GIORNALE RADIO PIU, 07 LUGLIO 2017
DIRETTORE MIRKO MEZZACASA
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NEL TARDO POMERIGGIO-SERA COLLEGAMENTO IN DIRETTA CON FALCADE Festil in vintage ♬♫♪ Festil Micio Milani in consolle Moreno Tocchetto Morgan Gnech regia Gianfranco Skossa Tome
OGGI ALLA RADIO
8 05 LA RASSEGNA STAMPA, GAZZETTINO, CORRIERE DELLE ALPI, CORRIERE DEL VENETO. DA 34 ANNI DAL LUNEDI AL SABATO, L’APPUNTAMENTO QUOTIDIANO. DI MIRKO MEZZACASA.
930GR MATTINA e Due Minuti Un Libro (ANCHE ALLE 17 30) QUANDO LA RADIO INCONTRA IL LIBRO. A SEGUIRE SPAZIO AUGURI
10.10 con replica alle 20.10. ZAINO IN SPALLA, 5^ DI 20 PUNTATE, La trasmissione di Pra Claudio ed Eva Gabrieli in onda tutti i giorni dal lunedì al sabato, si può ascoltare anche in streaming collegandosi al sito www.radiopiu.net
10.20 e 1900 Solidarietà Veneto Fondo Pensione appuntamento mensile, al primo venerdi’ del mese.
11.00 COCKTAIL MAGAZINE Federica Elmi
1230 GR PRINCIPALE E ALLA MEZZANOTTE REPLICA PER CHI CI ASCOLTA DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO O NEI TURNI LAVORATIVI DI NOTTE
1300 COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA Loris Scussel
13 30 19 30 ROCK IN QUOTA Luca Carli
14 30 GIORNALE RADIO POMERIGGIO, VIABILTA’
1500 LA METEO collegamento con il centro meteo di Arabba
15 10 Campionato Agordino di Calcio CAMPIONATO AGORDINO SHOW. LA SINTESI DEL VENERDI CON Marco Gaz Alessia Filaferro
16 30 GIORNALE RADIO POMERIGGIO_CRONACA
1645 HIT PARADE STORIA DELLA MUSICA E TANTE emozioni Mirco Bencivenni
1830 GIORNALE RADIO SERA_CRONACA_VIABILITA
2200 Evolution Club Chart Alex Spagnoli DjBis Felix GiulianiMERCATINI, ricerca lavoro e mercatino pulci: al 40′ minuto: 6.40* 740, 10.40*, 11.40, 14.40*, 15.40, 17.40 * 19.40, 22.00, 22.05* (*mercatino pulci
LA METEO.
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LA CRONACA LOCALE, NEL NOTIZIARIO DELLE 9.30, 12.30, 14.30, 16.30, 18.30 e nel gr della mezzanotte.
incidente in comune di Quero, due veicoli coinvolti. i VIGILI DEL FUOCO hanno estratto una persona dal veicolo con l’ausilio della cesoia-divaricatore sul posto vigili del fuoco di feltre e volontari del basso feltrino. I particolari nella rassegna stampa delle 8 06
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INFORTUNIO SULLA PISTA DA SCI Ieri verso le 13 una turista della Repubblica Ceca ha contattato il 118 dicendo che si era fatta male alla gamba e che era partita da Arabba, ma non sapeva esattamente dove si trovava. Quando l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato, ha telefonato un’escursionista italiana che era con lei in quel momento, specificando si trovasse 500 netri sopra l’abitato di Arabba, sotto la funivia della pista da sci. L’eliambulanza ha quindi raggiunto il luogo, sbarcando in hovering medico, infermiere e tecnico di elisoccorso che hanno prestato le prime cure a Y.Z., 31 anni, con un probabile trauma al malleolo. Recuperata con un verricello, l’infortunata è stata trasportata all’ospedale di Agordo.
