GIORNALE RADIO PIU, 21 SETTEMBRE 2017 Direttore mirko mezzacasa
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ALLE 8 05 SU RADIO PIU, LA RASSEGNA STAMPA LOCALE.
DAL 25 GIUGNO 1983, di Mirko Mezzacasa
ANTICIPAZIONI
speciale SAPORI ITALIANI a LongaroneFiere
di mirko mezzacasa
BELLOT (FARE!)_ SAPPADA: FINALMENTE IL SENATO HA VOTATO. DOVEROSO RIDARE DIGNITÁ ALLO STRUMENTO REFERENDARIO.
Giornata storica quella di oggi. A noi che sediamo in questi scranni sta il compito di dare risposte, non la libertà di ignorare i quesiti legittimamente posti. “Quella odierna è una giornata che non esito a definire storica: finalmente l’Aula ha dato a Sappada una risposta, risposa dovuta da tempo e più volte negata per poco lungimiranti strategie politiche. Adesso la questione passa alla Camera, ma sono orgogliosa di aver condotto questa battaglia al fianco dei sappadini, con costanza e continuità. Oggi abbiamo ridato dignità allo strumento referendario e credibilità al ruolo che in quest’Aula siamo chiamati ad esercitare. Oggi è la giornata dell’esultanza per i sappadini, che per nove lunghi anni hanno portato avanti con determinazione e grande dignità la loro battaglia. A loro i miei sinceri auguri per il nuovo percorso che si profila all’orizzonte. Certo dispiace che Belluno perda una delle sue perle, ma la cittadinanza ha parlato. Auguri a Sappada e speriamo che il Veneto impari a tenere in maggiore considerazione l’intero patrimonio montano che al Veneto appartiene. Mi auguro che questo voto non sia solo il frutto di convenienza politica in vista delle prossime elezioni, ma che si traduca ora in un percorso veloce del Ddl anche alla Camera, per arrivare all’approvazione finale prima del termine della Legislatura.” Commenta così la senatrice Raffaela Bellot l’esito del voto, finalmente portato a compimento, sul Ddl a sua firma che reca “Distacco del Comune di Sappada dalla Regione Veneto e sua aggregazione alla Regione Friuli Venezia Giulia.”
SI’ DEL SENATO A SAPPADA – PICCOLI: “PASSAGGIO DOVEROSO MA DOLOROSO PER BELLUNO E IL VENETO: BASTA DISPARITA’” PASSA L’EMENDAMENTO PICCOLI CHE DA’ TEMPI CERTI AL GOVERNO “E’ un sì doveroso ma doloroso, che pone una questione urgente e non più rinviabile, quella del governo dei territori. Il voto di oggi è una sconfitta politica di tutti perché attesta che in questo Paese ci continuano a essere cittadini di serie A e di serie B. Inutile nascondersi dietro a un dito”. A dirlo è il senatore Giovanni Piccoli dopo che l’aula del Senato ha dato il via libera al ddl per il distacco di Sappada dal Veneto e la sua aggregazione al Friuli Venezia Giulia. Contemporaneamente, è passato anche l’emendamento dello stesso senatore Piccoli che detta al Governo tempistiche strette per l’attuazione concreta del passaggio, ovvero tre mesi: “Questo per evitare”, dice Piccoli, “che l’Esecutivo faccia il furbo e dilati i tempi”. “Sappada è sempre stata più proiettata verso Udine che verso il Veneto: è un dato storico, culturale, religioso oggettivo. La maggioranza della popolazione si è espressa a favore del passaggio e i pareri di Veneto e Friuli sono stati favorevoli. Il Parlamento non può non prendere atto di questo doppio via libera popolare e istituzionale”, la premessa di Piccoli, che però continua: “Il voto su Sappada però va oltre Sappada, lasciando aperto il problema delle disparità di trattamento tra Regioni a statuto speciale e Regioni a Statuto ordinario, questione che in Veneto dovrà necessariamente essere uno dei temi della campagna referendaria per il sì all’autonomia. A maggior ragione nel Bellunese dove vi sarà un secondo quesito autonomista”. “Questo Governo non ha fatto altro che esasperare tali disparità, da un lato tagliando risorse agli enti locali delle Regioni ordinarie, dall’altro mantenendo – e anzi potenziando – i privilegi delle Regioni a statuto speciale, Province autonome in primis”. “Spero che questo voto su Sappada spinga i veneti, e in particolare i bellunesi, a recarsi in massa alle urne e votare a favore