GIORNALE RADIO PIU, 10 GIUGNO 2017
DIRETTORE MIRKO MEZZACASA
Bentrovato, bentornato, grazie per averci scelto… redazione giornalistica RADIO PIU.
DAL CORRIERE DELLE ALPI, GIANNI SANTOMASO
DAL GR PRINCIPALE DELLE 12.30
INGRESSI NEL SITO IERI 2289 PAGINE VISTE IERI 4298
OGGI ALLA RADIO
805 LA RASSEGNA DELLA STAMPA
930GR MATTINA e Due Minuti Un Libro (ANCHE ALLE 17 30) QUANDO LA RADIO INCONTRA IL LIBRO. A SEGUIRE SPAZIO AUGURI
1100 COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA Loris Scussel
1230 GR PRINCIPALE E ALLA MEZZANOTTE REPLICA PER CHI CI ASCOLTA DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO O NEI TURNI LAVORATIVI DI NOTTE
1300 LE CLASSIFICHE DI Maurizio Melita
13 30 19 30 ROCK IN QUOTA Luca Carli
1400 ELECTRO CHOC – DJ Jack Selva Radio Show Jack Selva
1500 LA METEO collegamento con il centro meteo di Arabba
1510 THE DELLE TRE, LA CLASSIFICA UFFICIALE DI RADIO PIU CON Marco Gaz
1600 LA MONTAGNA NEL CUORE, 360 GRADI DI PASSIONE AD ALTA QUOTA 20ESIMA E ULTIMA PUNTATA. TUTTE LE PRECEDENTI SUL SITO RADIOPIU.NET SEZIONE LA MONTAGNA DEL CUORE SECONDA STAGIONE
1645 HIT PARADE STORIA DELLA MUSICA E TANTE emozioni Mirco Bencivenni
1800 Eventi Wawawiwowa CON MAGO ALESGAR
2200 Evolution Club Chart Alex Spagnoli DjBis Felix Giuliani
LA METEO.
sabato 10. Tempo da soleggiato a parzialmente soleggiato per il transito di velature, più estese al mattino e per qualche cumulo o adedensamenti a ridosso dei rilievi, specie sulle Dolomiti. Nel tardo pomeriggio/sera cielo del tutto sereno per avvezione assai più d’aria secca. Clima diurno di stampo estivo. Precipitazioni. Assenti (0%), eccetto isolati piovaschi (10%) al pomeriggio. domenica 11. Tempo molto soleggiato con cielo sereno, eccetto sottilissime velature a fine giornata. Clima estivo con valori molto elevati per il periodo, l’anomalia termica sarà particolarmente marcata in alta quota (con 11/12°C in cima alla Marmolada). Precipitazioni. Assenti (0%) lunedì 12. Tempo ben soleggiato e caldo con cielo sereno o poco nuvoloso per qualche modesto cumulo durante le ore più calde sulle Prealpi. Gli addensamenti saranno di maggiore sviluppo sulle Dolomiti, dove il rischio, seppur basso, di qualche singolo temporale di calore non sarà da escludere del tutto nel tardo pomeriggio/sera. . martedì 13. Tempo ben soleggiato con cielo sereno o poco nuvoloso per qualche modesto cumulo durante le ore più calde sulle Prealpi, mentre gli addensamenti saranno di maggiore sviluppo sulle Dolomiti, ma il rischio d’isolati temporali di calore rimarrà basso e limitato al tardo pomeriggio/sera. Previsore: R.L.T
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LA RASSEGNA STAMPA, IN ONDA ALLE 8 06 VIENE PUBBLICATA SU QUESTA PAGINA, OGNI MATTINA DAL LUNEDI AL SABATO ALLE 9 00
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LAVORI ALLA ROTONDA DI SEDICO, CHIUSURA DELLA STRADA DA IERI SERA A LUNEDI
DOLOMITES BIKE DAY www.dolomitesbikeday.it
CHIUSURA STRADE: domenica 18 giugno
DOLOMITES BIKE DAY chiusura dalle ore 10.00 alle ore 15.00: da Passo Campolongo – Arabba – Pieve di Livinallongo (SS48) – Passo Falzarego – (SP 37) Passo Valparola – San Cassiano – La Villa (SS244) – Corvara bivio direzione Passo Campolongo. Ai ciclisti si consiglia il senso antiorario, quindi da Passo Campolongo, Arabba, Pieve di Livinallongo in salita verso il Passo Falzarego
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L’ULTIMO SALUTO A PATRICK, 1500 IN LACRIME.
