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LA VALLE Un 46enne milanese è stato soccorso dal Suem a La Valle Agordina, in particolare a Lantrago nella sua villetta che si sviluppa su tre piani. L’uomo è stato portato al pronto soccorso di Agordo per un’intossicazione da monossido di carbonio, era già accaduto alcuni giorni fa a Pescul ad una coppia di veneziani la cui casa è poi andata distrutta da un incendio. Il monossido a La Valle era di poco sopra la soglia di allarme. E’ stato interdetto l’uso della canna fumaria.
LIVINALLONGO Migliorano le condizioni della donna tedesca infortunatasi sulle piste di sci ad Arabba. C’è cauto ottimismo da parte dei medici, non è invece ancora chiara la dinamica, potrebbe essere stata investita da uno sciatore che poi si è dato alla fuga senza prestare soccorso. Purtroppo pare non ci siano testimoni.
“Il problema dell’innevamento artificiale non nasce quest’anno, è solo più marcato che nelle precedento stagioni”. Detta da Renzo Minella è una considerazione credibile, basata sui suoi 7 anni di esperienza alla presidenza regionale dell’Associazione Nazionale Esercenti Funiviari (Anef), ma anche sui 13 anni di lavoro come responsabile marketing nella ski area San Pellegrino. “Sono anni che produciamo neve artificiale, sono anni che la voce “produzione” incide in maniera importante sui bilanci delle società”. Negli ultimi 13 anni, Minella non ricorda una stagione con i cannoni spenti. “Nemmeno nel 2009, anno della grande nevicata. Anche allora le spese furono notevoli per innevare le piste per il ponte dell’Immacolata, quell’anno infatti nevicò dal giorno di Natale non prima”. Non si tratta pertanto di un costo una tantum, ma di spese assodate che incidono pesantemente sulle società impianti. Costi che quest’anno s’aggirano attorno al 40% del giro d’affari, si assestano invece sul 20-25% in stagioni normali. “Per questo – dice Minella – è errato parlare di calmità naturali, piuttosto sarà importante lavorare per avere sgravi sui costi”. Passando al concreto ciò che il presidente Anef chiede per la categoria sono forti sconti sull’energia elettrica e sull’acqua erogata, senza dimenticare che sulle società gravano già costi maggiorati per il personale, ore di lavoro straordinario di tecnici, manutentori, gattisti. “Guardiamo e puntiamo inoltre ai fondi del Piano di Sviluppo Rurale (Psr) perchè – dice Minella – come insegna il vicino Alto Adige, Plan de Coronese per fare un esempio, la sistemazione dei pendii d’estate è necessaria. I pascoli vanno curati, sistemati, si devono creare giardini in quota, innerbati e facilmente innevabili con tempi decisamente ridotti”. C’è poi il problema dell’acqua, ancora più evidente in questa stagione che fa segnare record di siccità. “E’ necessario costruire i bacini di approvigionamento idrico, si potranno utilizzare in modo diverso, d’inverno per l’innevamento, d’estate come bacini per l’emergenza incendi ma anche per l’abbeveraggio delle bestie al pascolo”. L’Anef ha deciso di concentrare tutti gli sforzi su questi argomenti, per gli altri di tempo ne rimane. “Infatti – dice Minella – recentemente ci siamo concentrati sulla tassazione Imu e sulla vita tecnica degli impianti con importanti e concreti risultati. Dobbiamo quindi rimanere concentrati su questo problema, cronico, perché è difficile che a novembre faccia un metro di neve e garantisca di poter spegnere i cannoni per il primo ponte dell’Immacolata”. Anche senza neve la stagione ha preso comunque una piega che permette agli impiantisti di guardare al futuro con ottmismo “Infatti – dice Renzo Minella – a parte gli impianti più a valle, in montagna a Natale si è lavorato bene, la gente è salita a prendere il sole. Hanno lavorato bene i rifugi e gli alberghi oltre agli impianti. I numeri sono in negativo con riferimento alle tessere giornaliere, perché ad oggi è mancato lo sciatore pendolare, soprattutto quello locale. Ma se è vero che tra domani e la prossima settimana cadranno parecchi centimetri di neve anche questo gap sarà facilmente superato”.
