GIORNALE RADIO PIU, 24 AGOSTO 2017
DIRETTORE MIRKO MEZZACASA
PAGINE VISTE IERI SUL SITO DI RADIO PIU: 6.587
FOTO COPERTINA. GIOVEDI DELLA BIBLIOTECA A FALCADE, APPUNTAMENTO QUESTA SERA DALLA CASA DELLE GIOVENTU’ DI CAVIOLA.
.
OGGI ALLA RADIO
ALLE 8 05 RASSEGNA STAMPA
IL GIORNALE RADIO E’ IN ONDA ALLE 9.30 (CRONACA METEO), 12.30 (EDIZIONE PRINCIPALE), 14.30 (CRONACA VIABILITA’), 16.30 (POMERIGGIO), 18.30 (SERA) E ALLA MEZZANOTTE IL GR PER CHI CI ASCOLTA DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO.
ALLE 8 30 IL GIRO DI BOA, 9 40 SPAZIO AUGURI 11 Federica Elmi CON COCKTAIL MAGAZINE . . . 13.30.18.30 ROCK IN QUOTA Luca Carli 16.45 Mirco Bencivenni le classifiche di ieri, ricordi ed emozioni
Nella Rassegna stampa delle 8 05
SAN GREGORIO Lingua blu, annullata la smontegada (corrierealpi)
BELLUNO Luopatia i Comuni sono assenti (gazzettino)
DOLOMITIBUS, Tagli statali biglietti in aumento del 10 per cento, razionalizzazione in vista (corriereveneto)
VOLEVA PARLARMI, L’HO SPINTA VIA. IL 29ENNE DI SELVA DI CADORE NEGA L’ACCUSA DI OMICIDIO E RENDE LA SUA VERSIONE. LE I INTANTO LO QUERELA. (gazettino)
IN CARCERE ALMENO FINO A DOMANI, RISERVA SULLA MISURA CAUTELARE (corrierealpi)
.
CRONACA DAI GR DI RADIO PIU: 9.30, 12.30, 14.30, 16.30, 18.30 E MEZZANOTTE
ROCCA PIETORE il turno di Rocca Pietore, niente acqua potabile per almeno una settimana nelle località Davare, Val, Laste, Dagai, Soppera, Le Coste e Ronch, i tecnici dell’Ulss1 hanno infatti stabilito che l’acqua non è potabile pertanto turisti e valligiani possono prelevarla dalla rete idrica di Bim Gsp, per scopi alimentari, solo previa adeguata bollitura. GSP si fa garante nell’adozione delle necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro. Ulteriori informazioni saranno fornite nei prossimi giorni.
Evade dai domiciliari, arrestato
Domegge di Cadore. Scattano nuovamente le manette ai polsi di Fabio Laritonda, uscito dal carcere da meno di un mese è stato trovato al di fuori della propria abitazione in violazione del regime degli arresti domiciliari cui era sottoposto. Il giovane, trentenne brindisino da anni ormai nel Cadore, era stato arrestato lo scorso giugno assieme ad altri due complici con l’accusa di essere i materiali esecutori dell’attentato incendiario che aveva distrutto la pizzeria “Mordi e Fuggi” di Pieve, danneggiando numerosi edifici adiacenti nella notte del 24 aprile scorso.
Nel pomeriggio di ieri, nel corso dei consueti controlli ai soggetti sottoposti a misura, una pattuglia della Stazione di Pieve di Cadore, passando nei pressi della casa di LARITONDA, lo ha sorpreso lungo la pubblica via, procedendo immediatamente all’arresto del giovane brindisino. A nulla sono servite le scuse fornite nell’immediato ai militari, secondo le quali questi si sarebbe allontanato solo per andare a gettare la spazzatura; a prescindere dall’attendibilità di tali dichiarazioni, le restrizioni della misura degli arresti domiciliari non gli permettono comunque di allontanarsi da casa, ancor più senza fornire un preavviso ed una giustificazione valida agli organi preposti alla vigilanza.
Poco prima una pattuglia dell’Arma di un altro Comando era passata ad effettuare il medesimo controllo, trovandolo a casa, per tale ragione è probabile che il giovane si sentisse ormai “al sicuro” per quel pomeriggio ed ha così deciso di allontanarsi. È prassi consolidata però per le pattuglie dell’Arma effettuare le verifiche al rispetto delle misure personali in forma randomica, proprio per non dare riferimenti temporali regolari che potrebbero permettere l’aggiramento delle stesse.