IMMIGRAZIONE _AVVOCATI IN ALLARME — Richieste di gratuito patrocinio: avvocati veneziani al collasso per le enormi richieste di ricorso che giungono quotidianamente da parte di immigrati che si vedono negato lo status di rifugiato. I numeri che ha assunto il fenomeno per gli uffici del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Venezia negli ultimi tre anni verranno illustrati e discussi Lunedì 12 giugno alle ore 14.30 dal presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Venezia, l’avv. Paolo Maria Chersevani, dal segretario del Coa, l’avv. Giuseppe Sacco, e dal consigliere delegato alla comunicazione, l’avv. Mario Scopinich, nella sede dell’Ordine (Santa Croce 494 – Fondamenta Santa Chiara fronte imbarcadero Actv).
ROCCA PIETORE_MARMOLADA. fino al 30 giugno compreso divieto di arrampicata lungo la parete perpendicolare alla stazione di arrivo del tratto funiviario Serauta-Punta Rocca
AGORDO_COMUNE_CHIUSURA UFFICI
PERICOLO A GOSALDO IL GUARD RAIL NON PROTEGGE!
AGORDINO AL VOTO_
Domenica 18 giugno si vota in 2 Comuni dell’Agordino, a Falcade si contendono la carica a primo cittadino il sindaco uscente Michele Costa con Silvano Savio e Cesare Bon. Come 5 anni fa ancora tre liste, tra i grandi assenti Giuseppe Pellegrinon e il consigliere uscente Fulvio Valt che nel 2012 si era candidato a primo cittadino. A Rivamonte un unico candidato, Giovanni Nino Deon che dovrà vedersela contro il quorum. Non solo Pieve di Cadore, ma anche Rivamonte è Comune monolista con i candidati a sfidare il quorum. Gli appelli al voto dei politici che contano in questi giorni però hanno focalizzato l’attenzione sul Comune cadorino, probabilmente i quasi 3000 elettori rispetto ai poco meno di 700 di Rivamonte fanno la differenza. Infine non si vota a Cencenighe, il Comune da lunedi sarà commissariato come negli anni Novanta in attesa di nuove elezioni ammesso che il paese esprima un candidato a sindaco ed un elenco di 10 candidati a consigliere comunale. A tutti buon vuoto, ai candidati il grazie per aver messo a disposizione delle Comunità il proprio tempo libero, perché fare il sindaco e il consigliere comporta un’importante assunzione di responsabilità ed è tutt’altro che una professione anche dal punto di vista remunerativo come purtroppo è noto.
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LIVINALLONGO _domenica 18 giugno DOLOMITES BIKE DAY VS PROCESSIONE CORPUS DOMINI
Domani è il giorno della Dolomites Bike Day organizzata dalle associazioni turistiche di Fodom e della Val Badia, nuova manifestazione ciclistica sulle strade dolomitiche che interessa il territorio comunale di Livinallongo del Col di Lana. Strade e passi chiusi da Arabba a Passo Campolongo, da Pieve di Livinallongo al Falzarego, un itinerario ad anello quasi interamente sulle strade dell’ Agordino. Nessun biglietto di ingresso, solo voglia di pedalare dall’una all’altra cima senza il timore di incrociare pullman, auto e motociclisti, perché il traffico sarà interdetto a qualsiasi mezzo a motore lungo: la regionale 244 delle Dolomiti da Passo Campolongo ad Arabba, statale 48 delle Dolomiti tra Arabba e Pieve di Livinallongo, provinciale 37 da Passo Val Parola a San Cassiano e ancora la 244 da Corvara a Passo Campolongo.
