GIORNALE RADIO PIU’, 18.11 2017
Direttore Mirko Mezzacasa
PAGINE DEL SITO VISTE NELLE ULTIME 24 ORE: 5 637
COPERTINA, IERI SERA AL PALAFALCADE LE BORSE DI STUDIO IN RICORDO DI DEBORA E LA CONSEGNA DEI DIPLOMI DEL FOLLADOR-DE ROSSI
alle 8 05 rassegna stampa, ascolta le anticipazioni
BELLUNO Il personale del Norm dei Carabinieri di Belluno ha denunciato in stato di libertà un uomo di 48 anni residente in Cadore. La denuncia per guida in stato di ebrezza, alle 3 del mattino in località Madeago l’auto su cui viaggiava è uscita dalla sede stradale. Il conducente illeso alla prova dell’alcool test faceva registrare un tasso di 2,01 mg/Ltm, quattro volte oltre il consentito (0,50). Auto sequestrata e documento di guida ritirato.
BELLUNO Doveva scontare in carcere una condanna a 4 mesi e 20 giorni, ma piuttosto che rimanersene dietro le sbarre girovagava per Belluno e non è sfuggito al controllo dei Carabinieri di Belluno che lo hanno arrestato. Si tratta di un cittadino di nazionalità italiana di 59 anni. L’esecuzione dell’ordine di carcerazione per il reato di resistenza a pubblico ufficiale commesso nel 2014. Al termine delle procedure di rito i Carabinieri hanno trasferito l’uomo nel carcere di Baldenich
AGORDO Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, il giorno 20/11 dalle 13.30 a FINE LAVORI, verrà sospesa l’erogazione dell’acqua ad AGORDO nelle VIE INSURREZIONE E VICOLO 4 NOVEMBRE. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione. Per informazioni è possibile contattare il Servizio Clienti ai numeri 800 306 999 (da rete fissa) oppure 0437/381299 (da mobile o per chiamate via internet). Per emergenze il numero del Pronto Intervento è 800 757678.
SERVIZI DI CONTROLLO DEL TERRITORIO ANTIFURTI STRAORDINARI NELLA DESTRA PIAVE ESEGUITI DALLA SQUADRA VOLANTE CON L’AUSILIO DI 4 EQUIPAGGI DEL REPARTO PREVENZIONE CRIMINE.
Numerosi sono stati i controlli effettuati nelle ultime 2 settimane da personale della Squadra Volante della Questura, con l’ausilio di 4 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Padova, mirati in particolare modo alla prevenzione dei furti in abitazione nel Comune di Santa Giustina e zone limitrofe.
Numerose le persone e i veicoli controllati, anche con l’ausilio del sistema Mercurio in dotazione alle pattuglie della Polizia di Stato, strumento che serve alla lettura delle targhe dei veicoli in transito. Da quest’attività sono emerse 18 violazioni al codice della strada, tra cui una sanzione ad un automobilista perché circolava con un veicolo sprovvisto di copertura assicurativa.
I NUMERI 440 persone controllate; 1007 veicoli controllati, 863 con il sistema Mercurio.
I servizi straordinari continuano, con frequenza almeno di 2 giorni a settimana, verranno effettuati nelle ore serali in cui più frequenti sono i furti nelle abitazioni, per una efficacia attività di prevenzione.
FALCADE_AGORDO a Debora…
Tre borse di studio per altrettanti studenti del polo scolastico di Agordo e una donazione per dotare la scuola del necessario per la pratica sportiva del badminton, è l’omaggio di Emanuela, Celeste e Mirco Nardi nel ricordo della loro Debora, studentessa di quella scuola prima del drammatico incidente che ha spento il suo sorriso. Ma non lo ha spento nei ricordi di chi è rimasto e continua a ricordarla con affetto. “Ci chiedono – ha detto la famiglia Nardi – se non è troppo forte il momento della consegna delle borse di studio, per l’intensità e la sofferenza nel ricordo. Sarebbe un dolore maggiormente devastante se Debora e la sua vita venisse dimenticata con il passare del tempo”. Questo chiarisce con quanto affetto i famigliari di Debora ogni anno si lasciano abbracciare da tanti ragazzi, perché in tanti erano presenti alla consegne della borse di studio e dei diplomi dopo l’esame di maturità dello scorso giugno. Giovani, belli, allegri, come era Debora. Nel ricordo di quella dolce ragazza di Vallada l’istituzione delle borse di studio non per un risultato eccellente contraddistinto da un numero, ma per quegli studenti che hanno saputo emergere nello sport e nella società perchè a testimonianza delle caratteristiche di Debora Nardi, allieva dell’Istituto Follador-De Rossi che cercava di dare il meglio nell’impegno scolastico, atleta impegnata a conciliare gli impegni di studio con quelli sportivi, persona attenta e impegnata in ambito sociale e nel coltivare altri interessi oltre la scuola, oltre lo sport.
