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il poeta della settimana Luca Carli
805 LA RASSEGNA STAMPA, DAL 1983 OGNI MATTINA DOPO IL GR NAZIONALE DELLE OTTO
9.40 17 40 Due Minuti Un Libro IL LIBRO DEL GIORNO
1030 e 1900 SPECIALE EVENTI IN VALLE DI GARES- Appigli sotto il muschiocon @alessandro follador e marco egitto
1115 Federica Elmi COCKTAIL MAGAZINE
1230 GR PRINCIPALE
1310 HIT PARADE Maurizio Melita
1330 Rock in Quota Luca Carli
1510 El Darlìn – Radio Più Luisa Alchini OSPITE Loris Santomaso
1645 HIT PARADE Mirco Bencivenni
1830 GR SERA
PROMO PROGRAMMI ODIERNO
PER ASCOLTARE I FILE AUDIO PRIMA SPEGNERE LA RADIO ON LINE DALLA COLONNA DI DESTRA EVITANDO SOVRAPPOSIZIONE DI VOCI
VIABILITA’
- CAUSA FRANA CHIUSA LA 563 DI DIGONERA, DEVIAZIONI IN LOCO PER RAGGIUNGERE LIVINALLONGO E TERRITORIO FODOM DA CAPRILE.
La storia si ripete a San Tomaso, da poche settimane l’emergenza era rientrata, ma ora si ripresenta in tutta la sua interezza per una settimana almeno e non è nemmeno piovuto, nessun nubigragio al quale dare le colpe per l’inquinamento dell’acquedotto del paese a servizio delle località di Celat, Chiea, Col Zaresè, Fontanelle e Tocol. L’acqua non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura. Analisi di routine eseguite dall’Ulss 1 di Belluno, infatti, hanno evidenziato la presenza di batteri nel campione d’acqua prelevato dalla rete idrica locale. Bim Gsp ha già attuato le necessarie misure di disinfezione e clorazione. Nuovi prelievi di controllo saranno eseguiti nel corso della prossima settimana. A proposito dei tempi lunghi per il ritorno alla normalità di recente il sindaco di San Tomaso Moreno De Val ha detto. “Il cittadino forse non lo sa che le analisi non si fanno più all’Arpav di Belluno bensì vengono inviate a Padova. Che l’acqua rimanga a viaggiare da un punt all’altro non mi sembra l’idea migliore. La tempistica di mandare le provette a Padova ed aspettare il risultato porta a questi ritardi”.
DAL LUNEDI AL SABATO ALLE 8.06 SU RADIO PIU, LA RASSEGNA STAMPA LOCALE.
DAL GAZZETTINO Ladri scatenati, alberghi nel mirino ad Arabba. Un’altra frana sotto la pioggia, incubo a Quero. La nuova tac inutilizzata pazienti dal Cadore a Belluno. Malore 29enne muore in Germania. Luxottica straordinari incentivati, buona adesione a fine maggio. Da luglio nuovo medico in municipio per il cambio
DAL CORRIERE DELLE ALPI Spopolamento ora è allarme. I maturandi sognano il futuro agli orali tante tesi che parleranno di economia locale. Veneto Banca le irregolarità già note dal 2010.
CORRIERE DEL VENETO Aggregazioni il piano del governo. Mose, Galan libero a novembre ha deciso di lasciare l’Italia. La pedonalizzazione spegne le vetrine
DALL’11 LUGLIO SU RADIO PIU: ALTA VIA NUMERO 1, IL RACCONTO DI UN’ESPERIENZA DI CLAUDIO PRA E EVA GABRIELI.
LIVINALLONGO Ad Arabba ladri di nuovo in azione, malviventi sfrontati e incuranti dell’allarme creatosi lo scorso
venerdi dopo il furto che ha fruttato oltre 20 mila euro all’Hotel Olympia. Coraggiosi al punto da sfidare le video sorveglianza, sicuri del cappuccio che ne nasconde i lineamenti. A farne le spese gli Hotel di Passo Campolongo, Cherz e Grifone, ma anche l’AlpenRose in pieno centro ad Arabba. Bottino scarso, pochi euro del fondocassa anche perché Manuel Roncat, presidente di Arabba Fodom Turismo, lo scorso fine settimana ha informato tutti gli associati della necessità di alzare il limite di guardia, soprattutto di non lasciare contante e preziosi a portata di ladro.