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TORRE DEI SABBIONI, INFORTUNIO SULLA NORMALE E MALORE IN RIFUGIO Poco prima delle 15, è scattato l’allarme per un alpinista volato per alcuni metri al rientro dalla normale alla Torre dei Sabbioni, a San Vito di Cadore. L’uomo, G.A., 60 anni, di Trento stava effettuando le doppie quando è capitato l’incidente. I compagni lo hanno soccorso che era privo di conoscenza, poi fortunatamente si è ripreso. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sbarcato personale medico e tecnico di elisoccorso. Imbarellato, con possibili traumi alla spalla e alla testa, è stato recuperato e trasportato all’ospedale di Belluno. Successivamente, su richiesta del gestore, componente del Soccorso alpino di Alleghe, l’eliambulanza è decollata in direzione del Rifugio Tissi, sotto il Civetta, dove M.T., 65 anni, di Paese (TV), era stato colto da malore. L’uomo, dopo le prime immediate cure del caso, è stato subito imbarcato sull’elicottero atterrato in piazzola, per essere trasportato all’ospedale di Treviso.
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ACQUA NON POTABILE NEL FELTRINO_ Bim Gsp informa che in Comune di FELTRE, nelle località di Tomo e Villaga e nelle vie S.Giuseppe e Ponte Tomo, in Comune di FONZASO, in località Agana, ed a SEREN DEL GRAPPA, in località Porcen, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile. Analisi di routine eseguite dall’Ulss 1 Dolomiti, infatti, hanno evidenziato la presenza di batteri nei campioni d’acqua prelevati dalla rete idrica locale. Bim Gsp ha già adottato le necessarie misure di disinfezione e clorazione. Nuovi prelievi di controllo saranno eseguiti nei prossimi giorni. Per informazioni è disponibile il Servizio Clienti ai numeri 800 306 999 (da rete fissa) oppure 0437 381299 (da mobile o via internet), mentre per emergenze il numero del Pronto Intervento è 800
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BELLUNO_QUESTURA Nell’ampio scenario costituito dalla circolazione stradale, uno degli elementi più importanti, da sempre, è rappresentato dal trasporto di merci e di persone, sia a livello nazionale che internazionale. Con l’apertura delle frontiere, il fenomeno si è presentato in tutta la sua complessità tanto da spingere i vari Stati membri a riunirsi in appositi organismi (T.I.S.P.O.L., per esempio), al fine di meglio monitorare il particolare fenomeno. Anche la Polizia Stradale Italiana ha accettato di buon grado questa “ulteriore sfida” ed i risultati, anche a livello locale, non si sono fatti attendere. Il controllo dell’autotrasporto costituisce obiettivo giornaliero per le pattuglie. Recentemente è finito nella rete dei controlli il conducente di un mezzo industriale immatricolato in un Paese confinante con il nostro. In un controllo congiunto effettuato da una volante della Questura e da una pattuglia della Polizia Stradale di Belluno, nel territorio del Comune di Sedico, è stato fermato un autocarro di nazionalità francese, condotto da un cittadino di origini polacche, R. M. C, trentanovenne, sprovvisto della patente di guida valida per il veicolo industriale, non aveva inserito il foglio di registrazione nell’apposito apparecchio cronotachigrafo, era privo dei fogli di registrazione dei 28 giorni precedenti, al fine di accertare la durata dell’attività lavorativa, era sprovvisto della carta di circolazione del mezzo condotto, era munito di pneumatici il cui battistrada risultava usurato oltre il limite imposto dalla Legge e trasportava 7 persone, sistemate in varie parti del veicolo industriale, superando di molto, quindi, il numero legale di coloro che potevano trovarvi posto. A conclusione degli accertamenti, veicolo sottoposto a fermo amministrativo e sanzione di 4.732,60 euro, oltre alla detrazione di 10 punti, connessa all’infrazione afferente al cronotachigrafo. La costante attività di controllo nei confronti dei veicoli stranieri, non solo assicura la sicurezza della circolazione e l’osservanza della legalità ma consente, anche, di salvaguardare il lavoro delle Ditte nazionali che, con l’apertura delle frontiere, risultano maggiormente esposte, se non danneggiate, dalla concorrenza agguerrita, a volte sleale, che si concretizza con trasporti abusivi, tariffe più concorrenziali e mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo, quest’ultimi a tutto svantaggio della sicurezza nell’effettuazione dei viaggi.
