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BUONGIORNOOOOOOOOOOOO
QUESTA SERA DALLE 20.30 AGORDINO SHOW IN DIRETTA DA AGORDO, BREAK TIME
OGGI ALLA RADIO
700, 10.10, 18.50 IN VIVO VERSO con Brunella Moro
il poeta della settimana Maria Pia Vido
805 LA RASSEGNA STAMPA, DAL 1983 OGNI MATTINA DOPO IL GR NAZIONALE DELLE OTTO
9.40 17 40 Due Minuti Un Libro LIBRO DEL GIORNO
1100 COCKTAIL MAGAZINE Federica Elmi
12 30 GR PRINCIPALE
1310 HIT PARADE Maurizio Melita
1500 METEO
1510 Campionato Agordino di Calcio le interviste dopo le semifinali di Marco Gaz
1645 HIT PARADE Mirco Bencivenni
1830 GR sera
PROMO PROGRAMMI ODIERNO
PER ASCOLTARE I FILE AUDIO PRIMA SPEGNERE LA RADIO ON LINE DALLA COLONNA DI DESTRA EVITANDO SOVRAPPOSIZIONE DI VOCI
DAL 16 GIUGNO CAUSA FRANA CHIUSA LA 563 DI DIGONERA, DEVIAZIONI IN LOCO PER RAGGIUNGERE LIVINALLONGO E TERRITORIO FODOM DA CAPRILE
- DA ENEL DISTRIBUZIONE: OGGI interruzioni ad Agordo dalle 14 alle 16 15 via Garibaldi, Pza Liberta’, Rova, San Pietro, Carrera. OGGI interruzioni a Rocca Pietore Malga Ciapela dalle 9 alle 11.30
VALLADAGestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, LUNEDI dalle 8.00 a FINE LAVORI verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a VALLADA AGORDINA in FRAZ. COGUL.
- LA METEO DAL CENTRO METEOROLOGICO DI ARABBA
ALLE 8.05 LA RASSEGNA STAMPA, DAL 25 GIUGNO 1983
DAL GAZZETTINO L’Islam in chies: Siamo fratelli. Scende dalla mtb e vola nel dirupo 62enne padovano grave. Feltre scempio in piazza dopo la festa per il Palio. Agordo pista ciclabile, ricorsi in vista per l’esproprio. Belluno cade in moto tedesco in fin di vita. Calcio Agordino: espulsioni e rissa passa il Gosaldo con il Caprile. Motori Alpe del Nevegal ad un austriaco.
DAL CORRIERE DELLE ALPI Zaia spinge per l’aeroporto a Cortina deve essere pronto per i mondiali 2021. Si sporge con la bici e precipita per 40 metri. La storia di Olivotti sul murale 58. Messagio di pace a Cavarzano abbraccio al parroco e lettere di solidarietà dei musulmani di Belluno e Ponte. I Dematties dominatori dei tricolori di corsa in montagna.
Taglia l’erba in giardino, viene punto. Stroncato da uno choc anafilattico
PRECIPITA CON LA BICI DAL SENTIERO, È GRAVE Sono gravi le condizioni di un uomo precipitato per una quarantina di metri dal sentiero, che stava percorrendo in mountain bike con due amici. I tre erano partiti dal Roanza per il giro delle gallerie di Mariano, quando, a circa metà strada tra Ponte Mariano e Case Bortot, all’altezza delle lapidi, dove nel tratto esposto stavano procedendo con le bici a mano e si erano fermati, l’uomo un sessantaduenne di Padova, si era avvicinato al bordo ed era scivolato: la bicicletta ferma appena sotto, lui caduto per alcune decine di metri, bloccato da un alberello. Scattato l’allarme al 118, verso le 13 è decollato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore che, individuato il luogo dell’incidente, ha provato ad avvicinare il più possibile il tecnico di elisoccorso con un verricello, ma, per non rischiare spostamenti d’aria, lo ha sbarcato sul sentiero. Lui ha subito iniziato ad attrezzare una sosta per la calata, mentre l’eliambulanza portava in quota altri tre soccorritori della Stazione di Belluno in supporto alle operazioni e una squadra (nove in tutto) si avvicinava in jeep e poi a piedi. In tre si sono calati dove l’infortunato era rimasto sospeso alla pianta, lo hanno imbarellato e, data la presenza di nebbia, si apprestavano a recuperarlo per contrappeso sollevandolo verso l’alto. Fortunatamente, un varco nelle nubi ha permesso l’entrata nella valle dell’eliambulanza che è riuscita a recuperare la barella con un verricello e a trasportare l’uomo con un sospetto politrauma all’ospedale. I soccorritori hanno poi accompagnato al San Martino il personale medico dell’equipaggio rimasto bloccato per il ritorno della nebbia.
