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oggi alla radio 805 LA RASSEGNA STAMPA, DAL 1983 OGNI MATTINA DOPO IL GR NAZIONALE DELLE OTTO 9.40 17 40 Due Minuti Un Libro IL LIBRO DEL GIORNO 1030 18 30 Legger mente bellunesi – Radio PIù Luisa Alchini 10 40 1900 Spi Cgil Belluno
1100 COCKTAIL MAGAZINE Federica Elmi
1230 GR PRINCIPALE 1300 CLASSICHE Maurizio Melita 1330 1930 Rock in Quota Luca Carli 1500 LA METEO, COLLEGAMENTO CON IL CENTRO METEOROLOGICO DI ARABBA 1510 21 PISCINA AD AGORDO, OSPITE @ANGELO PAGANIN e Mauro De Carli, Cgil Belluno 1600 COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGI A Loris Scussel 1645 HIT PARADE Mirco BencivenniPROMO PROGRAMMI ODIERNO
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Oggi dalle 8.30 alle 17.30 per importanti ed inderogabili lavori alla rete idrica comunale, in territorio Fodom mancherà l’acqua. L’erogazione verrà sospesa a Livinallongo, Arabba e Precumon. Venerdi e domenica mancherà invece la corrente elettrica (per lavori di manutenzione agli impianti) ad Alleghe. Venerdi dalle 8.30 alle 12 nelle vie Monte Civetta, Coldemies, Piniè, Pradel; dalle 14 alle 16.30 in via Coi, Monte Civetta, Fernazza e Casara. Domenica l’interruzione per tutti è programmata dalle 8.30 alle 12.
CRONACA, FERMATO IL VANDALO DI SEDICO
FALCADE: UN ALTRO PASSO VERSO LA FUSIONE DEI COMUNI DI FALCADE E CANALE D’AGORDO NEL COMUNE UNICO VALLE DEL BIOIS. IERI SERA IL CONSIGLIO COMUNALE CHE PORTA AL DOCUMENTO DI FATTIBILITà DA INVIARE IN REGIONE, DI SEGUITO L’EVENTUALE REFERENDUM PER LA FUSIONE. AUDIO.
DAL GR PRINCIPALE DELLE 12.30
VALLADA Dal palazzo Municipale di Vallada il sindaco Fabio Luchetta guarda all’operato dei sindaci Michele Costa e Rinaldo De Rocco, ma non giudica. “Non critico quello che fanno i miei colleghi, penso che abbiano fatto una scelta secondo loro buona”. Mentre Falcade e Canale diventano nomi per i libri di storia prende piede il nuovo Valle del Biois, e Vallada dove si colloca, in bassa valle? “Noi siamo di diritto in Valle del Biois – risponde Fabio Luchetta – e sono certo che nessuno vuole cambiare le cose”. Ai sui cittadini che guardano a quanto sta accadendo sulla porta di casa rivolge un invito, a partecipare all’incontro di venerdi sera in Municipio. “Vogliamo capire cosa vogliono i valladesi nel futuro amministrativo del loro territorio. Riassumerò tutti i percorsi fatti e spiegherò la mia esperienza settennale da amministratore e sindaco. Successivamente l’intenzione di inviare un questionario a tutte le famiglie”.
Politica dei piccoli passi? “Sono normative che stanno cambiando continuamente, le proposte di legge della maggioranza sono all’ordine del giorno, al momento è quindi inopportuno fare delle scelte, meglio attendere”.
Lei è per il piccolo Comune più che per le unioni?
“Semplicemente fermo in attesa di certezze normative”.
E se la sua gente le chiederà di entrare nel nuovo Comune Valle del Biois?
“Perché no, anche se sono convinto che il Comune Valle del Biois è compreso eventualmente tra Cencenighe e Falcade passando per San Tomaso”.
DOMANI ALLE 16 E ALLE 21 IN “AGORDINO VISTO DA VICINO” L’INTERVISTA INTEGRALE AL SINDACO DI VALLADA FABIO LUCHETTA.
