GIORNALE RADIO PIU, 13 novembre 2017 direttore Mirko Mezzacasa
OGGI ALLA RADIOQUESTA SERA ALLE 20.10 RADIO PIU TRASMETTE LA REGISTRAZIONE DELLA SERATA DI ROCCA PIETORE, SALA TEAZ, SULLE OPPORTUNITA’ OFFERTE DAI FONDI DI CONFINE PER LA RISTRUTTURAZIONE IN AMBITO RICETTIVO-ALBERGHIERO.
1030 E 1900 007 IN CONDOTTA, SCUOLA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO.
1510 TERZO TEMPO LO SPORT Marco GazALLE 16 L’INTERVISTA DI MIRKO MEZZACASA
Herbert Dorfmann L’EUROPARLAMENTARE OSPITE DI RADIO PIU
1300 SALUTE E SOCIETA’, MEDICINA CON IL DOTTOR MARCO CARACCIOLO805 RASSEGNA STAMPA, 12 30 GR PRINCIPALE 15 10 METEO. GR POMERIGGIO ALLE 14.30 E 16 30 GR SERA ALLE 18.30
11 FEDERICA ELMI COCKTAIL MAGAZINE
1330 E 19 30 Rock in Quota Luca Carli
1645 Mirco Bencivenni HIT PARADE LA STORIA DELLA MUSICA
LA RASSEGNA STAMPA DI RADIO PIU. OGNI GIORNO DAL LUNEDI AL SABATO ALLE 8.05 DAL 25 GIUGNO 1983 DI MIRKO MEZZACASA. ANTICIPAZIONI:
Forti raffiche di vento anche a Livinallongo divelto perfino il pennone comunale portabandiera del centro di Arabba
A Colle Santa Lucia non si è visto il pullman della Dolomitibu delle 6.30, studenti apipedati. Regolare la corsa precedente e quella successiva. Disagi per Passo Staulanza cause neve.
FELTRE FURTI
FELTRE RISSA
BELLUNO ATTI VANDALICI
BELLUNO_QUESTURA DGV quarantenne di origini campane ma residente nel Lazio è stato ulteriormente condannato alla pena di 7 mesi ed alla contravvenzione di 150 euro oltre alle spese processuali.
L’uomo nel 2013 guidava una Chevrolet con targhe di prova austriache di propietà di BM, veneto residente e Treviso. Mezzo quindi con targhe abusive e privo di documenti di circolazione e assicurazione. Sul posto il conducente già veniva perseguito ai sensi delle norme violate e il veicolo sottoposto a fermo e sequestro.
Tempo dopo DGV alla Polizia di Valle di Cadore chiedeva l’affidamento del mezzo per custodirlo a Treviso, ricorso respinto dal giudice a conferma dalla validità dell’attività contravvenzionale.
Altri accertamenti coordinati dal Comandante Ispettore De Mas hanno fatto emergere come il veicolo fosse stato nel frattempo venduto ad altra, ignara persona residente nel padovano. e il numero civico nella relativa strada indicata da DGV, come luogo di deposito mezzo era inesistente. DGV è stato pertanto deferito all’Autorità Giudiziaria in concorso con l’originario proprietario del mezzo BM per numerose ipotesi di reato dalle false dichiarazioni alla mancata osservanza degli obblighi gravanti sui custodi di beni sottoposti a fermi amministrativi.
AGORDINA CALCIO, INCIDENTE AL RAGAZZINO: DIMESSO E TORNATO A CASA
Il ragazzino dell’Agordina Giovanissimi finito sabato all’ospedale dopo un grave scontro di gioco, ieri mattina è tornato a casa con 5 punti di sutura in bocca e una microfrattura nasale. “Ma quanta paura – dice l’allenatore Elvio Chiea – ho già provveduto a mandargli i nostri auguri di pronta guarigione”. Chiea è stato il primo a fiondarsi in campo dopo l’incidente e ha seguito passo passo il percorso sanitario del “suo” giovanissimo. “L’azione – dice Chiea – è stata molto veloce e non ho capito bene la dinamica dell’incidente il ragazzo è stato a terra per 5 minuti. La prima cosa che ho fatto è stato mettergli la mano all’altezza del cuore per assicurarmi che ci fosse il battito cardiaco e l’ho tenuta fino all’arrivo dei sanitari”. Il presidente Cosmo Forcella l’incidente lo archivia come i 10 minuti peggiori della sua vita. “Non vorresti mai che succeda una cosa del genere – dice – specialmente ad un ragazzo di 13 anni. Quando sono arrivato vedevo il sangue uscire dalla bocca e dal naso era inerme in campo e tremava come una foglia. Io sono rimasto in contatto con il medico del pronto soccorso che mi illustrava per filo e per segno tutto ciò che dovevamo fare. Il ragazzo ha cominciato a rispondere alle nostre domande dopo 5 minuti ma eravamo veramente preoccupati. L’importante è che adesso sia tornato a casa. Quando la Tac ha dato l’esito che era tutto a posto ho tirato un sospiro di sollievo. Mi sono sempre tenuto in contatto con il papà che mi ha ringraziato per la professionalità con cui abbiamo affrontato la situazione. A nome di tutta la società voglio fare gli auguri di pronta guarigione al nostro giovane”.
