GIORNALE RADIO PIU’, 23.11 2017
Direttore Mirko Mezzacasa
PAGINE DEL SITO VISTE NELLE ULTIME 24 ORE: 6 122
COPERTINA: CASERMA EX ALPINI, IL FUTURO CENTRO DI AGORDO
SAPPADA IN FRIULI. IL VENETO PERDE UN PEZZO, IL PRIMO? AUDIO DAL GR PRINCIPALE
INTERVENTI DI POLITICI E AMMINISTRATORI, DAL SITO DI RADIO PIU: CLICCA QUI
RINVENUTO CORPO A CORDELLON, POTREBBE ESSERE GIOVANNI LAVINA Ieri mattina alcuni cacciatori hanno rinvenuto il corpo senza vita di un uomo, in Val Fontane, nella zona di Cordellon. Dai particolari degli oggetti rinvenuti si ritiene possa trattarsi di Giovanni Lavina, il cinquantacinquenne di Tambre (BL), scomparso il 5 febbraio del 2016, la cui auto, rinvenuta parcheggiata il giorno seguente a Cordellon, fece partire le ricerche nella zona, con centinaia di persone a lungo impegnate a cavallo tra le province di Belluno e Treviso. La salma, che si trovava a circa 850 metri di quota ed è attualmente a disposizone della magistratura, ricevuto il nulla osta per la rimozione è stata ricomposta e recuperata con un verricello dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore per essere trasportata fino a Marcador e affidata al carro funebre diretto all’obitorio di Belluno. Sul posto anche il Soccorso alpino di Belluno.
FELTRE : FURTO ALL’OVS, LA RESPONSABILE DENUNCIATA A PIEDE LIBERO CON LA COLLABORAZIONE DI UN AGORDINO
Si registrano ormai con una frequenza quotidiana e non accennano a diminuire. Sono i furti all’Oviesse di Feltre dove ogni giorno intervengono polizia o carabinieri per un “cliente” che non è passato alle casse. Ebbene, in questo contesto, accade che sono anche gli stessi avventori a intervenire segnalando i furti. È accaduto ieri mattina in una storia a lieto fine che vede al centro un agordino che ha permesso di recuperare la refurtiva e bloccare la ladra. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Belluno, diretti dal capitano Emanuela Cervellera.
«Ho fatto solo il mio dovere, di cittadino», dice Roberto Mosca di Voltago, dopo aver ricevuto i complimenti dalla direzione della catena dei negozi OvS, in particolare dai responsabili del negozio in centro. Grazie a lui ieri mattina è stato recuperato il bottino di un furto. Tutto ha inizio alle 12 di ieri quando una cittadina straniera di origini tunisine, presumibilmente sui 35 anni, uscendo dal negozio di tutta fretta ha fatto scattare il sistema antitaccheggio. Secondo la prima ricostruzione la donna avrebbe resistito anche alla commessa che prontamente ha provato a fermarla.
«Ero all’interno del negozio nei pressi dell’angolo riservato ai profumi – racconta Roberto Mosca – e ho assistito alla scena intuendo il finale, ovvero che la cliente se la sarebbe data a gambe levate. Non ho esitato a comporre il 112 fornendo la posizione della donna che nel frattempo non ho perso di vista. In pochi minuti, meno di cinque, è arrivata la pattuglia dei carabinieri che ha fermato la donna identificandola e recuperando l’intero bottino della refurtiva per circa 100 euro. Credo che poi sia stata condotta all’interno dell’Ovs in un ufficio per una perquisizione più accurata».
Sempre più spesso lo “shopping” all’Oviesse finisce in Tribunale, come accadrà probabilmente per la donna fermata ieri. È accaduto ad esempio a un giovane marocchino che per aver rubato un capellino da 10 euro circa è stato condannato a pagarne 15mila euro con un decreto penale. Finì in cella invece l’insospettabile impiegata albanese che venne fermata all’Oviesse dopo le scorribande in vari negozi del centro. C’è anche chi finisce in guai seri con l’accusa di rapina impropria, perché nel tentativo di fuggire spintona e ferisce la sorveglianza o le commesse.
AGORDO, oggi INTERRUZIONE EROGAZIONE ACQUA Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, oggi dalle 8.00 a FINE LAVORI verrà sospesa l’erogazione dell’acqua ad AGORDO nelle VIE FAION E VERAN. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione.