Le strade saranno transennate alle 10 e riapriranno alle 15. Un nuovo evento apprezzato dai ciclisti, molto meno dalle associazioni di Livinallongo (Coro parrocchiale San Giacomo, Union Ladins da Fodom, Schutzenkompanie Buchenstein, Donatori di Sangue) che hanno sottoscritto un documento in appoggio alla protesta del decano Don Dario Fontana che ha deciso di annullare la tradizionale processione del Corpus Domini a seguito della chiusura delle strade. Il decano si è rifiutato di prendere in considerazione soluzioni alternative
“E poi quali potevano essere – si chiedono i volontari Fodom – celebrare la messa con successiva processione di prima mattina, o la sera? Spostare ad un’altra domenica? Meglio niente di una festa raffazzonata, che sarebbe comunque stata un precedente per gli anni futuri. Quest’anno per la prima volta nella storia fodoma (tranne durante la prima guerra mondiale e in presenza di condizioni meteo proibitive) la tradizionale processione non si farà e alla popolazione non sarà nemmeno possibile partecipare alla S. Messa, perché a causa della chiusura delle strade non potrebbe più ritornare alle proprie case”.
Nel documento non mancano le critiche a tutto il movimento ciclistico non solo a questo evento.
“Eventi e gare – si legge – che portano disagio non solo nel giorno di chiusura delle strade, ma anche in quelli precedenti e seguenti: andare in macchina per le strade percorse da ciclisti che si allenano e che spesso non rispettano le regole diventa pericolosissimo per tutti. E questa è un’altra forte limitazione per la popolazione, per non parlare delle immondizie da turismo mordi e fuggi diventato normalità. Non si tratta di essere pro o contro il turismo, si tratta di essere rispettosi di tutte le varie realtà che costituiscono e danno vita ad un paese”.
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CANAZEI – ROCCA PIETORE
Chi si aspettava la riapertura di Passo Fedaia già dal fine settimana è rimasto deluso ieri transitando per la 641, infatti il 10 giugno che sanciva la fine della chiusura è stato corretto con un 17 sul cartello lungo la regionale 203 agordina all’altezza di Caprile. Della notizia della chiusura del Passo, peraltro senza specificare che interessa solo il lato trentino, il turista in transito per l’Agordino già l’apprende al Peron di Sedico perché sul grande cartello a semafori di Veneto Strade, quello di Passo Fedaia è tutto rosso. Ma l’ignaro turista quando arriva a Caprile ormai deciso a deviare per Arabba e Pordoi (se intenzionato a raggiungere Canazei in trentino), entra in crisi perché l’altro grande cartello a semafori per Passo Fedaia riporta un verde smeraldo che sa di via libera, evidentemente non aggiornato.
I disagi sono comunque sopportati da un territorio che da sempre si lamenta per le continue chiusure soprattutto invernali del Passo lato Trento da Canazei, probabilmente la rettifica del tratto stradale e la realizzazione di una nuova galleria artificiale paravalanghe, in corrispondenza del km 10, per uno sviluppo di circa 120 metri, faranno la differenza. Il cantiere è affare della Provincia Autonoma confinante con l’intervento previsto dal piano stralcio della mobilità della Val di Fassa, il termine dei lavori è previsto per ottobre 2018. Importo totale del progetto ammonta a 2.500.000 euro che in questo caso non sono fondi di confine che finanziano la tangenziale di Agordo, la ristrutturazione dell’ospedale, piste ciclabili, ostelli e tutti gli altri grandi investimenti dell’ultimo lustro, sono piuttosto denaro sonante, patrimonio delle Provincie di Trento e Bolzano.
