GHIACCIO: ESCURSIONISTI IN DIFFICOLTÀ
BELLUNO Durante una passeggiata dal Nevegal verso il Col Visentin, due escursionisti si sono ritrovati sulla neve ghiacciata, impossibilitati a proseguire o a ritornare sui propri passi senza rischiare di scivolare. Scattato l’allarme attorno alle 14di ieri, il 118 ha allertato il Soccorso alpino di Belluno che ha inviato una squadra, poi fermata quando l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, al rientro da una missione, ha provveduto al recupero dei due giovani, lui 27 anni, lei 29, entrambi di Belluno. Dopo averli individuati, l’eliambulanza ha sbarcato il tecnico di elisoccorso in hovering abbastanza distante da non far loro perdere l’equilibrio a causa dello spostamento d’aria. Il soccorritore li ha quindi raggiunti e aiutati a risalire fino alla cresta, da dove sono stati imbarcati, per poi essere accompagnati a valle.
ANCHE A UN VALLADESE, IRROGATE DALLA POLIZIA DI BELLUNO SANZIONI IN MATERIA DI CACCIA
BELLUNO Personale della Divisione PASI (Polizia amministrativa sociale e dell’immigrazione), durante la scorsa settimana, ha proceduto alla sospensione per mesi tre di due licenze di porto fucile uso caccia nei confronti di due persone rispettivamente residenti uno in Vallada Agordina e l’altro in Ponte nelle Alpi. I provvedimenti di sospensione sono entrambi conseguenza di violazioni, contestate da parte del Corpo di Polizia Provinciale di Belluno – Servizio di Vigilanza Ambientale, a quanto disposto dalla normativa sulla caccia. Nello specifico il primo dei due soggetti, residente a Ponte nelle Alpi, veniva controllato in località “Cave Losego” mentre era intento ad esercitare l’attività di caccia a distanza inferiore a 50 metri dalla strada comunale, percorrendola con la propria autovettura con a bordo un fucile in pronta disponibilità. L’altro, residente a Vallada Agordina, invece, veniva fermato in località “Staulel” ed a seguito di controllo si riscontrava che a bordo della propria autovettura deteneva un fucile carico e privo di custodia appoggiato al sedile passeggero.L’attività degli agenti, impegnati nei controlli durante il periodo venatorio, è volta a garantire non solo il rispetto della normativa che regola quest’attività ma anche tutto ciò che riguarda i profili della sicurezza pubblica.Dopo la segnalazione della Polizia Provinciale, il Questore disponeva un’istruttoria sui precedenti dei due soggetti e sulla gravità dei fatti contestati, attività che portava a sospendere la validità dei titoli di polizia.I due per tre mesi non potranno così soddisfare il proprio hobby durante il periodo di caccia.
INCONTRO NELL’AGORDINO PER I PROGETTI STRATEGICI DEI FONDI DI CONFINE. “CHE NON PREVALGA L’EGOISMO INDIVIDUALE DI ALCUNI SINDACI DELL’AGORDINO”.