A ritirare il riconoscimento della mani di Mirco, fratello di Debora gli studenti: Cristina Corona, Lisa Fol e Andrea Fenti; questa la motivazione “Per il lodevole e costante impegno, grazie al quale è riuscito a coltivare molteplici interessi sapendo armonizzare con le proprie responsabilità di studio, ottenendo in più settori soddisfazioni e risultati apprezzabili. Con l’augurio di un futuro sereno e gratificante”.
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AUDIO GR PRINCIPALE
SEDICO CAPITALE DELLA SCELTA SCOLASTICA, di Damiano Tormen AUDIO
CANALE D’AGORDO
Celebrazione di ringraziamento per la dichiarazione delle virtù eroiche del Servo di Dio Albino Luciani papa Giovanni Paolo I Papa Francesco in data 7 novembre 2017 ha dichiarato Venerabile Albino Luciani Papa Giovanni Paolo I. Si tratta dell’ultimo passaggio prima della beatificazione. Questo era un momento atteso da molti anni, fin dall’apertura della sua Causa di Canonizzazione, voluta a Belluno nel novembre 2003 dal vescovo Vincenzo Savio. La Valle del Biois e l’Agordino ha un motivo in più per celebrare festosamente questa tappa, così la Parrocchia di Canale d’Agordo unitamente all’Amministrazione Comunale, Fondazione e Museo Papa Luciani organizza una celebrazione di ringraziamento domenica 26 novembre p.v., in occasione della Solennità di Cristo Re. La Santa Messa sarà presieduta da don Davide Fiocco, curatore della Positio sulle virtù eroiche di Papa Luciani e si svolgerà nella chiesa arcipretale di Canale d’Agordo alle ore 18.00.
STASERA, AGORDO IN CORO NELL’ARCIDIACONALE La rassegna corale provinciale “Dolomiti in Coro” arriva nell’Agordino e per la quarta serata porta nell’Arcidiaconale il Coro Agordo di Roberta Conedera, il Coro Rualan di Valle di Cadore diretto da Paola Meneghini e il Coro Numeri Atque Voces di Lamon del maestro Donato Cengia. Questa sera alle 20.45 quarta ed ultima serata della rassegna corale biennale, patrocinata dall’Associazione Veneta per lo Sviluppo delle Attività Corali. Una particolarità del concerto sta nel fatto che tutti i cori partecipanti sono a voci miste, ovvero sono composti sia da donne che da uomini. L’invito alla partecipazione, a ingresso gratuito, è naturalmente esteso a tutti.
AGORDO_DOMANI IL RICORDO DELLA BEATA VERGINE Domani la comunità cristiana di Agordo festeggia la Beata Vergine della Salute. Nell’Arcidiaconale alle 10 sarà celebrata la messa, seguirà il pranzo aperto a iscritti e simpatizzanti della Confraternita della Beata Vergine della Salute, all’hotel Erice. Informazioni alla cartoleria da Miola.
AGORDO_ARCHEOLOGIA E’ sempre in attività il Gruppo Archeologico Agordino e oggi alle 17.30 si fa promotore di un incontro con lo storico Marco Perale che tratterà il tema “Dall’historia di Casteldardo a San Lucano: linee metodologiche per l’alto e medio Agordino”. L’incontro con il giornalista Perale alle 17.30 in sala Papa Luciani, ovvero sopra la sacrestia dell’Arcidiaconale con ingresso nel retro fronte negozio Etcetera.
ASSEMBLEA LIA DA MONT INCUNTADA 17.11.2017
Ieri sera nella palestra di San Martino in Badia si è tenuta l’assemblea annuale della Lia da Munt Ladinia. Come ogni anno c’è stata una grande partecipazione. Erano presenti i rappresentanti delle sezioni CAI e AVS Südtirol delle 5 valli ladine che sono unite sotto un unico ombrello della LIA DA MONT LADINIA. Dopo l’apertura da parte del presidente della Lia della Val Badia Fortunato Flatscher e il saluto dei colleghi delle altre valli è stata presentata l’attività svolta nella anno 2017 che va dalla manutenzione e sistemazione dei sentieri, ai vari tipi di corsi: arrampicata a vari livelli, sci con le pelli, arrampicata su ghiaccio, metereologia e valanghe. Fra un intervallo musicale e l’altro sono state presentate le gite invernali ed estive in un’interessante carrellata di video e filmati. È stato discusso sui contributi e sui rapporti con associazioni turistiche, comuni, unioni montane, provincie e regioni. Uno dei temi molto sentiti è la regolamentazione per le mountain bike e dei danni che provocano sui sentieri, l’aumento costante dei ciclisti, la mancanza di regole e controllo da parte delle istituzioni provoca sempre più spesso contrasti con gli escursionisti. È stato discusso sulla multa di € 18.590,- alla Lia da Mont Fodom e Col per la vecchia gru alta 20 m posizionata ad Arabba che in inverno una volta che si era formato il ghiaccio serviva agli appassionati per l’arrampicata su ghiaccio. Paul Erlacher l’appassionato di fotografia e presidente della AVS Ladinia ha presentato le sue spettacolari foto di natura e montagne. Alla fine i padroni di casa della Val Badia hanno offerto ai presenti panicia e tutres.
