GIORNALE RADIO PIU, 25 SETTEMBRE 2017 Direttore mirko mezzacasa
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ALLE 8 05 SU RADIO PIU, LA RASSEGNA STAMPA LOCALE.
DAL 25 GIUGNO 1983, di Mirko Mezzacasa
ALLE 8 05 LA RASSEGNA STAMPA LOCALE. DAL LUNEDI AL SABATO TUTTI I GIORNI DAL 25 GIUGNO 1983. di Mirko Mezzacasa
IL SALUTO DI RICCARDO CUCCHI DALLA DOMENICA SPORTIVA AL TROFEO DEI 16 COMUNI DELL’UNIONE MONTANA
ANTICIPAZIONI
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EMERGENZA IDRICA A TAIBON, LASTE DI ROCCA PIETORE, SAN TOMASO FELTRE, VIGO DI CADORE E PIEVE DI CADORE
Gestione Servizi Pubblici informa che a S.TOMASO AGORDINO nelle LOCALITA’ PIANEZZE FORCHIADE e LE VARE. a LASTE di Rocca Pietore, a COL DE CARRERA a Taibon Agordino e a Pieve di Cadore nelle localita’ di Sottocastello, Damos, Maias e a Vigo di Cadore in frazione Pinie’, a Feltre nelle località di Vignui e Costa Solana a Feltre nelle località di Vignui e Costa Solana l’acqua non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari se non previa bollitura.
FALCADE I falcadini pagano le bollette per il servizio idrico e guardano con invidia a Bellaria Igea Marina dove la società che gestisce il servizio idrico ha da sempre inserito in automatico sulle bollette il “servizio fognario e di “depurazione”, trascurando il fatto che dal 2008 avrebbe dovuto, per una sentenza della Corte Costituzionale (numero 335 ), rimuovere tale importo dalle bollette e risarcire tutte le mensilità non dovute fino a 5 anni precedenti. Come Bellaria Igea Marina, sono moltissimi i Comuni che si trovavano, e si trovano tutt’ora, nelle stesse condizioni. Uno di questi è Falcade. Lo sa bene Rodolfo Pellegrinon che da cittadino ha condotto tante battaglie. “Con l’allora consigliere di minoranza Andrea Pirazzoli – ricorda Pellegrinon- abbiamo portato avanti la contesa per tutelare i cittadini che hanno sempre pagato in bolletta la depurazione, nonostante la mancanza del depuratore che ancora non esiste. Diversamente da Bellaria, le nostre battaglie non hanno avuto esiti positivi e tutte le richieste inviate a tutti i livelli, sono state, per vari motivi, ignorate e disattese in un Paese dove spesso le amministrazioni pubbliche ignorano, senza alcuna conseguenza, anche le sentenze della Corte Costituzionale e dove i cittadini, se non tutelati, come nel caso di Bellaria, devono subire e sottostare a richieste di imposte e bollette non corrette”.
OGGI INTERRUZIONI ENEL A ROCCA, DOMANI AD AGORDO
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CALALZO ALPINISTI IN DIFFICOLTA’ SULLA CRODA GRANDA. Ieri verso le 10.30 il Soccorso alpino, Stazioni di Centro Cadore e Pieve di Cadore, è intervenuto per andare incontro a due alpinisti in difficoltà sulla Croda Bianca e assicurarsi il loro rientro senza problemi. Partiti sabato mattina dal Rifugio Baion, i due rocciatori, V.C., 38 anni, e O.B., 37 anni, entrambi di Maser (TV), hanno scalato la Via Cadorin – Scandolin sulla parete est della Croda Bianca, ma incontrate difficoltà sulla fase finale, non sono scesi dalla normale, hanno bensì iniziato a calarsi con le doppie dalla via di risalita. Arrivati a 2.400 metri di quota, ormai prossimo il buio, hanno deciso di fermarsi su una cengia protetta da un tetto di roccia e di passare la notte lì, dopo aver avvertito il gestore del Rifugio. Ieri mattina, quando ha cominciato a nevischiare, hanno ricontattato il gestore e sono stati messi in contatto diretto con i soccorritori. È stato così deciso che, mentre i due alpinisti riprendevano le calate, i soccorritori, una quindicina, sarebbero andati loro incontro. Verso le 13 le squadre sono arrivate alla base della parete, li hanno ritrovati e con loro sono rientrati in Rifugio.
