EMERGENZA IDRICA Anche ad Agordo in zona ospedale e a Colle Santa Lucia l’acqua è inquinata. Ne da notizia Gestione Servizi Pubblici, l’acqua si può usare per scopi alimentari solo previa bollitura nelle vie Dozza, Fontana e Villalta (60 utenze). A Colle santa Lucia in località Rucavà (10 utenze) l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile. Analisi di routine eseguite dall’Ulss 1 di Agordo, infatti, hanno evidenziato la lieve presenza di batteri nei campioni d’acqua prelevati dalle reti idriche locali. Da un paio di giorni divieto di bere l’acqua dal rubinetto anche a San Tomaso Agordino.
PIEVE DI CADORE Giornata difficile per le famiglie e le attività di tre comuni del Cadore: se i residenti a Grea e Vallesella (Domegge) e a Perarolo non potranno bere l’acqua nè usarla per cucinare per qualche giorno, per la presenza di batteri che la rendono non potabile, a Pieve ieri pomeriggio una ditta che sta eseguendo alcuni lavori nei sottoservizi ha inavvertitamente tranciato un tubo dell’acquedotto, lasciando a secco i rubinetti di Sottocastello. Sono circa un migliaio le utenze interessate dal disservizio
TRUFFE NELL’AGORDINO “Ho chiamato il 112, ma il ragazzo è ripartito per altre avventure prima del loro arrivo”. E’ la segnalazione di Loris che in Valle del Biois ieri è entrato in contatto con un giovane straniero, probabilmente dell’est, in procinto di mettere in atto la stessa truffa già segnalata a Colle Santa Lucia, ovvero chiedere soldi ai passanti lamentando inesistenti problemi alla sua auto. “E’ successo tra le 17 e le 17.20 nella decentrata frazione Feder in Comune di Canale d’Agordo, il ragazzo con accento straniero chiedeva soldi a tutti, aveva un capellino grigio calato sugli occhi”. Di due giorni fa la stessa segnalazione a Taibon Agordino. “Ha suonato il campanello di casa attorno alle 18 – racconta un residente in via Paris Bordone – alla mia domanda se aveva bisogno di qualche cosa ha risposto semplicemente che gli servivano soldi, non vedendo la porta aprirsi si è incamminato verso il centro fermando le auto e probabilmente raccontando la stessa storia. Alla fine si è dileguato. Mi ha colpito il suo modo di vestire, pantaloni corti e infradito nonostante le temperature non proprio da spiaggia, evidentemente l’auto non era poi molto lontana”.
LE BRUTTE FIGURE Scendono dalla montagna per salire su un comodo autobus della Dolomitibus dopo ore di camminate in montagna, ma nell’attesa sono costretti a cercare un riparo di fortuna in caso di pioggia, qualche cosa su cui sedersi anche per non rischiare d’essere investiti dai veicoli in transito sull’adiacente strada regionale 203 Agordina dove auto e mezzi pesanti sfrecciano a tutte le ore. Sono gli escursionisti di mezzo mondo che attratti dalle Dolomiti patrimonio dell’Unesco, attraversano tutta la provincia attraverso sentieri e ferrate dell’Alta Via numero 1, al Rifugio Bianchet lasciano i percorsi dello Schiara per tornare a valle e raggiungere altre mete con i mezzi pubblici. Ieri ad esempio è toccato ad una comitiva di inglesi, nessun riparo dalla pioggia per loro, zaini e provate ossa appoggiati su un enorme tubo di cemento a bordo strada testimonianza di lavori realizzati di recente. Il tabellino con gli orari dei pullman della Dolomitibus per Belluno-stazione è seminascosto dalla vegetazione e appiccicato ad una struttura (la ex casa cantoniera) che sta cadendo a pezzi, magari rischiando di travolgere gli ignoti escursionisti. Non è una bella figura in piena zona Parco Nazioonale delle Dolomti, nè per la Provincia, nè per l’Unesco, tantomeno per l’azienda di trasporti del territorio. La fermata da dimenticare è proprio difronte alla cascata della Pissa, lungo il rettilineo della regionale 203 Agordina spesso interessata anche da caduta sassi dai pendii sovrastanti. La si raggiunge scendendo dal Rifugio Bianchet grazie ai sentieri da sempre manutentati e tabellati con grande attenzione dai volontari del Club Alpino Italiano.