STRUTTURA DELLA LIA DA MONT LADINIA
A Cortina c’è il CAI sez. Cortina d’Ampezzo. A Livinallongo il CAI sez. Livinallongo e l’AVS Ortsstelle Buchenstein. In Val Badia Il CAI sez. Val Baida e 3 Ortsstellen AVS (La Val, Mareo e San Martin de Tor), Le Ortsstellen AVS della Val Badia e Livinallongo formano insieme l’AVS Alpenverein Südtirol Sektion Ladinia. In Val Garedena il CAI sez. Gardena e l’AVS Sektion Gröden. In Val di Fassa le sezioni CAI SAT Alta Fasci e Basa Fascia.
BELLUNO PREMIO METE D’ITALIA, IL COMUNE CAPOLUOGO SI DISTINGUE NEL SOCIALE Belluno entra tra le “100 Mete d’Italia”, uno degli undici comuni a livello nazionale premiati nella categoria che riguarda l’attenzione al sociale e all’associazionismo: la cerimonia di consegna del riconoscimento si è tenuta giovedì pomeriggio nella Sala Koch di Palazzo Madama, a Roma. A ritirare il premio era presente la consigliera comunale Valentina Melis. Il premio “Mete d’Italia”, alla sua prima edizione, è stato istituito per far emergere le migliori esperienze finalizzate allo sviluppo, alla crescita e al miglioramento concreto della qualità della vita dei cittadini, in un’ottica di sostenibilità e di promozione della cultura; viene assegnato dall’Osservatorio delle Eccellenze Italiane, con la sovrintendenza di un apposito Comitato d’Onore, e prevede anche uno spazio di due pagine dedicato alla città all’interno del volume “100 Mete d’Italia”, presentato in occasione della cerimonia. Belluno è stato inserito – uno dei due comuni capoluogo, insieme a Bari – tra le località che “hanno saputo distinguersi per aver messo in atto importanti azioni di solidarietà a sostegno di famiglie disagiate, anziani, disabili, bisognosi di cure, incentivando l’associazionismo e le iniziative condotte da organizzazioni no profit, per favorire l’inclusione sociale e l’integrazione”. Grande la soddisfazione da Palazzo Rosso, ai microfoni di Radio Piu’ l’assessore Valetina Tomasi
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SANITA’. PREVENZIONE, PARTITO IN VENETO IL TRENO DELLA SALUTE. COLETTO: TAPPE NEI CAPOLUOGHI FINO A DICEMBRE. Un convoglio ferroviario del tutto particolare è partito per una serie di presenze nelle stazioni capoluogo del Veneto, e staziona ora a Padova, prima di queste tappe.Si tratta del “Treno della Salute”, promosso dal Cuamm Medici con l’Africa, dal Gruppo Ferrovieri con l’Africa del trasporto regionale del Veneto di Trenitalia, dalla Regione e dalle Ullss del Veneto, sui cui vagoni viaggeranno le più svariate iniziative rivolte all’informazione e alla diffusione della cultura della prevenzione in sanità con due “target” particolari: la promozione della prevenzione sanitaria e della salute nei Paesi dell’Africa e quella rivolta a tutti i cittadini del Veneto, che salendo sul convoglio, troveranno informazioni, screening e orientamento sulle principali malattie, a cominciare da quelle croniche. “Un’iniziativa originale – sottolinea l’Assessore regionale alla Sanità Luca Coletto – con un duplice obbiettivo, la conoscenza e la prevenzione, realizzati in maniera itinerante per poter avvicinare quante più persone possibile. L’auspicio è che sia un treno affollato di viaggiatori-visitatori’”. I vagoni, allestiti con la presenza di personale specificamente formato dal CUAMM e dalle Aziende ULSS (specialisti dei programmi regionali di promozione di corretti stili di vita e degli screening oncologici), insieme alle Associazioni del territorio, partner nel progetto sosteranno in tutti i capoluoghi di provincia.