AGORDO Ieri presso la sede dell’Unione Montana Agordina, il Presidente del Comitato paritetico del Fondo Comuni Confinanti, Roger De Menech, e l’Unità di coordinamento dei progetti strategici della Provincia di Belluno hanno incontrato i sindaci di confine e di seconda fascia dell’Agordino per fare il punto su alcune questioni rilevanti, ancora sospese, relative alla progettazione strategica d’area vasta riferita al territorio agordino. Il Presidente De Menech puntualizza che il Tavolo ha deciso di intervenire per risolvere la difficile situazione creatasi in capo al comune di Gosaldo a causa del venire meno del cofinanziamento regionale per il progetto relativo al Miglioramento del Collegamento stradale lungo la SP 347, garantendo la copertura finanziaria necessaria (€ 2.200.000,00) attraverso il Fondo. Allo stesso modo si è deciso di implementare il progetto sulla viabilità agordina garantendo il finanziamento per la rotatoria di Cencenighe (€ 250.000,00), funzionale a tutti gli interventi già pianificati lungo le SP 346 e 347. Si è giunti anche ad una ridefinizione del progetto dedicato ad i prodotti lattiero-caseari confermando un finanziamento per i nuovi magazzini di stoccaggio di € 205.000,00. Infine si è deciso di concedere un ulteriore finanziamento di € 245.000,00 per il potenziamento dell’offerta sportiva della Val di Gares. Rimane ancora aperto il fronte relativo all’eventuale finanziamento di una serie di interventi volti a risolvere le criticità che interessano la strada del passo Fedaia, anche di recente interessata da problemi di sicurezza, e all’eventuale nuovo progetto sul comprensorio del Civetta, per i quali il tavolo dei sindaci non è giunto ad un accordo. I fondi strategici di area vasta necessitano di una azione di grande responsabilità degli enti locali per condividere tutti assieme le scelte e mettere in campo le migliori progettualità a favore dell’intero territorio agordino; il Presidente del Comitato si auspica che il senso di responsabilità e l’interesse comune prevalgano sull’egoismo individuale.
EMERGENZA FRANE. L’ASSESSORE ALLA DIFESA DEL SUOLO: “IL GOVERNO BATTA UN COLPO”
VENEZIA “Una delle emergenze su cui non si può continuare a far finta di nulla è quella delle frane, per questo abbiamo chiesto più volte al governo nazionale di battere un colpo in tal senso”. A dirlo è l’assessore regionale alla Difesa del Suolo che evidenza come “solo in Veneto parliamo di oltre 9.400 siti che abbisognano di essere costantemente monitorati e quanto prima resi maggiormente sicuri, onde evitare tragedie come quelle che anche negli ultimi anni sono costate qualche vita umana”.
“Per questo motivo – aggiunge – avevamo accolto con grande soddisfazione la promessa fatta a San Vito di Cadore dagli esponenti di governo ancora nel 2015 di un contributo di cento milioni per quella calamità e per altre frane presenti sul territorio veneto. Ad oggi purtroppo non è ancora arrivato un solo centesimo di quella promessa fatta ‘urbi et orbi’ a favor di telecamere. Ma noi continuiamo a insistere perché la sicurezza dei cittadini non può essere derubricata a slogan da campagna elettorale ed evidenziamo quelle che sono le attuali priorità”.
“Tra gli interventi improcrastinabili – evidenzia l’assessore – , oltre a quelli sul Rusecco del già citato San Vito di Cadore che pure abbiamo reso più sicuro, solo per citarne alcuni ci sono certamente quelli di Cortina sul Bigontina, di Zoldo sul Maè, in Agordino sul Fiorentina, ad Auronzo sull’Ansiei, la Busa del Cristo a Perarolo, il rio Rin a Lozzo e diverse criticità anche in Comelico e Alpago. Tutte situazioni dove, come Regione, abbiamo già avviato le progettazioni o perlomeno degli studi e che ora attendiamo vengano finalmente finanziate”.
