GIORNALE RADIO PIU, 14 LUGLIO 2017
DIRETTORE MIRKO MEZZACASA
INGRESSI NEL SITO IERI 1789 PAGINE VISTE IERI 11.456
FOTO COPERTINA NA SERA DA ZACAN, PRIMA SERATA A SOTTOGUDA
OGGI ALLA RADIO
8 05 LA RASSEGNA STAMPA, GAZZETTINO, CORRIERE DELLE ALPI, CORRIERE DEL VENETO. DA 34 ANNI DAL LUNEDI AL SABATO, L’APPUNTAMENTO QUOTIDIANO. DI MIRKO MEZZACASA.
10.20 e 19 speciale @poliambulatorio agordo con la dottoressa ILARIA MATTEI DERMATOLOGA
1500 LA METEO collegamento con il centro meteo di Arabba
15 10 Campionato Agordino di Calcio AGORDINO SHOW Marco Gaz Alessia Filaferro
1600 Visit San Tomaso CON IL SINDACO Moreno de Val E MARCO ROSSI
16 30 GIORNALE RADIO POMERIGGIO_ Tennis Club Agordo Matteo Reolon Valentino Uberti
2200 Evolution Club Chart Alex Spagnoli DjBis Felix Giuliani
10 10, 20 10 ZAINO IN SPALLA, 11^ PUNTATA. ASCOLTA IL PROMO
METEO, DAL CENTRO DI ARABBA
Precipitazioni: Generalmente assenti, al più limitate a qualche sporadico piovasco pomeridiano o serale, specie su Prealpi (20%).
ENEL INTERRUZIONI ENERGIA ELETTRICA PER LAVORI
lunedi 17 luglio a Taibon dalle 9 alle 11.30 sono interessate le vie Manzini, Cardin Fontana, Moro, San Lucano, Fritoi, Cros, Fontana, Caravaggio, Rone, Lagunal
lunedi 17 luglio a Vallada Agordina in frazione Sachet dalle 11 alle 13
LA CRONACA LOCALE, NEL NOTIZIARIO DELLE 9.30, 12.30, 14.30, 16.30, 18.30 e nel gr della mezzanotte.
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Emergenza acqua a VOLTAGO, Frane a GOSALDO
ordinanza senza appello di Gestione Servizi Pubblici che vieta l’uso dell’acqua. La solita ordinanza post temporale che informa dell’inquinamento batterico in base alle analisi effettuate dall’Ulss su campioni d’acqua prelevati dalle fontane pubbliche, cioè la stessa che in definitiva arriva in tutte le abitazioni del paese. Bim Gsp ieri ha informato che in Comune di Voltago l’acqua risulta inquinata nelle località capoluogo in centro al paese lungo la provinciale 346 del Duran e Cereda, Corone e Digoman, ovvero le due frazioni poco sotto Voltago e sulla strada provinciale che da Voltago porta a Rivamonte. L’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura. Bim Gsp ha già adottato le necessarie misure di disinfezione e clorazione. Nuovi prelievi di controllo saranno eseguiti nei prossimi giorni. Per informazioni è disponibile il Servizio Clienti.
CIMA CANALI, ALPINISTA VOLA IN PARETE Ieri alle 11 circa il 118 ha ricevuto la chiamata del compagno di un alpinista, volato mentre, primo di cordata, stava scalando la Via dei grilli, sulla Cima Canali. Il rocciatore, caduto per una ventina di metri dopo che si era staccato l’appiglio su cui si teneva, era stato recuperato dall’amico e assicurato su una cengia. Poiché Trento aveva l’elicottero impegnato, è decollata l’eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore che ha prima imbarcato a Fiera di Primiero un tecnico del Soccorso alpino, in modo da localizzare velocemente il luogo dell’incidente e in supporto alle operazioni. Individuati i due scalatori, sono stati sbarcati con un verricello di 40 metri il tecnico di elisoccorso e il soccorritore trentino, tornato poi a bordo con il compagno dell’infortunato. Una volta concluso anche il recupero dell’alpinista ferito, P.R., 74 anni, di Vicenza, con un sospetto trauma alla gamba, l’elicottero è partito in direzione dell’ospedale di Feltre.