AGORDO LA EX CASERMA E IL PIANO PARTICOLAREGGIATO. LE CRITICHE DELL’ASCOM
La Confcommercio di Belluno ha ammonito l’amministrazione comunale di Agordo a fare attenzione al futuro sviluppo commerciale del capoluogo di vallata. Un chiaro invito a tenere giù le mani dalla tangenziale di Agordo, o meglio dai terreni circostanti che potrebbero fare gola a chi opera nel commercio, ristorazione e ricettività. Se Agordo cadrà nella tentazione, potrebbe essere un colpo mortale per il commercio del capoluogo già messo a dura prova non solo dalla crisi, ma anche dalla mancanza di iniziative importanti per incrementare il turismo nel fondovalle, perché da quando è stata aperta la tangenziale il turista ma anche il valligiano non passa più per il centro, quindi in piazza va attirato e coccolato. L’Ascom con il direttore Luca Da Poz e il delegato comunale Roberto Schena, hanno avuto l’opportunità di ribadire il concetto sulle aree prossime alla tangenziale, nella lettera inviata a commento del futuro recupero della ex caserma degli alpini di Agordo e alla vigilia dell’approvazione del piano particolareggiato. “Auspichiamo che la pianificazione urbanistica locale – si legge dal documento – vada nel senso di favorire l’inclusione delle attività commerciali specie di prossimità, all’interno dei centri urbani evitandone l’insediamento lungo le nuove arterie di scorrimento perimetrali agli stessi”.
Ancora non iniziano i lavori alla ex caserma degli alpini di Agordo, la gestazione amministrativa è alquanto tormentata, la proprietà aveva pianificato ben altri tempi e ciò fa pensare ad un possibile ritardo burocratico. Il piano particolareggiato del 2009 ormai vecchio e mai concretizzato, è stato sostituito con quello approvato di recente in Giunta comunale. Sulla superficie da 16 mila metri quadrati sono previsti due edifici (non più quattro) per quasi 37 mila metri cubi e non più 51 mila, diminuisce anche l’area coperta di quasi la metà, da 8000 a 4600 metri quadrati. La Giunta ha quindi deciso per una soluzione meno impattante, anche volumetrica, soprattutto per le nuove edificazioni verso l’area ex Mpa e ex Caserma Carabinieri, quest’ultima di proprietà del Comune che potrà beneficiarne della vendita quando riuscirà a realizzarla, per il momento è capitale immobilizzato.
La Turinvest di Padova e Belluno Iniziative di Sedico, possono presentare i progetti, nel rispetto dei tempi dedicati delle osservazioni e anche a quelli di eventuali opposizioni. I due edifici che emergeranno dalla ristrutturazione saranno separati da uno spazio di ingresso comune collegato solo con un portale (ex carraio) che il piano pone come accesso pedonale centrale con copertura in grado di garantire anche la continuità di collegamento funzionale tra i due corpi. E’ prevista la costruzione (al posto delle ex officine Parissenti) di un nuovo edificio bipiano ad uso commerciale, nuovo supermercato compreso.
Dalla Confcommercio al Comune di Agordo viene chiesta chiarezza sul nuovo piano particolareggiato di recupero delle ex caserme. “Non è individuabile con precisione il dato delle superfici di vendita che caratterizzano il piano ma è solo parzialmente desumibile dagli standard ubarnistici. Rispetto ai presupposti iniziali del 2009 la superficie commerciale risulta in netta crescita”. Il presidente Paolo Doglioni incontrando il sindaco di Agordo lo scorso ottobre ha auspicato una non eccessiva invasività delle superfici di vendita rispetto agli equilibri commerciali esistenti e già sbilanciati a sfavore degli esercizi di vicinato, come dire che un nuovo supermercato potrebbe modificarli quegli equilibri. Infine al Comune viene chiesta attenzione affinché l’area risulti permeabile con il centro storico di Agordo e con sufficienti aree di sosta a supporto delle attività del centro”.
AUTONOMIA. RINVIATO ALL’1 DICEMBRE L’INCONTRO TRA REGIONE VENETO E GOVERNO. Il Tavolo di trattativa sull’autonomia tra la Regione del Veneto e il Governo, che si doveva svolgere domani, giovedì 23 novembre, di comune accordo tra il Presidente della Regione Luca Zaia e il Sottosegretario di Stato Gianclaudio Bressa, è stato riaggiornato a venerdì 1 dicembre 2017, alle ore 14.30, presso il ministero degli Affari Regionali a Roma. Motivo dell’annullamento, l’improvvisa scomparsa del professor Carlo Buratti, che ha lasciato sgomenti i componenti della delegazione trattante della Regione del Veneto. Da entrambe le parti, Regione e Governo, in segno di dolore per la perdita di uno studioso di così elevato livello, si è quindi deciso di rinviare l’avvio della trattativa.
