DISSERVIZI ENEL E BIM GSP, OGGI E DOMANI A VOLTAGO, CENCENIGHE, LIVINALLONGO
VOLTAGO E CONCA AGORDINA OGGI DALLE 13 alle 16.30 E DOMANI DALLE 9 ALLE 16 LA FREQUENZA 88.200 (AGORDO E DINTORNI) NON SARA’ FUNZIONANTE IN SEGUITO A MANCANZA ENERGIA ELETTRICA SULLA POSTAZIONE PRINCIPALE E A VOLTAGO. PER QUESTO INVITIAMO I NOSTRI ASCOLTATORI A SINTONIZZARSI SULLA FREQUENZA 97.800 (AGORDO E DINTORNI) OPPURE DALLO STREAMING ACCEDENDO AL SITO DI RADIO PIU. CI SCUSIAMO PER IL DISSERVIZIO.
CENCENIGHE DOMANI DALLE 13 ALLE 15.30 INTERRUZIONE ENEL IN VIA TISSI E SOPPELSA A CENCENIGHE
BELLUNO – Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori di manutenzione alla rete idrica, il giorno 10 novrembre 2015 dalle 8.30 fino a fine lavori verrà sospesa l’erogazione idrica a Livinallongo nelle località di Col d’Ornella, Pe’ d’Ornella, Pescosta, Quelle case e Pallua d’Ornella.
CORTINA Avventura a lieto fine per un 17enne saltato su un treno per Belluno da Perugia. Le intenzioni: raggiungere Cortina e un’amica conosciuta in chat, trovarsi un lavoro e contribuire al sostegno famigliare. Dopo l’allarme dato dai genitori per la scomparsa del figlio l’inizio delle operazioni di ricerca anche con il ricorso al controllo della rete telefonica. Il ragazzo è stato localizzato a Cortina, ritrovato nel parco impaurito e infreddolito dagli uomini del commisariato di Polizia. Rifocillato e rincuorato è stato poi consegnato ai genitori saliti per riprenderselo da Perugia.
LONGARONE Ieri mattina, seguendo una traccia in Cajada, un cacciatore si è ritrovato incrodato sopra una alta parete, non distante dalla palestra di roccia, impossibilitato a tornare sui propri passi o proseguire senza il rischio di scivolare. Alle 10.45 circa, il 118 ha chiesto l’intervento della Stazione del Soccorso alpino di Longarone. Una squadra di 5 soccorritori ha individuato il luogo in cui era bloccato l’uomo, R.M., 44 anni, di Longarone (BL), una quarantina di metri sopra la strada. Poiché però, data la parete liscia e verticale senza soluzione di continuità, i soccorritori sarebbero dovuti scendere di livello con almeno un paio di ore di intervento molto impegnativo per avvicinarsi, il cacciatore è stato recuperato dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, sopraggiunto nel frattempo. Calato con un verricello di una trentina di metri, il tecnico di elisoccorso dell’equipaggio ha assicurato l’uomo, imbarcato poi con la stessa modalità e trasportato al campo sportivo di Fortogna.
GALLERIA ARSIÈ, ANAS RISPONDE A PICCOLI: IMPRESA MESSA IN MORA MA SI VA AVANTI
LA DEVIAZIONE PER LE SCALE DI PRIMOLANO DOVREBBE TERMINARE PER IL 30 NOVEMBREPICCOLI: “CONTINUARE A VIGILARE”
PERITI MINERARI: DOVE SIETE?