I SINDACI E LE MANCATE INTESE. VERSO UNA SOLUZIONE DOPO I BATTIBECCHI SULLA SANITA’? SI, NO, FORSE.
Tutti presenti i sindaci al tavolo dell’Unione Montana chiamati a raccolta dal presidente Fabio Luchetta. Nessuno ha dato forfait dando la possibilità a chiunque di esprimere il proprio parere e ascoltare quello degli altri, perché mai come in questo momento il gruppo di sindaci ha bisogno di fare chiarezza. Parlando con alcuni sindaci la frattura si è consumata, ma si tratta di screzi da grande famiglia e l’incontro a palazzo bianco si è svolta in serenità, I primi cittadini della vallata non hanno mai messo in dubbio la validità del gruppo di lavoro sulla sanità, che ha perso per strada i dimissionari Sisto Da Roit e Nadia Dell’Agnola sindaco e assessore di Agordo, riconoscendogli il merito di aver lavorato bene, in concreto c’è la gestione Asca (azienda sanitaria agordina che gestisce i servizi sociali e la Rsa) dove ipotizzabili problemi con il personale non si sono mai verificati, ma soprattutto è nei conteggi che la nuova gestione ha convinto con notevoli risparmi ed economie di scala. Come dire che il gruppo di lavoro dovrebbe continuare a lavorare perseguendo gli obiettivi previsti. Nel futuro tavolo della sanità non ci sarà nè Da Roit nè la Dell’Agnola, il sindaco di Agordo ha infatti confermato la sua presa di posizione con le dimissioni dal gruppo di lavoro. Decisione maturata al termine di un incontro tenutosi in Municipio, il sindaco ha sempre affermato che la decisione è un contrbuto per migliorare il sistema, affinché chi rimane nel gruppo possa continuare a lavorare con quella serenità necessaria e che è mancata negli ultimi mesi, “per il bene comune” ha ripetuto in questi giorni con insistenza Da Roit. Di questa problematica e del futuro del gruppo di lavoro non si è parlato nell’incontro dell’altra sera, ce ne saranno altre di riunioni, nelle prossime settimane, esclusivamente sul tema magari anche alla presenza dell’intero gruppo di lavoro della sanità composto non solo di primi cittadini, ma anche di consiglieri comunali.
BELLUNO PROTAGONISTA DELLE POLITICHE GIOVANILI
Belluno in prima linea a livello nazionale per le politiche giovanili: è stato un fine settimana ricco di appuntamenti di rilievo che hanno messo in evidenza l’esperienza bellunese. Sabato pomeriggio, a Reggio Emilia, ad Innova 2017, evento organizzato dalla Fondazione Ora, era presente l’assessore alle politiche sociali, giovanili e dell’educazione, Valentina Tomasi. Argomento del tavolo di confronto che la ha vista protagonista sono stati i “millennials”, gli adolescenti di oggi: spazio quindi agli approfondimenti sul cyberbullismo, l’hate speech e la partecipazione alla vita civile. Tomasi ha portato l’esempio virtuoso di Belluno, che negli ultimi anni ha riallacciato il legame tra giovani e istituzioni: «In questi anni, abbiamo lavorato sull’educazione e sul coinvolgimento dei giovani nella vita della città, con progetti come la Belluno dei bambini o lo Spazio Label. – spiega l’assessore – Una novità importante è l’istituzione dello psicologo del territorio, che permetterà di intercettare le situazioni di disagio ed intervenire con efficacia». Tomasi ha poi approfondito il rapporto tra giovani e politica: «Non si possono valutare le azioni per le politiche giovanili solo dagli stanziamenti in bilancio, – ha affermato – ma bisogna giudicare i loro reali risultati. Quando la politica parla di giovani, non può usare solo termini come “disagio” o “problema”, ma deve passare alla formazione e alla prevenzione; i ragazzi prendono ad esempio i più grandi, e serve anche una nuova educazione del lessico politico. Noi lo stiamo facendo, educando e coinvolgendo i più piccoli nella gestione e nello sviluppo della Belluno del futuro».
Reggio Emilia è da anni all’avanguardia nel settore delle politiche giovanili con progetti come Reggio Children, il Centro Internazionale per la difesa e la promozione dei diritti e delle potenzialità delle bambine e dei bambini: «Per questo, – annuncia l’assessore – ho invitato la mia collega di Reggio Emilia e la Fondazione Ora a Belluno per un workshop, durante il quale poter confrontare i modelli educativi d’eccellenza a livello italiano».
A precedere l’appuntamento di Reggio Emilia, è stata l’incontro Anci a Roma: qui, l’assessore Tomasi ha partecipato alla riunione di insediamento dell’Osservatorio sull’integrazione degli alunni stranieri del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca in qualità di delegato Anci. «E’ stato un onore per me rappresentare Belluno e tutti i miei colleghi in questo momento di rinnovamento. – commenta – Durante la riunione, sono stati definiti gli ambiti di intervento dell’osservatorio; presto riferirò ai colleghi dell’Anci e insieme decideremo a quali dei tavoli di lavoro partecipare».
