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Venerdi festa di San Martino Patrono di Belluno, gli Uffici della Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo – resteranno chiusi. Saranno comunque garantiti i servizi essenziali e sarà sempre reperibile il funzionario di turno.
Bim Gsp informa che a Gosaldo nelle località Le Foche, Lambroi, Deneore, Magait, Ren, Selle e Col Tamai l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari. Hanno dato esito favorevole, infatti, i nuovi controlli eseguiti dall’Ulss 1 di Belluno a seguito delle operazioni di disinfezione attuate dal gestore. Ripristinata la potabilità, ora l’acqua di rubinetto è utilizzabile per tutti gli usi. Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale domani dalle 8.30 alle 12 e dalle 13.30 a FINE LAVORI verrà sospesa l’erogazione dell’acqua ad AGORDO nelle vie 27 APRILE, BRENT, degli ALPINI, INSURREZIONE e P.ZZA LIBERTA’. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione.
OGGI ALLA RADIO
7.10, 10.10. 18.50 IN VIVO VERSO DI BRUNELLA MORO. IL POETA DELLA SETTIMANA è Federico Soppelsa
805 Rassegna della stampa quotidiana, Gazzettino, Corriere delle Alpi e Corriere del Veneto. DIRETTA FACEBOOK RADIO PIU’ EMITTENTE AGORDINA (Taibon_32027)
930 GR MATTINA e Due Minuti Un Libro QUANDO LA RADIO INCONTRA IL LIBRO. A SEGUIRE SPAZIO AUGURI
1030 1830 CISL LA VOCE DEI LAVORATORI CON PAOLO CHISSALE’ RSU LUXOTTICA AGORDO
11 COKTAIL MAGAZINE Federica Elmi
1230 GR PRINCIPALE
1315 1800 LE CLASSIFICHE Maurizio Melita
1330-1930 Rock in Quota Luca Carli
1430 GR PRIMO POMERIGGIO_VIABILITA’
1500 METEO COLLEGAMENTO IN DIRETTA CON IL CENTRO METEO DI ARABBA
15 10 IN COLLABORAZIONE CON @CASSA RURALE VAL DI FASSA E AGORDINO, MESTIERI E SAPERI. OSPITI Franco Palmieri E Ostetrica Rossella Dal Bo – La Porta Blu
1600 23 35 COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA Loris Scussel
1630 GR POMERIGGIO
18 30 GR SERA
20 10 Luigi Grandinetti GIGI SHOW
1900 Salute e società‘ DOTT. MARCO CARACCIOLO
in questa edizione: In Europa il batterio meningococco B causa circa l’85 per cento dei casi di meningite tra i bambini piccoli. La maggior parte supererà l’infezione senza effetti seri. Ma più di 1 bambino su 10 soffrirà della perdita di un arto o di disabilità neurologica. Pier Luigi Lopalco, ordinario di Igiene e Medicina preventiva all’Università di Pisa;daniele Finocchiaro, Presidente e amministratore delegato di GSK Italia; Rino Rappuoli, Chief Scientist di GSK Vaccines.
GR LOCALI ALLE 9.30, 12,30, 16.30, 18. 30 e alla mezzanotte.
meteo: 6.30, 9.30, 12,30, 15,00 DIRETTA METEO CON IL CENTRO DI ARABBA, 20. e alla mezzanotte
MERCATINI, ricerca lavoro e mercatino pulci: al 40’ minuto: 6.40* 740, 10.40*, 11.40, 14.40*, 15.40, 17.40 * 19.40, 22.00, 22.05* (*mercatino pulci)
IL BOLLETTINO METEOROLOGICO DA ARABBA
Mercoledi 9 Tempo atteso: Al mattino sole e cielo terso con ottima visibilità. Dalle ore centrali e al pomeriggio nuvolosità stratiforme medio-alta sempre più estesa, in arrivo da Sud-Ovest, con possibilità, seppure contenuta, di qualche fenomeno sporadico nel pomeriggio/sera. Clima invernale oltre i 1000/1200 m e assai fresco sotto tali quote.
Precipitazioni: Assenti per gran parte della giornata (0%); al pomeriggio/sera non esclusa qualche debole o debolissima precipitazione (20/40%), più probabile in alta quota anche sotto forma di burrasca, eventualmente con qualche fiocco di neve che potrebbe spingersi fino sugli 800/900 m, ma senza accumuli apprezzabili.
