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3 luxottica-group-fatturato-e-utile-netto-in-crescita-nel-semestre-generazione-di-cassa-record
Nell’ultimo consiglio comunale di Falcade e Canale d’Agordo è stato fatto un altro passo avanti verso la fusione dei Comuni con la valutazione delle osservazioni pervenute in merito alla studio di fattibilità della fusione che potrebbe portare al Comune unico “Valle del Biois” se la volontà popolare lo vorrà e il voto lo esprimerà nel giorno del possibile Referendum (dicembre 2016-gennaio 2017). L’importante serata con la lettura delle osservazioni e relative controdeduzione è stata registrata da Radio Più che trasmetterà l’intervento del sindaco e dei consiglieri comunali questa sera dalle 20.10 con i sindaci Michele Costa Rinaldo De Rocco e i consigli comunali
OGGI ALLA RADIO
700, 10.10, 18.50 IN VIVO VERSO con Brunella Moro
il poeta della settimana Bruno Dell Agnola
805 LA RASSEGNA STAMPA, DAL 1983 OGNI MATTINA DOPO IL GR NAZIONALE DELLE OTTO
9.40 17 40 Due Minuti Un Libro Libro LIBRO DEL GIORNO
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1645 HIT PARADE Mirco Bencivenni
1830 GR sera
PROMO PROGRAMMI ODIERNO
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ACQUA INQUINATA A RIVAMONTE A Rosson di Rivamonte l’acqua è inquinata Bim Gsp ha confermato che l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura.
- CAUSA FRANA CHIUSA LA 563 DI DIGONERA, DEVIAZIONI IN LOCO PER RAGGIUNGERE LIVINALLONGO E TERRITORIO FODOM DA CAPRILE
- DA ENEL DISTRIBUZIONE:GIOVEDI dalle 12 alle 1630 interruzione di energia elettrica ad Agordo in via Pragrande, Col di Foglia, Poloni e Faion.LUNEDI 1 AGOSTO interruzioni ad Agordo dalle 14 alle 16 15 via Garibaldi, Pza Liberta’, Rova, San Pietro, Carrera.
- LA METEO DAL CENTRO METEOROLOGICO DI ARABBA
ALLE 8.05 LA RASSEGNA STAMPA, DAL 25 GIUGNO 1983
DAL GAZZETTINO Furbetti del cartellino: gli indagatidei servizi forestali di Belluno. Val Biois si sgretola il Pape la massa ha sfiorato malga Campedel. Furti in Hotel, coppia nei guai. Frana di Acqua Bona, accordo Anas-Regole. Tragedia in Austria stroncato da malore sul sentiero. Sindacalista licenziato alla Pandolfo. Cortina chiude cabinovia e rifugio.
DAL CORRIERE DELLE ALPI Cade nel dirupo e muore ed finanziere e maestro di sci. Furti in Hotel 2 denunce. No del Tar all’ovovia, chiude il Lorenzi. Val di Zoldo basta ai profughi accampati con la wifi gratis. Pescatori abusivi e topi d’auto lungo il Piave.
CORRIERE DEL VENETO Bpvi, indagato anche Zuccato, io estraneo. Claudio confessa le tangenti “proposte dagli imprenditori”. Ottantenne a Silea caccia il ladro a bastonate. Bici, sella, scarpette, il dominatore del tour è il distretto Veneto. La Pedemontana si farà ma il bilancio regionale è a rischio. La grande omertà dei giovani su Federico morto al rave.
CERCATORE DI FUNGHI BELLUNESE DI ADOZIONE MUORE IN TIROLO
INTERVENTI IN MONTAGNA Ieri poco prima delle 13, il 118 ha ricevuto la segnalazione di un oggetto giallo simile a una vela in un bosco di località Farenzena, sopra Agordo. Allertati vigili del fuoco e una squadra del Soccorso alpino di Agordo, i soccorritori hanno raggiunto il posto indicato e verificato che si trattava di una grande pannello. L’allarme è quindi rientrato. Poco dopo, ad Auronzo di Cadore, dei passanti hanno incrociato un escursionista che era scivolato e si era ferito alla testa, sul sentiero che dal Rifugio Auronzo porta a Forcella Col di Mezzo, e hanno quindi chiesto aiuto. Una squadra del Soccorso alpino di Auronzo è partita per raggiungere l’infortunato, che invece è rientrato autonomamente. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è invece volato a Forcella Travenanzes, Cortina d’Ampezzo, per un’escusrionista che si era procurata un sospetto trauma alla caviglia. L.N., 47 anni, di Piombino (LI), che era assime al marito con una comitiva, è stata imbarcata e trasportata all’ospedale di Cortina.
