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805 LA RASSEGNA STAMPA, DAL 1983 OGNI MATTINA DOPO IL GR NAZIONALE DELLE OTTO
9.40 17 40 Due Minuti Un Libro IL LIBRO DEL GIORNO
1030 EL COR …DA INIZIATIVA. Pra Claudio Fiorangela Beltrame Sport Agordo
1115 Federica Elmi @COCKTAIL MAGAZINE
1230 GR PRINCIPALE
1310 LE CLASSIFICHE Maurizio Melita
1330 Rock in Quota Luca Carli
1510 CAMPIONATO AGORDINO. DI Marco Gaz
1645 HIT PARADE Mirco Bencivenni
1830 GR SERA
2030 CAMPIONATO AGORDINO SHOW, LA DIRETTA MARCO GAZ Andrea Baldassi
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DAL GAZZETTINO Carte del Vajont, patrimonio Unesco. Tre in ospedale dopo la rissa e statue distrutte dai vandali a Belluno. Verso i mondiali con nuovi alberghi. Livinallongo il vescovo Marangoni ad Arabba. Campionato Agordino domina il fattore V, VOLTAGO-LAVALLE
DAL CORRIERE DELLE ALPI:Cansiglio, no alle svendite. Cade con la moto sul San Boldo. Alpini bellunesi ambasciatori delle Dolomiti a Gorizia. Cecchini e Salimbeni vincono la Gran Fondo
Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale,OGGI dalle 8.30 a 12 verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a Cencenighe: in via Roma a Cencenighe(lato sinistro salendo), Piazza 4 Novembre, Villagrande. DOMANI dalle 8.30 alle 12 verrà sospesa l’erogazione dell’acqua in frazione Balsetier. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione.
CAUSA FRANA CHIUSA LA 563 DI DIGONERA, DEVIAZIONI IN LOCO PER RAGGIUNGERE LIVINALLONGO E TERRITORIO FODOM DA CAPRILE. Si avvisa che E’ STATA CHIUSA LA STRADA PER DIGONERA, a causa di un movimento franoso a monte del tratto tra Sopracordevole e bivio per Laste. Per zona Fodom Livinallongo bisogna quindi deviare a Caprile per Passo Falzarego e viceversa per chi proviene da Livinallongo. Gli abitanti di Laste e Digonera dovranno quindi a loro volta andare verso Salesei-Livinallongo. Il movimento franoso si è verificato lungo la strada silvo-pastorale che da Sopracordevole conduce ai tornanti di Laste, quindi a circa cento metri a monte della strada di Digonera. Sul posto sono intervenuti la Veneto Strade e la Provincia di Belluno. Dopo un accurato sopralluogo la Veneto Strade, accertato il pericolo di ulteriore movimento della massa franosa ha ordinato la chiusura della strada sottostante di Digonera. Seguiranno ulteriori accertamenti
VALLE DEL MIS: DA OGGI E PER TUTTA LA SETTIMANA LAVORI LUNGO LA STRADA PROVINCIALE DEL MIS. SENSO UNICO E INTERRUZIONI AL TRAFFICO FINO A 10′
TENTATO FURTO AD ARABBA, MALVIVENTI IN FUGA
RITROVATO DOPO UNA NOTTE ALL’ADDIACCIO
FURTI DI RAME, TEMPO DI CONTROLLI
Frana Cortina: “Basta chiacchiere, ognuno faccia la parte di sua competenza”
Dopo gli incontri di Santa Giustina e Feltre (gli incontri fissati a Val di Zoldo e Alpago sono stati rinviati a data da definire per consentire ad amministrazioni e cittadini di assestarsi dopo le elezioni appena espletate), dipendenti e collaboratori del Centro di servizio per il volontariato si preparano a incontrare volontari e associazioni di alto e medio Agordino, Agordino, Comelico, basso e alto Feltrino. Le prossime occasioni per presentarsi e parlare dei propri servizi (tutti gratuiti) si svolgono lunedì 20 giugno dalle 18 alle 19.30 nella sala Stoppani delle scuole elementari di Alleghe, per poi spostarsi alle 20 nella sala riunioni del municipio di Cencenighe. Il pulmino continua il suo viaggio martedì 21 giugno nella sala riunioni dell’Unione montana Comelico-Sppada (Santo Stefano di Cadore) dalle 18 alle 20. Mercoledì 22 dirotterà verso la Casa delle associazioni di