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REFERENDUM: NEL BELLUNESE UN GRAN FLOP! NEMMENO IL 30 PER CENTO DI VOTANTI, ASTENSIONISMO RECORD, IN PROVINCIA LA PERCENTUALE PIU’ BASSA A LIVELLO NAZIONALE
LA SCOMPARSA DI EDI BENIAMINO TOIGO, MONDO SINDACALE IN LUTTO
GLI INTERVENTI DEL SUEM NEL FINE SETTIMANA, ESCURSIONISTI SMARRISCONO IL SENTIERO A DOMEGGE DI CADORE, ESCURSIONISTA RUZZOLA IN UN CANALONE QUERO.
QUERO VAS – Partito dall’abitato di Vas per un’escursione sul Monte Vallina, L.C., 50 anni, residente a Ceggia (VE), perso probabilmente il sentiero, ha iniziato a seguire una traccia che lo ha portato su pareti a precipizio sopra Caorera, finché è scivolato, ruzzolando in un canalone. L’uomo, dopo aver tentato di risalire senza riuscirci, ha contattato il 118 che, attorno alle 9 di sabato llertato il Soccorso alpino di Feltre, impegnato in quel momento in un’esercitazione. Sette soccorritori si sono portati nella zona indicata dall’escursionista per avviare la ricerca. Alle 11.40 circa, l’uomo ha finalmente sentito i richiami della squadra che si trovava sulla sua verticale. Una volta raggiunto, i soccorritori lo hanno assicurato e sollevato con un paranco per una trentina di metri. Arrivati alla jeep, hanno quindi trasportato l’uomo, che aveva riportato contusioni alle gambe e alla schiena, fino alla strada per affidarlo all’ambulanza diretta all’ospedale di Feltre.
DOMEGGE DI CADORE – Alle 14.40 il 118 ha allertato il Soccorso alpino di Pieve di Cadore per una coppia di escursionisti di Montebelluna (TV), 43 anni lui, 41 anni lei, che si era smarrita lungo il sentiero che porta al Rifugio Tita Piaz. Una squadra del Soccorso alpino di Pieve di Cadore ha quindi avviato la ricerca, per accorgersi subito che probabilmente la coppia si trovava nel versante di Domegge di Cadore. Quando è stata attivata la geolocalizzazione tramite l’invio dell’apposito messaggio su smartphone, è infatti emerso che i due erano in Val Talagona. Poco dopo le 15 si è quindi mossa anche una squadra del Soccorso alpino del Centro Cadore che, assieme agli altri soccorritori, con le precise coordinate Gps del luogo, ha raggiunto la coppia che, perso l’orientamento, era finita sul greto del torrente Talagona. I due escursionisti sono quindi stati accompagnati fino alla loro macchina.
FELTRE Un libro parlato è di aiuto ai non vedenti e realizza il desiderio di laurea di tanti studenti privati del dono della vista, ma non solo. E’stato ribadito al 25°convegno del libro parlato di Feltre “Orgoglio per la nostra città” ha solenizzato il sindaco Paolo Perenzin. Al centro si rivolgono oltre ai non vedenti anche gli autistici, dislessici, anziani e malati terminali. L’ingegner Marco Pappalardo “architetto dell’evoluzione”, ha presentato i supporti informatici tridimensionali stile “avatar” realizzati con le voci calde e cariche di sensibilità di Piero Bolzan, Mauro Viani, Davide Bortot, Anna Carra, Luisa Alchini, non computerizzate e che indispongano l’ascoltatore. Strumento che potrebbe migliorare la qualità della vita dell’1,3% dei minori affetti da ritardo mentale, o dei 700 mila malati di Alzhaimer. “Dalla carta alla virtualità per superare le barriere”, ha concluso Pappalardo. L’ingegner Sonia Cenceschi del Politecnico di Milano ha insistito sull’importanza della prosodia, o modulazione vocale “Meglio – ha ribadito – una voce vera pronunciata male che sintetica”. Mara Case, infermiera dal 1968, oggi dirigente alla casa di riposo Villa San Giuseppe di Livinallongo, ha raccontato l’esperienza dei “suoi” nonni in terra Fodom: “Anche quelli che urlano per cercare di farsi capire al momento del bisogno, che distraiamo e calmiamo “somministrandogli” il libro parlato” che è un’ottima terapia. Marzio Bossi socio fondatore del Libro Parlato e Alberto Pettarin coordinatore del Cilp hanno presentato il progetto audio e-book. Il centro di Feltre nato nel 1983, dal 1996 associazione che assicura costantemente con qualità e gestione una grande attività ha davanti un futuro. “Certamente di impegno -ha concluso la presidente Luisa Alchini – grazie ai 300 donatori di voce e un sito (www.lbroparlato.org) che ha già a corredo 9739 titoli”. Al proposito la senatrice Raffaela Bellot presente al convegno ha suggerito: “Sarebbe utile per l’utente con disabilità implementare il sito con le vostre voci rendendolo parlato e accessibile anche a chi è privato della vista”.
il servizio dal gr principale delle 12.30
PREVENDITA BIGLIETTI DEI NOMADI A RADIO PIU, OGGI ALLE 10.15 SI REGALANO I BIGLIETTI NEI QUIZ DI RADIO PIU….