SOCCORSO ESCURSIONISTA AL BIVACCO FELTRE L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato verso il Bivacco Feltre, dove ieri, salendo con tre amici, un escursionista aveva messo male un piede sugli scalini finali procurandosi un probabile trauma al ginocchio. C.M., 55 anni, di Rese Pio X (TV), è stato imbarcato sull’eliambulanza atterrata nelle vicinanze e trasportato all’ospedale di Feltre.
NEL FINE SETTIMANA ALTRI DUE INTERVENTI IN MONTAGNA
L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione delle Pale dei Balconi, a Taibon Agordino, per un escursionista infortunatosi nelle vicinanze del Cor. L’uomo, S.B., 40 anni, di Alano di Piave (BL), sbagliata la traccia del sentiero, era caduto per una decina di metri dopo che si era staccato un appiglio su cui si stava tenendo. Pur ferito, era riuscito a spostarsi per qualche centinaio di metri e a trovare campo per dare l’allarme. Individuato dall’eliambulanza, l’uomo è stato recuperato con un verricello di 15 metri per essere trasportato, dopo un primo controllo ad Agordo, all’ospedale di Belluno, con una probabile frattura alla caviglia ed escoriazioni al volto. Alle 15.20 circa l’elicottero è poi volato in Val Salata, a Cortina d’Ampezzo, per un’escursionista che, durante una camminata con la madre, si era sentita male. La donna, una trevigiana di 44 anni, è stata imbarcata e accompagnata a Belluno per le cure del caso.
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CADUTA MASSI A CASE BORTOT, TRAGEDIA SFIORATA PARCHEGGI INTERDETTI
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AL VOLTAGO IL TROFEO 16 COMUNI
Il Voltago a Forcella Aurine vince il trofeo dei 16 Comuni dell’Unione Montana Agordina, la staffetta a 3 con squadre del territorio. Anche quest’anno una festa ben organizzata con 687 iscritti e, nonostante il maltempo abbia concesso poche soste in pochi hanno dato forfait, le organizzate cucine espressione del volontariato, hanno lavorato per oltre 600 atleti e per un migliaio almeno di partecipanti. I talenti di Agordo si sono imposti nella maschile, Nicola Costantini ha avviato una rimonta importante, Valentino De Nardin ha difeso il primo posto dall’attacco di Daniele De Colò di nuovo in splendida forma e autore del miglior tempo. Nella femminile partenza sprint della squdra di Rocca Pietore con la fondista Verena Grandi, nella seconda frazione recupero di Anna De Nardin e nella terza frazione Alessandra De Zaiacomo ha firmato il miglior tempo, in picchiata lungo i sentieri. Alle premiazioni il passaggio di testimone: sarà Rivamonte il prossimo anno ad ospitare la festa dello sport agordino, auspicando la presenza anche di Selva di Cadore quest’anno assente. Al termine strette di piano, lacrime di commozione e riconoscimenti per l’olimpionico Marcello De Dorigo e Ivano Marcon, campioni di casa.
Classifica finale: 1. Voltago 2928 punti, 2. Gosaldo 2718, 3. La Valle 2389, 4. Taibon 1973, 5. Rivamont 1943, 6. Livinallongo, 7. Cencenighe, 8. Falcade, 9. Vallada, 10. Colle, 11. Canale, 12. Rocca, 13. Alleghe, 14. Agordo, 15. Santomaso.