BELLUNO PREFETTURA DI BELLUNO E ANAP CONTRO TRUFFE E RAGGIRI
In casa, per strada, su internet. Per gli anziani il pericolo di truffe è ovunque. L’arma migliore per difendersi consiste nel conoscere i trucchi usati dai malintenzionati e le situazioni di rischio.L’antidoto è: anziani più informati e più sicuri.Da qualche anno, l’Anap (Associazione nazionale Anziani Pensionati) di Confartigianato porta avanti, su scala nazionale, una specifica campagna di informazione per la sicurezza degli anziani, insieme con il Ministero dell’Interno. In provincia di Belluno, l’iniziativa si inserisce anche nella programmazione delle attività del Comitato provinciale antitruffa, costituito in Prefettura e aperto alla partecipazione e al contributo delle Forze di Polizia, della Provincia, dei Comuni, dell’ABI, di Poste Italiane, delle Associazioni di categoria, delle Organizzazioni sindacali e degli Ordini professionali. Il Comitato ha il compito di dare una risposta al fenomeno delle truffe più strutturata e condivisa che metta a fattor comune l’impegno, la professionalità e l’esperienza di istituzioni pubbliche e private per prevenire e contrastare i raggiri. L’obiettivo principale è quello di abbinare l’attività di polizia con progetti divulgativi volti a far crescere il grado di consapevolezza del problema e, soprattutto, a promuovere l’assunzione di piccole cautele per ridurre l’esposizione a rischio dei soggetti più vulnerabili. Nel corso del 2017 nel Veneto, la campagna d’informazione di Anap è realizzata attraverso la messa in scena dello spettacolo teatrale “Truffattori” con Moreno Morello, una scelta compiuta nella convinzione che lo strumento del teatro civile possa rappresentare un modo efficace per sensibilizzare l’attenzione della popolazione, che approderà in città domenica 26 novembre p.v. al Teatro Giovanni XXIII di Belluno, alle ore 16.30. La rappresentazione teatrale, che gode del patrocinio del Comune di Belluno, è aperta all’intera cittadinanza, nell’intento di offrire a chiunque un’opportunità di informazione utile ai cittadini di qualunque età per alzare le antenne nell’eventualità di essere colpiti dai malfattori.
“Il fenomeno cresce più di quanto indicano le statistiche sulla criminalità. Infatti – ha detto il prefetto Francesco Esposito – in tanti non denunciano per vergogna. La truffa è socialmente dannosa e interessa ambiti della comunità sempre più estesi. Con l’uso crescente di strumenti informatici, il rischio è aumentato e riguarda tutti noi. Le forze di polizia si sono sempre più specializzate per smascherare i truffatori, ma l’impegno delle istituzioni, da solo, non basta! Per combatterli più efficacemente bisogna far crescere la nostra capacità di vigilanza e riuscire cogliere in alcuni comportamenti i sintomi di un pericolo di truffa. Ed è per questo che, con il contributo della Provincia di Belluno e delle Forze di Polizia, abbiamo realizzato un dépliant informativo che, proprio a partire da domenica prossima, cominceremo a distribuire sul territorio ed è sempre per lo stesso motivo – ha concluso il prefetto – che, oggi, siamo qui tutti insieme a presentare e sostenere l’iniziativa di Anap che punta a sensibilizzare le persone anziane”.
“L’impegno di Anap Belluno – ha spiegato la presidente di Anap Belluno, Antinesca De Pol – è motivato dai numeri: il 24% della popolazione bellunese ha oltre 65 anni, risultando la provincia veneta con la più alta incidenza percentuale di anziani”.”Ma oltre ai danni materiali derivanti dai raggiri – mette in evidenza la presidente De Pol – a pesare sulle persone anziane, vittime di simili reati, sono le ricadute psicologiche, sulla percezione di sé. Le conseguenze sono davvero pesanti: si vergognano di essere cadute nel tranello, ne parlano a fatica con familiari. Il 30% modifica la visione di sé e aumenta la diffidenza e la sfiducia. E per chi vive solo la situazione è ancora più difficile”. “Dopo anni di sensibilizzazione, senza comunque nessuna idea di abbandonare il tema – conclude la presidente di Anap Belluno – a breve l’Anap sposterà l’asticella dell’attenzione anche verso l’ascolto per aiutare chi vive questa ferita: il passo successivo naturale all’azione di sensibilizzazione”.