L’arresto tra l’altro è avvenuto mentre a Cortina era presente il Comandante della Legione Carabinieri Veneto in visita alla Compagnia ampezzana, il quale ha così avuto modo di complimentarsi in diretta con gli operanti. Sebbene fosse presente una rappresentanza del personale di tutte le Stazioni a ricevere il Generale La Gala, i servizi di controllo del territorio non avevano comunque subito alcuna flessione in relazione all’evento, l’arresto di ieri ne è la prova evidente.
Una volta informato il magistrato di turno presso la Procura di Belluno, il dott. Faion ha disposto la celebrazione del rito direttissimo per la mattinata di domani, imponendo l’immediato ripristino del regime degli arresti domiciliari. Essendo alla prima violazione, per il momento Laritonda potrà attendere le valutazioni sulla sua posizione rimanendo dentro casa, ma non è detto che il suo comportamento non porti comunque ad un aggravamento della misura cautelare e ad un ritorno a Baldenich. Di sicuro adesso ci penserà bene prima di decidere con tanta leggerezza di sgranchirsi le gambe con una passeggiata in paese.
MUORE COLTO DA MALORE Ieri alle 11.20 circa il 118 è stato allertato per un uomo colto da malore sul sentiero tra Averau e Nuvolau, a 2.350 metri di quota. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato nella direzione indicata e ha sbarcato in hovering nelle vicinanze medico, infermiere e tecnico di elisoccorso, che hanno subito tentato le manovre di rianimazione, purtroppo inutilmente. Sul posto i militari del Sagf di Cortina che hanno proceduto ai rilievi del caso una volta constatato il decesso di Don Adriano Bregolin, 69 anni, di Cona (Venezia), Direttore dell’Istituto Salesiano di Firenze, stava camminando assieme ad altri sacerdoti prima di sentirsi male all’improvviso. La salma ricomposta è stata recuperata con un verricello di 10 metri e trasportata in località Cianzopè, dove è stata affidata al carro funebre.
ENEL INTERRUZIONI, LUNEDI A TAIBON, MARTEDI A LIVINALLONGO
VIABILITA Finiscono le ferie, i flussi di traffico rientrano nella norma e riaprono i cantieri, quasi tutti perché quello per la costruzione della tangenziale di Agordo giace esattamente come a inizio estate, quando era stato preannunciato che entro agosto sarebbe arrivata la grande gru per posizionare i montanti in acciaio sulle colonne in cemento che dovrebbero essere terminate.
Lungo la 641 di Passo Fedaia (Rocca Pietore) dal 28 agosto al 21 ottobre, compresi i giorni festivi e prefestivi sarà istituito il senso unico alternato regolato da impianto semaforico per il lavoro di ripristino delle barriere di sicurezza.
Lavori simili in Comune di Falcade sulla 346 del San Pellegrino (Falcade Alto) dal 28 agosto per un mese senso unico alternato incluso sabato e domenica.
Senso unico alternato anche lungo la regionale 203 agordina nel tunnel dei Castei, per due giorni (28 e 29 settembre) sarà istitutio il senso unico alternato per permettere ai tecnici Vodafone di intervenire sui propri impianti tecnologici.
Non è immune da cantieri nemmeno la regionale 48 delle Dolomiti dove dal 28 settembre a fine ottobre sono programmati di lavori per il miglioramento dell’innesto con la strada comunale di Corte, questo comporterà l’istituzione del senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
VIABILITA 2 LIMITAZIONI SUL PONTE CADORE Anas comunica che, dalle ore 8.00 di lunedì 28 agosto alle ore 24.00 di giovedì 12 ottobre 2017, lungo la strada statale 51 “di Alemagna” sarà chiusa la corsia di marcia in direzione di Belluno e istituito il doppio senso di circolazione lungo la restante parte della carreggiata, dal km 68,500 al km 67,000, nel comune di Perarolo di Cadore, in provincia di Belluno. Il provvedimento si rende necessario per consentire lavori di manutenzione straordinaria e ripristino strutturale del “Ponte Cadore”. Nelle aree del cantiere sarà in vigore il limite di velocità di 30 km/h e il divieto di sorpasso. Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it [1] oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in `App store` e in `Play
store`. Inoltre si ricorda che il servizio clienti `Pronto Anas` è raggiungibile chiamando il numero verde, gratuito, 800 841 148.
