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ATTENZIONE AI FURTI, SARA’ UN CASO MA NELL’AGORDINO I RAID LADRESCHI SI SONO VERIFICATI AL SABATO E ALLA DOMENICA, NEL TARDO POMERIGGIO. SE LASCIATE LE ABITAZIONI INVITATE I VICINI A CONTROLLARE CHE NON SI AVVICINI GENTE SOSPETTA. AVVISATE SUBITO CARABINIERI (112), POLIZIA (113), LA POLIZIA LOCALE NELL’EVENTUALITA’ NOTIATE PERSONE E MEZZI SOSPETTI, NON DIMENTICATE DI PRENDERE LA TARGA E I PARTICOLARI DEGLI SCONOSCIUTI IN ATTESA DELL’ARRIVO DELLE FORZE DELL’ORDINE. DIFENDIAMOCI!
PONTE NELLE ALPI: Scorribanda dei ladri ieri notte tra le strade di Ponte nelle Alpi. Furto in abitazione a Erto, spariti gioielli e denaro contante. Rubata una Clio all’officina De March di Paiane, l’auto e’ stata ritrovata a Vittorio Veneto. Tre furti giovedi sera a Sala e Fiammoi di Belluno, i ladri avevano fame e prima di fuggire hanno svuotato la dispensa. In casa sono entrati dopo aver forato gli infissi.
MEL Senza esito anche ieri le ricerche di Giovanni Lavina, 55 anni, di Tambre (BL). Le ultime squadre sono rientrate dopo aver percorso le aree a loro affidate, 15 in totale. A partire dalle 7.30 una sessantina di persone ha ripreso la perlustrazione delle zone dove potrebbe essersi diretto Lavina, dopo aver parcheggiato la sua macchina a Cordellon. In due rotazioni, mattina e pomeriggio, l’elicottero dei vigili del fuoco ha trasportato le squadre sulla cima del Monte Salvedella e da lì i soccorritori si sono suddivisi nelle fasce tutte attorno, sul versante bellunese e trevigiano, in Val Fontana, Val del Carmine, parte alta della Val Pisador, zona Monte Castalt. Il Corpo forestale dello Stato ha anche verificato un altro tratto viario tra Posa Puner e Salvedella. Erano presenti i soccorritori di Belluno, Prealpi Trevigiane, Alpago Longarone, Feltre, Pedemontana del Grappa, con 3 unità cinofile, vigili del fuoco, forestali, Ana di Belluno con 3 unità del Nucleo cinofilo Fiammetta. Ieri mattina durante la riunione in prefettura tra le forze impegnate in questi giorni è stato convenuto di fermare le ricerche. Il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi resta a disposizione per riprenderle immediatamente, qualora emergano nuovi indizi o giungano altre segnalazioni.
AGORDO Nelle prove di fusione dei Comuni della Conca Agordina i quattro sindaci che hanno dato il via alla discussione hanno sottoscritto un documento che è una riflessione sulla situazione attuale e sui possibili scenari futuri. “Un percorso – dicono i sindaci di Agordo, Voltago, La Valle, Rivamonte – che eventualmente renderà ogni cittadino più preparato e quindi, capace di esprimere un voto consapevole, facilitando l’afflusso alle urne nel giorno del possibile referendum”. Parola grossa referendum se pronunciata ora, anche perché i Comuni di Taibon e Gosaldo (che non erano presenti nel giorno della firma del documento) sono stati invitati ad indicare a breve la data per una riunione con tutti i sindaci allo stesso tavolo. “Una riflessione sul futuro dei nostri Comuni e delle relative comunità è divenuta necessaria – scrivono i 4 sindaci pionieri Da Roit, Zuanel, Zanvit e Todesco- condividiamo l’opportunità di percorrere un cammino formativo e informativo, rivolto ad amministratori e popolazione, al fine di verificare la possibilità e l’eventuale convenienza di una fusione delle municipalità. La riflessione, nata tempo fa, ha origine nell’analisi dei dati demografici, economici, sociali e finanziari, nonché dalle oggettive, e sempre maggiori, difficoltà nel garantire i servizi ai cittadini e per di più nella quasi impossibilità di poter fare scelte programmatorie utili allo sviluppo del territorio”. Il percorso di conoscenza, nelle intenzioni delle amministrazioni, vedrà proposti degli incontri nei singoli Comuni e porrà l’attenzione non solo agli aspetti economici, ma anche a tutto ciò che costituisce una comunità, cercando, con l’aiuto di esperti, di individuare vantaggi e svantaggi. “Con queste premesse è evidente che il percorso che si vorrebbe concludere in tempi congrui e, comunque, non oltre la scadenza del mandato della maggioranza dei Comuni – concludono i sindaci – non crea assolutamente un vincolo a dover procedere o aderire all’eventuale fase referendaria per la fusione delle municipalità”. A proposito di scadenze di mandato, a Rivamonte, contrariamente dagli altri Comuni interessati alla fusione, le elezioni sono in programma già il prossimo anno.