AGORDINO, RACCOLTA DENARO PER LA FONDAZIONE FIBROSI CISTICA, ASSENTE LUXOTTICA.
“Anche quest’anno siete stati bravissimi e noi sempre più fortunati ad evere dei sostenitori così motivati come siete tutti Voi”, è il messaggio che Bice Gallo Menegus , responsabile della Fondazione fibrosi cistica di Belluno, invia a quanti hannno contribuito alla raccolta fondi autunnale. In provincia sono stati raccolti oltre 8000 euro, poco meno della metà (3465 euro) nell’Agordino. Per la prima volta dopo tanti anni nell’elenco mancano gli stabilimenti Luxottica di Agordo e Cencenighe. “Purtroppo mancano i due luoghi “storici” – dice Bice Gallo Menegus – soprattutto nel mese di ottobre fanno fatica a rispondere alla nostra richiesta di aiuto. Continueremo però con le rose che hanno avuto maggiore fortuna”. La raccolta 2017 è in linea con quella dell’anno precedente anche se la delegazione di Belluno non è più in testa alla classifica della raccolta fondi. “E’ un segno positivo – continua la Menegus – perché indica che altre delegazioni sono cresciute in Italia e stanno lavorando molto bene. Con la raccolta di ottobre mancano solo 2500 euro per la totale adozione del progetto 7-2016 e sono sicura che prima della raccolta delle rose avremo concluso anche questa adozione.
Raccolta fondi ciclamini, ottobre 2017: alpini Agordo 800, Caviola parrocchia 493, Falcade alpini 1012, Rocca Pietore alpini 660, San Tomaso Maria Teresa Fontanelle 500, Alpago 1110, Belluno 2850, Cesiomaggiore 670, Zoppè 280, totale 8.375.
PANORAMA, VOTO IN GEOGRAFIA : 4-
Quando si tratta di media Agordo è sempre una sorpresa, è capitato di tutto, dalla prima A accentata alla collocazione geografica più strampalata, in Trentino, Alto Adige, Friuli, in Piemonte confondendo Belluno con Biella, ma mai era capitato di vedere Agordo collocato in Liguria. Panorama bocciato in geografia, ma anche in cultura economica perché il riferimento ad Agordo non è casuale ma nell’ambito dell’indagine “Lavoratori felice e contenti”. Nella speciale classica che mette in evidenza i dipendenti, Luxottica con oltre 8000 lavoratori (secondo Panorama che cita gli ultimi dati disponibili) è in regione Liguria e si occupa di prodotti finiti e beni durevoli di consumo.
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AGORDO Sabato 25 novembre ricorre la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. La commissione per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna della Regione Veneto propone ai Comuni un’iniziativa volta a sensibilizzare la collettività su questo problema purtroppo sempre più dilagante. Il Comune di Agordo ha aderito all’iniziativa, lo conferma l’assessore Nadia Dell’Agnola. Ai Comuni è stato chiesto di illuminare un luogo con il colore rosso. Il progetto è volto ad unire tutto il Veneto in segno di solidarietà verso chi subisce violenza e soprattutto di consapevolezza del fenomeno negativo che può essere combattutto attraverso la denuncia degli episodi di maltrattamento. “”Illumineremo di rosso il Municipio – assicura la Dell’Agnola – convinti che Il vero progresso della società si misura nel pieno rispetto del prossimo”.