E STANNO PER SMANTELLARE LA POLIZIA POSTALE A BELLUNO...
Belluno è la provincia veneta con maggior densità di reati informatici (1/310), 17ma nella graduatoria nazionale. Il Veneto con una denuncia all’autorità giudiziaria ogni 442 abitanti è tra le regioni italiane con minore densità di crimini informatici con Treviso (1/558 abitanti) che è tra le più virtuose.
E’ quanto emerge da un’analisi di DAS, compagnia di Generali Italia specializzata nella tutela legale, che con “Difesa Web” assiste in giudizio i cittadini vittime di frodi informatiche e fornisce strumenti di monitoraggio per prevenire furti d’identità e altre truffe online.
Bim Gsp, rimessa a nuovo la sorgente Lividel a Colle Santa Lucia
Bim Gsp ha ultimato in questi giorni i lavori di manutenzione straordinaria alla sorgente Lividel, la principale nel comune di Colle Santa Lucia. L’opera, ubicata in prossimità del Passo Giau a quota 2050 metri s.l.m. e realizzata negli anni ’50, presentava profondi segni di cedimento causati dall’azione erosiva delle acque superficiali e di disgelo: inevitabile ed urgente, quindi, la ristrutturazione messa in atto da Bim Gsp, per garantire la corretta funzionalità dell’impianto e salvaguardare la risorsa idrica. L’intervento ha comportato la ricostruzione integrale delle parti in muratura più danneggiate (circa 14 metri lineari di setto murario), il risanamento delle parti di rivestimento (circa 11 metri, con tecnica del betoncino armato) ed il rifacimento ex-novo della soletta di copertura (circa 20 metri quadrati), resa impermeabile all’infiltrazione dell’acqua grazie alla posa di una doppia guaina bituminosa. Più a monte, inoltre, sono stati posati circa 35 metri di canalette di raccolta semicircolari in acciaio e lamiera zincata, funzionali ad allontanare le acque superficiali e meteoriche.
I lavori, affidati alla ditta F.lli Romor di Ponte nelle Alpi e del valore complessivo di 32 mila euro, rientra nel fitto Piano degli Investimenti di Bim Gsp che, per il triennio 2017/2019, ammonta a 24 milioni.
Particolarmente complessa l’esecuzione: l’ubicazione in quota dell’impianto, raggiungibile solo dalla strada rurale sterrata che dal Rifugio Fedare sale verso forcella Averau, ha reso difficoltoso l’accesso all’area e necessario il trasporto dei materiali con l’elicottero. L’intervento, progettato e diretto da personale tecnico di Bim Gsp, è stato particolarmente accurato anche dal punto di vista paesaggistico e di rispetto ambientale: le attività, infatti, hanno mantenuto inalterato il contesto naturalistico, preservato il manto erboso e la flora esistente, migliorato in alcuni tratti il percorso rurale esistente. Le pareti a vista, infine, sono stati realizzati in materiali esteticamente adatti alla tipologia di paesaggio montano (malta e ghiaino). Preziosa la collaborazione dell’amministrazione comunale nelle diverse fasi e nell’acquisizione dei consensi dei privati per l’accesso all’area di lavoro. “In un momento dove le scarse precipitazioni rischiano di mettere in difficoltà la fornitura di questo “prezioso bene” anche nei territori di alta montagna – spiega il sindaco di Colle S.Lucia Paolo Frena – desidero ringraziare Bim GSP per l’impegno e l’attenzione: questo intervento, di modesta entità ma di fondamentale importanza per la nostra comunità, ha risolto un annoso problema ed intervenire in questo territorio, spesso, risulta estremamente difficile anche per questioni morfologiche e logistiche”.