“Pur nelle ristrettezze economiche generate da un residuo fiscale che per la sola provincia di Belluno vale quasi un miliardo di euro ogni anno – conclude l’assessore – in ogni caso la Regione non starà ferma ma anticiperà i soldi per evitare nuove tragedie. L’auspicio peraltro è che quei soldi, che prendono la via di Roma e che non tornano indietro nemmeno per settori, come le frane, per i quali paradossalmente abbiamo la competenza ma non i finanziamenti e pertanto dipendiamo dal governo centrale, ci vengano finalmente riconosciuti. Una delle tante ragioni, non la sola, per le quali, sul tavolo dell’autonomia a Roma, abbiamo chiesto di avere anche la libera disponibilità delle risorse che oggi Roma si trattiene”.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: SIGLATO A MARGHERA IL PRIMO ACCORDO IN ITALIA PER IL SETTORE ARTIGIANO – ASSESSORE REGIONALE: “COSÌ SI ACQUISTANO LE COMPETENZE TRASVERSALI. ALTERNANZA? POTREBBERO FARLA ANCHE I DOCENTI”
VENEZIA “Il Veneto è portato a un dialogo naturale tra scuola e lavoro. La Regione del Veneto, infatti, quindici anni fa è stata la prima in Italia a codificare l’alternanza scuola-lavoro come elemento strutturale dell’offerta formativa nel “sistema educativo”, provando a introdurla anche nei licei, prima che diventasse un obbligo nazionale. Stiamo parlando di una grande opportunità per i ragazzi che così possono mettersi in gioco nel sistema produttivo, opportunità che senza il ruolo di fondamentale delle parti sociali non sarebbe possibile”. Ad affermarlo l’assessore all’istruzione, formazione e lavoro della Regione del Veneto che questa mattina, nella “casa” delle parti sociali del settore artigiano veneto, l’EBAV di Marghera, ha sottoscritto, assieme all’Ufficio scolastico regionale per il Veneto, il primo accordo interconfederale regionale sull’alternanza scuola-lavoro “per costruire il Veneto di domani su tre pilastri, competenze, giovani e lavoro”. A firmare l’accordo, inoltre, i referenti di Confartigianato Imprese Veneto, CNA Veneto, Casartigiani del Veneto, CGIL, CISL e UIL. Primo in Italia per il settore, l’accordo interconfederale per l’artigianato veneto non si limita all’enunciazione di dichiarazioni di principio ma individua specifiche azioni per facilitare il dialogo tra scuola e impresa, mettendo al centro i giovani e le loro competenze. L’Accordo prevede la definizione di strumenti multimediali innovativi basati su una rinnovata rappresentazione culturale del lavoro artigiano per promuovere e sviluppare i percorsi di alternanza nelle piccole imprese; la realizzazione di percorsi volontari di formazione per i tutor aziendali con forme di incentivazione e sostegno economico; il supporto e l’assistenza alle imprese in materia di co-progettazione e di realizzazione dei percorsi di alternanza; la messa a punto di un sistema di salute e sicurezza adeguato per garantire i giovani e le imprese impegnati nello sviluppo di questi percorsi.
“Le competenze trasversali si imparano tra scuola e lavoro – ha sottolineato la referente della Giunta regionale – A differenza di altre regioni, in Veneto siamo riusciti a mettere a sistema l’alternanza grazie anche alla sensibilità mostrata dal mondo dell’istruzione e delle imprese, con il ruolo importante dei sindacati oggi infatti presenti alla firma dell’accordo. Noi riteniamo – ha aggiunto – che i buoni risultati che stiamo ottenendo di abbattimento della dispersione scolastica e di inserimento nel mondo del lavoro passino anche attraverso l’alternanza scuola-lavoro”. L’obiettivo è quello di ampliare il numero di imprese venete coinvolte, oggi 22mila, garantendo, anche attraverso la bilateralità, una sempre maggiore qualità dei percorsi di alternanza, perché il Veneto sia ogni giorno di più un “paese per giovani”.“Le piccole e medie imprese hanno una struttura flessibile e resiliente e su questa caratteristica si regge il Veneto – ha concluso l’assessore regionale – Un Veneto che sa esportare e al cui tessuto economico vogliamo dare tutti gli strumenti di apprendimento per crescere ancora, anche attraverso l’alternanza scuola-lavoro che, perché no, potrebbe interessare anche i docenti”.
INCONTRO CON I COMMERCIANTI DEL CENTRO STORICO DI BELLUNO, BUONA LA PARTECIPAZIONE, ALTRI INCONTRI IN CALENDARIO
di Mirko Mezzacasa
AUDIO DAL GR PRINCIPALE
SCADENZE BANDI A VOLTAGO, POCHE DITTE INTERESSATE
VOLTAGO Il 31 gennaio scade il termine per la raccolta delle manifestazioni di interesse circa i lavori di ammodernamento della rete di illuminazione pubblica del sistema wi-fi in Comune di Voltago, che significa connessione internet gratuita e collegamenti ad hoc per la videosorveglianza. Importo complessivo del progetto 500 mila euro. Ad oggi hanno manifestato interesse meno di 10 ditte che non raggiungono il limite minimo per validare il bando, di qui la decisione del Comune di prorogare i termini di scadenza.