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BELLUNO, LEGGE DI BILANCIO Si sono conclusi in questi giorni i lavori delle commissioni ANCI che hanno portato alla stesura di decine di emendamenti alla legge di bilancio 2018. Diverse le proposte nate a Belluno o con l’apporto dei rappresentanti del capoluogo, gli assessori Franco Frison e Valentina Tomasi e il sindaco Jacopo Massaro, che presiede la Commissione Pubblica Amministrazione, Personale e Relazioni SindacalI
DAL GR PRINCIPALE L’INTERVENTO DEL SINDACO JACOPO MASSARO
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NON AUTOSUFFICIENTI: REGIONE VENETO RIFINANZIA PROGETTO STACCO – 400 MILA EURO PER LE ASSOCIAZIONI CHE TRASPORTANO GRATUITAMENTE ANZIANI E DISABILI, SU CHIAMATA – ASSESSORE LANZARIN, “AIUTIAMO CHI AIUTA” La Regione Veneto rinnova il proprio contributo al progetto Stacco, il servizio di trasporto e accompagnamento gratuito attivo dal 2015 in cinque province venete. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore al sociale Manuela Lanzarin, ha assegnato 400 mila euro per dare continuità anche nel 2018 alla rete di trasporti solidali attivata dalle associazioni di volontariato di Belluno, Venezia, Verona, Treviso e Vicenza. Si tratta di servizi di accompagnamento ‘su chiamata’, gratuiti per i beneficiari, gestiti dai volontari con mezzi propri o dell’associazione, attraverso una forma autorganizzata di coordinamento con gli enti locali . “Grazie al contributo regionale nel 2017 – commenta l’assessore Lanzarin – sono stati effettuati oltre 23mila trasporti gratuiti da volontari a beneficio di anziani, disabili, persone sole e in condizioni di fragilità. Il progetto ‘Stacco’ fa incontrare l’”offerta” di persone pensionate o con disponibilità di tempo con la “domanda” di accompagnamento di persone in difficoltà che vivono sole e necessitano di visite mediche, pratiche, appuntamenti urgenti e indifferibili. A garantire l’incontro è la rete tra istituzioni. La Regione sostiene i cinque coordinamenti provinciali nelle spese per l’acquisto di automezzi e il carburante, in relazione all’attività svolta e al numero di persone trasportate. I contributi concessi sono trasparenti, legati ad una rendicontazione puntuale dell’attività svolta, in modo da concentrare le risorse sulle iniziative che realmente funzionano e che rispondono ai bisogni dei territori ”. Confermate le quote del contributo regionale anche per il 2018: 100 mila euro al Comitato di intesa tra le associazioni volontaristiche della provincia di Belluno, 90 mila euro alla Federazione del volontariato di Verona, 90 mila euro al Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso, 50 mila euro alla federazione provinciale di Vicenza “Volontariato in rete” e 70 mila euro al coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Venezia. Per Padova e Rovigo, le due aree che ancora non aderiscono al modello regionale, le attività di trasporto solidale nei confronti di anziani, disabili e persone sole sono sostenute dai finanziamenti della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
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BELLUNO_CSV STUDENTI A LEZIONE DI VOLONTARIATO Sono partite dall’istituto comprensivo di Trichiana e Limana le prime visite guidate alla mostra fotografica “I volti del Volontariato”, allestita al piano terra del municipio di Limana e visitabile fino a domenica. Organizzata dal Comitato d’Intesa e dal Csv Belluno in occasione degli anniversari degli enti, è stata apprezzata con entusiasmo dalle diverse classi in visita delle scuole elementari e medie di Limana. Nell’allestimento sono racchiuse decine di foto delle associazioni di volontariato da tutta la provincia, un’occasione per offrire a bambini e ragazzi un buono educativo al valore della solidarietà. Per questo, gli organizzatori ringraziano la dirigenza del comprensivo e i vari docenti coinvolti per aver colto l’opportunità. La rassegna sarà ancora visitabile gratuitamente il pomeriggio dalle 15.30 alle 18 e anche dalle 10 alle 12 sabato e domenica. Nei prossimi mesi si sposterà in altre tappe in giro per la provincia.
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BELLUNO_CSV LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE
La Riforma del Terzo settore è legge e sono attesi molti cambiamenti, non soltanto nella gestione delle associazioni, ma anche nella loro operatività. Per fare un po’ di chiarezza sul tema, il Comitato d’Intesa ha deciso di inserire il tema all’ordine del giorno della sua prossima assemblea, che si terrà venerdì 1 dicembre alle 18 nella sala riunioni dell’ospedale san Martino di Belluno.Subito dopo i saluti delle nuove associazioni aderenti al coordinamento e un’informativa sul servizio ambulanze, si entrerà nel vivo del tema con Gianluca Corsetti, vicepresidente del Comitato, e Nevio Meneguz, direttore del Csv Belluno. Sarà presentata nella stessa sede un’ipotesi di ampliamento della base sociale del Comitato. «Chiediamo a tutti una partecipazione attiva e responsabile, con una generosa disponibilità», esorta il presidente Giorgio Zampieri, «così da prepararci adeguatamente alle nuove esigenze e predisporre la strategia che dovremo saper comunicare al volontariato e alla cittadinanza bellunese». Al termine verrà offerto un piccolo rinfresco.