MALORE IN BAITA Ieri verso le 14 è scattato l’allarme per un uomo che si era sentito male, mentre si trovava in una baita non distante dal Rifugio Sasso Bianco. Dopo essere atterrati nelle vicinanze, medico e infermiere hanno prestato le prime cure a V.R., 62 anni, di Rocca Pietore (BL), che è poi stato imbarellato e imbarcato, per essere trasportato in ospedale per le verifiche del caso.
METEO: STATO DI ATTENZIONE IN VENETO FINO ALLE 14 il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile regionale ha emesso lo Stato di Attenzione per possibile Criticità Idrogeologica in alcune aree del territorio, fino allee 14. Si prevede in pianura cielo irregolarmente nuvoloso con possibilità di qualche rovescio, specie sulla pianura centro meridionale. Sulle zone montane e pedemontane moderata attività cumuliforme, con precipitazioni anche a carattere di rovescio o di temporale, più probabili sulle montagne dolomitiche, in estensione anche alle Prealpi; non si escludono fenomeni localmente intensi. Temperature diurne in lieve aumento, con valori di qualche grado superiori alle medie stagionali. Rinforzo dei venti da nord est.
AGORDO _ TANGENZIALE
Il cantiere della tangenziale di Agordo ha inizio poco oltre la piana dei Mogn, dove finisce il cantiere per la costruzione del PalaLuxottica che l’azienda inaugurerà entro fine anno. Diversamente dalla multinazionale dell’occhiale, il secondo stralcio della tangenziale non vedrà nessun nastro da tagliare, nè a fine anno e probabilmente anche per molti mesi successivi. Ma il presunto ritardo è stato messo in conto da chi vive il territorio, perché da giorni i pilastri per il viadotto sono desolatamente abbandonati, così come le pesanti putrelle in acciaio che adagiate al terreno, attendono che qualcuno trovi una gru adeguata e che possa raggiungere il sito senza dover spostare il campo sportivo Ivano Dorigo, per poterle collocare nella sede definitiva. Solo successivamente è previsto l’asfalto, il guard rail, la segnaletica e quindi l’inaugurazione con le autorità come successo nel 2012 per il primo stralcio che l’Agordino attendeva dal 1958 data dei primi progetti.
“Non ho notizie precise sull’andamento dei lavori – dice il sindaco Sisto Da Roit – eccetto le intenzioni circa la rotonda di Ponte Alto. Dagli ultimi contatti mi era stato riferito che ci sono difficoltà nel collocare le travature in acciaio”.
Il primo cittadino non si dimostra però ottimista quando aggiunge: “Mi auguro di poter vedere conclusi i lavori prima della fine del mandato”, ovvero tra due anni nel 2019.
A proposito della rotonda, i lavori vanno per le lunghe, ben curati nei particolari visto che è in fase di realizzazione una scogliera che ben s’inserisce nell’ambiente.
“La rotonda non presenterà muri definitivi perché il terzo stralcio del progetto della tangenziale prevede il passaggio sotto Pian de Cros e quindi l’attraversamento del torrente Missiaga su un nuovo Ponte”.
Un ambizioso progetto che porterebbe il flusso veicolare in località Le Campe eliminando il budello sulla Missiaga teatro di incidenti anche mortali. L’attuale stralcio della tangenziale (Polane-Ponte Alto) è stato finanziato anche con i fondi di confine e all’orizzonte nessun vento di finanziamento dell’ultima parte dei lavori, anche i tempi sono sbagliati, l’attenzione è incentrata sulla viabilità verso il Cadore e Cortina in ottica Mondiali 2021.