ASSESSORE VENETO ALLA SICUREZZA SCRIVE AL MINISTRO DELL’INTERNO: “NON PIÙ RINVIABILI NUOVE ASSUNZIONI PER I CORPI DI POLIZIA LOCALE”
L’assessore al territorio e alla sicurezza della Regione del Veneto ha formalmente richiesto con lettera un incontro al ministro dell’Interno, Marco Minniti, al fine di rappresentargli personalmente le preoccupanti criticità derivanti dalla carenza degli organici di Polizia Locale e la disponibilità della Regione stessa a partecipare ai tavoli tecnici di lavoro costituiti a livello ministeriale sui temi della sicurezza integrata e urbana. “Sento la necessità di segnalarle in primo luogo la questione degli organici di Polizia Locale – spiega l’assessore nella missiva –. Attualmente gli operatori effettivi in tutto il Veneto sono solo 3.615, mille dei quali con un’età superiore a 56 anni. La situazione operativa, pertanto, risulta decisamente grave, tenendo conto delle competenze sempre più varie e complesse attribuite alla Polizia Locale: presidio del territorio, lotta alle nuove forme di criminalità, prevenzione antiterrorismo, difesa della legalità anche nell’ambito dei fenomeni di immigrazione, tutela del patrimonio storico e culturale, attività legate all’economia e alla presenza turistica, di cui il Veneto detiene il primato nazionale”. “Sono sempre più pressanti le istanze dei Comuni di poter finalmente procedere a nuove assunzioni – prosegue l’assessore –, un’azione ormai non più procrastinabile oltre che un’opportunità di occupazione per i giovani. La Regione del Veneto sta già operando per una revisione della legge regionale in materia, anche al fine di adeguare la programmazione e l’organizzazione della Polizia Locale e Sicurezza ai nuovi principi introdotti dalla normativa statale. In particolare la Regione intende promuovere tanto il modello della sicurezza integrata quanto quello della sicurezza urbana, esposti nella menzionata normativa”. “È quindi urgente definire idonee procedure e provvedere al conseguente stanziamento di fondi per consentire l’assunzione presso i Comuni o le loro forme associate di idoneo personale per la gestione delle funzioni di Polizia Locale – ribadisce l’assessore –, a salvaguardia della popolazione e a garanzia di un corretto e sostenibile sviluppo sociale ed economico”. L’assessore ha poi offerto la disponibilità del Veneto a fornire un concreto contributo, attraverso le proprie esperienze, ai tavoli tecnici ministeriali sui temi della sicurezza, “per la messa a regime – ha concluso – di un evoluto modello di Polizia Locale, con una forte connotazione territoriale e sociale, che nella Regione del Veneto ha già avuto significativi esempi operativi”.
CORTINA, IL GENERALE IN VISITA
Il Comandante della Legione Carabinieri “Veneto”, Generale di Brigata Giuseppe La Gala, ha fatto visita alla Compagnia di Cortina d’Ampezzo nell’ambito delle consuete ispezioni ai reparti dipendenti. Il Generale si è soffermato con il personale per percepire in prima persona le problematiche dei suoi militari in servizio nell’alto bellunese, ha quindi presieduto una riunione operativa ristretta ai Comandanti dei reparti della sede e delle Stazioni distaccate di Arabba, Auronzo, Caprile, Pieve, San Vito, Santo Stefano, e Vigo di Cadore per fare il punto di situazione sulle attività in corso e per indicare gli obiettivi futuri. Il periodo dell’anno non è stato scelto caso, la seconda metà di agosto è infatti considerata ad elevato impegno operativo per la Compagnia di Cortina in relazione al numero di turisti che frequentano la montagna ed alle numerose personalità che, con la loro presenza, elevano il livello di sicurezza necessario a garantire la tranquillità del territorio, a maggior ragione in un periodo storico come quello attuale. È quindi in questi giorni che è possibile testare l’efficacia dell’Arma sul territorio. La visita è stata estesa anche ai territori colpiti dalle recenti colate detritiche, dove l’Arma si è unita a tutte le altre componenti di polizia e protezione civile per prestare soccorso alla popolazione ampezzana, così come era avvenuto negli anni scorsi per San Vito ed Acquabona. All’incontro erano presenti anche i Carabinieri Forestali della Stazione di Cortina. Prima di rientrare a Padova, sede del Comando Legione Carabinieri “Veneto”, il Generale si è concesso una breve passeggiata in centro per ammirare la Regina delle Dolomiti, promettendo di tornare anche da turista.
QUESTA SERA, GIOVEDI A FALCADE. APPUNTAMENTO ALLA CASA DELLE GIOVENTU’
COMUNICATO STAMPA MESE DEL LIBRO ESTATE IN ALPAGO La montagna vista e raccontata da chi la abita è il tema del penultimo appuntamento dell’edizione estiva del Mese del Libro in Alpago in programma sabato 26 agosto alle 20.30 al Teatro Minimo a Chies d’Alpago.
