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HUATUSCO (MESSICO) Una morte improvvisa e orrenda quella di Rafael Parissi, nato e cresciuto a Huatusco (Messico), ma con profonde radici bellunesi. Questa mattina è morto, in un ospedale di Cordoba, dopo una notte di agonia per le ferite provocate da un’arma da taglio inflittagli ieri sera, davanti casa sua, da un ladro intenzionato a rubargli l’auto. «L’Associazione Bellunesi nel Mondo è in lutto per questo omicidio che ha portato via il nostro amico Rafael Parissi». Questo il pensiero del Presidente ABM Oscar De Bona una volta appresa la triste notizia. «Ho conosciuto Parissi nel 1991 quando ero presidente della Consulta del Veneti nel Mondo – il ricordo di De Bona -, allora Rafael aveva 28 anni e rappresentava il Veneto in Messico. Un giovane capace e dinamico che ha fatto molto per mantenere vivi i legami con la propria terra d’origine, Belluno». Parissi infatti ha fondato la Famiglia Bellunese di Huatusco, un’altra associazione a livello Veneto e ha curato numerosi interscambi giovanili tra il Messico, Belluno e Trento. Inoltre negli anni Novanta da Belluno, attraverso il coordinamento della Provincia di Belluno e dell’ABM, sono stati inviati in Messico 10 pullman della Dolomitibus e un’ambulanza. Mezzi acquistati da Parissi e che sono stati utilizzati per le vie di Huatusco. E’ stato fondatore della Biblioteca italo-messicana intitolata al presidente onorario ABM Vincenzo Barcelloni Corte; da ricordare poi che una sala del centro culturale locale è dedicata a Mario Sechi, segretario della Famiglia Bellunese del Nord Reno Westfalia. E’ stato promotore di numerosi gemellaggi e patti di amicizia tra Huatusco e diversi comuni veneti e trentini e ha fatto conoscere la sua città a numerosi politici europei. L’ABM ha inviato migliaia di montature di occhiali, vestiario e oggetti di prima necessità per le persone bisognose del posto. Tutto questo sempre sotto il coordinamento di Parissi. «Nel mio periodo di assessore ai Flussi Migratori della Regione Veneto ricordo l’entusiasmo di Rafael quando, nella piazza di Zentla, a Huatusco, abbiamo posizionato un’opera realizzata dallo scultore zumellese Peppino Lorenzet che rappresenta in rilievo il Leone di Venezia». «Se in Messico vi è stata una riscoperta delle radici italiane in parte lo dobbiamo a lui». Persona molto conosciuta nel suo Paese da poco aveva aperto un albergo con annessa pizzeria. Aveva in programma di venire a Belluno nel mese di luglio. Purtroppo questo viaggio non potrà più compierlo. Lascia nel dolore i genitori e una sorella. «Lo ricorderemo durante il nostro 50.mo in programma tra il 23 e il 24 luglio a Belluno città» la promessa di De Bon
Si comunica che nel corso della notte le zone Dolomitiche alle quote superiori ai 1.500 m s.l.m. sono state interessate da precipitazioni nevose. Gli apporti nevosi sui passi variano tra i 15 ed i 20 cm. Tutti i passi sono transitabili.
UNA FOLLA PER EDI BENIAMINO TOIGO
AGORDO L’azienda Luxottica in accordo con la parte sindacale ha definito il calendario delle ferie estive, ma anche le modalità per il ponte del 2 giugno. Quest’anno la Festa della Repubblica cade di giovedì, il giorno successivo (venerdi) tutte le maestranze Luxottica godranno di un ulteriore giorno di riposo per il ponte con il sabato 4 giugno. “In questa circostanza – spiega Luigi Dell’Atti della Rsu Cgil – ogni lavoratore usfruirà di un permesso individuale. Ogni anno tra il 1 settembre e il 31 agosto il dipendente mette in cassaforte all’incirca 88 ore di permesso”. Per quanto riguarda le ferie estive gli stabilimenti del gruppo Luxottica chiuderanno venerdi 5 agosto. Dopo tre settimane di ferie il rientro al lavoro è calendarizzato per lunedì 29 agosto”.