RECUPERO SULLA FERRATA DI BONA Quando il maltempo ha lasciato una tregua, attorno alle 11 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della ferrata Dibona, sul Cristallo, dove un escursionista di Castelfranco Veneto (TV), G.B., 56 anni, si era infortunato a una caviglia non distante dal ricovero Buffa di Perrero e non era più in grado di proseguire. Individuato dall’equipaggio a circa 2.700 metri di quota, l’uomo è stato imbarcato con un verricello di una ventina di metri, per essere trasportato all’ospedale di Cortina. Recuperati nello stesso modo anche i due amici che si trovavano con lui. Pronto a intervenire il Soccorso alpino di Cortina.
DUE INTERVENTI IN MONTAGNA Sabto alle 17.15 il Soccorso alpino di Belluno è stato allertato dal 118, su richiesta dei carabinieri. Un ragazzo che passeggiava in località Corontola, a Bolzano Bellunese, li aveva infatti chiamati perché aveva incontrato un anziano che gli pareva in difficoltà lungo il torrente Ardo. Una squadra si è quindi recata sul luogo indicato, ha cercato a lungo, ma non ha trovato nessuno. L’allarme è quindi rientrato. Poco dopo il gestore del Rifugio del Passo Fedaia ha contattato il 118, poiché una coppia di escursionisti tedeschi era in difficoltà in Marmolada. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sorvolato il ghiacciaio e ha individuato marito e moglie. La donna era scivolata, finendo con una gamba in un crepaccio e procurandosi una sospetta frattura. Entrambi, prima la moglie e poi il marito, sono stati recuperati con il verricello dal tecnico di elisoccorso, che li aveva raggiunti dopo essere stato sbarcato non lontano. L’infortunata è stata trasportata all’ospedale di Agordo.
FRANA SUL PELMO: SOPRALLUOGO DEL SOCCORSO ALPINO Sabato il Soccorso alpino di San Vito di Cadore ha effettuato un sopralluogo sui luoghi della frana staccatasi ieri sera alle 20 dallo spallone est del Pelmo e arrivata all’attacco del canale della Forca Rossa, prima con una squadra a piedi, poi trasportata vicino alla parete dall’elicottero. Non è possibile definire la quantità di materiale del distacco, 10 metri di base per 20 circa di altezza, che, con probabilità è stato originato dall’acqua penetrata in una fessura e in seguito ghiacciata, come dimostra ancora la presenza di una striscia di neve rimasta in quota. Tutto il materiale si è fermato 300 metri sopra il sentiero sottostante, spingendo alcuni massi che si trovavano sul ghiaione e sono rotolati a valle. Sulla superficie del distacco non pare essere rimasta roccia in bilico pronta a staccarsi, residui si notano ancora sulle cenge che probabilmente scenderanno con le prossime piogge e per questo si consiglia prudenza nella frequentazione dei luoghi, soprattutto dopo temporali.
