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OGGI ALLA RADIO:805 LA RASSEGNA STAMPA, DAL 1983 OGNI MATTINA DOPO IL GR NAZIONALE DELLE OTTO 9.40 17 40 Due Minuti Un Libro IL LIBRO DEL GIORNO 1020 1900 IL GRANDE GOSALDO! IL LIBRO DI Gianniantonio Cassisi IN STUDIO CON IL PRESIDENTE DEL CALCIO GOSALDO Yari MasochPresentazione Libro “Il Grande Gosaldo” 1115 COKTAIL MAGAZINE Federica Elmi 1230 GR PRINCIPALE 1300 LE CLASSIFICHE Maurizio Melita 1330 1930 Rock in Quota Luca Carli 1510 El Darlìn – Radio Più ESTATE. IL MEGLIO. DI Luisa Alchini 1645 HIT PARADE Mirco Bencivenni 1830 GR GR SERA
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NUOVA TRUFFA INFORMATICA, FALSE MAIL DA FALSE PROCURE
COMUNICATO UFFICIALE POLIZIA POSTALE
Bar evasore totale scoperto in Centro Cadore La Tenenza della Guardia di Finanza di Auronzo ha scoperto un bar evasore totale nel Centro Cadore. Il bar è balzato all’attenzione delle Fiamme Gialle, perché alcuni mesi fa era stato sanzionato da una pattuglia della Tenenza, perché non aveva pagato il canone RAI per i pubblici esercizi. Durante l’inserimento del verbale al terminale, era stato riscontrato che il bar, pur essendo regolarmente in attività, non aveva presentato le dichiarazioni dei redditi e dell’IVA dal 2013. La Guardia di Finanza ha iniziato quindi una verifica fiscale, acquisendo tutta la documentazione contabile rinvenuta presso l’azienda, confrontandola con i dati acquisiti tramite le banche dati informatiche, scoprendo che la ditta non aveva dichiarato ricavi per 278.000 euro, ottenuti anche grazie alle slot machine presenti nel locale.
AGORDO Dalle dimissioni del consigliere comunale Claudio Sito, che in apertura di seduta lunedì ha sorpreso tutti, è il sindaco di Agordo Sisto Da Roit a intervenire per chiarire e puntualizzare. Cosa non fatta a caldo quando il sindaco si era limitato a poche parole di circostanza. Sito ha criticato il modo con cui sono stati distribuiti i contributi per il trasporto scolastico, anche a famiglie con 70 mila euro di reddito, soprattutto sul fatto che le sue perplessità in tempi non sospetti non sono state minimamente considerate. “Per quanto riguarda le motivazioni che avevano portato l’amministrazione Gavaz, pertanto non da me, a fissare, insieme ad altri criteri, in . 70.000 euro il limite di reddito familiare – dice Da Roit – invito chi fosse interessato a leggere i verbali della delibera di consiglio n. 23 del 28 novembre 2011. Ricordo solamente che sia la Provincia di Belluno, quando ha istituito l’Unico Studenti, che il Consorzio Bim per il medesimo beneficio economico non avevano previsto alcun limite di reddito”. Rimane il fatto che Sito aveva chiesto di intervenire su quel tetto troppo alto. “La mia famiglia ha ricevuto complessivamente 440,30 euro, quali contributo alle spese sostenute per l’abbonamento scolastico del figlio, relativi agli anni 2012, 2013 e 2014. In dieci anni di amministratore, in qualità di cittadino, non ho beneficiato di nessuna altra agevolazione economica. Non avendo percepito dal 2007, l’indennità di vicesindaco, scelta che avrei preferito continuare a non rendere pubblica essendo strettamente privata, ho rinunciato a 26.059 euro che sono ritornati in disponibilità della comunità di Agordo. Lascio giudicare agli altri se siano queste le scelte amministrative che soddisfano interessi personali o familiari, se esse rappresentino gravi cadute di stile, oppure se siano gli atteggiamenti, tutti tesi a screditare le persone al limite della diffamazione, a provocare quel senso di nausea che oggi provo e che ha costretto l’ex consigliere Sito, dopo aver fatti i conti in tasca degli altri valutando i bisogni delle altrui famiglie, ad abbandonare il Consiglio Comunale”.
