CENCENIGHE Un escursionista ceco di 33 anni è ricoverato in condizioni gravi per un politrauma all’ospedale di Treviso. Per il recupero e il trasporto si è reso necessario l’intervento dell’eliambulanza del Suem dopo l’allarme dato ieri mattina alle 11 da alcuni amici del giovane. L’alpinista era impegnato lungo il sentiero 759 a Casera Rudelefin sulla Cima Pape, il culmine dell’omonimo sottogruppo di origine vulcanica che costituisce il settore più Nord orientale delle Pale di San Martino. L’alpinista per una distrazione, o forse nel mettere un piede in fallo è scivolato ruzzolando per oltre venti metri lungo una ripida scarpata di erba e sassi. Immediato l’allarme al 118 e il decollo poco dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore che ha individuato il luogo dell’incidente e ha sbarcato tecnico del Soccorso alpino, medico e infermiere che hanno subito prestato le prime cure urgenti all’infortunato, apparso subito in gravi condizioni. Imbarellato e recuperato con un verricello, l’escursionista è stato trasportato direttamente all’ospedale di Treviso senza nemmeno passare per il San Martino di Belluno. L’alpinista è salito da Cencenighe imboccando la ripida stradina asfaltata che sale a tornanti fino ai paesi di Martin e Bogo (a 1194 metri sul mare), dove lasciato l’auto al parcheggio per poi dirigersi verso la Forcella Pape (2503 metri), ma l’avventua si è conclusa presso i pochi resti della Casera Rudelefin (foto). L’uomo era in escursione con altri amici che hanno dato l’allarme facendo intervenire l’eliambulanza.
FELTRE Sabrina Vieceli barista 28enne feltrina è stata ritrovata priva di vita nel suo appartamento in via Vignigole. Da qualche mese gestiva un bar nella zona del centro. Il magistrato ha disposto l’autopsia.
CADORE I vigilanti di una ditta privata e i Carabinieri hanno sventato un furto con scasso (tra domenica e lunedi) al supermercato Prix di via Cortina a Tai di Cadore. Due ladri hanno si sono introdotti nello stabile a notte fonda facendo scattare l’allarme. I Carabinieri di San Vito si sono trovati di fronte i ladri che sono però fuggiti. Vane le ricerche effettuate nella notte.
BELLUNO Trasportava turisti verso le località di montagna senza rispettare i tempi di riposo imposti dalla legge. Un autista di autobus a lunga percorrenza è stato multato dalla polizia stradale nell’ambito di una serie di controlli sui mezzi di trasporto di persone e merci effettuati il 19 e il 26 agosto.ASCOLTA IL SERVIZIO DAL GR DI RADIO PIU
AGORDO Il gruppo di lavoro schierato a difesa dell’ospedale di Agordo ha declinato l’invito all’incontro con il direttore della Ulss1 Pietro Paolo Faronato. Sindaci, consiglieri comunali e alcuni giovani della consulta giovanile già in prima linea nella battaglia contro Ulss1 e Regione, al direttore si sono limitati a inviare poche righe scrivendo che non intendono incontrarlo, molto meglio parlare con i politici veneziani…. ASCOLTA IL SERVIZIO INTEGRALE DAL GR DI RADIO PIU
FOTO MICHELE ZASSO, vincitore Ciclinvalle 2015
AGORDO Anche quest’anno la Ciclinvalle è stata organizzata nel migliore dei modi, soddisfatti i partecipanti che hanno sfoggiato la nuova maglietta delle 22esima edizione, pranzato con l’ottimo pasta party degli alpini. Tra gli episodi negativi le puntine sparse sulla strada a San Lucano e, l’incontro con alcuni maleducati e arroganti che hanno snobbato i cartelli di divieto da Col di Pra scendendo nel senso inverso della gara verso Taibon, hano evitato la sanzione perché l’hanno fatta franca, ma non gli improperi dei ciclisti. Meno soddisfatti gli organizzatori che hanno iscritto 302 concorrenti, un centinaio in più delle ultime edizioni che non fanno testo perché caratterizzate da maltempo e rinvii, ma ben lontano dai numeri record della gara registrati in giornate assoltate come quella di domenica. Non poteva essere diversamente considerando altri concomitanti eventi organizzati in provincia.
“Effettivamente ci aspettavamo qualche concorrente in più – dice Fiorendo Dalla Cà impegnato nell’organizzazione da 22 anni – anche se molti ciclisti sono comunque saliti dalla Valbelluna per dare il proprio sostegno all’Uniceff. La bella giornata di sole ha forse convinto molte famiglie a trascorrere l’ultimo giorno di ferie al mare o in montagna, ma sopratutto le manifestazioni concomitanti sono state il vero freno alla iscrizioni alla competizione agordina”.