Temperature: Minime stazionarie in quota ed in calo nelle valli, dove le gelate saranno diffuse; massime in generale lieve diminuzione sotto i 2000 m, stazionarie o in leggera ripresa sopra tale quota. Su Prealpi a 1500 m min -4°C max -1°C, a 2000 m min -6°C max -4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -7°C max -4°C, a 3000 m min -14°C max -9°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota perlopiù moderati occidentali, a 10-20 km/h a 2000 m, 15-40 km/h a 3000 m.
Giovedi 10 Tempo atteso: Giornata ancora piuttosto fredda, anche se meno del giorno precedente, con nuvolosità medio-alta presente per tutta la giornata, a tratti estesa, alternata a qualche schiarita.
Precipitazioni: Generalmente assenti, o al più limitate a qualche breve burrasca di neve sulle vette (10/30%).
Temperature: In rialzo, più sensibile nei valori minimi. Su Prealpi a 1500 m min -2°C max 2°C, a 2000 m min -3°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -4°C max -1°C, a 3000 m min -10°C max -9°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli/moderati occidentali, a 5-20 km/h a 2000 m, 10-30 km/h a 3000 m.
Venerdi 11Residua nuvolosità medio-alta nella notte e nelle prime ore del mattino, in rapido dissolvimento, fino a cielo sereno/poco nuvoloso pressochè ovunque. Clima diurno un po’ più mite, sia per un’avvezione di aria meno fredda che per il più prolungato soleggiamento.
Sabato 12Dopo una mattinata serena e fredda, la nuvolosità sarà in aumento a partire da Ovest, fino a cielo molto nuvoloso al pomeriggio/sera, quando saranno possibili alcune deboli precipitazioni, nevose oltre i 900/1000 m. Previsore: G.M
DAI NOSTRI GIORNALI LOCALI
GAZZETTINO
PROFUGHI SINDACI SOTTO ASSEDIO MANCANO POSTI LETTO APPELLO DELLA PREFETTURA AI COMUNI MA I NOSTRI CITTADINI CHIEDONO SICUREZZA
FREDDO SULLE PISTE, CANNONI IN AZIONE ED A FINE MESE SI PARTE
LUI LEI E L’ALTRA IL TRIANGOLO SI TRASFORMA IN SEXY RICATTO
COPPA DEL MONDO 2020 A CORTINA
ATOVELOX IN AGORDNO 30 IN AGGUATO
DA BELLUNO A MEL NUOVA RAFFICA DI FURTI
CORRIERE ALPI
ACCUSE E VELENI SU VASCELLARI INDUSTRIALI AI FERRI CORTI SI CACHET DEL PREMIO CAMPIELLO
OTTO FURTI A BELLUNO E PONTE
LO STUDENTE DIVENTA IMPRENDITORE
POCHE START UP LA PROVINCIA FANALINO DI CODA
NEVE SUI PASSI PULLMAN DI CINESI NEI GUAI
CORRIERE DEL VENETO
ANSELMI, MIGLIAIA A CASA IO NON CI STO L’EX PRESIDENTE, L’AGGEGAZIONE E GLI ESUBERI, LE PERSONE NON SONO BARATTOLI, NON FACCIO CERTE SCELTE.
BATACLAN I SOPRAVISSUTI UN ANNO DOPO, VITE CAMBIATE
VERONESI IL RICORDO DEGLI SCIENZIATI VENETI
PROFUGHI AUMENTO RECORD PRIME PROTESTE NEI PAESI
PERON SEDICO, IL RITORNO DI DANILO CALONEGO, L’INTERVISTA «Sto bene, ringrazio tutti per l’accoglienza e per ciò che è stato fatto per me». Queste le prime parole di Danilo Calonego, rientrato a casa nella notte di sabato 6 novembre dopo un rapimento durato 47 giorni in Libia. Assieme ai colleghi Bruno Cacace e Frank Boccia, italo-canadese, Calonego era stato sequestrato da un gruppo armato il 19 settembre scorso, tra le 7 e le 8 del mattino, a Ghat, nel sud della Libia.
Martedì 8 novembre è andato a fargli visita anche il presidente ABM Oscar De Bona, assieme al presidente degli Ex lavoratori in Libia Franco Dal Mas. Calonego ha ringraziato l’Associazione Bellunesi nel Mondo per la sua vicinanza in questo momento difficile da lui vissuto: «Di certo mi farò presto socio ABM e parteciperò alle vostre attività». Da parte di De Bona questa promessa: «Caro Danilo, la nostra Associazione organizzerà presto un evento per presentarti e per presentarci ufficialmente».