OGGI E DOMANI DISSERVIZI, GSP_ENEL
AGORDO Un ponte necessita di un intervento urgente è pericolante ma anche mèta di passeggiate. A lanciare l’allarme Cesare Dal Bò coordinatore del Gruppo Conca Agordina, ma anche un buon camminatore da solo o in compagnia del suo cane soprattutto da quando ha raggiunto l’età della pensione. Di recente il quadrupede lo ha convinto a salire verso Colvignas (dopo la frazione Rif) partendo dalla località Fontana nei pressi dell’ospedale, lungo una ripida salita: sentiero battuto dagli amanti delle brevi passeggiate che si snodano intorno ad Agordo ma rappresenta anche una mulattiera utile al trasporto di legname con la slitta “linzola”. Come tutti i sentieri e le mulattiere ha bisogno di continue manutenzioni e, in verità, alpini, protezione civile, uomini e donne del Cai, operai del Comune e singoli privati in più occasioni hanno contribuito in questo senso e non solo in questo luogo. “Purtroppo – riferisce però Dal Bò – da tempo, c’è un passaggio pericoloso rappresentato da un ponticello in legno che scavalca un dirupo scosceso continuamente sottoposto all’erosione dell’acqua. Attualmente la situazione è diventata veramente precaria: il pericolo di crollo è imminente e il rischio che qualcuno possa trovarsi coinvolto in un crollo è sempre più alto. Un tempo questi sentieri venivano costantemente puliti e riparati da un lavorio costante da parte dei residenti che avevano interessi locali ma anche da persone amanti e rispettosi della Montagna. Purtroppo queste attenzioni sono diminuite nel tempo e sempre più demandate alle associazioni che faticano a farsene carico perchè assillate da altri problemi e dal fatto che i ranghi degli iscritti non sono più quelli di una volta anche se l’entusiasmo è rimasto tale”. Un problema che rimane e dovrà essere risolto. “Sicuramente la buona volontà da parte del Comune – conclude Cesare Dal Bò – ma anche la collaborazione con qualche associazione sapranno sicuramente porvi rimedio in tempi rapidi. Come sempre è meglio prevenire che rammaricarsi poi per quello che si poteva fare per tempo e non è stato fatto nonostante gli avvisi”.
ANCORA GAFFE, POLEMICHE E BATTAGLIA POLITICHE A CORTINA CHE SI PUBBLICIZZA CON LE MONTAGNE …DEGLI ALTRI.
AGORDO I comuni di Agordo, La Valle, Rivamonte e Voltago, hanno definito la prima parte di incontri di approfondimento sul tema della fusione dei Comuni con lo scopo di fornire più elementi possibili per permettere una valutazione serena, completa e precisa, circa l’opportunità o meno di procedere nell’iter amministrativo di fusione tra le diverse realtà comunali. “Questo percorso – dice il sindaco di Agordo Sisto Da Roit – dovrebbe permettere, nell’ipotesi di referendum popolare, ai cittadini delle singole comunità di esprimere un voto consapevole, maturo”. Il tema guida sarà “uno, due,….sei, quanti comuni in Conca?” sarà specificatamente declinato nei singoli argomenti individuati e che toccheranno più aspetti possibili della vita comunitaria ed amministrativa. Domani alle 20.30 in Sala Don Tamis, il sindaco di Longarone Roberto Padrin parlerà della sua esperienza e del “si” alla fusione, Gianluca Dal Borgo sindaco di Chies d’Alpago al contrario spiegherà i motivi del “no”. A maggio il sociologo Diego Cason, affronterà gli aspetti sociologici, con particolare attenzione ai dati statistici e agli scenari futuri che si prospettano alla luce degli indici relativi alla composizione demografica dei Comuni interessati. “Altri profili che verranno analizzati – dice Da Roit – sono riferibili alla questione giuridica, in particolare al quadro legislativo e normativo, a quella economico finanziaria ed, infine, al tema dell’identità delle singole comunità, al suo significato ed eventualmente alla sua difesa. I Comuni di Agordo, La Valle, Rivamonte e Voltago, si augurano che vi sia una presenza significativa dei cittadini, sapendo comunque che ogni realtà ha le sue prerogative, le sue particolarità, per cui le conclusioni possono essere diverse, ma che, comunque sia, l’attuale e oggettiva situazione rende obbligatorio affrontare il tema”.
