12.30 E MEZZANOTTE GIORNALE RADIO PRINCIPALE, 1430 viabilita, 1630pomeriggio, 1830 sera DAL LUNEDI AL SABATO ALLE 8 05 LA RASSEGNA STAMPA, DA 33 ANNI ALLA RADIO PIU’. radiopiu@radiopiu.it
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OGGI ALLA RADIO: ALLE 10.30 18 30 LEGGERMENTE DI Luisa Alchini 1300 20.10 APPROFONDIMENTO CON SILVIA TORMEN SINDACO DI TAIBON, OSPEDALE DI AGORDO 15.10 21 00 FERNANDO BARBIERI PRESENTA IL KALAT FILM FESTIVAL AD AGORDO. 1530 21 15 SPECIALE ESTATE CON STEFANO BEZZI DA BAIA CALENELLA
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QUERO 69ENNE TREVIGIANO MUORE MENTRE RACCOGLIE BRUSCANDOLI IN VALLE DEL SCHIEVENIN
BELLUNO STUDENTE IN OSPEDALE CON IL PIEDE MACIULLATO DAI PNEUMATICI DEL PULLMAN DELLA DOLOMITIBUS.
BELLUNO Madre e figlio sono finiti in manette. Sono arrivati a Belluno da Rovigo con un’unica intenzione: rubare. In meno di un’ora in 3 supermercati hanno rubato merce per oltre1500 euro. Trattasi di cittadini romeni con una sfilza di reati alle spalle. Il Questore chiederà l’espulsione non da Belluno, non dal Veneto, bensì dall’Italia. Ora sono in carcere e per qualche giorno non potranno rifornire i mercatini dell’usato con la merce rubata.
PADOLA Il Comelico piange Walter De Martin, direttore della scuola di sci di Padola, è stato stroncato da un malore a soli 59 anni. E’ stato da sempre uno dei principali animatori del turismo in Comelico.
RIVAMONTE NELLE FRAZIONI DIVIETO DI USARE L’ACQUA DI GSP, TANTO PER non CAMBIARE INQUINATA. CI VORRANNO COME SEMPRE GIORNI, TANTI GIORNI, IN ATTESA DELLA RISPOSTA DEI LABORATORI DELLE ULSS. L’ULTIMA VOLTA A TAIBON CI SONO VOLUTI PIU’ DI 10 GIORNI…..E IL CITTADINO CONTINUA A SOPPORTARE E PAGARE…
NON SOLO EMERGENZA ACQUA, MA ANCHE DISSERVIZI ELETTRICI PER MANUTENZIONE ALLE LINEE DA PARTE DELL’ENEL.
TAIBON Il gruppo di lavoro sanità agordina con Silvia Tormen, Sisto Da Roit, Paola Binotto e Giovanni Ferrini guarda con cauto ottimismo al futuro dell’ospedale di Agordo dopo le rassicurazione avute a novembre a Venezia e l’altro ieri alla direzione strategica dell’Ulss Belluno-Feltre. L’obiettivo degli amministatori è mettere al sicuro il reparto di ortopedia a rischio week surgery solo lo scorso autunno, ottenere il primario per il reparto che avrà anche un medico in più. Anche il reparto di Anestesia necessita di primario e il bando è quasi pronto. In chiaro scuro il problema della reperibilità del medico ortopedico. “E’ sospesa a causa della temporanea carenza di personale – dice Silvia Tormen – ma l’assistenza è garantita attraverso la guardia attiva del Pronto Soccorso nonché attraverso la reperibilità del medico anestesista”. Oggi alle 15 in Municipio a Taibon è in programma l’incontro sollecitato dal sindaco Silvia Tormen, in rappresentanza del “Tavolo Sanità Agordina-Ulss-Regione” con il parlamentare M5S Federico D’Incà all’indomani della denuncia del locale gruppo M5S sulla cancellazione della reperibilità notturna per il reparto di ortopedia. La delegazione M5S sarà guidata dallo stesso parlamentare “Confido – dice d’Incà – che il lavoro degli amministratori dei Comuni dell’Agordino e della società civile possa riportare al centro del dibattito il futuro dell’Ospedale. Abbiamo in questi anni assistito allo spopolamento della nostra terra, la permanenza dei servizi di base e il loro miglioramento costituiscono le fondamenta perché la nostra gente possa rimanere a vivere in montagna”
AGORDO La federazione provinciale bellunese di Forza Nuova, comunica che sarà presente con un gazebo informativo ad Agordo, in piazza della libertà, sabato 23 aprile, dalle ore 9 alle 13. Il gazebo servirà per invitare i cittadini Agordini a recarsi presso gli uffici comunali a firmare la proposta di legge popolare sulla legittima difesa, promossa dall’Italia dei Valori.