GOSALDO “Totale contrarietà alla fusione obbligatoria dei Comuni”, lo ribadirà questa sera alle 19 il consiglio comunale di Gosaldo sottoscrivendo un ordine del giorno portato al tavolo dei lavori dal sindaco Giocondo Dalle Feste. Nel documento gli amministratori al Parlamento ed al Governo rivolgeranno un appello per l’approvazione ex novo di una legge ad hoc a salvaguardia dei piccoli Comuni, fino a 5.000 abitanti, custodi del territorio italiano, “Per lo più collinare e montano ed a forte rischio idrogeologico, nel totale rispetto dell’autonomia, organizzativa, gestionale e decisionale di ogni singola comunità salvaguardandone i servizi essenziali che vanno dalla sanità al socio-assistenziale, dai presidi ospedalieri di area disagiata alle farmacie rurali, dalle scuole agli uffici postali, dal recapito posta ai trasporti, promuovendone lo sviluppo ed arginandone lo spopolamento attraverso misure di defiscalizzazione ed incentivi destinati alle unioni e fusioni che equivalgono ad obblighi di fatto”.
Intervista al Professor Luigi D’Agrò – 11 maggio 2016 – Audio
di Claudio Fontanive.
VOGLIO ANDARE A VIVERE IN MONTAGNA? SOSTENIBILITÀ DEMOGRAFICA –
On. Prof. Luigi D’Agrò – Professore di Sociologia dei Sistemi Organizzativi presso Dipartimento di Sociologia UNIPD, domani venerdi 13 maggio 2016 dalle ore 17.00 Presso il Centro Consorzi di SedicoCresciuto politicamente nelle sezioni giovanili della Democrazia Cristiana, nelle file della quale viene eletto nel 1990 alConsiglio Regionale del Veneto, alla dissoluzione di questa entra a far parte del Partito Popolare Italiano di Mino Martinazzoli. Nelle giunte Bottin e Frigo è anche Assessore regionale con delega a Programmazione, Bilancio, Lavoro, Cultura e Sport. Nel 1995 aderisce al CDU di Rocco Buttiglione, mentre nel 2001 è eletto alla Camera dei deputati con sistema uninominale nella circoscrizione VIII (Veneto 2) con il ruolo di Segretario del gruppo Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro. Nel 2006, con il nuovo sistema elettorale a liste bloccate, viene riconfermato alla Camera con il ruolo di vice capogruppo. Tra il 2004 e il 2008 è anche Consigliere Comunale a Bassano del Grappa. Pur non candidandosi alle elezioni regionali del Veneto del 2010, dichiara di sostenere il candidato presidente Luca Zaia e in particolare la lista a lui collegata dell’Alleanza di Centro Oltre all’attività politica, D’Agrò è anche docente di Sociologia dei sistemi organizzativi presso l’Università degli Studi di Padova, facoltà di Scienze della Formazione.
ROCCA PIETORE I vespisti della valle del Cordevole non si lasciano intimorire dal nuovo calo delle temperature e dal ritorno della pioggia, piuttosto guardano all’evento e iniziano il count down da meno 4, tanti sono i giorni che li separano dal primo raduno nell’Agordino peraltro nella storica occasione dei 70 anni del vespa Rocca Pietore. Il Marmolada Team per l’occasione ha previsto per domenica mattina la prima benedizione stagionale delle vespe con ritrovo alle 8.30 all’Hotel Aurora in località Saviner di Laste. Alle 9.45 partenza per la chiesa di Rocca, messa, benedizione ed a seguire tour tra le frazioni del Comune. All’Aurora per i vespisti che lo desiderano sarà proposto il menù del vespista. “All’atto dell’iscrizione -assicura Gianni Pezzè a nome del comitato organizzatore – verrà consegnato al proprietario della vespa un originale gadget a ricordo. Per ulteriori informazioni contattare lo 0437 721126, info@hotelauroramarmolada.it ed anche su facebook alla pagina “Prima benedizione delle vespe”.
31° RALLY BELLUNESE: I RISULTATI DEI PILOTI ACI BELLUNO
Belluno, 11/05/2016 – Si è fortemente tinto con i colori dell’Automobile Club Belluno il 31° Rally Bellunese, organizzato dall’Associazione sportiva Tre Cime Promotor e disputatosi sabato e domenica con partenza e arrivo a Santa Giustina. La corsa era valida per il Campionato Automobilistico Sociale, il Campionato Regionale e per il Campionato Triveneto ed ha registrato la partecipazione di 79 equipaggi.