Quero Vas, venerdì 24 alle 20 sarà nella sala Ora del centro giovani Ancilla Marighetto di Lamon, lunedì 27 dalle 18 nella sala riunioni della biblioteca civica di Agordo, infine mercoledì 29 nella sala di formazione della Croce Bianca di Cortina d’Ampezzo. Obiettivo primario è quello di presentare i vari servizi di consulenza gratuiti a disposizione delle associazioni di volontariato (5 per mille, statuto, iscrizione registro regionale, rendicontazione, bilancio, promozione, comunicazione, scambi europei, solo per citarne alcuni), perché anche nei primi due incontri è stato rilevato che non sempre il Csv è conosciuto, né come ente e struttura, né per le offerte che dà alle associazioni. Oltre a questo percorso, saranno fissati degli appuntamenti mensili (su richiesta) in varie zone della provincia, per offrire consulenze frontali e personalizzate alle associazioni richiedenti. Verrà inoltre stabilito un incontro fisso a Belluno per fare un “check-up” della situazione. «Ci stiamo scontrando con un calo evidente di entusiasmo da parte dei volontari che si rivolgono a noi, tanto che siamo stati constretti perfino ad annullare quattro corsi di formazione sui sei che avevamo messo in programma nel 2015», afferma il direttore Nevio Meneguz, «inoltre le domande di contribuiti tramite la progettazione sociale sono stati meno frizzanti e per una cifra totale inferiore all’importo massimo disponibile. Queste per noi sono indicazioni molto chiare da parte delle associazioni: dobbiamo agire per rinsaldare questo rapporto che si sta raffreddando». Gli operatori del Centro stanno lasciando qualche ora i loro uffici della sede centrale di Belluno per andare a trovare le associazioni e i volontari, ricreare quel contatto diretto parzialmente perso tra persone e servizi, ristabilire i rapporti umani fondativi dell’operatività del Terzo settore, rafforzare gli scambi e raccogliere le sollecitazioni da parte del mondo del volontariato, per cui il Csv esiste e opera dal 1997.
Cimolais (PN), In 130 hanno preso parte all’esercitazione di ricerca voluta in Val Cimoliana, sui luoghi a lungo percorsi dai soccorritori nei giorni successivi alla scomparsa di Adriano Duse, 42 anni, di Maerne di Martellago (VE), domenica 8 maggio, partito per un’escursione sui sentieri al confine tra Dolomiti friulane e Cadore e mai più rientrato. Fissato il campo base nel parcheggio del Rifugio Pordenone, dove il 9 maggio venne rinvenuta l’auto dell’uomo, alle 8.30 sono stati registrati i presenti, a partire dai 90 soccorritori del Soccorso alpino e speleologico del Friuli Venezia Giulia e della Delegazione Dolomiti Bellunesi. La ricerca delle persone scomparse è uno degli interventi più complessi dal punto di vista logistico, proprio per questo, prima di suddividere i presenti in squadre e assegnare ad ognuna un’area da perlustrare, si è innanzitutto proceduto a una lezione teorica di ripasso di tutte le procedure, approfittando della presenza dei molti enti. Le prime a partire sono state le unità cinofile, seguite dai gruppi a piedi, alcuni trasportati direttamente in quota dall’elicottero della Protezione civile. Sono stati percorsi i sentieri e ricontrollate aree in precedenza coperte da neve abbondante, sia sul territorio friulano che bellunese. Le ultime squadre sono rientrate attorno alle 16, purtroppo senza riuscire a far luce sulla scomparsa di Adriano Duse, la cui sorella e cognato erano presenti oggi. La giornata è terminata con una riunione conclusiva per fare il punto con tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine e organizzazioni.
Hanno preso parte all’addestramento: la Direzione regionale della Protezione civile con il proprio elicottero, che ha trasportato in quota personale e attrezzatura, e numerose squadre comunali, il Soccorso alpino della Guardia di finanza di Tolmezzo e Sella Nevea, che ha effettuato una ricognizione aerea col l’NH500 di Bolzano, i vigili del fuoco, il Soccorso alpino dei carabinieri di Tolmezzo, il Corpo forestale regionale, la polizia locale, nonché 13 unità cinofile (7 del Soccorso alpino, 4 della Protezione civile, 2 del Sagf). Sul posto anche l’assessore regionale alla Protezione civile Paolo Panontin.
PIEVE DI CADORE Il 23 e il 24 giugno si terranno a Pieve di Cadore le preselezioni per accedere ai corsi di formazione per Accompagnatori di Media Montagna, tenuti dal Collegio delle Guide Alpine del Veneto. «Le selezioni sono il primo step del percorso formativo per diventare Accompagnatore di Media Montagna» spiega il Presidente del Collegio Davide Alberti «Bisogna dimostrare da subito di avere delle doti tecniche e di conoscere l’ambiente montano, perché il livello dei candidati deve essere alto. I candidati si misureranno con un percorso impegnativo, con poco più di 2000 metri di dislivello positivo complessivo, e con delle prove intermedie di velocità e di orientamento, proprio per dimostrare che hanno la stoffa per diventare dei professionisti».Fanno parte delle preselezioni – oltre alla prova pratica – anche un test di cultura alpina e un colloquio orale sulle loro motivazioni professionali. «Andremo a formare dei Professionisti della montagna con la P maiuscola» continua Alberti, «preparati a 360° sia sulle materie teoriche – quali per esempio geologia, botanica, zoologia, meteorologia – sia sugli aspetti tecnici dell’andare in montagna – l’allenamento, l’accompagnamento, etc. – sia sulla sicurezza – nozioni di medicina sportiva e di montagna, primo soccorso, blsd e soccorso alpino». Per i candidati che risulteranno idonei i corsi di formazione inizieranno a settembre 2016, e termineranno a ottobre 2017; un intenso anno di preparazione che porterà la loro passione per la montagna a trasformarsi in professione.
AGORDO Giorgio Favero e gli amici del comitato Vecia Popa hanno incontrato i ragazzi del Ceod, il centro diurno al Polifunzionale di Agordo. Come da consuetudine è stato un incontro piacevole, tra sorrisi e ringraziamenti. I ragazzi e le ragazze anche la scorsa primavera hanno infatti realizzato i “bottoni” della vecchia della Val di Frela, piccoli capolavori disegnati nel legno e distribuiti nel giorno dell’evento. Il comitato la Vecia Popa ha brindato all’iniziativa dando appuntamento al prossimo anno.
AGORDO Quattro professori dell’Istituto “Umberto Follador” di Agordo hanno festeggiato l’ultimo giorno di scuola, dal 1 settembre andranno in pensione. Al termine dell’ultimo consiglio dei docenti gli “storici” prof. sono stati ringraziati per il loro impegno profuso in tanti anni, immancabile il brindisi per Bruna Broi (docente di tedesco), Marianella Zasso (inglese), Livio Scardanzan (matematica), Diego Maeran (laboratorio chimica). Da settembre saranno in pensione anche le collaboratrici scolastiche Rosa Schena, Licia De Bernardo e Maria Tommaselli. Alla festa di addio era presente il nuovo nelle vesti del dirigente Michele di Tommaso l’attuale padrone di casa, ma anche chi l’ha preceduto, l’ex dirigente Bruno Bulf anch’egli da un po’ in quiescienza
CAMPIONATO AGORDINO DI CALCIO, 4^GIORNATA
Girone A: Cencenighe – Taibon 2-2, Alleghe – Voltago 0-10, (FOTO DI OGGI) Rivamonte – Caprile 2-4, Falcade – Frassenè 1-6. Classifica: Voltago 12, Caprile 9, Cencenighe 8, Taibon 7, Rivamonte 6, Frassenè 4, Falcade e Alleghe 0. Girone B: Vallada – Gosaldo 2-2, Le Ville – Fodom 3-1, La Valle – Canale 5-0, Atl. Caviola – Agordo2009 0-2. Classifica: Le Ville 12, Vallada 8, La Valle e Fodom 7, Gosaldo 5, Agordo2009 3, Atl. Caviola e Canale 1. Le partite del prossimo turno: Alleghe – Caprile, Taibon – Frassenè, Falcade – Rivamonte, Cencenighe – Voltago, La Valle – Fodom, Gosaldo – Atl. Caviola, Canale – Agordo2009, Vallada – Le Ville.