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CANALE D’AGORDO LA RISPOSTA AL SINDACO DAL COMITATO
UNIONE MONTANA, ASSENTI GLI AMMINISTRATORI SALTA IL CONSIGLIO DELL’UNIONE…PER MANCANZA DEL NUMERO LEGALE.
DALLA GUARDIA DI FINANZA, NUOVE TRUFFE Una nuova frode telematica si sta diffondendo sul web attraverso una e-mail, inviata dall’indirizzo di posta elettronica finanza@gdf.gov.it, che apparentemente risulta della Guardia di Finanza, per sottrarre somme di denaro ai destinatari. A questi ultimi – perlopiù commercianti ed aziende – viene contestato il mancato pagamento di una somma di denaro (generalmente 500 €) e viene indicato un numero di conto corrente per poter effettuare il versamento dovuto, onde evitare la chiusura dell’attività. L’indirizzo di posta elettronica finanza@gdf.gov.it non è assolutamente un indirizzo istituzionale della Guardia di finanza. Si tratta di una vera e propria truffa perpetrata attraverso il cosiddetto fenomeno “email spoofing” che consente l’invio di e-mail con l’indirizzo del mittente falsificato. La Guardia di Finanza è del tutto estranea all’invio di queste e-mail e comunica con i cittadini esclusivamente con posta elettronica certificata. Consigli utili: in caso di ricezione del messaggio inviare una segnalazione all’indirizzo sos@gat.gdf.it avendo cura di non inoltrare la mail e di non aprire eventuali allegati in quanto potenzialmente pericolosi; evitare di corrispondere il pagamento richiesto e, qualora sia stato erroneamente effettuato, segnalare l’accaduto al più vicino Reparto della Guardia di Finanza o al numero di pubblica utilità “117”.
IL POLIAMBULATORIO DI AGORDO INCONTRA LA POPOLAZIONE, ALL’AUDITORIUM SAVIO
LA GIORNATA DEL FARMACO
AGORDO Ancora una volta, la pagina del notiziario della sezione agordina del Cai è listata a lutto; ancora una volta a ricordare un socio scomparso tragicamente. “Stavolta è ancora più difficile riuscire ad utilizzare un tono impersonale perché a lasciarci è stato un socio come Giorgio Scussel che ha rappresentato gli inizi della mia passione per la montagna e per il Cai”, ha scritto Fulvio Zasso della sezione “Armando Tama Da Roit”. Giorgio Scussel, era infatti uno dei primi che negli anni 80 aveva avviato l’attività di Alpinismo Giovanile in seno alla Sezione Agordina, affiancando i due accompagnatori titolati ed altri amici per “tirare su” le nuove leve, avvicinando alla montagna un bel gruppo di giovani aquilotti. La montagna l’aveva nel sangue perché mamma Wanda e papà Mario facevano parte di quel gruppo che negli anni sessanta aveva movimentato l’intera attività della Sezione; pure lo zio Silvano (Peloso) deve aver avuto un forte influsso sui due fratelli Giorgio e Paolo a tal punto che, poco più che ventenni, si impegnarono appunto nell’accompagnamento dei giovani. Il lavoro l’aveva portato lontano da casa e dalla Sezione con la quale continuava comunque a mantenere il legame, tant’è vero che a fronte dei suoi quasi 50 anni, aveva ben 48 anni bollini sulla sua tessera. Il tecnico informativo dell’Università di Trieste, Giorgio Scussel ha lasciato tracce del suo passato anche in altro modo. Con un grande gesto di generosità aveva dato disposizione a papà Mario e fratello Paolo, prima del tragico incidente di lunedi a Candaten, di lasciare il suo corpo a disposizione dei medici per l’espianto dei tessuti. Per questo da Padova, nelle immediatezze della morte, è salita all’ospedale di Agordo l’equipe medica del coordinamento regionale per dare seguito al suo altruistico desiderio.