INTERVISTA A DANILO CALONEGO E ALLE FIGLIE AL MOMENTO DELL’ARRIVO AL PERON DI SEDICO SERVIZIO DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE DELLE 12.30
IL VIDEO
LA STAGIONE DELLO SCI AL VIA IL 26 NOVEMBRE AD ALLEGHE E FALCADE IL 2 DICEMBRE AD ARABBA
ARABBA La stagione invernale 2016-2017 sarà lunga ed entusiasmante, con inizio il 26 novembre 2016 e termine ad inizio/metà aprile 2017. Alcuni singoli impianti con relativa pista, come da tradizione, apriranno già a novembre (il 26 ad Alleghe e Falcade), non appena le condizioni meteo e di innevamento lo permetteranno e altri rimarranno aperti addirittura fino al 1° maggio 2017, sempre neve permettendo. Al via sabato 26 novembre la 42esima stagione invernale del Dolomiti Superski, il 3 dicembre quella del Sella Ronda il circuito tra i più conosciuti al mondo. Tra le colonne del comprensorio gli impianti e le piste del comprensorio di Arabba, importante anello di congiunzione tanto verso il Passo Pordoi-Canazei che verso il Campolongo-Corvara-Val Gardena. In territorio Fodom l’apertura impianti è ufficialmente calendarizzata per venerdi 2 dicembre. Le società che operano sul territorio hanno già avviato gli impianti per l’innevamento, anticipando i fiocchi di neve naturali. Ad Arabba è stata un’estate di grandi lavori, per Natale l’obiettivo è risalire con la nuova cabinovia 8 posti Portados che ha mandato definitivamente in pensione la vecchia biposto. Il nuovo impianto ha una lunghezza di 1438 m, un dislivello di 492 m e una portata oraria di 2400 persone, agli sciatori meno temerari consentirà utilizzando poi la seggiovia Carpazza, di evitare il muro di Porta Vescovo. La seggiovia Campolongo – Bec de Roces da 2190 a 2400 smaltirà meglio i flussi di sciatori avendo aumentato la portata oraria tramite l’aggiunta di nuove seggiole. La pista Savinè è stata ampliata nella parte iniziale più ripida e dotata di un nuovo impianto di innevamento. Anche la pista Salere è stata allargata verso la zona di arrivo così come il raccordo Ornella-Saurasass anche in questo caso è stato potenziato l’impianto di innevamento. In Marmolada l’apertura impianti è concomintante con il giro del Sella Ronda e l’apertura ad Arabba, quindi il 2 dicembre. Per gli sciatori la novità: la prima parte dei lavori di sostituzione delle scale metalliche alla stazione della funivia della Marmolada di Punta Rocca (3° troncone) con degli ascensori, l’apertura definitiva è prevista per l’estate 2017.
FALCADE ALLEGHE La ski area San Pellegrino, che comprende il comprensorio di Falcade ha un obiettivo: inaugurare la nuova pista “La volata” sabato 26 novembre con le prime discese e un tendone delle feste a fondovalle. Il fine è ambizioso, ma la premesse per raggiungerlo ci sono tutte, la neve naturale, le basse temperature che da un paio di giorni hanno permesso di accendere gli impianti di innevamento e tanto entusiasmo degli addetti ai lavori. “Aspettiamo il grande pubblico per provare la nuova pista garanzia di emozioni certe e adrenalina pura”, assicura il direttore tecnico dell’area Mirco Tancon. Sulla nuova pista realizzata nei 4 mesi estivi, i “cannoni” stanno sparando le prime montagne di neve, 2400 metri di pista larga dai 40 ai 60 metri, da monte Col Margherita (2510) al Passo (1810), con 4-5 muri importanti dove le pendenze sfiorano i 50 gradi, l’ideale per gare internazionali di discipline veloci, per iniziare ospiterà i campionati italiani assieme ad altre piste della ski area. “Stiamo innevando anche le altre piste – continua al proposito il direttore marketing Renzo Minella – come ci presenteremo per il giorno dell’apertura dipenderà dalle condizioni meteorologiche, per i prossimi giorni le temperature sono previste in abbassamento, ideale per la produzione della neve artificiale”.