BELLUNO_CSV PER NON DIMENTICARE BILLY
Per non dimenticare Billy ma anche per non smettere di parlare di epilessia. Grazie agli amici del fans club “La Bella Biciona” e alla voglia di ricordare un amico prematuramente scomparso è nata la serata informativa “Grazie Billy: parliamo di epilessia”, organizzata con la collaborazione dell’associazione italiana contro l’epilessia (AICE) di Belluno e il patrocinio del Comune di Limana. L’appuntamento di venerdì 24 novembre alle 20.15 nella sala Luigi Nocivelli della nuova biblioteca comunale di Limana nasce per ricordare Billy, il cui sorriso è ancora impresso nei cuori della sua comunità e che era affetto di epilessia, ma anche per fare informazione su un problema spesso anche poco conosciuto e sottovalutato, percepito talvolta come insormontabile. Interverranno sul tema Rosa Maria Candeago, neurologa dell’ospedale San Martino di Belluno, e il presidente Aice Stefano De Barba. Modera Mario Bianchet, presidente de La Bella Biciona. Alla serata parteciperanno i familiari del giovane, a cui l’associazione ha riservato un pensiero speciale. L’invito è allargato a tutta la cittadinanza.
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DOMENICA A CANALE D’AGORDO ALLE 18 IN CHIESA CELEBRAZIONE DI RINGRAZIAMENTO PER PAPA LUCIANI VENERABILE. di Chiara Fotanive Museo e Fondazione Papa Luciani di Canale d’AGORDO, AUDIO
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AGORDO Il Circolo Culturale Agordino e il Comune di Agordo, in collaborazione con l’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali sabato alle 18 nella sala della Biblioteca con il coordinamento del giornalista Dino Bridda, presentano il libro “La montagna Bellunese durante l’occupazione austroungarica del 1917-1918” curato da Silvia Comin. L’opera contiene le relazioni, conservate all’Archivio Centrale dello Stato di Roma, fatte dai sindaci e dai parroci su richiesta del ministro Orlando per poter quantificare i risarcimenti dei danni subiti dai territori occupati durante la Prima Guerra Mondiale. Le relazioni sono suddivise per zona di mandamento tra cui Agordo. Il volume, introdotto da un saggio di Adriana Lotto, è imprezziosito da una serie di tavole e dagli indici di nomi, luoghi e argomenti.
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AGORDO STUDENTI DEL FOLLADOR APERTI AL MONDO Studiare all’estero, partire e affrontare realtà nuove e sconosciute e ritornare arricchite e con un pizzico di nostalgia della terra, della cultura e delle persone incontrate. Si parlerà di questo, giovedi 7 dicembre ad Agordo, presso l’auditorium dell’Istituto “Follador-De Rossi, dove tre studentesse del liceo scientifico, Beatrice Gnech, Asia Irsara e Alexandra Follador faranno rivivere alcuni momenti della loro esperienza vissuta lo scorso anno nell’ambito del programma di studio all’estero. Suggestioni da diverse parti del mondo: Australia, Argentina, Thailandia per aprire una finestra su terre lontane che diventeranno magicamente vicine. La serata avrà inizio alle ore 20.30
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LIVINALLONGO Si riaccendono le luci in sala congressi di Arabba, anche quelle della ribalta perché sul palco saliranno gli attori della Filodrammatica d’Ampezo. Con il patrocinio del Comune di Livinallongo sabato alle 20.30 andrà in scena la commedia in atto unico diretta da Roberto Zambelli Nichelo e scritta da alcuni soci della Filodrammatica. “Ci sóne?” è il titolo, ossia “Chi siamo? Perché racconta i 30 Anni della filodrammatica d’Ampezzo. Un racconto divertente,con spunti attuali, sull’utilizzo dei social e sul mondo della televisione e su ricordi di teatri passati ma non dimenticati. La Filodrammatica d’Ampezo dal 1994 ad Arabba è una presenza costante. Informazioni all’ufficio turistico 0436 79130
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SOSPIROLO Sabato 25 novembre (Centro civico ore 20.45) la compagnia teatrale de “I Sedegot” presenta “Quando al paese mezogiorno sona”, commedia in tre atti di Eugenio Ferdinando Palmieri per la regia di Roberto De Vecchi. La commedia è ambientata in paese del Veneto negli anni Trenta e ha come protagonisti i membri di una famiglia dell’alta borghesia campestre, i Camisan, che hanno da poco ricevuto una lettera del cugino Pietro, emigrato in America, circa la sua intenzione di tornare in patria. Convinti che il loro parente abbia fatto fortuna, cercano di accaparrarsi il suo “affetto”, ma soprattutto i suoi soldi. È un quadro, talvolta amaro, di una realtà provinciale della quale sono messi in luce essenzialmente gli aspetti negativi: l’avidità, l’ipocrisia e la disonestà. Ingresso libero; organizzano Pro Loco Monti del Sole eConsorzio Pro Loco pedemontane “Val Belluna” per la rassegna “Invito a teatro”.