Dopo Padova (16-19 novembre), sarà la volta di Vicenza (20-22 novembre); Verona (23-26 novembre); Rovigo (27-29 novembre); Belluno (30 novembre); Venezia-Mestre (3-5 dicembre); Treviso( 6-8 dicembre
RIFIUTI URBANI. BOTTACIN: “VENETO ANCORA LEADER PER DIFFERENZIATA E RECUPERO DI MATERIALI. UN SISTEMA CHE REALIZZA L’ECONOMIA CIRCOLARE’’
Il Veneto continua a mantenere il ruolo di leader nell’ambito della gestione dei rifiuti urbani non solo a livello nazionale, ma anche a livello europeo e internazionale, dove molte realtà locali vengono considerati i modelli delle migliori pratiche adottate in questo specifico settore. Lo mette in evidenza l’ultimo rapporto sulla “Produzione e Gestione dei rifiuti urbani nel Veneto”, curato dall’Osservatorio Regionale Rifiuti istituito presso l’Agenzia regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto, presentato oggi a Venezia dall’assessore alle politiche ambientali Gianpaolo Bottacin insieme al direttore generale dell’ARPAV Nicola Dell’Acqua e alla responsabile dell’Osservatorio Lorena Franz. “Se il Veneto conferma la sua eccellenza nella gestione dei rifiuti urbani – ha detto Bottacin – è grazie all’impegno degli enti locali e dei cittadini. Il sistema di gestione, così come è oggi strutturato, anticipa e realizza gli scenari dell’economia circolare, in cui la materia viene riutilizzata il più possibile. In questo senso non è negativo neppure l’aumento del 2% dei rifiuti prodotti nel 2016, in considerazione del fatto che il Veneto è la prima regione turistica d’Italia con oltre 65 milioni di presenze annue, e il dato è indice di crescita del tessuto produttivo”. Il rapporto conferma il trend positivo della raccolta differenziata che nel 2016 si attesta al 67,1% (al netto degli scarti), oltre mezzo punto percentuale in più rispetto all’anno precedente (+0,6) a fronte di una produzione complessiva di rifiuti urbani di circa 2.238.492 tonnellate, che fa registrare un aumento del 2,2%, per 456 kg di produzione procapite (+2,3%), In totale i rifiuti urbani avviati a recupero nel 2016 ammontano a oltre 1,6 milioni di tonnellate. I rifiuti urbani inceneriti negli impianti di Padova e di Schio sono stati pari a 203 mila tonnellate annue (pari al 9% del rifiuto prodotto) mentre i quantitativi conferiti nelle 10 discariche attive sul territorio regionale sono stati pari a 94 mila tonnellate (4% del totale). Per quanto riguarda i dati di raccolta differenziata suddivisi per provincia: Treviso ha raggiunto il valore più alto toccando quota 82% seguita da Belluno con il 73%. L’obiettivo del 60% previsto dalla legge nazionale per il 2011 è stato superato da tutte le province tranne Venezia che è a quota 50,6% per le difficoltà principalmente dovute alla gestione dei rifiuti nel centro storico del Comune di Venezia e nei comuni litoranei, caratterizzati da elevati flussi turistici. A livello di bacino l’obiettivo del 76% previsto dal nuovo Piano regionale è stato già raggiunto e superato dai bacini Destra Piave e Sinistra Piave, con valori rispettivamente dell’84% e dell’80%. A livello comunale, 484 comuni del Veneto, pari al 75% della popolazione (3.644.147 ab.), ha già conseguito l’obiettivo del 65% stabilito dalla normativa nazionale per il 2012. Le realtà locali che hanno fatto registrare la percentuale di raccolta differenziata più elevata sono trevigiane: per la fascia fino a 5 mila abitanti il comune di Castelcucco (88,9%), fino a 15 mila ab. Carbonera e San Biagio di Callalta (86,8%), fino a 50 mila ab. Preganziol (85,9%) e oltre 50 mila ab. Treviso (83,2%). I dati complessivi sono ampiamente in linea con gli obiettivi del Piano regionale di Gestione dei rifiuti approvato nel 2015 che prevede il raggiungimento del 76% di raccolta differenziata nel 2020, soglia già superata da 181 comuni. Sono 572 su 576 i comuni veneti con sistema di raccolta secco-umido e 499 i comuni che hanno adottato sistemi di raccolta porta a porta e 475 quelli che hanno adottato un sistema porta a porta spinto. L’edizione 2017 del Rapporto fa rilevare che i principali elementi di successo che hanno contribuito al raggiungimento degli obiettivi nazionali e regionali sono la capillare diffusione della raccolta separata della frazione organica; la capillare diffusione della raccolta domiciliare anche delle frazioni secche riciclabili, quali carta, vetro, plastica (porta a porta spinto); l’elevata presenza nel territorio di centri di raccolta (oltre 400); la commisurazione del pagamento del servizio alla quantità di rifiuti prodotti dall’utenza (sistemi di tariffazione puntuale) in buona parte del territorio regionale; l’elevata diffusione della pratica del compostaggio domestico; lo sviluppo notevole dell’industria del recupero/riciclo; le campagne informative per i cittadini; la gestione prevalentemente pubblica del sistema; i costi tra i più bassi nella compagine nazionale. Bottacin ha messo in evidenza che la tendenza positiva è in ulteriore crescita e punta a consolidare gli obiettivi generali indicati a livello europeo e cioè ridurre la produzione dei rifiuti urbani; favorire il recupero di materia a tutti i livelli; il recupero di energia; minimizzare il ricorso alla discarica. L’assessore ha messo in rilievo anche l’attività di controllo del territorio realizzata dall’ARPAV, in costante comunicazione con le Procure e in stretta collaborazione con il nucleo dei Carabinieri del NOE.
CSV Nicola De Toffol ·il nuovo responsabile del Centro documentazione del Csv di Belluno.