ALANO DI PIAVE Banconota segnata, ladro condannato. Quei 20 euro con una virgola a penna verde sullo zero gli sono costati quattro mesi di reclusione e 150 di multa. G.V., 35 anni di Valdobbiadene, ma al lavoro – fino a un paio di anni fa – in un’azienda di Alano di Piave, li aveva rubati nello spogliatoio femminile.
BELLUNO Operazione congiunta dei carabinieri di Feltre e Montebelluna e arresto di nove persone, indagate in concorso per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Spacciavano anche nel Bellunese, la banda di marocchini è stata scoperta dai carabinieri. Martedì i militari della compagnia di Montebelluna – Castelfranco e quelli di Feltre, insieme al nucleo cinofili dei carabinieri di Laives (Bolzano), si sono mossi di primo mattino per eseguire i provvedimenti di arresto emessi dall’autorità giudiziaria nei confronti di nove persone, indagate in concorso per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
AGORDO, CHIUDE LA ZANVETTOR 20 NUOVI ASSUNTI IN LUXOTTICA A TEMPO INDETERMINATO Serrande abbassate per un’altra azienda artigianale ad Agordo, che dava lavoro a 20 dipendenti, la metà sono già stati ricollocati con contratto indeterminato nella vicina Luxottica, gli altri 10 inizieranno un nuovo percorso di lavoro allo stabilimento di Sedico Produzione. Dal punto di vista lavorativo per tutti i nuovi assunti non dovrebbe cambiare molto, perché la Zanvettor lavorava per il gruppo del Cavalier Leonardo Del Vecchio.
“Infatti – dice il sindacalista della Cgil Luigi Dell’Atti della Rsu Luxottica di Agordo – in questi giorni abbiamo visto volti nuovi nei corridoi dello stabilimento in località Valcozzena. Si tratta delle nuove assunzioni, Zanvettor ha chiuso l’attività lavorativa pochi giorni prima delle ferie di agosto, era una realtà che lavorava prevalentemente per Luxottica, produceva aste acetato. Tutti i lavoratori sono già al nuovo posto di lavoro”. I sindacati attendono ora gli importanti dati di fine mese riferiti alle assunzioni. Al momento nulla sarebbe trapelato dall’azienda. “Abbiamo chiesto informazione a Luxottica, ma ad Agordo non abbiamo avuto nemmeno risposte generiche sulle scadenze di fine mese o periodi successivi. In attesa delle decisioni dell’azienda – dice il sindacalista Paolo Chissalè della Rsu di Agordo – abbiamo fatto un tentativo, cercare lavorando sullo strumento della flessibilità, di salvare alcuni contratti a termine ormai prossimi alla scadenza. Abbiamo cioè coinvole più persone per salvarne delle altre. Non so a quali risultati porterà, di certo a fine mese avremo contratti a termine che non saranno rinnovati e, a questo proposito, invito tutti quelli che perderanno il lavoro a rivolgersi il patronato per verificare se hanno in requisiti per l’accesso all’indennità di disoccupazione (naspi) proporzionale a diverse variabili e per un certo numero di mesi”. Infine una notizia importante per tutte la maestranze Luxottica, entro questa settimana chi non l’ha ancora fatto deve portare allo sportello dedicato tutta la documentazione richiesta per confermare il pacchetto di azioni che il Cavalier Del Vecchio ha regalato la scorsa primavera in occasione dell’80esimo compleanno”.
