GIORNALE RADIO PIU, 01 GIUGNO 2017
DIRETTORE MIRKO MEZZACASA
COMPARSO SU YOUTUBE DA PICCOLA GRANDE ITALIA,
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Belluno, 1 giugno 2017 – Bim Gsp informa che a San Tomaso Agordino nelle località di Canacede e Ronch l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere utilizzata quindi per scopi alimentari. Hanno dato esito favorevole, infatti, i nuovi controlli eseguiti dall’Ulss 1 Dolomiti in seguito alle operazioni di disinfezione messe in atto da Bim Gsp. Ripristinata la potabilità, ora l’acqua di rubinetto si può utilizzare per tutti gli usi.
Per informazioni è disponibile il Servizio Clienti ai numeri 800 306 999 (da rete fissa) oppure 0437 938002 (da mobile o via internet), mentre per emergenze il numero del Pronto Intervento è 800 757678.
OGGI ALLA RADIO
BUONGIORNOOOOOO
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805 LA RASSEGNA DELLA STAMPA
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1510 SETTANTA, LA MUSICA DI ALLORA
1600 COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA Loris Scussel
1645 HIT PARADE STORIA DELLA MUSICA E TANTE emozioni Mirco Bencivenni
1900 SALUTE E SOCIETA’, DOTTOR MARCO CARACCIOLO
2010 GIGI SHOW Luigi Grandinetti Uno
MERCATINI, ricerca lavoro e mercatino pulci: al 40′ minuto: 6.40* 740, 10.40*, 11.40, 14.40*, 15.40, 17.40 * 19.40, 22.00, 22.05* (*mercatino pulci
LA METEO.
Giovedi 1 Tempo atteso: Nuvolosità variabile, per nubi medio alte a tratti estese, specie al mattino, e per cumuli a sviluppo moderato nelle ore più calde, con possibilità di qualche locale fenomeno di instabilità, meno presente dei giorni precedenti; lieve calo termico in alta quota. Venerdi 2 Tempo atteso: Tempo nel complesso abbastanza soleggiato, ma con moderato sviluppo di cumuli nelle ore più calde, che potranno portare fenomeni di instabilità. Rasserenamenti in serata. Clima sempre di stampo pressochè estivo.Sabato 3Tempo perlopiù soleggiato, anche se nelle ore più calde lo sviluppo dei cumuli potrà in parte ridurre il soleggiamento e potrà provocare qualche fenomeno di instabilità termoconvettiva, meno probabile dei giorni precedenti. Contenuta ripresa delle temperature diurne. Domenica 4Nuvolosità in aumento, ma con rischio tutto sommato contenuto di precipitazioni, eventualmente più probabili dal pomeriggio. Previsore: G.M.
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LA RASSEGNA STAMPA, IN ONDA ALLE 8 06 VIENE PUBBLICATA SU QUESTA PAGINA, OGNI MATTINA DAL LUNEDI AL SABATO ALLE 8.35
BELLUNO, TUNISIMO ESPULSO E RIMANDATO AL SUO PAESE. NON PIU’ A BALDENICH A SPESE DEI CONTRIBUENTI CHE L’HANNO OSPITATO
AUDIO
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FALCADE
Traffico in tilt nel pomeriggio di ieri in Val Biois, sulla 346 del San Pellegrino un camion è finito contro un muro, fortunatamente nessuna conseguenza per le persone, ma mezzo inchiodato in strada. Difficoltose le operazioni per il recupero che hanno costretto alla chiusura della strada. Sono intervenuti i vigili del fuoco
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AGORDO
La dove c’è l’erba gira la trivella, è tempo di sondaggi a lato della tangenziale di Agordo. L’azienda Luxottica non perde tempo, ma l’aveva anticipato e sottoscritto che i lavori per la costruzione del grande palazzo delle feste e degli eventi, sarebbero iniziati al termine del periodo delle osservazioni, ovvero 60 giorni a far data dal consiglio comunale del 3 aprile scorso che ha approvato la variante dando continuità ad un iter già iniziato, perché Luxottica in consiglio comunale non è arrivata con idee campate in aria ed a mani vuote, bensì con progetti alla mano che hanno dato l’idea di cosa sarà il PalaLuxottica, struttura che potrà contenere almeno fino a 5000 persone.