AUDIO INTERVISTA assessore alle politiche sociali, giovanili e dell’educazione, Valentina Tomasi.
PAPA LUCIANI E PREMIO SAN MARTINO, GIORNATA DI FESTA A BELLUNO, PREMIATA LA DOTTORESSA AGORDINA LAURA RENON.
Giornata di grandi emozioni, quella che ha segnato i festeggiamenti per il Santo Patrono della città di Belluno, San Martino, ad iniziare dalla celebrazione solenne in cattedrale, officiata da Monsignor Beniamino Stella, postulatore della causa di canonizzazione di Papa Luciani, appena dichiarato “venerabile”. In prima fila, in fascia tricolore, con il sindaco del capoluogo Jacopo Massaro, anche il primo cittadino di Canale d’Agordo, Rinaldo De Rocco.
«È un doppio momento di festa per Belluno; – ha sottolineato durante l’omelia il Cardinale Stella – oggi celebriamo San Martino, patrono della città, e la venerabilità di Papa Luciani; desidero guardare a loro come modelli di santità per ciascuno di noi. Come San Martino, Papa Giovanni Paolo I aveva la virtù dell’umiltà, della semplicità, della carità. È questo che in questi giorni gli ha fatto fare questo passo significativo verso la gloria degli altari».
Il clou delle manifestazioni si è poi svolto, come di consueto, al Teatro Comunale, con la consegna del Premio San Martino 2017 alla dottoressa Laura Renon. Nata ad Agordo 50 anni fa, è chirurgo senologo dell’Ospedale San Martino di Belluno, dal 2002 al 2006 al Pronto Soccorso, poi all’unità operativa di Chirurgia Generale con incarico di alta professionalità in Chirurgia Senologica.
LE MOTIVAZIONI DEL PREMIO
LA DOTTORESSA LAURA RENON
IL SINDACO JACOPO MASSARO SU PAPA LUCIANI E SUL PREMIO A LAURA RENON
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HERBERT DORFMANN A RADIO PIU, OGGI ALLE 16 L’INTERVISTA
Herbert Dorfmann (Bressanone, 1969) è L’Europarlamentare che rappresenta Belluno e l’arco Dolomitico, eletto nel 2009, come capolista della Südtiroler Volkspartei nella Circoscrizione Italia nord-orientale che raccoglie i 14 collegi elettorali, Veneto compreso. Nel maggio 2014 il turno elettorale ha sancito la sua riconferma al parlamento europeo. A Bruxelles in questi giorni le acque sono calme dopo il voto sulla Brexit.
“E’ vero – dice Herbert Dorfmann – navighiamo in acque tranquille. Ora L’Europa ha bisogno di progetti ambiziosi affinché il cittadino capisca l’importanza del progetto europeo”.
I giorni della Catalogna hanno aperto dibattiti degni di nota?
“Per i bellunesi certamente si. Il momento complicato della politica interna spagnola ha avuto riflessi sulla politica europea chiamata ad esprimersi sul ruolo delle regioni e autorità locali”.
Quasi un commento dei risultati del referendum in Veneto e a Belluno?
“Per l’esito dei referendum sono contento, per entrambi. Belluno soprattutto ha raggiunto e superato il quorum , risultato eccezionale. L’idea Belluno autonoma la condivido anche da politico della Provincia Autonoma di Bolzano dove crediamo da sempre che l’autonomia sia un bene per tutti se gestita in maniera responsabile. E’ dimostrato che a Trento e Bolzano l’autonomia ha aperto a maggiori possibilità di gestione che ha migliorato le condizioni di vita”.
Intanto Sappada guarda al Friuli Venezia Giulia, come guardavano alle provincie Autonome di Trento e Bolzano i territori di Colle Santa Lucia, Livinallongo del Col di Lana, Cortina, oppure Lamon e altri Comuni.
“Quello che è successo in Camera dei Deputati, stoppando un passaggio all’ultimo minuto, non onora i parlamentari che sono stati eletti per decidere, per dire si o no, non per rinviare. Sappada è in una posizione unica in tutto lo scenario bellunese, da chiudere. Sappada ha il parere di entrambe le regioni che la pone in posizione particolare, per Colle Santa Lucia, Livinallongo e Cortina c’era il parere favorevole solo di Bolzano non del Veneto, per gli altri Comuni referendari non c’era né il parere di Bolzano, nè quello della regione”.
Con il lupo sia l’Alto Adige che il bellunese hanno avuto qualche problema, lei che siede in commissione ambiente che ne pensa?
“Non condivido la posizione attuale che tutela solo il lupo, dovrebbe essere tutelato maggiormente chi il territorio lo vive. Non vogliamo e non voglio l’estinzione del lupo, ma in certe zone è incompatibile con l’uomo e le attività agresti. Non si parli di pericolo estinzione perché il lupo è presente in tante regioni europee”.