AL LUPO… AL LUPO…
ROCCA PIETORE Ormai le segnalazioni sono quasi quotidiane, avvistamenti di lupi anche in prossimità delle abitazioni, slalom tra mammiferi carnivori delle dimensioni di un grosso cane anche lungo le strade, perché i lupi dell’Alto Cordevole non disdegnano i percorsi più facili sfidando fanali di notte e lamiere di giorno. L’ultimo ritrovamento di resti di cervo, che testimoniano la presenza del lupo e del sontuoso banchetto sono stati fotografati a Pian della Mania nell’abitato di Digonera in Comune di Rocca Pietore, ovvero la strada che dal centro del paese sale verso il territorio Fodom dove dalla scorsa primavera il lupo è di casa. Accanto alla carcassa o meglio alle ossa che restano del cervo le immancabili impronte del lupo.
ROCCA PIETORE, VENERDI IL BORGO DI SOTTOGUDA E LA MARMOLADA DI NUOVO IN RAI… SPERIAMO BENE DOPO L’ESPERIENZA DI ALBERTO ANGELA, IERI SERA A…TAPIRATO SU STRISCIA LA NOTIZIA.
AUDIO DAL GR PRINCIPALE
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ANCHE ZAIA STA CON LA DESMA. ALMENO A PAROLE
RIVAMONTE Sono tante tante le soddisfazioni per i soci della Desma, quella decina di giovani che ha deciso di investire tempo e denaro a Forcella Aurine per fare ancora più grande la stazione “De Dorigo”, nel giorno dell’inaugurazione anche un inaspettato messaggio a firma del governatore Luca Zaia lanciato su Twitter: “”Bravissimi questi 10 giovani, che hanno preso in gestione le piste e gli impianti di Forcella Aurine in Comune di Gosaldo, regalando a quell’area nuove opportunità turistiche. In bocca al lupo…”.
Una pacca sulla spalla importante per i ragazzi del Monte Gardelon.
“Al di là delle bandiere politiche – dicono – fa sempre piacere ricevere degli apprezzamenti da parte di alte autorità. La speranza è sempre che si possa mantenere,promuovere e lavorare in montagna e per la montagna, supportati da leggi, amministrazioni, incentivi e burocrazia varia .Tutte cose nelle quali la buona volontà così come il tanto lavoro e l’immutata passione del singolo o del gruppo, molto spesso non trovano riscontro. Ma noi vogliamo essere fiduciosi”.
INIZIATIVE ASCA PER GLI ANZIANI E LORO CAREGIVER
AGORDO l’Azienda Speciale Consortile Agordina (Asca) scende a fianco dei caregiver, cioè le persone che si prendono cura delle persone che necessitano assistenza, quali familiari e badanti. Lo fa mediante una serie di incontri sul territorio a partire dal mese di marzo. Per giovedì è però previsto un primo incontro, alle 13 nell’attico del polinfuzionale (accanto all’ospedale di Agordo) sul tema della deglutizione, ovvero l’abilità di convogliare sostanze solide, liquide e gassose dall’esterno allo stomaco, è un complesso meccanismo che si divide in più fasi e quando una delle fasi viene alterata si parla di disfagia. Proprio per trattare il tema della deglutizione nell’anziano, che avviene diversamente rispetto alla persona adulta, Asca, che nei servizi residenziali gestisce 120 anziani non autosufficienti, anche affetti da gravi patologie, organizza questo percorso di formazione rivolto a operatori, familiari e volontari, condotto da Caterina Cignola, logopedista in Asca e laureata con un progetto di tesi sull’incidenza del segno clinico della disfagia in un reparto di geriatria.