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FUGA DEL PERSONALE DALLA PROVINCIA. L’ASSESSORE ALLA SPECIFICITA’DI BELLUNO: “COLPA DELLA LEGGE DELRIO” “Leggo con amarezza del quotidiano pianto della presidente della Provincia relativamente all’abbandono dell’ente da parte di dipendenti che, nell’incertezza di una nave sempre più senza nocchiero, cercano di scendere a riva per salire su strutture più stabili”. A dirlo è l’assessore regionale alla Specificità di Belluno che non approva i contenuti dell’ennesima lettera con cui si tentano di scaricare le colpe su Palazzo Balbi. “Anche se ne capisco il lamento – aggiunge – purtroppo non posso non rilevare che anche sul tema del personale si attacca l’interlocutore sbagliato in quanto le difficoltà della Provincia hanno un unico imputato, che non è certo la Regione Veneto, ma lo Stato e nella fattispecie la famigerata legge Delrio. Non è certo colpa della Regione se tale legge impone alle Province non solo di non assumere, ma addirittura di tagliare il proprio personale del 50% in generale e del 30% per le Province montane, valutandolo evidentemente come inutile o in esubero per quelli che sono i compiti istituzionali di queste amministrazioni, oggi fra l’altro ridotte dalla medesima legge ad enti di secondo grado”. “Non è nemmeno colpa della Regione, che ha triplicato i suoi trasferimenti a Belluno – sottolinea l’assessore -, se nel frattempo lo Stato ha azzerato la sua parte di contributi vanificando così anche gli sforzi regionali. Non è poi in alcun modo accettabile intimare alla Regione Veneto di ricostituire la dotazione organica dei servizi che rimangono sguarniti perché i dipendenti, vedendo la mala parata, approfittano legittimamente di opportunità lavorative migliori che sono proposte da altri enti, come ad esempio la procura”. “Respingo pertanto con fermezza – conclude l’assessore – l’ennesimo propagandistico e politicizzato attacco della presidente, evidenziando in particolare per quanto riguarda i servizi collegati alla difesa del suolo più volte citata dalla medesima presidente, che per gestire tale funzione la Provincia sta ricevendo dalla Regione 15 milioni annui con cui potrebbe assumere non due o tre persone ma un esercito di dipendenti, se ciò non le fosse impedito dalla Legge Delrio. Visto che peraltro almeno di inchiostro pare averne in abbondanza nella stampante, la invito a scrivere un’ennesima lettera nella quale potrà riprendere gli stessi concetti già espressi, però stavolta corregga il destinatario che è Roma e non Venezia”.
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INQUINAMENTO ATMOSFERICO. ASSESSORE VENETO: ‘’DAL MINISTRO, SU RICHIESTA DEL VENETO, IMPEGNO A RIDURRE IL PREZZO DEI CARBURANTI MENO IMPATTANTI’’ “Al di là del dibattito scientifico sull’interrelazione tra inquinamento atmosferico e cambiamenti climatici, il dato oggettivo è che abbiamo un problema di inquinamento dell’aria che impatta sulla salute dei cittadini: a questo siamo chiamati a dare delle risposte”. E’ quanto ha rimarcato l’assessore regionale all’ambiente del Veneto stamattina a Bologna nel corso della conferenza che ha preceduto la firma dell’accordo tra le Regioni Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto e il ministro dell’ambiente per una lotta comune all’inquinamento atmosferico nel bacino padano. L’assessore ha voluto mettere l’accento sull’approccio scientifico e tecnico che è stato tenuto nei confronti di una problematica particolarmente complessa e per la quale non esiste una ricetta unica o preconfezionata. “In Veneto – ha detto – non siamo all’anno zero perché le azioni finora attuate hanno fatto in modo che i pm10 e gli ossidi di azoto siano gradualmente ma costantemente calati fino al 40% negli ultimi anni. Di recente la nostra regione si è dotata anche di un Piano Aria che contiene 66 misure diverse per il miglioramento della situazione atmosferica”. Nel documento condiviso fra le quattro regioni del bacino padano sono state messe in comune alcune delle 66 misure del Veneto, come ad esempio la classificazione delle stufe in relazione alle emissioni che producono. L’assessore ha evidenziato inoltre che con questo accordo il Veneto insieme alle altre Regioni ha ottenuto dal ministro l’impegno a ridurre il prezzo di benzina, gpl e metano a scapito del diesel per favorire i veicoli meno impattanti in termini di emissioni, come avviene in molte altre nazioni europee. Tuttavia l’assessore ha stigmatizzato anche il fatto che l’Europa è assolutamente schizofrenica nelle sue azioni. Uno degli esempi è che l’UE ha imposto incentivi sugli impianti a biomasse legnose ma ora questi impianti sono i principali responsabili del pm10 in Veneto ma l’Europa non può sanzionarli. L’assessore ha rilevato con soddisfazione anche l’impegno espresso oggi del ministro di andare in Europa insieme alle Regioni del bacino padano a dire che non ci devono essere sanzioni per l’Italia: “questo – ha concluso – perché da noi le cose le stiamo facendo e i dati dimostrano un miglioramento dell’aria, che continueremo a perseguire anche in futuro”.