Anche nel comprensorio del Civetta il fiocco viene colto al balzo, ancora prima della neve naturale si sono accesi gli impianti di innevamento del comprensorio. “Abbiamo iniziato domenica notte – racconta il direttore impianti Cristian Moretti- le condizioni per produrre neve artificiale sono buone, abbiamo iniziato nella parte alta ma anche sui collegamenti Fernazza e Coldai”. L’area Ski Civetta aprirà alcune piste già sabato 26 novembre. “Per i collegamenti con la Val Fiorentina e lo Zoldano – dice Cristian Moretti – sarà sufficiente attendere il primo fine settimana di dicembre”. Nel corso dell’estate nel comprensorio è stato notevolemente potenziato l’innevamento artificiale. “Dopo una stagione come quella dello scorso anno – dice Moretti – è stato un chiaro invito a rendere migliore la tecnologia d’innevamento, la Ski Civetta si presenta inoltre con un ristrutturato rifugio a Col dei Baldi.
AGORDO Gli incaricati si Spi Cgil Belluno incontrano i pensionati, lo faranno oggi giorno di mercato ad Agordo con il motto: “Controllare la pressione è bene, controllare la pensione è meglio”. Lo Spi scende quindi in piazza per far conoscere al pensionato i propri diritti ed anche i servizi erogati. “I conteggi fatti dagli operati SpiCgil sulle pensioni – si legge nella nota Spi – nel 2014 hanno portato in molti casi al recupero di soldi dovuti e non erogati”
FELTRE IL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL PARCO NAZIONALE DOLOMITI è STATO CONVOCATO PER DOMANI presso la sala consiliare del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi alle ore 18.30. ORDINE DEL GIORNO Approvazione del programma triennale per le opere pubbliche del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi 2017/2019. Approvazione di un accordo quadro tra l’Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e la Fondazione Angelini – Centro Studi sulla Montagna per lo svolgimento di attività di interesse comune. Comunicazioni del Vice Presidente.
TRENO DELLE DOLOMITI CONVEGNO A SANTO STEFANO “Riprendiamo il cammino verso Nord”: questo il titolo del convegno organizzato dal movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti per venerdì alle 18 a Santo Stefano di Cadore. Al centro dell’incontro, il progetto del Treno delle Dolomiti, affrontato in tutti i suoi aspetti, dai possibili tracciati oltre Calalzo di Cadore agli effetti sulla mobilità bellunese, passando per l’integrazione gomma-rotaia e analizzando il successo turistico (e non solo) di un’infrastruttura simile a questa, come il treno della Val Venosta. L’appuntamento, che gode del patrocinio del Comune di Santo Stefano di Cadore e dell’Unione Montana Comelico-Sappada e della collaborazione del Partito Popolare Europeo, è ad accesso libero e si terrà nella sala conferenze dell’Unione Montana: dopo i saluti del sindaco e presidente Bard, Alessandra Buzzo, toccherà al vicepresidente della Provincia, Roberto Padrin, fare il quadro della situazione della viabilità bellunese, tra prospettive e problematiche. L’esempio e la storia del treno della Val Venosta e dell’Alto Adige saranno illustrati da Walter Weiss, presidente dell’Associazione Amici della Ferrovia, già sindaco di Naturno e uno dei tre sindaci che hanno portato alla rinascita e alla valorizzazione di quella tratta; Alessandro De Nardi, del gruppo TreniBelluno.it, ripercorrerà la storia del “vecchio” trenino delle Dolomiti e illustrerà le potenzialità e i possibili percorsi oltre Calalzo del nuovo treno. Giuseppe Pat, presidente di Dolomitbus, spiegherà come la ferrovia potrà migliorare l’efficenza del trasporto pubblico su gomma in provincia, mentre Francesco De Bettin, fondatore dello studio DBA Progetti S.p.a., analizzerà la fattibilità tecnica e l’importanza economica di uno sbocco a nord su rotaia per il Bellunese. Chiusura “politica” con l’intervento del vicepresidente del movimento, Andrea Bona, che analizzerà tempi e prospettive per il collegamento ferroviario a Nord, mentre le conclusioni finali saranno tratte dall’europarlamentare Herbert Dorfmann, che spiegherà come la strada ferrata tra la Val Pusteria e il Bellunese possa incastrarsi perfettamente nella strategia europea per la mobilità alpina. “Un’occasione importante per affrontare con serietà e competenza la questione ferroviaria; – commenta il presidente Bard, Alessandra Buzzo – esperti e studiosi di altissimo livello potranno spiegare l’utilità, la fattibilità e le positive ricadute economiche e sociali di questa infrastruttura per l’intera comunità bellunese. Invito quindi tutti, dai sindaci alle categorie ai cittadini, dai sostenitori agli scettici, a partecipare per poter pesare con mano la grandissima possibilità che ci stiamo giocando”.