“La formazione – spiega l’amministratore unico di Asca, Mariachiara Santin – illustrerà l’importanza di considerare l’aspetto deglutitorio nell’anziano con lo scopo di fornire adeguate conoscenze a chiunque si occupi dell’alimentazione e dell’imboccamento degli anziani perché sappia mettere in atto tutti gli accorgimenti possibili per garantire alla persona un’alimentazione in sicurezza. Verranno illustrate quali sono e devono essere le adeguate modalità di alimentazione, le norme igienico-alimentari da adottare quando si imbocca un anziano e l’utilizzo di tecniche e strumenti facilitanti per la persona”.
Allo scopo di sensibilizzare i cargiver di riferimento, alla conoscenza della problematica deglutitoria e alla gestione quotidiana delle singole situazioni, a partire dal mese di marzo il corso di formazione verrà riproposto in sedi itineranti, che verranno anticipatamente comunicate da Asca, coinvolgendo le famiglie seguite dai servizi domiciliari e chiunque si prenda cura persone, anziane e non affette da disfagia.
SEDICO 57 MILA EURO PER 5 NUOVI POSTI DI LAVORO PER 12 MESI. UN ANNO DI LAVORO E STIPENDIO SICURO CON IL PROGETTO POVERTA’.
di DamianoTormen
LUXOTTICA, RSU VERSO IL RINNOVO DEI RAPPRESENTANTI. INTERVENTO DI LUIGI DELL’ATTI CGIL
di Marco Gaz
MORTO MONSIGNOR ANGELO SECOLINI INSEGNANTE E FORMATORE
BELLUNO Poco prima di compiere 96 anni è morto verso le 13 di oggi (23 gennaio), a casa «Padre Kolbe» di Pedavena, monsignor Angelo Secolini. Eustachio Angelo Secolini era nato a Castion il 13 febbraio 1922 e aveva studiato nel Seminario Gregoriano di Belluno, negli anni del vicerettore monsignor Albino Luciani. Fu ordinato sacerdote l’1 luglio 1945. Fin da subito la sua vita sacerdotale fu riempita da due passioni che lo avrebbero accompagnato fino a che la vecchiaia non avrebbe avuto ragione delle sue capacità, ma mai del suo entusiasmo: i giovani e la scuola. All’indomani dell’ordinazione continuò fino alla laurea gli studi letterari, filosofici e teologici già iniziati durante gli anni di formazione e iniziò l’insegnamento sia ai seminaristi liceali che teologi. I funerali di monsignor Secolini saranno presieduti dal Vescovo venerdì 26 gennaio alle ore 15 nella Basilica Cattedrale di Belluno. Il giorno prima, 25 gennaio, alle 17.30, nella chiesa parrocchiale di Castion sarà recitato il rosario. Monsignor Secolini sarà sepolto nel Cimitero di Prade, nella tomba dei sacerdoti bellunesi.
DOTTORE NON CI VEDO, SARA’ LA CATARATTA?
Appuntamento OGGI alle 18.00 all’Ospedale di Feltre
FELTRE. Riprende il ciclo i “Mercoledì della salute”. Mercoledì 24 gennaio alle 18.00 nella sala convegni dell’ospedale di Feltre si parlerà della prevenzione, della sintomatologia e della cura della cataratta con Guido Masiero, responsabile della oculistica di Feltre e gli oculisti Massimo Bortolotti e Angelo Lilla della Monica.
PREVENZIONE DEL GLAUCOMA, DA 12 ANNI AD ALLEGHE
ALLEGHE La data domenica 11 febbraio va tenuta bene in vista, ad Alleghe ritorna il dottor Tarcisio Sibilla, primario dell’unità oculistica dell’ospedale di Castelfranco Veneto in occasione della giornata di sensibilizzazione a favore di una corretta prevenzione della cecità mediante la misurazione gratuita non invasiva della pressione oculare per la prevenzione del glaucoma e la valutazione della catarratta. Le visite si terranno come sempre nell’ambulatorio medico comunale ospitato nel Municipio, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17. La giornata è promossa dal Comune di Alleghe in collaborazione con l’unità oculistica dell’ospedale di Castelfranco Veneto, Unione Italiana Ciechi e dal dottor Agostino Mascanzoni. Motto della giornata “la vista è un bene prezioso, abbine cura!”. La giornata della vita alleghese si ripete ormai da 12 anni consecutivi nel corso del periodo invernale e in concomitanza con la settimana bianca degli sciatori ciechi e ipovedenti che si sta svolgendo in Valle del Biois.