VENEZIA IL BUONISMO DEI PARTITO DI GOVERNO INDISPETTISCE ZAIA E I CITTADINI COSTRETTI A VIVERE TRA PEZZI DA GALERA
La Lega Nord gioca la carta del diritto alla legittima difesa su modello statunitense. “Il diritto alla legittima difesa da parte di un cittadino che vede la sua casa, la sua intimità e la sua incolumità violate e messe a repentaglio è qualcosa che non è né di destra né di sinistra. E’ qualcosa che attiene alla richiesta forte di un popolo, di fronte alla quale governo e politica non possono fare orecchie da mercante”. Il presidente del Veneto, Luca Zaia, interviene così nel dibattito all’interno della maggioranza di governo apertosi sulla norma che dovrebbe garantire più tutela agli aggrediti dalla criminalità. “Volenti o nolenti, se vogliamo dirci rappresentanti del popolo non possiamo ignorare le legittime richieste che vengono dai cittadini, colpiti dalla recrudescenza di una criminalità alimentata anche dal senso di impunità che proviene dal miserando stato di carenza di mezzi in cui vengono lasciati gli uomini delle nostre forze dell’ordine – prosegue Zaia – Nessuno vuole un paese di pistoleri. Ma nella maggioranza di governo si continua a millantare, in nome di un buonismo peloso, la suggestione negativa della libertà di farsi giustizia da soli. Bisogna prendere coscienza che le leggi, al momento, tutelano più l’aggressore dell’aggredito. Sono gli stessi magistrati a chiederci di modificare norme che li obbligano a rimettere in libertà veri, propri e recidivi pezzi da galera”. “Ma quei settori della maggioranza che ancora vivono di suggestioni che solo a parole possono dirsi garantiste, stiano sereni – conclude Zaia – come un pugno di ragazzi salì nel novembre 1989 sul Muro di Berlino e in una notte ne decretò la fine, così un giorno i cittadini imporranno al governo quello che a tutti sembra giusto e condivisibile. Tranne a chi non ascolta i propri elettori”.
UN ANNO PER TRE RIGHE DI RISPOSTA SU UNA PROBLEMATICA IMPORTANTE, UN ANNO PER UN MINIMO DI CHIAREZZA…DUE ANNI PER NON AVERE UNA RISPOSTA DALLO STESSO MINISTRO.
Il sottosegretario di Stato alla Difesa, Domenico Rossi, conferma che i boati che allarmarono la popolazione, al punto di indurre alcuni istituti scolastici ad avviare le operazione di evacuazione per paura si trattasse di terremoto, furono causati da un F16 della base statunitense di Aviano che “ha – parole del Sottosegretario – inavvertitamente superato la soglia così detta MACH 1.0”. Nonostante il resoconto dettagliato sullo svolgimento dei fatti dell’11 maggio 2015 la senatrice Bellot ha risposto al portavoce del Ministero della Difesa dicendosi soddisfatta solo in parte. “L’interrogazione aveva carattere di urgenza e la risposta arriva dopo un anno dagli episodi in questione, ed è anche parziale. Il Sottosegretario – continua Bellot da Roma- non ha dato conto di quali siano le misure adottate nei casi come questi, in cui gli accordi per l’utilizzo degli spazi aerei non vengono rispettati. Il sottosegretario Rossi ha confermato infatti che i regolamenti dello Strato Maggiore dell’Aeronautica, cui anche gli accordi internazionali fanno riferimento, impongono l’obbligo di evitare il sorvolo dei centri abitati (salvo casi gravi legati alla difesa nazionale o a esigenze di soccorso), e obbligano le attività a velocità superiore a quella del suono in specifiche aree e ad una quota non inferiore a circa 11.000 metri sul livello del mare e, comunque, non nell’area alpina. La mia domanda quindi resta: cosa fa lo Stato Italiano nei casi in cui queste regole vengono ignorate? A questo non ho avuto risposta. Così come è ancora senza risposta la mia interrogazione del 23 luglio 2014, che già allora segnalava i disagi causati dall’intensificarsi delle attività militari nei cieli bellunesi, con passaggi a bassa quota e manovre che, purtroppo, si sono già rivelate pericolose e fatali in un passato piuttosto recente.”