“In paese è cresciuta la paura – dice il sindaco Leandro Grones – qui di notte non si dorme più. Ho già sentito gli esercenti di Passo Campolongo e il modus operandi è sempre il medesimo, vengono forzate porte e finestre con notevoli danni e, una volta all’interno degli uffici rubano preziosi e contanti, anche la cassaforte all’Hotel Grifone come successo venerdì all’Olympia. Purtroppo mi è stato riferito che il ricorso alla video sorveglianza rischia di non portare i frutti sperati, i ladri sono incapucciati e non distinguibili”. Paolo Del Monego proprietario dell’AlpenRose racconta: “L’altra sera c’è stato un tentativo di effrazione, era già stata scardinata la finestra e sarebbe stato sufficiente una spinta per entrare all’interno. I malviventi non hanno però potuto agire perché messi in fuga da una cliente del primo piano”. La turista infatti all’una di notte in preda al caldo ha pensato di aprire la finestra, ma non in seguito a rumori perché chi agisce riesce quasi sempre a non farsi sentire.E’ bastata l’accensione della luce per mettere in fuga i ladri. Ad Arabba dalla Valbelluna vi si arriva solo attraverso una strada (anche perché l’altra, la provinciale 563 in località Digonera è chiusa per frana), oppure dai passi Pordoi e Campolongo, quindi nemmeno tanto difficile da controllare. “Infatti – dice il sindaco Leandro Grones – già in tempi non sospetti (a dicembre ndr.) abbiamo messo a bilancio oltre 100 mila euro per dotare il paese di telecamera di alta tecnologia, stiamo attendendo che gli uffici comunali diano concretezza all’investimento. Sarà un impianto che memorizzerà tutte le targhe, collegato con le forze dell’ordine e che senza ulteriori spese potrà essere parte del progetto provinciale che intende mettere in sicurezza tutto il territorio”.
TERRITORIO E CONTROLLI Anche in provincia il Questore ha attuato l’operazione che su scala nazionale è stata effettuata la scorsa settimana sul controllo di mezzi e persone. Gli agenti della squadra volante della Questura di Belluno, coordinati dal Questore, insieme alle pattuglie del reparto prevenzione crimine di Padova, della squadra mobile e della polizia stradale hanno eseguito il dispositivo in merito all’operazione denominata Safety Car, finalizzato alla prevenzione e al rintraccio di autoveicoli e motoveicoli proventi di furto. Numerosi in controllo anche con l’ausilio del sistema Mercurio equipaggiato sui veicoli della Polizia di Stato: telecamera che controlla le targhe sia dei veicoli in sosta che in movimento con la verifica in tempo reale se risultano rubati. veicoli controllati 2484 persone controllate 216.
Nolo abusivo di autobus con conducente, interviene la Polizia
Rinnovo permessi di soggiorno. Oggi mobilitazione nei territori. Cgil e Cisl scrivono al prefetto per chiedere di estendere a 24 mesi il permesso di soggiorno agli stranieri che hanno perso il lavoro
Le gestioni associate e le fusioni tra i comuni: un incontro giovedi 30 giugno
Caso Ponte Servizi. Piccoli: “Serve la massima trasparenza”
CIAO MATTEO…
“Le persone speciali arrivano in punta di piedi, ma quanto rumore quanto e ne vanno”. Lo hanno scritto i coscritti del 1974 nel ricordo di Rudy, il giovane di Gosaldo ma residente a Taibon che se n’è andato due anni fa, in quel drammatico pomeriggio sulla strada 203 Agordina che da Cencenighe porta ad Alleghe nel giorno scelto per un giro in moto. Il sorriso inconfondibile di Rudi Bressan, si è spento, ma non nel cuore della moglie Anna e dei suoi bimbi, Samuel e Marco e dei coscritti che non lo dimenticano.