FRANA IN VAL GARES
LIVINALLONGO_ALLEGHE Un uomo E.C. di 40 anni e una donna S.F. di 35, italiani di origini rom, già noti alle forze dell’ordine del nord-est con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, sono i due rapinatori che nei giorni scorsi hanno girato tra le strutture turistiche dell’Agordino alla ricerca di denaro e preziosi. I responsabili sono già stati identificati dai carabinieri della Compagnia di Cortina, la coppia giovedì era stata sorpresa negli uffici dell’hotel Savoia sul passo Pordoi, mentre tentava di rovistare nei cassetti alla ricerca di un ricco bottino. Preziose sono state le immagini della videosorveglianza interna della struttura, grazie alle quali i carabinieri della Stazione di Arabba hanno facilmente ricostruito le dinamiche della vicenda ed hanno potuto avviare con celerità le indagini. Da Rocca Pietore un albergatore racconta: “Sono arrivati anche da noi. Dalle telecamere abbiamo notato che ancora prima di entrare nella reception avevano girato tutto il perimetro dell’Hotel cercando eventuali porte rimaste aperte. Poi l’ingresso cercando di distrarre l’addetto mentre la donna con una grande borsa ha iniziato a girare per i locali. Tenuti sotto controllo non hanno potuto rubare nulla. Per questo abbiamo consegnato le immagini della video sorveglianza ai Carabinieri di Caprile”. Il modus operandi della coppia: entrano tutti e due dalla porta principale, in orario di apertura al pubblico, forse per effettuare un sopralluogo o semplicemente per cogliere l’occasione giusta, vedono che l’ufficio della reception è vuoto, così, con movimenti troppo coordinati per essere la prima volta, mentre lui si ferma sulla porta della stanza a controllare che nessuno arrivi, lei sgattaiola all’interno e, accovacciata dietro la scrivania per nascondere la propria sagoma ad occhi indiscreti, inizia a rovistare prima tra i cassetti. Quando capita che i due vengono scoperti con le mani nel sacco scatta il teatrino: lui, con voce calma e rassicurante, spiega che stavano solo cercando un posto per dormire, indirizzando lo sguardo compassionevole verso la complice intenta nel fingersi muta, ma che una volta scoperta inizia a far uscire tutta la voce che ha in corpo comprese parolacce irripetibili. I due sono stati pizzicati dai Carabinieri mentre lasciavano Arabba, tra l’altro gli uomini dell’Arma erano sulle loro tracce già da qualche giorno, quando erano stati visti aggirarsi in atteggiamento sospetto in un altro albergo. I due rom dovranno presto rispondere all’Autorità Giudiziaria bellunese di concorso in tentato furto aggravato. Per loro, oltre ad una denuncia in stato di libertà, i cui esiti non si prevedono particolarmente teneri alla luce dei numerosi precedenti specifici di entrambi, è stata anche avanzata dai carabinieri di Arabba una proposta di foglio di via obbligatorio da Livinallongo e dai Comuni limitrofi.
