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OGGI ALLA RADIO
8 05 la rassegna della stampa quotidiana, Gazzettino, Corriere delle Alpi e Corriere del Veneto.
1310-1800 LE CLASSICHE Maurizio Melita
1400 ELECTRO CHOC – DJ Jack Selva Radio Show Jacopo JJ Selva
1330-1930 Rock in Quota Luca Carli
1510 THE DELLE TRE LA CLASSIFICA DI Marco Gaz
GIORNALE RADIO LOCALE: 9. 30. 12. 30 PRINCIPALE, 14. 30, 16. 30, 18. 30 e alla mezzanotte.
meteo: 6.30, 9.30, 12,30, 15,00 DIRETTA METEO CON IL CENTRO DI ARABBA, 20. e alla mezzanotte
MERCATINI, ricerca lavoro e mercatino pulci: al 40′ minuto: 6.40* 740, 10.40*, 11.40, 14.40*, 15.40, 17.40 * 19.40, 22.00, 22.05* (*mercatino pulci)
PER ASCOLTARE I FILE AUDIO PRIMA SPEGNERE LA RADIO ON LINE DALLA COLONNA DI DESTRA EVITANDO SOVRAPPOSIZIONE DI VOCI
DAL 16 GIUGNO CAUSA FRANA CHIUSA LA 563 DI DIGONERA, DEVIAZIONI IN LOCO PER RAGGIUNGERE LIVINALLONGO E TERRITORIO FODOM DA CAPRILE
Ancora acqua inquinata nell’Agordino. Vige l’ordine di non usare l’acqua per scopi alimentari, se non previa adeguata bollitura, nelle località Codalonga, Fossal, Pian (Colle Santa Lucia) e nelle frazioni Aiva, Rova, Salator, Villa e capoluogo (Selva di Cadore).
INTERRUZIONI ENEL, nei primi 3 giorni della prossima settimana ad Alleghe, Vallada, Colle Santa Lucia e Taibon. DAL GR PRINCIPALE:
il bollettino dal centro meteo di Arabba
TRAUMA ALLA SPALLA SULLE TRE CIME DI LAVAREDO Attorno alle 10 di ieri l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Grande delle Tre Cime di Lavaredo, per un incidente lungo la normale. Una escursionista tedesca, R.M.G., 44 anni, aveva infatti riportato la probabile lussazione di una spalla. Individuata dall’equipaggio, la donna è stata imbarcata con un verricello di 10 metri e trasportata all’ospedale do Cortina.
INTERVENTI SULL’AGNER E A RA VALLES Verso mezzogiorno e mezzo, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sullo Spiz d’Agner, nel comune di Voltago Agordino, lungo la Via Maria Pia Reolon, poiché un alpinista colpito alla scapola da un sasso caduto dall’alto non era più in grado di proseguire nella progressione. Individuato dall’equipaggio in parete, L.M., 32 anni, di Padova, è stato recuperato con un verricello di 10 metri e trasportato all’ospedale si Belluno con un probabile trauma alla spalla. Successivamente l’eliambulanza è stata inviata dal 118 nei pressi di Ra Valles, Cortina d’Ampezzo, per un giovane escursionista francese che si era procurato la probabile frattura della gamba. J.R, 25 anni, è stato quindi imbarcato e accompagnato all’ospedale di Cortina.
DUE INTERVENTI IN MONTAGNA Tornando da una missione a Cortina, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato dirottato dal 118 nei boschi tra Valle di Cadore e Cibiana, dove un cercatore di funghi era scivolato su una ripida scarpata. Individuato dall’equipaggio, sono stati sbarcati nelle vicinanze con un verricello di 60 metri, medico, infermiera e tecnico di elisoccorso, che hanno prestato le prime cure all’uomo F.N.F., 75 di Ceggia (VE)anni che si trovava con un amico. Imbarellato, l’infortunato che aveva riportato contusioni e tagli, è stato imbarcato con la stessa modalità e trasportato all’ospedale di Belluno. Sulle Tre Cime di Lavaredo, Auronzo di Cadore, il gestore del Rifugio Lavaredo è stato messo in allerta dal compagno di un alpinista che, nella fase del rientro da una via si era fatto male e si trovava in un canale tra la Piccola e la Piccolissima. Verificato il punto in cui si trovava il rocciatore, G.P., 47 (nazionalità tedesca), per il suo recupero è intervenuto l’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, che lo ha accompagnato all’ospedale di Brunico con possibili traumi alla spalla e a una gamba.
COSA SUCCEDE IN CITTÀ….E PROVINCIA? Ecco l’attività rilevante della Polizia di Stato della settimana: Posti di controllo: 98 Veicoli controllati: 765 Persone controllate: 863 Contravvenzioni Codice della Strada : 57 Documenti ritirati: 5 Veicoli sequestrati: 1 Personale impiegato in ordine pubblico: 5 . Martedì 6 settembre hanno operato in provincia 3 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine del Veneto.