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AGORDO
Luxottica Group completa l’acquisizione di Óticas Carol in Brasile – Luxottica Group, ha completato oggi l’acquisizione del 100% di Óticas Carol, una delle più importanti catene di ottica in franchising in Brasile con circa 990 negozi. La transazione, del valore di circa 110 milioni di Euro, ha ottenuto l’approvazione da parte dell’autorità antitrust brasiliana (CADE) e segna l’ingresso di Luxottica nel segmento del retail ottico in Brasile. Il Gruppo è presente nel paese con una rete di negozi con i marchi Sunglass Hut e Oakley, un ampio network wholesale e uno stabilimento produttivo a Campinas. Fondata nel 1997 e con un fatturato annuale aggregato di circa 200 milioni di Euro, Óticas Carol propone un’ampia gamma di occhiali da vista e da sole. Negli ultimi anni la catena ha realizzato una crescita significativa attraverso il rafforzamento del management e l’aumento del numero di negozi per lo più in franchising.
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METEO: ALLARME CLIMATICO PER DISAGIO FISICO SABATO 8 E DOMENICA 9 LUGLIO – REGIONE ATTIVA IL ‘PIANO CALDO’ DELLA SANITÀ PER ANZIANI E MALATI CRONICI
Allarme caldo e afa per sabato e domenica in tutto il Veneto. A seguito delle previsioni del centro meteo dell’Arpav, che annuncia ondate di calore per il fine settimana, il Centro funzionale della Protezione civile del Veneto ha dichiarato lo stato di allarme climatico per disagio fisico su tutto il territorio regionale. Di conseguenza l’assessore regionale alla Sanità del Veneto ha disposto l’attivazione dello specifico ‘piano caldo’, approvato lo scorso aprile, che prevede una articolata serie di iniziative da parte delle Ulss, in particolare per assistere le persone anziane e i portatori di malattie croniche che possono essere aggravate dalle condizioni climatiche. La Regione ha attivato il numero verde 800 462 340, realizzato con la collaborazione del Servizio Telesoccorso e Telecontrollo, nonché il servizio di reperibilità al numero verde 800 900 009 per la segnalazione di eventuali emergenze di competenza della Sezione Protezione Civile.
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PRESIDENTE REGIONE VENETO: “NO A CHIUSURA PASSI DOLOMITICI”. LETTERA AL MINISTRO DELRIO. CONTRARIETA’ NEL MERITO E NEL METODO.
Con una lettera inviata al Ministro Graziano Delrio già il 4 luglio scorso, il Presidente della Regione del Veneto ha espresso la sua contrarietà, “per diverse e composite ragioni”, all’iniziativa di chiusura del Passo Sella, “che le Province autonome di Trento e Bolzano hanno d’intesa programmato nel periodo di luglio e agosto. Rispetto alla quale mi viene riferito essere stata accordata l’autorizzazione” da parte delle strutture del Ministero. “Sul piano del metodo – scrive il Governatore al Ministro – ritengo sia sempre doveroso attenersi a corrette ed equilibrate relazioni istituzionali fra enti territoriali, specialmente se interessati a problemi comuni, rifuggendo di conseguenza dall’assunzione di decisioni unilaterali. L’iniziativa in questione, pur riguardando un sito la cui competenza territoriale investe le Province di Trento e Bolzano, è suscettibile di ampie ripercussioni sui territori circostanti e, nella fattispecie, su quelli della confinante provincia di Belluno”. Precisando di ritenere che “iniziative di tal genere debbano necessariamente coinvolgere in termini di programmazione e di valutazione degli impatti anche i territori confinanti, e nello specifico Regione Veneto e Provincia di Belluno”, il Presidente si dice dispiaciuto nel “constatare che l’iniziativa sia stata programmata e autorizzata senza valutare la posizione assunta dalla Regione Veneto e dalla Provincia di Belluno, che pur condividono assieme alle Province Autonome confinanti e al Governo nazionale, importanti tavoli istituzionali per lo sviluppo sostenibile dei loro territori”. Sul piano del merito, il Governatore evidenzia “con forza” a Delrio “gli impatti negativi che iniziative preclusive del diritto alla mobilità come questa, non programmate strategicamente su basi più ampie e condivise, possono avere sull’economia turistica delle aree montane, nella fattispecie della nostra Regione”, dato che “l’indotto generato da questo settore, specialmente nel periodo estivo interessato dall’iniziativa, costituisce un elemento vitale per la sopravvivenza di interi comprensori montani, che proprio sul turismo fondano il loro sostentamento, combattendo così lo spopolamento ormai in atto da decenni”. Garantendo da subito la massima disponibilità e collaborazione della Regione Veneto, il Presidente invita Delrio “a riconsiderare l’intera questione e a valutare e promuovere opportune iniziative alternative”, “in un quadro di sostenibilità che non penalizzi le popolazioni locali”.