dell’autonomia del Veneto e del Bellunese”, aggiunge Piccoli che come soluzioni a breve termine vede la riforma del Fondo per i comuni di confine con il Trentino Alto Adige (allargandolo, per esempio, con maggiore forza ai privati) e l’istituzione di un fondo analogo per i territori limitrofi al Friuli, contenuto di una proposta di legge dello stesso Piccoli, ostacolata in tutti i modi dalla maggioranza di governo. “Quello di oggi è un punto di non ritorno: se non si imboccherà la strada dell’autonomia per il Veneto e per il Bellunese, rischiamo un effetto domino pericolosissimo”, la conclusione di Piccoli.
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SODDISFAZIONE PER IL SI’ A SAPPADA «NIENTE PRESE IN GIRO, SUBITO ALLA CAMERA»
«Sappada oggi ha incassato, con troppi anni di ritardo, il sì del Senato: ora si vada subito alla Camera e si rispetti il volere dei cittadini»: il movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti accoglie con soddisfazione la votazione di questa mattina sul passaggio del comune sappadino al Friuli Venezia Giulia. «I sappadini attendono il passaggio da oltre 9 anni e mezzo; – continuano dal Bard – la votazione di oggi non può trasformarsi in una presa in giro. Il provvedimento deve passare subito in discussione alla Camera, prima delle prossime elezioni, altrimenti si perderà ancora troppo tempo, tempo fondamentale per la comunità». «Sappada, così come i comuni della Ladinia, hanno affrontato un referendum per il passaggio di confine basandosi su motivazioni storiche e culturali, che vanno difese e rispettate. – concludono dal movimento – Non va dimenticato, però, che dei 24 referendum per il passaggio al Trentino Alto Adige o al Friuli Venezia Giulia che si sono svolti in questi anni in Veneto ben 16 hanno interessato la provincia di Belluno. È il segno che la montagna non si sente rappresentata e governata degnamente dalla Regione e dallo Stato, e cerca di trovare casa nelle realtà autonome, più vicine al territorio e ai cittadini. Se il timore negli ambienti romani è la diaspora dei comuni di confine, la soluzione è semplice: rispetto della volontà popolare di quei territori che hanno superato con successo il referendum e autonomia, vera, per la montagna. Anche per questo sarà importante l’adesione convinta e massiccia al referendum del 22 ottobre».
Sappada in Friuli, D’Incà (M5S): “Giornata storica, ora il Pd non affossi alla Camera” Oggi il Senato ha approvato il disegno di legge che prevede il passaggio di Sappada dal Veneto al Friuli Venezia Giulia. “Questa è una giornata storica – sottolinea il parlamentare bellunese del Movimento 5 Stelle Federico D’Incà – per la provincia di Belluno e per tutti quei Comuni che hanno affrontato referendum simili a quello di Sappada negli ultimi 15 anni”. Il sì del Senato, infatti, conferma la possibilità di ottenere il passaggio da una Regione a statuto ordinario a una speciale o nelle province autonome. “Ora attendiamo al varco il Partito Democratico, ci aspettiamo che accelerino i tempi e che non abbiano intenzione di insabbiare il passaggio fondamentale alla Camera – avverte D’Incà – stiano molto attenti, quelli del Pd, perché la pazienza dei cittadini è al limite e ogni ritardo strumentale provocherà di sicuro la rabbia della gente. Se vogliono schierarsi contro i bellunesi per i loro giochi di potere, facciano pure. Ci troveranno sulle barricate”. “Adesso – continua il deputato – Roma non può più far finta di non sentire la voce dei veneti e dei bellunesi. Con questo referendum, nonostante i tempi lunghi e tutti gli sgambetti che hanno tirato a Sappada, si conferma l’importanza dei referendum in generale e in particolare di quello del 22 ottobre con il doppio appuntamento per il Veneto e per Belluno”. “Mi aspetto – conclude D’Incà – che l’attuale consiglio provinciale bellunese voglia esprimersi ora favorevolmente sul passaggio di Sappada in Friuli, cancellando l’odiosa votazione del 2016 in cui fu espresso un parere negativo nei confronti della volontà popolare”.