ANAS RIAPERTA CON LIMITAZIONI LA 51 DI ALEMAGNA a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso. E’ stata riaperta al traffico la strada statale 51 “di Alemagna” a Vittorio Venet: dalle ore 6,00 alle ore 20,00 sarà istituito il senso unico alternato dal km 21,400 al km 21,900; dalle ore 20,00 alle ore 6,00 la statale rimarrà chiusa alla circolazione dal km 21,000 al km 21,900. Durante la chiusura notturna la deviazione consigliata è attraverso l’autostrada A27 “Venezia – Belluno” utilizzando gli svincoli di Vittorio Veneto Nord e di Santa Croce. Nel tratto interessato, successivamente alla rimozione del materiale franoso dalla sede stradale e dal pendio a monte dell’infrastruttura, Anas ha provveduto ad installare un sistema di monitoraggio della scarpata che consente di interrompere il traffico in caso di ulteriori colate di materiale.
ROCCA PIETORE_DOLOMITISTARS vs SINDACI
“Il tono velatamente polemico di Sergio Pra non lo capisco e per questo non mi piace”. E’ la risposta del sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin al presidente di Dolomitistars che da tempo lamenta l’assenza dell’istituzione comunale (ma non solo) a fianco di chi promuove il turismo. Tra Pra e De Bernardin le polveri si erano accese all’indomani del conferimento degli incarichi per le operazioni di marketing in vallata con il sostegno del fondi di confine. Partita da 8 milioni di euro per la realizzazione della pista ciclabile Alto-Medio Agordino che comprende anche il Progetto Marketing dello stesso territorio con Rocca Pietore Comune capofila e altri 6 Comuni agordini associati, finanziato con i fondi di confine per 700 mila euro. All’indomani dell’appalto alla società SL&A, da Dolomitistars s’erà alzata la protesta per il mancato interessamento degli operatori turistici e impianti a fune ma ad un incontro con numerosi sindaci della vallata in sala Don Tamin sede dell’Unione Montana e conferenza dei sindaci, era stata ribadita la complessità dell’appalto normato da precisi criteri, a questo bando non aveva manifestato interesse alcuna associazione turistica dell’Agordino.
“Tra l’altro – dice Andrea De Bernardin – tutto sta procedendo come previsto. La Società SL&A ha prodotto una prima bozza di Piano Marketing proprio in questi giorni. Per questo sono stati spesi i primi 60 mila euro con i lavori eseguiti nei tempi che erano stati concordati”.
Un piano che sarà valutato, eventulamente da chi?
“Il piano marketing verrà spedito a tutti i Comuni interessati affinché ne prendano visione. Seguirà un confronto tra i primi cittadini, solo successivamente saranno prese le opportune decisioni per meglio investire la rimanente cifra pari a 640 mila euro”.
In merito alla dichiarazione di Sergio Pra è vero che dai Comuni non si sono fatti sentire, al proposito Andrea De Bernardin chiarisce : “Il fatto che i Comuni non si siano più fatti sentire è motivato proprio dal nostro procedere, già ben definito in più riunioni, anche pubbliche, nonché con svariati articoli sulla stampa. Mi auguro che i lavori procedano nel modo migliore, anche magari con la collaborazione di Dolomiti Stars, nei modi e nei tempi dettati dalle normative sugli appalti pubblici come già spiegato in precedenti incontri”.
PRECEDENTE ARTICOLO PUBBLICATO IERI, L’INTERVENTO DI SERGIO PRA ESTATE_TURISMO_PROMOZIONE E PRIMI BILANCI “Ci confrontiamo con le zone concorrenziali, con la Val di Fassa e Val Badia, con l’intero Trentino e Alto Adige autonomo dove le infrastrutture a vantaggio del turismo sono altra cosa rispetto a qui, nonostante i nostri Comuni facciano grandi sacrifici”. E’ Sergio Pra, presidente dimissionario di Dolomitistars, ma soprattutto albergatore ad Alleghe, che rimarca il gap tra territori turistici confinanti, ma nessun scoramento perché le cose non vanno poi così male. “E’ vero – dice Sergio Pra – la stagione estiva quest’anno ci sta aiutando. In città si soffoca, fa caldo e c’è l’afa. Rintanarsi tra i monti è l’ideale, per molti salutare. Per questo l’inizio di stagione è di quelli importanti. Non ho notizie, numeri precisi, ma parlando anche con i colleghi non sento lamentele e nei paesi vedo un buon movimento anche nei pressi delle strutture turistiche e questo è il segnale migliore”.