Senior mashile: 1. Agordo 1 (Ruben De Cassan, Nicola Costantini, Valentino De Nardin, 2. Taibon 1, 3. La Valle 1.
Senior femminile: 1. La Valle 1 (Daniela Zuanel, Anna De Nardin, Alessandra De Zaiacomo), 2. Rocca 1, 3. Voltago 1.
Under 15 femminile: 1. Falcade 1 (Mariastella Pellegrinon, Martina Olivier, 3. Chiara Piccolin.
Under 15 maschile Agordo 1 (Gabriele Bordon, Marco Bernardi, Mattia Miola), 2. Canale 1, 3. Taibon 1.
Under 10 femminile: 1. Livinallongo 1 (Miriam Foppa, Wendy Daberto, Nicole De Cassan), 2. Falcade 1, 3. Agordo 1.
Under 10 maschile: 1. Livinallonto 1 (Albergo Davare, Giacomo Dorigo, Manuel Foppa), 2. Gosaldo 1, 3. Taibon 1.
Migliori tempi: Nicole De Cassan e Manuel Foppa (under 10); Alessia Masarei e Gabriele Bordon (under 15).
Senior femminile: 1. Alessandra De Zaiacomo 11.40.24, 2. Anna De Nardin (11.41.93), 3. Verena Grandi 11.48.95.
Senior maschile: 1. Daniele De Colò 15.13.13, 2. Valentino De Nardin 15.46.98, 3. Morris De Zaiacomo 15.54.14.
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CONSIGLIO COMUNALI MERCOLEDI E GIOVEDI AD ALLEGHE, COLLE SANTA LUCIA, FALCADE E ROCCA PIETORE
CHIUDE LA STORICA BOTTIGLIERIA FAVRETTI VINI E LIQUORI
In pochi anni in Via Garibaldi ad Agordo, all’ angolo per l’Auditorium in Contrada dei Signori, hanno abbassato le serrande due storici negozi, l’Ortofrutta di Gigi Ballis con i suoi prodotti del territorio, Eliofoto di Franco Della Lucia il primo a dotarsi di sviluppo delle fotografie da negativo in poco più di mezz’ora, ed a fine mese terza chiusura di un altro storico marchio di famiglia: la bottiglieria Favretti vini e liquori. Tre attività a contatto di gomito, operatori commerciali che hanno condiviso momenti belli, la crescita dei figli, così come gli urti della vita e i morsi della crisi. Favretti è sinonimo di famiglia, il primo negozio negli anni sessanta dI Augusto e Sandro Favretti, la successiva gestione dal 1983 del nipote Claudio Sito e quindi gli ultimi trent’anni con Marina Dorigo sposa di Giulio Favretti figlio di Augusto. La svendita in corso sta svuotando gli scaffali, gli storici contenitori in ceramica a marchio Caffè Bristot e le caramelle sfuse della Baratti esclusiva della Favretti ad Agordo.
“Dalla prossima settimana sarò una casalinga vera – anticipa Marina Dorigo – mi potrò dedicare alla mia casa, ma alla quale ho sicuramente dedicato meno poco tempo del necessario. Sarà la volta che potrò andare anche un po a “spasso” e soprattutto in montagna con mio marito”.
Commessa a tempo pieno dal 1988, sempre da sola senza aiuti, diventerà l’hobby della neo pensionata?
“Per ora non ci penso proprio, quello di staccare non è più un bisogno ma una necessità”.
Nessuno ha chiesto di subentrare nella gestione?
“Non è prevista, dovremo a breve fare dei lavori importanti nei locali adibiti a commercio”.
Entrando nel negozio la visuale è monopolizzata da grandi disegni, capolavori autografati di bambini.
“Sono i miei piccoli “clienti”, dell’asilo nido prima, della scuola materna poi. A loro piacciono le caramelle sfuse della Baratti e questo è un porto sicuro per i loro desideri. Hanno sempre ricambiato con sorrisi, meravigliosi disegni e fotografie”.