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CENCENIGHE, 51 BORSE DI STUDIO TRA FIDUCIA ED OTTIMISMO A CENCENIGHE
AGORDO La giornalista Kareen Perrin Debock sta realizzando un documentario per la TV francese D8. Il reportage è un dossier incentrato sugli occhiali da sole, l’accessorio estivo preferito in Francia e la troupe francese è arrivata ad Agordo per meglio consocere la realtà dove è nata e si è sviluppata Luxottica. A fare da cicerone il sindaco Sisto Da Roit. “Gli ospiti – dice il primo cittadino – sono rimasti incantati dalla maestosità delle vette Dolomitiche e dal fascino particolare della piazza con il caratteristico Broi e le tipiche stradine dell’Agordo vecchia”. Durante il tour,il Sindaco ha illustrato, seppur sinteticamente, la storia della città (medaglia d’oro per i moti Risorgimentali), con un glorioso passato legato alle miniere di Valle Imperina. Ha sottolineato l’importanza dei Periti Minerari che hanno dato lustro alla loro terra in tutto il mondo. Si è poi soffermato sul fondamentale impulso economico che Luxottica ha dato e dà all’intera vallata Agordina, ringraziando l’Azienda e il Cavalier Del Vecchio per la grandissima sensibilità dimostrata in favore della comunità locale con contributi elargiti sempre con discrezione, che hanno interessato, in particolare, la sanità, il sociale, la cultura e un sistema di welfare a favore delle sue maestranze considerato uno dei modelli più avanzati. “Ho infine ricordato – dice Da Roit – come la comunità di Agordo sia legata alla Francia dal gemellaggio, ormai ultradecennale, con la cittadina di Dolomieu che ha dato i natali all’illustre scienziato Deodat de Dolomieu scopritore della Dolomia”. Il documentario andrà in onda sull’emittente televisiva D8 il 4 maggio alle 21.
TRASPORTO DI UN FERITO COL TOBOGA: IMPEGNATIVO ADDESTRAMENTO SUL GUSLON Il Monte Guslon è una delle mete dell’Alpago tra le più frequentate dagli appassionati di scialpinismo ed è sempre più spesso risalito in notturna o anche con condizioni di visibilità non ottimali e brutto tempo. Proprio perché un incidente ad effemeridi scadute o con la presenza di nebbia non consentirebbe il recupero con l’elicottero, sabato il Soccorso alpino dell’Alpago ha ipotizzato un intervento dalla cima e il trasporto a valle mediante sci e toboga. Per il periodico ripasso delle manovre di elisoccorso, l’eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore ha portato da Col Indes fino in quota le squadre e i materiali, sbarcarti a circa 2100 metri di altitudine in hovering o mediante verricello. L’addestramento simulava l’infortunio di uno scialpinista in una conca a nord, sul versante Vallazza. I soccorritori sono quindi scesi dal ferito, lo hanno stabilizzato, caricato sul toboga e sollevato un centinaio di metri verso l’alto per contrappeso con l’utilizzo di un paranco. Da sotto la cima, le squadre hanno poi provveduto al trasporto fino a valle scendendo con gli sci lungo il canalone del Scoat.
TAIBON I ragazzi del consiglio comunale dei ragazzi di Taibon hanno incontrato gli ospiti della casa di soggiorno intrattenendoli con uno spettacolo teatrale.Si sono dimostrati validi attori nella rappresentazione del brano “L’albero” di Shel Silversteinche che racconta della profonda amicizia che lega e accompagna per tutta la vita un albero e un essere umano. I numerosi spettatori sono stati molto partecipi e coinvolti durante la bella esibizione di ciascun personaggio e hanno sommerso gli attori di applausi calorosi. Successivamente c’è stato un bel dialogo tra “generazioni” perché sia i ragazzi che i nonni hanno comunicato le loro impressioni ed emozioni con rare sincerità e genuinità. La foto ritrae “Severina”, una simpatica ospite che a nome di tutti ha consegnato un fiore a ciascun bambino, quale ricordo di un conviviale momento vissuto assieme. L’impegno di fine giornata: programmare altre attività per gli ospiti della casa di Soggiorno di Taibon Agordino.