Allarme da Fim Cisl e Fiom Cgil di Belluno: Procond Elettronica di Longarone a rischio chiusura
CRISI BANCHE, ATTIVATO TAVOLO DI LAVORO. ZAIA: ”FARE OGNI SFORZO PER GARANTIRE TENUTA SISTEMA DEL CREDITO E PMI” I riflessi pesantemente negativi che sta avendo la crisi delle banche venete anche sull’andamento economico e patrimoniale delle P.M.I. del territorio veneto sono stati affrontati da un tavolo di lavoro con le rappresentanze dei principali attori dell’attività economica a livello regionale, convocato oggi a Palazzo Balbi a Venezia dal presidente della Regione Luca Zaia. L’obiettivo è di arrivare in tempi brevi ad un piano operativo che individui idonei strumenti di sostegno finanziario con cui consentire alle imprese di uscire dalle difficoltà temporanee create dalle problematiche che affliggono gli istituti di credito. Il presidente Zaia ha sottolineato che si è di fronte ad una situazione di crisi generalizzata del sistema bancario, di cui i casi di Veneto Banca e della Banca Popolare di Vicenza sono solo la punta dell’iceberg. E’ difficile oggi disegnare un futuro per gli istituti di credito – ha aggiunto – ma, al di là delle responsabilità di chi ha creato le condizioni per arrivare a questo punto che sarà la magistratura ad appurare, ogni sforzo dovrà essere messo in campo per garantire la tenuta del sistema bancario, anche sul piano occupazionale, e quella delle imprese che alla banche si rivolgono per l’accesso al credito. Nel corso dell’incontro Patrizia Geria, direttore generale di Neafidi società cooperativa di Confindustria che presta garanzia sui finanziamenti a breve e medio-lungo termine, ha illustrato una bozza di piano che prevede alcuni filoni di intervento subito attivabili, una volta calibrati per renderli compatibili con la situazione di crisi, a favore delle imprese in difficoltà in seguito alle richieste di rientro dei fidi da parte delle banche: il ricorso al fondo centrale di garanzia, coperto da fondi statali; la riassicurazione regionale attraverso Veneto Sviluppo e i Confidi per le aziende che non possono accedere al fondo centrale e, inoltre, il ricorso ai fondi antiusura. Anche il presidente della finanziaria regionale Veneto Sviluppo, Massimo Tussardi, si è soffermato su due linee di intervento che possono rendersi particolarmente utili in questo frangente e sulle quali il sistema regionale è prontamente attivabile, previo l’apporto di alcune modifiche tecniche sulle modalità di utilizzo: le garanzie “tranched cover” e le riassicurazioni, strumenti che potrebbero entrambi efficacemente affiancare il già richiamato fondo centrale di garanzia. Sulla scorta di queste proposte saranno raccolti nei prossimi giorni suggerimenti e osservazioni per riconvocare quanto prima il tavolo tecnico e dare definizione operativa al piano d’azione da avviare.
L’INTERVISTA
. Il gruppo di lavoro dei sindaci agordini, attraverso il loro portavoce, la sindaca Silvia Tormen, comunicano alla stampa che la questione del cambio di gestione della Rsa di Agordo sta per giungere a definizione. Siamo in attesa. Ma partiamo dall’inizio.
Non abbiamo mai condiviso la rinuncia alla delega da parte dell’Ulss, fin da quando, nel febbraio 2013, la direzione Ulss ce la comunicò. Abbiamo sempre pensato che fosse stata una scelta politica che poteva essere evitata. Il problema principale è che poi, per 3 anni e mezzo, i lavoratori del servizio Anziani Inabili e del Polifunzionale sono stati lasciati in un clima di incertezza umanamente incomprensibile ed inaccettabile. E questo ha ingenerato nei colleghi, a volte, scelte difficili, come il trasferimento a sedi di lavoro lontane da casa, pur di avere una situazione più chiara rispetto al proprio futuro. Credo che qualcuno dovrà assumersi la responsabilità di aver creato questo clima. Ora che la questione si sta risolvendo, almeno possiamo dire che finirà l’incertezza. In questi anni abbiamo tenuto i contatti con l’Amministrazione Ulss, ma anche con alcuni sindaci, per capire a che punto fosse arrivata la complicata macchina della creazione di un azienda consortile in cui far confluire il servizio. Ora che tutto sembra definito (mancano gli ultimi ritocchi), finalmente vorremmo ci si occupasse anche dei lavoratori. Le nostre richieste le abbiamo già presentate, ma le ribadiamo: – creare le condizioni perché la nuova Rsa sia appetibile per chi ci dovrà lavorare; – assicurare a chi entrerà a far parte della nuova gestione l’istituto contrattuale del comando, per poter scegliere poi se rimanere o chiedere trasferimento ad altra struttura (ricordiamo che questi dipendenti sono stati assunti da regolare graduatoria di concorso o avviso pubblico dall’Ulss 1); – assicurare a chi entrerà a far parte della nuova gestione la continuità contrattuale e previdenziale, cioè stesso contratto, secondo le previsioni del codice civile, e stessa cassa pensione; – dialogare con i lavoratori per trovare le soluzioni per la migliore organizzazione del lavoro, in maniera da poter fornire all’utenza un servizio di alta qualità. Queste condizioni saranno necessarie per poter aver domani una struttura che dia un ottimo servizio alla comunità e che venga vista in futuro anche un’opportunità di lavoro per i giovani agordini e bellunesi. Il nostro dialogo in questi anni con i sindaci è stato costante, e siamo certi che anche loro hanno il medesimo intento. Nel frattempo manteniamo il dialogo dei lavoratori, pronti a rappresentare le loro rivendicazioni. Andrea Fiocco Fp-Cgil di Belluno
OGGI GLI APPUNTAMENTI…..A Falcade per ricordare tutti i morti della guerra, non solo qualcuno… ma tutte le vittime della guerra sia essa di liberazione o civile, di pensiero o anarchia.
APPUNTAMENTI ad Arabba Mendranze en poejia
LO SPORT, impegni dell’Agordina calcio, presentazione Alleghe Hockey questa sera in amichevole a Cavalese e, la titanica impresa di William Da Roit