AGORDO Dal 1° luglio il dottor Agostino Mascanzoni opererà con incarico, a titolo definitivo, di medico di assistenza primaria nell’ambito territoriale comprendente i Comuni di Alleghe, Colle Santa Lucia, Livinallongo del Col di Lana, Rocca Pietore e Selva di Cadore. Il medico svolgerà la propria attività presso gli ambulatori siti nel Comune di Alleghe ed in località Caprile. La Ulss, in collaborazione con il sindaco del Comune di Alleghe, ha allestito presso il Municipio sito in Corso Italia n. 36 al 2° piano uno sportello per la scelta del nuovo medico o di un altro medico tra quelli che operano nel succitato ambito territoriale. Lo sportello sarà operativo nelle seguenti giornate: venerdì 1° luglio dalle 9 alle 13; lunedì , martedi e mercoledi dalle 9 alle 13 e dalle ore 14 alle 16,30; mercoledì e giovedi 7 e venerdi 8 luglio dalle 9 alle 13.
Leggere le sere. Dal 5 al 26 luglio ritorna la rassegna di teatro, letture, musica e danza a Belluno
“Le persone speciali arrivano in punta di piedi, ma quanto rumore quando se ne vanno”. Lo hanno scritto i coscritti del 1974 nel ricordo di Rudy, il giovane di Gosaldo ma residente a Taibon che se n’è andato due anni fa, in quel drammatico pomeriggio sulla strada 203 Agordina che da Cencenighe porta ad Alleghe nel giorno scelto per un giro in moto. Il sorriso inconfondibile di Rudi Bressan, si è spento, ma non nel cuore della moglie Anna e dei suoi bimbi, Samuel e Marco e dei coscritti che non lo dimenticano.
ALLEGHE, CIAK SI GIRA!
Alleghe con il suo affascinante lago e i Passi Dolomitici dell’Alto Cordevole sono stati di nuovo scelti come set per riprese cinematografiche, l’ultima volta un paio d’anni fa con la troupe di Amori Elementari di Sergio Basso, attrice Cristiana Capotondi, pellicola da grande schermo ma che ultimamente è di interesse delle televisioni che lo stanno riproponendo. Nei prossimi giorni ad Alleghe arriverà Stefano Usardi, regista di Lentiai con all’attivo notevoli prove autorali e una formazione accademica di alto livello. Il regista bellunese dirigerà “Luigo” per la FiFilm productions di Caterina Francavilla, casa di produzione cinematografica agordina che vuole promuovere il cinema italiano di qualità e i talenti del territorio. Una produzione originale con un solido cast artistico e tecnico. La troupe arriva nel bellunese giovedi per portare a termine la lavorazione del film nell’incantevole scenario delle Dolomiti. Il film è ambientato anche a Bologna e le riprese sono avvenute nelle strade della città a giugno, dentro gli esercizi commerciali, in aeroporto, in ospedale ed anche in chiesa.
La storia. Luigo (30 anni) ha dilapidato il patrimonio ereditato e vive con suo fratello, invasato di filosofia orientale, in una casa oggetto di sfratto nel centro di Bologna. L’amica Michela è l’unica che continua a dargli fiducia, nonostante insista nello sperperare gli ultimi centesimi in improbabili sceneggiate in cui assume false identità. Messo alle strette da banche e agenzia delle entrate, prova inutilmente a fuggire dai debiti. Non c’è scampo per lui se non grazie ad una folle intuizione: fingersi morto. Va al mare, trova il corpo esanime di un immigrato e lo porta a Bologna. Ma al suo ritorno fa una scoperta che gli sconvolgerà i piani. Il cast. Tutti volti già noti alla tv e al cinema molti degli attori di LUIGO sono apprezzati anche per la carriera teatrale e per le attività di approfondimento e formazione nell’ambito della recitazione: Angelo Colombo, Marta Lunetta, Giovanni Morassutti, Riccardo De Torrebruna, Giuseppe Antignati, Valentina Carrino e la promessa Amadou Duval. LUIGO è il terzo film di Stefano Usardi e chiude il suo primo ciclo produttivo iniziato nel 2011 con l’esordio molto premiato, VENTISETTE prodotto da Almaimage, per proseguire col secondo film del 2015 IL MIO GIORNO, con Sergio Fiorentini, prodotto da Almaimage e Atelier Orlandi, premiato come miglior film low budget dal Festival del Cinema di Imperia e trasmesso recentemente da Sky. Stefano Usardi accompagna la sua attività di regia ad un costante approfondimento del tema della percezione, filo conduttore della sua attività di ricerca accademica che, insieme al tema dell’identità, è anche l’ ambito di elezione dei suoi film, commedie leggere, nella migliore tradizione italiana, per un pubblico ampio e trasversale.