SE LA POLITICA E’ CONNIVENTE PER IL CITTADINO L’UNICA CONSEGUENZA E’ IL MASSACRO. DA UNA PARTE IL RICCO “BANCHIERE”, DALL’ALTRA IL CITTADINO SUDDITO E COSTANTEMENTE MAZZIATO
“E’ un massacro per gli azionisti, uno sfregio a chi ha creduto nel buon nome e nel rapporto di fiducia con una banca di territorio che esiste da 150 anni. L’aumento di capitale con un valore, possibile, di 10 centesimi per azione indicherebbe che l’istituto vale meno degli emolumenti dei suoi ricchi amministratori”. Lo denuncia il Deputato Federico D’Incà del Movimento 5 Stelle, in merito a Banca Popolare di Vicenza. “Rischiamo di vedere un’offerta sul mercato con 17 miliardi di nuove azioni – aggiunge – E’ la fine di un modello sociale di banca, massacrato da una gestione ventennale sciagurata che si è consumata sotto il naso di tre governatori di Bankitalia e con la silente connivenza di tutta la classe politica veneta”. “Confidiamo naturalmente nel lavoro dei magistrati, gli unici che possono darci verità e giustizia, dato che persino l’assemblea dei soci, guarda caso la prima senza più il voto capitario ma in base alla quota di partecipazione, aveva rinunciato clamorosamente all’azione legale contro le vecchie gestioni”, spiegano i portavoce M5S. “Continueremo a vigilare su tutta la vicenda, terremo accesi i riflettori e resteremo dalla parte dei piccoli soci che spesso sono stati costretti a diventarlo, essendo vittime di un ricatto da parte dell’istituto. La tutela costituzionale del risparmio – chiudono gli eletti veneti del Cinquestelle – rimane una delle battaglie chiave della nostra azione politica.”
AGORDO Sarà un 25 aprile particolare lunedi ad Agordo, perché nel 71esimo anniversario della festa di Liberazione oltre al consueto programma religioso con la messa e la deposizione delle corone ai Monumenti ai Caduti della Conca Agordina, sarà anche ricordato l’alpino Giovanni Fontanive di Agordo ucciso nei combattimenti sulla Tofana a soli 23 anni. Il luogotenente del Re dopo la scomparsa consegnò ai famigliari la medaglia d’argento al valore militare. “Da capo mitragliatore il sergente degli alpini fu ferito gravemente al braccio sinistro, dava prova di mirabile coraggio e di elevato spirito militare rimanendo noncurante della ferita riportata. Rimase al proprio posto preoccupandosi solamente del buon funzionamento della propria arma. Castelletto della Tofana, 28 settembre 1915″. Gli alpini di Agordo in corteo con le autorità alle 9.45 dal piazzale del Municipio raggiungeranno l’Arcidiaconale dove Monsignor Giorgio Lise celebrerà la messa. E’ previsto il ricordo di Giovanni Fontanive. “Successivamente – dice Giorgio Favero, penna nera in congedo – la medaglia d’argento con i documenti dell’epoca, sarà eposta nella sede degli alpini della Conca Agordina. Per noi alpini è un momento importante nel ricordo di un ragazzo ucciso dalla Guerra, unico decorato della città”. Agordo oltre a questa importante medaglia d’argento nel ricordo dell’alpino Fontanive vanta anche un’altra medaglia, Il 4 agosto 1906 infatti, il capoluogo di vallata è divenuto la XX città decorata con Medaglia d’Oro come “Benemerita del Risorgimento nazionale” per le azioni altamente patriottiche compiute dalla città nel periodo del Risorgimento. In Municipio si ricontra il riconoscimento: nastrino per uniforme ordinaria Medaglia alle Città Benemerite del Risorgimento Nazionale “In ricompensa delle azioni patriottiche compiute dalla cittadinanza nel periodo del risorgimento nazionale. Agordo insorse nel 1848, cacciando il personale civile asburgico e organizzando una guardia civica di volontari. Respinto un primo attacco austriaco nel mese di maggio, la città venne rioccupata soltanto dopo la battaglia di Novara”.