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BELLUNO CIRCOLO SARDI Venerdì 24 novembre 2017 alle ore 21.00. Presso la Sala Parrocchiale di Cavarzano. La Sardegna “incanta” – Due spettacoli: Opera teatrale di Bepi Vigna: Sardi… “quelli con la testa dura”. Rappresentanza del Gruppo di Ballo Folk di Villacidro con il fisarmonicista Ireneo MASSIDDA. “Sardegna incanta”. Nella fattispecie un’opera teatrale di Bepi VIGNA con Fabrizio PASSEROTTI dal titolo SARDI “quelli con la testa dura” che affronta in maniera brillante le varie sfumature dall’invasione dei Cartaginesi ad oggi, dal dispensare consigli agli “stranieri” sul come comportarsi quando si viene invitati a bere ecc. Un bellissimo resoconto di chi siamo davvero e cosa ci unisce nonostante le distanze, il tutto scritto con un ironia tagliente…
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“GRUPPO FOLK CITTA’ DI VILLACIDRO con Ireneo MASSIDDA” Il bravissimo fisarmonicista Ireno MASSIDDA, ed una rappresentanza del gruppo di Ballo di Villacidro in costume sardo, ci delizieranno con balli e coreografie stupende della nostra terra. Un delizioso spettacolo colmo di magiche atmosfere che farà rivivere ai Sardi e far conoscere ai Veneti le dolci melodie della nostra gioventù in un arcobaleno di colori fantastici dei costumi sardi. INGRESSO GRATUITO
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LA VALLE Nuovo servizio per tutta la vallada in località Le Campe nell’area di servizio sr.203. Chiunque acquisterà qualsiasi prodotto attraverso la rete internet, comunque per corrispondenza, potrà farlo recapitare presso l’area lungo la regionale 203 agordina alla porte di Agordo. Si potrà scegliere se pagare all’ordine oppure per contrassegno. Indicando il luogo di consegna l’area sr.203 l’utente potrà passare a ritirarlo con comodo senza la necessità di dover rimanere in ufficio o in casa in attesa del recapito della merce. Il patron di Botol Group Fabrizio Vigilante presenterà il nuovo servizio a Radio Più domani alle 16 e alle 21, spiegherà come funziona il servizi anche con la prenotazione in conto vendita. Vigilante esprimerà anche il proprio pensiero sull’economia locale e sugli sviluppi delle potenzialità di lavoro per i giovani.
CENCENIGHE FIERA SANT’ANDREA
IL FILM LUIGO A FELTRE
LA CENA DEL ’62
NEL RICORDO DI FLORIANO PRA
LA LETTERA, DI RODOLFO PELLEGRINON, FALCADE.
LA FUSIONE DEI COMUNI – VANTAGGI REALI
Il processo di fusione dei Comuni di Falcade e Canale d’Agordo va collocato all’interno del più ampio quadro inerente l’autonomia degli Enti Locali.