D’INCA’ (M5S): “LE STRADE DEL BELLUNESE SONO DELLA COLLETTIVITÀ O SOLO DEL PD E DI DE MENECH?” Il deputato del M5S Federico D’Incà, dopo le ennesime affermazioni del PD sulle strade Bellunesi, interviene sul futuro viario bellunese. “Personalmente darò sempre merito a tutte le persone che fanno qualcosa di positivo per il nostro territorio ma è ora di dire basta a questa situazione dove tutte le forze politiche vengono estromesse dai tavoli di lavoro sulle strade bellunesi e dove il PD ha deciso di essere l’unico attore”. Questo è il duro commento di Federico D’Incà, deputato bellunese del MoVimento 5 Stelle, che rivolgendosi ai sindaci e al Presidente della Provincia di Belluno vuole ricordare che “è compito del Parlamento approvare le leggi e solo facendo squadra, negli obbiettivi per il territorio, il nostro impatto sarà più forte nella costruzione delle leggi a favore della montagna”. “Ormai da mesi, si avverte come l’Anas sembra essere diventata proprietà del PD mentre sembra che tutti dimentichino che i soldi tagliati alle provincie, dal governo Renzi, hanno messo in ginocchio le manutenzioni delle strade bellunesi. Oggi, ogni pagina di giornale è buona per riempirsi la bocca di nuovi tratti stradali, per questo motivo chiedo che tutte le forze politiche siano partecipi al tavolo della progettazione viaria bellunese e che in modo maturo si possano fare le scelte realmente necessarie per il territorio, senza caroselli di ministri buoni solo per raccogliere, in modo nascosto, voti al prossimo referendum.” Un esempio su tutti “l’esempio della galleria di Coltrondo, dove tutti hanno cercato di lavorare per evidenziare la problematica del collegamento con il Comelico che ha portato, forse, all’inserimento nella prossima progettazione Anas.”
EDILIZIA SCOLASTICA: ASSESSORE DONAZZAN, “IN VENETO PIANO DI INVESTIMENTI CON PRIORITA’ RISCHIO SISMICO – GIA’ IMPEGNATI 89 MLN MA SERVIREBBE ALMENO UN MILIARDO DI EURO Sono 79 gli interventi di ristrutturazione e messa a norma delle scuole venete messi in cantiere quest’anno con le risorse del piano triennale per l’edilizia scolastica. Un piano che porta in dote 89 milioni della Banca Europea per gli Investimenti per il biennio 2015-2016 e che ora attende di essere finanziato, tramite la Cassa depositi e Prestiti, per la terza tranche, nel 2017. Tra i criteri premiali per l’assegnazione di questi fondi la Regione Veneto ha previsto, di propria iniziativa, l’adeguamento anti-sismico. “La prevenzione del rischio sismico, e quindi la sicurezza degli edifici scolastici di ogni ordine e grado, è un criterio guida della programmazione regionale – mette in evidenza Elena Donazzan, assessore alla scuola e all’edilizia scolastica – Non è certo un caso se il Veneto, di propria iniziativa e con lungimiranza , ha inserito nel 2015 punteggi premiali per i progetti di ristrutturazione che comprendono interventi antisismici, assegnando quindi una specifica priorità nell’impiego dei fondi Bei”. “Purtroppo i bilanci di regione ed enti locali sono sempre più asfittici e vincolati dalle regole di stabilità – prosegue l’assessore – motivo per cui, nonostante la nostra regione sia stata una delle prime a dotarsi dell’anagrafe scolastica e a fotografare puntualmente le priorità di intervento per adeguare i plessi scolastici, c’è ancora molto da fare. Ma le condizioni strutturali delle scuole venete non sono certo quelle indicate da imprecisi e lacunosi rapporti diffusi in questi giorni da alcune associazioni”.
Secondo l’anagrafe scolastica della Regione Veneto, delle 3815 scuole presenti nel territorio regionale, 1884 necessitano di un intervento di manutenzione o ristrutturazione. Per eseguire tutti i lavori individuati dal censimento servirebbe oltre un miliardo di euro. Tuttavia – fa rilevare il dipartimento infrastrutture della Regione Veneto – per la stragrande maggioranza degli edifici (9 su 10) è stato predisposto il piano di valutazione del rischio ed esiste un piano di evacuazione. Inoltre, negli 89 comuni del Veneto classificati a maggior rischio sismico (in particolare quelli del Bellunese e dell’Alta Marca) la percentuale degli edifici già conformi alla normativa antisismica supera il 20 %.