AGORDO Dopo i lavori alla piazzetta di Prompicai per iniziativa dell’Unione Montana, l’amministrazione comunale sale in quota verso la frazione Farenzena dove intende realizzare i nuovi parcheggi con un investimento da 15 mila euro. “All’ufficio tecnico – dice il consigliere di minoranza Cristina Bien- non hanno saputo darmi indicazioni precise, piuttosto ho constatato che i tecnici si sono stupiti per quei 15 mila euro comparsi nelle tavole del bilancio. Auspico non siano soldi gettati ma il problema parcheggi venga preso nella giusta considerazione con opportuni investimenti”. In proposito il sindaco di Agordo Sisto da Roit, racconta l’idea iniziale di un parcheggio da 15 posti auto. “La Bien dovrebbe conoscerne anche i particolari, se n’era parlato nella precedente amministrazione quando sedeva in maggioranza. Quella soluzione si era però rivelata troppo costosa e per questo abbiamo cercato soluzioni più abbordabili per consegnare alla frazione qualche posto in più viste le oggettive difficoltà in piazzetta, soprattutto d’inverno quando sia i mezzi sgombraneve, soprattutto lo scuolabus, sono costretti a manovre che non sono il massimo sul tema della sicurezza”. I frazionisti di Farenzena hanno già incontrato il sindaco dando dei consigli sulla miglior collocazione delle eventuali opere se mai verranno realizzate. “Non sono arrivate indicazioni univoche – dice il sindaco – pertanto valuteremo cosa fare anche in seguito alle novità sullo smaltimento dei rifiuti che va verso l’eliminazione delle piazzole ecologiche in giro per il paese. I 15 mila euro sono stati stanziati per recuperare 3-4 parcheggi. In questo momento però siamo in fase di stallo, attendiamo di vedere l’evoluzione del sistema rifiuti, a Farenzena come altre frazioni le isole ecologiche occupano parecchio spazio che potrebbe essere trasformato in parcheggio”. Per il consigliere Cristina Bien il problema parcheggi esiste a Farenzena come in altre frazioni. “C’è ed è sempre più grande – dice la Bien – per questo mi sembra che con 15 mila euro non si risolve poi molto”.
TAIBON Educare ai corretti comportamenti da mettere in atto quando si guida un auto o un ciclomotore, accresce la sensibilità verso i pericoli che può nascondere la guida in condizioni psicofisiche non ottimali, prendere coscienza delle stragi e del sangue che ogni anno vengono dalla strada e che impietosamente le statistiche ci presentano.
Sono queste le finalità del progetto di Educazione Stradale che l’Istituto “Follador-De Rossi” ha proposto quest’anno agli alunni delle classi Terze di Agordo e Falcade.
Un fenomeno, quello degli incidenti stradali, che costituisce la prima causa di morte nel mondo per i giovani tra i 15 e i 29 anni e che in Italia nel 2014 è costato la vita a 3381 persone: una strage, un numero più elevato delle vittime dell’attentato alle Torri gemelle di New York.
Al fine quindi di sensibilizzare i ragazzi su questa tematica, l’Istituto superiore dell’Agordino, dopo averlo già attuato negli anni scorsi, ha rilanciato il progetto con una proposta nuova grazie alla forte e significativa collaborazione dell’Associazione “Genitori Sempre”, gruppo nato nel 2011, costituito da genitori che hanno vissuto la terribile esperienza della perdita di un figlio.
Il progetto ha previsto un primo momento di riflessione guidato dalla Polizia di Stato di Belluno, seguito dalla toccante testimonianza di alcuni genitori dell’Associazione cui la strada ha portato via un figlio e dal lancio di un concorso attraverso il quale i ragazzi avevano il compito di riflettere sulla tematica e proporre le loro riflessioni attraverso un componimento scritto a mo di saggio breve o di articolo di giornale.
La premiazione del concorso, tenuta in un secondo momento, è stata preceduta da un interessante incontro con l’ing. Nicola Canal che ha offerto ai ragazzi numerosi spunti di riflessione sulla sicurezza stradale.
I migliori dieci lavori dei ragazzi, esaminati da una apposita commissione, sono stati premiati con premi in denaro offerti dall’Associazione “Genitori Sempre”, con delle Chiavette USB offerte dalla scuola e contenenti del materiale sull’educazione stradale e da alcune ore gratuite di guida offerte dall’autoscuola SAR di Agordo.
Anche l’emittente Radio Più si è dimostrata attenta e sensibile al problema, confezionando un’intensa programmazione che nel corso di una settimana ha quotidianamente presentato interventi e spunti di riflessione sul tema, dando voce anche ai ragazzi che hanno partecipato al progetto insieme ai loro lavori.