La classifica finale, stilata al termine delle nove prove speciali in programma, ha visto due navigatori dell’ACI Belluno occupare le prime quattro posizioni assolute. Onore al merito a Patrick Bernardi, cesiolino di Lentiai, primo assoluto al fianco di Marco Signor, su Ford Fiesta Rrc. Per Bernardi si è trattata della seconda affermazione assoluta al Rally Bellunese dopo quella conquistata, sempre con Signor, nel 2013. Applausi anche per Matteo Magrin, di Limana, finito ai piedi del podio, quarto assoluto, in coppia con il pilota di Mestrino Emanuele Zecchin, su Renault Clio con la quale hanno primeggiato nella classe R3C.
Il Bellunese d’oro degli associati dell’Automobile Club Belluno è stato tale anche grazie al piazzamento di altri tre equipaggi fra i primi dieci della classifica assoluta. “Brik”-Peter Giacomin, su Fiat Punto, si sono piazzati settimi assoluti e secondi di classe S1600 al termine di un appassionante duello sul filo dei secondi con il friulano Peruch. Per l’esperto conduttore bellunese si è trattato del settimo piazzamento fra i primi dieci assoluti nella corsa di casa della sua lunga carriera sportiva. Bravi anche Gianluca Rossa-Fulcio Savaris, su Renault Clio, ottavi assoluti e senza rivali in classe A7; ma anche Alex D’Agostini-Stefano Dall’O’, su Peugeot 106, noni assoluti e primi di classe A6.
Altre vittorie di classe sono state conquistate dai trevigiani Massimo Vian-Alessandro Gaio, su Subaru Impreza N14, in N4 (undicesimi assoluti); da Kyd Fontana-Elena Pongan, al debutto sulla Peugeot 208, in classe R2B (tredicesimi assoluti); dalla navigatrice Giulia Garbini, con il pilota veronese Piergiorgio Anderloni, su Peugeot 106, nella combattutissima classe N2 (sedicesimi assoluti); dai portacolori della BL Racing Ivan Curto-Michele Coletti, su Citroen Saxo Vts, senza rivali in K10 e diciannovesimi assoluti; da Alessio Case-Alain Sommacal, su Peugeot 106, in classe A5; da Adriano Capraro-Mara De Col, su Renault Clio, nel Gruppo Racing Start.
A questi successi dei portacolori dell’ente di piazza dei Martiri vanno sommati anche i podi di classe centrati da Manuel D’Incà-Marco Galvani, su Renault Twingo, secondi in R2B e quattordicesimi assoluti; dallo sfortunato Alberto Paris, terzo in R3C e quindicesimo assoluto al debutto sulla Renault Clio a causa di una penalità; Paolo Dalla Libera-Diego Chiarel, su Renault Clio Williams, terzi in N3; Omar Burigo-Moreno Da Rold, su Opel Corsa Gsi, secondi in A6; Andrea Fratta-Alex Nogarè, su Peugeot 106, secondi in A5.
Sulle strade del Rally Bellunese si sono fatti onore anche il navigatore Matteo Bottacin, ventesimo assoluto e quarto di classe S1600 in coppia con il trevigiano Ivan Agostinetto, su Renault Clio; Manuel Dall’O’-Andrea Fiorot, su Renault Clio RS, quarti in classe N3 e ventottesimi assoluti; Paolo De Salvador-Alex De Col, su Peugeot 106 16S, ottavi in N2; Luca Garaboni-Alessandro Franco, su Peugeot 106, noni in N2; Stefano Saioni-Denis Rech, su Renault Clio Rs, sesti in N3 come sesti in A5 sono risultati Fabio Antoniazzi-Renato Pompeo, su Peugeot 205; Guido Tison-Silvia Mosena, su Peugeot 106 16S, decimi in N2; Flavio Vettoretto-Celestino Dal Zot, su Renault Clio Rs, settimi in N3. Non hanno avuto fortuna e sono stati costretti ad abbandonare Claudio Caldart, Edi De Barba-Silvano Garbini, Roberto e Stiw Marcon.