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SICUREZZA DEL TERRITORIO E DEI CITTADINI: UN MILIONE DI EURO DELLA REGIONE A BANDO PER CONTRIBUTI AGLI ENTI LOCALI La Giunta regionale ha emanato il bando 2017 per l’accesso ai contributi destinati a finanziare progetti di adeguamento tecnologico, tecnico strumentale, organizzativo e logistico delle polizie locali e per ottimizzare e potenziare la funzionalità e l’interoperabilità dei loro apparati di sicurezza con sistemi tecnologicamente avanzati di controllo visivo di telesorveglianza e servizi informatici per la sicurezza, valorizzando nel contempo l’aggregazione strutturale e funzionale della polizia locale. Le risorse disponibili ammontano complessivamente a 1 milione di euro.
“Nonostante la sempre più pesante carenza di risorse determinata dai continui tagli di trasferimenti da parte dello Stato – afferma l’assessore alla sicurezza e al territorio del Veneto – l’Amministrazione regionale si è sempre impegnata per garantire la tutela dei cittadini, sostenendo l’operato della polizia locale e favorendo la dotazione di strumenti adeguati per il controllo del territorio. Nel corso di questa legislatura sono state attivate iniziative di sostegno per l’implementazione dei sistemi informativi e di telesorveglianza, ma anche iniziative per la diffusione della cultura della legalità e per la formazione della polizia locale, nella consapevolezza che è necessario fornire agli operatori e agli amministratori strumenti operativi e conoscitivi al passo coi tempi. È in quest’ottica che abbiamo approntato il nuovo bando per l’accesso a contributi destinati agli enti locali, per progetti di implementazione e ripristino della funzionalità dei sistemi di videosorveglianza e di centrali operative uniche per la polizia locale, che consentano la piena integrazione operativa a livello aggregato degli apparati di polizia locale e lo scambio informativo anche con le altre Forze di polizia, ma anche per l’acquisizione di mezzi e dotazioni strumentali”. Il bando sarà pubblicato a breve nella sezione “Bandi” del sito Internet della Regione del Veneto.
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PRESENTATO RAPPORTO SUL MERCATO DEL LAVORO A TREVISO. ASSESSORE REGIONALE: “STIAMO COSTRUENDO LA VIA ITALIANA E VENETA ALL’IMPRESA 4.0” L’assessore alla formazione e al lavoro della Regione del Veneto ha partecipato stamane a Treviso alla presentazione del 21° Rapporto Annuale sul Mercato del Lavoro, predisposto dall’Osservatorio Economico e Sociale della Camera di Commercio di Treviso e Belluno. E’ stato approfondito un tema di stretta attualità, “Il salto necessario. Le imprese 4.0 che hanno bisogno di intelligenza nelle persone ancor prima che nelle macchine”, e sono stati resi noti dati significativi raccolti su un campione di 870 aziende trevigiane, al fine di conoscere il livello di alfabetizzazione digitale e le potenzialità legate alla competitività e produttività del nostro sistema. “Alla luce di questa analisi approfondita – ha sottolineato l’assessore –, si conferma che la Regione del Veneto si sta muovendo nella giusta direzione e che le iniziative da essa sostenute finanziariamente attraverso il Fondo Sociale Europeo per potenziare il capitale umano, colgono perfettamente nel segno. Gli ultimi bandi sulla digitalizzazione come mezzo per accrescere proprio la competitività e la produttività, uniti alle iniziative a sostegno della internazionalizzazione, permetteranno di costruire una via italiana e veneta all’Impresa 4.0”. “Dall’analisi svolta dall’Osservatorio – conclude l’assessore – emerge un altro dato molto significativo: di quelle 870 aziende ben il 75 per cento usa bene il digitale, tanto che sono stati creati 1.150 nuovi posti di lavoro in provincia di Treviso. Questa è la migliore risposta ai timori che la robotizzazione cancellerà occupazione. Al contrario, si dimostra chiaramente che l’evoluzione in atto richiede professioni molto qualificate e noi dobbiamo essere pronti a fornirle”.