AGORDO, DOMENICA IL FAMILY DAYS IN LUXOTTICA, ANCHE CON LA NUOVA AIUOLA DI GISELLA Arriverà anche il Cavalier Del Vecchio a farci visitare la sua azienda? E’ la domanda ricorrente tra i corridoi Luxottica, i dipendenti del gruppo si preparano a festeggiare il family days che già domenica a Sedico ha riscosso forse più successo del previsto. “E’ stata una grande festa – conferma Luigi Dell’Atti della Rsu – ho la certezza che a Sedico sono entrate almeno 7000 persone, ne erano previste 5000. Ad Agordo per domenica sono attese 10 mila persone, speriamo che la meteo di aiuti”. Le previsioni del tempo non promettono nulla di buono, soprattutto per il primo pomeriggio della prossima domenica, ma l’azienda non si farà trovare impreparata. Ieri, infatti, nel grande e storico piazzale interno è stato montato un enorme tendone per dare ospitalità a tutti, anche in caso di pioggia.
Chi arriverà ad Agordo transiterà per la nuova tangenziale, fino alla rotonda di Ponte Brugnach nei pressi della caserma dei vigili del fuoco, finalmente presentabile grazie all’intervento del privato. Gisella Pellegrinon infatti, dopo la festa per l’80esimo compleanno di Leonardo Del Vecchio, ha preso l’iniziativa di sistemare l’aiuola incolta alle porte di Agordo in accordo con Comune e Veneto Strade. Dal suo conto corrente ha prelavato il denaro per le spese, solo successivamente ha chiesto collaborazione alle maestranze Luxottica, agli imprenditori della zona e a chiunque desideri di contribuire all’iniziativa. “E’ tutto nato con spontaneità – dice la pensionata di Agordo che ha sempre lavorato nel mondo della scuola e non in Luxottica – un segno di riconoscenza verso tutto quello che ha fatto Leonardo Del Vecchio per questa vallata. Con queste piante e fiori stiamo cercando di dare ad Agordo, quindi a Luxottica, un’entrata presentabile ed elegante, non ci sono riuscita per diversi motivi per il compleanno di Leonardo Del Vecchio, ma l’aiuola sarà bella in tutto il suo splendore per il famiy days di domenica”. Per contribuire al progetto del costo di circa 14 mila euro perché sarà realizzato anche un impianto di irrigazione automatico l’Iban intestato a Gisella Pellegrinon per eventuali versamenti: IT23W0 2008 60980 000103825195.
TEMPO DI PREMIAZIONI IN LUXOTTICA Luxottica si prepara questa domenica ad aprire le porte a più di 10.000 tra dipendenti e familiari ad Agordo e Cencenighe – l’azienda pone al centro un festeggiamento speciale: i cinquanta anni d’azienda di uno dei pionieri che ne hanno fatto la storia: Gino Fossen. Quando è entrato in Luxottica…correva l’anno 1965, Gino aveva 17 anni e dell’azienda che oggi conosciamo c’era la piccola sede storica: l’officina, la pulitura, un piccolo magazzino, una cantina con i buratti. La storia di Fossen è quella della Stamperia ad Agordo. In quel reparto ci è cresciuto, e ha conosciuto, addestrato e fatto crescere – nel corso degli anni – migliaia di persone. Una dedizione al lavoro e una passione genuina, le sue, che l’hanno accompagnato in tutta la sua carriera, da apprendista a dirigente. “Dopo le mie nozze d’oro con Luxottica, sono pronto per ricominciare come se fosse il mio primo giorno di scuola” ci ha raccontato, non senza emozione.
AGORDO, SCUOLA MATERNA LA QUERELLE CONTINUA LA MINORANZA CHIEDE SOLUZIONI CONCRETE Siamo rimasti stupiti dalle considerazioni e puntualizzazioni del Sindaco, frettolose, contraddittorie e purtroppo a volte non veritiere. La bugia sui numeri dichiarati dal Sindaco, 3 a favore e 2 contrari in merito all’assunzione della cuoca, è una grave accusa nei confronti delle minoranze, ignorando o volutamente dimenticando l’operato e la responsabilità dei propri rappresentanti all’interno del CDA della scuola materna.