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POSTE ITALIANE E I LIBRETTI DEL BELLUNESE – PICCOLI: “DATI IMPORTANTI MA SENSIBILITA’ ZERO. ATTENTI AL PIANO FERIE”
“Poste Italiane, nel pubblicizzare i suoi nuovi prodotti finanziari, ha reso noto alcuni dati significativi, dimostrando come nel Bellunese ci sia una concentrazione altissima di libretti di risparmio. Peccato che di fronte a questi numeri ci sia stato negli anni uno smantellamento progressivo del servizio postale”. A dirlo è il senatore Giovanni Piccoli commentando alcune ultime comunicazioni della società di poste e telecomunicazioni. “Poste Italiane riferisce che in tutto il Veneto sono attivi 1,8 milioni di libretti di risparmio. Di questi, 117 mila solo nel Bellunese. Il dato è importante se si considera che i bellunesi sono meno del 5 per cento della popolazione totale”, sottolinea il senatore. “Questo significa solo una cosa, ovvero che nonostante la fiducia accordata alle Poste da parte dei bellunesi e i tanti risparmi affidati, la sensibilità dimostrata nei confronti del territorio – soprattutto negli ultimi anni – è stata zero”. “Lo dico alla vigilia delle ferie estive quando troppo spesso in questi anni si è colto il pretesto di dimezzare il servizio senza poi ripristinarlo a settembre. L’elenco è lungo, dalla Valle di Zoldo al Feltrino”. “Spero – visti i dati diramati dalle stesse Poste – di non assistere all’ennesimo piano di razionalizzazioni. Prevenire”, chiude Piccoli, “è sempre meglio che curare. Per questo spero che tutti i livelli politici e istituzionali – Prefettura in primis – siano vigili”.
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LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE, PROGETTI 2018-2019. ASSESSORE VENETO: “LA BATTAGLIA NON SI FERMA”
Ricadute negative sulla crescita economica, legalità e rischi per la salute: sono i tre fronti su cui la Regione insieme con le associazioni dei consumatori continuerà nel corso del biennio 2018-2019 la battaglia per combattere la contraffazione, utilizzando il finanziamento di 200 mila euro stanziato con il bilancio regionale. Lo ha reso noto l’assessore veneto allo sviluppo economico e alla tutela del consumatore al termine della riunione del Comitato Regionale dei Consumatori e degli Utenti (CRCU) durante la quale sono stati approvati e condivisi i progetti da realizzare nei prossimi due anni.
