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TAIBON-PADOVA Si è vista strappare il telefono da uno sconociuto in bicicletta, il panico l’ha travolta e poco dopo si è ritrovata al Pronto Soccorso. Ieri, passata la paura per il furto, consapevole che il telefono non lo rivedrà più, Olga Redigonda si è alzata con un dolore atroce alla mano, oltre al furto del telefono anche la frattura dello scafoide con obbligo di gesso e prognosi di 30 giorni. Il malvivente ha aspettato finché l’ha vista bloccarsi alla fermata dell’autobus e non appena ha iniziato a scrivere il messaggino sul telefono, gli si è avvicinato con la bicicletta per strapparglielo di mano. E’ successo martedì pomeriggio in pieno centro a Padova, la vittima è una ragazza di Taibon, Olga Redigonda, nella città patavina per motivi di studio poiché frequenta l’Università con obbiettivo la Laurea in ingegneria biomedica. Se con Olga ci fosse stata “mimì” magari poteva finire in modo diverso, di certo la diciannovenne di Taibon si sarebbe sentita meno sola nel centro di una grande città e forse quella crisi di panico sarebbe stata assorbita dalla sua inseparabile cagnetta (nella foto con Olga).
“E’ stato un attimo – racconta Olga – avevo appena iniziato a scrivere il messaggio quando il telefono è stato portato via dalla mani. Ho preso paura, tanta, per questo sono finita in una crisi di panico”.
E’ stata la polizia e alcuni testimoni dell’episodio a raccontare ad Olga quello che è successo martedì pomeriggio. “Infatti – dice – ho saputo da loro che il tipo in bicicletta era di carnagione bianca. Io purtroppo non ho visto nulla”.
Il telefono è già stato bloccato mediante l’ imei, ma Olga teme che non lo rivedrà più. “In Italia è bloccato, nel resto del mondo però non lo so. Magari verrà venduto all’estero”.
La cosa più fastidiosa sarà invece guarire dopo la frattura della mano.
“Non me n’ero nemmeno resa conto – dice Olga Redigonda – non fino a ieri mattina quando alzandomi ho capito subito che qualche cosa non andava. All’ospedale dopo la radiografia hanno confermato i miei timori: frattura dello scafoide”.
LIMANA Abitazione su due piani danneggiata dalla fiamme ieri nel primo pomeriggio. Il proprietario aveva messo i salami fatti in casa ad essiccare. Probabilmente qualche cosa non è andato per il verso giusto. Sono stati marito e moglie ad accorgersi delle fiamme e della densa colonna di fumo visibile a chilometri di distanza. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco, danni ingenti.
OGGI A LA VALLE E RIVAMONTE, NO ACQUA, NO LUCE: Oggi in tutto il Comune di La Valle Agordina dalle 8.30 alle 12.30 verrà sospesa l’erogazione dell’acqua. Importanti ed inderogabili lavori sono programmati anche sulle rete idrica in Comune di San Tomaso, località Chiea, Colzarese e Toccol dove l’acqua no sarà erogata dalle 8.30 di oggi e fino al termine dei lavori. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione. Per informazioni è possibile contattare il Servizio Clienti ai numeri 800 306 999 (da rete fissa) oppure 0437 938002 (da mobile o per chiamate via internet). Per emergenze il numero del Pronto Intervento è 800 757678.
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dal 15 dicembre controlli con l’autovelox ad Agordo: Bries, Veran, Pragrande
AGORDO La Regione del Veneto ha dato il via alla procedura espropriativa per dare seguito al procedimento relativo all’autorizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, ovvero l’impianto idroelettrico lungo il torrente Rova di Caleda e che interessa due Comuni, La Valle con le opere di presa, Agordo ove sarà costruita la centrale. L’autorizzazione è stata richiesta dalla Corpassa Srl, Comuni di Agordo e La Valle. La Regione ha reso noto che sono state avviate le procedure per l’apposizione del vincolo di esproprio e per l’approvazione del progetto relativo all’impianto. “Dalle notizie che mi aveva riferito la ditta appaltatrice – dice il sindaco di Agordo Sisto Da Roit – mi pare di aver compreso che la maggiore parte dei privati era stata contattata per un accordo bonario e credo stia andando in questa direzione”. Ovviamente gli uffici della Regione si muovono a norma di regolamento, “Peraltro -aggiunge Da Roit – per la realizzazione di un’infrastruttura che viene considerato bene pubblico gli espropri prodedono d’ufficio”. Questi i proprietari dei terreni in Comune di La Valle: Antono e Laura Dalla Vista, Domenica e Fulvio Crose, Ana, Marisa e Milena De Col, Veronica Trebse, Angelo Zuanel, Luigi Schena, Rosanna De Col, Enrico e Giovanni De Cassan, Loredana Paternoster. Comune di Agordo: Liliana, Mauro e Severino De Nardin, Giuseppe Zasso, Santina, Ivana e Luciana Chierzi, Stefano Tomè, Antonio e Giuseppe De Maman, Silvia De Nardin ed eredi di Paolina Da Roit. Il progetto definitivo, è despositato e consultabile alla sezione difesa del suolo e negli uffici comunali. Gli interessati possono presentare le loro osservazioni nei prossimi 30 giorni.
AGORDO Ad Agordo Proloco vi invita al terzo appuntamento con “L’altra metà”, rassegna teatrale realizzata in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, per rappresentare i vari colori del mondo femminile, dai più oscuri e terribili ai più luminosi e brillanti.