Nei Consigli Comunali da oltre un anno il nostro intento è sempre stato quello di evidenziare le carenze di gestione sia della scuola materna che dell’asilo nido che nell’ultimo decennio hanno prodotto deficit milionari a carico dei contribuenti agordini. Nonostante il nostro grido d’allarme, il Sindaco in sede consigliare ha sempre affermato che non esistevano particolari problemi ne di gestione ne di bilancio nelle due strutture. Ora dopo oltre un decennio in veste di vice-sindaco prima e ora da Sindaco, sempre con delega al bilancio, la polemica sull’assunzione di un aiuto cuoca alla scuola materna ha fatto aprire gli occhi al nostro Sindaco sulle problematiche economiche e gestionali delle due strutture pubbliche: non è mai troppo tardi! Auspichiamo che in tempi brevi ci venga data la possibilità di discutere in un Consiglio Comunale del sistema gestionale ed organizzativo della scuola materna e dell’asilo nido, per rivedere vecchi accordi non più attuabili nel contesto socio economico del nostro paese e modelli amministrativi spreconi per la spesa pubblica. I Consiglieri Comunali Bien, Chissalè, Favretti, Sito.
AGORDO, PRIME CONSEGUENZE DELLA WEEK SURGERY IN ORTOPEDIA E’ una signora di Caprile di 86 anni la prima “vittima” delle ultime scelte della Regione, messe in atto dalla direzione sanitaria guidata da Pietro Paolo Faronato, ovvero la chiusura del reparto di ortopedia di Agordo dal venerdì al lunedi mattina. La donna ha avuto la sfortuna di rompersi il femore domenica 6 settembre, dal pronto soccorso di Agordo è stata subito trasferita a Belluno e operata il lunedi successivo. “Ci hanno detto – racconta Sonia, nuora della signora di Caprile – che il trasferimento per l’operazione a Belluno era necessario, perché mia sucera ha impiantato nel cuore l’apparecchio pacemaker”. Il calvario dei parenti di Sonia inizia nei giorni successivi. “Infatti – racconta Sonia – e qui vengono fuori le problematiche per chi è costretto a scendere a Belluno, anziché poter contare sui servirzi del reparto ortopedia di Agordo ormai week surgery a tutti gli effetti”. Lo scorso venerdì i parenti della signora De Zolt sono scesi per l’ennesima volta all’ospedale di Belluno. “Credevamo di poter tornare ad Agordo con la paziente per continuare la degenza – racconta sconsolata Sonia – e invece niente, abbiamo dovuto attendere fino a lunedi. Nel primo giorno della settimana di nuovo a Belluno in attesa di poter parlare con il medico che il giro di visite lo ha terminato attorno alle 12 prima di chiudersi nel suo ufficio. Un’ora dopo abbiamo bussato cortesemente per avere una risposta alla nostra domanda, ovvero se potevamo ritornare ad Agordo con la paziente e quindi terminare la degenza vicino a casa. Il medico di ortopedia si è limitato a dirci che Agordo non aveva dato ancora risposte positive al trasferimento perché era in corso un’operazione: dare la cera ai pavimenti”. Questo per Sonia ha significato dover ritornare ad Agordo con le pive nel sacco. “Quel che è peggio è che dovremo ritornare a Belluno, rifare un viaggio che non è la strada dell’orto perdendo giorni di lavoro. Non lo trovo giusto e corretto verso chi vive in montagna e in luoghi comunque disagiati rispetto alla pianura. E’ successo a noi, ma purtroppo ho la sensazione che si ripeterà spesso“. (FOTO LUCA DE CASSAI, AGORDO DALL’ALTO).
AGORDO, DOMENICA AD AGORDO LA GIORNATA DELLE CONFRATERNITE PRO CENTRO PARROCCHIALE, L’INTERVISTA A MONSIGNOR GIORGIO LISE ascolta il servizio audio
GLI APPUNTAMENTI DEL FINE SETTIMANA, LA MESSA A FORCELLA CAMP, IL DOCUMENTARIO A SEDICO, FACCHETTI A TAIBON, CODER DOJO AD AGORDO..…ascolta il servizio audio
SPORT, DOMANI L’ALLEGHE HOCKEY IN CASA CON IL RENON, PRIMA PARTITA DI SERIE B IN DIRETTA SU RADIO PIU. DAL GR SPORT L’INTERVISTA AD ALBERTO FONTANIVE, L’ASIAGO VINCE LA SUPERCOPPA IN CASA.