AGORDO La città di Dongguan in Cina, dove ha sede uno degli stabilimenti Luxottica ha insignito della cittadinanza onoraria il vice presidente del Gruppo Luigi Francavilla. E’ una onoreficenza prestigiosa, la più alta concessa finora ad una personalità straniera non asiatica. Il momento celebrativo oggi ad Agordo cuore del gruppo dove tutto ha avuto inizio più di 50 anni fa, nel corso di una cerimonia ufficiale con le massime autorità di Dongguan a sottolineare l’importanza del rapporto solido e duraturo tra l’azienda e il loro territorio. Il Cavalier Luigi Francavilla è figura storica di Luxottica, simbolo delle operations e dell’eccellenza produttiva, in Cina, Francavilla rappresenta l’immagine di Luxottica. “Sono onorato – dice Luigi Francavilla- di ricevere questo importante riconoscimento da un paese, e una regione, che hanno un legame particolare con Luxottica ed hanno avuto un ruolo determinante nel favorire la nostra crescita commerciale nel mercato, legame da oggi ancora più stretto”. La visita della delegazione cinese in Italia assume particolare rilievo per l’autorevolezza dei suoi componenti, la più importante rappresentanza istituzionale della regione cinese. Luxottica ha trovato a Dongguan un ambiente favorevole in cui espandersi, caratterizzato da un tessuto industriale innovativo e d’eccellenza. Al contempo, gli investimenti del Gruppo hanno avuto ricadute significative in termini di sviluppo economico e sociale del territorio. Anche OneSight, l’organizzazione non profit di cui Luxottica è principale sostenitore, ha in corso in Cina un ambizioso progetto in partnership con l’Università di Stanford, finalizzato ad offrire assistenza oculistica ai bambini delle aree rurali.
OGGI IL COMANDANTE DEI CARABINIERI DEL COMANDO DI BELLUNO AD AGORDO. INCONTRA I CITTADINI PER PARLARE DEL PROBLEMA TRUFFE.
AL TAVOLO DEI RELATORI ANCHE IL COMANDANTE LA STAZIONE DI AGORDO ANTONIO D’ALCAMO
AGORDO Per iniziativa dell’Associazione per lo sviluppo delle attività corali del Veneto (Asac) e nell’ambito della XVIII Rassegna corale di musica sacra, sabato alle 20.30 nella chiesa Arcidiaconale canteranno i Musici di Agordo diretti dalla professoressa Marina Nessenzia e accompagnati dalla pianista Silvia Tessari. Se i Musici di Agordo apriranno la rassegna di musica sacra promossa dalla consulta provinciale Bellunese dell’Asac, una seconda formazione pluripremiata di cantori darà seguito al momento di festa musicale, infatti accanto al sodalizio della città ci sarà il coro San Biagio di Montorso Vicentino, ospite d’onore, diretto dal maestro Francesco Grigolo. Entrambi i cori spazieranno tra repertori di stili ed epoche diverse, mettendo in luce formazioni timbricamente differenziate: dal coro giovanile, al femminile, al maschile, al coro misto. La rassegna annuale è nata con l’esigenza di contribuire ad elevare lo spirito attraverso l’incontro tra i gruppi corali provenienti dalle varie realtà della nostra provincia con repertorio sacro o liturgico.