Bellunese di 27 anni laureato in Storia, ·stato civilino del Comitato d’Intesa, impiegato nella digitalizzazione del patrimonio archivistico delle associazioni, nel Laboratorio Inquadrati e in parte nell’ufficio stampa e nel Centro studi. Collabora con l’Aipd (associazione italiana persone con sindrome di Down) e con la cooperativa Cantiere della Provvidenza di Belluno. La selezione di un nuovo responsabile del Cendoc e della Banca dati delle associazioni ·terminata il 10 novembre. La necessit·specifica ·quella di rilanciare il patrimonio custodito nella piccola biblioteca del volontariato, entrando a pieno titolo nel circuito delle biblioteche bellunesi non soltanto attraverso la rete dell’interprestito, ma anche organizzando letture, iniziative culturali e presentazioni di libri. La scelta ·ricaduta su De Toffol sia per le competenze specifiche maturate nel settore sia per caratteristiche personali e di motivazione. Entrer·in servizio luned·20 novembre.
LONGARONE MOSTRA INTERNAZIONALE GELATO MIG 2017
Alla MIG di Longarone la consulenza di un intero studio di commercialisti tedeschi con Uniteis Service Uniteis Service GmbH, la società di servizi dell’Uniteis, l’Unione dei Gelatieri italiani in Germania, durante la prossima MIG, la Mostra Internazionale del Gelato artigianale che si terrà a Longarone in provincia di Belluno dal 3 al 6 dicembre, proporrà un nuovo e specifico servizio amministrativo a favore dei gelatieri associati. In aree appositamente predisposte nello stand dell’associazione, sarà infatti presente lo Studio Kanzlei Helio Rodrigues, una prestigiosa realtà tedesca di professionisti, i cui tecnici amministrativi e contabili, esperti del settore gelateria con filosofia concordata, saranno a disposizione per dare risposte pronte e valide alle esigenze delle gelatieri in Germania. Con questo Studio è stata sottoscritta una specifica convenzione a favore di tutti i gelatieri associati. Il loro punto di forza è la fatturazione e la contabilità elettronica che propongono in termini aggiornatissimi. In questo modo, tramite gli invii telematici, lo studio è in grado di assistere chiunque e dovunque in Germania. Tale sistema taglia tempi e soprattutto costi in quanto si eliminano tutte le fasi di trascrizione. Potrà inoltre dare consulenze mirate sulla gestione aziendale sempre nel rispetto delle normative vigenti.
Sia i Soci dell’Uniteis che non, durante tutto il periodo della MIG, potranno farsi spiegare in maniera riservata servizi e costi rapportati alle proprie esigenze. Con questa ulteriore presenza in fiera, oltre alle opportunità di leasing per gli arredamenti e le attrezzature, Uniteis Service quest’anno offrirà a Longarone per quattro giorni delle opportunità straordinarie sia per rimanere competitivi potenziandosi o dotandosi di nuovi mezzi, sia per aprire nuove attività nel secondo mercato a livello europeo della gelateria.
CSV COLLAGE DI FOTO PER IL VOLONTARIATO LONGARONESE La mostra fotografica “I volti del volontariato”, che raccoglie oltre 70 scatti delle associazioni bellunesi e visitabile al piano terra del municipio di Limana fino al 26 novembre, ·nata per essere ?tinerante· Per questo a gennaio si sposter·nel Comune di Longarone. Per l’occasione, gli organizzatori del Csv Belluno hanno pensato di realizzare un video dedicato alle molte associazioni longaronesi, circa una sessantina. Verr·confezionato un ?iaporama?, un prodotto fotografico audiovisivo in cui le immagini si incrociano in dissolvenza. Tutte le associazioni e i gruppi interessati sono invitati a mandare le foto (massimo 5) delle loro attivit·e dei volontari (non per forza recenti), a centrostudiricerca@csvbelluno.it “mailto:centrostudiricerca@csvbelluno.it” in formato jpg e in buona qualit· entro il 20 dicembre. Il video sar·presentato in occasione dell’inaugurazione della mostra. I requisiti di partecipazione sono gli stessi riportati agli punti del regolamento della mostra fotografica, reperibile all’indirizzo http://www.csvbelluno.it/2837-prima-mostra-fotografica-partecipativa-sul-volontariato-bellunese.html “http://www.csvbelluno.it/2837-prima-mostra-fotografica-partecipativa-sul-volontariato-bellunese.html” . L’iniziativa si inserisce nell’ambito dei festeggiamenti per il 20 anni del Csv e 40 del Comitato d’Intesa
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FELTRE_ULSS 75% delle persone riabilitate dopo un interveto di cardiochirurgia. La Cardiologia di Feltre si prende cura e indirizza ad intervento cardochirurgico numerosi pazienti. Allo stesso tempo collabora con le cardiochirurgie di riferimento per riaccogliere precocemente i pazienti dopo l’intervento e assicurare il miglior percorso riabilitativo per recuperare una buona qualità di vita in tempi brevi. Dal 2012 al 2016, ben 227 pazienti del distretto di Feltre sono stati sottoposti ad un intervento di cardiochirurgia. Di questi, il 68% sono maschi. L’età media è di 63 anni. L’intervento più comune è la sostituzione della valvola aortica (115 casi), seguito dal bypass aortocoronarico(72 casi). La ripresa in carico precoce da parte del centro di provenienza costituisce un valore aggiunto per la qualità di trattamento, volta alla riduzione della disabilità ed al miglioramento della prognosi. Domani, 18 novembre 2017 il personale delle unità operative di Cardiologia e Pneumologia dell’Ospedale di Feltre inizierà una formazione che sfocerà in una modifica del modello di assistenza fornita ai pazienti cardiochirurgici nel 2018 ed un miglioramento delle cure anche nei pazienti sottoposti alle più moderne tecniche operatorie. La precoce presa in carico dopo intervento cardochirurgico viene già assicurata al 75% dei pazienti inviati nei centri di riferimento con un già ottimo modello organizzativo di cui si intende migliorare la qualità in particolare nella gestione delle complicanze respiratorie e nella medicazione delle ferite cardiochirurgiche.