BELLUNO_CORTINA FRANA DI ACQUABONA E’ stato raggiunto durante un incontro in Prefettura, un accordo tra ANAS e Regole d’Ampezzo per la realizzazione e manutenzione di opere a difesa della SS. 51 di Alemagna in località Acquabona che andranno ad incidere positivamente sulle condizioni di sicurezza di quel tratto di strada, recentemente interessato da diversi episodi di colata detritica. L’intesa, che verrà formalizzata nei prossimi giorni, prevede che le Regole d’Ampezzo autorizzino ANAS ad operare sui terreni di loro proprietà dove verranno implementate e rinforzate le vasche di accumulo già presenti. La manutenzione delle opere sarà ordinariamente curata dalla stessa ANAS che, a parziale ristoro delle spese sostenute, avrà il diritto di utilizzare il materiale asportato. Sempre sul versante del miglioramento della sicurezza, verrà ulteriormente rinforzato il dispositivo della procedura di protezione civile redatta per l’area in questione che vedrà il coinvolgimento diretto dei Vigili del Fuoco nel monitoraggio della zona e nell’interdizione al transito della strada, grazie alla convenzione tra Prefettura, Comune di Cortina d’Ampezzo e Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, la cui stipula è stata autorizzata dal Ministero dell’Interno. Soddisfazione per quanto emerso nel corso della riunione è stata espressa dal Prefetto di Belluno, Francesco Esposito, che ha ringraziato le istituzioni presenti per “la positiva collaborazione registrata che consentirà, già nel breve periodo, di avere una condizione di maggiore sicurezza lungo un asse stradale che rappresenta la porta di ingresso in una delle zone più rilevanti del Paese dal punto di vista turistico. Il positivo clima instauratosi per affrontare la criticità di Acquabona – ha sottolineato il Prefetto – costituirà un modello da seguire per la gestione di analoghe criticità che dovessero verificarsi in futuro, a tutto vantaggio della tutela della incolumità delle collettività locali”. All’incontro erano presenti il Prefetto, l’Assessore Regionale alla Protezione Civile e all’Ambiente, il Commissario Prefettizio del Comune di Cortina d’Ampezzo, i rappresentanti della Provincia di Belluno, ANAS, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Presidente delle Regole d’Ampezzo.
AGORDO fatturato e l’utile netto in crescita e una generazione di cassa da record per i primi sei mesi 2016 del gruppo Luxottica che ha rivisto l’outlook per l’anno in corso. Il primo semestre si è chiuso con un utile netto adjusted pari a 554 milioni di euro e un giro d’affari di 4,8 miliardi, in crescita dell’1,6%. Nel periodo, la generazione di cassa si è attestata al livello record di 403 milioni di euro. IL COMMENTO DEL PRESIDENTE LEONARDO DEL VECCHIO: “Nei primi sei mesi dell’anno abbiamo continuato a crescere nonostante il contesto macroeconomico sempre più volatile e incerto, il grande lavoro di semplificazione organizzativa e di rigore nelle politiche commerciali, e gli importanti investimenti strutturali. Scelte coraggiose che non si riflettono ancora nei risultati di breve. La qualità della crescita, già visibile nell’eccezionale generazione di cassa e nell’aumento dell’utile, rimane per tutti noi la priorità” I risultati del secondo trimestre e la “crescente incertezza” su molti mercati inducono i vertici a una visione più cauta per la seconda parte dell’anno. Il gruppo stima ora: un fatturato in crescita del 2-3% circa a cambi costanti; un incremento dell’utile operativo e dell’utile netto adjusted allineato alla crescita del fatturato. Lo scorso marzo, in occasione della trimestrale, le stime per il 2016 erano di un fatturato in crescita del 5-6%.
VENEZIA TAGLI DEL GOVERNO AL CORPO DOCENTE, IN VENETO MENO 473 POSTI. ASSESSORE DONAZZAN: ”’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE NON PUO’ GARANTIRE UN ADEGUATO FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA PUBBLICA IN VENETO’‘ “Con il taglio del corpo docente attuato dal Governo nei confronti del Veneto, l’Ufficio scolastico regionale non potrà sdoppiare le classi sovraffollate e le pluriclassi fuori parametro, non potrà garantire le ore previste per il tempo pieno, non potrà dare il doppio turno alle sezioni dell’infanzia, non potrà garantire un’adeguata copertura di insegnanti nelle zone montate, come sull’Altopiano di Asiago, con tutte le problematiche annesse e connesse, che dovranno subire in primis le famiglie sulla propria pelle”. E’ quanto afferma l’assessore all’istruzione della Regione del Veneto, Elena Donazzan, commentando i numeri, ampiamente significativi, del confronto tra i posti richiesti dall’Ufficio scolastico regionale del Veneto (48.530) e i posti autorizzati dal MIUR (48.057) per soddisfare il funzionamento delle scuole statali del Veneto nell’anno scolastico 2016/2017. Nelle scuole della regione, quindi, sono ben 473 i posti che mancano, tutti necessari per soddisfare le esigenze messe in luce dall’assessore regionale Elena Donazzan in raccordo con la dottoressa Daniela Beltrame, dirigente generale dell’Ufficio scolastico regionale per il Veneto.