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FINE DEGLI SGRAVI SULLE SPESE DA RISCALDAMENTO. “De Menech e Bressa, niente da dire?” Se lo chiedono i pentastellati.
ALLEGHE Le ordinanze dei sindaci con tanto di minaccia di sanzionamento non hanno fermato il popolo di pattinatori che durante le vacanze di Natale ha sfidato il ghiaccio del lago di Alleghe. E’ andata bene, nel senso che nessuno è finito a mollo, o almeno nessuno è ricorso ad opere di salvataggio come invece successo in passato. Nel fine settimana dell’epifania sopra il lago c’erano decine di pattinatori nonostante il ghiaccio più sicuro, quello del palaghiaccio, fosse comunque a disposizione di tutti e anche con i pattini a noleggio. Sui social network non sono mancati i selfi e le tante foto di gruppo. Numerosi i commenti degli “invidiosi” perché lontano da Alleghe, molte anche le opinioni discordanti di chi ricorda gli incidenti del passato quando più di una persona è stata tratta in salvo. Un altro divertimento, soprattutto per i valligiani, anche quest’anno è stato quello di “brusà le vete”, ovvero bruciare il gas proveniente dal fondo del lago che è imprigionato nel ghiaccio. Operazione semplice che consiste nel fare un buco nel ghiaccio e con un accendino infiammare il gas che esce dal lago. “Metano, e suoi parenti – ha commentato su facebook Giordano Stramare, futuro geologo e già studente del Follador- dovuti alla putrefazione della materia organica presente nel lago. Risalendo il gas si ferma sotto il ghiaccio e invece di liberarsi in atmosfera. Tipo i famosi fuochi fatui che si vedevano nei cimiteri”.
TAIBON I coscritti del 1997 di Taibon hanno festeggiato la raggiunta maggiore età come da tradizione con alcuni giorni di festa, alla vigilia di Natale nella ex sala del Municipio hanno esagerato con i bagordi e anche per questo il sindaco di Taibon, Silvia Tormen, consegnando loro la Costituzione, non ha mancato di impartire una lezione di educazione civica. Il gruppo di ragazze e ragazzi ha ascoltato abbassando gli occhi. “Vi ringrazio per aver contribuito, anche quest’anno, a mantenere in vita questa tradizione che caratterizza la nostra Comunità – ha detto il sindaco – sono ben consapevole del fatto che una parte della componente più adulta della nostra società, non sempre tollera i lunghi festeggiamenti connessi alla coscrizione – ha detto il sindaco – capita, infatti, che direttamente o indirettamente, mi venga fatta richiesta di non favorire più, attraverso la concessione della nostra sala pubblica, lo svolgimento di riti mondani. Provo grande imbarazzo quando ciò avviene. Se da un lato convengo che certi comportamenti possano non essere decorosi né, tantomeno edificanti, dall’altro ho la convinzione che l’essere umano non sia statico, né sempre uguale a se stesso; che la sua vita si svolga alternando momenti di impegno a momenti di allegria, momenti di assunzione di responsabilità a momenti di svago cui, poi, consegua la consapevolezza dello sbaglio e la profondità del rimedio”. Il sindaco ha ribadito che non ama censurare né subire censure. “Preferisco ascoltare – ha aggiunto – provare a comprendere e stimolare la comprensione degli altri. E ciò non significa assenza di severità. Però, anche la severità deve avere una sua funzione: mi rifiuto di applicarla come fine a se stessa con il rischio di ridurre la nostra attitudine alla socialità. Mi avete garantito il vostro impegno a mantenere sempre puliti e ordinati i Monumenti ai Caduti del nostro paese, in cambio della concessione della sala pubblica per la realizzazione della consueta festa della Vigilia di Natale. Sono convinta che una comunità si mantenga viva soltanto quando, al suo interno, si promuovono il dialogo e lo scambio trasversale fra tutte le diverse componenti sociali; nessuno dovrebbe rimanere tagliato fuori.Se poi, nel corso dei festeggiamenti, si verificano casi di cattiva condotta, ciò è riconducibile alla responsabilità dei singoli, non alla tradizione dei Coscritti”.