UNA SCUOLA IN SINERGIA AL COMPRENSIVO DI FELTRE
FELTRE Pacchi di carta, colla, nastri adesivi, plastica e tutto quello che attiene alla cancelleria. È quanto donato questa mattina (23.01.2018) a Feltre dall’impresa “Sinergia Italia” all’istituto comprensivo di Feltre e destinato alla Scuola annessa al Centro integrazione. “È una iniziativa sociale che la nostra azienda ha avviato da due anni – spiega Andrea Brumurelli di Sinergia Italia – e che portiamo avanti più che volentieri partendo dal concetto che se si riceve tanto dal territorio, è doveroso e giusto ricambiare”. “Siamo in trattativa – aggiunge Andrea Nascimbene – per una collaborazione con Telefono Azzurro che da due anni ha iniziato un progetto contro il bullismo nel feltrino”. “La scuola – dice il docente Martino Dessì – ha avviato già da tempo una progettazione verticale e orizzontale con le varie realtà dell’istituto comprensivo, e un dialogo con gli attori sociali locali. Quello di oggi è un aiuto prezioso per i nostri lavori quotidiani”. I ragazzi della scuola, in segno di gratitudine, hanno donato a “Sinergia Italia” un quadro realizzato insieme al pittore Fabio Giudice in occasione del mondiale di parapendio e con a tema “Il volo”.
CIASPE E CAI DI AGORDO
AGORDO Finalmente l’evento del Cai di Agordo avrà come cornice un ambiente innevato, tipicamente invernale diversamente dalle edizioni degli anni più recenti. Sabato è infatti in programma l’escursione in nottura al chiar di luna con ciaspe o a piedi lungo la Valle di San Lucano.
Il ritrovo con gli accompagnatori della sezione agordina Armando Tama da Roit è per le 19.15 in località Peschiere (ex After hour) in fondo al paese di Taibon. Alle 19.15 inizio dell’escursione che si snoda quasi totalmente sulla destra orografica del torrente Tegnas. Alle 21.30, quindi con la dovuta calma, arrivo in fondo alla valle a Col di Pra, ultimo nucleo abitato del paese. Al “traguardo” sarà allestito un ristoro con bevande calde.
“E’ un’escursione facile, priva di difficoltà – assicura Antonello Cibien, accompagnatore responsabile con Dario Dell’Osbel – l’escursione è quindi adatta a tutti con un minimo di preparazione fisica. Importante l’abbigliamento adeguato alle temperature (sotto lo zero) e tocia elettrica, ancora meglio se pila frontale”. Informazioni ed iscrizioni al 380 6983040.
CORSO PER APPROFONDIRE IL TEMA: SICUREZZA NELLE MANIFESTAZIONI PUBBLICHE
BELLUNO Sabato 27 gennaio dalle 9 alle 14 nella sala Berlendis del park hotel villa Carpenada a Belluno il dottor Mauro Canal, responsabile della sicurezza per UNPLI (unione nazionale pro loco) Veneto terrà un corso sulla “Sicurezza nelle manifestazioni pubbliche”. Obiettivo garantire una gestione ottimizzata degli eventi temporanei secondo la normativa e le novità 2017. Sarà approfondito l’iter procedurale, la documentazione progettuale e certificativa necessaria, la valutazione del rischio e le misure di compensazione. Infine, verrà toccato il piano di gestione delle emergenze, per poi apprdare alla discussione su prospettive e documenti. L’incontro è rivolto non soltanto agli amministratori, ma anche ai responsabili degli uffici pubblici, ai presidenti delle associazioni, ai liberi professionisti, a Ulss, Arpav e Forze dell’ordine. Organizza il Centro studi bellunese. La partecipazione è gratuita, ma è necessario iscriversi entro due giorni dalla data del corso tramite il sito www.centrostudibellunese.it “http://www.centrostudibellunese.it/” .
