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DALLA PREFETTURA: RIPRENDONO OGGI E CONTINUANO DOMANI LE RICERCHE DI GIOVANNI LAVINA
AGORDO IL DOTTOR SCORRANO ALLA SBARRA, A NOVEMBRE CHIARIFICAZIONE DEI FATTI CON RITO IMMEDIATO COME RICHIESTO DALL’INDAGATO. Una mattina di 3 anni fa la Guardia di Finanza entrò di buon’ora all’ospedale di Agordo, era in pieno corso un’operazione importante con riferimento a visite gratis e senza prenotazione per gli amici. Tre anni dopo in tribunale ha inizio il processo ad Alberto Scorrano, il primario di Ortopedia accusato di abuso d’ufficio e tentata concussione per induzione. Processo iniziato, ma continuerà il 30 novembre. Secondo la procura, l’ortopedico avrebbe intascato direttamente il denaro oltre ad agevolare i propri pazienti ricoverati e curati con tempi velocissimi rispetto alla media, senza la necessità di passare per i canali istituzionali e le liste d’attesa. In una decina di casi, Scorrano avrebbe fatto ricoverare persone del suo paese, Casal Velino, senza che queste fossero mai state visitate in ospedale a danno dell’ospedale di Agordo e dell’Usl 1.
Un grazie a Giuseppe Andrich, il nostro vescovo Agordino “El Bepo da Canal”, in giovane età. Grazie per il grande impegno – anche nella malattia – in veste di Vescovo di Belluno e Feltre. Onorati di aver avuto un grande vescovo dalla terra di Papa Luciani.
NUOVO VESCOVO PER BELLUNO, PAPA FRANCESCO HA DECISO.
BELLUNO E’ Monsignor RENATO MARANGONI, presbitero della Diocesi di Padova, finora Vicario Episcopale per la Pastorale e direttore dell’Ufficio diocesano di Coordinamento, il nuovo Vescovo della Chiesa di Belluno-Feltre, nominato dal Santo Padre Francesco.L’annuncio è stato dato alle ore 12 di oggi – mercoledì 10 febbraio – dalla Sala Stampa Vaticana e in contemporanea nelle Diocesi di Belluno-Feltre e di Padova. Mons. Renato Marangoni è nato a Crespano del Grappa, in Provincia di Treviso e Diocesi di Padova il 25 maggio 1958.
AGORDO Gli amici di Giorgio Maria Scussel, quelli del liceo a Belluno, i compagni dell’Università di Trieste dove Giorgio lavorava come tecnico informatico e gli amici d’infanzia, si sono ritrovati ieri nell’Arcidiaconale per dare l’ultimo saluto al loro ragazzo. Quasi in coro una sola frase per rimarcare quanto Giorgio fosse buono, sul lavoro, con gli amici, come in famiglia. Mai una parola fuori posto e tanta generosità verso gli altri. Anche Monsignor Giorgio Lise ha tradotto con commozione quelle emozioni, davanti a lui un padre di 85 anni e un fratello due anni più vecchio di Giorgio, ancora intontiti dal dramma, quasi increduli per quel tremendo destino. “Giorgio – ha detto Don Lise – è stato un grande esempio di serietà ed impegno nella sua vita terrena”. E’ toccato a Paolo lunedi mattina dare la drammatica notizia dell’incidente di Candaten all’anziano genitore, dopo un viaggio difficile dall’Emilia all’ospedale di Agordo e poi fino a Bries dove Paolo e Giorgio da sempre tornavano per stare un po’ con il papà, soprattutto dopo la scomparsa di mamma Wanda. Come Giorgio che lo scorso fine settimana lo aveva trascorso con il papà, lunedi il viaggio di ritorno verso Trieste dove lo aspettavamo i suoi colleghi di lavoro. “Siamo tramortiti – ha detto uno di loro – lo aspettavamo lunedi, credevamo si trattasse di un ritardo conoscendo l’Agordino e sapendo che erano in corso nevicate. Purtroppo la realtà si è rivelata fin troppo amara”.