Ben tre gli scrittori bellunesi invitati a testimoniare nel corso della serata la montagna raccontata da chi ci vive. Michela Piaia, Wally Dall’Asta e Tieri Filippin, autori di altrettanti libri, si confronteranno in pubblico con il tema della montagna e della sua narrazione nel tentativo di sfatarne alcuni luoghi comuni e restituirla alla sua genuina e non edulcorata essenza. La vita in Cadore nel 900 ne “L’amaro sapore del mallo” di Wally Dall’Asta, l’epopea della Buse Mole raccontata da Tieri Filippin in “Storia di Bortolo”, la vita delle comunità dolomitiche con “Sotto le rocce” di Michela Piaia. Tre grandi temi in bilico tra attualità e passato per cercare di delineare lo stato dell’arte della montagna e gli scenari futuri di un territorio fragile quanto ricco di risorse naturali e paesaggistiche. Ma anche un’occasione per parlare della cultura della montagna, il suo linguaggio e i suoi silenzi, la sua gente, delle nuove frontiere dell’alpinismo.
Cosa rimane delle antiche comunità, come contrastare l’abbandono delle terre alte, quale turismo e quale industria servono oggi alla patria delle pietre rosa? E poi la politica, si occupa davvero dei problemi di una montagna sempre più scarsa di enti e di rappresentanti che ne difendano gli interessi e l’integrità? Servizi in calo, progetti confusi, mobilità sofferente… chi la vive conosce bene le difficoltà legate al lavoro, allo sfruttamento indebito delle sue risorse naturali, al gap tecnologico di cui soffre e nel corso della serata gli spunti di discussione e confronto, anche con il pubblico, certo non mancheranno.
Moderano l’incontro lo scrittore Antonio G. Bortoluzzi e il giornalista Ezio Franceschini, curatori della manifestazione culturale dedicata ai libri e al territorio, promossa dai tre Comuni della conca alpagota, insieme a Stefania Canei. L’evento è organizzato in collaborazione con il Cai Alpago.
L’appuntamento finale con il Mese del Libro, in collaborazione con l’associazione Abm-Bellunesi nel Mondo, è in programma sabato 3 settembre (alle 20.30) all’ex-Cinema alpino a Tambre con il cortometraggio diretto da Eros De Bona sull’emigrazione alpagota degli anni 60 e intitolato “Tra il cuore e l’ascella”.
TEMPO DI CICLINVALLE
di Fiorendo Dalla Cà
Domenica in bici. Per festeggiare l’estate agli ultimi “soli” caldi, per godersi uno dei panorami più belli delle Dolomiti Agordine, per fare un po’ di moto, per divertirsi, per sfidare gli amici o per misurarsi con i “tempacci” di Michele Zasso e Anna De Nardin. E soprattutto per sostenere l’UNICEF (quasi 80 mila euro finora raccolti) . E’ tempo di “Ciclinvalle for UNICEF” numero 24, la corsa ciclistica non competitiva da Agordo a Col di Prà in Valle di San Lucano. Sabato si aprono le iscrizioni ( a quota di 7 euro) presso la Biblioteca Comunale di Agordo dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, con consegna della maglia tecnica ufficiale della manifestazione; iscrizioni che proseguiranno domenica (a quota di 8 euro) dalle ore 8 alle ore 9 e 45, presso la Scuola Elementare di Agordo. Partenza della corsa dal vicino Piazzale Marconi (fronte Municipio di Agordo) alle ore 10. Pasta-party aperto a tutti , partecipanti alla corsa e non, in Valle di San Lucano, sede di arrivo, dalle ore 12. Consegna riconoscimenti e omaggi alle ore 14. Alla corsa, che si svolge su strade asfaltate in parte chiuse al traffico, sono ammesse biciclette di qualsiasi tipo, anche le e-bike per agevolare i partecipanti più anziani o i non allenati. La “Ciclinvalle” è anche prova conclusiva della “Combinata Cicli-Corrinvalle”, che vede Daniela Zasso e Gabriele Cosssettini (adulti) e Zaira De Colò e Gabriele Bordon (giovani) al comando dopo la prima prova.