Sulla grande spianata verde sono comparsi i primi paletti biancorossi che delimitano dei perimetri, quasi a stuzzicare la fantasia di chi passeggia lungo la pista ciclabile, immaginando come sarà quella struttura che ad Agordo è sempre mancata e che sarà inaugurata per la festa di fine anno dalle maestranze di Luxottica.
“Con quello che costa il tendone delle feste provvisorio che montiamo da alcune stagioni – ha detto il vice presidente Luigi Francavilla – quella struttura ce la paghiamo nell’arco dei prossimi tre anni”.
La festa Luxottica o cena di Natale è quell’evento per migliaia di dipendenti da tutta Italia che lo scorso anno ha portato sul palco Laura Pausini e già da ora si parla del prossimo ospite, quello che inaugurerà il PalaLuxottica. Dai primi disegni sbirciati in consiglio comunale è evidente che non sarà un’ abbondante colata di cemento, ma una struttura ben inserita sotto alla collina in sinistra orografica del torrente Cordevole proprio all’entrata della città. Una costruzione con elementi di montagna che si inseriranno nel contesto del già esistente hangar (altezza 12 metri) a servizio dell’eliporto di proprietà Luxottica, ma anche punto di riferimento per l’emergenza del Suem.
In quel sito Ennio Morricone ha portato la sua orchestra per i 50 anni Luxottica in una struttura provvisoria a lato tangenziale. Il nuovo sorgerà più al centro e sarà una grande hall.
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SAPPADA IN FRIULI?
“Provvedimento incardinato in aula al Senato” PER LA BELLOT DI FARE, “Giochino del Pd che fa rinviare il voto per una strumentalizzazione elettorale” PER IL SENATORE GIOVANNI PICCOLI
SAPPADA RINVIATA AL SENATO – PICCOLI: “GIOCHINO DEL PD SENZA VERGOGNA. STRUMENTALIZZAZIONE ELETTORALE”
“Il voto su Sappada è stato rinviato senza alcuna vergogna dal Pd. Ancora una volta, il caso Sappada è stato oggetto di una assurda strumentalizzazione”. A dirlo, senza mezzi termini, è il senatore Giovanni Piccoli, dopo il rinvio del voto a Palazzo Madama dove la questione del passaggio del comune bellunese al Friuli era stata calendarizzata per il pomeriggio di ieri.
“La maggioranza ha chiesto e ottenuto il rinvio della trattazione del punto in aula perché mancava la relatrice della proposta di legge”. “La verità è che il Pd ha fatto tutto questo per motivi di convenienza elettorale: nell’accontentare Sappada e la maggioranza dei sappadini con un voto positivo al passaggio, infatti, si sarebbero scontentati tutti quei cittadini residenti nei comuni referendari e che a giugno vanno al voto, come Lamon e Cortina. Una mossa stucchevole”, afferma Piccoli.
“Resto convinto che i sappadini meritino un sì e lo dico a malincuore da bellunese che vorrebbe favorire una maggiore unità del territorio piuttosto che la sua disgregazione. Purtroppo, in tutti questi anni non sono arrivate risposte utili: la mia proposta di legge per istituire un fondo perequativo tra Friuli e Veneto – sulla falsariga del Fondo Odi – è stata più volte scansata. Come se non bastasse, gli ultimi Governi a trazione Pd hanno aumentato le disparità di trattamento tra Regioni ordinarie e Regioni a statuto speciale.
Insomma”, conclude Piccoli, “di fronte a un quadro immutato, non si può che votare sì. Peccato che anche stavolta la maggioranza abbia scelto di non decidere, rendendosi protagonista di un teatrino che mi lascia allibito”.