Per questo motivo Fiorendo Dalla Cà e i suoi collaboratori della Ciclinvalle si fanno promotori di un’importante iniziativa. Da Agordo viene infatti lanciata l’idea, con la speranza vengano messe le basi al più presto a un “Tour della solidarità! che si rivelerà importante per tutti. “Spero che a breve – dice Dalla Cà – ci si possa ritrovare allo stesso tavolo con gli organizzatori di competizioni simili alla nostra che si tengono in Alpago, Feltrino e Sedico. Inanzittutto sarà necessario prevedere un calendario che eviti le concomitanze degli eventi, ma soprattutto sarebbe bello poter organizzare già dal prossimo anno il tour della solidarietà, ovvero creare delle sinergie tra le varie organizzazioni che s’impegnano per raccogliere fondi per le associazioni che operano nel volontariato come nel nostro caso con L’Uniceff”.
OGGI ALLA RADIO, MORENO DE VAL PRESENTA LA FESTA DELL’ORZO, IN MESTIERI E SAPERI RITA, DELLA FIORERIA DA RITA, 40 ANNI TRA GLI AGORDINI. ASCOLTA I PROMO.
GLI APPUNTAMENTI DAL GR DELLE 16.30
LO SPORT
Sono 13 i bellunesi che hanno indossato l’ambita maglia della Ötztaler Radmarathon 2015 a Sölden in Austria riservata solo a coloro che riescono a portare a termine la massacrante competizione in bicicletta vinta dal vicentino Enrico Zen di Bassano in 7 ore 02′.05. Prestigioso risultato per la sovramontina Gloria Bee del Pedale Feltrino, 6^ assoluta e 4^ di categoria in 8h21’4. Nella maschile miglior risultato bellunese per Alessandro Pauletti, 110° e 44° di categoria in 7h59’22. Al secondo posto della pattuglia nostrana il pluriatleta Claudio Fontanive, voce di Radio Più, che ha ulteriormente migliorato il suo risultato scendendo sotto le nove ore (470° assoluto, 255° di categoria in 8h50.00). Gli altri bellunesi: Mirko Gioli di Limana (495°-270°, 8h52’01), Andrea Bona del Pedale Feltrino (542°-299, 8h57’19), Stefano Alberti di Cortina (593°-329°, 9h01’04), Filippo Zanvettor di Agordo Team Sanvido (614°-339°, 9h03’10), Modesto Bonan del Pedale Feltrino (733°-82° 9h11’38), Egizia De Biasio di Alleghe (24^-14^, 9h15’03), Alessandro Zasso di Agordo (775°-90°, 9h15’05), Enrico Zanolla di Cesiomaggiore (927°-273°, 9h26’01), Michele Zambelli di Cortina (1303°-728°, 9h52.06) e Matteo Aguanno del Feltrevelò (1349°-756°, 9h55’11).
Mauro De Nardin di Agordo e Fiore Bulf di Taibon hanno partecipato alla TDS, una corsa in montagna tre le più dure sul Monte Bianco. la corsa “Sur les Traces des Ducs de Savoie” iscrive ogni anno 2300 concorrenti che hanno a disposizione un tempo massimo di 46 ore per arrivare al traguardo di Chamonix. A Bulf ne sono servite molto meno: 25h36’54” con un buon 330esimo posto in classifica, De Nardin ha chiuso la prova in 29h35’45” in 759esima posizione. E’ una corsa in ambiente naturale che ricalca i sentieri escursionistici del paese del Monte Bianco, del Beaufortin, dell’Alta Tarantaise e della Valle d’Aosta. Una prova di montagna che comporta numerosi passaggi in altitudine (oltre i 2500m), in condizioni climatiche difficili soprattutto di notte, che necessita di un buon allenamento, di materiale adatto e di una reale capacità di autonomia personale.
Le due Savoie e la Valle d’Aosta riuniscono le province che hanno fatto parte nel tempo degli Stati della Savoia. Partite alla scoperta di queste 3 regioni riunite intorno al Monte Bianco, seguendo un percorso dove si mescolano storia e montagna. I due agordini sono partiti mercoledi 26 agosto alle 6 di mattina da Courmayeur e sono arrivati il giorno dopo a Chamonix e l’hanno definita come una bellissima esperienza.