L’Agordino con Agordo e la Conca Agordina, Alleghe con il Civetta e tutta la Valle del Biois sono località ideali per il turismo della terza età, quote non elevate e clima accettabile. Con l’alta Valle del Cordevole e i passi dolomitici la vallata apre ad altro genere di turismo, quello delle biciclette.
“Direi che sono i due settori nei quali lavoriamo meglio – dice Pra – il turismo degli anziani è fondamentale in questa stagione, quello dei bike è in deciso aumento. Direi che qui siamo concorrenziali anche con i vicini delle provincie autonome”.
A proposito di Dolomitistars, la struttura è ancora in piedi, ha lavorato e lavora nella promozione. Sergio Pra è sempre il presidente dimissionario ma a breve di saranno delle novità.
“Dolomitistars non ha mai smesso di lavorare nella promozione -assicura Sergio Pra – perché come si sa sul territorio manca totalmente una struttura per la promozione e il marketing. Partecipiamo a work shop, prepariamo la stagione invernale, ma cerchiamo anche nuovi mercati oltre a quelli dell’est. Città europee e turisti che possano raggiungere l’aeroporto di Venezia. Saranno pertanto importanti i servizi di transfer aeroporto-dolomiti da migliorare sempre più. In quanto a Dolomitistars ci sarà presto un nuovo consiglio che eleggerà il nuovo direttivo, poi si vedrà”.
Dai Comuni avete avuto risposte dopo gli screzi della scorsa primavera?
“Dai sindaci purtroppo non sono arrivati aiuti, di nessuno tipo”.
LUPI IN VENETO. APPROVATO PROGETTO PER PIANO DI GESTIONE
La giunta regionale, su proposta dell’assessore all’agricoltura e alla caccia, ha approvato in data odierna il progetto per un piano di gestione del lupo in Veneto, che contempla la proposta di interventi in deroga al regime di protezione imposto dalla Direttiva Habitat, al fine di ridurre, attraverso l’intervento sui lupi presenti nelle aree a maggiore vocazione zootecnica e turistica, il forte conflitto sociale in atto. Proseguirà, anche attraverso le risorse messe in campo dal progetto Wolfalps fino alla sua scadenza naturale di maggio del 2018, l’implementazione delle misure gestionali “ordinarie”, come la prevenzione dei danni attraverso recinzioni elettrificate e altri presidi di protezione del bestiame domestico e il monitoraggio. Ma l’assessore fa presente che la giunta regionale, con il provvedimento odierno, propone anche un intervento forte, di natura straordinaria, allo scopo di ridurre la presenza di lupi nel territorio regionale, ovvero l’intervento “in deroga” con la cattura e trasferimento in struttura idonea (recinto); cattura e trasloco in altro sito idoneo non interessato da rilevante attività di allevamento zootecnico. Si prevede anche il potenziamento del monitoraggio permanente – tramite radiocollari e fototrappole – per un più efficace controllo degli spostamenti ed abitudini, nonché per prevenire la predazione su domestico a carico dei rimanenti individui in dispersione. “Sarà un intervento significativo anche in termini economici – conclude l’assessore – quello che la Regione sta mettendo in atto a difesa degli allevatori per dare una risposta concreta ad un problema che sta creando forte tensione a livello locale, tentando di utilizzare al massimo i ristretti limiti concessi dalla normativa comunitaria. Per quanto riguarda il pagamento dei danni, pur a fronte di passaggi tecnici-burocratici obbligatori che noi subiamo, garantiamo l’ impegno per ridurre i tempi.”