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DISTACCO SAPPADA, PROVVEDIMENTO INCARDINATO IN AULA SENATO: SODDISFAZIONE DEL GRUPPO FARE!
“Si tratta di un momento importante e atteso, che arriva a più di un anno dalla conclusione dei lavori della Commissione Affari Costituzionali”. Così la senatrice tosiana Raffaela Bellot, che esprime soddisfazione per l’avvio della discussione sul provvedimento di cui la stessa senatrice è prima firmataria e che prevede il distacco del Comune di Sappada dal Veneto e la sua aggregazione alla regione Friuli Venezia Giulia. Stando agli accordi tra le varie forze politiche, l’esame del provvedimento proseguirà nelle sedute previste per l’ultima settimana del mese di giugno.
Quello odierno è un risultato tanto notevole quanto non casuale, frutto del lavoro del gruppo Fare! e dell’impegno costante delle senatrici Bellot e Bisinella per non lasciare inascoltata la voce levatasi dal referendum in cui la cittadinanza sappadina si è espressa per il passaggio alla provincia di Udine.
“Non sono certo mancate le difficoltà, dovute forse a mero calcolo politico” – ha ribadito la Bellot – “lo spettro di un rinvio si è palesato anche nelle ultime ore ma noi del gruppo Fare! abbiamo respinto con determinazione tale eventualità e richiesto con fermezza l’avvio della discussione”.
“Manca ora un ultimo sforzo per dare seguito alla richiesta della popolazione di Sappada; una richiesta frutto di una consultazione plebiscitaria e figlia di un legame che unisce Sappada e i sappadini alla regione carsica”. “E’ nostro dovere riconoscere a quelle popolazioni quanto richiesto. Lo dobbiamo a quei territori; lo dobbiamo al valore dell’identità che, da rappresentanti delle Istituzioni, abbiamo il compito di esaltare, custodire e tramandare”, ha concluso la senatrice.
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AGORDO, OGGI MUSICA IN SALA DON TAMIS
Questa sera alle 20 in sala Don Tamis ad Agordo il Music Institute, Comune di Agordo e Unione Montana organizzano l’evento “La musica nel cuore”, saggio musicale degli allievi della scuola di musica diretta dal maestro Stefano Prestileo. Entrata ad offerta libera ed il ricavato sarà devoluto in beneficienza a “Piccoli Grandi Cuori onlus”, è l’associazione di riferimento che opera presso i reparti di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica e dell’Età Evolutiva del Policlinico Universitario S. Orsola-Malpighi a Bologna. Genitori e volontari uniti da un obiettivo comune, aiutare le famiglie ed i bambini portatori di cardiopatie congenite per garantire loro un futuro migliore e tutelare il diritto di assistenza, integrazione scolastica, sociale e lavorativa.
Si occupa di neonati, bambini, adolescenti e adulti portatori di cardiopatie congenite che vengono ricoverati presso le Unità Operative di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica e dell’Età Evolutiva che rappresentano oggi un punto di riferimento a livello nazionale ed europeo per la diagnosi e la cura delle cardiopatie congenite del neonato, del bambino e dell’adulto e sono l’unico centro accreditato di 3° livello della Regione Emilia-Romagna per la diagnosi e cura chirurgica delle cardiopatie. L’ Associazione collabora strettamente con questi due reparti, così come con enti ed istituzioni con l’obiettivo di migliorare i servizi di cura delle cardiopatie congenite.