“Basti pensare, solo per fare un paio di esempi – conclude l’assessore – a quanto è utile il tempo pieno per i padri e le madri di famiglia che lavorano e quanto è invece preoccupante il fatto che con questi tagli non potranno essere realizzate nuove sezioni statali delle scuole dell’infanzia, a fronte della condizione di sofferenza in cui versano le paritarie”.
PROVINCIA IN DISSESTO – PICCOLI: “RASSICURAZIONI DI BRESSA SONO ENNESIMA SOLUZIONE-TAMPONE. ALTRO CHE SPECIFICITA’!”
“Quella che l’Esecutivo si appresta a fare non è nient’altro che una iniezione di liquidità che non risolve il problema, semplicemente lo rimanda, perpetrando una eutanasia che ormai è sotto gli occhi di tutti”. A dirlo è il senatore Giovanni Piccoli che così commenta le “rassicurazioni” del sottosegretario Bressa per cui il Governo – con l’autunno – metterà a disposizione della liquidità per garantire l’equilibrio dei bilanci delle Province, compresa quella di Belluno. “Da Bressa mi aspetterei molto di più che una soluzione-tampone, l’ennesimo salvataggio in extremis della durata di qualche mese. Per salvaguardare l’operatività, all’ente Provincia di Belluno servono misure serie di programmazione. Invece”, prosegue Piccoli, “si continua a vivere alla giornata, altro che “montanità” o “specificità”, siamo alla più becera improvvisazione”. “O si trova una soluzione per garantire il funzionamento dei nuovi enti di area vasta o il Pd, quale partito di governo, si assuma la responsabilità politica di chiuderli una volta per tutte. Avanti così non si può andare, anche perché a pagare questa incertezza sono i cittadini, soprattutto in termini di erogazione dei servizi”. “A fare tutto ciò è quella forza politica che per anni ha parlato di autonomia, specificità, autogoverno e via discorrendo. Termini che rimangono sospesi e mortificati di fronte a quella che sembra l’ennesima “marchetta” a favore di un territorio che ha invece bisogno di politiche strutturali”, la conclusione di Piccoli.
BELLUNO saranno presentati OGGI i progetti relativi alla provincia di Belluno approvati nell’ultima seduta del Comitato paritetico per la gestione del Fondo per i Comuni di Confine. La conferenza è in programma alle 12 presso la sala Piloni della Provincia di Belluno, via S. Andrea 5.
AGORDO L’Unione Montana Agordina apre anche per l’anno 2016 il bando a valere sul Regolamento “Interventi di recupero ambientale e tutela del territorio” approvato dal Consiglio con un provvedimento che risale a 13 anni fa. Il Regolamento ancora preciso ed attuale, prevede l’erogazione di contributi per il mantenimento ed il recupero dei sentieri o piccole stradine pedonali esistenti, con particolare riguardo al collegamento fra i centri abitati rurali e alle passeggiate nelle vicinanze dei paesi. Sono esclusi dai benefici previsti dal bando preidposto dell’Unione Montana Agordina tutti i sentieri che sono inseriti nel catasto del Club Alpino Italiano della Regione del Veneto ed a questo proposito potrebbe risultare utile consultare l’elenco degli stessi presso l’ufficio tecnico della Comunità Montana Agordina. Possono beneficiare dei contributi le associazioni non a scopo di lucro, che abbiano sede e che operino nel territorio dei 16 Comuni che fanno riferimento all’Unione Montana Agordina.
FALCADE Nella mattina di lunedì 25 luglio 2016, a seguito della Conferenza dei Servizi decisoria per il PAT di Falcade, convocata in Provincia, il Piano di Assetto del Territorio del Comune è stato approvato. Questo passaggio rappresenta il momento finale nell’iter di questo fondamentale strumento urbanistico, di vitale importanza per Falcade. In occasione del Consiglio provinciale convocato per il 29 luglio lo stesso PAT verrà ratificato (punto numero 7 dell’ordine del giorno) e, dopo un periodo di pubblicazione sul BURV, sarà definitivamente vigente a tutti gli effetti. Un momento importantissimo per il Comune di Falcade, che finalmente vede realizzato uno strumento urbanistico di questa importanza. Il percorso è iniziato nel 2010 con l’Amministrazione Murer e l’attuale Amministrazione ha raccolto il testimone impegnandosi per portarlo a termine. Il compito non è stato semplice ed ha visto numerosi passaggi legati anche ad aggiornamenti normativi (Piano di Assetto Idrogeologico-PAI in particolare). Il Pat è stato redatto dallo studio MATE (già Veneto Progetti), cui era stato affidato l’incarico tramite bando all’inizio dei lavori, ed è stato realizzato in concertazione con la Provincia di Belluno. L’Amministrazione Comunale di Falcade desidera ringraziare quanti hanno proposto osservazioni al documento nella sua fase preliminare e nel periodo di adozione, e manifestare la propria riconoscenza per il lavoro svolto all’Ufficio Tecnico del Comune, agli Uffici della Provincia di Belluno ed allo studio MATE. “Certi di avere portato a termine un lavoro importante – dice il sindaco Michele Costa – il prossimo obiettivo è un primo Piano degli Interventi che possa permettere di lavorare sulle reali esigenze attuali della Comunità di Falcade”.