Servono quindi garanzie maggiori per chi vive e lavora in montagna?
“Con i colleghi a Roma stiamo lavorando per cambiare lo stato di tutela del lupo, che va gestito”.
Sempre a favore dei fondi di confine?
“Chiaro, visto il differenziale tra le zone di confine del bellunese e le due provincie autonome di Trento e Bolzano. Ma i fondi di confine vanno usati per opere aggiuntive, non intervenendo dove dovrebbe impegnarsi la Regione, la Provincia o lo Stato”.
Come nel caso dei quasi 2 milioni di euro destinati alla tangenziale di Agordo o i 2,5 milioni per il pronto soccorso dell’ospedale di Agordo?
“Comprendo le difficoltà di bilancio della Provincia, ma non quando i fondi di confine vengono destinati a progetti che non mirano a sviluppare economicamente le zone di confine come da obiettivo iniziale che deve essere perseguito”
L’idea di una provincia ladina?
“Dubito che i ladini del Trentino e dell’Alto Adige, che vivono nelle province autonome, siano disposti a lasciare i benefici di cui godono peraltro a tutela internazionale con il trattato di Parigi, oltre all’autonomia. Questo sarebbe inevitabile con il passaggio ad una nuova Provincia Ladina con altro assetto istituzionale”.
La sua città, Bressanone è la città alpina dell’anno 2018 per lo sviluppo sostenibile, perchè?
“L’autonomia da la possibilità di decidere del proprio destino, di gestire la cosa pubblica, il concetto a Bolzano funziona e anche nelle località come Bressanone”.
CONTRIBUTI PER ROTTAMAZIONE AUTO. BOTTACIN. ENTRO L’ANNO GRADUATORIA ESAURITA. TORNERANNO ANCHE NEL 2018. Il bando promosso dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Ambiente Gianpaolo Bottacin con l’obiettivo di concedere dei contributi per la rottamazione di autoveicoli inquinanti che fossero sostituiti con mezzi a basso impatto ambientale ha riscosso grande successo. “In poche settimane sono giunte 305 domande di cui 275 ammissibili – spiega Bottacin – Inizialmente avevamo previsto 500.000 euro di budget da ripartire per fasce di reddito dei richiedenti, con contributi da 2000 a 3500 euro a seconda che si fosse scelto di acquisire un auto bifuel (2000 euro) o veicoli ibridi o elettrici (3500 euro)”. “In questi giorni stiamo raccogliendo i dati per capire il costo totale delle richieste a seconda delle diverse tipologie per poter, con un ulteriore sforzo economico, integrare la copertura di bilancio affinché possano essere finanziate tutte le 275 domande già nel corso del 2017”. “Visto il successo dell’iniziativa è comunque nostra intenzione replicarla anche nel 2018 – conclude l’assessore – nella prospettiva oltretutto che il governo metta altrettante risorse di quelle che sta mettendo la Regione in materia di tutela dell’aria, come peraltro stabilito nell’accordo firmato in giugno a Bologna con il Ministero dell’Ambiente insieme alle altre regioni del Bacino Padano”.
SCUOLA, EDUSCOPIO. OGGI ALLE 10.30 E 19 IN 007 IN CONDOTTA
Soddisfazione al polo scolastico di Agordo dopo la divulgazione dei risultati del progetto Eduscopio che si è proposto di valutare gli esiti successivi della formazione, i risultati universitari e lavorativi dei diplomati, per trarne delle indicazioni di qualità sull’offerta formativa delle scuole da cui essi provengono. In particolare, per i percorsi universitari dei diplomati, eduscopio guarda agli esami sostenuti, ai crediti acquisiti e ai voti ottenuti dagli studenti al primo anno di università, quello maggiormente influenzato dal lavoro fatto durante gli anni della scuola secondaria. Questi indicatori riflettono la qualità delle “basi” formative, la bontà del metodo di studio e l’utilità dei suggerimenti orientativi acquisiti nelle scuole di provenienza. In altre parole, i risultati universitari permettono di formulare un giudizio sulla qualità delle scuole secondarie superiori sulla base di informazioni che provengono da enti – gli atenei – che sono “terzi” rispetto alle scuole stesse, cioè imparziali, ma al tempo stesso molto interessati alla qualità delle competenze e delle conoscenze degli studenti. Nel settore tecnologico il polo di Agordo con 73,28 punti si colloca al terzo posto in Regione preceduto dall’Istituto Trentin di Vicenza (73,97) e dal Scarcerle di Padova (75,44). L’Istituto professionale per i servizi alberghieri (Falcade) occupa il primo posto della graduatoria in provincia (70 punti) davanti al Dolomieu di Longarone (65,98), Carlo Rizzarda di Feltre (45,28), Tommaso Catullo di Belluno (31,79) e Antonio Della Lucia di Feltre (26,17). In un raggio più ampio da Belluno e verso la pianura trionfa il Dolomieu di Longarone, il Rizzarda e l’Antonio Della Lucia di Feltre davanti agli istituti Fanno (Conegliano), Beltrame (Vittorio Veneto), Battista Cerletti (Conegliano) e Marchesini di Sacile.