Gestione Servizi Pubblici informa che a S.TOMASO AGORDINO nelle LOCALITA’ FORCHIADE e LE VARE, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIO adeguata bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro. Ulteriori informazioni saranno fornite nei prossimi giorni. Per maggiori informazioni è possibile contattare il Servizio Clienti ai numeri 800 306 999 (da rete fissa) o 0437/381299 (da mobile).
EMERGENZA IDRICA A TAIBON, LASTE DI ROCCA PIETORE E PIEVE DI CADORE
In due frazioni dell’Agordino, a Laste di Rocca Pietore e a Col de Carrera a Taibon Agordino e a Pieve di Cadore nelle localita’ di Sottocastello, Damos, Maias e a Vigo di Cadore in frazione Pinie’ , da ieri l’acqua non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari se non previa bollitura. E’ il solito inquinamento da colibatteri che obbliga Gsp a informare i Comuni, emettere le ordinanze, soprattutto dottare le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.
Molto probabilmente, visti i precedenti, ci vorrano i soliti 6-7 giorni perché tutto ritorni nella norma. Qualcuno nell’Agordino arriccia il naso trovando difficile spiegare come mai a Belluno città e altre località ad alta densità di popolazione ci vogliano pochi giorni per la disinfezione, mentre nell’Agordino per poche utenze come in questi due casi di Rocca Pietore e Taibon i tempi siano molto più lunghi.
Ulteriori informazioni saranno fornite nei prossimi giorni. Per maggiori informazioni è possibile contattare il Servizio Clienti ai numeri 800 306 999 (da rete fissa) o 0437/381299 (da mobile).
TECNOLOGIA E AMBIENTE NELLA SINERGIA LUXOTTICA_ENEL
Luxottica presenta l’impianto Enel a biomassa, da tempo lo staff tecnico-manageriale del gruppo che fa capo al Cavalier Del Vecchio è al lavoro per concretizzare un investimento importante per l’azienda e l’Agordino, produrrà occhiali “verdi” realizzati con energia pulita. I benefici non ricadranno solo su Luxottica, ma ne gioverà anche il territorio, il nuovo innovativo impianto di biomassa trigenerativo infatti necessita di molto «carburante» e verranno così generate ricadute economiche ed occupazionali importanti. Agordo farà da apripista perché l’innovativo impianto si inserisce in un più ampio progetto di Enel Energia per favorire la diffusione su tutto il territorio nazionale una rete di micro-impianti a biomassa. Domani alle 11 in località Valcozzena taglio del nastro, presentazione dell’impianto con Francesco Venturini, direttore global solutions Enel e Giorgio Striano direttore group manufacturing di Luxottica. La nuova centrale che svilupperà una potenza di 199 Kwe, coprirà la quasi totalità del fabbisogno termico (caldo e freddo) e gran parte di quello elettrico, consentendo per la prima volta la produzione di occhiali con energia pulita. Studiato su una filiera corta garantirà una migliore gestione dei boschi, contribuendo a preservare l’equilibrio idrogeologico. Il Comune di Agordo, già in fase progettuale aveva garantito la collaborazione che consiste nel sostenere la creazione di una filiera locale per la fornitura del materiale per la centrale stessa. L’iniziativa delle multinazionali apre a nuovi sbocchi lavorativi, contribuendo in modo sostanzioso al mantenimento e sfruttamento del legnatico utilizzando non solo piante di valore commerciale, ma anche