BELLUNO_SCUOLA IL LICEO LOLLINO LANCIA LA SEZIONE SCIENTIFICO In vista dell’ “Inform@” di Sedico del 18-19 novembre, giornate di Orientamento per i ragazzi delle scuole medie, il Liceo classico Lollino di Belluno annuncia di voler ampliare la sua proposta formativa, inserendo, accanto alla consueto Liceo classico, una sezione di Liceo scientifico. “L’idea è quella di integrare i due tradizionali indirizzi” spiega il preside, don Elio Larese, “mantenendo però le caratteristiche di ambedue; infatti il classico avrà la sua specificità (ad es. lo studio del greco) e porterà alla maturità classica, come lo scientifico avrà le sue materie di indirizzo (in particolare matematica e fisica) e porterà alla maturità scientifica, ma le lezioni comuni, frequentate nella stessa classe, porteranno ad un’interessante interazione tra sensibilità umanistica e cultura scientifica. Gli ideali perseguiti dal Lollino come scuola cattolica rimarranno gli stessi: la centralità della persona, un progetto educativo che porti a capacità critica di giudizio e decisioni autonome e la qualità dei rapporti interpersonali considerata come un obiettivo di primaria importanza”.
Un impegno testimoniato anche dalle iniziative proposte già da quest’anno come l’apertura della scuola tutti i pomeriggi per i rientri e lo studio assistito , il potenziamento dell’inglese e la preparazione alle certificazioni Pet e First. Novità apprezzata anche la settimana corta per il biennio iniziale.
AGORDO Presso i locali della cooperativa agordino latteria di vallata a Toccol di Agordo e’ allestita fino al 10 dicembre una mostra di lavori di scultura di Eugenio Buttol. L’artista, di Prompicai di Agordo, distante solo qualche decina di metri dallo spazio espositivo, per la prima volta espone cio’ che ha gelosamente custodito in tanti anni di attivita’. Una passione nata con il ferro, proseguita poi nelle sculture in legno raffiguranti antichi mestieri, paesaggi e arte sacra. Buttol ci parla di come lavora il legno, quali materiali utilizza, quanto tempo impiega a terminare un lavoro e perche’ ha deciso per la prima volta di esporre. Roberto Chissale’ della Cooperativa invece sottolinea le affinita’ tematiche delle opere dello scultore con i valori ispiranti della Cooperativa di Agordo.
LA STORIA DI LUISA, RIASSUNTO INTERVISTA di Mirko Mezzacasa
FALCADE
«Mi sento rifiutata per la terza volta». Questa l’amara conclusione di Luisa Velluti, la parrucchiera 29enne di Falcade che dopo mille tentativi per trovare la propria madre biologica si è vista recapitare una lettera, proprio dalla presunta donna che l’avrebbe partorita, in cui le spiega di non averla riconosciuta perché frutto di una violenza. «Se avessi avuto anche una sola buona ragione per volerti vedere avrei risposto agli appelli del Tribunale»: sono parole molto dure quella della ipotetica mamma, affiancate da altre ancora più crude. «Ma io – sottolinea la giovane donna – spero tanto siano solo opera di un mitomane».
Qual è il suo desiderio?
«Conoscere la donna che mi mise al mondo il 6 marzo 1988 e che subito dopo mi abbandonò. Restai tutta sola all’ospedale di Montebelluna per due mesi finché ebbi la fortuna di trovare una nuova famiglia a Falcade, mamma Lory e papà Secondo, che mi hanno cresciuta con tanto amore e che non si sono mai opposti al desiderio di ricercare la mia madre biologica».
Appelli attraverso il Tribunale dei minori di Venezia, Il Gazzettino e da poco anche in televisione alla trasmissione “Chi l’ha visto?”. Un percorso arduo.