Nei negozi di vicinato i rapporti umani allora esistono sempre.
“Immancabili,capita che chiudo il negozio, metto il cartello torno subito e accompagno a casa chi ha bisogno di un passaggio perché con borse troppo pesanti”.
Come farà a supplire alle immancabili chiacchiere quotidiane?
“Parlerò da sola, il relazionarmi con gli altri mi mancherà”.
E’ cambiato molto il commercio qui nell’isola pedonale?
“Moltissimo, ma non perché sono state tolte le auto, piuttosto per i centri commerciali che si sono sviluppati nella periferia di Agordo con accanto i parcheggi, la gente cambia abitudini e non si sposta da un angolo all’altro della città”.
Gli anni Ottanta cosa sono stati per il commercio di Agordo?
“Fantastici, Agordo brulicava di turisti e le bottigliette souvenir andavano a ruba. La gente si muoveva a viveva il centro, si facevano affari. Oggi il turista non scende più ad Agordo, se non ha la seconda casa o l’auto di proprietà rimane in albergo, perché gli operatori turistici tendono a incassare più extra possibili. Per molti anni ricordo una guida turistica che al mercoledì sia d’estate che d’inverno, trasportava con i pullmini i turisti ad Agordo così potevano giare per il mercato e visitare i negozi. Effettivamente era un turismo che di riflesso faceva vivere bene anche i paesi più a valle”.
Sul commercio ha influito più la crisi, la grande distribuzione o la vendita on line?
“L’insieme, la vendita on line è stata l’ultima mazzata, ho un fornitore che vende il 20 per cento in rete, a volte anche una sola bottiglia”.
Una bottiglieria di alcoolici ad Agordo ha futuro?
“Difficile possa sopravvivere limitandosi alla vendita di alcoolici, servono alternative”.
AGORDO, ALTRE CHIUSURE
A Toccol di Agordo ha chiuso il negozio di alimentari annesso al Panificio Carlin, rimane aperto il negozio di Agordo, dove invece chiude La Guepier il negozio accanto. Anche la Profumeria Marina in via Garibaldi cerca successori.
SEDICO, LA JOINT & WELDING SI ALLARGA. NUOVI CAPANNONI E UFFICI
La Joint & Welding di Sedico si allarga: nuovo capannone e nuovi uffici
Sedico, 24 settembre 2017 – Sono stati inaugurati questa mattina i nuovi uffici ed il nuovo magazzino della Joint & Welding di Eddi Dalla Rosa, azienda di Sedico leader nella lavorazione dell’acciaio inox. Al taglio del nastro erano presenti, insieme al titolare, alla moglie Ivana ed ai figli Davide, Daniele e Damiano, i dipendenti, le autorit・civili e militari ed un nutrito gruppo di fornitori, clienti ed amici dell’azienda. Hanno portato il loro saluto anche Stefano Deon, sindaco di Sedico, Mirko Badole, sindaco di San Gregorio nelle Alpi, Gianpaolo Bottacin, Assessore regionale all’Ambiente ed alla Protezione Civile, e il senatore Giovanni Piccoli.