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AGORDO, DOMANI IL GRANDE CINEMA, PRIMA NAZIONALE SU MARCELLO DE DORIGO
ASCOLTA L’INTERVISTA AUDIO ALLA REGISTA LUCIA ZANETTIN, DAL REPORTER DI RADIO PIU_MESTIERI E SAPERI
Tutto è pronto, domani in sala Don Tamis prima nazionale del film-documentario che racconta la storia di “Celi”, il campione d’altri tempi dello sci nordico: Marcello De Dorigo l’olimpionico di Laste che ha scelto Gosaldo per vivere. “Celi” è il suo soprannome e nella presentazione del film il nomignolo racchiuso in un cielo è affiancato da tre stelle, quelle indispensabili per potersi orientare durante la drammatica notte trascorsa all’addiaccio in Svezia il 27 novembre 1964, dopo aver smarrito la strada durante un allenamento. Il ritratto filmico di Marcello De Dorigo con la regia di Lucia Zanettin verrà proiettato alle 20.30, nel giorno dell’ottantesimo compleanno di Marcello, che con tutta probabilità sarà presente in sala. Gli agordini da Laste di Rocca Pietore al Primiero, avranno l’opportunità di dimostrare la gratitudine e il rispetto per gli innumerevoli successi, ma anche per l’esempio di chi ha saputo risollevarsi dalle difficoltà della vita, portando avanti con successo l’attività imprenditoriale con gli impianti di risalita sul monte Gardellon.
GUARDA IL FILMATO STORICO DI ITALO SCHENA
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GOSALDO, I BIMBI DI GOSALDO E LA LORO PRIMA COMUNIONE
AUDIO DAL GR PRINCIPALE. DI LINA MARCON DA GOSALDO
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BELLUNO _ Organizzato dal Comune di Belluno nella ricorrenza del 70esimo del conferimento della medaglia d’oro al valor militare, in collaborazione con Le Scuole in Rete per un Mondo di Solidarietà e Pace, dell’Isbrec, Anpi e Spi-CGIL, il 4 giugno ore 18 si terrà al teatro Comunale di Belluno lo spettacolo Prima dell’Alba. La beffa di Baldenich con il laboratorio teatrale “I Messinscena” del Liceo Dal Piaz di Feltre e la regia di Renata Cataldi. Si tratta di una pièce inizialmente ambientata nelle prigioni tedesche, dove viene scandagliato il tormento psicologico che fa maturare la sete di libertà e successivamente la storia di una delle più interessanti operazioni partigiane condotte nel nord Italia: la beffa di Baldenich del 16 giugno 1944. L’ingresso è libero. Prima dell’alba
Siamo alla fine del “lungo inverno”del ’44, nelle fasi finali della resistenza partigiana in un imprecisato paese dell’Italia del Nord, dove alcuni prigionieri aspettano di conoscere la propria sorte dietro le sbarre di una cella del locale comando tedesco. L’alba del giorno che verrà potrebbe coincidere per loro con la tortura o un’esecuzione sommaria. Intanto, nel buio, mentre le ore trascorrono, si racconta il passato, si teme, si sogna e si spera ancora in un futuro, per quanto incerto. In una disperata azione finale i prigionieri tenteranno la fuga o forse correranno incontro ad un tragico destino. Ma c’è anche chi aspetta gli eventi e accuratamente sceglie da quale parte schierarsi.
LA BEFFA DI BALDENICH Il 16 giugno del 1944 un commando di partigiani, con un astuto stratagemma, riuscì a liberare 71 prigionieri politici detenuti nelle carceri di Baldenich, a Belluno. L’episodio è rievocato sotto forma di dialogo tra un anziano, all’epoca dei fatti giovanissimo detenuto, e un ragazzo di oggi, in un ideale passaggio di memoria e dunque di impegno e responsabilità
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SERVIZIO CIVILE, IL VENETO IMPUGNA DECRETO ISTITUTIVO – PRESIDENTE, “LESE PREROGATIVE E COMPETENZE DELLE REGIONI”
La Regione Veneto ha sollevato rilievi di illegittimità costituzionale sul decreto legislativo 40/2017 che istituisce e disciplina il servizio civile universale. Il Veneto, insieme a Lombardia e Liguria che hanno già impugnato, contesta il mancato coinvolgimento delle Regioni, che arriverebbe – secondo i tre ricorrenti – a ledere le prerogative e l’autonomia di spesa della Regioni stesse.