TAIBON “Nel consiglio comunale dei ragazzi abbiamo potuto esprimere le nostre opinioni e idee”, lo dicono gli studenti Carlo e Jonathan ricordando che a Taibon oggi è il giorno della convocazione dei comizi per le nuove elezioni. Alle 8 alla scuola primaria riunione degli elettori delle classi terze e quinte. Saranno eletti 2 rappresentanti della futura IV classe e i 2 rappresentanti delle future classi I e II secondaria. La seduta di insediamento del nuovo consiglio comunale dei ragazzi è prevista per metà settembre. “L’esperienza che ho vissuto come consigliere -dice Giuseppe- è stata molto positiva. Non nascondo però che per me è stata un’esperienza molto impegnativa. Ho imparato molte cose, ho capito che con l’aiuto di tutti si possono fare grandi cose”. Il consiglio comunale uscente si è riunito in 19 occasioni. Lo stage educativo didattico è in programma per sabato e domenica alla fattoria didattica di Seren del Grappa. . “Ci siamo riuniti tante volte – dice Gabriele – anche due volte al mese e ci siamo occupati della Giornata Ecologica, del Centenario della Fontana di Villanova, della recita dell’Albero, la preparazione del nuovo parco giochi di Taibon. E quello che mi è piaciuto di più è stato partecipare alla cerimonia del 25 aprile. Partecipare al CCdR è stata proprio una bella esperienza”. “L’esperienza al CCdR è importante perché ti aiuta a sconfiggere la timidezza – dice Nicole – ma non solo, puoi anche far vedere cosa sai fare e chi sei, puoi mettere in ballo le tue idee e dimostrare che sono valide. Insomma dimostri a tutti che anche i ragazzi possono pensare come un adulto e metti alla prova te stesso. La mia esperienza al CCdR è stata stimolante, coinvolgente e divertente”. “Il CCdR per me è un miscuglio di emozioni: felicità, allegria, mi ha insegnato anche ad ascoltare, organizzarmi – conclude Seyram- rispettare le idee degli altri, fa lavorare la mente, fa scoprire che dalla mente di un bambino possono nascere idee della mente di un adulto”.
NEWS RSU LUXOTTICA, CGIL CON LUIGI DELL’ATTI
La settimana dei consigli comunali inizia questa sera alle 20 alla casa della Gioventù di Caviola, incontro condiviso tra i Comuni della Valle del Biois (Canale, Falacade, Vallada) per l’approvazione del Piano di azione per l’energia sostenibile sul territorio (Paes). Stesso argomento in discussione a Rocca Pietore alle 20, il piano fa riferimento anche ai Comuni di Colle Santa Lucia, Selva di Cadore ed Alleghe; all’ordine del giorno anche la modifica del regolamento per la concessione dei benefici economici ai nuovi nati e fondo di coesine Ipa Dolomiti per il progetto di riqualificazione dell’itinerario Giro del lago di Alleghe con la dichiarazione di pubblica utilità e indifferibilità dell’opera quindi con le apposizioni dei vincoli di esproprio. Domani alle 20 si riunisce il consiglio comunale di Colle Santa Lucia, in discussione bilancio e prg. Venerdi riunione consigliare a San Tomaso alle 20 per l’approvazione del bilancio, il consiglio di Cencenighe del rendiconto ne parlerà invece giovedi 23 giugno.
Per iniziativa del Gruppo Archeologico Arca sabato alle 17.30 in Sala Luciani dell’Arcidiaconale, conferenza sul Paleolitico. Il relatore, professor Marco Peresani, è uno dei massimi esperti italiani nel campo, professore associato al Dipartimento di Studi Umanistici, Sezione di Scienze Preistoriche e Antropologiche all’Università di Ferrara. Da pochi anni ha sostituito nello stesso ruolo un altro grande professore, Alberto Broglio, protagonista delle maggiori ricerche sul Paleolitico italiano. Negli anni ’80, Broglio con l’allora giovane Peresani, su proposta degli Amici del Museo di Belluno Carlo Mondini e Aldo Villabruna in testa, sono stati protagonisti dello scavo a Campon D’Avena, nel Feltrino: i più antichi strumenti in selce ritrovati sul monte Avena risalivano all’Uomo di Neanderthal di 50.000 anni fa. L’argomento dell’incontro verterà su un tema poco conosciuto dal grande pubblico: l’arrivo dall’Africa nella Penisola e, in particolare nell’arco Alpino, dell’Homo Sapiens. Il relatore descriverà l’incontro/scontro avvenuto tra i nostri progenitori e l’Uomo di Neanderthal che già viveva da un centinaio di migliaia di anni anche nel Veneto. Immancabile la panoramica aggiornata sulle ultime scoperte riguardanti i Neanderthal, un ominide il cui comportamento dal punto di vista dei simbolismi e della spiritualità si dimostra sempre più vicino ai comportamenti propri del ‘cugino’ Homo Sapiens.
