Il cadavere dell’unica vittima italiana della tragedia di Parigi, Valeria Solesin, è stato identificato all’obitorio di place Mazas dal console italiano a Parigi, Andrea Cavallari, che ha spiegato che “non risultano al momento altri italiani morti, anche se i controlli continuano. C’è invece un’italiana ferita, si chiama Laura Apolloni, ed è in questo momento ricoverata ma in buone condizioni”. Il console ha poi spiegato che è stata concessa una deroga eccezionale affinchè il riconoscimento del cadavere fosse effettuato da lui e dall’ambasciatore e non dai familiari. Presente all’obitorio, ma non ha assistito al riconoscimento, anche il fidanzato della giovane.
BELLUNO, Doris Dell’Agnola, 43 anni di Longarone è ricoverata in prognosi riservata al Ca’ Foncello di Treviso in seguito ad un incidente stradale autonomo. La donna è finita contro un albero in via Tiziano Vecellio. Era bordo di una Y 10 tra Belluno e Ponte nelle Alpi. La donna è molto conosciuta nel mondo del sociale e dell’atletica.
PADOLA DI COMELICO, Edoardo De Martin Pinter è ricoverato in rianimazione al San Martino di Belluno, l’uomo è caduto dalle scale. Un forte tonfo che ha attirato subito l’attenzione della moglie che ha allertato il 118. Il 69enne è stato portato a Belluno in elicottero
FELTRE Incidente autonomo a Villabruna lungo la sp 12, dove un’auto uscita di strada ha divelto 10 metri di guard rail. Solo per miracolo lo schianto non è finito in tragedia. Ferito nell’auto che si è rovesciata su un fianco nel fossato un giovane di 27 anni di Feltre, che viaggiava solo.
LIMANA – Guida ubriaco e vanta un non invidiabile record di reati e di sanzioni un 43enne residente in Valbelluna, che nel 2015 ha collezionato una lunga serie di multe per infrazioni al codice della strada, accertate dalla polizia municipale di Limana e Trichiana.
Nel giro di nove mesi, è riuscito a farsi decurtare 38 punti della patente e a collezionare una denuncia penale per rimozione dei sigilli; due provvedimenti di revoca della patente; un provvedimento di sequestro del veicolo e tre provvedimenti di sospensione della patente. A questi si aggiungono sanzioni per 8.551 euro.
LOZZO DI CADORE Uscita dal tratto attrezzato del sentiero Amalio Da Pra, sulle Marmarole, poco prima delle 16 una coppia di escursionisti ha chiesto l’intervento del 118. La donna, infatti, M.D.Z., 47 anni, di Preganziol (TV), colta da paura e affaticata, prossimo ormai il buio, non era più in grado di proseguire e rientrare. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha quindi sorvolato la zona, individuando i due a circa 2.200 metri di altitudine, e li ha recuperati entrambi con un verricello di 25 metri, per trasportarli all’ospedale di Pieve, dove lei è stata controllata in via precauzionale. Pronto a intervenire in supporto alle operazioni anche il Soccorso alpino del Centro Cadore.
PIEVE DI CADORE. Nella notte tra venerdì e sabato è scomparso Cesare Passuello, 89 anni, l’uomo che ha messo in piedi la rete di supemercati a marchio Despar e Super A&O distribuita in molti paesi del Cadore e che oggi è in mano ai suoi figli. Passuello lascia la moglie Anna Paola (con la quale appena un mese fa aveva festeggiato 60 anni di matrimonio), quattro figli e otto nipoti.
TAIBON Dallo studio del dottor Franco Scalari, veterinario presso la Ulss1 all’ospedale di Agordo, è arrivata la notizia che molti avrebbero voluto sentire: il cane morto pochi giorni fa in Valle di San Lucano al laghetto delle Peschiere non è stato avvelenato. L’ipotesi di un possibile avvelenamento da “esca” (veleno) era stata formulata allo stesso veterinario dal proprietario dell’anziano cane che dopo aver inghiottito un boccone è stramazzato al suolo. “Buone notizie – dice il dottor Franca Scalari – nel senso che il cane è deceduto per altre cause ma non per avvelenamento”. Una conferma di quello che aveva ipotizzato dopo l’episodio, ovvero quanto sia difficile riscontrare nell’Agordino gesti violenti contro animali. “E’ vero – dice Scalari – ho conosciuto gli agordini in tanti anni di servizio e in 35 anni della mia vita in vallata, per questo sono certo che non vengono praticate barbarie e gesti vili nei confronti degli animali”. In tanti anni di onorata professione in vallata riscontra comunque danni di violenza nei confronti degli animali? “Io non ho proprio memoria di casi simili, in tanti anni non mi sono mai trovato ad indagare per uccisione o violenze sugli animali”.
Che il cane morto in Valle di San Lucano non sia morto per avvelenamento è stato confermato dalle immediate e precise analisi dell’istituto zoo profilattico di Belluno dove è stata inviata anche la carcassa del povero cane, vecchio di 13 anni, per un esame autoptico che non ha lasciato spazi a dubbi”.