IN UNA SALA DESERTA APPROVATO IL PROGETTO PER IL RECUPERO A FINI MUSEALI DEL VECCHIO “FOLLADOR”Non sarebbe disdicevole che l’amministrazione comunale illustrasse
pubblicamente un progetto che coinvolge l’anima di AgordoDI Giorgio Fontanive
Agordo Giovedì 29 ottobre nel palazzo di Piazzale Marconi ha avuto luogo uno degli ultimi consigli comunali del 2015; punti importanti sono stati trattati: qualcuno rapidamente evaso, altri in maggiore attenzione come le variazioni al bilancio 2015 frutto di numerose osservazioni ma soprattutto quello relativo al progetto di restauro e alla trasformazione del vecchio “Follador” di Via 5 maggio in Museo Minerario. L’impressione è che l’opera sia stata quasi lasciata a sé stessa senza una volontà di fondo in grado di dare o suggerire quel qualcosa in più tra i vertici: una situazione in parte attribuita al fatto che si è trattato di un progetto collettivo strutturato sui fondi Brancher per le aree di confine relativamente alla Conca Agordina e frutto della collaborazione dei Comuni di Agordo, Rivamonte, Gosaldo e Voltago, con quest’ultimo capofila. Il risultato ottenuto pare essere una soluzione “all’italiana” sullo stile di Valle Imperina che potrà condurre il progetto in un limbo di lunga durata e con risultati incerti. Ne sono una riprova i costi complessivi che in 4/5 anni sono lievitati fino a triplicarsi: merito/colpa dell’indagine geognostica che ha fatto evidenziare la necessità di consolidamenti basali che assorbiranno più dei gessi permiani sottostanti. Ma anche la destinazione d’uso dell’ala est del “Follador” sembra non avere caratteristiche utilissime per la funzionalità d’accoglienza e di unione simbiotica con il centro museale minerario dell’ala ovest cui inizialmente era stata destinata una cifra di 600.000 € (1° stralcio) delle cifre in gioco, diventati nel 2015 oltre 2 milioni su un totale di almeno 6 milioni complessivi. Le opposizioni si sono fatte sentire per voce del consigliere Sito e di Favretti; il primo tracciando il riassunto del progetto con i vari passaggi calendarizzati tecnico/procedurali quale membro della commissione municipale interna; il secondo affrontando il carattere tecnico/strutturale del Museo. Sconcertante che non si sia potuto verificare sulla carta lo stato di avanzamento della progettualità portata avanti dallo studio De Biasio nonostante le ripetute richieste di chiarimento e di visura per una cosa che dovrebbe essere fondamentale per la futura appetibilità turistica capoluogo di vallata: sunto dell’opera dei periti minerari di Agordo e della tradizione mineraria agordina che anche Valle Imperina non riesce ad affermare. Ma sconcerta anche che a questo importante consiglio comunale l’area destinata al pubblico fosse sconsolatamente deserta con l’assenza di alcuni rappresentanti della categoria e del mondo attuale della scuola di Agordo nonché di alcuni addetti solitamente interessati ai lavori dell’amministrazione. Insomma, al momento ci si trova davanti ad una visione alquanto nebulosa di un’opera faraonica di cui di certo è solo il costo complessivo di una cifra a 6 zeri. Giorgio Fontanive
FALCADE Axel De Pellegrini cittadino di Falcade con alle spalle una candidatura per la Regione con Indipendenza Veneta plaude all’amministrazione comunale per aver dato avvio ad un cantiere importante. “Finalmente – dice il falcadino – da circa 2 settimane a questa parte, dopo oltre 2 anni e mezzo dalla raccolta firme e 2 anni e 3 mesi dall’incontro con l’amministrazione, sono iniziati i lavori per la messa in sicurezza del pendio valanghivo a monte della strada che congiunge gli abitati di Zernador e Somor-Costa. Dobbiamo dare atto a questa amministrazione di aver mantenuto la promessa fattaci. Ci auguriamo, noi abitanti e residenti di Somor e delle Frazioni “alte”, di essere ascoltati anche in futuro, poiché facciamo sempre del nostro meglio durante tutto l’anno per mantenere popolati questi centri abitati”. L’auspicio di Axel De Pellegrini e dei frazionisti è che i lavori si possano concludere in tempi rapidi e prima dell’arrivo della neve. “Speriamo anche – dice De Pellegrin – che questo intervento metta finalmente fine ai disagi causati dall’eventuale chiusura (anche temporanea) dell’unica strada di comunicazione per Somor e Costa. Questa è per ora una battaglia vinta, ma ne abbiamo molte altre pronte da presentare e una alla volta le faremo senza pauraCredo, e spero, di esprimere con questo mio scritto il pensiero di molti miei compaesani”.
RIVAMONTE Venerdì 6 novembre è andata in scena a Rivamonte un’altra fortunata serata per l’Associazione Astrofili Agordini, che ricorderà il 2015 come l’anno più favorevole in quanto a osservazioni pubbliche baciate dal meteo favorevole.Solo quella dedicata all’eclisse di Sole del 21 marzo è stata in parte rovinata dalle nuvole, ma comunque qualcosa si è visto. Tutte le altre sono andate alla grande, ad iniziare da quella di Cencenighe per la cometa Lovejoy. Benissimo le serate estive a Passo Giau e al Rif. Bottari ed ora anche questa di Rivamonte dedicata al cielo autunnale. Buona sia la la partecipazione che l’interesse a quest’ultima, soprattutto ottima la collaborazione con la locale Pro Loco, che ha provveduto a dare da bere agli assetati e da mangiare agli affamati. Ed ora si aspetta dicembre per l’ultimo appuntamento annuale dedicato al cielo Invernale, ricchissimo di spunti.