“Anche il prossimo bando regionale per l’edilizia scolastica, che verrà aperto nel 2017, avrà tra i criteri premiali l’adeguamento antisismico – conclude l’assessore Donazzan – perché la sicurezza di studenti, insegnanti e operatori scolastici è dovere di civiltà e priorità inderogabile per la Regione Veneto e le amministrazioni locali. Vista la ristrettezza di risorse finanziarie non ci resta che concentrare le risorse disponibili sugli interventi più urgenti e indifferibili, nelle aree a più elevato rischio sismico. Vorrà dire che gli edifici scolastici vecchi e datati, ma non in condizioni palese di rischio, dovranno aspettare ancora, ma non intendiamo sfidare la buona sorte: la sicurezza è al primo posto”.
CSV 1_ L’ESENZIONE DEL BOLLO AUTO PER I MEZZI DI TRASPORTO SOLIDALE ESTESA DALLA REGIONE FINO A FINE ANNO Niente bollo da pagare per il trasporto solidale, almeno fino alla fine dell’anno. Lo ha deciso la Regione con la legge 7 del 23 febbraio 2016, prorogando per un altro anno le precedenti disposizioni in materia.
Con la legge 7 del 23 febbraio 2016 infatti la Regione ha prorogato per un’altra annualità le precedenti disposizioni in materia di esenzione del pagamento della tassa automobilistica (sancite dall’art. 3 della Legge Regionale n.6 del 27 aprile 2015). Per poter usufruire di tale esonero le organizzazioni di Volontariato iscritte al Registro Regionale e proprietarie di veicoli adibiti al trasporto di disabili ed anziani, dovranno comunicare entro il 31 dicembre 2016 i dati identificativi dei mezzi stessi per tramite dell’apposito modello semplificato. Una volta compilato in ogni sua parte, il modulo va trasmesso all’Area Sanità e Sociale – Sezione Servizi Sociali, Rio Novo – Dorsoduro 3493 – 30123 Venezia (Tel. 041 2791379-1420-1421 e-mail Posta Elettronica Certificata:area.sanitasociale@pec.regione.veneto.it mailto:area.sanitasociale@pec.regione.veneto.it>). Per informazioni contattare gli uffici del Comitato d’Intesa al 0437950374 o al n. verde 800392333.
CSV,_2 IN CAMPO CONTRO I DISTURBI ALIMENTARI, L’ASSOCIAZIONE MARGHERITA FA PREVENZIONE L’associazione Margherita Fenice Belluno raggruppa genitori o familiari di ragazze/i che sono o sono stati ammalati di disturbi alimentari come l’anoressia o la bulimia. Opera ormai da diversi anni sul territorio per contrastare questo tipo di patologie, sempre più diffuse anche tra i giovani bellunesi. Uno degli ultimi progetti attivati nel mese di giugno prende il nome da Maicol Zanella, ragazza 22enne scomparsa a inizio anno per colpa di un infarto. Il percorso in sua memoria offre a una decina ragazze con disturbi alimentari uno strumento in più per curare la loro malattia attraverso la tecnica del pasto assistito. Grazie a questo, alcune di loro sono già uscite con successo dal loro malesse. A margine è partito per loro anche il corso di danza terapia. Nel frattempo a Feltre si è avviato il progetto “Noi per loro” nel quale, in convenzione con l’Ulss 2, è garantita la presenza di una psicologa due ore alla settimana a disposizione del centro sui disturbi alimentari. Ogni 15 giorni inoltre si tengono gli incontri con familiari. aiutati dalle psicologhe. Inoltre il 18 novembre in sala Bianchi a Belluno alle ore 18 si tiene un incontro sui disturbi alimentari all’interno della rassegna comunale “La salute, una scelta consapevole”, in collaborazione con l’Ulss 1. Con l’occasione l’associazione Margherita presenta il progetto del pasto assistito che porta il nome di “Maicol”. Nell’occasione l’Ulss farà una presentazione del servizio e una breve trattazione del problema alimentare dal punto di vista psicologico e nutrizionale.
Questi progetti sono possibili anche grazie a vari contributi, erogati dagli amici di Maicol, la Cassa rurale di Primiero e Vanoi, la sezione di Mugnai dell’associazione feltrina donatori volontari di sangue con una raccolta fondi durante la “Corsa d’altri tempi”, il comitato delle feste di Tisoi, la ditta antincendi Viel e le nonne di Vas.