AGORDOBALENO dalla pagina Facebook i ragazzi del team scrivono: ” riunione con i commercianti ieri sera presso la Sala della Biblioteca di Agordo! Partecipazione molto positiva, i presupposti sono buoni! Stiamo ripartendo con il piede giusto! Continuate a seguirci che a breve ci saranno degli sviluppi”
FALCADE Anselmo Cagnati e Francesco Vascellari sabato 13 febbraio alle 20.30 alla Casa della Gioventù di Caviola presenteranno la monografia sciistica più esauriente dedicata al Gruppo della Marmolada ed ai suoi “sottogruppi”, con l’estensione al ramo di Cima Bocche-Iuribrutto. “Scialpinismo e freeride nel gruppo della Marmolada” è il titolo della serata nella quale Cagnati e Vascellari presenteranno 101 itinerari, di cui 65 inediti e oltre 20 nuove discese, dal Monzoni alle Cime d’Auta, da Punta Rocca al Gran Vernel, da Cima Iuribrutto al Sasso Vernale. Francesco Vascellari (1983) pratica da anni lo scialpinismo e l’arrampicata su roccia, prediligendo gli itinerari dolomiti meno battuti. Ha realizzato nuovi percorsi su roccia e su neve e numerose prime discese nel gruppo della Marmolada. Autore di numerosi libri di scialpinismo, è stato professore di filosofia, editore, tecnico. Attualmente lavora con il web. E’ membro del Soccorso Alpino di Belluno. Anselmo Cagnati (1956) ha iniziato l’attività sci alpinistica nella seconda metà degli anni ’70. Ha realizzato tra il 1979 e il 1985 alcune prime discese nelle catene Ombretta-Ombrettola e Costabella. Fra il 1986 e il 1993 si è dedicato allo snowboard portando la tavola, in epoca pionieristica per questo attrezzo, sui grandi itinerari scialpinistici del gruppo. Negli anni successivi ha contribuito a far conoscere la Marmolada e i sottogruppi circostanti al mondo dello scialpinismo attraverso numerosi scritti apparsi sulla rivista Le Alpi Venete. E’ coautore della guida “Scialpinismo nelle Pale di San Martino”. Dal 1981 lavora al Centro Valanghe di Arabba.
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DOMANI CON I PESCATORI
LONGARONE – L’attività espositiva a Longarone Fiere riparte domani con “Ri-Costruire 3.0”, il Salone dell’edilizia che giunge quest’anno alla sua undicesima edizione, ri-proponendosi con una veste nuova e una chiara filosofia attenta alle esigenze concrete dei cittadini, per uno sviluppo realistico del territorio. La fiera apre OGGI e 10.00, mentre alle 11.00 è atteso per il taglio del nastro il Presidente del Consiglio della Regione Veneto, Roberto Ciambetti, e molte altre autorità e rappresentanze. Continuerà poi fino alle 19.00 e DOMANI con lo stesso orario per riprendere invece nel week end successivo, da venerdì 19 a domenica 21 febbraio, un appuntamento decisamente sentito per quella che si conferma una rassegna tra le più importanti per il mondo delle costruzioni nel territorio regionale e nel Nord Est più in generale.
SPORT
HOCKEY Signori si chiude, la Kanguro Alleghe gioca l’ultima partita della stagione tra la mura casalinghe questa sera alle 19 con il Chiavenna (diretta su Radio Più), partita anticipata per agevolare il rientro del Chiavenna dalla lunga trasferta. Gli ultimi tre turni sono infatti caratterizzati da altrettante partite in trasferta ad Egna, Ora e Milano. Probabilmente le tre candidate ai playoff e alla fase finale ma che ancora necessitano di punti, troveranno sulla loro strada un Alleghe di giovani che non vedrà l’ora di chiudere una stagione iniziata con il titolo conquistato lo scorso anno e che terminerà con un comunque onorevole decimo posto. Risultato giustificato in considerazione dei giocatori “stagionati” e protagoniti delle ultime due annate da prim’attori, ormai emigranti a tempo pieno. Il Feltreghiaccio che ieri sera a giocato a Pergine, calcherà il ghiaccio amico per l’ultima partita il prossimo sabato con l’Egna, in calendario le trasferte a Chiavenna e Laces.Classifica: Caldaro 66, Merano 63, Ora 62, Egna 60, Fiamme 57, Appiano 55, Milano 52, Pergine 46, Renon 44, Alleghe 29, Pustertal Junior 20, Chiavenna 19, Laces 18, Como 17, Varese 10, Feltreghiaccio 6.
hockey calcio giovanili