FALCADE Silvia Tessari quest’anno eseguirà, nel tradizionale concerto estivo del 10 agosto, un programma che abbraccia alcuni dei più importanti brani pianistici della Storia della Musica. È stato infatti scelto un repertorio che, nella sua grande varietà, offre un panorama dell’eccellenza della musica cosiddetta classica, sia nel virtuosismo, sia nella profondità del messaggio che evoca. Si inizierà quindi, alle 21, presso la Casa della Gioventù, con l’Ultima sonata di Ludwig van Beethoven, la celebre op. 111. Tanto è stato scritto sulla celeste speranza che fiorisce dalle semplici note dell’Arietta finale, dopo l’Irruenza del tempestoso e drammatico primo tempo. Si ricordano solo le parole che Thomas Mann (Doktor Faustus) esprime a proposito della conclusione dell’Arietta: questo do diesis aggiunto al tema è l’atto più commovente, più consolatore, più malinconico e conciliante che si possa dare. È come una carezza dolorosamente amorosa sui capelli, un ultimo sguardo negli occhi, quieto e profondo. È la benedizione […] che scende nel cuore di chi ascolta come un addio, un addio per sempre, così dolce che gli occhi si empiono di lacrime. Ll concerto proseguirà con alcuni tra gli Studi trascendentali di Franz Liszt, vera e propria sfida per i pianisti sia per la perizia tecnica che richiedono, sia per il colore espressivo che è necessario conferire loro. Vi sarà spazio anche per S. Rachmaninov, con alcuni dei suoi più celebri Preludi, inconfondibili per la loro dirompente e musicale cantabilità, unita a entusiasmante e vibrante virtuosismo. Dal programma non può mancare lo spirito dolce e assieme pirotecnico di Chopin, con il suo Andante spianato e grande polacca brillante. Il concerto è possibile grazie alla disponibilità della parrocchia di Caviola, al Comune di Falcade e alla Pro Loco di Caviola.
VALLADA “La Leggenda del Centurione Celentón” Dopo quasi 13 secoli la leggendaria figura di Celentón torna a rivivere nelle opere d’arte di sette artisti.
Nata da un’idea di Giorgio Soppelsa la mostra dedicata al personaggio leggendario sarà visitabile dal 31 luglio al 31 agosto 2016 a Vallada Agordina tra le Dolomiti Patrimonio dell’Umanità. A fare da cornice all’evento la chiesa di San Simon, monumento nazionale dal 1877. Gli artisti che hanno prestato la propria arte alla rappresentazione della figura dell‘eroe sono: Elio Armano, Vico Calabro’, Giuliano De Rocco, Anna Marmolada, Franco Murer, Luciano Piani, Dunio Piccolin, L’inaugurazione della mostra si terrà Domenica 31 luglio nella chiesa di San Simon di Vallada Agordina con una Santa Messa alle 10.30 e l’inaugurazione alle 11.30. In contemporanea sarà presentato il volume curato da Giorgio Soppelsa che racconta l’evoluzione della Leggenda e che delinea i profili degli artisti.