«La richiesta al Tribunale dei minori non è andata a buon fine perché chi mi ha partorito ha scelto di rimanere nell’anonimato. E ora, tramite gli appelli su Il Gazzettino e a Chi l’ha visto?, l’arrivo di questa lettera che pare porre fine a tutte le mie speranze. Certo che, se la missiva dovesse essere vera ma non ne sono certa, avrei preferito che certe cose me le avesse dette guardandomi negli occhi. Dopo il mio grande impegno per trovare chi mi ha messo al mondo, questa è la risposta. In sintesi, sono stata rifiutata tre volte: la prima quel giorno di marzo di 29 anni fa, la seconda quando quella donna ha deciso di non rispondere al mio appello tramite il Tribunale di Venezia ed ora, con questa lettera anonima e fredda. Poche righe stampate su carta bianca che spengono ogni mio entusiasmo: “Luisa, non ho scelto io di chiamarti così. Non ho nemmeno scelto di averti, per me sei solo la più dolorosa ferita che ho avuto a 18 anni, altro che madre naturale. Ero una ragazza, più giovane di quello che sei tu ora. Tutto sognavo e tutto potevo sperare, ma non certo la violenza che ho subito e di cui tu sei simbolo”».
Parole devastanti. Ma lei, dopo un primo momento glaciale, sta affrontando la situazione con grande dignità.
«Sì, è vero. Ho anche pensato, visto che la lettera è anonima, che possa trattarsi di uno scherzo di pessimo gusto. Ho immaginato che possa essere una burla, che qualcuno si stia divertendo a giocare con i miei sentimenti».
Il muro ora è altissimo, un chiaro invito a tenere le distanze.
«Mi aspettavo ben altro: sognavo una donna che ogni 6 marzo pensasse a me con dolcezza e con amore; invece, a quanto pare, quel giorno viene da lei puntualmente maledetto e vederlo scritto, nero su bianco, è una sensazione brutta. Ma nonostante tutto vorrei vedere la faccia di questa persona e forse anche consolarla per quanto le sarebbe successo».
Quando i suoi genitori adottivi le hanno raccontato la verità?
«Ero bambina, in un periodo in cui chiedevo spesso a mamma Lory: “Mamma, anch’io ero nel tuo pancione?”. Finché un giorno mi è stata raccontata la mia vera storia: “No Luisa, eri nel pancione di un’altra mamma”. Da quel momento non ho mai smesso di cercare la mia madre biologica».
Il primo appello attraverso Il Gazzettino di Belluno e Treviso (province dove la giovane vive ed è nata ndr) ha commosso tutti.
«Mi sono semplicemente presentata: mi chiamo Luisa, sono nata il 6 marzo 1988 all’ospedale di Montebelluna. E ho detto chiaramente: mamma, è da 29 anni che ti cerco e non sono mai riuscita ad arrivare a te. Questa attraverso i media è l’ultima carta che mi gioco, voglio incontrarti, fatti viva, io sono qui che ti aspetto».
Lei fa la parrucchiera a Falcade, nel salone creato da mamma Lory in centro, e ha questa curiosità mai sopita.
«La mia trafila è iniziata tra le assistenti sociali di allora presso cui ho cercato di carpire qualche notizia. Poi mi era stata indicata un’ostetrica di Montebelluna di nome Luisa che pare mi abbia fatto venire al mondo. È da lei che ho ereditato il nome. Ma all’ospedale trevigiano nessuno si è ricordato di un’ostetrica con quel nome attiva negli anni Ottanta e che partecipò a un parto cesareo. Ho telefonato ad una Luisa ostetrica, spiegandole le motivazioni che mi muovono alla ricerca delle mie radici, ma alla fine della telefonata quella donna mi disse che nulla centrava con la mia storia».
I suoi occhi, inutile nasconderlo, sono di un azzurro talmente intenso da renderli inconfondibili. E ritornano anche nella lettera.
«Sì, ma in questo caso con parole affilate come lame perché la donna scrive “ricordo i tuoi maledetti occhi azzurri, ma tu Luisa rispetta la mia privacy. Non sbandierare sui media una storia melensa che non c’è. Rispetta il mio dolore e la mia solitudine. Se avessi avuto anche una sola buona ragione per volerti vedere avrei risposto agli appelli del Tribunale di Venezia. Rispetta te stessa e se accetti un consiglio non da una madre, ma da una donna ferita, non giocare mai con le vite degli altri e nemmeno con la tua».
L’ultima cosa che lei desiderava era di complicare la vita a chi l’ha fatta nascere.
«Ero pronta a mantenere il segreto sulla sua identità, anche perché potrebbe avere una famiglia e non gradire che il proprio passato venga reso noto. Soprattutto non volevo nulla, se non soddisfare la mia voglia di sapere da dove provengo. Ero pronta a tutto, a cominciare da un “grazie per avermi messa al mondo”».
Ogni giorno lei ha pensato a un possibile incontro, anche al lavoro.
«Sì. Come quella volta che una donna entrò a farsi i capelli nel mio negozio e venne attratta da una mia foto da piccola al mare. Incantata mi chiese se ero io e aggiunse “quegli occhi sono inconfondibili”. Chissà se quella donna era la mia vera madre…».