sottoprodotti. Il contributo del Comune e Unione Montana sarà quello di stimolare la nascita di imprese. L’impianto sarà approvvigionato con biomassa solida, quali cippato forestale. Nuova coccarda da appendere al petto di Luxottica Group, in una vallata che da sempre paga un tributo altissimo in fatto di energia idroelettrica con svuotamento di torrenti e invasi, è il primo impianto del genere che rispetta e migliora l’ambiente. I rappresentanti dei Comuni dovranno sedere allo stesso tavolo, per mettere a disposizione il patrimonio boschivo, realizzare piazzole di stoccaggio. E’ dunque una buona opportunità per dare una regolata al bosco che ormai arriva fin sulla piazza centrale. Enel avrà in concessione la gestione dell’impianto per 20 anni. La produzione annua di energia elettrica dell’impianto trigenerativo sarà di circa 1,3 GWh, mentre il consumo annuo di biomassa sarà pari a 3.800 tonnellate l’anno.
IL TRENO PER L’AGORDINO, PER EVITARE LE DISPARITA’ TERRITORIALI E VALORIZZARE IL PATRIMONIO DOLOMITICO NELLA SUA INTEREZZA E NON SOLO IN PARTE
Un corposo documento a firma dell’architetto Stefano Dell’Osbel di La Valle Agordina e dall’ingegner Eugenio Probati è stato recapitato ai sindaci della provincia e in Regione al presidente Luca Zaia e all’assessore Elisa De Berti. Si tratta di un contributo alla definizione della parte bellunese dell’anello ferroviario delle Dolomiti, proposta alternativa a quella studiata verso Auronzo e il Cadore e che prevede l’attraversamento di Belluno, di tutto l’Agordino fino ad Alleghe e quindi a Cortina.
“Tenendo conto – si legge nel documento – che per “”Cortina 2021″ sono già previsti forti investimenti alle infrastrutture stradali del Cadore, ci si domanda se un così forte squilibrio di investimenti su un territorio problematico, fragile e già sottoposto a forti disparità come l’alta Provincia di Belluno sia tollerabile. Non è nostra intenzione mandare all’aria il processo in corso, a cui noi crediamo, ma riteniamo sia necessario un momento comune di riflessione per valutare quale sia la migliore opzione possibile con equa distribuzione degli investimenti”.
Ad Agordo già arrivava la ferrovia e la Valle del Cordevole, fin dalla seconda metà del 1800, era stata presa più volte in considerazione come sede di un tracciato ferroviario internazionale (Locatelli, Baudracco). Le considerazio
ni tecniche e i dati metrici utilizzati per questa proposta hanno come base lo “Studio di tracciato per una ferrovia lungo la Valle del Cordevole” presentato lo scorso anno in Unione Montana.
“Riteniamo -spiegano Dell’Osbel e Probati – che solo con questa soluzione passante per l’Agordino giustifichi un investimento cospicuo come quello necessario per il “Treno delle Dolomiti” poiché, oltre a incidere positivamente sul
le attività turistiche e sul contenimento del traffico nelle valli Boite, Piave e Cordevole, è di concreto supporto al tessuto economico – produttivo della Provincia di Belluno”.
Una soluzione per il “Treno delle Dolomiti” passante per l’Agordino che include Belluno, il Parco Nazionale delle Dolomiti, L’Agner, il Civetta, La Marmolada, Il Pelmo e molte altre vette dolomitiche di risonanza mondiale, sembra vincente sotto vari punti di vista rispetto a una soluzione “solo Coadore” per la Valle d’Ansiei o Valle del Boite.
