponde senza tentennamenti: “Il mio sogno che mi porto dentro da bambino, dal sale della laguna al ghiaccio delle Dolomiti”. William e Elvis entrano di diritto nella storia “Perché – conclude Elvis – passo,dopo passo,nessuno può fermare la storia”. Sui social network è stato un continuo tam tam, uno degli ultimi messaggi un provocatorio invito: a quando la Venezia-Monte Bianco? Intanto per iniziare ieri sera i due ultramaratoneti sono scesi da Punta Rocca a Passo Fedaia…rigorosamente a piedi.
ASCOLTA IL FILE AUDIO CON LE INTERVISTE DI RADIO PIU, EDIZIONE DELLE 12.30 COLLABORAZIONE FILIPPO BECCARI
TAIBON Gianfelice Facchetti, figlio di Giacinto che da il nome all’Interclub Agordino, consolida il forte legame di amicizia con i neroazzurri della vallata, infatti la prossima settimana non solo presenzierà all’annuale cena allo Sport Hotel Cristal, il pomeriggio porterà nella palestra delle scuole elementari di Taibon uno spettacolo teatrale importante di cui si è occupata più volte la stampa specializzata, Gianfelice di “Mi voleva la Juve” ne è il regista.
ECCO IN ANTEPRIMA LA LOCANDINA CHE PRESENTA L’EVE
AGORDO Sabato 19 settembre dalle 15 alle 17 in Biblioteca ad Agordo si terrà il terzo CoderDojo Agordino ovvero la giornata dedicata alla tecnologia per i più piccoli. I CoderDojo sono club gratuiti il cui obiettivo è l’insegnamento della programmazione informatica alle nuove generazioni, un movimento aperto, libero e totalmente gratuito organizzato in centinaia di club indipendenti sparsi in tutto il mondo. Agordo è stato il pirmo club in provincia ed ha riscosso notevole successo nelle prime due giornate. Per informazioni ed iscrizioni consultare il link www.eventbrite.it (telefono Giorgio di Egidio 3771283759)
AGORDO Con la partecipata festa dell’orzo di San Tomaso che si conclude oggi, è iniziata la stagione delle fiere e delle tradizioni locali. Il prossimo fine settimana prima desmontegada di stagione a Selva di Cadore giunta ormai alla quinta edizione, e che ha saputo crescere anno dopo anno al pari della desmontegada falcadina in programma a fine mese sulla piana di Falcade. Domenica a Selva di Cadore ci saranno anche i suonatori di corno, i schioccatori di fruste di Canazei e i gruppi folcloristici locali. Ad Agordo il secondo sabato di settembre (12 settembre) sarà dedicato al mercatino artigianale di Prompicai in un angolo di paese tra Toccol e il capoluogo dove si svolge la festa di San Vincenzo a primavera nel giorno di Pasquetta. “E’ il prologo alla Fiera del Bestiam del secondo sabato di ottobre – dice Damiano Soppelsa da sempre tra i promotori degli eventi agresti nel capoluogo – a Promicai il mercatino è ormai di casa per una mattinata intera dalle 8.30 alle 12.30. In piazzetta ci saranno i produttori locali, lo spazio non è molto e per questo il mercato è ancor più selezionato. Nella sua semplicità il mercatino porterà vitalità in uno dei più bei borghi della vallata. Ad ottobre (sempre il secondo sabato, 11 ottobre ndr.) ci attende un impegno importante perché la Fiera del Bestiam quest’anno si svilupperà nell’arco di tre giorni dal venerdi alla domenica”.
VIABILITA’ SULLE STRADE PER L’AGORDINO, LO SPECIALE VIABILITA’ IN PROVINCIA è IN ONDA TUTTI I GIORNI ALLE 6.20, 14.30, 18.30 IN COLLABORAZIONE CON VENETO STRADE
MARCIALONGA RUNNING, Said Boudalia dopo due secondi posti in altrettante edizioni ha finalmente vinto la Marcialonga Running “Ho partecipato per vincere, quindi ci ho provato – ha detto il campione magrebino-bellunese – ho rischiato tanto all’inizio ma grazie al pubblico sono riuscito a finire la gara. Sono partito dopo il sesto chilometro perché il ritmo era un po’ basso, poi l’ho aumentato perché per vincere dovevo accelerare e correre più veloce”. Nella femminile successo della forestale Deborah Toniolo. Questi gli altri bellunesi che hanno ottenuto risultati di prestigio: 9. Lucio Sacchet (Ana Feltre), 14. Abdelaziz Mahjoubi (idem), 19.Federica Schievenin (Ana Feltre). Con la marcialonga Running definita anche la classifica della combinata (sci di fondo, bicicletta e corsa). Sono cinque i bellunesi che hanno tagliato il traguardo in tutte e tre le competizioni: Silvia Mariani, Federica Schievenin, Alessio Scopel, Antoni Barp e Claudio Fontanive. Brilla il terzo posto assoluto di Toni Barp, mentre in campo femminile Federica Schievenin ha sfiorato il podio giungendo quarta, seguita da Silvia Mariani a pochi minuti di distanza.
HOCKEY IN LINE SERVIZIO DAL GIORNALE RADIO DELLE 12.30, PAGINA SPORTIVA. IN NAZIONALE LE TRE ALLEGHESI DELLA EDILSIBRA: SILVIA TOFFANO, GIULIA BRISINELLO E LA NEW ENTRY ASCHLEY SCALORA Grande soddisfazione per la Nazionale Italiana che si classifica al secondo posto negli europei di hockey in line che si sono svolti a Roana provincia di Vicenza. In finale vittoria della Francia sulla nazionale Italiana 2-0 ITALIA: Bonamino, Brisinello; Succi, Faravelli, Toffano, Cipriano, Gavazzi, Berardi; Martello, Giannuzzi, Speranza, Beretta, Bisi, Raia, Scalora, Novelli. All. Turillo.