Tre gli articoli del decreto legislativo messi sotto la lente dei giudici costituzionali dalla Giunta regionale del Veneto: 1) la programmazione del servizio civile in piani triennali e annuali approvati dalla presidenza del Consiglio, senza il parere vincolante delle Regioni; 2) l’approvazione dei programmi di intervento del servizio civile senza prevedere una vera e propria “intesa” con le Regioni interessate; 3) e, infine, l’aver affidato all’approvazione della presidenza del Consiglio l’attuazione dei programmi di servizio civile finanziati dalle Regioni: una disposizione, questa, che risulterebbe lesiva dell’autonomia finanziaria di spesa riconosciuta alle Regioni dalla Costituzione (art. 119).
“Nel disciplinare il servizio civile universale – rileva il presidente della Regione Veneto – lo Stato non solo limita autonomia e poteri delle Regioni, arrivando a invadere ambiti di competenza concorrente, ma soprattutto lede il principio di leale collaborazione tra Stato e autonomie locali, sancito dall’articolo 120 della Carta Costituzionale. La buona pianificazione del servizio civile implica l’assunzione di responsabilità e la partecipazione di diversi livelli di governo, che solo un patto di ‘intesa’ può garantire. La Regione Veneto si rivolge quindi ai giudici costituzionali per fare chiarezza su una normativa confusa, che rischia di affossare una esperienza nobile di impegno sociale e di cittadinanza attiva”.
“Così come pensato dal Governo – aggiunge l’assessore al Sociale – il decreto istitutivo sembra dimenticare che il servizio civile si realizza in ambiti, come la sanità, l’assistenza, gli interventi educativi e sociali, la protezione civile, il patrimonio artistico e culturale e la cooperazione allo sviluppo, che sono di competenza legislativa esclusiva o concorrente delle Regioni. La Regione Veneto sostiene e promuove il servizio civile, tanto da aver istituito già nel 2005 una forma complementare di servizio regionale che ha sinora impegnato oltre 530 giovani. Ma chiede di partecipare, con pari dignità e competenze effettive, all’organizzazione di questa forma di volontariato, così rilevante per numeri, finalità e ricadute sugli enti coinvolti e sulla società civile”.
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SANITA’: GIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO. IL VENETO SCHIERA LE SCUOLE. CALANO I FUMATORI CHE SONO SCESI AL 22%. ASSESSORE SANITA’. “PUNTIAMO SUI GIOVANI CON 9 PROGETTI DI PREVENZIONE”.
Sono 23 scuole (sedici di primo grado e sette di secondo grado) per un totale di 99 classi e 2.214 studenti coinvolti, le principali testimonial che la Regione del Veneto ha scelto per sensibilizzare l’opinione pubblica, partendo dai più giovani, rispetto ai rischi per la salute derivanti dal fumo, in occasione della Giornata Mondiale Senza Tabacco, celebrata ieri. I ragazzi sono stati protagonisti del Progetto Regionale contro il tabagismo “Smoke Free Class Competition” nel quale sono stati elaborati e presentati lavori di vario genere in tema di lotta al fumo, contrassegnati dallo slogan “Abbraccia l’Albero della Vita, respira la libertà”. Le classi vincitrici di questa edizione del Concorso sono: I° premio regionale: Classe Prima AA Istituto Tecnico Statale “G. Girardi” di Cittadella (PD) (Dirigente Scolastico Prof.ssa Fiorenza Marconato, Insegnante Referente Prof.ssa Cinzia Bertoia); II° premio regionale: Classe Seconda D dell’IC “G. Rodari” di Rossano Veneto (VI) (Dirigente Scolastico Prof. Francesco Mistretta, Insegnante Referente Prof.ssa Mariarosa Marsilio). I premi sono stati consegnati oggi nel corso di una cerimonia tenutasi in Consiglio regionale.