SPECIALE TIRATAIE, ASS DE SPADE 2018
CANALE D’AGORDO Dalle Valle di Gares a Canale d’Agordo, nel periodo natalizio è uscito l’ultimo singolo de I Tirataie “L’Ass de spade”, pubblicata per ricordare il cantante Lemmy Kilmister a due anni dalla sua scomparsa (28 dicembre 2015). Si tratta infatti di una cover dei Motorhead versione Folk dalla originale “Ace of Spades”, leggendaria per la storia della musica heavy metal e tra le più belle mai prodotte dai Motörhead. Anche il testo in dialetto agordino è accattivante dove l’asso di spade nella partita di briscola, magari al Bar da Flora (altro titolo di una canzone),è la costante del coretto. Sono tanti i concerti che hanno visto per protagonisti I Tirataie, anche oltre i confini dell’Agordino. La coccarda è anche quella famosa trasferta a Treviso. “Quando all’inizio ci avevano chiamato per proporre le nostre canzoni – ricorda il cantante Paolo Vedova – avevamo pensato alla solita comparsa pomeridiana tra gente che vaga per la sagra con bambini al seguito, invece abbiamo poi scoperto che eravamo in “prima serata” su un palco regionale”. Gli agordini erano infatti stati invitati all’Home Rock Festival di Treviso con ospite d’onore un’icona della musica italiana come, Francesco De Gregori. In quella occasione dall’Agordino i fans si spostarano con i pullman, per seguire il concerto, per continuare la festa.
DISCOGRAFIA
I Tirataie hanno iniziato a strimpellare nelle sagre di paese giusto dieci anni fa, fino all’appuntamento con quella famosa sagra di San Simon che ne consacrò la nascita ufficiale. Due anni dopo l’uscita del primo album in Cd “Under alcohol diaster tour” al quale ne sono seguiti altri tre nel 2012 “Par fa crede che va tut ben”, 2013 “Appigli sotto il muschio” e 2014 “Valk de Ruo”. La scorsa estate altro singolo di successo: “La sdraio” con un eccellente video al seguito che ha spopolato sui canali musicali e monopolizzato le frequenze di Radio Più.
“Siamo I Tirataie, il gruppo che piace a chi piace la musica folk e il sound tipico delle Dolomiti, conditi con una buona dose di allegria, humor e tante “monàde”. Gruppo da ascoltare in relax gustando un buon bicchiere, un gruppo con cui concedersi quattro salti in pista da ballo, un gruppo con cui fare festa a sagre, tendoni, rifugi, serate danzanti, feste campestri”, così Paolo Vedova leader e fondatore del gruppo presenta il quartetto.
I COMPONENTI
El Vedova: mastro lautaro che allena la sua voce nelle oscure grotte in prossimità del piccolo villaggio di Garés. L’Ongia: musicista fin dalla tenera età, non smette di suonare la sua fisarmonica nemmeno se minacciato. El Bus: il membro più fatiscente del gruppo, con la sua grande determinazione sta cercando di completare gli studi universitari spostandosi in continuazione, dalla città di Trento al paese di Vallada dov’ è nato. El Bepi: polistrumentista di grande spessore, leggenda metropolitana narra che riesca a suonare fino a 7 strumenti contemporaneamente con la tecnica sviluppata nel villaggio di Còi nei pressi di Alleghe, suo paese d’origine.