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ANAS, MONDIALI DI CORTINA 2021, PIANO STRAORDINARIO PER POTENZIARE LA VIABILITA‘
Investimento complessivo di 242 milioni di euro. Obiettivo: miglioramento accessibilità, maggior comfort e sicurezza guida per la statale 51 “di Alemagna” e la statale 52 “Carnica”.
È stato presentato, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani, il Piano di Investimenti Anas per il potenziamento ed il miglioramento della viabilità in previsione dei Mondiali di Sci Alpino di Cortina del 2021, alla presenza del Ministro per lo Sport Luca Lotti, del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio e del Presidente della Fondazione Cortina 2021, Alessandro Benetton.
“Il Piano presentato – ha dichiarato il Ministro dello Sport Luca Lotti – è parte fondamentale del progetto Cortina 2021 che mira a rendere fattibile e pienamente realizzabile un campionato di altissimo livello nel segno della sicurezza e del rispetto ambientale. I mondiali di sci alpino possono diventare volano per l’economia e motore di crescita e di promozione del territorio. Le nostre piste sono famose in tutto il mondo e Cortina, ‘Regina delle Dolomiti’, deve tornare a splendere”.
“Come governo abbiamo voluto essere al fianco dei territori con risorse dedicate e attraverso Anas – ha dichiarato il Ministro Graziano Delrio – per garantire, in costante dialogo con gli enti locali, le connessioni utili a rispondere all’evento mondiale. Connessioni che saranno, naturalmente, un patrimonio a vantaggio di tutti i cittadini e dei flussi turistici a cui la zona è interessata”.
“Gli interventi individuati, per i quali la progettazione è in corso – ha affermato Gianni Vittorio Armani – costituiscono una serie di misure volte ad accrescere la fruibilità degli itinerari verso Cortina in vista dell’aumento dei flussi di traffico per i mondiali di sci. Le opere mirano ad innalzare il complessivo livello di servizio della rete stradale di interesse nazionale nella provincia di Belluno, con l’obiettivo di offrire maggiore fluidità del traffico, sicurezza e comfort di guida”.
Il complesso processo di stesura del piano, del valore di 172 milioni di euro per la strada statale 51 ”di Alemagna”, è stato accompagnato da un continuo confronto con gli Enti Locali presenti sul territorio per l’individuazione di soluzioni condivise, che accrescano la sostenibilità ambientale della statale puntando alla valorizzazione dei diversi centri abitati attraversati. Le soluzioni proposte, di diversa natura, intervengono puntualmente lungo il tratto di strada statale compreso tra Pian di Vedoia ed il Passo Cimabanche e prevedono in particolare la realizzazione di quattro varianti ai centri abitati (Tai di Cadore, Valle di Cadore, San Vito di Cadore e Zuell) del valore di circa 30 milioni di euro ciascuna che miglioreranno notevolmente la sicurezza della circolazione veicolare e la qualità del territorio. Si tratta di varianti locali in diretta prossimità dei centri abitati che non tagliano fuori le attrattive locali, rappresentando invece occasioni di valorizzazione.
Oltre ai lavori previsti per la strada statale 51 “di Alemagna” sono in fase di valutazione da parte di Anas le ipotesi progettuali, per un valore di 70 milioni di euro, finalizzate al miglioramento tecnico funzionale della statale 52 “Carnica”, importante complemento del sistema di accessibilità a Cortina d’Ampezzo. Il Piano di Investimenti per l’accessibilità a Cortina d’Ampezzo è interamente finanziato dal Contratto di Programma Anas – Mit 2016-2020 per 142 milioni di euro e dalla Legge di Stabilità 2017 che ha autorizzato una spesa complessiva di 100 milioni di euro (20 mln/anno dal 2017 al 2021).