Nel ramo tecnologico il Follador-De Rossi sbaraglia la concorrenza mettendo in seconda posizione il Cerletti di Treviso e il Girolamo Segato di Belluno.
Non va altrettanto bene dell’indirizzo scientifico dove il Follador-De Rossi è nelle ultime posizioni (74,04 punti) in una graduatoria che premia il Guglielmo Marconi di Conegliano (84), il Marcantonio Flaminio di Vittorio Veneto (87,43), Il Giorgio Dal Piaz di Feltre (84,03), il Galileo Galilei di Belluno (82,58).
Eduscopio si rivela strumento importante per le scuole affinchè siano maggiormente responsabilizzate rispetto a due fondamentali missioni formative: la preparazione e l’orientamento agli studi universitari e al lavoro e possano finalmente conoscere gli esiti dei loro sforzi. Si tratta di informazioni che oggi si riescono a ottenere con difficoltà e quasi sempre in modo parziale e poco intuitivo, mentre possono dare spunti per riflettere sulla bontà dei propri sistemi di formazione e orientamento in uscita.
FALCADE_AGORDO
Debora Nardi, era un’allieva dell’Istituto Follador-De Rossi che cercava di dare il meglio nell’impegno scolastico, atleta impegnata a conciliare gli impegni di studio con quelli sportivi, persona attenta e impegnata in ambito sociale e nel coltivare altri interessi oltre la scuola, oltre lo sport. Un drammatico incidente stradale pochi anni fa l’ha strappata all’affetto di papà Celeste Nardi, mamma Emanuela e fratello Mirco. Da allora i suoi cari hanno istituito una borsa di studio annuale, sarà consegnata venerdi 17 novembre alle 18 al Paladolomiti di Falcade (la palestra all’Istituto Alberghiero) nel giorno della consegna dei diplomi agli allievi che hanno sostenuto l’esame di Stato nell’ anno scolastico 2016- 2017. Per gli studenti un momento importante e di incontro, per la famiglia Nardi una grande emozione nel poter consegnerare la borsa di studio nel ricordo della loro Debora alla studente che maggiormente rispecchi le peculiarità della studentessa e atleta Nard, nella scuola, nello sport, nel sociale. Alla cerimonia sono invitati i diplomati, i loro famigliari e quanti vogliano applaudire i ragazzi e le ragazze della nuova generazione. Sarà una cerimonia aperta anche al pubblico.
Nel primo fine settimana di dicembre ad Agordo in sala Don Tamis, saranno invece consegnate le borse di studio alla presenza dei docenti del polo scolastico di Agordo (Istituto Minerario) e dell’Associazione Periti Mineari (Apim). L’occasione è la festività di Santa Barbara patrona oltre che dei Vigili del Fuoco, anche di chi lavora in miniera e da anni la cerimonia accomuna i pompieri con i minatori e, gli idranti con le lampade a carburo, segni inequivocabile di passato e storie importanti. Gli studenti del Follador sabato 2 dicembre si ritroveranno per la messa nell’Arcidiaconale di Agordo e nella successiva cerimonia di premiazione nella sala dell’Unione Montana, i ragazzi quarta stanno preparando il giornalino della scuola, quelli di quinta sono concentrati sull’organizzazione della festa di Santa Barbara.
GIOVANNA COSTA A CASA DELL’EX PRESIDENTE DELL’URUGUAY… “COME CON MIO NONNO”.
Disculpen, el senador Pepe Mujica non puede recibirlos por falta de tiempi, gracias. Piegata dal sole, dalla fatica del viaggio e dalle emozioni, Giovanna Costa di Canale d’Agordo quando ha letto i contenuti del cartello ha tirato una sola conclusione. “Io dal senatore c’arrivo comunque” e c’è arrivata anche se a Pepe Mujica il tempo mancava. “In realtà sapevo che non sarebbe finita davanti a un cartello. Ero già pronta a riprovarci il giorno dopo, o la settimana dopo che sarei ripassata per Montevideo. Ormai sapevo come arrivarci”. La 29enne agordina ha fatto la valigia con due obiettivi, l’America Latina, ma soprattutto quell’uomo: José Alberto Mujica Cordano (Montevideo, 20 maggio 1935) politico uruguaiano, senatore della repubblica e capo dello Stato dal 2010 per un quinquennio, con un passato da guerrigliero ai tempi della dittatura, fu eletto deputato, senatore e, tra il 2005 e il 2008, fu ministro dell’allevamento, agricoltura e pesca. Mujica riceveva dallo Stato uruguaiano uno stipendio di 8 300 euro al mese per il suo lavoro alla guida del Paese e ne donava circa il 90% a favore delle persone bisognose. Vive in una piccola fattoria a Rincón del Cerro, alla periferia di Montevideo anche durante il suo mandato aveva rinunciato a vivere nel palazzo presidenziale.