ECCO LA HAUTE ROUTE DOLOMITES 2017, 7 TAPPE IN BICICLETTA TRA LE MONTAGNE PIÙ BELLE DEL MONDO
Sette tappe, per 852 chilometri e 21.360 metri di dislivello positivo. Sono questi i numeri dell’edizione 2017 di Haute Route Dolomites, la manifestazione ciclistica a tappe per amatori che costituisce uno degli appuntamenti delle Haute Route Series, la serie di eventi organizzati da OC Sport che coinvolgono Europa e Stati Uniti con manifestazioni sulle Alpi, sui Pirene e sulle montagne del Colorado. L’appuntamento è dal 2 all’8 settembre e si svolgerà sulle strade delle … montagne più belle del mondo, sviluppandosi tra Austria e Italia e toccando alcuni tra i valichi che hanno scritto pagine uniche nella storia delle due ruote.
La partenza avverrà da Innsbruck, la capitale del Tirolo, per concludersi in una delle città più suggestive al mondo, Venezia. La prima tappa, sabato 2 settembre, proporrà un tracciato di 113 chilometri di sviluppo e 3300 metri di dislivello positivo, con partenza da Innsbruck e arrivo a Innsbruck e ascese a Mösern Pass (1252 metri di altitudine) e Kühtai Sattel (2017 metri). Domenica 3 settembre, la seconda frazione (176 chilometri per 4215 metri di dislivello) si snoderà tra Italia e Austria, Tirolo e Sud Tirolo, con partenza a Innsbruck e arrivo a Valle Isarco dopo aver valicato il passo del Rombo (2474 metri di altitudine) e il Monte Giovo (2099). La terza tappa, lunedì 4 settembre, si snoderà interamente in Sud Tirolo: 107 chilometri per 3363 metri di dislivello tra Valle Isarco e Bressanone. Due i passi da affrontare: Pennes ( 2215 metri) e Renon (1383 metri).
Interamente altoatesina la quarta frazione, martedì 5 settembre: si tratta di una cronometro individuale di 17 chilometri e 1138 metri di dislivello da Bressanone a Plancios. Mercoledì 6 settembre la quinta tappa porterà i concorrenti dal Sudtirolo al Trentino con la Bressanone – Canazei: 93 chilometri di sviluppo e 3250 metri di dislivello positivo che proporrà le scalate a Passo delle Erbe (1987 metri di altitudine), Gardena (2120) e Sella (2240). Per la giornata di giovedì 7 settembre i chilometri in programma sono 128 e i metri di dislivello 3.543: si partirà e si arriverà a Canazei e si affronteranno il Passo San Pellegrino (1918 metri di altitudine), il passo Valles (2030), il Passo Lavazè (1813) e il Passo Costalunga (1748). La settima e ultima tappa condurrà la carovana dal Trentino al Veneto: partenza da Canazei e arrivo a Venezia, attraversando le province di Trento, Belluno e Treviso. I chilometri in programma sono 181, per 2551 metri di dislivello. Si affronteranno tre ascese: Passo Fedaia / Marmolada (2057 metri di altitudine), Forcella Franche (992 metri) e Passo San Boldo (706 metri). «Siamo entusiasti di dare avvio a una nuova edizione della Haute Route Dolomites e di farlo da una città dalla grande tradizione sportiva e di accoglienza come Innsbruck» afferma Benjamin Chandlier, direttore delle Haute Route Series. «Così come siamo felici di tornare con i nostri i concorrenti in una città unica cme Venezia, con sosta lungo il percorso a Conegliano. Tra le novità dell’edizione 2017 anche il fatto che ci saranno tre località che ospiteranno per due notti la carovana: questo faciliterà la logistica, riducendo i trasferimenti e consentendo quindi ai ciclisti di affrontare al meglio le fatiche in bicicletta e godersi maggiormente le opportunità che offrono le località ospitanti. Ci attendiamo insomma un grande evento» conclude Chandlier «La Haute Route Dolomites proporrà contenuti tecnici e spettacolari di rilevanza assoluta». «La Haute Route è una ciclo sportiva la cui classifica finale sarà determinata dalla somma dei tempi dei tratti cronometrati, 549 chilometri sugli 852 totali» spiega Davide Marchegiano, responsabile della tracciatura del percorso e direttore di gara della Haute Route Dolomites. «Crediamo che questa sia una formula interessante che permette di abbinare l’agonismo a una gestione del percorso ottimale per quanto riguarda le strade: i diversi valichi non saranno chiusi, se non per una limitata sospensione prevista dalle prefetture di riferimento. I ciclisti viaggeranno nel rispetto del codice della strada».