FELTRE
I Nomadi e Le Orme, quelli che hanno scritto capitoli importanti della musica italiana, sono legati a Feltre e al suo palaghiaccio perché il gruppo di Carletti è atteso al Bosco Drio Le Rive per il 30 aprile, le Orme per il 25 giugno. I Nomadi ritornano in una provincia che da sempre li ha amati passando anche per quel concerto di Quero cancellato all’ultimo momento dal maltempo, poco prima del 7 ottobre 1992 giorno tristemente noto per la scomparsa di Augusto Daolio. Ma la band fondata nel 1963 dal tastierista Beppe Carletti a Belluno si è esibita anche due anni fa nella serata per L’Ail. Anche per Feltre è un ritorno, al palaghiaccio dove i Nomadi in passato hanno già incassato una buona dose di applausi, così come alcuni anni fa a Mel.
Le Orme, uno dei gruppi rock più importanti della scena musicale italiana, per festeggiare il cinquantesimo di attività e il nuovo album “Felona e/and Sorona 2016″, nuova versione dello storico album del 1973, saranno a Feltre sabato 25 giugno in un concerto benefico, con grande soddisfazione dell”associazione sportiva invalidi Assi il cui presidente è il campione paraolimpico Oscar De Pellegrin. “Il nostro fine – dice l’organizzatore Giulio Zallot – è di donare il ricavato per l’acquisto di uno strumento per la valutazione degli atleti e delle persone disabili per la Medicina Sportiva di Feltre nella prospettiva permetta le visite anche ai disabili bellunesi costretti oggi a rivolgersi nei centri di medicina sportiva oltre provincia”.
LO SPORT di Marco Gaz,
AGORDINA – FIORI BARP 3-3
GOL: pt. 7′ Vedana, 20′ Ibrahim. st. 7′ Ibrahim, 13′ F. De Lazzer, 31′ Fossen, 42′ F. De Lazzer
AGORDINA: Barattin, L. Marcon, Latti, Da Roit, F. Marcon, Del Din, Cancel, Fossen, Case, F. De Lazzer, Farenzena. (Entrati: A. De Lazzer, S. Manfroi, Masoch) Allenatore: Curti
FIORI BARP: Zecchin, Denaro, Simonetti, Fratta, Tancon, Branco, Calesso, Vedana, Buzzatti, Da Rold, Ibrahim. (Entrati: Caldart, De Cassan, Frescura) Allenatore: Salvador
ARBITRO: Drusian di Conegliano
NOTE: Ammmoniti: F. Marcon, Farenzena, Da Roit, Da Rold. Espulso Chenet per proteste
Termina con un pareggio il derby del Cordevole di seconda categoria. Un pari che toglie il Fiori Barp dalla zona playout. La squadra di Salvador mette a segno 3 gol poi si fa recuperare dall’Agordina che pareggia i conti grazie ad una doppietta di De Lazzer e il gol di Fossen.
Match combattuto fin dai primi minuti. Case e Farenzena si fanno subito vedere ma ad avere la meglio è la squadra ospite che al 7′ trova il vantaggio. Punizione, palla al centro e Vedana, che salta più alto di tutti, incorna la sfera e la spedisce in fondo al sacco. L’Agordina non accusa il colpo ma alla prima disattenzione subisce la seconda rete. È Ibrahim che insacca da posizione defilata con Barattin che non copre il primo palo. Scontro interessante con tanti ribaltamenti di fronte. De Lazzer sbaglia di poco il gol, stessa cosa fa Ibrahim sulla ripartenza. Nella ripresa il Fiori Barp incrementa il vantaggio. Ad andare a segno è ancora Ibrahim. L’Agordina accorcia le distanze poco dopo quando il solito Flavio De Lazzer trova il tappin vincente per battere Zecchin dopo un batti e ribatti in area. Agordini che credono nella rimonta. Fossen sigla la seconda rete agordina al 76′. Il giocatore di Curti va alla conclusione dalla distanza e il pallone scheggia il palo prima di terminare la corsa in fondo al sacco. Nei minuti finali arriva il pareggio. Tutto nasce da un calcio d’angolo. Palla al centro e colpo di testa vincente di De Lazzer che sigla la doppietta personale. Finale al cardiopalma con l’Agordina alla ricerca del gol vittoria e Fiori Barp chiuso in difesa per racimolare il punto importante per evitare i playout.
CAMPIONATO AGORDINO DI CALCIO, LA PRESENTAZIONE AL BREAK TIME DI AGORDO