TAIBON Di norma, all’apertura di un cantiere edile compare sempre una cartello con i dati inerenti l’appalto dei lavori. Per un caso, probabilmente leggitimo, nessun cartello compare in luoghi in cui sono stati realizzati dei basamenti in cemento ben recintati da protezioni metalliche. Lavori che risalgono a parecchie settimane fa, da allora non s’è più mossa una foglia. Al sindaco di Taibon, Silvia Tormen abbiamo chiesto se il Comune è a consocenza dei lavori. “Certo – risponde il primo cittadino – si tratta di un’inziativa collegata alla Via dei Papi che ha come capofila il Comune di Canale d’Agordo. Alla nostra amminsitrazione, che partecipa e cofinanzia il progetto è stato chiesto di aderire. So che lì è stato realizzato un basamento e verrà collocata una costosa bacheca. Tra l’altro mi era stato proposto il testo che non ho condiviso perché superficiale e incompleto”. A Taibon Agordino il cantiere di lavoro trova spazio all’altezza della chiesetta di San Lucano, se a inizio stagione autunnale tutto quel ferro non era un bel vedere per valligiani e turisti che non sono riusciti a capire il significato di quelle aree protette da cancellate, ora che è quasi inverno le cose si complicano. In caso di nevicate, infatti, sarà difficile per i mezzi sgomberaneve non ammassare quelle protezioni in ferro collocate proprio a bordo strada, peggio ancora in un’area adibita a parcheggio e scambio mezzi quando la strada si restringe per la presenza dei cumuli di neve. Un domani che sarà collocata la bacheca come sarà effettuato il servizio dello sgombero neve? Saranno evitabili i danni alle strutture realizzate nel progetto a carattere religioso e denominato La via dei Papi?
AGORDO Onda Blu ha presentato i suoi gioielli, ragazzi e ragazze nati tra il 1997 e il 2006 della squadra agonistica. Palcoscenico, per il gruppone da 50 agonisti, la piscina comprensoriale di Agordo, uno dei tre impianti gestiti dalla società Onda Blu che fa riferimento ad Angelo Marchet. Finalmente un gruppo agonistico ad Agordo, dopo che atlete del valore di Barbara e Valeria Strapazzon o Elena De Nardin (oggi collaboratrici della struttura), hanno fatto da apripista con notevoli sacrifici nelle trasferte a Pedavena o Santa Giustina. “Un obiettivo importante – dice il presidente Marchet – per Agordo e questa vallata che ha saputo far crescere un impianto comprensoriale con la fattiva collaborazione di tutti i Comuni, dando futuro a tutta la struttura e facendo da esempio, non ne conosco altri nel nostro Paese. Mi piange però il cuore pensando alla scomparsa di un club storico come l’Associazione Basket Agordina (Aba) da quest’anno non più presente al palazzetto dello sport”. Sono 12 i ragazzi agordini che si uniscono al gruppo Onda Blu, faranno riferimento al tecnico alleghese Paolo D’imperio, ma anche alla coordinatrice Michela Prest ed agli allenatori Emanuela Bittante, Andrea Rizzardini, Luca Marchet e Alberto Cassol. “Perchè – dice il coordinatore agonistico Angelo Paganin – di gruppo si parla e di allenamenti che si terranno nei tre impianti. Un modo importante per far crescere i ragazzi al confronto con le esperienze di tanti amici”. Ai giovani in tuta blu sia Marchet che Paganin hanno sottolineato l’importanza del risultato sportivo, ma anche di quello scolastico citando ad esempio Silvia De Martino, splendida in vasca, eccellente in pagella.