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CHIUSI I RILEVAMENTI SUI BOATI IN CADORE. NON ERANO DI ORIGINE SISMICA. L’ASSESSORE ALLA PROTEZIONE CIVILE: “CONTINUEREMO A VIGILIRE PER GARANTIRE LA SICUREZZA DEI CITTADINI”
Constatata la prolungata assenza di attività relativamente ai boati che erano stati percepiti nella zona del lago di Centro Cadore a inizio aprile, la Protezione Civile del Veneto – che si era immediatamente attivata per valutare scientificamente il fenomeno in collaborazione con il Centro di Ricerche Sismologiche dell’Istituto nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale (OGS) – avendo ritenuto esaurito il fenomeno, ieri mattina ha provveduto a rimuovere la strumentazione, concludendo la campagna di misura.
“I dati fin qui raccolti verranno comunque archiviati per eventuali future esigenze – spiega l’assessore regionale alla Protezione Civile – e in caso di necessità saremo comunque pronti per ulteriori interventi. In ogni caso rimarrà attiva la pagina web http://www.crs.inogs.it/rumblo per la raccolta di segnalazioni su eventuali nuovi fenomeni sismo/acustici”. “Confermiamo quindi gli esiti negativi rilevati fin dalle prime ore – conclude – sulla possibile origine sismica dei boati. La nostra Direzione Protezione Civile e anche il Centro, grazie alla convenzione in essere con la Regione Veneto, restano peraltro a disposizione dei cittadini e dei sindaci per garantire la massima sicurezza della popolazione”.
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REFERENDUM PROVINCIALE. L’ASSESSORE ALLA SPECIFICITÀ DI BELLUNO: “QUALCUNO HA LETTO LO STATUTO O SIAMO SU SCHERZI A PARTE?” “Già si sprecano le dichiarazioni di autorevoli giuristi sul referendum bellunese, tutte concordi nel rilevare l’inammissibilità del quesito scelto. Ma la cosa più sconcertante è che leggendo l’articolo 66 dello Statuto della Provincia di Belluno risulta chiaramente che possono votare a un referendum indetto dalla Provincia solamente gli elettori del consiglio provinciale che, come noto, dopo la sciagurata legge Delrio, sono solamente i consiglieri comunali”.
A ricordarlo nuovamente è l’assessore regionale alla Specificità di Belluno che, con particolare riguardo a chi potrebbe davvero partecipare al voto, si era già soffermato su questo in diverse occasioni pubbliche.
“L’attuale amministrazione provinciale, che riunione dopo riunione perde per strada qualche sindaco, si è resa conto – si chiede l’assessore – che se non si mettono in fila le carte seriamente, anche qualora fosse ammesso il referendum, il rischio è che a votare vadano in tre?”.”Ogni tanto, leggendo i resoconti di queste assemblee e di come vengono condotte – chiosa ironicamente l’assessore -, mi domando: siamo su Scherzi a Parte o è tutto vero?”
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CONFEDILIZIA: SI E’ CONCLUSO A BELLUNO IL CORSO DI AGGIORNAMENTO PER AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO
Organizzato dall’Associazione della Proprietà Edilizia di Belluno – Confedilizia in collaborazione con il Collegio dei Geometri , Coram e Gesticond. Numerosi amministratori provenienti da più parti della Provincia, hanno partecipato alle lezioni tenute dagli esperti di Confedilizia Carlo del Torre, Luca Segalin, Paolo Vaccari, Daniele Tissi e Michele vigne che si sono succeduti nelle varie giornate. Sono stati trattati i principali argomenti che riguardano gli aggiornamenti sulle regole sulla contabilizzazione del calore e il distacco dal riscaldamento centralizzato in condominio, le linee vita: cosa è cambiato e cosa cambierà nella Legge Regionale del Veneto, I contratti nel condominio, il ricorso in materia catastale e la nuova contabilità del condominio.
L’aggiornamento per gli amministratori è un obbligo annuale. Sono quindi state toccate tante problematiche che interessano anche i bellunesi proprietari di casa in condominio soprattutto per quanto riguarda le novità per gli impianti termici.
All’esame finale 33 amministratori hanno ottenuto il diploma che abilita il proseguimento nell’attività.