Agordo Paese del Graffito a Lorenzago per L=mc² (Lorenzago = montagna contemporanea nel Quadrato)
Una performances con la tecnica del graffito quella che gli artisti Marta Farina e Dunio Piccolin hanno eseguito su una parete di via del Campo a Lorenzago. Un invito, al duo di artisti, all’inizativa « Montagna contemporanea nel quadrato » che ha il compito di anticipare i temi culturali di « Lorenzago Aperta », nota manifestazione estiva promossa dall’associazione cadorina ImmaginAria diretta da Vito Vecellio e Francesca Casanova. Ed è proprio il fotografo Vito Vecellio che ha sollecitato Dunio Piccolin, su segnalazione della pittrice bellunese Marta Farina, a far conoscere l’iniziativa « Agordo Paese del graffito » e a gettare le basi per una futura collaborazione fra le due realtà artistiche. I giorni 24 25 e 26 giugno, in compagnia di vari eventi musicali, di laboratori serigrafici e calcografici, alla realizzazione di alcuni murales e di una conferenza sulla pittura murale tenuta dal prof. Matteo Da Deppo vi è stata la possibilità di ammirare e far conoscere la tecnica del graffito, o sgraffito tradizionale. Una tecnica, quella del graffito, seppur tra le più antiche manifestazioni artistiche, abbastanza sconosciuta ma apprezzata per la sua apparente semplicità e che consiste nello stendere su di una parete alcuni strati di malta colorata e in conseguenza gli strati vengono incisi, o graffiati, con delle mirette di ferro. La pressione esercitata porta alla luce la colorazione presente negli strati sottostanti che dà all’opera forma ed espressione.
Nei giorni della manifestazione cadorina non è mancata l’occasione di distribuire il pieghevole di presentazione dell’iniziativa « Agordo Paese del Graffito » e di segnalare il nuovo portale agordopaesedelgraffito.it dedicato all’evento: un ricco sito internet creato da Dunio e Matteo Scussel che illustra l’iniziativa che dal 2010 valorizza ed abbellisce i caratteristici quartieri di Le Ville di Agordo grazie, fino ad ora, alle sedici opere realizzate da vari artisti e in collaborazione con gli allievi della Scuola Primaria locale e il supporto organizzativo del Gruppo Sportivo Le Ville.
La Transcivetta in programma il 17 luglio ha già iscritto 900 coppie, è fissato per la mezzanotte del 2 luglio il termine ultimo per aderire alla gara di corsa in montagna a coppie delle Dolomiti Bellunesi sul tradizionale tracciato di 23 chilometri da Listolade ai Piani di Pezzè. Rimangono dunque ancora un centinaio di posti disponibili: il tetto massimo fissato dall’organizzazione è infatti quota 1000. Per iscriversi basta andare sul sito ufficiale della manifestazione: www.transcivetta.it. Come già per l’edizione 2015, anche in questo 2016 ci sarà una doppia possibilità di partecipazione alla gara: versione agonistica oppure versione non agonistica. La prova agonistica, per la quale sarà redatta una classifica ufficiale, prevede che i concorrenti al momento dell’iscrizione presentino un attestato medico sportivo dedicato all’attività agonistica. La coppia può in alternativa iscriversi alla manifestazione “non competitiva”: in questo caso avrà diritto a tutti i servizi dell’evento, ad esclusione della presenza nella classifica agonistica. Verrà comunque stilato un documento relativo alla “non competitiva”, in ordine di pettorale, con i tempi rilevati all’arrivo.