SAN VITO Una vera e propria bomba d’acqua si è abbattuta nella tarda serata sul Cadore, su Cortina, San Vito, Auronzo, Borca e la Valle del Boite. decine di famiglie sono state fatti salire ai piani alti delle case. Interrotta fino alle 23 la Ss Alemagna. Tre auto sono state travolte dalla frana che ha interessato San Vito di Cadore: un turista che si trovava in uno dei veicoli risulta disperso. La moglie invece è stata tratta in salvo. Lo si apprende dai vigili del fuoco. Il disperso è un turista polacco, la cui auto è stata trascinata nel greto del torrente Rusecco straripato.A San Vito è straripato il torrente invadendo diverse case. Frane sono cadute in tutta la zona. Una grossa frana in particolare si è staccata dal costone della montagna che sovrasta San Vito.
Foto e video Corrado Dadiè e vigili del Fuoco
ULTIM’ORA:
In corso recupero con elicottero dei due alpinisti rimasti incrodati a causa di una scarica di sassi che ha tranciato loro una corda utilizzata per la discesa a corda doppia sul Campanile Dulfer sui Cadini di Misurina. Sul posto sta operando l’elicottero del servizio di elisoccorso di Bolzano e la Stazione CNSAS di Auronzo con proprio personale dopo che nel corso della notte erano stati fatti alcuni tentativi.
Stanno invece riprendendo le ricerche del turista disperso a San Vito di Cadore a cura delle Stazioni CNSAS di San Vito, Cortina e Pieve di Cadore. In tarda serata di ieri, proprio la locale Stazione del Soccorso Alpino aveva individuato la compagna del disperso in una macchina sommersa dalla ghiaia e aveva provveduto ad estrarla e ad adagiarla sulla barella a cucchiaio per garantirne la successiva evacuazione ed ospedalizzazione.
COMELICO Un centauro in vacanza con un’amica sulle Dolomiti ha perso la vita, ieri poco prima delle 18, sul passo Monte Croce Comelico. La moto di grossa cilindrata con i due turisti austriaci a bordo, che proveniva dal versante Belluno, si è schiantata contro un mezzo della Holzer Autobus che stava effettuando una manovra di inversione. Ferita anche la passeggera della moto subito trasferita all’ospedale di Bolzano.
Cortina d’Ampezzo Ieri attorno alle 17.30, una coppia di escursionisti trevigiani, che stavano risalendo la ferrata della Tofana di Mezzo, ha contattato il 118, poiché per la stanchezza, perso l’orientamente e attardati, non era più in grado di proseguire. Quando uno degli elicotteri, prima tutti impegnati in altre missioni, si è liberato e avvicinato alla parete è stato però ostacolato dalle nubi basse di un imminente temporale ed è dovuto rientrare. Fortunatamente, un escursionista che stava percorrendo la stessa ferrata ha aiutato l’uomo e la donna a completare l’ultimo tratto e a raggiungere il Rifugio Cima Tof
Belluno Nel pomeriggio il 118 è stato allertato due volte da due madri preoccupate per i rispettivi figli allontanatisi dalla loro sorveglianza. Nel primo caso, una mamma, che stava passeggiando con il figlio dodicenne in località Le Ante a Santo Stefano di Cadore, lo ha perso di vista senza più trovarlo. Il ragazzino è stato contattato al cellulare, ma a causa delle batterie scariche non era in grado di scaricare il link spedito dalla centrale operativa per risalire alle coordinate Gps. Sono quindi state inviate le squadre del Soccorso alpino della Val Comelico, ma fortunatamente l’allarme è rientrato quando il dodicenne è stato rintracciato dal fratello sulla strada. Verso le 18.30, un’altra madre, che si trovava in un’abitazione in località Villanova di Borca di Cadore, ha chiesto aiuto poiché stava cercando inutilmente il proprio bimbo di 7 anni da una quarantina di minuti. Allertati il Soccorso alpino di San Vito di Cadore e i vigili del fuoco, dieci minuti dopo l’emergenza è rientrata col ritrovamento del bambino da parte della mamma.
AGORDO “Basta con le polemiche. Mettetela via”. Lo dice il sindaco di Agordo, Sisto Da Roit ai consiglieri di minoranza. Ma nel frattempo ecco un’altra presa di posizione…sarà l’ultima?
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LAVORATORI FORESTALI. GARANTITE RISORSE PER ATTIVITA’ 2015
Venezia Lo svolgimento delle attività dei lavoratori forestali sarà garantito fino alla fine dell’anno. E’ l’esito dell’incontro che si è svolto oggi nella sede del consiglio regionale, a Palazzo Ferro Fini a Venezia, tra i rappresentanti dei lavoratori impiegati dagli uffici forestali regionali sul territorio e il vicepresidente della giunta veneta Gianluca Forcolin insieme agli assessori Federico Caner e Giuseppe Pan per affrontare la questione. Ai rappresentanti dei lavoratori il vicepresidente Forcolin ha assicurato che – dopo che sono state risolte le problematiche finanziarie e contabili dovute alle nuove disposizioni di legge in ordine a procedure di spesa e gestione dei bilanci pubblici, entrate in vigore quest’anno, con la conseguente copertura dei lavori forestali fino a settembre – la giunta regionale garantirà ulteriori 3 milioni di euro di nuova competenza che consentiranno la copertura totale delle attività previste fino al 31 dicembre. “E’ un segno della sensibilità dell’amministrazione regionale – ha commentato dopo l’incontro il presidente Luca Zaia – nei confronti dell’attività di presidio e tutela del territorio che questi lavoratori annualmente svolgono”. I rappresentanti dei lavoratori forestali hanno espresso soddisfazione per l’attenzione alle loro problematiche dimostrata dalla giunta regionale e hanno comunque avanzato la raccomandazione che gli atti formali necessari per dare attuazione alla volontà di risolvere la questione, espressa nell’incontro di oggi, possano trovare rapida approvazione.
GLI APPUNTAMENTI DI OGGI E DEI PROSSIMI GIORNI DAL GR MATTINA DELLE 9.30
SABATO LA PRESENTAZIONE DEL PRIMO CD DEL CORO SAN GIACOMO, INTERVISTA A DENNI DORIGO
A CANALE D’AGORDO CACCIATORI IN FESTA, IN VALLE DI GARES GIORNI DI DIVERTIMENTO