HOCKEY NAZIONALE
L’avventura dell’Italia all’Euro Ice Hockey Challenge vinto dalla Bielorussia con tre vittorie (quarto il Giappone), si conclude con una sconfitta soprattutto con la mancata occasione di poter chiudere il torneo internazionale almeno al secondo posto. Con Caffi in staffetta con Traust in porta, l’Italia è stata sconfitta 2-1 dalla squadra dalla Lettonia, i goalie hanno dovuto darsi da fare molto più del portiere avversario, 40 i tiri: il doppio di quelli italiani al portiere avversario. Il Blue Team è stato all’altezza di una Lettonia in formato top division da decimo posto del ranking mondiale. “Un gruppo unito – dice l’allenatore Stefan Mair – buone indicazioni anche dai portieri tanto. Ora bisogna continuare su questa strada.”
HOKEY SERIE B
CALDARO – ALLEGHE 4-2
PARZIALI: 1-0, 2-1, 1-1
GOL: pt. 7’32” Bastian Andergassen. st. 7’36” Loris De Val, 7’47” Christian Ambach, 13’38” Manuel Gamper. tt. 13’10” Daniel Daccordo, 18’06” Daniele Veggiato
CALDARO: Morandell (Casaril), A. Andergassen, Giovannini, Thomaser, B. Andregassen, Waldthaler, Gamper, S. Andergassen, Tschimben, Tomasini, Rabanser, Panchieri, Ambach, Daccordo, Moling, Gius, Felderer. Allenatore: Karl Anderlan
ALLEGHE: Da. Fontanive (Manfroi), Meneghetti, Scopelliti, De Val, Veggiato, Prà Floriani, Moretti, Testori, E. Fontanive, M. Ganz, M. De Toni, J. De Toni, A. Fontanive, Cadorin, Da Tos, Y. Ganz, Valeruz, Monferone, Sottsass, Luciani, Benvegnù. Allenatore: Alessandro Fontana
ARBITRO: Bettarini (Cristelli, Avi)
SPETTATORI: 210
Seconda sconfitta consecutiva per la Kanguro Alleghe. Nemmeno con gli innesti di Veggiato, Da Tos e Monferone la squadra di Fontana riesce a fare la differenza. Le civette non hanno giocato bene e in più occasioni hanno dimostrato difficoltà in ogni reparto. Solo il golie alleghese che ha evitato una goleda dei padroni di casa in partita dall’inzio alla fine. Caldaro da subito sul velluto, complici tre penalità alleghesi che concedono ai padroni di casa di rimanere in attacco e farsi più volte pericolosi. Alla terza penalità racimolata dall’Alleghe, il Caldaro trova la rete del vantaggio con Bastian Andergassen. Non sembra essere la serata giusta per le civette. La squadra non gira e non riesce a pareggiare i conti neanche in doppia superiorità. Finale di tempo con gli agordini in avanti ma senza bucare la porta difesa da Morandell. Caldaro che continua a spingere anche nel secondo drittel. Pareggio biancorosso che arriva dalla stecca di De Val, ma i padroni di casa tornano in vantaggio dopo solo 11″ con il gol di Ambach. Gamper sigla la terza rete del Caldaro con una splendida conclusione dalla distanza che si infila sotto al sette dell’incolpevole Davide Fontanive. A chiudere definitivamente il match ci pensa Daccordo che mette la firma alla quarta rete del Caldaro. Nel finale il secondo gol dell’Alleghe di Veggiato.
UNDER 14 L’under 14 è stata sconfitta in casa dal Val di Non. Un primo tempo che prometteva bene, portando le civette nel giro di dodici minuti sul 4 a 1 con due gol di Thomas De Silvestro, Marwin Martini, Giacomo Alessio e Olivier Bez, poi i trentini mai domi hanno tenuto aperta la partita chiudendo il primo tempo per 5 a 3. La pausa non è stata di buon auspicio e ha portato forse troppa sicurezza da una parte e convinzione di una bella impresa dall’altra, con il risultato che i nostri ragazzi hanno cominciato a fare un po’ di confusione in campo e i trentini ne hanno approfittato portando il risultato alla fine del secondo tempo sul 7 a 6 in favore delle civette con i due gol del drittel siglati da Francesco Soppelsa e Thomas De Silvestro. Terzo tempo da dimenticare, tesi per il risultato in bilico, l’Alleghe ha provato più e più volte ad insaccare il disco nella porta avversaria, da tutte le parti ma non c’è stato verso, la beffa di un contropiede e di qualche rimpallo davanti alla porta difesa da Mathias De Nardin ha fatto si che la Val di Non con due gol ha portato a casa la partita chiudendo l’incontro per 8 a 7. Amarezza nello spogliatoio per l’occasione persa, una lezione che serve a far crescere di carattere e ad impegnarsi al massimo agli allenamenti, infatti a fine partita il coach Pyry ha detto hai ragazzi che bisogna mettere in pratica alle partite gli esercizi che si imparano agli allenamenti. Anche se la partita ad un certo punto è stata difficile, Pyry ha messo in campo tutti i giocatori fino alla fine
CORSA PODISTICA TROFEO BARP, CSI A LA VALLE AGORDINA, SECONDA PROVA.