Nell’attuale momento storico, fortemente caratterizzato da una profonda crisi economico-finanziaria, il legislatore statale ha messo in atto un processo di ridefinizione dei territori, nei confronti del quale il processo di fusione dei comuni si configura percorso autenticamente “democratico” proveniente dai livelli territoriali coinvolti e non discendente “dall’alto”. Quali sono i vantaggi indotti dalla fusione dei Comuni? Dalla fusione di questi enti – per mezzo della messa in rete delle risorse umane, finanziarie e strumentali è verosimilmente possibile trarre i seguenti benefici: Garanzia nel tempo, dell’offerta di servizi con l’attuale livello quantitativo ed omogeneo in tutto il territorio, anche in caso future assenze, mobilità o quiescenza del personale; Minori spese di struttura grazie allo sfruttamento delle economie di scala nei costi e nei tempi, con conseguenti maggiori risorse da dedicare ai servizi ai cittadini e alle imprese, ad esempio, per programmi anticrisi e sociali o per incentivare l’efficientamento energetico per cittadini e imprese; Incremento quantitativo ( più ore ) e miglioramento qualitativo ( apertura in fasce orarie attualmente non coperte) del livello di accessibilità al pubblico; Grazie all’esenzione temporanea dal patto di stabilità ( per 5 anni )e agli incentivi Regionali e Statali ( non di poco conto) possibilità di realizzare investimenti in progettazione di nuove opere pubbliche e la manutenzione di quelle esistenti; Maggiore “ peso istituzionale “ del nuovo Ente; Con la nascita del Comune unico si apre la possibilità di accedere a contributi ed incentivi attualmente in vigore per i Comuni che concludono il percorso di fusione. Tanto lo Stato quanto la Regione riservano infatti interessanti premialità economiche in quanto la fusione è considerata un processo in grado di “ fornire risposte ad una necessaria razionalizzazione della spesa ed efficientamento della gestione dei servizi per il cittadino “ , che si sommeranno ai risparmi di gestione. Si tratta di risorse preziose per il nostro territorio, sul quale l’attività prevalente è il turismo, che potrebbero costituire il “ vero motore “ di nuove strategie di investimento sul territorio.
Da non sottovalutare inoltre, che per legge, il nuovo comune costituito avrebbe la precedenza sui bandi per i finanziamenti erogati dalla Regione.
In conclusione mi auguro che i cittadini di Falcade e Canale d’Agordo in occasione del referendum consultivo di Dicembre votino a favore della fusione dei due Comuni.
LA METEO, PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A DOMENICA
Giovedi 23
Tempo atteso: Sulle Dolomiti cielo spesso velato per sottili nubi alte, con clima decisamente mite in quota e inversione termica nelle valli al mattino ed anche diurna nelle zone in ombra. Sulle Prealpi aumenterà significativamente la possibilità di nubi basse, specie sui settori esposti alla pianura e in Valbelluna, nubi che potranno risultare anche insistenti su alcuni settori, riducendo l’inversione termica notturna.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime stazionarie, o in rialzo nei settori interessati da nubi basse; massime in lieve calo. Su Prealpi a 1500 m min 2°C max 5°C, a 2000 m min 1°C max 3°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 4°C, a 3000 m min -3°C max 0°C.
Venti: Nelle valli deboli variabili; in quota deboli, a tratti moderati in alta quota, da Sud-Ovest al mattino, temporaneamente settentrionali al pomeriggio/sera, a 5-15 km/h a 2000 m, 10-25 km/h a 3000 m.
Venerdi 24
Tempo atteso: Progressivo aumento della nuvolosità alta da Ovest, che lascerà spazio a qualche schiarita mattutina sulle Dolomiti e diverrà piuttosto compatta al pomeriggio/sera. Sulle Prealpi probabili nubi basse che limiteranno il soleggiamento anche alla mattina, in ulteriore intensificazione in serata. Attenuazione dell’inversione termica.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In contenuto calo. Su Prealpi a 1500 m min 2°C max 4°C, a 2000 m min 0°C max 2°C. Su Dolomiti a 2000 m min 0°C max 2°C, a 3000 m min -5°C max -2°C.
Venti: Nelle valli deboli variabili; in quota da deboli a tesi da Sud-Ovest, a 5-30 km/h a 2000 m, 10-50 km/h a 3000 m.
Sabato 25
Tempo in peggioramento fino a perturbato, con cielo molto nuvoloso/coperto e precipitazioni in estensione da Ovest a Est entro la mattinata, con quota neve in calo da 1600/1800 m a 1000/1200 m sulle Dolomiti alla sera, a 1300/1500 m sulle Prealpi. Venti sostenuti sud-occidentali in quota.
Domenica 26
Tempo variabile con nuvolosità irregolare e schiarite, specie al pomeriggio/sera. Nella notte possibili residui fenomeni con limite delle deboli nevicate in calo a 700/1000 m. In giornata la possibilità di nuove sporadiche nevicate sarà ridotta. Clima freddo di stampo invernale. Previsore: G.M. Aggiornamento Dolomiti Neve e Valanghe: 20/11/2017