LO SPORT HOCKEY, CALCIO NEL FINE SETTIMANA
NUOTO ONDA BLU Squadra agonistica Ondablu, pomeriggio di fuoco domenica 12 novembre. A Vazzola sono la categoria ragazzi e gli assoluti a scendere in vasca in ben 25 al completo. Tre bronzi e un argento conquistati da Davide Gorza secondo nei 200 misti, De Polo Lisa terza nei 20 dorso , Silvia Di Martino nei 100 stile libero e Alex Salvadori nei 200 dorso. Appena giù dal podio a sfiorare il bronzo sono Giada Della Dora nei 100 rana e Nicola Ebone nei 200 misti.L’allenatrice Michela Prest si congratula con il resto della squadra, che ben inizia l’attività zonale, con le riconferme nei tempi. Da evidenziare la prestazione di Anna VIezzer che nei 50 stile libero riesce a scendere sollo il muro dei 30″ con 29″.68; il netto miglioramento di Anna Zampieri nei 200 misti categoria ragazzi con 2’50”.62, e Alex Salvadori nei 100 stile con un ottimo tempo 56″97.I più giovani invece si presentavano ai blocchi di partenza a Tezze sul Brenta per il 9° Memorial “Elena Lago”. Gli Allenatori Andrea Rizzardini e Paolo D’Imperio accompagnavano 18 esordienti A. A farsi notare è Anna De Boni che agguanta un terzo posto nei 100 dorso ed è sesta nei 100 misti, la più vicina al podio dei compagni è Angela Gorza che arriva 12^ nei 50 stile libero. Ma tutti migliorano le loro prestazioni ecco gli altri esordienti A dell’Ondablu partecipanti: Maeva Argenta, Gaia Bristot, Giovanni Cecchet, Eleonora Cibien, Michela Curtol, Camilla Dalla Libera, Francesco De Bacco, Zaira De Colò, Emma De Marco, Alessandro Della Vecchia, Edvin Helmi, Manuel Melese, Elisa Prade, Angela Riviello, Arianna Soppelsa e Thomas Tagliapietra.
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LA METEO PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A MARTEDI
Sabato 18
Tempo atteso: Tempo in prevalenza soleggiato con aria tersa ed ottima visibilità ovunque, eccetto qualche residuo annuvolamento all’alba verso Est. Alla sera il cielo si annuvolerà ad iniziare da Nord. Clima leggermente più fresco.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale contenuto calo a tutte le quote con Minime da 0 a -6°C nelle valli all’alba. I valori massimi saranno di 9/10°C nei fondovalle prealpini e di 4/5°C a 1000/1200 m, valori più bassi nelle valli in ombra (0/2°C). Su Prealpi a 1500 m min 1°C max 2°C, a 2000 m min -2°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C max -1°C, a 3000 m min -8°C max -6°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota moderati dai quadranti settentrionali, in graduale rinforzo nel pomeriggio/sera a 10-15 km/h a 2000 m, a 25-35 km/h che a 3000 m.
Domenica 19
Tempo atteso: Tempo solo parzialmente soleggiato per la presenza di nubi medio-alte di sottovento, le quali potranno essere più estese sulla fascia Prealpina. Il sole sarà comunque presente, specie al pomeriggio. Sui settori più settentrionali ci saranno addensamenti nel tardo pomeriggio/sera, associati a qualche burrasca di neve sulle vette di confine. Clima più freddo, eccetto nei settori interessati da episodi di Föhn.
Precipitazioni: Assenti (0%), eccetto qualche burrasca di neve sulle vette dolomitiche più settentrionali nel tardo pomeriggio/sera (20%).
Temperature: In ulteriore contenuto calo a tutte le quote, con minime osservate alla sera in alta quota; nelle valli, tuttavia, il Föhn determinerà locali aumenti. Su Prealpi a 1500 m min -3°C max 0°C, a 2000 m min -5°C max -2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -6°C max -3°C, a 3000 m min -13°C max -8°C.
Venti: Nelle valli inizialmente deboli di direzione variabile, al pomeriggio moderati con rinforzi per condizioni di Föhn; in quota moderati dai quadranti settentrionali, in graduale rinforzo nel pomeriggio/sera fino a tesi, a tratti forti sulle vette più alte a fine giornata, a 10-30 km/h a 2000 m, a 30-55 km/h che a 3000 m.
Lunedi 20
Tratti soleggiati, anche ampi, e nuvolosità medio-alta stratiformi di sottovento, più probabile al pomeriggio. Clima freddo e ventoso in quota e perdurare di episodi di Föhn nelle valli. Le temperature massime risaliranno sensibilmente al pomeriggio, specie in alta quota.
Martedi 21
Tempo in prevalenza soleggiato con cielo sereno o poco nuvoloso per velature e nubi medie, aria tersa ed ottima visibilità. Temperature in rialzo, specie in quota, mentre l’inversione termica notturna si accentuerà nelle valli. Venti in quota da Nord Nord-Ovest tesi fino al primo mattino, poi in attenuazione. Previsore: R.L.Th. Aggiornamento Dolomiti Neve e Valanghe: 17/11/2017