Sabato 12 dicembre il gruppo teatrale I Comelianti presenta uno spettacolo di letture teatrali tutto “al femminile”, interamente curato, realizzato ed interpretato dalle ragazze della compagnia. I testi delle letture, accuratamente scelti e letti dalle attrici, danno vita ad uno spettacolo in cui la Donna racconta la propria visione del mondo, interpretando la quotidianità in chiave ironica, non senza qualche parentesi più impegnata. Una “piece” originale e spassosa, che esalta il punto di vista femminile e ne evidenzia gli aspetti più caratteristici e “coloriti”. Azzurro cielo? Blu notte? Rosso fuoco? Chi se non la Donna, che proprio con queste parole venne definita, può narrare e svelare di che colore è “l’altra metà del cielo”? Divertimento e risate assicurati! Ad Agordo, presso l’Auditorium Mons. Vincenzo Savio – ore 20.30 – Entrata Libera Il calendario completo su www.facebook.com/AdAgordoProloco
IO NELLA MIA AGORDO. DOMANI IN SALA DON TAMIS ALLE 20.15
FALCADE SEDICO Dopo il grande successo a Taibon, di quelli da applausi a scena aperta, il gruppo Colibrì di Falcade è pronto a portare la sua commedia di risate oltre vallata, a Sedico. Sabato alle 20.30 nella sala parrocchiale, la compagnia teatrale agordina proporrà la commedia brillante in dialetto “La mort la e drio el canton”, preceduta dalla farsa “Beleza amor e gelosia”. Le offerte raccolte nel corso della serata saranno devoluto al progetto Colibrì 2015-16 “Veluma ciao nonno”. Colibrì infatti sostiene da tempo una piccola struttura che ospita anziani soli, alcuni dei quali disabili fisici e mentali, a Marowoay una cittadina nel nord del Madagascar.
Il Gruppo Colibrì di Falcade fa parte dell’Associazione Gruppi Insieme si può Onlus Ong. E’ la parte giovane dell’Associazione ed attualmente è formato da una quindicina di bambini e ragazzi dai 9 ai 16 anni seguiti da alcuni genitori. Lo scopo del gruppo è quello di far vivere ai ragazzi occasioni di aggregazione e di divertimento ma anche di educarli alla solidarietà sostenendo progetti a favore delle persone meno fortunate, soprattutto nei paesi poveri del mondo, ma anche dando il loro contributo alle tante associazioni che operano e lavorano nel nostro territorio. Da alcuni anni il Gruppo Colibrì si è dedicato al teatro mettendo in scena delle commedie brillanti in dialetto che di anno in anno hanno avuto sempre più successo. Ogni commedia non è solo risate e divertimento ma ha un suo senso e una sua morale anche a livello educativo. “Le commedie sono sempre in dialetto: per scelta – dice il portavoce di Colibrì – perché vogliamo che i nostri ragazzi mantengano vive le tradizioni della loro terra e non dimentichino le loro radici”.
In vista dei grandi cambiamenti nell’ambito della o delle residenze per anziani dell’Agordino, ma anche per il centro servizi di Agordo, il gruppo politico “Conca Agordina” ha deciso di mettere a nudo la problematica con un convegno invitando al tavolo dei relatori, Daniela Piccoli direttrice del centro servizi del Comune di Sedico, Sergio De Riva presidente dell’azienda municipalizzato “Agordo Servizi” del Comune di Agordo e Fabio Zulian segretario Cisl funzione pubblica Belluno-Treviso. L’incontro in programma DOMANI alle 17.45 nella sala della Biblioteca Civica sarà introdotto dal dottor Cesare Dal Bò.
estratti i numeri vincenti della lotteria del coro Agordo
SPORT BROOMBALL I campioni d’Italia del Broomball Club Belluno, la nuova stagione l’hanno iniziata esattamente come l’avevano terminata otto mesi fa allo stadio del ghiaccio Alvise De Toni: con una rotonda vittoria, che lo scorso marzo è valsa il titolo. Ad Alleghe i bellunesi hanno sconfitto l’Egna 3-0 (marcature di Bettini, Bombassei, Pagnussat), ma non hanno dato continuità ai risultati. Con i Pochi89 di Bolzano, infatti, i bellunesi hanno rimediato la prima sconfitta (2-0). Già al termine della prima partita il calo fisico nel finale è stato evidente, ma giustificato dal punteggio ormai acquisito. Domenica il “patatrac” in trasferta alto atesina. “Una di quelle partite -dicono dalla sede del club bellunese – che non sai da dove iniziare e l’unica soluzione rimane quella di tornare indietro nel tempo”. Una partita che non è stata affrontata con la giusta concentrazione. Alla Wurtharena di Bolzano la squadra di casa ha aperto e chiuso la partita in un solo tempo e con il minimo sforzo. Nel secondo tutti i tentativi bellunesi di ribaltare il risultato sono stati vani. Tra le scusanti un ghiaccio che i broombollisti giallo-azzurro hanno definito “Indecente, dove risulta impossibile giocare come sappiamo”. Sabato il Broomball Club Belluno giocherà ad Egna contro l’Asd Sharks. Il Belluno giocherà il prossimo incontro casalingo del campionato “Golden League” domenica 20 dicembre ad Alleghe con il Bc Bad Boys Steinhaus di Brunico per ritornarci il 24 gennaio per il ritorno con i Pochi89.
HOCKEY Anche la serie B ha il suo tour de force, che non è paragonabile a quello della serie maggiore, ma comunque impegnativo per chi l’hockey lo pratica amatorialmente. Sabato gli agordini dovranno vedersela con il Milano, per la terza volta consecutiva tra le mura amiche.