LONGARONE Il Treno nelle Dolomiti, un’opportunità unica di rivivere la storia In occasione della manifestazione “Il Treno nelle Dolomiti”, organizzata dall’A.I.C.S. Comitato Provinciale di Belluno che avrà luogo nelle giornate del 24 e 25 aprile 2016 presso il quartiere fieristico di Longarone, è stato organizzato, per la giornata di lunedì 25 un Treno Storico composto da una gloriosa Locomotiva a Vapore 740 alla testa di ben cinque carrozze “centoporte” per una capienza di 380 posti a sedere. Il convoglio proveniente da Treviso Via Feltre (ore 9,41) Belluno (ore 11,01) giungerà a Longarone alle ore 12,23; i Viaggiatori potranno infine recarsi in Fiera per visitare gli stand della manifestazione. Alle 12,43 il Treno Storico ritornerà a Ponte nelle Alpi per giungervi alle ore 12,58. Il ritorno è previsto per le ore 16, 47 con arrivo a Longarone alle 17,06. Chi fosse interessato a provare l’emozione di “Un Viaggio a Vapore” potrà acquistare il biglietto presso la sede dell’A.I.C.S. di Belluno in Via Vittorio Veneto 166 (info tel.0437/33981) o presso la sede della Proloco di Longarone in Piazza Pietro Gonzaga, 1 (info tel. 0437/770119). In Fiera a Longarone, numerose le attrazioni. Un ricco mercatino di scambio con la presenza di molti espositori provenienti da tutta Italia. La “Sezione Diorami” con la partecipazione di importanti Associazioni di Modellismo ferroviario che si daranno appuntamento per esibire le proprie creazioni che in alcuni casi raggiungono dimensioni veramente sorprendenti, ma senza tralasciare l’accuratezza nella riproduzione di luoghi caratteristici di famose tratte ferroviarie. La “Sezione Vapore Vivo” dove saranno esposte in forma statica bellissime riproduzioni in scala perfetta di Locomotive e Locomotori che hanno fatto la storia delle Ferrovie Italiane. Ci sarà “Il Treno dei Bambini”, un treno multicolore che correrà sferragliando in un circuito dove, tra una galleria e l’altra, ogni bambino, per un giorno, potrà “sentirsi macchinista”. Importante anche la sezione culturale che per l’edizione 2016 sarà imperniata sul tema “Il Treno e il Fumetto”: un’interessante raccolta di tavole originali di importanti Disegnatori che hanno utilizzato il “mondo ferroviario” per caratterizzare le loro storie. Un tuffo nella fantasia ma spesso anche nella rievocazione storica di quel processo di crescita economica che il Treno ha contribuito a realizzare, in tutto il mondo, dalla metà dell’ ‘800 sino ai giorni d’oggi. Non mancherà, come per ogni edizione, sin dal 2004, l’Annullo Filatelico con una busta e cartolina commemorativa dedicata alla “Ferrovia delle Dolomiti A riprova dell’importanza che riveste la manifestazione del 24 e 25 aprile, l’Associazione “Amici della Scala G- Ferrovie da Giardino Italia” hanno eletto Longarone Fiere quale sede del loro “V° Meeting Nazionale”. Arriveranno da tutta Italia con le loro creazioni per stupire gli appassionati di questa “scala” di grosse dimensioni molto diffusa negli USA e nei paesi dell’ Europa del Nord ma che trova sempre più numerosi estimatori anche in Italia. Particolarmente importante sarà il Convegno organizzato dal Comitato per l’Anello Ferroviario delle Dolomiti che avrà luogo il 24 aprile alle ore 14,00 dal tema “Anello Ferroviario delle Dolomiti Anno Zero” che vedrà tra i tanti oratori anche l’Assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Veneto, Avv. Elisa De Berti con un intervento sui collegamenti veloci col centro Europa e l’interconnessione tra l’auspicato Anello Ferroviario delle Dolomiti e il nuovo traforo ferroviario del Brennero. Per l’occasione e in anteprima, sarà proiettato un DVD che propone immagini e filmati, spesso inediti, della famosa Ferrovia delle Dolomiti durante il suo quarantennale funzionamento. Il DVD sarà infatti allegato alla Terza edizione del libro “La Ferrovia delle Dolomiti” di Evaldo Gaspari che sarà editata dall’A.I.C.S. nel 2017. La manifestazione “Il Treno nelle Dolomiti”, aperta con orario 10-18, sarà motivo di sicuro divertimento ma anche un’occasione di confronto ed approfondimento per un possibile sviluppo della viabilità ferroviaria nella Provincia di Belluno.
BELLUNO Patty Pravo la “Divina” questa sera alle 21 innonderà di musica e femminilità il Teatro comunale, la tourneè “Eccomi 2016” fa tappa in provincia con l’organizzazione della Scoppio Spettacoli. Oggi i ritardatari potranno acquistare gli ultimi biglietti, in giornata negli uffici della scoppio spettacoli in Piazza dei Martiri 2 (telefono 0437 948874), questa sera dalle 19.30 al botteghino del Comunale.
Nicoletta Strambelli ritorna a Belluno a distanza di 20 anni, ma per la prima volta per un concerto completo, allora in piazza Duomo condivise il palco per Rai International con Ivana Spagna e Skardi dei Pitura Freska. Con la ex ragazza del Piper si preannuncia una serata frizzante e pregna di ricordi con una delle indiscusse “regine” della canzone italiana, già protagonista a Sanremo con il singolo Cieli Immensi e ora in tour per celebrare i 50 anni di carriera. Ieri sera la Strambelli ha cantato e raccolto applausi al Teatro Auditorium Santa Chiara di Trento, mentre sabato chiuderà la parentesi nella sua Regione d’origine all’Astra di Schio (Vi).
BOLOGNA Il ritorno di Federico Straga’