CENTRALI IDROELETTRICHE, D’INCA’ INTERROGA IL GOVERNO
Il parlamentare bellunese del Movimento 5 Stelle, Federico D’Incà, ha presentato un’interrogazione per una moratoria nel rilascio delle concessioni già richieste fino all’entrata in vigore del decreto 29/2017: nel provvedimento, che prende le mosse dalla risposta del Governo alla precedente interrogazione del deputato sul torrente Grisol, D’Incà ribadisce la necessità di evitare che le nuove concessioni siano effettuate in contrasto alle norme comunitarie e nazionali. Il sottosegretario Silvia Velo ha affermato, nella risposta inviata al parlamentare, che “la promozione di una eventuale moratoria sulle derivazioni fino all’operatività delle linee guida risulta superflua, tenuto conto delle scadenze temporali ravvicinate e del cronoprogramma adottato”.
Il Governo fa inoltre sapere che, nelle more di applicazione del decreto, il Piano di Gestione delle acque del distretto Alpi Orientali già prevede una misura specifica per la tutela dei corpi idrici in relazione ai prelievi per uso idroelettrico. Il sottosegretario ha affermato inoltre che la misura si basa sull’adeguamento del deflusso minimo vitale a cura delle regioni e delle province autonome. “Ci hanno fatto notare che le disposizioni sarebbero operative non prima del 2018 – sottolinea il deputato del M5S – il problema è che nel frattempo decine di pratiche continueranno il loro percorso”. In soldoni vi sarà una verifica successiva all’entrata in funzione dell’impianto, che viene comunque autorizzato, senza influenzare il percorso autorizzativo. “In merito alle tutele dei piccoli bacini montani, queste tutele non valgono né per le 150 domande in istruttoria a Belluno, né per le altre in Veneto – tuona D’Incà – dal momento che nelle misure di tutela adottate nel Piano di Gestione non si indica alcuna metodologia di valutazione e che non esistono indicazioni da parte della Regione Veneto, della Autorità di Bacino e di Arpav, per la valutazione ex ante degli impatti, attualmente in Veneto si continua ad autorizzare impianti in violazione della Direttiva senza valutare adeguatamente il non deterioramento ed il cumulo”. “È fondamentale evitare che le nuove concessioni siano effettuate in contrasto alle norme comunitarie e nazionali – conclude il parlamentare bellunese – quindi ho chiesto con urgenza di promuovere una moratoria nel rilascio delle concessioni già richieste fino alla entrata in vigore del decreto”.
AUDIO INTERVENTO D’INCA’
DOMANI, FACCHETTI A TAIBON CON IL NUOVO SPETTACOLO
Venerdi alle 20.30 per il terzo anno consecutivo, Gianfelice Facchetti salirà sul palco della palestra di Taibon per regalare al pubblico agordino il suo ultimo spettacolo “Eravamo quasi in cielo”, con la collaborazione di un trio di musicisti “Ottavo Richter Trio”. L’Interclub Agordino, Gruppo Sportivo, Proloco, Comune di Taibon e Radio Più rinnovano una collaborazione importante con i figlio di Giacinto che ha dato il nome al sodalizio nero-azzurro della vallata. “Gianfelice – dice Claudio Paganin – è un amico, anzi è molto di più e lo conferma ancora una volta salendo nell’Agordino per presentare uno spettacolo importante e partecipare alla cena dell’Interclub di sabato, nonostante domenica la sua presenza sia richiesta alla Domenica Sportiva dove da quest’anno è nello studio in veste di opinionista”. Da Milano Facchetti racconta di uno spettacolo importante che lascerà il segno. “Raccontiamo – dice – la storia dei pompieri volontari di La Spezia, quei ragazzi che anzichè finire sotto le armi si ritrovarono a giocare un campionato di calcio di serie A in condizioni terribili, sotto alle bombe. Per questo il campionato venne interrotto e il titolo assegnato ai vigili del fuoco anche se mai in maniera ufficiale. Nel 1943 La Spezia vinse, il grande Torino arrivò secondo per iniziare dall’anno dopo una filotto di vittorie fino alla tragedia di Superga”. Le porte della palestra apriranno già alle 20 con ingresso libero.