Dopo il vernissage di Nemeggio a Feltre il Gran Premio provinciale di corsa campestre, organizzato dal Centro Sportivo Italiano e valido come 18^edizione del memorial ‘Serafino Barp’, la seconda prova è andata in scena ieri a La Valle Agordina. Il Gruppo Sportivo Casionese conferma il suo potenziale con 954 punti (501 dalle giovanili), ma sul podio sale anche la squadra di casa, l’Atletica Agordina che somma 682 punti, compresi i 318 dei giovani.
Cuccioli femminile: 1. Mirta Gerardini (Calalzo) 2.44.7, 2. Luisa De Salvador (La Piave 2000) 2.46.4, 3. Cristina Boschet (Cesio) 2.48. Cuccioli maschile: 1. Valentino Giotto (Santa Giustina) 2.26.9, 2. Patrick Bettega (Lamon) 2.27.2, 3. Leonardo Foley (Astra) 2.28.9. Esordienti femminile: 1. Elena Chiocchi (Pozzale) 2.24.32, 2. Agnese Passone (Ulatralite) 2.25.49, 3. Emily Bettega (Lamon) 2.27.30. Esordienti maschile: 1. Filippo Topinelli (Giocallena) 2.17.94, 2. Enrico Barp (Castionese) 2.19 16. 3. Lorenzo De Fanti (Castionese). Ragazzi femminile: 1. Camilla Comina (Castionese) 3.43.43, 2. Marta Chiocchi (Giocallena) 3.45.20, 3. Sveva Malacarne (Lamon) 3.59.80. Ragazzi maschile: 1. Thomas Serafini (Castionese) 3.29.22, 2. Leonardo Busin (Castionese) 3.34.12, 3. Lorenzo De Bortoli (Astra) 3.36.21. Cadetti femminile: 1. Valentina Fregona (La Piave) 6.31.43, 2. Laura Mazzoleni Ferracini (Vodo) 6.32.11, 3. Daniela Zuanel (Atletica Agordina) 6.45.70. Cadetti maschile: 1. Pietro Casagrande (Firex) 7.16.97, 2. Luca Kerer (Atletica Agordina) 7.25.90, 3. Marco Ben (La Piave 2000) 7.37.15. Allievi Femminile: 1. Elisa Dal Piaz (Firex) 11.25.51, 2. Margherita Mescolotto (Firex) 11.29.77, 3. Alessandra Giopp (Lamon) 11.46.38. Allievi maschile: 1.Mihail Sirbu (Castionese) 11.08.50, 2. Andrea Mason (Ultralite) 11.16.24, 3. Lorenzo Corso (Lamon) 11.23.84. Juniores femminile: 1. Irene Valcozzena (Atletica Agordina) 11.35.75, 2. Lorena Nard (La Piave 2000) 11.42.65, 3. Giada Dale Sasse (La Piave 2000) 12.22.08. Juniores maschile: 1.Darko Viel (Castionese) 18.48.50,2. Federico Spinazzè (Ultralite) 18.54.41, 3. Valentino De Nardin (Atletica Agordina) 19.29.19. Seniores femminile: 1. Elisa Gullo (Casionese), 2.Sonia Matten (Firex), 3. Iris Facchin (Castionese). Seniores maschile: 1. Cristian Sommariva (Atletica Agordina), 2. Davide Dalla Palma (Nemeggio), 3. Osvaldo Zanella (Calalzo). Adulti femminile: 1. Deobra Pomarè (Lamon), 2. Barbara Giacomuzzi (Cortina), 3. Patrizia Patente (Castionese). Adulti maschile: 1. Giorgio Dell’Osta Uzzel (Calalzo), 2. Livio De Paoli (Trichiana), 3. Alberto Gerardini (Calalzo). Adulti femminile B: 1. Stefania Rossa (Castionese), 2. Roberta Mares (Castionese), 3. Monica Dal Molin (Cesio). Adulti maschile B: 1. Danilo Scola (Atletica Agordina), 2. Giacomo Vettorel (Astra), 3. Renzo Deola (Atletica Agordina). Veterani femminile: 1. Maria Liliana Cossalter (Nemeggio). Veterani maschile: 1. Dante Passuello (Pozzale). Classifica società: 1. Castionese 959, 2.Agordina 689, 3. Astra 581, 4. Lamon 480, 5. La Piave 428.