AGORDO Domani alle 18 negli spazi di Studio 34 in piazza della Libertà ad Agordo per iniziativa della Cooperativa Società Nuova di Belluno sarà inaugurata la Collettiva “Attraverso lo specchio” , fotografie realizzate dagli Utenti del Centro Diurno per persone psichiatriche di Agordo. La mostra nasce da un’attività sulla fotografia, esprime la visione di ciascun artista rispetto ad un tema scelto personalmente. Il titolo rimanda alla fiaba di Alice e al tema generale dell’illusione e delle diverse visioni di una stessa realtà. All’inaugurazione sarà presente il presidente della cooperativa Federico Bristot e il personale del Centro Diurno che ha curato la mostra. L’inaugurazione sarà accompagnata dalla musica della Wine Man Band. La collettiva fotografica rimarrà aperta fino al 13/08: il mercoledì dalle 10-12.30 e dalle 18- 22; venerdì e sabato dalle 18- 22. “Un grazie – dicono gli organizzatori – a Giuliana Faccio per la messa a disposizione degli spazi dello Studio 34”.
FALCADE Una grande pietra che ricorda quelle usate nei mulini per macianare, al centro della pietra un foro cilindrico perfetto, è stata rinvenuta nel corso di un’escursione nei boschi di Falcade da Rodolfo Pellegrinon del luogo. “Non è stato facile trovarla – racconta Pellegrinon – mi sono imbattuto per caso e tra l’altro era coperta di terra, erba e muschio quindi sono li da tantissimo tempo. E’ dopo un’accurata pulizia che ne è uscita una specie di ruota in pietra, difficile da trasportare poiché del peso di alcuni quintali. Lo trovo un oggetto molto strano, ma non ho idea che cosa sia e neppure come possa essere finita tra pini ed abeti nei boschi sopra Falcade, chissà se qualcuno sarà in grado di aiutarmi”.
AGORDO Con le recenti elezioni a Selva di Cadore e la proclamazione del nuovo sindaco Silvia Cestaro subentrata all’ex Ivano Dall’Acqua, cambiano gli equilibri anche in Unione Montana. Fuori Dall’Acqua e dentro la Cestaro ma nessun’altro componente la minoranza che a Selva di Cadore non esiste più. La proclamazione dei nuovi consiglieri venerdi alle 20 in occasione del consiglio dell’Unione Montana che si riunirà in sala Don Tamis. Il presidente Fabio Luchetta all’ordine del giorno ha inserito altri cinque punti: verifica salvaguardia degli equilibri di bilancio, assestamento di bilancio, regolamento per i controlli interni: presa d’atto relazione dell’Unità di controllo, presentazione del DUP adottato dalla Giunta e approvazione convenzione con Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi per attività di collaborazione finalizzate alla promozione del territorio.LA VALLE E’ stato riaperto l’ufficio della Pro Loco La Valle Agordina, anche Info Point del Parco Nazionale delle Dolomiti Rimarrà attivo fino al 31 agosto con i seguenti orari: dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12 – dalle 15 alle 17:30, la domenica dalle 9 alle 12 (pomeriggio chiuso).
AGORDO Ritorna la “Torresella” ad Agordo, in tre serate con proiezioni di docu-filmati, diaporama, musica ed eventi collaterali di rilievo: 5 agosto la proiezione del film “Storia del tempo inutile” del regista bellunese Franco Fontana, prodotto dall’Associazione Belluno Ciak; 8 agosto proiezione documentario Schiara Montagna Regina tratto dall’omonimo libro di Giuliano Dal Mas e incontro con l’autore in collaborazione con il Cai Sezione Agordina Armando Tama Da Roit; 12 agosto proiezione del film muto del 1923 “I 10 Comandamenti”, di Cecil de Mille, accompagnato da improvvisazioni d’organo di Ferruccio Bartoletti, all’ organo Cipriani dell’Arcidiaconale di Agordo. La “Torresella” entra nel vivo il 9 agosto con la prima serata, le altre due sono previste per l’11 e il 14 agosto. Come sempre notevole il programma già dalla prima serata con le proiezione degli audiovisivi: “Ladach” di Luciano Vettorato, “Evanescenze-reminescenze” di Diego De Riz; “Acqua, terra, aria” di Adriano Bianchi; “Vivere tra i sassi” di Daniele De Biasio; “Le parole per te. Gemona 6 maggio 1976” di Adriano Bianchi con parole e musica di Fausto Furlan, “Palmira” di Luciano Vettorato. La manifestazione “Torresella” ormai alla 22esima edizione è organizzata dal Circolo Fotografico Agordino “Gigia De Nardin” in sala Don Tamis dell’Unione Montana Agordina, tutte le serata avranno inizio alle 20.45.
STASERA A SAN TOMASO
STASERA A FALCADE
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