Di risonanza in tutta la vallata agordina l’evento che si terrà a Gosaldo Sabato 11 Giugno. In occasione del trentennale del Calcio Gosaldo, ora Associazione Sportiva Dilettantistica, la società ha voluto condividere un momento di grande festa e soddisfazione con la presentazione del libro fotografico
scritto da Gianniantonio Cassisi, che ripercorre la storia della più blasonata squadra calcistica dell’agordino. Sedici scudetti cuciti alla maglia, oltre a tante altre vittorie sui campi da calcio non solo di vallata ma anche della provincia; rappresentanza del paese, anche all’estero, in Francia e Belgio; attività di solidarietà; proposta di un modello tutto gosaldino fatto di tenacia, coesione, impegno per il gruppo, ma anche per l’immagine del paese. Questo è stato il Calcio Gosaldo dal 1984, anno della sua fondazione. La serata avrà come momento centrale proprio la presentazione del libro fotografico, scritto in
collaborazione con la società, edito grazie a Momenti Editore – AICS, che ripercorre trent’anni di vita di una realtà sportiva senza eguali in vallata, ma soprattutto prolifica, non solo di vittorie, ma di amicizie, condivisioni e, non da ultimo, splendide famiglie. Nel ripercorrere trent’anni di storia della sua amata squadra di calcio, l’autore Gianniantonio Cassisi, già giocatore, medico e tecnico del Gosaldo rievoca non solo la storia, i fatti sportivi, le vittorie e i numeri di un sodalizio di grande successo, ma narra “con gli occhi e con il cuore” di eventi e circostanze accadute al di uori del “fazzoletto verde”. Emergono i momenti gioiosi e quelli difficili, la tenacia e la convinzione del gruppo come “pane quotidiano”, ma soprattutto si delinea la cornice in cui questa “favola reale” si è nel tempo dipanata. Le descrizione dei fatti e dei personaggi, alcuni significativi ed altri carismatici per l’ambiente gosaldino, assume spesso toni di un racconto “romantico” che lascia comprendere le radici di un attaccamento profondo e di un amore dichiarato. La serata sarà accompagnata dalle foto più recenti e d’epoca, in parte raccolte nello stesso libro, da momenti di musica e di “contorno a sorpresa” e terminerà con un grande rinfresco casalingo offerto a tutti i presenti. Saranno a disposizione di tutti gli appassionati e sostenitori del Gosaldo il libro di Cassisi e un CD con circa 500 immagini raccolte durante la ricerca storica. Appuntamento alla sala ACLI dunque alle ore 20.30 per una “vernice” letteraria, presentata da Mirco Mezzacasa, molto particolare e molto attesa non solo dal paese ai piedi della Croda Grande, ma da molti amanti del calcio di vallata.
Il saluto del nuovo prefetto Francesco Esposito: “Massima attenzione alle esigenze del territorio e a chi vi abita”
“La massima attenzione sarà dedicata alle esigenze del territorio e a coloro che qui vivono a garanzia dei diritti fondamentali e della pari dignità sociale”. Così il nuovo prefetto di Belluno Francesco Esposito, nell’indirizzo di saluto rivolto a “tutta la popolazione di questo meraviglioso territorio, alle autorità civili, militari e religiose, alla magistratura, agli amministratori locali, alle rappresentanze politiche, alle organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori, al mondo della cultura, del volontariato e dell’associazionismo” a seguito del suo insediamento.
“Il mio rapporto con la collettività e le istituzioni locali – assicura il prefetto – sarà all’insegna dell’ascolto e della condivisione per sviluppare insieme un percorso che consenta alla comunità di avere nell’amministrazione un punto di riferimento capace di offrire risposte e servizi egfficienti ai cittadini e alle imprese”.
Nuovi sindaci in Provincia di Belluno. Piccoli: “Superato il quorum, evitato il commissariamento. E’ prevalso il senso di responsabilità” “Ai nuovi sindaci eletti nel Bellunese faccio i miei migliori auguri per un buon lavoro. Sono tempi difficili per gli enti locali più periferici: metterci la faccia è un segno di grande responsabilità e attaccamento al territorio”. Così il senatore Giovanni Piccoli augura buon lavoro ai nuovi primi cittadini bellunesi. “Va sottolineato anche il senso civico dei cittadini bellunesi: nei comuni dove vi era solo un candidato come Alano e Selva, il quorum è stato raggiunto, evitando il commissariamento degli enti”. “Il senso di responsabilità si è visto anche in quei comuni che si sono fusi recentemente e dove la risposta dei cittadini è stata comunque positiva”. “I sindaci restano i veri anelli di congiunzione fra il territorio e le Istituzioni: metterli nelle condizioni di operare è un dovere preciso dei livelli superiori, Governo in primis. Da parte mia, come rappresentante bellunese a Roma, ci sarà massimo ascolto nella convinzione che la collaborazione debba andare al di là degli steccati politici e a sostegno di un territorio, quello bellunese, che non può permettersi divisioni”.
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