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I NUMERI DEL GAV E LA NUOVA SEDE PER IL RICOVERO MEZZI
SPORT, AGORDINA CALCIO, HOCKEY SERIE B, HOCKEY GIOVANILI, CORSA CAMPESTRE, HOCKEY FEMMINILE
PROVINCIALE DI CORSA CAMPESTRE, IN 600 A CESIOMAGGIORE
Cesiomaggiore (Belluno), 15 novembre 2015 – Anche a Cesiomaggiore la legge del Gs Castionese. La società bellunese si piazza davanti a tutti anche nella terza prova del Campionato provinciale di corsa campestre del Centro sportivo italiano, andata in scena oggi per l’organizzazione dell’Us Cesio. Castionese da applausi ma a fare bene, confermando le brillanti prestazioni delle prime due prove, sono stati anche l’Astra Quero, Atletica Lamon, Atletica agordina e La Piave 2000, finite nell’ordine nella graduatoria complessiva. A livello individuale, Virtus Nemeggio sugli scudi con Loris Minella e Davide Dalla Palma al primo e secondo posto. Tra le donne, è nuovamente Deborah Pomarè, dell’Atletica Lamon, a imprimere il proprio sigillo alla giornata. Da segnalare, ancora una volta, la grande partecipazione: più di 600 infatti sono stati i concorrenti, per la gran parte appartenenti alle categorie giovanili. GRADUATORIE PER SOCIETÀ – Giovanile: 1. Gs Castionese punti 488; 2. La Piave 410; 3. Atletica Agordina 284. Assoluta: 1. Gs Astra Quero 377; 2. Gs Castionese 282; 2. 391; 3. Atletica Agordina 352. Complessiva: 1. Gs Castionese 802; 2. Gs Astra Quero 586; 3. Atletica Lamon 571; 4. Atletica Agordina 501; 5. La Piave 485. GRADUATORIE FEMMINILI – Cucciole (2007-2008): 1. Luisa De Salvador (La Piave) 3.25.72; 2. Mirta Gerardini (Calalzo) 3.39.69; 3. Amelie Candeago (Castionese) 3.42.09. Esordienti (2005-2006): 1. Elena Chiocchi (Pozzale) 3.10.17; 2. Agnese Passone (Ultralite) 3.11.35; 3. Emily Bettega (Lamon) 3.13.20. Ragazze (2003-2004): 1. Camilla Comina (Castionese) 4.23.86; 2. Marta Chiocchi (Giocallena) 4.29.72; 3. Sveva Malacarne (Lamon) 4.37.53. Cadette (2001-2002): 1. Valentina Fregona (La Piave) 5.27.87; 2. Laura Mazzoleni Ferracini (Vodo) 5.29.97; 3. Daniela Zuanel (Agordina) 5.34.28. Allieve (1999-2000): 1. Arianna D’Alberto (Lamon) 8.25.70; 2. Maria Chiara Celato (Firex) 8.26.70; 51; 3. Margherita Mescolotto (Firex) 8.27.87. Juniores (1997-1998): 1. Francesca Comiotto (La Piave) 8.28.72; 2. Marina Giotto (La Piave) 8.30.37; 3. Lorena Nard (La Piave) 8.45.01. Seniores (1981-1996): 1. Federica Schievenin (Nemeggio) 8.32.95; 2. Elisa Gullo (Castionese) 8.40.89; 3. Sonia Matten (Firex) 8.53.83. Adulte A (1971-1980): 1. Deborah Pomarè (Lamon) 8.05.39; 2. Barbara Giacomuzzi (Cortina) 8.35.46; 3. Barbara Battiston (Trichiana) 8.58.02. Adulte B (1961-1970): 1. Diana Poloni (Astra) 9.38.97; 2. Silvana Pauletto (Lamon) 9.47.96; 3. Roberta Mares (Castionese) 9.50.57. Veterane (1960 e precedenti): 1. Maria Liliana Cossalter (Nemeggio) 10.42.15; 2. Maria Grazia De Colle (Castionese) 12.33.61; 3. Antonia Bertazzon (Trichiana) 12.56.10. GRADUATORIE MASCHILE – Cuccioli (2007-2008): 1. Valentino Giotto (Santa Giustina) 3.17.43; 2. Patrick Bettega (Lamon) 3.21.22; 3. Leonardo Foley (Astra) 3.28.45. Esordienti (2005-2006): 1. Filippo Topinelli (Giocallena) 2.57.45; 2. Enrico Barp (Castionese) 2.58.33;Emanuel Mazzer (Silca) 3.03.15. Ragazzi (2003-2004): 1. Thomas Serafini (Castionese) 4.00.84; 2. Simone Barp (Castionese) 4.05.99; 3. Leonardo Busin (Castionese) 4.06.67. Cadetti (2001-2002): 1. Pietro Casagrande (Firex) 7.35.81; 2. Filippo Rento (Astra) 7.41.07; 3. Luca Kerer (Agordina) 7.41.54. Allievi (1999-2000): 1. Mihail Sirbu (Castionese) 11.00.77; 2. Filippo Pradella (Silca) 11.17.39; 3. Andrea Mason (Silca) 11.19.42. Juniores (1997-1998): 1. Federico Spinazzè (Silca) 18.10.03; 2. Darko Viel (Castionese) 18.19.21; 3. Federico Pagotto (Silca) 19.20.74. Seniores (1981-1996): 1. Loris Minella (Nemeggio) 17.53.02; 2. Davide Dalla Palma (Nemeggio) 18.07.13; 3. Marco Carbonetti (Firex) 18.39.65 Adulti A (1971-1980): 1. Livio De Paoli (Trichiana) 18.23.90; 2. Raffaele Sacco (Lamon) 18.30.96; 3. Daniele Fant (Agordina) 18.34.89. Adulti B (1961 – 1970): 1. Danilo Scola (Agordina) 14.45.42; 2. Giacomo Vettorel (Astra) 1452.58; 3. Aziz Majoubi (Nemeggio) 15.01.29. Veterani (1960 e precedenti): 1. Mario Menia (Calalzo) 16.28.12; 2. Dante Passuello (Pozzale) 16.36.54; 3. Gianni De Conti (Trichiana) 16.46.98. Domenica prossima il Campionato provinciale osserverà una pausa. Si riprenderà, con la quarta prova, domenica 29 novembre a Melere4 di Trichiana (organizzazione Atletica Trichiana)