L’INTERVISTA A GIANFELICE FACCHETTI , DI MIRKO MEZZACASA
VILLA PATT, LA FORMA IN MALGA
Anche quest’anno Veneto Agricoltura assicurerà la propria presenza tecnica all’interno della Commissione di valutazione dalla PRO LOCO di Sedico (BL), nell’ambito del concorso-esposizione “LA FORMA IN MALGA” in programma sabato 23 settembre 2017 a Villa Patt di Sedico (BL), all’interno della “Tradizionale Mostra-Mercato COLORI SAPORI PROFUMI d’Autunno a Villa Patt”. Il concorso prevede la suddivisione dei formaggi in quattro categorie a seconda della tipologia di latte utilizzato (latte bovino, caprino, ovino e misto); la partecipazione è aperta a tutte le malghe della Provincia di Belluno con formaggio prodotto nella corrente stagione di alpeggio; sono ammessi anche formaggi delle malghe ubicate nel territorio delle Prealpi Trevigiane.
Un contributo che l’Agenzia regionale porta volentieri per il riconoscimento al lavoro delle piccole aziende agricole di montagna, così importanti per la valorizzazione e tutela del territorio.
TORNA “CASEUS VENETI”
Sabato 23 settembre e domenica 24 settembre, ritorna a Piazzola sul Brenta (PD) nella splendida Villa Contarini (di proprietà regionale) il XIII Concorso Regionale dei Formaggi del Veneto, una grande festa per il pubblico. Il programma è ricco di degustazioni ed educational, rigorosamente gratuite.
Oltre 500 i posti a disposizione per le varie esperienze sensoriali condotte da maestri assaggiatori, chef, educatori. Veneto Agricoltura avrà come sempre la responsabilità, chiesta dallo sponsor tecnico della manifestazione (Consorzio Tutela Grana Padano) di organizzare e gestire il concorso dei formaggi veneti: giovedì 21 la squadra ormai rodata dell’Istituto di Thiene dell’Agenzia regionale (14 persone guidate da Alberto Marangon) sarà impegnata a preparare i circa 380 formaggi per la valutazione della Commissione (circa 70 componenti) che si svolgerà dalle ore 15.30. La valutazione dei giudici verterà sugli aspetti olfattivi, gustativi e di struttura in bocca prima; seguirà quella visiva. I risultati saranno resi noti il giorno successivo. Mimmo Vita (Veneto Agricoltura) farà invece parte della giuria dei giornalisti. Info: www.caseusveneti.it.
CORTINA, CASSA RURALE ED ARTIGIANA A FIANCO DI ASSOCIAZIONI CULTURALI E SOCIETA’ SPORTIVE DEL TERRITORIO
La Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina d’Ampezzo e delle Dolomiti istituisce un Bando per la concessione di contributi e sponsorizzazioni pubblicitarie ad Associazioni, Enti, Gruppi, Società del territorio di competenza, che svolgono la propria attività istituzionale in ambito culturale, sociale, sportivo, turistico o volontaristico. All’ente richiedente viene richiesto di comunicare l’attività o il progetto specifico che intende svolgere nell’anno di riferimento, indicando il tipo di “visibilità” che verrà resa alla Cassa Rurale a fronte dell’eventuale contributo ricevuto. Per ogni ulteriore informazione o chiarimento sui termini del Bando, e per ottenere il facsimile della domanda, i richiedenti possono rivolgersi alle Filiali della Cassa, oppure consultare il sito Internet www.cracortina.it <http://www.cracortina.it/>
Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 31 ottobre 2017.