“Per realizzare un sogno serve coraggio – dice Giovy Costa – volontà, follia, pazienza e poi la fortuna ti viene incontro. Dopo averlo incontrato, aver fumato una sigaretta con lui, chiacchierato per un’ora, averlo visto ridere, mi resta una foto, qualche lacrima di gioia, una dedica che non poteva essere più azzeccata come se mi conoscesse davvero e un sorriso enorme”.
Giovanna è una ragazza che, in un momento molto felice della sua vita ha deciso di rispondere alla chiamata dell’America Latina e di realizzare qualche sogno.
“Sono partita il 22 ottobre da Canale d’Agordo – racconta – non so se sto cercando qualcosa, non so il vero motivo del viaggio, ma so di certo che non sto fuggendo da nulla, come fu per gli altri viaggi, e questo presuppone già una buona partenza. Non sto cercando lavoro né il mio posto nel mondo”.
Nella sua Valle del Biois Giovanna è insegnante alla scuola dell’infanzia e allenatrice di snowboard con radici solide nelle Dolomiti. Con il viaggio in America Latina ha aperto anche un blog “Scriverò finché crederò di avere qualcosa da dire o da raccontare, finché avrò tempo e voglia di farlo, parlerò degli incontri significativi di questo viaggio perciò delle persone, dei luoghi che si faranno raccontare, e delle mie riflessioni su di me, sulla vita, e su chissà cos’altro. Non mi soffermerò su consigli tecnici, sulle spese, sul come si viaggia dal punto di vista pratico, ci sono molte persone che hanno scritto molto e bene a riguardo, a me piace leggere quelle cose li, ma non scriverle”.
Ogni racconto è una personale interpretazione di ciò che la ragazza di Canale d’Agordo sta vivendo a partire dall’incontro di Montevideo “Con Pepe? Non abbi+amo parlato di cose specifiche ma del più e del meno, come facevo con mio nonno”.
AGORDO Anche quest’anno la Nuova Corale di Agordo è impegnata per organizzare la Messa per i Caduti sul lavoro celebrata da Monsignor Giorgio Lise, che si terrà domenica alle 18.30 nella Chiesa Arcidiaconale di Agordo. E’ il 35° anno in cui si svolge questa funzione religiosa, la Nuova Corale vuole unirsi nel dolore dei famigliari che hanno pianto i loro cari in seguito ad un incidente sul lavoro, per i cantori della corale è inoltre il momento per sottolineare l’importanza dei valori della vita e del lavoro e quindi della sicurezza nei luoghi di lavoro. “Molto spesso infatti – si legge nell’invito – si vedono gli adempimenti in tal senso solo come degli inutili vincoli burocratici, mentre è importante cercare di evitare tutto quello che è prevenibile, diffondendo una cultura della sicurezza”. Domenica 26 saranno ricordati 158 morti sul lavoro, anche questa purtroppo una lunga lista di nomi che viene aggiornata ogni anno. La Nuova Corale invita i famigliari di Caduti sul lavoro che non compaiono nell’elenco a segnalarlo.
SAN GREGORIO, IL RITORNO. Dopo il successo ottenuto nel 2016 ritornano a San Gregorio nelle Alpi i Philippine Madrigal Singers. Venerdì 17 novembre 2017 alle ore 20.30 si esibiranno nella Chiesa Arcipretale in un eccezionale concerto. L’Ensemble esegue un vasto repertorio di stili e forme diverse ed è specializzato nel “Madrigale”, canto polifonico del Rinascimento. Il gruppo è uno dei più acclamati e premiati dell’Asia, avendo vinto numerosi premi nei più prestigiosi concorsi di canto corale in ogni parte del mondo: Arezzo e Gorizia in Italia, Marktoberdorf in Germania, Spittal in Austria, Neuchatel in Svizzera, Tours in Francia, Varna in Bulgaria, Debrecen in Ungheria, Cantonigros e Torrevieja in Spagna. E’ diretto da Mark Anthony Carpio uno dei più giovani e importanti esperti di musica corale dell’area asiatica. Sabato 18 novembre alle ore 20.30 replicheranno nel Duomo di Feltre.
BELLUNO_CSV Il progetto “Prove di volo” è ai blocchi di partenza. Grazie a un sostegno economico pari a 30 mila 700 euro stanziato dalla Chiesa evangelica Valdese, Unione delle chiese metodiste e valdesi (20 mila euro), dal Csv di Belluno (8300 euro) e dall’ULSS 1 Dolomiti-Conferenza dei sindaci (2400), ripartirà per il decimo anno consecutivo il servizio dell’ANFFAS bellunese (Famiglie di persone con disabilità relazionale e/o intellettiva) volto a favorire la domiciliarità delle persone con disabilità. Ideato per accogliere nei fine settimana dell’anno 4 o 5 persone con disabilità intellettiva, si svolte tutto all’interno di una struttura abitativa del Comune di Belluno, che ha da poco rinnovato il contratto d’affitto dell’immobile a Cavarzano. Nel corso del 2016 sono state 580 le aperture per ospitare 25 ragazzi. Si inizia sempre con il pranzo di venerdì per finire la domenica pomeriggio fra attività comuni, ludiche e formative. I cicli sono di 4 fine settimana consecutivi. Le persone possono usufruire del servizio per più volte nel corso dell’anno. L’accoglienza è offerta per tutti i fine settimana dell’anno salvo la chiusura dell’appartamento per le festività di Pasqua, Natale e Ferragosto.