“La contraffazione – ha fatto rilevare l’assessore – costa al nostro Paese un punto percentuale del PIL all’anno. Occorre aver ben chiaro che, mentre si discute di quanti decimali sia la crescita dell’economia italiana, la contraffazione ce l’ha brucia tutta. C’è quindi un bisogno strutturale di demolire la contraffazione che rappresenta un costo per la collettività e l’economia, un pericoloso serbatoio di criminalità e – aspetto non meno importante – un rischio sul piano della salute della popolazione a causa di prodotti taroccati e nocivi. Per questo la Regione continuerà a lavorare con molta determinazione da un lato insieme alla Guardia di Finanza e alle forze dell’ordine e dall’altro con le associazioni dei consumatori. La condivisione registrata anche oggi è un messaggio molto forte che questa battaglia non conosce soste”. Le tre linee d’azione approvate oggi riguardano: un progetto con Adiconsum che prevede, in collaborazione con la Guardia di Finanza, la Polizia Locale, le Camere di Commercio, un servizio individuale di assistenza allo sportello, dedicato ai cittadini e ai turisti, con la possibilità di verificare l’autenticità di prodotti acquistati, anche attraverso l’uso degli spettrometri acquistati dalla Regione; un progetto con Federconsumatori in tema di e-commerce e sensibilizzazione sui rischi della contraffazione, falsificazione e sofisticazione di prodotti e servizi acquistati on line; un progetto con Adoc in tema di Cyber-truffe, organizzato in collaborazione con le Università e le Forze dell’Ordine, con il coinvolgimento di studenti selezionati per creare un gruppo di lavoro, la creazione di una data–base grazie ad attività di ricerca, la realizzazione di un’app per smartphone e tablet. Proseguirà nel biennio anche il progetto “E-commerce e truffe informatiche” che vede coinvolta l’Università di Padova, la Guardia di Finanza e l’inviato di “Striscia la notizia” Moreno Morello per un’attività educativa sull’e-commerce nelle scuole superiori del Veneto.
SANITA’: PRESIDENTE VENETO “RIPARTIZIONE ASSURDA DEI CORSI UNIVERSITARI PER LE PROFESSIONI SANITARIE: TAGLI A TUTTI MA GONFIATI GLI ATENEI ROMANI. SE NON CAMBIA IMPUGNIAMO DECRETO FEDELI”. ASSESSORE SANITA’ HA POSTO LA QUESTIONE ALLA COMMISSIONE SALUTE DELLE REGIONI A ROMA. “Stando al Decreto del Ministero dell’Università e Ricerca sembra che le professioni sanitarie si possano imparare solo nelle università romane. Cinquemila posti (a numero chiuso, si badi bene) su un totale di ventiquattromila, secondo questo decreto vengono tagliati a quasi tutte le Regioni e Province Autonome e spostati con la bacchetta magica sugli atenei del Lazio. Spero sia un errore o un eccesso di zelo di un burocrate romano, in caso contrario il Veneto è pronto a impugnare questo atto perlomeno incomprensibile”. Con queste parole, il Presidente della Regione del Veneto apre una nuova contestazione nei confronti di una decisione governativa presa in un settore delicato e fondamentale per il buon funzionamento della sanità come la programmazione 2017-2018 per l’accesso ai corsi universitari per la formazione delle professioni sanitarie come, ad esempio, infermieri, ostetriche, tecnici di radiologia, tecnici di laboratorio: in tutto ben ventidue professioni sanitarie non mediche. “Il nostro assessore alla Sanità – rivela il Governatore – ha posto con forza la questione al tavolo della Commissione Salute delle Regioni, chiedendo la modifica del decreto Fedeli, formalizzando, in caso contrario, l’intenzione del Veneto di impugnarlo e trovando ampia condivisione da parte dei colleghi di quasi tutte le altre Regioni”. Con l’Accordo Stato-Regioni del 25 maggio scorso era stato elaborato e presentato al Ministero della Salute il fabbisogno formativo. Solo che, a differenza che nelle assegnazioni