ATTIVATO IL WIFI IN VIALE SOMMARIVA PRESSO L’UFFICIO POSTALE DEL CAPOLUOGO, LIBERO E GRATUITO.
Nuovo servizio alle Poste di Agordo, dove è stata attivata in questi giorni la connessione gratuita ad internet con Wi-Fi. Il servizio è liberamente a disposizione di tutti coloro che utilizzano l’ufficio postale, cittadini e turisti. Per collegarsi alla rete, mentre si è in attesa di essere chiamati allo sportello, basta inserire il proprio numero di cellulare nella pagina che si apre automaticamente al tentativo di connessione a PosteWiFi. Verrà inviato un sms con il codice personale e un link per l’accesso; basterà quindi inserire il codice nel campo indicato e iniziare a navigare. Dopo il primo accesso, ogni volta che ci si troverà in un ufficio postale in cui il servizio PosteWiFi è disponibile, si potrà avviare la navigazione Internet utilizzando lo stesso dispositivo con il quale ci si è registrati la prima volta. L’ufficio postale di viale Sommariva ad Agordo è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 19.05 ed il sabato fino alle 12.35. Per informazioni su orari e servizi il numero di telefono è 0437 655811.
BELLUNO_CSV “NEI SOSPETTI”, LA LILT SOSPENDE IL SERVIZIO ALLA RICERCA DI UN DERMATOLOGO VOLONTARIO
E’ sospeso, fino a data da destinarsi, il servizio dermatologico per l’individuazione dei nei sospetti offerto dalla Lilt di Belluno. L’associazione ?infatti in attesa di definire gli accordi con un nuovo medico professionista, disposto a mettersi a disposizione del sodalizio per permettere lo svolgimento regolare dell’iniziativa “Battilo sul tempo?
Riprende invece il 27 ottobre, per ripetersi ogni ultimo venerdì del mese, la campagna preventiva per l’individuazione delle lesioni tumorali del cavo orale. L’ambulatorio è aperto a tutti e si trova al secondo piano, padiglione E, dell’ospedale di Belluno. Non è necessaria la prescrizione medica, ma una prenotazione allo 0437 944952 (dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12). Ottobre è anche il mese Rosa della Lilt, che verrà inaugurato il primo ottobre durante la manifestazione Volontariato in Piazza, al fianco dell’Ados.
CODERDOJO, 6 APPUNTAMENTI PER I NUOVI “NINJA”
Venerdi alle 20.30 per il terzo anno consecutivo, Gianfelice Facchetti salirà sul palco della palestra di Taibon per regalare al pubblico agordino il suo ultimo spettacolo “Eravamo quasi in cielo”, con la collaborazione di un trio di musicisti “Ottavo Richter Trio”. L’Interclub Agordino, Gruppo Sportivo, Proloco, Comune di Taibon e Radio Più rinnovano una collaborazione importante con i figlio di Giacinto che ha dato il nome al sodalizio nero-azzurro della vallata. “Gianfelice – dice Claudio Paganin – è un amico, anzi è molto di più e lo conferma ancora una volta salendo nell’Agordino per presentare uno spettacolo importante e partecipare alla cena dell’Interclub di sabato, nonostante domenica la sua presenza sia richiesta alla Domenica Sportiva dove da quest’anno è nello studio in veste di opinionista”. Da Milano Facchetti racconta di uno spettacolo importante che lascerà il segno. “Raccontiamo – dice – la storia dei pompieri volontari di La Spezia, quei ragazzi che anzichè finire sotto le armi si ritrovarono a giocare un campionato di calcio di serie A in condizioni terribili, sotto alle bombe. Per questo il campionato venne interrotto e il titolo assegnato ai vigili del fuoco anche se mai in maniera ufficiale. Nel 1943 La Spezia vinse, il grande Torino arrivò secondo per iniziare dall’anno dopo una filotto di vittorie fino alla tragedia di Superga”. Le porte della palestra apriranno già alle 20 con ingresso libero.