AUDIO
MARCELLO DE DORIGO, LA STORIA DI UN CAMPIONE. LA STORIA DI UNA VITA.
di Mirko Mezzacasa
AUDIO
OGGI ALLA RADIO PIU’
DOPPIO APPUNTAMENTO CON MESTIERI E SAPERI alle 15.10 e alle 21 Nella prima parte, intervista a Luciano Magi, direttore del Bi Fit centro preparazione atletica e fitness di Agordo, i progetti per il 2018, l’andamento della nuova modalita’ h24 della struttura, e della prossima premiazione del primo agordino open draft, in programma domani al Risto Bar Botol. Nella seconda parte, collegamento telefonico con Claudio Mezzavilla presidente della Pro Loco Sedico sul carnevale che prendera’ il via con le tanto attese sfilate gia’ domenica. Ricco il cartellone anche degli eventi collaterali dedicato a bambini e adulti
ALLE 10.30 E ALLE 18.30 CISL LA VOCE DEI LAVORATORI, CONDUCE PAOLO CHISSALE’, COLLEGAMENTO TELEFONICO CON Nicola Brancher
ALLE 11.00 E ALLE 1800 SEI DI CASA, SECONDA PUNTATA. OSPITE Lucia Soccol Giemme Immobiliare
TORNEO AGORDINO, ALLEGHE BATTE I FELTRINI ED E’ IN SEMIFINALE CON IL SANTOMASO. DA DOMANI IL VIA AI PLAYOFF, IN PROGRAMMA VALLADA-LA VALLE
AUDIO
LA METEO
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A SABATO
Mercoledi 24
Tempo atteso: Tempo ben soleggiato con cielo perlopiù sereno, aria tersa ed ottima visibilità. Clima diurno mite in quota e nelle valli più assolate; marcata inversione termica mattutina, anche persistente nelle valli in ombra.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In ulteriore lieve aumento in quota e pressoché stazionarie sotto i 1500/1700 m, con marcata inversione termica notturna nei fondovalle. I massimi potranno toccare i 10/11°C nel catino bellunese e i 5/7°C nei posti più assolati a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 4°C, a 2000 m min -1°C max 3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -1°C max 3°C, a 3000 m min -3°C max -1°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli con qualche rinforzo per brezze di monte in alcune valli prealpine; in quota da deboli a moderati da Nord-Ovest al mattino e da Ovest al pomeriggio, a 5-15 km/h a 2000 m, 15-25 km/h a 3000 m.
Giovedi 25
Tempo atteso: Al mattino sole con cielo perlopiù sereno, poi nuvolosità in graduale aumento per nubi alte e medio-alte fino a cielo molto nuvoloso al pomeriggio/sera. Sulle Prealpi ci sarà anche il rischio di qualche modesto fenomeno, specie sui settori occidentali. Clima più fresco con debole escursione termica diurna a tutte le quote.
Precipitazioni: Assenti per gran parte della giornata (0%), alla sera non escluso prime deboli precipitazioni sparse (20/30%), specie sulle Prealpi occidentali, con qualche fiocco di neve sopra i 1000 m. Altrove la probabilità sarà minore.
Temperature: Minime in rialzo nelle valli e in calo in quota, massime in generale diminuzione. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 0°C, a 2000 m min -4°C max -3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -4°C max -3°C, a 3000 m min -7°C max -6°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli con locali rinforzi per brezze notturne; in quota deboli moderati da Sud-Ovest, a tratti tesi alla sera sulle vette dolomitiche più alte, a 5-15 km/h a 2000 m, 15-35 km/h a 3000 m.
Venerdi 26
Peggioramento del tempo fino a risultare perturbato con precipitazioni deboli e sparse al mattino, poi in intensificazione fino a moderate al pomeriggio/sera sulle Prealpi occidentali, altrove sempre perlopiù deboli. Il limite della neve sarà sugli 800/1100 m. Venti meridionali da moderati a tesi in quota.
Sabato 27
Maltempo tra la notte e il mattino con cielo coperto e diffuse precipitazioni di debole, a tratti moderata intensità tra Prealpi e Dolomiti meridionali. Il limite della neve sarà sui 900/1100 m sulle Dolomiti e 1000/1200 m sulle Prealpi, in entrambi i casi in rialzo. Al pomeriggio attenuazione dei fenomeni con accenni di variabilità. Temperature massime in ripresa. Venti moderati da Sud-Est in quota. Previsore: R.L.Th.