precedenti, dell’Accordo Stato-Regioni non faceva parte il fabbisogno formulato dalle singole Regioni e Province Autonome. In un successivo incontro al Miur del 12 giugno, ricostruiscono i tecnici del Veneto, sono stati discussi i numeri complessivi a livello nazionale dei potenziali posti da autorizzare per singola professione, anziché i posti da destinare ai singoli Atenei per ogni corso di laurea. “Al riguardo – fa notare il Presidente del Veneto – il Miur si è riservato di decidere successivamente e in autonomia la ripartizione per ogni Università. E qui è cascato l’asino, perché per fortuna i nostri tecnici le carte le sanno leggere bene e hanno scoperto l’inghippo: un diluvio di posti nelle università romane, tagli a raffica dei posti in quasi tutte le altre Regioni”. “Il Decreto Fedeli – rivela il Governatore – in realtà parla di ‘posti provvisori disponibili per i candidati…da perfezionare con successivo Decreto’. Se per caso qualcuno avesse pensato: proviamoci e semmai con questo passaggio facciamo in tempo a cambiare – aggiunge il Governatore – si metta al lavoro e cambi. Con l’attuale formulazione il decreto noi lo impugniamo”. Per il Veneto, in caso di conferma del testo ministeriale, si aprirebbero non pochi problemi, con il rischio di dover chiudere alcuni corsi. Un esempio calzante è quello dei tecnici di radiologia: il fabbisogno del Veneto è di 80 posti, ma ne vengono assegnati solo 51. Non va meglio per i tecnici di laboratorio (fabbisogno 50, assegnati 31) e per i tecnici della prevenzione (fabbisogno 30, assegnati 20). “E’ un meccanismo che sfiora l’assurdità – ha commentato l’Assessore veneto alla sanità dopo la riunione a Roma – anche alla luce del paradosso che questi corsi se li pagano le Regioni, alle quali viene però di fatto tolto il diritto costituzionale della programmazione in generale e di quella della formazione del personale sanitario in questo caso, secondo le reali loro esigenze”.“Anche il meccanismo operativo – conclude l’Assessore del Veneto – lascia increduli, con un programma informatico sulla base del quale, inserendo una semplice spunta, un’Università del Sud può accaparrarsi un corso in una del Nord. Non faccio nomi, ma è successo anche questo”.
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CENCENIGHE
I DUE POZZI DEL 1915 E 1917, MOLTO VICINI AL CORDEVOLE, NON SI SA PERCHE’ FURONO REALIZZATI.
DI LUISA MANFROI, DA l’Amico del Popolo
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BELLUNO_CSV-PAUSA ESTIVA PER LA LILT
Anche le associazioni vanno in vacanza. Come la Lilt, lega italiana per la lotta contro i tumori che si prende una meritata pausa estiva, per riprendere le sue attività il 4 settembre. Sono sospesi pertanto gli appuntamenti per lo screening del cavo orale e per controllare i nei. Bisognerà attendere fino alla riapertura della segreteria.
BELLUNO_CSV Allenare la creatività apprendere i segreti della promozione turistica in una settimana: aperta la selezione del Comitato d’Intesa per il progetto Erasmus+ “Be creative – design thinking” che si svolgerà a Puck, in Polonia, dal 18 al 26 settembre. Ci sono 10 posti per giovani tra i 18 e i 26 anni, preferibilmente bellunesi. Sono 44 i giovani attesi da Italia, Polonia, Spagna e Lituania. Il principale obiettivo “lo sviluppo della creatività applicata alla promozione del territorio”. Sarà approfondito il metodo del design thinking (un metodo formativo di costituzione condivisa delle idee) anche attraverso l’Interazione con il paese di Puck e dintorni, dove saranno sviluppate campagne di comunicazione, dialogo con i residenti e lavori di gruppo. Le domande vanno inviate entro il 31 luglio a centrostudiricerca@csvbelluno.it. Il colloquio di selezione si svolgerà il 3 agosto (anche via Skype). Per maggiori dettagli visitare il bando nel sito del Csv.