Il nuovo capannone ha una dimensione di 2.000 metri quadrati, che vanno ad aggiungersi ai precedenti 3.500 mq, e sarà utilizzato per lo stoccaggio delle materie prime e dei prodotti finiti, consentendo un miglior utilizzo dello spazio in cui si trovano le macchine. La risistemazione degli uffici nella parte antistante dell’azienda offre inoltre un più elegante biglietto da visita. Siamo molto soddisfatti ・ha spiegato Eddi Dalla Rosa ・perch・avremo finalmente a disposizione pi・spazio per lavorare e per il nostro ampio parco macchine costituito da punzonatrici, piegatrici idrauliche, presse, laser, saldatrici, puntatrici, calandre cesoia e la pi・recente filatrice col cambio stampi automatico・
La Joint & Welding ・un’azienda specializzata nella lavorazione conto terzi di semilavorati e componenti in acciaio inox per diversi settori industriali, dall弾nologia all弛cchialeria al laundry (asciugabiancheria), prodotti che vanno in ogni parte del mondo. Agli inizi, nel 1989, l’azienda era focalizzata principalmente sulla giuntura e saldatura di vasche friggitrici; oggi lavora molto sulla filtrazione delle acque reflue, realizzando contenitori e griglie, meccanismi per la pulizia interna, filtri autopulenti, con misuratori di pressione. Apparecchiature delicate, come quelle realizzate per la Carnival, compagnia leader nelle navi da crociera, a cui la W&J fornisce filtri speciali studiati apposta per filtrare acqua dei camini utilizzati per abbattere i fumi. Ho sempre avuto una particolare attenzione ・spiega Eddi Dalla Rosa ・per le tecnologie d誕vanguardia che permettono un miglioramento delle risorse e un弛ttimizzazione dei tempi e dei costi. Solo cos・possiamo essere competitivi. Investiamo parecchio nella ricerca perch・crediamo nell段nnovazione. Siamo ad esempio la quarta azienda al mondo ad essere stata in grado di realizzare una lavorazione molto particolare per una centrale di produzione di energia della Turchia・ Chiuso il 2016 con un fatturato di 4 milioni di euro, ed un margine significativo, Eddi Dalla Rosa conferma che “il 2017 è in linea con l’anno passato ed è in via di definizione qualche bella offerta dall’estero, che dovrebbe concretizzarsi a breve. Sì, sono positivo, d’altra parte un imprenditore deve esserlo, se no è meglio che cambi mestiere!” Classe 1952, Eddi Dalla Rosa è figlio d’arte, il padre infatti era falegname in proprio. “Ed io ho cominciato con lui, con la passione di fare un po’ di tutto. A 21 anni mi sono iscritto agli artigiani come elettricista, poi meccanico, poi falegname. Ed un bel giorno è passato il treno giusto; in quattro amici ci siamo detti: mettiamoci a lavorare con l’acciaio. Un piccolo capannone in casa, a Paderno di San Gregorio nelle Alpi, e nel 2011 il presidente Napolitano e il presidente Berlusconi mi hanno fatto cavaliere del lavoro”. Adesso la sua azienda ha 34 dipendenti oltre quattro interinali e lo affiancano i figli Davide (33 anni), Daniele e Damiano (gemelli di 22 anni) con i quali sta preparando il passaggio generazionale. Il suo motto è quello che per avere successo bisogna lavorare sodo e la sua azienda è sempre al centro dei suoi pensieri.
AGORDO OGGI L’INAUGURAZIONE DEL GRAFFITO
A 400 anni dalla nascita dell’illustre scienziato Tito Livio Burattini, alla scuola elementare di Agordo a lui intitolata sarà inaugurato il graffito realizzato dalla Scuola Internazionale per la Tecnica dell’Affresco per iniziativa della particolare sensibilità artistica dell’artista agordina Laura Ballis di Alleghe, in collaborazione con l’amministrazione Comunale di Agordo “Ricorre l’anniversario di 400 anni dalla nascita dell’illustre scienziato Tito Livio Burattini – spiega l’assessore Nadia Dell’Agnola- l’amministrazione comunale è lieta di aver colto l’intuizione di commissionare ai Maestri Ballis e Sogne e alle corsiste un opera che andrà a ricordo oggi alle 15.30 alla presenza del maestro Vico Calabrò della scuola internazionale per l’affresco.
SAN GREGORIO NELLE ALPI Mercoledì 27 settembre 2017 nella Palestra Comunale di San Gregorio nelle Alpi avrà luogo un un concerto con la Corale “I Amici de la Massolin” di Porto Alegre Rio Grande do Sul (Brasile) accompagnata dalla fisarmonica di Luigi Budel e la partecipazione del Coro Oio. ingresso libero.