CONCA AGORDINA Sull’onda delle recenti consultazioni referendarie nel vicino zoldano e ‘Alpago, si parla di fusioni di Comuni anche nell’Agordino. Non in Valle del Biois dove per il momento non ci sono nuove notizie con riferimento ai Comuni di Falcade e Canale d’Agordo, piuttosto nella Conca Agordina, ovvero ad Agordo e Comuni confinanti. Tutto è ancora in una fase prettamente discorsiva a seguito di un incontro tra 4 sindaci su tematiche scolastiche dove a margine dei lavori si è accennato alla creazione di un unico grande Comune. Argomento comunque solo sfiorato dal sindaco di Agordo, Sisto Da Roit, di Rivamonte,Valter Todesco, di Voltago Bruno Zanvit e di La Valle Ezio Zuanel. Al tavolo non erano presenti nè il sindaco di Gosaldo, Giocondo Dalle Feste, nè quello di Taibon Silvia Tormen. Per questo i quattro sindaci presenti hanno sottoscritto un documento inviato a Dalle Feste ed alla Tormen perché indichino una possibile data per dare vita ad un primo incontro ufficiale. Il sindaco del capoluogo (4165 abitanti) non si sbilancia. “A giorni – dice- produrremo un documento ufficiale”. Da Rivamonte (652 abitanti) Valter Todesco rimarca le buone intenzioni, ma anche il fatto che il suo Comune andrà ad elezioni il prossimo anno, “Quindi -dice Valter Todesco – sarà materia di studio per chi verrà”. Da Taibon (1770 Abitanti), Silvia Tormen sottolinea come la tematica sia importante per il futuro del paese. “Non metterò lacci – dice – come amministrazione ci muoveremo per il bene di Taibon”. In attesa dell’incontro per esprimere le migliori idee il sindaco Voltago (876 abitanti) afferma: “Dobbiamo iniziare a parlarne, senza fretta. Se non s’inizia a farlo non si riesce nemmeno a capire dove andare. Ormai è un movimento a livello nazionale e prima o poi qualche cosa succede. Diamoci da fare affinché le periferie possano organizzarsi evitando che dalla mattina alla sera le decisioni ci vengano calate dall’alto, ragionando bene si può sicuramente arrivare a qualche cosa di positivo”. Sarà importante e sicuramente decisivo anche il parere del sindaco di Gosaldo (667) e di La Valle (1118).
CANALE D’AGORDO, IL RINALDO FURIOSO!
Gli amministratori di Canale d’Agordo nel 2013 hanno scelto con il voto. Chi critica e fa comitati e vorrebbe insegnare come amministrare dov’erano nel periodo di campagna elettorale quando i cittadini si impegnano per il proprio paese?Come mai questa sveglia con ampio ritardo?
Anziché sparare nel mucchio degli amminsitratori attivi con 3 anni di ritardo, perché non attivarsi a tempo debito mettendoci del proprio, impegnandosi. Chiediamo ai politici piu’ fatti e meno chiacchiere, ma i primi a chiacchierare non sono sempre gli amminisitratori. -m.m.-
TAIBON Condivido tutti i principi espressi dal Sindaco di Agordo, soprattutto lì dove sottolinea quanto soltanto un metodo improntato alla collaborazione, al confronto, all’ascolto e alla condivisione fra le varie Amministrazioni possa produrre benefici e risultati per il nostro territorio e le nostre comunità.
Il rispetto delle persone, dei ruoli e delle istituzioni è un valore indiscusso in un sistema ordinato e civile come il nostro, su questo non ci piove; il rispetto delle decisioni prese in tali sedi è un’altra cosa, secondo me. In generale, dico che molto dipende dal metodo seguito per giungere a qualsivoglia decisione e, soprattutto, dai risultati concreti che tale decisione poi produrrà direttamente sulla nostra gente. Questo non significa non avere rispetto per le persone e per le Istituzioni, anzi. Io credo che adottare uno spirito critico, cioè attento, all’interno di ogni iter decisionale faccia parte della nostra responsabilità amministrativa.
Non siamo dove siamo per stare “tutti insieme appassionatamente”… Noi dobbiamo ricercare sinergie e costruire percorsi capaci di assicurare la vivibilità dei nostri territori, sviluppando un certo tipo di economia che si affianchi a quella esistente e promuovendo un approccio culturale nuovo. Non discuto circa l’attività del Comune di Agordo in Conferenza dei Sindaci a difesa dei servizi socio sanitari agordini e non solo. Il Sindaco Da Roit ha lavorato molto per questo e confermo che i verbali della Conferenza dei Sindaci riportano numerosissimi suoi interventi nel corso degli anni.