MI
ARREDAMONT: LA QUALITA’ COLPISCE LONTANO – E GIA’ FERVONO I PREPARATIVI PER LA MOSTRA DEL GELATO Si è chiusa domenica scorsa la 39. edizione di Arredamont, il principale punto di riferimento dell’arredamento delle case di montagna, continuando con un trend positivo di oltre 2000 visitatori in più rispetto al 2015. “Un’edizione molto positiva e soprattutto di qualità – afferma il presidente di Longarone Fiere, Giorgio Balzan – grazie all’impegno e alla collaborazione delle aziende presenti, che ha fatto segnare una maggiore partecipazione di pubblico, in particolar modo da fuori provincia, a dimostrazione della capacità attrattiva di questa manifestazione, una strada sulla quale continueremo ad investire. Sicuramente doveroso un ringraziamento anche al Consiglio di Amministrazione e a tutto il nostro personale per il buon risultato ottenuto, e agli Ordini professionali, al Centro Consorzi, dalla Scuola del Legno alla Scuola di Restauro e alla Scuola Edile di Sedico, che con le loro iniziative hanno saputo dimostrare e porre l’accento sull’importante ruolo che ricopre la formazione nel nostro futuro”. E sono stati davvero molti i momenti di formazione che hanno organizzato durante tutte e nove i giorni della manifestazione e a cui si aggiungono i corsi di patchwork e quilting con Dolomiti Handmade, i laboratori creativi con Fab-Lab Impresa Belluno, e novità di assoluto rilievo nazionale, la presenza della C.I.T.A., Consociazione Italiana Tappezzieri Arredatori, che ha visto nel suo stand alcuni tra i professionisti più qualificati d’Italia raccontare da veri Maestri d’Arte un mestiere antico, simbolo a livello mondiale di una eccellenza del sapere artigiano del Bel Paese. “Profumo di legno. Artigiani al lavoro. Prodotti tipici. Tessuti. Stufe… Visitare Arredamont è come entrare in un altro mondo. Caldo, accogliente, affettuoso. Gli stessi espositori e gli artigiani, pieni di talento, ti accolgono con una dolcezza e una modestia che incantano. Non succede ovunque. Ed è un’emozione che vale davvero la pena sperimentare”. Queste le parole di Antonio Bianchi, direttore dell’autorevole rivista di settore CasAntica, che rappresentano al meglio la personalità di una manifestazione unica nel suo genere. Longarone Fiere, chiusa con successo Arredamont, guarda subito al prossimo evento. Da domenica 27 a mercoledì 30 novembre si terrà infatti la 57. Edizione di MIG, la Mostra Internazionale del Gelato Artigianale, che richiamerà a Longarone il mondo del gelato in una quattro giorni attesissima con i padiglioni fieristici già completamente esauriti.
SPECIALE ” 30 ” AUTOVELOX NELL’AGORDINO
Da La Muda in Comune di La Valle e fino a Passo Campolongo, Passo San Pellegrino e Passo Giau lungo la principale viabilità sono stati collocati 30 lamierati per ospitare la strumentazione per il controllo della velocità. Dei 16 Comuni hanno deciso di non procedere al controllo della velocità -almeno non per ora- Taibon, Rivamonte, Gosaldo, Voltago (ovvero tutta la zona del Poi), Canale d’Agordo e Vallada.
LA VALLE 2 autovelox. Il primo autovelox lungo la regionale 203 agordina fa la sua comparsa a La Muda, zona di confine tra Valbelluna e Agordino, da qualche settimana è stata installata la colonnina fissa ma i controlli ai 70 orari non sono una novità, ormai da quasi una decina d’anni il Comune ha dato mandato alle ditte specializzate di procedere con macchinetta e verbali. Il secondo autovelox è stato collocato in località Le Campe (in prossimità dell’area di servizio 203) dove il limite è di 90 orari e non è quindi necessaria la presenza del vigile. Il sindaco Ezio Zuanel da tempo sta facendo pressioni a Veneto Strade per abbassare il limite a 70 chilometri orari, richiesta giustificata dai continui incidenti.
AGORDO 3 autovelox. Tre i controlli nel capoluogo di vallata, il primo in località Pragrande poco prima del Bar Schenot, in uscita dalla città il controllo viene invece effettuato a Bries poco dopo la centrale dell’Enel ma non lungo la nuova tangenziale dove i veicoli sfrecciano con la certezza di non incontrare “ostacoli” fino a Cencenighe, il Comune di Taibon non ha ancora deciso se collocare o meno le colonnine dopo un periodo esperimentale di controlli da parte della Polizia Municipale durati una sola estate in prossimità di Listolade dove il deterrente è un semaforo a chiamata. La terza colonnina in Comune di Agordo infine lungo la 347 di Passo Duran, tutti i controlli devono essere effettuati con la presenza della polizia locale.