AGORDO Quello di venerdi in sala Don Tamis ad Agordo doveva essere un consiglio importante per l’Unione Montana, importante soprattutto per il neo eletto sindaco di Selva di Cadore Silvia Cestaro e dei sui 2 consiglieri Matteo Lorenzini e Nicola Dall’Acqua, perché avrebbero dovuto entrare nel consiglio. Invece consiglio importante non lo è stato: non è mai inziato è proprio finito dopo l’appello del segretario per la mancanza del numero legale e non è nemmeno la prima volta che parte dei 48 consiglieri non si ritrovano allo stesso tavolo. “Purtroppo i 3 nuovi consiglieri non sono ancora entrati in consiglio e fino a quando questo non accadrà non potranno essere “contati” per il raggiungimento del numero legale per poter dare il via alla seduta consigliare”. Questo dice Il presidente Fabio Luchetta e in merito al rinvio del consiglio alla prossima settimana non ne fa un dramma. “E’ capitato di nuovo – dice – ma questa volta va tenuto conto che siamo a fine luglio e molte persone sono già partite per le ferie. Già è difficile trovarci tutti in tempi normali, d’estate lo è molto di più” Ma il consiglio s’ha da fare, al di là della proclamazione dei nuovi eletti di Selva di Cadore, soprattutto per il rispetto delle scadenze di luglio.
“Infatti – replica il presidente dell’Unione – i tempi sono stretti ed ho già provveduto a dare indicazione agli uffici affinché riconvochino in fretta in consiglieri, con la speranza di poter raggiungere il numero legale”.
Domani alle 20 la prossima riunione, l’ordine del giorno non subisce variazioni, oltre alla convalida degli eletti a Selva altri cinque punti: verifica salvaguardia degli equilibri di bilancio, assestamento di bilancio, regolamento per i controlli interni: presa d’atto relazione dell’Unità di controllo, presentazione del DUP adottato dalla Giunta e approvazione convenzione con Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi per attività di collaborazione finalizzate alla promozione del territorio.
GRAZIANO PIANEZZE A RADIO PIU PRESENTA L’EVENTO DI GIOVEDI PER LA NUOVI TRAGUARDI
La pianista Silvia Tessari vince il primo premio a Washington D.C. Da otto anni, nella capitale federale degli Stati Uniti, Washington D.C., l’estate si arricchisce di musica grazie al festival pianistico internazionale diretto dai maestri Ivo Kaltchev e Nikita Fitenko e ospitato presso i sontuosi locali dell’Università Cattolica d’America. Quest’anno, vi ha partecipato anche la falcadina Silvia Tessari, accanto a coetanei provenienti da Stati Uniti, Russia, Giappone, Cina e Corea del Sud. Nell’ambito del festival, oltre ai concerti dei pianisti presso la Ward Recital Hall, si sono tenute due selezioni: una per scegliere chi tra i partecipanti si sarebbe esibito al favoloso auditorium Millennium Stage del Kennedy Center, prestigioso tempio della musica classica degli States, l’altra per determinare quale dei giovani pianisti sarebbe salito sul podio del concorso internazionale Third Catholic University of America piano competition. Lo stile personale e travolgente di Silvia Tessari, oltre alla solida tecnica, hanno convinto la giuria, formata da docenti provenienti da tutto il mondo, tanto che all’artista bellunese è stata offerta la possibilità di debuttare al Kennedy Center, e soprattutto le è stato assegnato il primo premio al concorso, con l’invito ad esibirsi in un recital a Washington D.C. nella primavera del prossimo anno. Il 29 luglio, pertanto, Silvia ha portato la sua interpretazione davanti al numerosissimo pubblico che ogni sera accorre al Kennedy Center, sulle rive del fiume Potomac, per assistere ai concerti offerti quotidianamente sul palco fornito di maxischermi (il Millennium Stage) del luminoso e lussuoso foyer. Molti gli applausi per i Tre movimenti di Pétrouchka di Stravinsky, eseguiti da Silvia, che possono definirsi sempre di più il suo cavallo di battaglia. Il video dell’intero concerto è disponibile nel sito internet del Kennedy Center.
Al suo ritorno in Italia, Silvia si esibirà nel suo paese, Falcade, il 10 agosto, il 18 agosto a Pieve di Cadore e il 19 in un concerto sacro/cameristico a Canale d’Agordo.
AL VIA AGORDO MUSICA 23ESIMA EDIZIONE
LO SPORT, CALCIO AGORDINO TORNEO SENIOR, GIOVANILI, FEMMINILE