CENCENIGHE
La Pineta rivive A due anni e mezzo circa dall’incendio che nel dicembre 2014 distrusse il chiosco bar e l’impianto elettrico della Pineta di Cencenighe, la Pro Loco – con il patrocinio del Comune di Cencenighe Agordino – ha deciso di riproporre una classica festa estiva per permettere agli abitanti del paese agordino e ai villeggianti che già affollano le nostre montagne di “riappropriarsi” di questo importante spazio di socializzazione in riva al lago. L’appuntamento è per domenica 9 luglio per una giornata di divertimento “come ai vecchi tempi”. Si parte la mattina alle 11.00 con l’apertura del chiosco per l’aperitivo prima del pranzo a base di piatti tipici, tra cui il sempre apprezzatissimo polenta e baccalà.
A partire dalle 14, invece saranno le “sfide vintage” a tenere compagnia ai partecipanti. Quattro tornei aperti a tutti (iscrizioni gratuite direttamente in loco fino alle 14.00) di passatempi a tecnologia 0: campanon, calcio balilla a coppie (suddiviso nelle categorie under 14 e over 14), tiro con la cerbottana (per i ragazzi under 14) e freccette (per gli over 14).
La giornata terminerà nel tardo pomeriggio con le premiazioni dei primi tre classificati di ogni torneo. Purtroppo i problemi logistici legati all’incidente del 2014 non permettono l’utilizzo dell’illuminazione e quindi il proseguimento della festa in serata; allo stesso modo, in caso di maltempo fin dalla mattina, la manifestazione sarà annullata.
La Pineta fin dagli anni ’80 è stata il centro focale delle manifestazioni estive organizzate dalle varie associazioni cencenighesi e ci si augura che i progetti per il rinnovamento delle strutture possano venire approvati e portati a termine nel più breve tempo possibile. La solidarietà di tutto l’Agordino in seguito all’incendio del 2014 era iniziata già dai giorni immediatamente successivi all’incidente permettendo di raccogliere attraverso diverse iniziative la somma di euro 2.150,00 tuttora depositati sul conto corrente dedicato alla ricostruzione della Pineta in attesa di poter essere utilizzati al meglio per un nuovo punto di aggregazione a disposizione di tutti.
CANALE D’AGORDO Domenica in Valle di Gares festa provinciale Auser con escursione alle cascate, pranzo, esibizione coro Val Biois e visita al Museo Papa Luciani
SOSPIROLO
Passeggiata “Paesaggi di pietra in compagnia del sass canterin” domenica 9 luglio
Giunta alla decima edizione,la rassegna “Caminar in Compagnia” porterà quest’anno, domenica 9 luglio, a scoprire i “Paesaggi di pietra in compagnia del sass canterin”. Si tratta di una passeggiata di 6 km gratuita lungo il sentiero “Tommaso Catullo” immersi nell’affascinante scenario delle Masiere di Vedana, con delle guide esperte che insegneranno a riconoscere ed apprezzare le particolarità naturalistiche e culturali del territorio. Ci si fermerà anche a Pian della Rosta, dove domenica 24 settembre si terrà il laboratorio tecnico pratico “Costruire con la pietra a secco”, dove i partecipanti avranno la possibilità di ripristinare un tratto di muro acquisendo le tecniche dell’arte costruttiva trasmesse dal maestro della pietra a secco Tommaso Saggiorato, all’interno di un laboratorio didattico dedicato.
Il punto di incontro è alle 9,30 a Sass Muss di Sospirolo, nell’area industriale nei pressi del ponte di Tappole; si consigliano scarpe da trekking. Chi lo desidera può fermarsi anche al pranzo che si terrà presso il ristorante “al Capannone”, a poche centinaia di metri dal punto di ritrovo. Il pranzo a menù fisso ha il costo di 20 euro ed è disponibile solo su prenotazione, inviando una email a info@ilveses.com oppure telefonando al numero verde 800 038 499. L’evento è parte anche della rassegna “Camminare, scoprire e conoscere il territorio” del Consorzio Pro loco pedemontane Valbelluna; organizzano Veses, Isoipse, Pro loco “Monti del Sole”.
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VOLTAGO MEDIEVALE
VESPA RADUNO FALCADE
BERSAGLIERI LAVAREDO
CINEMA AD AGORDO
FALCADE CULTURA
SAGRA FEDER
CON EMERGENCY