ANFFAS è una associazione di genitori, familiari e amici di persone con disabilità che opera da oltre 50 anni. È presente sull’intero territorio nazionale con oltre 168 associazioni locali, 16 organismi regionali e 48 autonomi enti. Anffas Belluno è stata fondata il 22 febbraio 1969 da un gruppo di genitori con una persona disabile in famiglia. È presieduta dall’infaticabile Salvatore Bavasso e da oltre 40 anni promuove iniziative di sensibilizzazione ed impegna risorse umane e finanziarie per assicurare alle persone con disabilità una migliore qualità di vita. È presente con un proprio medico nelle commissioni mediche accertano l’invalidità al fine dell’erogazione di assegni o indennità prevista. Oggi conta 94 soci tra genitori, familiari e amici che sostengono l’associazione.
SPORT
HOCKEY ALLEGHE SERIE B
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GIOVANILI AGORDINA
LE VILLE CSI
VAL BIOIS CSI
VOLLEY CLUB AGORDO
NUOTO, I RISULTATI DEGLI AGORDINI DELL’ONDA BLU
Domenica 12 novembre è stata una giornata ricca di gare per gli atleti di Ondablu. I più grandicelli hanno disputato la prima giornata della Categoria “Ragazzi” che ha visto ai blocchi di partenza di Vazzola in Provincia di Treviso Annalisa Nardi nei 100 stile e nei 200 misti, Michael Moretti nei 100 rana e nei 50 stile libero e al debutto assoluto in questa categoria Giacomo Lena che ha saggiato il nuovo livello disputando i 100 rana e i 100 stile. Una bella opportunità per gli agordini di confrontarsi e accumulare esperienza gareggiando contro atleti molto forti. Gli “Esordienti A” sono stati impegnati in un importante meeting regionale a Tezze sul Brenta: il memorial Elena Lago. Una manifestazione che vede al via alcune tra li più forti società del Veneto dove si sono viste prestazioni davvero notevoli. Gli agordini hanno colto al volo l’occasione del confroto ad alto livello per migliorare i propri primati personali. Interessante la rana esibita nei 100 da Edvin Helmi che ha fermato il cronometro a 1.29.9, cosi come le prestazioni di Zaira de Colò nei 200 stile libero chiusi in 2.47.4 , di Gaia Bristot nei 100 stile nuotati in 1.13.9 e Arianna Soppelsa nei 100 rana corsi in 1.38 netti. Un’emozione particolare è venuta dalla staffetta mista femminile di Ondablu: le quattro portacolori della società, Anna de Boni, Emma de Marco, Angela Gorza e Gaia Bristot, in un contesto di livello davvero importante si sono spinte sino al quinto posto, a un solo secondo dal podio. Una prestazione entusiasmante che suggerisce di tenere d’occhio la squadra dell’Onda per i prossimi appuntamenti. Dopo questo doppio week-end di gare consecutive gli atleti riprenderanno ad allenarsi in via Lungorova. Con i prossimi appuntamenti entreranno in scena anche le nuove leve: gli “Esordienti B” che da settembre hanno inziato l’attività agonistica a fianco dei più esperti e che hanno intrapreso con entusiasmo questa nuova avventura.
FOTO Esordienti A: Edvin, Arianna, Gaia e Zaira. Categoria Ragazzi: Michael, Giacomo e Annalisa.
HOCKEY ALMENO UNA VITTORIA PER L’ITALIA DI HOCKEY CHE NON DA DIMENTICARE LE PRECEDENTI BATOSTE
L’Italia si congeda dalla Euro Ice Hockey Challenge di Budapest con una vittoria per 4:3 contro la Polonia nell’ultima giornata dell’Euro Ice Hockey Challenge di Budapest. Un successo ai tempi regolamentari che non si registrava dall’aprile del 2016. La squadra azzurra si presenta a questo match senza Diego Kostner (ammalato) ed Alex Frei che all’ultimo ha rinunciato per un risentimento muscolare. In porta si è accomodato Marco De Filippo. La difesa è pressoché identica alle ultime due uscite mentre l’attacco è rivisto causa assenze. Si conclude quindi con due sconfitte (Giappone ed Ungheria) ed una vittoria contro la Polonia l’EIHC di Budapest. Il prossimo impegno sarà a metà febbraio 2018 in Polonia per uno nuovo Euro Ice Hockey Challenge contro i padroni di casa, l’Ungheria ed il Kazakistahn. Un grande antipasto di quello che saranno i Mondiali di Divisione I – Gruppo A di Budapest ad aprile.