GOSALDO Tempo di contributi anche a Gosaldo, la Giunta nell’ultima seduta del 2015 ha dato risposta alle domande pervenute da associazioni ed enti per la realizzazione di iniziative e progetti. “E’ stato tenuto conto – si legge in delibera – che l’associazione sportiva dilettantistica Gosaldo e la Proloco Gosaldo Dolomiti nello svolgimento delle loro iniziative sopportano importanti costi per il pagamento di tributi ed oneri fiscali. Si ritiene pertanto opportuno erogare un contributo per le iniziative culturali, sportive, artistiche e sociali che mirano a realizzare gli interessi della collettività”. Questa le decisioni della Giunta: Gruppo archeologico Agordino ARCA € 200 euro, Circolo auser Col Bel di Tiser 600,Distaccamento Vigili del Fuoco Volontari di Gosaldo 500, Union Ladin da Gosalt 400, Parrocchia B.V. Addolorata di Gosaldo 500, Parrocchia S.Bartolomeo Apostolo in Tiser 500, Stazione Cnsas di Agordo 500, Circolo auser “El Broi” di Agordo 300, Gruppo assistenza volontaria (GAV) onlus di Agordo 500, Associazione Sportiva Dilettantistica Gosaldo 1.530, Pro Loco Gosaldo Dolomiti 5.750.
ALLEGHE Iniziano domani ad Alleghe i nuovi corsi di avviamento e perfezionamento allo sci organizzati dal centro di avviamento dello sci club Alleghe. Si tratta del 30esimo corso riservati ai nati tra il 2002 e il 2010. Compito del centro sarà come sempre quello di avviare gli allievi alla pratica dello sci alpino senza imporre loro un preciso intento agonistico. Il programma tecnico-pratico verrà svolto da qualificati maestri delle scuole di sci del comprensorio. Le lezioni si svolgeranno al sabato, da domani al 12 marzo, dalle 14.30 alle 16.30. Ulteriori informazioni ed iscrizioni all’ufficio skipass dell’Alleghe Funivie in località Zunaia, telefono 0437 523493.
CORSI DI BALLO A TAIBON
HOCKEY Amara epifania per entrambe le bellunesi della serie B, l’Alleghe ha perso 3 punti importanti con il Pergine che rientra in zona playoff lasciando gli agordini nel limbo, il Feltreghiaccio ha subito la 19esima sconfitta in 20 partite con i vicecampioni dell’Ora, quarta in classifica, ma è stata una sconfitta di misura dove i feltrini hanno anche realizzato tre marcature con la doppietta di Carlo Salvetti ed il gol di Igor Gris. Questi i risultati della 20^giornata: Feltreghiaccio-Ora 3-5, Alleghe-Pergine 1-5, Fiemme-Pustertal Junior 4-1 Appiano-Renon 3-1, Merano-Como 7-2, Varese-Caldaro 3-5, Laces-Milano 3-6. Classifica: Caldaro 52, Egna 50, Merano e Ora 47, Appiano 46, Fiemme 44, Milano 40, Pergine 36, Renon 33, Alleghe 17, Chiavenna 16, Pustertal Junior 14, Laces 12, Como e Varese 10, Feltreghiaccio 3. Tra domani e domenica va in scena la 21esima giornata, sia l’Alleghe che il Feltreghiaccio giocheranno lontano da casa, gli agordini alle 18.45 a Como, i feltrini alle 19.30 a Brunico. Intanto la dirigenza alleghese sta valutando quale sia la data migliore per recuperare la partita con il Val Pusteria Junior dopo la decisione del giudice di far ripetere la partita.
OGGI ALLA RADIO: SILVIA TORMEN E RENATO BENVEGNU’ PRESENTANO IL LORO CD ” INCONTRO “, ALLE 16 LA TESTIMONIANZA DA ALCOOLISTI ANONIMI, 1630 A QUALCUNO PIACE PRIMA, CINEMA…..ASCOLTA IL PROMO PROGRAMMI