Il decreto legge 50/2017 dello scorso 24 aprile ha altresì previsto, per la realizzazione del Piano di potenziamento della viabilità in vista dei Mondiali di Sci Cortina 2021, lo strumento del Commissario di Governo, individuandolo nella figura del Presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani.
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DISOCCUPAZIONE: REGIONE VENETO METTE A CONFRONTO I NUMERI DI ISTAT, INPS E DI VENETO LAVORO – SEMINARIO LUNEDÌ 12 GIUGNO A VENEZIA (PALAZZO GRANDI STAZIONI, ORE 10-13) I numeri della disoccupazione cambiano a seconda dei diversi enti di rilevamento: ad accendere i riflettori sui diversi metodi ed enti di misurazione e, di conseguenza, sulla misure sociali in campo per aiutare chi ha perso il lavoro a ritrovare un’occupazione è la Regione Veneto che lunedì 12 giugno a Venezia, nel palazzo Grandi Stazioni, promuove il seminario su “Disoccupazione, fonti e dati a confronto” (ore 10-13) mettendo in dialogo Veneto Lavoro, Istat, Inps e Centri per l’Impiego. “Una corretta analisi statistica è il primo requisito per progettare politiche efficaci e strumenti corretti per accompagnare e sostenere il mercato del lavoro” premette l’assessore regionale al lavoro, che aprirà i lavori di lunedì (sala Polivalente, secondo piano). Le conclusioni del ‘focus’ regionale sono affidate al presidente Inps Tito Boeri, atteso a Venezia per mettere a fuoco i cambiamenti in atto nell’erogazione di ammortizzatori e indennità. A dare voce ai diversi ‘osservatori’ del mercato del lavoro saranno Federica Pintaldi (Istat), Tiziano Barone e Bruno Anastasia (Veneto Lavoro), Gianfranco Santoro (Inps). Modera il politologo Paolo Feltrin.
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Vigne e Triches a Berlino al Congresso della proprietà immobiliare
I due bellunesi Michele Vigne e Diego Triches hanno rappresentato la proprietà edilizia nazionale e veneta a Berlino al 44° Congresso della proprietà immobiliare organizzato dall’UIPI (International Union of Property Owners) tenutosi nei giorni 9 e 10 giugno e che ha riunito i rappresentanti di organizzazioni nazionali di proprietari di casa, politici europei e nazionali, esperti del settore finanziario e ricercatori di alto profilo. Erano presenti nella delegazione italiana anche i funzionari di Confedilizia: Giovanni Gagliani Caputo ed Alessandra Egidi. Ospitato da Haus & Grund, la più grande associazione tedesca dei proprietari di casa, il Congresso di quest’anno si è tenuto sotto l’argomento “Smart Home”. L’investimento in case intelligenti che sta diventando sempre più popolare in Europa, poiché le nuove tecnologie consentono ai proprietari di abitazione e agli occupanti di “prendere il controllo” sulle loro case. I dispositivi intelligenti consentono di gestire il consumo di energia, il bloccaggio e la gestione dei sistemi di sicurezza utilizzando anche solo uno smartphone. L’obiettivo che si era posto il Congresso è stato quello di affrontare in modo ampio ed approfondito le opportunità ed i rischi delle case cosiddette “intelligenti”. Particolare attenzione è stata posta sul modo in cui il legislatore europeo e le associazioni dei proprietari di case possono contribuire a sviluppare il diffondersi di questo concetto sulle case intelligenti. “Le relazioni e la discussione sul tema è stata particolarmente interessante ed affascinante” – ha dichiarato il vicepresidente nazionale della Confedilizia Michele Vigne ” – e si presenta come una reale sfida da affrontare nella gestione futura del patrimonio immobiliare che però deve essere sopportata, non solo dai proprietari di casa, ma anche con in concreto upporto della politica con iniziative di sostegno e sgravi fiscali per l’attuazione dell’ammodernamento del nostro patrimonio immobiliare, portando così benefici a tutta la collettività”. L’UIPI è un’associazione paneuropea senza scopo di lucro costituita da 28 organizzazioni provenienti da 27 paesi. Insieme, rappresentano più di 5 milioni di proprietari di proprietà privata e circa 20-25 milioni di abitazioni. Fondata nel 1923, l’UIPI mira a proteggere e promuovere gli interessi, i bisogni e le preoccupazioni dei proprietari e degli occupanti privati ??a livello nazionale, europeo e internazionale. Nella foto i bellunesi Vigne e Triches con il Presidente dell’UIPI Stratos Paradias.