Il Responsabile Scientifico del corso avv. Giovanna Losso, al termine dell’esame, ha dichiarato “E’ stata una interessante occasione nella quale si sono visti amministratori competenti e interessati a svolgere nel miglior modo e con professionalità e preparazione la loro attività, che hanno interagito vivacemente con i relatori.
Questa – ha dichiarato il presidente dell’Associazione Proprietà Edilizia di Belluno – Confedilizia Diego Triches – è stata per noi una interessante iniziativa perchè vede rassicurati i proprietari immobiliari che affidano la gestione dei loro beni ad amministratori capaci e aggiornati.
L’esame finale con esito positivo è stato tenuto da: Amormino Eugenio, Amormino Fabrizio, Andreotta Aldo, Andreotta Roberto, Canal Marco, Ciprian Andrea, Constantini Massimo, De Boni Marco, De Martin Topranin Silvia, De Paris Gilberto, De Vecchi Marcello, De Zaiacomo Alessio, Garaffa Alberto, Gaspari Michela, Gava Andrea, Levis Renata, Maioni Roberto, Montanari Sergio, Montini Wanda, Pampanin Luca, Piccolin Mauro, Piller Crotter Luigi, Savaris Ruggero, Scotti Filippo, Scotti Gian Paolo, Sorarù Marika, Toffoli Gianna, Tormen Nicola, Zampieri Tonino, Zanghellini Michel, Zardini Elisabetta, Zardini Lacedelli Nicola e Zardini Nicoletta.
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BELLUNO_CSV_IL CONVEGNO SULLA COMUNICAZIONE (foto archivio_eventi csv).
Sabato 3 giugno dalle 9 alle 13 nell’aula magna dell’istituto Colotti di Feltre si tiene un’importante convegno di formazione e aggiornamento sul tema della comunicazione sociale. Titolo dell’incontro è “Parlare civile parlare sociale”, che prende spunto dall’omonimo progetto www.parlarecivile.it, realizzato da Redattore Sociale assieme all’associazione Parsec per aiutare giornalisti e comunicatori a trattare con linguaggio corretto temi sensibili e a rischio discriminazione attraverso un sito internet e un libro (edito nel 2013).
I tre relatori ospiti sono esperti assoluti in materia. Stefano Trasatti, per 15 anni direttore di Redattore Sociale e ora responsabile della comunicazione del coordinamento nazionale dei Centri di servizio per il volontariato “CSVnet”; Martina Chichi, giornalista e news producer (collabora con giornali esteri molto importanti) laureata in scienze politiche, coordina l’associazione Carta di Roma per cui si dedica all’attività di monitoraggio dei media e alla formazione continua; Giorgia Serughetti, assegnista di ricerca all’università Milano-Bicocca, studiosa di genere e teoria politica con attenzione a migrazioni, tratta e prostituzione. Si è occupata di linguaggio e discriminazioni basate su genere e orientamento sessuale in vari progetti. Modera il giornalista e storico bellunese Marco Perale. L’incontro è organizzato dall’ufficio stampa del Csv di Belluno nell’ambito dei festeggiamenti per i 20 anni del Csv e i 40 dell’associazione Comitato d’Intesa.
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CORO AGORDO, OSPITE GLI AMICI DI SASSUOLO E RICAMBIA L’AMICIZIA E L’APPUNTAMENTO CON LA CORALITA’
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FESTA PER LE FAMIGLIE IN VAL DEL BIOIS
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GIOVANI E TEMPO LIBERO, DI ROBERTO BONA
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BELLUNO_SABATO E DOMENICA LAORI SOT LA LOBIA 2017
“Laori sot la lobia” si arricchisce anche quest’anno con una nuova sezione dedicata ai sapori della nostra tradizione. Gli espositori, per il momento una trentina, non proporranno, infatti, solo lavori artigianali, ma anche prodotti agricoli e derivati, andando ad arricchire l’offerta al pubblico della mostra giunta ormai alla 13^ edizione. I riflettori sull’evento, organizzato dall’ASD Faverga con il sostegno della Pro loco Pieve Castionese, si accendono ufficialmente sabato 3 giugno 2017 alle 19,00 con la degustazione di specialità locali. Ad animare la serata, alle 21.00, la musica dei Blue Cats. Domenica 5 giugno, oltre alla tradizionale mostra dell’artigianato e dei sapori locali, sarà riproposta la gara podistica “Giro dei Soracoi”, un percorso misto asfaltato-strada bianca-sentiero boschivo, impegnativo ma suggestivo e immerso nella natura.