LA CORTE DEI CONTI PARIFICA IL RENDICONTO 2016 DELLA REGIONE DEL VENETO. GOVERNATORE: “PROMOZIONE MERITATA E TANTE INDICAZIONI PER MIGLIORARCI ULTERIORMENTE. RIDOTTO DI 316 MILIONI IL DISAVANZO” La Sezione Regionale di Controllo per il Veneto della Corte dei Conti, riunitasi oggi a Ca’Corner a Venezia, presieduta da Diana Calaciura Traina, dopo la relazione del magistrato istruttore Giampiero Pizziconi e la requisitoria del Procuratore regionale, Paolo Evangelista, ha parificato il rendiconto generale della Regione del Veneto per l’esercizio finanziario 2016, con la sola eccezione dell’imputazione contabile del canone di locazione finanziaria relativa all’acquisto del Palazzo cosiddetto Grandi Stazioni, ex Palazzo compartimentale delle ferrovie dello Stato.
“Emerge anche da questa udienza – ha detto il Governatore della Regione – un quadro virtuoso della nostra operatività. Un’azione positiva che deriva certamente dal proficuo rapporto instaurato tra la Regione e la Sezione della Corte dei Conti del Veneto, impegnate entrambe, nel rispetto dei propri compiti e responsabilità, con assoluta trasparenza, a garantire il miglior utilizzo possibile delle risorse pubbliche, nell’interesse fondamentale dei cittadini. Per questo sono grato al Presidente, al Procuratore e a tutti magistrati per il prezioso e certosino lavoro di analisi che hanno condotto sui nostri conti: considero questo il metodo più efficace per migliorare ulteriormente la gestione dell’Ente, in un quadro di oggettive difficoltà per le amministrazioni pubbliche che emergono anche dalla relazione della Corte. Non è facile far buona amministrazione in un contesto nel quale le regole cambiano ogni giorno”. “Queste relazioni ci restituiscono un’immagine, l’istantanea di una macchina complessa, che gestisce un bilancio di oltre 14 miliardi di euro – ha sottolineato il Presidente ringraziando tutti i dipendenti della Regione del Veneto per il loro apporto –, ma che siamo costretti a condurre in condizioni di estrema difficoltà, praticamente in contromano e non certo per responsabilità nostre. Ciononostante, nel 2016 abbiamo rispettato l’obiettivo programmatico di equilibrio di bilancio richiesto dalle regole di finanza pubblica, aspetti positivi emergono dalla gestione del personale e un percorso virtuoso abbiamo imboccato per quanto concerne il complesso sistema di ricognizione dello stato patrimoniale”.
“I rilievi dei magistrati contabili – ha assicurato il Governatore – non rimarranno parole al vento e rappresentano un pungolo per migliorarci. Confrontando il giudizio sul rendiconto di oggi a quello dello scorso anno, emergono numerosi passi in avanti e situazioni più stagnanti sulle quali siamo chiamati a intervenire con più determinazione. Lo faremo, ma non posso non esprimere soddisfazione quando si confrontano taluni dati del Veneto con quelli delle altre Regioni: la nostra spesa corrente pro-capite è di 2.138 euro, contro una media nazionale di 2.311 euro e la spesa di funzionamento pro-capite è di 125 contro una media di 196 euro; in tema di personale, la Regione spende 24 euro pro-capite contro i 37 euro di media italiana; il Veneto è la Regione che spende meno in termini di interessi passivi pro-capite con 12 euro, contro una media di 33 euro. E sottolineo che siamo l’unica Regione a Statuto ordinario a non applicare la maggiorazione regionale sull’addizionale regionale Irpef”.