CSI In 580 ALLA SECONDA PROVA DEL CAMPIONATO PROVINCIALE CSI DI CORSA CAMPESTRE
Melere di Trichiana, 12 novembre 2017 – Il sigillo del Gs Castionese anche nella seconda prova del Campionato provinciale di corsa campestre del Centro sportivo italiano, evento che per le categorie giovanili mette in palio il memorial Serafino Barp. Domenica 12 novembre a Melere di Trichiana, dove si sono confrontati complessivamente ben 598 concorrenti, le ragazze e i ragazzi del presidente Enzo Bortot, che già avevano vinto la prima prova a Pozzale di Cadore, hanno conquistato il successo sia nella graduatoria giovanile sia in quella complessiva, conquistando anche nove vittorie individuali.
A livello individuale, nella gara assoluta maschile si è assistito al bel duello tra Mihail Sirbu, Mirko Signorotto e Giorgio Dell’Osta. Partenza “a bomba” per Sirbu che sembra mettere subito la parola fine alla gara. Ma Signorotto e Dell’Osta non mollano, così come qualche metro più dietro Isacco Costa. Sirbu, però, sapeva gestirsi e piazzare l’allungo decisivo all’ultima tornata. Tra le donne, dominio di Mariachiara Celato, già vittoriosa nella prima prova di Pozzale.
Bilancio positivo per la società organizzatrice, l’ Atletica Trichiana presieduta da Sandro Trevisson, che ha proposto un tracciato impegnativo e godibile dal pubblico nella sua interezza. Da rilevare come al momento delle premiazioni sia stato osservato un minuto di silenzio in memoria di un podista dell’ Atletica Trichiana scomparso da poco, Gianpaolo Zanatta.
Qui il dettaglio delle graduatorie: http://www.csibelluno.it/article590.html
La terza prova del Campionato provinciale si svolgerà a Villa di Villa di Mel domenica prossima, 12 novembre. L’ organizzazione è affidata al Gs La Piave 2000.
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METEO, PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A GIOVEDI
Lunedi 13
Tempo atteso: Cielo nuvoloso o molto nuvoloso. Parziali e temporanee schiarite nella seconda parte della giornata, soprattutto sulle Dolomiti. Clima decisamente più freddo dei giorni scorsi con temperature diurne tipicamente invernali.
Precipitazioni: Probabilità medio alta di precipitazioni, specie nella prima parte della giornata (50-75%). Saranno complessivamente deboli e modeste, nevose oltre i 500-700 m. Non si esclude che qualche fiocco di neve possa cadere al mattino anche in Valbelluna.
Temperature: In diminuzione, con valori termici inferiori alla norma, specie i valori massimi. Su Prealpi a 1500 m min -3°C max -1°C, a 2000 m min -7°C max -4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -6°C max -3°C, a 3000 m min -13°C max -9°C.
Venti: Nelle valli moderati di direzione variabile con raffiche di Föhn; in quota venti forti da est nord-est, a 40-60 km/h a 2000 m, 60-80 km/h a 3000 m con raffiche molto forti oltre i 100 km/h. Il vento forte accentuerà la sensazione del freddo (effetto wind chill).
Martedi 14
Tempo atteso: Sulle Dolomiti cielo generalmente poco o parzialmente nuvoloso, con alternanza di schiarite ed annuvolamenti, in un contesto però prevalentemente soleggiato. Sulle Prealpi il cielo potrà risultare ancora irregolarmente nuvoloso con eventuali residue precipitazioni, eventualmente nevose oltre gli 1300-1500 m. Schiarite specie dalla seconda parte della giornata anche in queste zone.
Precipitazioni: Bassa probabilità (5-25%) di residue precipitazioni specie sul settore prealpino nella prima parte della giornata, assenti in seguito.
Temperature: Temperature minime in lieve diminuzione nelle valli, in lieve aumento in quota; massime in contenuto aumento con clima diurno meno freddo di lunedì. Su Prealpi a 1500 m min -2°C max 4°C, a 2000 m min -5°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -5°C max 1°C, a 3000 m min -11°C max -3°C.
Venti: Nelle valli moderati di direzione variabile con raffiche di Föhn soprattutto nella prima parte della giornata; in quota ancora venti forti da est nord-est in parziale attenuazione dal pomeriggio, a 30-60 km/h a 2000 m, 45-70 km/h a 3000 m.
Mercoledi 15
Giornata ben soleggiata fin dal mattino, a tratti leggermente nuvolosa per il transito di innocua nuvolosità. Temperature minime in lieve diminuzione nelle valli e in aumento in quota, massime in aumento anche sensibile. Clima ancora freddo di notte e al mattino con temperature minime ben inferiori alla norma nelle valli. Venti in quota in ulteriore attenuazione, fino a divenire moderati orientali.
Giovedi 16
Cielo generalmente poco nuvoloso con qualche temporaneo addensamento nel corso della giornata. Temperature in aumento specie le massime. Clima decisamente meno freddo dei giorni precedenti, con venti in quota moderati orientali. Aggiornamento Dolomiti Neve e Valanghe: 11/11/2017 Previsore: