GIORNALE RADIO PIU’, 21.11 2017
Direttore Mirko Mezzacasa
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COPERTINA: LA LUCCIOLATA CON I BOCE DA RIF.
anticipazioni della rassegna stampa, IN ONDA ALLE 8 05 dal lunedi al sabato, dal 1983 di mirko mezzacasa
TAIBON ATTO VANDALICO, DISTRUTTO IL CAPITELLO “FATTO IN CASA“
“Si sappia che gente c’è in giro…”, lo sfogo detto da un giovane di 22 anni ha ancora più effetto. Federico Savio di Taibon è sconcertato perché una o più persone hanno demolito un capitello nel bosco vicino al torrente Cordevole poco lontano dalla strada regionale 203 Agordina. Non un capitello storico, rievocativo, ma un’opera artistica con grande significati per Federico e i suoi amici, gli stessi che da bambini nel bosco vicino a casa, si sono costruti un parco giochi naturale, lontano dalla strada, piazza e pericoli. Propio qui Federico che oggi ha 22 anni, ha dato sfogo alla sua fantasia costruendo un capitello con tanto di chiesetta e tutto curato nei minimi particolari, negli esterni e negli interni. “Hanno distrutto tutto – dice Federico – in pochi istanti hanno demolito tutte le strutture, hanno sparato petardi per fare ancora più danni e non contenti quel poco che era rimasto in piedi lo hanno buttato nel torrente Cordevole. Non ho idea di chi sia stato, è un dispetto ma non mi spiego per quale motivo prendersela con un capitello”.
Le fondamenta di quella chiesetta in scala sono state messe più di dieci anni fa. “Io con un mio amico – racconta Federico – avevamo voglia di provare a costruire qualcosa con sassi, legno e un po’ di cemento. Andavamo spesso a giocare in quel bosco vicino a casa. Con il passare del tempo il capitello è rimasto la, anni fa l’avevo un po’ decorato col legno e i colori per passarmi il tempo. L’ho sempre lasciato in mezzo al verde perché ci tenevo, era un ricordo di quando ero più piccolo, ma era anche un posto ideale per passeggiare, sedersi, riflettere”.
Oggi davanti a quella struttura non si riflette più, di vedono solo macerie. “Il resto è stato “smaltito” nel torrente, ho trovato carte di petardi ovunque, devono averlo distrutto la scorsa settimana, purtroppo nessuno pare si sia accorto di nulla, nessuno avrebbe visto o sentito il rumore dei botti. Peccato”. Quello che rammarica Federico è soprattutto che chiunque ha agito con questo gesto vandalico lo ha fatto solo per il proprio divertimento. “Mi impressiona la insensatezza dell’atto, la mancanza di rispetto – continua Federico – la mancanza di rispetto verso qualcosa di religioso, ognuno può avere o non avere la volontà di credere in qualcosa, ma mi impressiona la mancanza di rispetto verso l’individuo, verso il privato, verso le cose altrui, verso il lavoro delle altre persone. Ancor di più mi impressiona il fatto che per certa gente il divertimento equivalga a distruggere e rovinare, esempi in giro non mancano. Penso infine che se alla base di tutto se non c’è il rispetto per l’altro rischia di mancare anche qualsiasi altro valore”.
A Taibon è l’ennesimo gesto vandalico, ad inizio estate qualcuno ha distrutto tutti gli specchi stradali da Forno Val fino a Brugnach sfidando anche l’impianto di video sorveglianza che l’amministrazione comunale ha sempre presentato come fiore all’occhiello della sicurezza, peccato che da allora ad oggi nessuno abbia dato un nome ai responsabili di quell’atto vandalico e forse nessuno lo darà mai nemmeno a questo nuovo episodio perché se è vero che le telecamere in via Strapont non mancano è altrettanto certo che non sono puntate nei boschi e lungo il torrente Cordevole.
ROBERTO CI SCRIVE
ho sentito alla radio…. “Distrutto il capitello ligneo creato dai giovani del paese a Taibon” Ma perché? ma che persone inutili e vigliacche ci sono in giro? Il fatto in sé è molto grave e non può né deve essere liquidato come una ragazzata. La risposta dell’ Amministrazione comunale e della cittadinanza dovrebbe essere ferma e risoluta. Certi messaggi non possono passare impuniti, soprattutto nei confronti dei ragazzi che assistono a questi vergognosi rigurgiti criminali di teppisti impuniti!
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IERI, INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO ALLA DITTA AZ DI CORDEVOLE_MEANO_SANTA GIUSTINA
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A BELLUNO HA PRESO SERVIZIO IL NUOVO QUESTORE, DI BARBARA PAOLAZZI
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SVILUPPO RURALE; IN PREPARAZIONE BANDI PSR PER 70 MLN DI EURO – CICLO DI INCONTRI NELLE SETTE PROVINCE VENETE: SI PARTE GIOVEDÌ 23 NOVEMBRE DA PEDAVENA Investimenti, ricambio generazionale, infrastrutture verdi: sono solo alcuni degli interventi oggetto dei prossimi bandi di finanziamento del Programma di Sviluppo Rurale del Veneto. In totale saranno stanziati 70 milioni di euro, suddivisi in 5 differenti misure e distribuiti tra 12 tipi di intervento. I bandi, che sono ancora in fase di elaborazione e la cui approvazione è prevista entro la fine dell’anno, saranno presentati in anteprima, in occasione del ciclo di incontri “I dialoghi del PSR”, che la Regione del Veneto ha organizzato per rilanciare l’incontro e lo scambio con gli operatori del settore agricolo e rurale. Questi i prossimi bandi:
Investimenti e competitività. Sarà come sempre importante il sostegno del PSR Veneto agli investimenti delle imprese agricole. Nell’ambito della Misura 4 – Investimenti in immobilizzazioni materiali – saranno messi a bando ben 40 milioni di euro. Di questi, 25 milioni saranno destinati ad interventi orientati a sostenere le prestazioni economiche e l’ammodernamento delle aziende e i restanti 15 per il ricambio generazionale nell’ambito del pacchetto giovani.
Ricambio generazionale. Continua il sostegno ai giovani agricoltori che vogliono avviare un’impresa agricola. A questo scopo saranno stanziati 13 milioni di euro per il primo insediamento aziendale (tipo intervento 6.1.1), a cui si aggiungeranno le risorse per gli investimenti aziendali (Misura 4) e per la diversificazione (1,5 milioni per il tipo intervento 6.4.1), appositamente riservate al “pacchetto giovani”.
Promozione dei prodotti di qualità. I bandi comprenderanno anche l’attivazione di 5 milioni di euro per l’informazione e la promozione sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari (tipo intervento 3.2.1). Sempre nell’ambito della Misura 3, saranno stanziati 600mila euro per l’adesione ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari (tipo intervento 3.1.1).
Turismo sostenibile e riqualificazione del paesaggio rurale. Saranno attivati due bandi per migliorare i servizi di base e il rinnovamento delle zone rurali (Misura 7). Per la realizzazione di infrastrutture e strutture per lo sviluppo del turismo sostenibile nelle aree rurali saranno destinati 1 milione 250 mila euro; la stessa cifra di 1 milioni 250 mila euro sarà stanziata anche per il recupero e la riqualificazione del patrimonio architettonico dei villaggi e del paesaggio rurale.
Progetti collettivi ambientali e reti sociali. Verranno inoltre finanziati con 7,2 milioni di euro progetti collettivi a carattere ambientale (TI 16.5.1) che prevedono la realizzazione di infrastrutture verdi (siepi, boschetti, ecc.) e strutture che promuovano la biodiversità naturalistica nonché progetti che prevedano la creazione di reti per favorire l’agricoltura sociale e le fattorie didattiche (TI 16.9.1) attraverso percorsi adeguati di formazione professionale (TI 1.1.1).
I ‘dialoghi’ sul Programma di sviluppo rurale del Veneto iniziano giovedì 23 novembre, a Pedavena
BELLUNO_PROVINCIA_ LE QUALITA’ TURISTICHE DEL BELLUNESE INESPRESSE. DI DAMIANO TORMEN
SANITA’. IN VENETO 20 MILIONI DI INVESTIMENTI IN NUOVE TECNOLOGIE. COLETTO. “AVANTI SENZA IRPEF E CON CONTINUI TAGLI NAZIONALI. SVISCERATO OGNI EURO DI SPESA PER NON SPRECARE” Nuovi investimenti in sanità per un totale di 20 milioni 269 mila euro sono stati decisi dalla Giunta regionale del Veneto che, su proposta dell’Assessore Luca Coletto, ha approvato una delibera con la quale vengono recepiti i pareri favorevoli, alcuni con prescrizionis, espressi dalla Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia – CRITE. Le Ulss interessate sono la nr 1 Dolomiti, la nr. 2 Marca Trevigiana, la nr. 3 Serenissima, la nr. 4 Veneto Orientale, la nr. 7 Pedemontana e le Aziende Ospedaliere Universitarie di Padova e Verona. “Ogni progetto – fa notare Coletto – è stato sviscerato e valutato sul piano tecnico in ogni suo aspetto, perché in Veneto la parola d’ordine è non sprecare nemmeno un euro, continuando a investire in tecnologie nuove e nell’ammodernamento delle strutture. A questo obbiettivo, ogni anno dedichiamo ben 70 milioni di euro, il che, con i tagli che arrivano annualmente dal Fondo Sanitario Nazionale, e senza Irpef regionale sulla sanità (unici in Italia), è un mezzo miracolo che si perpetua”. Ulss 1 Dolomiti – 459.416,80 euro per il servizio di conduzione, gestione, manutenzione completa degli impianti di movimentazione verticale e obliqua di qualsiasi tipo installati negli edifici.
BELLUNO_ULSS Oggi alle 10,30 al Dipartimento di Prevenzione in viale Europa 22 dell’ Ospedale San Martino di Belluno i Sindaci del Distretto n. 1, che hanno aderito all’invito dell’ULSS 1 Dolomiti, e alcuni rappresentanti dell’Azienda si sottoporranno alla vaccinazione antinfluenzale come esempio per la popolazione interessata, al fine di diffondere il messaggio di salute in vista dell’imminente epidemia influenzale. Sarà presente, quale “testimonial” dell’iniziativa, l’atleta Maurilio De Zolt.
LE CATEGORIE ECONOMICHE DEL BELLUNESE SUL CASO SAPPADA «Il passaggio di Sappada dal Veneto al Friuli Venezia Giulia potrebbe innescare un pericoloso processo di disgregazione territoriale. Ci chiediamo, con preoccupazione, se sono state valutate tutte le possibili conseguenze di un eventuale voto favorevole». È questa la posizione di Confindustria Belluno Dolomiti, Appia-CNA, Confartigianato Imprese Belluno e Ascom-Confcommercio sul “caso-Sappada”, in questi giorni in discussione alla Camera, il cui esito è ancora incerto. «La prima e più grande preoccupazione – fanno sapere in una nota congiunta le categorie economiche bellunesi – è per l’effetto domino che si potrebbe innescare, e non solo nella nostra provincia. Ci rendiamo conto che la situazione è complessa. Da una parte, c’è il sacrosanto principio del rispetto della volontà popolare e delle norme che consentono a un Comune di chiedere il passaggio da una Regione all’altra, in questo caso dal Veneto al Friuli Venezia Giulia. Dall’altra, c’è il conclamato malessere del nostro territorio, alimentato dalle differenze rispetto alle vicine realtà a Statuto speciale: non dimentichiamo che, oltre a Sappada, ci sono altri Comuni che si sono espressi in questo senso, da Lamon a Cortina d’Ampezzo: scelte che meritano rispetto e una riflessione, ma che sono state avviate in tempi storici, politici ed economici diversi dagli attuali. In mezzo, c’è soprattutto il limite della politica che in questi anni non è riuscita ad esprimere un progetto e una visione sulla governance dei territori, non solo montani». «In questa situazione di incertezza e in mancanza di un progetto politico complessivo per le autonomie locali – proseguono le categorie economiche bellunesi – si inseguono iniziative estemporanee, sintomo di un malessere profondo del quale, però, non sono la soluzione. Nello specifico, la provincia di Belluno possiede le peculiarità per proporsi quale laboratorio per un ripensamento dell’assetto degli enti locali e del governo del territorio. Alle istituzioni spetta perciò il compito di mediare queste esigenze, sapendo quanto sia determinante per un sistema di governance efficace ed efficiente la collaborazione tra tutte le parti sociali. Le organizzazioni di categoria bellunesi sono pronte contribuire in modo propositivo, nella consapevolezza che questo sia un prerequisito fondamentale per la crescita economica e sociale della nostra provincia. Le sfide della globalizzazione e della rivoluzione tecnologica richiedono infatti che, a livello territoriale, vi siano ecosistemi funzionanti, in cui imprese, amministrazioni pubbliche, associazioni, scuole operino su obiettivi comuni e condivisi».
L’IMPORTANZA DEI NEGOZI DI VICINATO, L’ESEMPIO DI DIGONERA DI GIORGIO FONTANIVE
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BELLUNO_FONDAZIONE BOCCHETTI/PROTTI Sabato 2 dicembre 2017 alle ore 10.30 a Belluno presso la sala teatro del Centro Diocesano Giovanni XXIII, saranno consegnate, le tradizionali “borse di studio” da parte della Fondazione “Maria Laura Bocchetti Protti” di mille euro cadauna, quale premio di incoraggiamento a favore degli studenti della Provincia di Belluno che nell’anno scolastico 2016-2017 hanno conseguito la maturità con il massimo dei voti e che si sono iscritti ad una facoltà universitaria. Complessivamente sono ottanta gli studenti premiati, di cui dieci con la lode.La cerimonia di consegna sarà preceduta da una breve introduzione del Presidente della Fondazione, Antonio Marrone, cui seguirà, come tradizione, una prolusione a cura del Prof. Antonio Costa, docente emerito di Storia del Cinema, in Università italiane e straniere sul tema: “Saper vedere il cinema nell’epoca dell’immagine digitale”.Intermezzi musicali al pianoforte eseguiti da Marco Cassol , iscritto al Conservatorio di Vicenza, ex allievo della Scuola Antonio Miari – docente Nicoletta De Cian.Coordinamento a cura della Prof.ssa Rosetta Cannarella quale consulente culturale della Fondazione.
DOMENICA ALLE 18 CELEBRAZIONE DI RINGRAZIAMENTO A CANALE D’AGORDO CON LA COLLABORAZIONE DI CHIARA FONTANIVE, FONDAZIONE E MUSEO PAPA LUCIANI
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BELLUNO_CSV _ CINQUE ASSOCIAZIONI ATTIVE NEL CARCERE DI BALDENICH Cinque associazioni di volontariato, un gruppo di docenti del Centro provinciale istruzione per adulti (CPIA), la fondazione Esodo, la Caritas diocesana, tre cooperative sociali e una decina di aziende fanno rete per dare occupazione, sollievo e motivazione agli ospiti della Casa circondariale di Baldenich a Belluno. Il tavolo di martedì mattina convocato dalla direzione e coordinato dalla capo area educativa è stata una preziosa occasione per gli operatori esterni al carcere di incontrarsi e raccontare le attività svolte nel corso del 2017, anche in vista della programmazione del prossimo anno. Il lato più interessante è stato indubbiamente relativo alle attività “ricreative”, ovvero tutte quelle che parallelamente al lavoro, che oggi impiega quasi l’80 per cento dei detenuti, offrono momenti di svago e di crescita alle persone recluse. L’associazione Il Tralcio di Tambre, attiva da diversi anni nella sezione transessuali con un gruppo di lettura e un cineforum, ha avviato a luglio una collaborazione con Jabar, che nella sezione maschile tiene un corso settimanale di informatica e coordina la redazione dentro-fuori della rivista “Sconfinamenti”. Ne è nato il progetto “Liber libri”, un percorso di lettura critica culminato nella visita in carcere dello scrittore romano Edoardo Albinati (premio Strega 2016). Da maggio Jabar ha preso sede al primo piano della Casa del Volontariato e sta intessendo un importante rapporto di collaborazione con il Csv di Belluno per integrare la parte di servizi alla persona marginalizzata. C’è poi il CSI di Belluno che da oltre un anno organizza corsi di pallavolo, basket e ora calcetto nei sabati pomeriggio. E poi il gruppo San Francesco coordinato dal cappellano padre Olindo, che raggruppa anche alcuni volontari della società San Vicenzo de’ Paoli per raccogliere indumenti per indigenti, tenere gli incontri di catechesi e dal prossimo anno proporre anche un corso di chitarra. Nel 2018 saranno riconfermate tutte le attività in corso, con l’auspicio che assieme al lavoro torni anche il bisogno di rimettersi sui banchi di scuola.
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CENCENIGHE_FIERA SANT’ANDREA
Anche quest’anno la Pro Loco di Cencenighe Agordino, con il patrocinio del Comune, organizza per le giornate di sabato 25 e domenica 26 novembre la “Fiera di Sant’Andrea”, la manifestazione rinata alcuni anni fa che rievoca la tradizionale fiera del bestiame organizzata un tempo a Cencenighe in occasione della ricorrenza di Sant’Andrea (30 novembre). Protagonisti rimangono gli animali del territorio, non più merce di scambio, ma personaggi cercati e amati dai più piccoli che al giorno d’oggi raramente hanno occasione di vedere da vicino e poter accarezzare pecore, caprette, pony, asini e cavalli. Sabato 25 e domenica 26 novembre, dalle 10.00 alle 16.00, questo sarà possibile presso le postazioni create sul piazzale del Municipio. Dopo il successo degli anni scorsi rimane per entrambe le giornate la possibilità di giri in pony e in carrozza per i bambini, e non solo… Altra gradita riconferma il mercatino dei prodotti tipici e dell’artigianato allestito all’interno del Nof Filò e aperto entrambe le giornate dalle ore 9.00 alle 19.00; idee originali colorate e gustose, anche in vista dell’avvicinarsi delle feste natalizie! Diversi i momenti di intrattenimento in programma. Si inizia sabato 25 alle 11.00 con una dimostrazione di ferratura del cavallo presso il piazzale del Municipio, replicata anche alle ore 14.00 e la domenica sempre alle 11.00. Dal pomeriggio di sabato e per tutta la giornata di domenica, inoltre, sarà possibile ammirare live l’arte della scultura su legno con l’ausilio della motosega. La domenica mattina, inoltre, sarà presente una Truccabimbi e palloncini dalle 10.30 alle 16.00 circa. Non mancherà nemmeno l’offerta gastronomica, con il bar all’interno del Nof Filò e la possibilità di pranzare alla fiera sia sabato che domenica, mentre in entrambe le giornate il Gruppo Alpini di Cencenighe sarà presente con un chiosco in cui gustare caldarroste e vin brulè per riscaldarsi e divertirsi in compagnia ricordando le fatiche dei nostri nonni e rivivendo un momento di aggregazione e di festa con amici a due e quattro zampe.
SOSPIROLO TRA MISTERI E LEGGENDE I VINCITORI Ecco i vincitori. Si è svolta ieri, con successo di pubblico, la cerimonia di premiazione dell’ottavo concorso letterario “Sospirolo tra leggende e misteri” indetto dalla Pro loco “Monti del Sole” e dal Comune di Sospirolo. Per la sezione “giovani” è stata premiata Serena Ganz di Vallada Agordina, di soli 11 anni, con “Le streghe di Valaraz e il papavero magico”. Il racconto mescola gli ingredienti tipici della fiaba locale legata al territorio e ai suo prodotti; protagonisti dei bambini che, con l’aiuto dell’Om Selvarech, salvano la coltivazione del papavero. Sono incredibilmente le stesse dell’edizione 2016, invece, le due vincitrici delle altre sezioni, con testi valutati in maniera anonima dalla giuria: per la sezione “adulti” convince Tatiana Santin di Miane con “La scelta di Emilia”: il racconto si sviluppa su due piani, quello realistico del rito propiziatorio del Pan e Vin, condiviso dalla comunità, e quello più intimo di una scelta importante per Emilia che, nella notte dei fuochi, assiste a una strana congrega di streghe. Ancora, Annalisa Pasqualetto Brugin di Mestre (sezione “racconto fotografico”) ha proposto “L’angelo della Piave”, che fa riferimento a un evento realmente accaduto nel novembre del ’44 a Valdobbiadene, al quale l’elaborazione della memoria conferisce una valenza epica e una dimensione fantastica. Altre segnalazioni: per i giovani “Gigi e il re del Primiero” di Daniel Ganz di Falcade, 12 anni, con una fiaba sulle valenze del cibo; per gli adulti “Bocconi amari” di Rossella Dosso, diciottenne di Capriva del Friuli, originale e ironica biografia costruita con metafore; “Meglio un uovo oggi…” di Gabriella Sperotto di Belluno, dedicato al tragico evento di Gena del 18 novembre ’44; “Signora Polenta” di Liana Cavallet di Vallada Agordina, con un’efficace associazione dei ricordi di una vita alle fasi di preparazione della polenta. Premio speciale dell’Accademia della cucina italiana, sezione bellunese, al racconto “Schiz” di Pierluigi Tamborini di Dosson. Il concorso aveva per tema il cibo nella molteplicità delle sue manifestazioni pratiche, sociali, simboliche. La giuria era composta dal presidente Gianluigi “Gianni” Secco, noto ricercatore ed etnomusicologo, e da Alba Barattin, presidente della biblioteca civica di Sospirolo, Rosetta Girotto Cannarella, insegnante e consigliere del Circolo cultura e stampa bellunese, Giacomo Moro, brillante studente sospirolese e Lucia Mezzacasa, segretaria Pro loco e membro dell’Anonima lettori; segretario non votante Federico Brancaleone. Alla cerimonia è seguito lo spettacolo di Cristina Gianni accompagnata dal flauto di Candida Capraro con la lettura dei testi vincitori. Il concorso ha visto il patrocinio e collaborazione di Regione, Provincia, Unpli Veneto, Il Veses, latteria di Camolino, Um Valbelluna, Gruppo Alpini Sospirolo. Il premio era abbinato alla manifestazione “Veneto, Spettacoli di Mistero”.
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FELTRE_ENTE PARCO_ORDINE DEL GIORNO DELL’ASSEMBLEA DELLA COMUNITA’ DEL PARCO NAZIONALE DOLOMITI BELLUNESI DOMANI – ORE 14.30 PRESSO L’UNIONE MONTANA FELTRINA 1. Approvazione verbale seduta precedente (20 aprile 2017). 2. Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2018 dell’Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Parere ai sensi dell’art. 10, comma 2 lett. d), della legge 394/1991. 3. Varie ed eventuali.
FELTRE_ENTE PARCO_CONSIGLIO DIRETTIVO DOMANI presso la sede dell’Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi alle ore 17.30 ORDINE DEL GIORNO 1. Approvazione verbale seduta precedente (30/10/2017). 2. Approvazione del Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2018 dell’Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. 3. Approvazione del Piano Triennale di Azioni Positive per le Pari Opportunità ai sensi dell’art. 48 del D. Lgs. 138/2011. 4. Presentazione del processo di armonizzazione e integrazione del Piano per il Parco e del Piano SIC e ZPS. 5. Presa d’atto della relazione sullo stato di attuazione, modifica e integrazione del Piano della Performance 2017. 6. Comunicazioni del Vice Presidente e del Direttore.
AGORDO, LA SOLIDARIETA’ DEI BOCE DA RIF PER AVIANO VIA DI NATALE
I Boce da Rif hanno sfidato nuvole e pioggia e anche quest’anno sono riusciti ad organizzare nel modo migliore la Lucciolata, passeggiata pomeridiana domenicale da piazza Santa Maria alla frazione in quota. Lo scopo è sempre quello da anni, raccogliere fondi per Casa via di Natale, hospice dell’ospedale oncologico di Aviano. A Rif l’organizzazione con la collaborazione del Gruppo Alpini del capogruppo Claudio Lauro Gavaz, ha fatto trovare pronte castagne, caffe’, cioccolata caldo e vin brulè. Nel pomeriggio anche la tombola e la lotteria con premi a sorteggio. Quest’anno ad Agordo è salito anche Antonio Barattin in rappresentanza della Casa via di Natale che ha raccontato la storia della struttura, l’importanza dei contributi come quelli che ogni anno i Boce da Rif inviano dopo la Lucciolata autunnale. L’ospite è rimasto ammirato soprattutto dalla nutrita presenza di giovani e bambini. Presente anche il sindaco di Agordo, Sisto Da Roit che si è complimentato con la forza del volontariato e per la bellezza della passeggiata della solidarietà.
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IL RICORDO DEI CADUTI A GOSALDO, DI LINA MARCON DALL’AMICO DEL POPOLO
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APPUNTAMENTI,
OGGI A BELLUNO I SINDACI SI SOTTOPONGONO ALLA VACCINAZIONE ANTIINFLUENZALE, TESTIMONIAL DE ZOLT
OGGI ALL’UNIVERSITA’ ANZIANI DI AGORDO
QUESTA SERA AD AGORDO SERATA DI AVVICINAMENTO AL NUOVO SUBACQUEO
DOMENICA LA MESSA PER I CADUTI SUL LAVORO AD AGORDO
LA MOSTRA ALLA COOPERATIVA AGORDINO LATTERIA DI VALLATA
SABATO AD ARABBA CON LA FILODRAMMATICA D’AMPEZZO
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SPORT
AUTOMOBILISMO ALPE DEL NEVEGAL DI ROBERTO BONA, AUDIO
HOCKEY GIOVANILE
UNDER 19
Un’altra sconfitta per i giovani cortinesi ed è la seconda di fila con altri punti persi mentre l’Asiago prende il largo e i bellunesi rischiano il sorpasso di Egna, Fassa e Bolzano. All’Olimpico vince il Fassa 3-2, reti ampezzane di Davide Faloppa ed Emanuele Larcher. Anche l’Alleghe archivia il fine settimana senza punti, a Bolzano vincono i padroni di casa (2-1 rete agordina di Lorenzo Dell’Agnol). Questa sera l’Alleghe recupera la famosa partita (prima giornata) dal risultato non omologato per errore arbitrale (aveva vinto l’Alleghe), sabato alle 17.30 derby al De Toni tra Alleghe e Cortina che giocherà anche il giorno dopo a Brunico con il Val Pusteria.
Risultati: Egna-Torino 4-1, Milano-Valpellice 3-2, Appiano-Gardena 2-1 (rigori), Val Pusteria-Caldaro 5-1, Cortina-Fassa 2-3, Bolzano-Alleghe 2-1, Valpellice-Asiago (0-5 a tavolino non essendosi presentato il Valpellice).
Classifica: Asiago 33, Cortina 28, Egna 27, Fassa 26, Bolzano 25,Renon 22, Milano 21, Alleghe 20, Valpellice 19, Val Pusteria 18, Caldaro 17, Gardena 12, Merano 9, Torino 6, Valpellice 0.
UNDER 17
Parla sempre più tedesco il campionato under 17, l’Alto Adige la fa da padrone con i team di Bolzano e immediata periferia. Nel secondo turno di andata, l’Alleghe supera la prova imponendosi 6-5 con il Merano ultimo in classifica ancora a zero punti (3-1, 3-3, 0-1 reti di Matteo Fontanive, Giacomo Alessio, Erwin De Nardin, Leonardo Cagnati, 2 Alfeo De Luca), non va altrettanto bene al Pieve di Cadore che rimane nel basso della graduatoria con il Merano dopo la sconfitta 5-0 subita ad Ora. Classifica: Brunico, Renon e Vipiteno 6, Bolzano, Alleghe, Ora 3, Appiano 2, Pergine 1, Pieve di Cadore e Merano 0.
UNDER 15
E’ del Pieve di Cadore il derby under 15, meritato e scandito da 8 gol di differenza nell’incontro giocato al De Toni e terminato 2-10 (doppietta di Giacomo Alessio per l’Alleghe, reti cadorine di Alberto Colli, 3 Filippo Pompanin, 2 Samuele Zampieri, Francesco Lacedelli, Enrico Larcher, Kristian Pompanin e Riccardo Salvetti).
Classifica master round: Pieve di Cadore e Trento 6, Asiago e Alleghe 0. Relegation round: Val di Fiemme 6, Val di Non 3, Val di Sole 2, Cortina 1.
LA METEO, PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A VENERDI
Martedi 21
Tempo atteso: Cielo perlopiù poco nuvoloso/parzialmente velato per transito di nubi alte da Nord-Ovest e per qualche possibile iniziale addensamento da Nord sulle Dolomiti. Clima inizialmente ancora un po’ ventoso in montagna, ma molto più mite, con inversione termica mattutina nelle valli.
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: In aumento, più avvertito in quota rispetto alle valli, dove le minime rimarranno pressochè stazionarie, con gelate ed inversione termica mattutina. Su Prealpi a 1500 m min 2°C max 7°C, a 2000 m min 1°C max 6°C. Su Dolomiti a 2000 m min 0°C max 5°C, a 3000 m min -6°C max 0°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli variabili; in quota da Nord-Ovest, ancora tesi nella notte e al mattino, in attenuazione nel pomeriggio e in serata, a 15-30 km/h a 2000 m, 25-50 km/h a 3000 m.
Mercoledi 22
Tempo atteso: Tempo soleggiato con cielo spesso sereno, al più poco nuvoloso per qualche sottile nube alta che potrà velare il cielo. Clima decisamente mite in quota con marcata inversione termica nelle valli, anche diurna in quelle in ombra. Sui settori prealpini esposti alla pianura ed in Valbelluna non esclusi banchi di nebbia o locali nubi basse nelle ore più fredde, specie dalla sera.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Nelle valli minima stazionarie, massime in lieve aumento; in quota in ulteriore aumento. Su Prealpi a 1500 m min 2°C max 5°C, a 2000 m min 2°C max 6°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 6°C, a 3000 m min -1°C max 1°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli variabili; in quota deboli/moderati da Ovest, a 5-20 km/h a 2000 m, 15-30 km/h a 3000 m.
Giovedi 23
Persistono condizioni di bel tempo, nonostante l’arrivo di nubi alte e sottili da Ovest e la possibile formazione di nubi basse o nebbie nelle valli prealpine durante le ore più fredde. Clima sempre mite in quota, con persistenza dell’inversione termica, attenuata nelle valli interessate da nubi basse notturne. Venti deboli occidentali in quota.
Venerdi 24
Tempo inizialmente abbastanza soleggiato ma con progressivo aumento della nuvolosità alta da Ovest, che diverrà piuttosto compatta al pomeriggio/sera. Possibili nubi basse in qualche valle prealpina. Modesto calo termico in quota e attenuazione dell’inversione termica. Previsore: G.M. Aggiornamento Dolomiti Neve e Valanghe: 20/11/2017