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SPORT
HOCKEY, SCONFITTO L’ALLEGHE
CALCIO, LA DOMENICA DELL’AGORDINA
CAMPIONATI CSI A1
CAMPIONATI CSI A 2
GIOVANILI AGORDINA
TRAIL DEL NEVEGAL
La pioggia non ha fermato i oltre 170 atleti che dal Piazzale hanno preso il via domenica mattina alla terza edizione del Trail del Nevegal. Purtroppo le nuvole basse non hanno permesso di ammirare lo splendore del Colle e la pioggia ha accompagnato gli atleti lungo la maggior parte del sentiero. Il percorso regina è stato leggermente modificato a causa del maltempo, obbligando gli organizzatori ad eliminare la salita che dalla Grava sale verso il vecchio ski-lift de La Busa e soprattutto i passaggi in cresta. “In accordo con il Soccorso alpino abbiamo preferito indirizzare i partecipanti verso un tracciato più sicuro”, commenta Gianpaolo Garaboni, mente della macchina organizzativa. “Purtroppo il tempo non è stato clemente e ci ha costretti a rivedere i percorsi originali, nonostante tutto dobbiamo ringraziare chi ha partecipato e chi ha reso possibile questa nuova avventura”. Subito dopo la partenza, allestita per l’occasione nel piazzale davanti alla casetta del Campo Scuola, gli atleti in lizza per la vittoria finale hanno preso le redini del gruppo, impostando fin da subito un alto livello tecnico sportivo. Gianpietro Barattin, Giorgio Dell’Osta e Mario Scanu non si sono persi di vista per tutta la prima salita, lungo il nuovo tracciato della Vallavia, combattendo fianco a fianco. E’ stata la prima discesa che porta al rifugio da Sitta che ha permesso a Barattin di allungare il passo. Nel frattempo Gianni Bortoluzzi dell’Atletica Dolomiti tagliava il traguardo della 6 km in 37 minuti e 2 secondi, seguito a braccio da Alessio Fontana (37:17) e Luigi Bortoluzzi (37:39). Nella categoria femminile invece la più veloce è stata Patrizia Zanette dell’Atletica Dolomiti con il tempo di 44 minuti e 44 secondi, seguita da Sabrina Viel (45:08) e Silvia De Col (45:23). Nella gara più lunga, successivamente al passaggio sotto La Grava, gli atleti si sono avviati lungo Costa Legner, fino a raggiungere Fosa Granda per poi iniziare la salita del Coston. Raggiunto il Rifugio Col Visentin il via lungo la modifica dovuta al maltempo, la strada sterrata, fino al Brigata per poi giungere verso il traguardo, percorrendo le Faverghere ed il Campo Scuola.
Gianpietro Barattin del GS Alpago taglia il traguardo con il tempo di 1 ora 46 minuti 3 secondi, in seconda posizione Giorgio Uzzel Dell’Osta dell’Atletica Dolomiti (1:54:10) seguito da Mario Scanu che con il tempo di 1 ora 56 minuti 36 secondi completa il podio nella gara regina del Nevegal. Nella categoria femminile Mara Golin dell’Atletica Mogliano vince in solitaria con il tempo di 2 ore 18 minuti 28 secondi. Al seguito la rilevazione del 2017 Anna Dal Farra (2:20:04) che precede di qualche minuto Angela De Poi (2:23:20). Soddisfazione anche per l’associazione sportiva Run&Fun Oltre Team che si aggiudica il premio come gruppo più numeroso. “Purtroppo il tempo atmosferico non ci ha fatto apprezzare il panorama del Colle e soprattutto non ha reso giustizia all’immensa macchina organizzativa che ha permesso la realizzazione del Trail del Nevegal”, commenta Gianpaolo Garaboni della Nevegallika, “ma ciò nonostante siamo contenti della riuscita di questa terza edizione, dove nonostante il freddo e la pioggia, sono stati moltissimi gli atleti che si sono presentati in linea di partenza. Grazie di cuore!”