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SPECIALE TORNEO AGORDINO DI CALCIO, LA SECONDA GIORNATA.
DOMENICA 7 AL VIA IL TORNEO FEMMINILE SI GIOCA A VOLTAGO E BOSCOVERDE
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UN FINE SETTIMANA AD ALTA INTENSITÀ PER CSI BELLUNO E CSI FELTRE CON LE FINALI DEL CALCIO E L’ULTIMO ATTO DEL CRITERIUM CADORINO DI ATLETICA
Sarà un fine settimana ad altissima intensità per i comitati di Belluno e di Feltre del Centro sportivo italiano. Tra venerdì 2 e domenica 4 giugno, infatti, saranno protagonisti il calcio, con le ultimissime partite della stagione 2016-2017 e l’atletica, con la prova conclusiva del Criterium Cadorino.
L’ultimo atto del Criterium, valido per l’assegnazione del 7. Memorial Carletto Giacobbi e l’8. Memorial giovanile Claudio Del Favero – Riccardo De Martin, si svolgerà venerdì 2 giugno a Sappada, per l’organizzazione dell’Atletica Sappada/Plodn. Dopo le prove di corsa campestre (La Valle e Santo Stefano), strada (Calalzo) e pista (Cortina), la finale sarà una gara di corsa in montagna. Il via alle 9.30. Il campo di Rasai di Seren del Grappa sabato 3 giugno ospiterà la finale della Coppa Open: alle 15 la finale per il terzo e quarto posto tra Il Centrale Giardini Sedico e il Sottocastello; alle 17 la finalissima tra Us Plavis Foto Bellus e Alpes Cesio Bar 88.
Sempre sabato 3, a Castion di Belluno si svolgeranno le finali del Campionato Over: alle 16 la finale per il terzo e quarto posto tra Pizzeria Buona Tavola Giardini Sedico e Cavarzano Edicola Cele; alle 18 la finale per il primo e secondo posto tra La Valle e Willys’ Bar. Domenica 4 giugno, infine, allo stadio Zugni Tauro di Feltre si svolgerà la finalissima della Coppa Veneto Open che vedrà opposti i ragazzi agordini del Val Biois Trattoria al Sole ai vicentini Amatori 99. Fischio d’inizio alle 15.30. Per eventuali ulteriori dettagli: www.csibelluno.it.
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DA OGGI VIA ALLA ISCRIZIONI PER LA TRANSPELMO
è l’evento della corsa in montagna proposto dalla Pro Loco Zoldo Alto lungo i sentieri che corrono attorno a una delle vette più fascinose delle Dolomiti patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco: il monte Pelmo. Il tracciato prevede partenza e arrivo a Palafavera e proporrà 18 chilometri di sviluppo, per 1.300 metri di dislivello positivo e altrettanti di dislivello negativo. Il tratto più impegnativo è quello che porterà i concorrenti dal rifugio Venezia a Forcella Val d’Arcia: 550 metri di dislivello in poco più di 2 chilometri di sviluppo. Confermati partenza e arrivo nella zona dello stadio del biathlon, novità dello scorso anno. L’appuntamento è per domenica 3 settembre per un’edizione che avrà una suggestione particolare: sarà infatti l’edizione numero 10. Per l’appuntamento di settembre gli organizzatori sono al lavoro da mesi: l’obiettivo è garantire ai concorrenti di vivere un evento speciale. Alcune novità saranno svelate nelle prossime settimane. Le iscrizioni come tradizione partiranno il primo giorno di giugno.L’organizzazione ha deciso di mantenere inalterate le quote.