“E’ grazie anche a queste scelte di politica fiscale – ha concluso il Governatore – se si sta gradualmente realizzando un recupero della nostra economia, sottolineata anche dalla Presidente Calaciura Traina nella sua introduzione, ma confermare tali scelte è sempre di più un’impresa in presenza di manovre statali di finanza pubblica ormai insostenibili per le Regioni. Diversamente da altre Regioni, è dal 2010 che manteniamo inalterata la pressione fiscale, senza provocare scadimento nella qualità dei servizi e, come ha detto nella sua requisitoria il Procuratore, riuscendo a diminuire il disavanzo dell’Ente di ben 316 milioni. La strada da fare rimane molta, ma la promozione in questa tappa ce la siamo sicuramente meritata”.
LE CRITICHE ALLA REGIONE “SMANTELLA I SERVIZI SOCIO SANITARI” Venezia, 13 luglio 2017 – “La Regione sta smantellando il sistema sociosanitario integrato e questo significa non dare risposte a oltre 250mila persone che in Veneto vivono in condizioni di disagio. Altro che eccellenza!”. A dirlo è la consigliera del Partito Democratico Alessandra Moretti commentando le audizioni odierne in Quinta commissione sulle linee guida della Sanità.
“I servizi sono al collasso perché stanno demolendo le strutture organizzative complesse, che dovrebbero pianificare, programmare ed erogare le prestazioni. Senza una seria inversione di tendenza, si mettono in pericolo i servizi infanzia e adolescenza oltre a quelli per la disabilità. Si riempiono la bocca di salvaguardia della famiglia e di diritto alla vita, poi nei confronti di bambini fragili e maltrattati, oltre 100mila quelli presi in carico dai servizi sociali in tutta Italia, agiscono tagliando risorse e personale. Questa è la coerenza della Lega! I consultori sono a rischio perché non ci sono soldi ed è stato azzerato il turnover: le strutture lamentano ben 200 operatori in meno, poiché negli ultimi tre-quattro anni non sono state autorizzate le sostituzioni. Occorre investire nell’infanzia – l’appello di Moretti – tagliare non è sinonimo di risparmio, anzi: si traduce per il futuro in un costo fino a sette volte superiore”.
BELLUNO_CONFARTIGIANATO IMPRESE Si è concluso il rinnovo cariche di Confartigianato imprese Belluno con l’elezione del presidente e della Giunta esecutiva. Claudia Scarzanella, titolare della storica segheria Traiber di Val di Zoldo, è la neo presidente e guiderà l’Associazione per il quadriennio 2017-2021. E’ la prima donna ad assumere tale carica in oltre 60 anni di vita dell’Associazione bellunese, ma anche di Confartigianato del Veneto. A fianco a lei, ci sarà la Giunta esecutiva, composta: dal vice presidente Gino D’Incà titolare di azienda di pitture civili e industriali, new entry nel gruppo; e da tre componenti riconfermati: Dario Cavalet, socio di azienda del settore meccanica di Limana; Ivana Del Pizzol, acconciatrice di S. Giustina; Paolo Tramontin, titolare di azienda edile di Belluno
AGORDO_FIBROSI Cosa fosse la fibrosi cistica fino al 1996 ad Agordo lo sapevano in pochi, poi il destino si è accanito con Massimo Da Rif quand’era poco più che ventenne. Un ragazzo buono che con la forza della dignità e la spinta dell’orgoglio ha sopportato e combattuto la malattia fino all’ultimo giorno. Dall’anno successivo i suoi amici hanno dato il via, con la collaborazione di Bice Gallo Menegus alla prima raccolta fondi per la delegazione di Belluno della Fibrosi Cistica. Da allora, e sono passati più di 20 anni, gli agordini e non solo di Agordo, contribuiscono in maniera volontaria e con grande entusiasmo alla raccolta fondi che ha già portato a buon fine progetti da alcune decine di migliaia d’euro e ne sta concludendo un altro da 35 mila euro.