INTERVISTE
Soddisfatto il vincitore della 22K, Gianpietro Barattin: “Sono molto contento della vittoria, ho cercato di combattere fin dall’inizio con Giorgio Dell’Osta e fortunatamente già nella prima discesa sono riuscito ad allungare il passo. Peccato per il tempo, perchè il percorso sarebbe stato eccezionale, comunque è andato tutto bene. Il punto più difficile? Forse la pala che sale verso il Visentin, dove ho incontrato vento freddo.”
Giorgio Dell’Osta conferma la difficoltà della gara a causa del tempo: “E’ stata impegnativa, siamo partiti molto forte sia io che Gianpietro e nella prima salita abbiamo registrato un tempo veramente importante. Poi nella prima discesa mi ha staccato, poi ho sbagliato tracciato ed il distacco è aumentato. Tracciato molto bello e tecnico, ovviamente scivoloso a causa della pioggia e causa freddo e vento ho sofferto parecchio.”
Mario Scanu: “Nonostante la pioggia il tracciato si è rilevato bello tosto, poi a causa della pioggia era difficile rimanere in piedi e il vento in salita si sentiva bene.”
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METEO, PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A GIOVEDI, OGNI GIORNO ALLE 15 COLLEGAMENTO IN DIRETTA CON I PREVISIORI DEL CENTRO METEO DI ARABBA.
Lunedi 25
Tempo atteso: Nuvolosità irregolare alternata a spazi di sereno anche ampi; probabili nubi basse sparse nelle ore più fredde.
Precipitazioni: Probabilità nel complesso medio-bassa (10-30%) per fenomeni in genere sparsi e intermittenti, modesti salvo occasionali brevi rovesci; il limite delle eventuali nevicate sarà sui 2300-2600 m, salvo risultare localmente un po’ più basso nelle prime ore.
Temperature: Senza notevoli variazioni, salvo locali contenute diminuzioni delle minime e locali contenuti aumenti delle massime. Sulle Prealpi, a 1500 m 6 °C min e 8 °C max, a 2000 m 3 °C min e 4 °C max; sulle Dolomiti, a 2000 m 3 °C min e 4 °C max, a 3000 m -4 °C min e -3 °C max.
Venti: Perlopiù deboli, dai quadranti settentrionali in quota e di direzione variabile nelle valli; 5-10 km/h a 2000 m, 5-10 km/h a 3000 m.
Martedi 26
Tempo atteso: Cielo parzialmente nuvoloso, con spazi di sereno anche ampi soprattutto fino al mattino e fasi di moderata instabilità pomeridiana soprattutto sulle Dolomiti.
Precipitazioni: Probabilità da 10-30% a 20-40% specie dal pomeriggio per locali fenomeni, perlopiù modesti salvo occasionali rovesci, eventualmente con un po’ di neve da circa 2400-2700 m.
Temperature: Subiranno contenute variazioni di carattere locale. Sulle Prealpi, a 1500 m 6 °C min e 9 °C max, a 2000 m 3 °C min e 4 °C max; sulle Dolomiti, a 2000 m 2 °C min e 6 °C max, a 3000 m -3 °C min e -2 °C max.
Venti: In genere deboli, dai quadranti settentrionali in quota e di direzione variabile nelle valli; 0-10 km/h a 2000 m, 5-10 km/h a 3000 m.
Mercoledi 27
Contenuta variabilità, con spazi di sereno anche ampi fino al mattino e nubi sparse dalle ore centrali, quando non sarà da escludere qualche occasionale modesta precipitazione; temperature stazionarie o in lieve aumento.
Giovedi 28
Nuvolosità irregolare alternata a spazi di sereno localmente significativi; dalle ore centrali, non si esclude qualche locale modesta precipitazione; temperature stazionarie o in lieve aumento. Previsore: AB.