Oltre 160 concorrenti hanno partecipato al Marmolada Historic Trail. La 21 km alla quale è stato dato lo start domenica 19 giugno alle 9.15 al passo Fedaia. Le nuvole alte hanno coperto il sole ma non ha piovuto e i concorrenti hanno potuto esprimere il loro potenziale sul panoramico percorso al cospetto della regina delle Dolomiti.
Leader della gara fino dalle prime salite, anche quest’anno ha guadagnato il gradino più alto del podio Luca Miori della Valetudo Sky Running, che ha fatto firmare il cronometro sul tempo di 1h 57′ seguito da Paolo Longo con 1h 58′ 14” e da Marco Tramet con 2h 07′ 23”. Tra le donne la migliore è stata Anna Nauwelaerts del Fodom, che con il tempo di 2h26’41” ha messo dietro Monica Penzo che ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 2h 32′ 24” e Laura Bello che ha chiuso con 2h 36′ 34”. Numerosi concorrenti hanno anche partecipato alla più breve Marmolada Historic Excursion e alla Marmolada Nordic Walking Excursion, passeggiata di 11 km che ha permesso anche ai meno allenati di godere del bel panorama: sono stati oltre 250 i concorrenti tra le tre gare. Dopo il pasta party al rifugio Padon, tutti i concorrenti si sono radunati al passo Fedaia dove sono state effettuate le premiazioni.
Oltre ai 10 assoluti maschili e femminili sono stati premiati anche gli over 65 – tra gli uomini primo Murandel Helmut – e gli over 55 – tra le donne Bosa Maria e tra gli uomini Serafino Bonata. Anche quest’anno un successo per il Trail più panoramico delle Dolomiti. Ai piedi della Marmolada il primo Giro del Lago Fedaia Si è svolta sabato 18 giugno la prima edizione della gara podistica denominata “Giro del Lago Fedaia”, organizzata dalla NGTiming ai piedi della Marmolada. Al passo Fedaia, nonostante il tempo incerto, si sono presentati 40 atleti che hanno sfidato le temperature non proprio estive. Il tempo ha premiato i partecipanti e, poco dopo la partenza, il cielo si è aperto e la gara si è svolta con un bel cielo sereno. Ha tagliato per primo il traguardo l’inglese Kraft James con il tempo di 17’57”, seguito da Costa Valentino con 18’22” e Marcon Ivano, con 18’59”. Tra le donne la migliore è stata Silvia Tiron che ha chiuso l’anello con 27’59”; seconda è stata Colleselli Beatrice con il tempo di 28’27” e terza è stata Lazzarini Daniela che ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 29’18”. Tra le bambine la migliore è stata Groppa Silvia, seguita da Giorgia da Pian. Dopo la gara la serata è stata animata dalla musica di fisarmonica e chitarra e dallo svolgimento del concorso Lady Marmotta, concorso semiserio di destrezza. Una prima selezione con domande sulla vita della marmotta e poi, tra le migliori, prove di fischio, imitazioni, prove di vista da marmotta che hanno fatto ridere tutti i presenti.