DOMENICA CON IL CAI DI CAPRILE
DOMENICA 1 OTTOBRE CON IL CAI DI AGORDO
SABATO CON L’INTERCLUB A FALCADE
A SOSPIROLO LA MUSICA DAL BRASILE
GOSALDO DOMENICA IL TROFEO DEI 16 COMUNI, OGGI ALLE 10.30 E 19 LO SPECIALE A RADIO PIU
Si stanno allenando da giorni, per strada o lungo strade silvo pastorali, su è giù per Col Gardellon a Forcella Aurine in Comune di Gosaldo, lungo i percorsi che domenica diventano teatro di gara per l’assegnazione del Trofeo 16 Comuni messo in palio dall’Unione Montana Agordina. Il Comune di Gosaldo ha predisposto tutto al meglio, compreso il tendone per il pasta party, le premiazioni e la festa per i vincitori. Domenica le gare a staffetta dalle 9.15 con al via gli atleti senior maschili e femminili (3,6 chilometri a frazione). Dalle 10.45 partenza delle giovanili maschili e femminili under 15 (2,5 chilometri), under 10 (920 metri). Al termine il pasta party sotto al tendone e quindi la cerimonia di premiazione dalle 14.30. L’evento più atteso della vallata e anche più partecipato nella corsa in montagna, mette assieme i 16 Comuni dell’Agordino e alcuni si presentano con più squadre per conquistare i punti necessari a custodire per un anno il pregiato trofeo. Dalle 9 diretta gara su Radio Più.
DA OTTOBRE IL NUOVO PROGRAMMA DI RADIO PIU. DI DENISE RICCITELLI “DELIZIE E SAPORI” audio
LADINO AGORDINO, DI DAVIDE CONEDERA. DA AGORDO ALLA SCOZIA
METEO, PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A DOMENICA
Giovedi 21
Tempo atteso: Cielo in prevalenza sereno, con clima ancora piuttosto fresco per la stagione, soprattutto al primo mattino, quando saranno possibili banchi di nebbia in Val Belluna.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in calo nelle valli, con possibili brinate notturne nei fondovalle dolomitici e sugli altopiani prealpini. Su Prealpi a 1500 m min 6°C max 8°C, a 2000 m min 2°C max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 7°C, a 3000 m min -5°C max 0°C.
Venti: Nelle valli deboli o localmente moderati per brezze; in quota deboli o moderati settentrionali, a tratti tesi sulle vette, 10-20 km/h a 2000 m, 10-40 km/h a 3000 m.
Venerdi 22
Tempo atteso: Tempo ancora bello e più mite, con cielo sereno o parzialmente velato per il transito di nubi alte e sottili da Ovest. Possibili banchi di nebbia nei fondovalle prealpini al primo mattino.
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: In lieve aumento, più avvertito in quota, con valori che rientreranno quasi nelle medie del periodo. Su Prealpi a 1500 m min 7°C max 10°C, a 2000 m min 6°C max 9°C. Su Dolomiti a 2000 m min 4°C max 10°C, a 3000 m min 0°C max 1°C.
Venti: Nelle valli deboli o localmente moderati per brezze; in quota deboli o moderati da Nord-Ovest, 10-20 km/h a 2000 m, 10-30 km/h a 3000 m.
Sabato 23
Tempo solo in parte soleggiato per nubi in aumento, soprattutto nel pomeriggio, quando non si escludono del tutto locali piovaschi sulle Dolomiti. Temperature senza grosse variazioni. Venti in quota deboli variabili, al più temporaneamente moderati a 3000 m.
Domenica 24
Cielo parzialmente nuvoloso con possibilità di piovaschi sparsi, soprattutto sulle Prealpi. Temperature massime in aumento. Venti in quota deboli o moderati da Nord-Ovest. Previsore: B.R.