Per i dettagli sulla Haute Route: www.hauteroute.org/events/overview/dolomites-2017
TRANSPELMO
Rimangono disponibili ancora pochi posti per la decima edizione della Transpelmo, l’evento della corsa in montagna proposto dalla Pro Loco Zoldo Alto (Belluno) per domenica 3 settembre lungo i sentieri che corrono attorno a una delle vette di maggior fascino delle Dolomiti patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco: il monte Pelmo. Il tetto massimo di partecipanti fissato dall’ organizzazione è di 700 e le iscrizioni a oggi hanno raggiunto quota 650. Rimangono dunque ancora cinquanta pettorali disponibili. Le iscrizioni si chiuderanno alla mezzanotte di lunedì 28 agosto ma potrebbero chiudersi anche in anticipo, al raggiungimento dei 700 posti.
Le iscrizioni, per le quali è necessario il certificato medico per attività agonistica, si possono perfezionare sul sito www.transpelmo.com. Ogni concorrente potrà beneficiare dei servizi dedicati il giorno della gara (dal parcheggio gratuito alla doccia, dai ristori al pasta party al biglietto della lotteria) e troverà un pacco gara importante: un borse sportivo dalla grande capienza griffato Transpelmo, uno strumento di grande praticità per chi fa sport. La quota di iscrizione, che in questi giorni è in fascia last minute, è pari a 47 euro. Non saranno accettate iscrizioni il giorno della gara.
Il tracciato della Transpelmo prevede partenza e arrivo a Palafavera e proporrà 18 chilometri di sviluppo, per 1.300 metri di dislivello positivo e altrettanti di dislivello negativo. Il tratto più impegnativo è quello che porterà i concorrenti dal rifugio Venezia a Forcella Val d’Arcia: 550 metri di dislivello in poco più di 2 chilometri di sviluppo. Confermati partenza e arrivo nella zona dello stadio del biathlon, novità dello scorso anno.
In questi giorni diversi volontari stanno lavorando alla verifica e alla sistemazione dei sentieri. Per martedì, 29 agosto, alla sala polifunzionale di Fusine, è prevista la consueta riunione generale dei volontari.
IL CSI DI BELLUNO PROGRAMMA LA STAGIONE 2017-2018 Dopo la pausa estiva si rimette in moto l’attività del Centro sportivo italiano di Belluno. Per definire la programmazione 2017-2018 nei prossimi giorni sono previsti degli incontri con le società di calcio e con le società di atleta.
Relativamente ai campionati di calcio, per il torneo Open la riunione è programma per lunedì 28 agosto mentre per il torneo Over martedì 29. Entrambe le riunioni si svolgeranno con inizio alle 20 alla sala Gaio del Centro Giovanni XXIII di piazza Piloni a Belluno.
Le società dell’atletica si ritroveranno invece mercoledì 13 settembre alle 20, alla sala Candeago sempre del centro Giovanni XXIII, per definire il calendario del Campionato provinciale di corsa campestre e per discutere del Criterium Cadorino oltre che del provinciale su pista in collaborazione con la Fidal.
METEO il tempo oggi
Giovedi 24
Tempo atteso: Tempo soleggiato e di nuovo più caldo, con cielo sereno al mattino e poco nuvoloso al pomeriggio per attività cumuliforme generalmente modesta sulle Prealpi, localmente moderata sulle Dolomiti. Il rischio di fenomeni è basso, anche se non si potrà escludere del tutto qualche isolato fenomeno convettivo.
Precipitazioni: Assenti (0%) salvo isolati e brevi rovesci o singoli temporali di calore nel pomeriggio sulle Dolomiti (10%).
Temperature: In leggero aumento, su valori superiori alla norma con punte di 27/28°C nelle conche prealpine e di 23/24°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 14°C max 19°C, a 2000 m min 12°C max 16°C. Su Dolomiti a 2000 m min 11°C max 16°C, a 3000 m min 5°C max 7°C.
Venti: Nelle valli deboli o moderati a regime di brezza, in quota deboli, a tratti moderati dai quadranti occidentali, a 5-10 km/h a 2000 m, a 15-25 km/h a 3000 m.