QUESTA SERA ALLE 2030 IN SALA DON TAMIS SECONDO APPUNTAMENTO CON I CORTOMETRAGGI nell’ambito del festival internazionale Kalat Niss Fil in collaborazione con il polo scolastico di Agordo ASCOLTA L’INTERVISTA CON IL PRESIDENTE FERNANDO BARBIERI
PROMO SPECIALI DI OGGI ALLA RADIO, RSULUXOTTICA PARLA DELL’ATTI DELLA CGIL. INTERVISTA AL NUOVO RESPONSABILE ASCOM AD AGORDO
CORTEO DI AUTO STORICHE ACI CON A BORDO I RAGAZZI DELL’ANFFAS LA CAROVANA PARTE DOMENICA DA BELLUNO PER RAGGIUNGERE LONGARONE Domenica 24 aprile alle 9.30 partirà la prima carovana di auto storiche dell’Aci Belluno con i ragazzi dell’Anffas, una manifestazione ideata dal presidente Salvatore Bavasso per promuovere l’associazione e l’integrazione delle persone con disabilità. Il corteo di una ventina di auto storiche con a bordo una trentina di ragazzi speciali e familiari partirà da piazza dei Martiri a Belluno, il ritrovo è alle 9.15 vicino di fronte alla sede dell’Automobile club, per raggiungere alle 10 i padiglioni di Longarone. Dopo la visita a una mostra di treni, alle 12 ci sarà una breve cerimonia di ringraziamento. Hanno aderito con entusiasmo anche l’Aics, che ha allestito l’esposizione, l’ente Fiera e il Circolo bellunese di auto e moto d’epoca “Berto Gidoni”, oltre che il registro storico Ducati. Sono disponibili auto a due e quattro posti, quindi i ragazzi che necessitano assistenza dovranno salire sulle auto a quattro posti (per informazioni contattare il presidente al 339740016). «Ritengo l’iniziativa è molto importante perché può sensibilizzare l’opinione pubblica sul diritto delle persone con disabilità alla mobilità», esclama Bavasso, «inoltre per i nostri ragazzi è un’occasione da non perdere, che potrebbe ripetersi negli anni a venire».
NUOTO Domenica 17 aprile ben tre piscine sono state invase dagli atleti della Ond Blu. Cominciando dai più giovani, gli agonisti di categoria si suddividevano : a Treviso con il settore femminile e a Montebbelluna con quello maschile. Grande la partecipazione da parte di tutti i ragazzi del circuito Belluno-Treviso, ma è solo SILVIA VIEZZER che riesce a salire sul podio e nel primo gradino sia nei 50 stile che nei 200 stile. Ma non possiamo tralasciare due bellissimi quarti posti: con SILVIA DI MARTINO nei 200 delfino e ELISA MARCER nei 100 delfino. Complimenti a tutti i ragazzi ecco anche gli altri protagonisti. a Treviso MARTA BARBARESI, VERONICA GORZA, BENEDETTA STIZ, ARIANNA TISOT, ANNA VEZZER SASHA VILLABRUNA, a Montebelluna FEDERICO CARRERA, NICOLA EBONE, ALESSANDRO SACCHET, ANDRES SALTON e TOMMASO ZOLLET. Nella stessa giornata anche i masters si ritrovano al “primo trofeo delle bandie” che si è svolto nel bell’impianto di Spresiano. La più giovane e la meno giovane sono le migliori e portano a casa entrambe due primi posti, ERICA DONADON che sfiora di nuovo il record italiano nei 100 rana, e conquista gli ori sia nei 100 che i 50 rana, e GIULIA ABATANGELO ,categoria masters 70, ritira gli ori sia nei 50 che 100 stile. Ma anche LUCA CREPAZ categoria under 25 si aggiudica un secondo posto nei 200 misti. Due New entry che si sono comportati ottimanente YURI PAGANIN E DAVID CASARIN contribuiscono ai punti per la società Ondablu.Ottimi i risultati degli altri masteristi : GABRIELE DAL MONEGO, FABIO GROPPO, ROBERTO PASQUALOTTO, ANDRA BIESUZ, FEDERICO ZAMPIERO e ANGELO PAGANIN.