CENCENIGHE 3 autovelox. In località Morbiach poco prima del distributore il limite è dei 90 e non è nemmeno un centro abitato, qui l’autovelox non necessita della presenza del vigile. Gli altri due controlli all’altezza del supermercato Kanguro e in via 20 settembre dove il controllo dei 50 orari prevede il vigile. Da tempo si parla di un ulteriore installazione in via Roma in pieno centro.
SAN TOMASO 2 autovelox. E’ il primo Comune dell’Agordino ha controllato e con costanza il tratto stradale di 203 che attraversa il territorio in località Vare, l’altra macchinetta trova collocazione lungo la parallela strada provinciale che attraversa l’abitato di Avoscan. “Chi abita in zona ha apprezzato il servizio – garantisce il sindaco Moreno De Val – quel tratto di strada che invita a correre è molto pericoloso come testimoniano i tanti incidenti purtroppo anche mortali da 30 anni a questa parte. Si nota che gli automobilisti transitano in zona nel rispetto del codice della strada anche se poco oltre il piede sull’acceleratore ritorna pesante”.
ALLEGHE 3 autovelox. Oltre San Tomaso l’invito è comunque quello di moderare ancora la velocità perche’ già ad Avoscan di Alleghe insiste il primo deterrente: un semaforo, a Ru Sech (sede Croce Verde) c’è invece il primo autovelox, l’altro in fondo al paese prima di Caprile, entrambi sui 50 orari ed entrambi con la presenza della Polizia Municipale. Tra i due un terzo sul lungo rettilineo in prossimità del distributore in località Tufi che non è centro abitato e che non prevede la presenza di uomini in divisa.
ROCCA PIETORE 5 autovelox. Le colonnine arancioni sono collocate alle porte del paese a Saviner e poi su verso Malga Ciapela con controlli a Col di Rocca, Boscoverde, Palue e Digonera lungo la 563 di Salesei tristemente nota per i 4 mesi di chiusura per frana. “Quando decidiamo di mettere l’autovelox prevediamo la presenza del vigile e anche visibile”, dice il sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin. “Siamo certi che con o senza strumentazione all’interno – continua – fungono comunque da deterrente alle alte velocità”.
LIVINALLONGO 7 autovelox. Il Comune Fodom ha il record di postazioni di controllo, alle 2 “vecchie” ma non arrugginite, se ne sono aggiunte altre 5 lungo la regionale 48 delle Dolomiti: dal basso in alto a Salesei, Pieve di Livinallongo, Brenta, Renaz, Alfauro, Arabba centro e Passo Campolongo. “Eccetto il controllo di Brenta comunque con il limite di 50 orari – dice il sindaco Leandro Grones – tutti i controlli prevedono la presenza del vigile. Le vecchie postazioni hanno ormai 5 anni, le altre sono state installate lo scorso anno. Il comportamento degli automobilisti è cambiato, lo scopo principale è stato raggiunto tra l’altro sono gli stessi abitanti che chiedono all’amministrazione di aumentare i controlli”.
COLLE SANTA LUCIA-SELVA DI CADORE 2 autovelox. I controlli sono solo stagionali, a Passo Giau (regionle 638) il controllo è lo spauracchio dei motociclisti soprattutto stranieri che purtroppo spesso perdono la vita lungo i tornanti del Giau che visti i precedenti dovrebbero prevedere l’autovelox ad ogni curva dove il motociclista esperimenta le pieghe alla Valentino Rossi. L’altro controllo in comune di Selva di Cadore
FALCADE 3 autovelox. Tre le postazioni controllo nel Comune più a nord della Valle del Biois lungo la strada 346 del San Pellegrino. Il primo in prossimità dell’Hotel Pineta e distributore sul rettilineo in ascesa, poco oltre il semaforo al quadrivio per l’Istituto alberghiero funge da deterrente. Secondo controllo in corso Roma vicino all’edicola e il terzo a Falcade Alto. “Gli apparecchi vengono controllati dal vigile – dice il vicesindaco Gianni Ferrini – attenzione però la presenza della polizia è d’obbligo poiché centro abitato, ma si parla di presenza non di visibilità, quindi può starsene anche nell’auto di servizio”.
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