Ribadisco che, volendo guardare avanti per assicurare alle nostre vallate maggior forza e stabilità nel futuro, non possiamo permetterci il sacrificio di ulteriori servizi; troppi ne abbiamo già persi.
GIAMPAOLO BOTTACIN ALLA PROVINCIA,
AGORDO Si sono incontrati recentemente gli Amministratori dei Comuni di Agordo, La Valle, Rivamonte e Voltago, disponibili a discutere la prosecuzione della convenzione per la gestione associata del servizio di refezione scolastica, doposcuola e centro estivo delle scuole elementari e medie, scaduta a fine 2015. I contenuti della convenzione sono stati ampiamente trattati ed è stato deciso di riconfermare l’accordo fino a fine del 2018. Sono stati ipotizzati nuovi servizi, anche in risposta alle richieste di alcune famiglie, i quali potranno essere avviati se ci saranno sufficienti adesioni. Esaminando attentamente il calo demografico e considerando i sempre minori trasferimenti che le amministrazioni ricevono dal governo centrale e conseguenti minori disponibilità di risorse a disposizione dei comuni, si è ragionato su nuove azioni sinergiche che potranno mantenere al meglio vari servizi in conca nonché sulla possibilità di condividere scelte organizzative di cicli scolastici diversi. Uno sguardo congiunto verso il futuro con la consapevolezza che solo la condivisione di intenti ed idee può mantenere viva la nostra montagna. Per informazioni: Ufficio Ragioneria del Comune di Agordo – Tel. 0437 62295
AD AGORDO SI PARLA DELLE NUOVE REGOLE BANCARIE EUROPEE: IL BAIL-IN, IL SALVATAGGIO INTERNO
Per offrire un quadro più completo possibile, e utile a fare chiarezza, la Cassa Rurale val di Fassa e Agordino ha organizzato una serata in calendario MARTEDI’ 16 FEBBRAIO, alle ore 17:30, presso l’Auditorium – Centro Parrocchiale Vincenzo Savio di Agordo. Interverranno il Dottor Ruggero Carli, Responsabile del Settore Casse Rurali della Federazione Trentina della Cooperazione, e la Dottoressa Luisa Refatti, Consulente. Prenderanno parte al dibattito Carlo Vadagnini e Luciano Braito, rispettivamente presidente e direttore della Cassa Rurale val di Fassa e Agordino. Le nuove regole bancarie: Bail-in, il salvataggio interno. Martedì 16 febbraio, ad Agordo alle 17:30
BELLUNO Dal 1° marzo tutte le visite medico legali del Servizio Igiene e Sanità Pubblica erogate presso le sedi di Cortina, Pieve di Cadore, Longarone, Puos d’Alpago e Agordo verranno prenotate al CUP tramite il numero verde 800-890-500 (per le telefonate da fisso) e il numero 0437 943890 (per le chiamate da cellulare), come già avviene per gli ambulatori di Belluno con sede al 5° piano dell’Ospedale San Martino e per l’attività in libera professione.
Si tratta, sostanzialmente, delle visite mediche per il rilascio e il rinnovo della patente di guida e nautica, per l’ottenimento del porto d’armi, per l’idoneità all’impiego, per il rilascio del contrassegno invalidi ecc.
Sul sito dell’ULSS 1 www.ulss.belluno.it è possibile visionare e scaricare la documentazione necessaria per istruire la pratica e conoscere le relative tariffe, seguendo dalla homepage il seguente percorso: PREVENZIONE – SISP – RILASCIO CERTIFICAZIONI MEDICO LEGALI.
BELLUNO L’A.P.P.I.A. organizzerà nel mese di marzo un corso di formazione per il rinnovo della Carta di Qualificazione del Conducente (CQC), ossia il certificato di qualificazione professionale necessario, assieme alla patente di guida, per esercitare l’attività di autotrasportatore di persone o merci per conto di terzi. Questo corso in particolare sarà riservato agli autotrasportatori in possesso della CQC merci o merci/persone ma non per coloro che siano in possesso della CQC per il solo trasporto di persone. Il percorso formativo, come previsto dalla normativa, avrà una durata di 35 ore e si terrà presso la sede dell’Associazione a Belluno in via S. Gervasio, 13. Le iscrizioni, che dovranno pervenire entro e non oltre lunedì 29 febbraio prossimo, saranno accolte fino al raggiungimento del numero massimo consentito di 35 iscritti.