Con l’ultima raccolta di fine primavera l’Agordino ha firmato alla delegazione di Belluno un assegno da oltre 6000 euro su un totale di 19 mila euro raccolti in provincia: Luxottica Agordo 685, Luxottica Cencenighe 520, Agordo alpini 700, Caviola 582, Falcade 1282, RIvamonte 1560, Rocca Pietore 600, San Tomaso 455, Alpago 1840, Belluno 4728, Cadore 1885, scuole Belluno e Sedico 5120.
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DOLOMITI AGORDINE e PRO LOCO ESTATE 2017: ECCO DI NUOVO I MERCATINI DELL’ ANTIQUARIATO, DEL COLLEZIONISMO E DELL’ USATO
(Agordino). – Il gruppo degli “Amici dell’Antiquariato”, guidati da Giovanni Baldo in collaborazione con il coordinatore locale Giorgio Fontanive, le Pro Loco dell’Agordino ed i Comuni coinvolti, ha organizzato anche in questo 2017 una serie di appuntamenti per gli appassionati delle cose antiche – o come si dice adesso – “vintage” . Per l’estate della vallata i mercatini hanno subito un ridimensionamento ed avranno luogo ad Agordo, Canale d’Agordo, Caprile di Alleghe, Cencenighe (foto) e Taibon: lo si evince anche dal pieghevole in distribuzione da tempo. Per le informazioni necessarie sarà utile consultare anche l’aggiornato sito www.mercatinodelledolomiti.it “http://www.mercatinodelledolomiti.it/” o il motore di ricerca mediante l’indirizzo web
CANALE D’AGORDO Non ci sarà nessun incontro a Canale d’Agordo questa sera, con amarezza il comitato Grande Guerra Val Biois ha dovuto cancellare l’evento in sala consigliare del Musal di Canale d’Agordo (Museo Papa Luciani), inerente la presentazione del libro “Guerra 15-18 rapporto di un bersagliere” di Giovanni De Donà e Giuseppe Teza. L’incontro atteso da valligiani a villeggianti è stato annullato per l’impossibilità degli autori di essere presenti a Canale d’Agordo alla presentazione del libro. Per ora non si fa riferimento ad alcuna data per il recupero della serata.
AGORDO Da domenica 16 luglio si puo visitare la mostra : ARTE MINERARIA 150 anni tra i banchi dell’Istituto Minerario, allestita Dall’Associazione Amici dei Minerari .E’ aperta nel periodo estivo nei giorni di Venerdi, sabato e domenica nei seguenti orari: mattina 10.00 – 12.30 pomeriggio 16.00-19.00
è esposta una piccola parte del materiale recuperato in questi due anni dall’associazione Aminci dei Minerari patrimonio culturale della scuola mineraria che sarebbe andato perso senza l’intervento dell’associazione, con il trasferimento della scuola nella sede di tamonich.Un’altra piccola parte è esposta in una mostra nel palazzo Scopoli di Tonadico Fiera di Primiero sempre curata dall’assoiciazione Amici dei Minerari .
AD AGORDO IL CIRCO PATUF Il Comune e la proloco di Agordo , in collaborazione con l’Associazione In Festival, propone una compagnia di Circo Contemporaneo ad Agordo. Il Circo Patuf, compagnia italo-argentina, pianterà le tende nella piazza centrale di Agordo per presentare lo spettacolo “In Alto Mare” dal 7 al 17 luglio. Il Circo Patuf è composto da quattro artisti e due tecnici provenienti dall’Italia e dall’Argentina, uniti da una scelta di vita, oltre che artistica, una visione contemporanea dell’antica arte dello spettacolo viaggiante, aggiornata nelle chiavi per accedere all’immaginario fantastico che alberga in ognuno di noi.