APPUNTAMENTI OGGI E DOMANI
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“MUSICA nell’AGORDINO”, la 24° edizione
La manifestazione “MUSICA NELL’AGORDINO”, che festeggia quest’anno la XXIV edizione, è sempre più un tradizionale appuntamento per gli abitanti e per i tanti turisti che raggiungono i luoghi di villeggiatura e che volentieri alla sera partecipano ai concerti che hanno luogo nelle antiche Pievi del comprensorio. Da quest’anno l’iniziativa è stata ampliata, coinvolgendo altri generi musicali in ambienti particolarmente pittoreschi e in orari non solo serali, in modo da dare la possibilità di partecipare a famiglie con bambini, anziani, turisti che possono scegliere il concerto come meta della loro giornata o come tappa della loro passeggiata. Ecco quindi che si inizia a Malga Duran con un concerto molto suggestivo che ripropone i canti della Grande Guerra raccolti e armonizzati dal gruppo “Al tei”. Saranno letti alcuni brani di Corrado Da Roit a testimoniare alcuni momenti della Prima Guerra Mondiale a La Valle. Si prosegue con un concerto etnico di canti, danze e ritmi dall’intera area mediterranea, proposti da musicisti di varie nazionalità, nella piazzetta della fontana in centro a Taibon. Poi, quale sede più adatta per un concerto medievale-rinascimentale del castello di Andraz? Nel salone principale 5 musicisti con strumenti dell’epoca, alcuni del tutto sconosciuti come il cervellato, proporranno una serie di sinfonie, arie, .. et battaglie! La parte dedicata ai concerti esterni si concluderà nella piazzetta di Col de Rif, a Falcade, con il concerto del coro Val Biois e interventi sulla storia locale a cura di Bepi Pellegrinon. Resta di primaria importanza la parte dedicata al cospicuo numero di organi a canne di alto valore storico e artistico presenti nella nostra area: tali strumenti sono stati valorizzati in questi anni con tutti i nostri eventi concertistici, inseriti anche nel circuito Cantantibus Organis e nel Progetto Callido, entrambi sostenuti dalla Regione Veneto. Nell’ottica di rinnovamento che caratterizza questa edizione, tutti i concerti saranno ripresi in diretta e proiettati su maxischermo, in modo da agevolare la visione delle varie azioni che gli organisti eseguono alla consolle e facilitare la comprensione di quanto avviene agli ascoltatori meno esperti. Verranno coinvolti anche i nuovi organi artistici Zanin di Rivamonte e Zeni di Caviola. Inoltre verranno proposti due concerti veramente innovativi. A S. Tomaso, il M° Giovanni Feltrin racconterà storie e aneddoti riguardanti celebri “sfide musicali” fra altrettanto celebri musicisti, suonando di seguito le musiche correlate a tali sfide.
Ad Agordo invece verrà proposto, in prima esecuzione nazionale, un concerto per organo e fisarmonica. Due musicisti internazionalmente noti, Daniele Toffolo come organista solista e Luca Piovesan come fisarmonicista solista, si uniscono in duo appositamente per questa rassegna e per l’ organo Cipriani.
Infine la conclusione in chiesa a Falcade, come di consueto, con l’orchesta “Lorenzo Da Ponte” e il coro da camera “Venice Monteverdi Academy”,nel concerto a ricordo della famiglia Benito Fabbri.
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DA OGGI LA QUARTA GIORNATA DEL CAMPIONATO AGORDINO DI CALCIO
di Marco Gaz
IN BOCCA AL LUPO AD ANDREA FONTANA!!! IN LAMBORGHINI A LE CASTELLET