A SAN TOMASO DOMENICA CON GLI ALPINI
AGORDO CAI
SAGRA A FEDER
PER EMERGENCY
SPORT EUROPEI HOCKEY IN LINE IN REPUBBLICA CEKA
Cinque hockeyste dell’Alleghe Girls e un giovane under 18 di Agordo stanno giocando gli europei in Repubblica Ceka. Esordio vincente delle donne che hanno battuto la Lettonia 5-0 (parziali 0-2, 2-0, 3-0, due le reti del capitano Silvia Toffano e altrettante assistenze per la zoldana Linda De Rocco assistente al capitano. Queste le altre alleghesi in casacca azzurra: Elisa Biondi portiere, Rebecca Rocella, e Giovanna Speranza. Intanto in Italia continua la raccolta fondi per la squadra femminile di hockey su ghiaccio, iniziativa delle ragazze dell’hockey e prima operazione di crowdfunding in provincia. Per ora sul conto corrente sono arrivate le prime donazioni per quasi 600 euro.
Vernissage dell’europeo con brindisi anche per la nazionale under 18 uscita vincente dal primo non facile test con la Francia. Il successo della nazionale è merito soprattutto del portiere, il giovane Tommaso Zanardi di Agordo, futuro dell’hockey su ghiaccio e orgoglio del papà Massimo già storico giocatore dell’Aba Basket dei tempi migliori e appassionato dello sport del ghiaccio, da ragazzino a Milano sulle tribune della Saima e più recentemente ad Alleghe dopo aver sposato i colori biancorossi ora indossati dal figlio.
CAMPIONATO AGORDINO DI CALCIO DI MARCO GAZ
Sono rimaste in 8 a giocarsi la qualificazione per le semifinali del 44° Campionato Agordino di calcio, Memorial Denis Tonin. Le Ville, Agordo2009, Taibon, Fodom, Cencenighe, Frassenè, La Valle e Caprile scenderanno in campo a Cencenighe e Sottoguda per giocare i quarti di finale del torneo. Tra gli assenti inaspettati il Gosaldo che negli ultimi 4 anni ha disputato 3 finali.
A Cencenighe. Ore 15 Le Ville – Cencenighe (55%-45%). La squadra di Agordo ritorna in campo dopo una settimana di riposo. Di fronte un Cencenighe che ha saputo essere sornione contro il Gosaldo ed ha centrato la qualificazione superando i pluriscudettati con un solo gol di scarto. I ragazzi di Groppa giocano in casa ma il Le Ville è leggermente favorito solo per avere nelle gambe 80’ in meno. Probabili supplementari.
Ore 17:30 Taibon – Caprile (45%-55%). I campioni in carica sono risorti contro il Vallada e questa settimana vorranno ripetersi contro un giovane Taibon. Nel girone di qualificazione i taiboner hanno vinto 5 a 3 ma la squadra di Fontanive era senza Loris De Val e Davide Fontanive. Il primo è ritornato in campo ed ha fatto la differenza, il secondo è ancora ai box. Match che dovrebbe chiudersi in 80’.
A Sottoguda. Ore 15 Agordo2009 – La Valle (60%-40%). Del Din, De Lazzer e Fossen possono fare la differenza per la squadra del capoluogo. Sfida bella da vedere ma che probabilmente si chiude nei tempi regolamentari. I lavallesi si sono qualificati dopo i calci di rigore e quei minuti in più nelle gambe possono fare la differenza questa settimana. Alla vigilia Agordo favorito, ma attenzione al La Valle che riserva sorprese.
Ore 17:30 Fodom – Frassenè (70%-30%). In terra ladina si fa sul serio e la squadra di Crepaz lo ha fatto vedere nella stagione regolare. Un gruppo coeso e carico capace di mettere in difficoltà tutti. Il Frassenè ha Bonelli come punto di forza tra i pali e Monferone in attacco. Partita emozionante con il Fodom favorito per il passaggio del turno.
Il programma dei quarti di finale. A Cencenighe: ore 15 Le Ville – Cencenighe, ore 17:30 Taibon – Caprile. A Sottoguda, località Boscoverde: ore 15 Agordo2009 – La Valle, ore 17:30 Fodom – Frassenè.
Su Radio Più diretta delle partite dalle 15, alle 20:30 la sintesi delle partite. Lunedì alle 20:30 l’approfondimento in “Campionato Agordino Show”.