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Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunaleDOMANI dalle 8 a FINE LAVORI verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a LA VALLE AGORDINA, nelle VIE CUGNAGO, CHIESA, CONAGGIA E TORSAS.
NOMADI IN CONCERTO, 26 DICEMBRE PALAFALCADE, LA PREVENDITA DEI BIGLIETTI A RADIO PIUTAIBON_FALCADE E’ iniziata col botto la prevendita dei biglietti per il concerto dei Nomadi del 16 dicembre giorno di Santo Stefano al PalaDolomiti, il palazzetto dello sport di Falcade annesso all’Istituto Alberghiero e che ha già ospitato appuntamenti musicali importanti con il plauso per la struttura dei tecnici, il legno lamellare e il cemento lontano dalla linea delle casse di amplificazione fa la differenza. “Non ci aspettavamo una risposta così immediata del pubblico – dice l’organizzatore Giovanni Tosatto – la gente non vede l’ora di rivedere Carletti & C. che già aveva applaudito 14 anni fa ad Alleghe”. Per l’evento falcadino in pieno periodo festivo si rivela fondamentale la collaborazione del Comune di Falcade che si è messa a disposizione degli organizzatori e Radio Più media partner dell’evento. Due i tipi di biglietti in vendita: poltrone centrali (38,5 euro compresi i diritti di prevendita) e tribuna (33 euro). Prevendite: Ufficio Turistico di Falcade, Radio Più, Scoppio Spettacoli (Belluno), Garbin Viaggi (Feltre), vendita anche on line su www.getticket.it e presso tutte le filiali Unicredit.
OGGI ALLA RADIO
7.10, 10.10. 18.50 IN VIVO VERSO D I@BRUNELLA Brunella Moro. questa settimana AUTORI DI…VERSI.
805 Rassegna della stampa quotidiana, Gazzettino, Corriere delle Alpi e Corriere del Veneto. DIRETTA FACEBOOK RADIO PIU’ EMITTENTE AGORDINA (Taibon_32027)
930 GR MATTINA e Due Minuti Un Libro QUANDO LA RADIO INCONTRA IL LIBRO. A SEGUIRE SPAZIO AUGURI
1030 1830 CISL LA VOCE DEI LAVORATORI Cisl Belluno TrevisoMaglietteblu Luxottica Cisl
1100 COCKTAIL MAGAZINE Federica Elmi
1230 GR PRINCIPALE E ALLA MEZZANOTTE REPLICA PER CHI CI ASCOLTA DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO O NEI TURNI LAVORATIVI DI NOTTE
13 15 CLASSIFICHE Maurizio Melita
1330-1930 Rock in Quota Luca Carli
1430 GR PRIMO POMERIGGIO_VIABILITA’
1500 METEO COLLEGAMENTO CON IL CENTRO DI ARABBA
1510 MESTIERI E SAPERI DA LONGARONE FIERE, MIG. OSPITI Sindaco di Longarone Roberto Padrin. Gianfranco Badiali
titolare di: fabbri liquori. Galatea preparati per gelato biologico, vegano, artigianale Sapori di Sicilia pistacchio bronte Mee Soo tiramisu Quelli della Pizza
1600 COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA Loris Scussel
1630 GR POMERIGGIO
1645 E ALLE 2.05 PER CHI CI ASCOLTA DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO O NEI TURNI LAVORATIVI DI NOTTE: HIT PARADE, LA STORIA DELLA MUSICA CON Mirco Bencivenni
19 SALUTE E SOCIETA’,. DOTTOR MARCO CARACCIOLO
in questa edizione: Varicella, paipillomavirus e meningite, le strategie per combattere queste malattie presentate a Napoli al 49° congresso della SITI, società italiana di igiene medicina preventiva e sanità pubblica. È “il grande sconosciuto delle patologie cardiovascolari”, colpisce oltre 1 milione di italiani soprattutto over 65 ed è responsabile di oltre 190mila ricoveri l’anno in Italia: è lo scompenso cardiaco.
20.10 Luigi Grandinetti GIGI SHOW
22 THE DELLE TRE LA CLASSIFICA Marco Gaz
GR LOCALI ALLE 9.30, 12,30, 16.30, 18. 30 e alla mezzanotte.
meteo: 6.30, 9.30, 12,30, 15,00 DIRETTA METEO CON IL CENTRO DI ARABBA, 20. e alla mezzanotte
MERCATINI, ricerca lavoro e mercatino pulci: al 40′ minuto: 6.40* 740, 10.40*, 11.40, 14.40*, 15.40, 17.40 * 19.40, 22.00, 22.05* (*mercatino pulci)
IL BOLLETTINO METEOROLOGICO DA ARABBA
Mercoledi 30 Tempo atteso: Tempo molto soleggiato, già meno freddo in quota, con probabile inversione termica nelle valli. Aria nitida ed ottima visibilità in montagna e qualche locale banco di nebbia in qualche fondovalle prealpino durante le ore più fredde. Alla sera qualche velatura giungerà da Nord. Clima mattutino freddo nelle valli con diffuse gelate notturne, mentre e temperature saranno più elevate in quota.
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: Minime in ulteriore lieve diminuzione nelle valli con punte di -4/-5°C nelle conche prealpine e -7/-8°C nelle valli dolomitiche, in rialzo in quota; massime in contenuta ripresa, specie in quota. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 3°C, a 2000 m min -3°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C max 0°C, a 3000 m min -7°C max -4°C.
Venti: Deboli di direzione variabile nelle valli; da deboli a moderati da Nord-Ovest in quota, a tratti tesi sulle vette più alte alla sera, a 10-20 km/h a 2000 m, a 20-45 km/h a 3000 m.
Giovedi 1 Tempo atteso: Tempo solo in parte soleggiato per la presenza di sottili velature, che saranno a tratti estese, senza togliere l’impressione di tempo buono e stabile. Probabile presenza di nebbie nel catino bellunese durante le ore più fredde. Clima diurno più mite in quota che non nelle valli, dove il freddo resiste nei settori in ombra.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in generale lieve rialzo con inversione termica nelle valli, massime in utleriore lieve aumento. Su Prealpi a 1500 m min 1°C max 4°C, a 2000 m min -1°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 1°C, a 3000 m min -6°C max -4°C.
Venti: Deboli di direzione variabile nelle valli; da tesi a forti da Nord- Ovest in quota, a 10-35 km/h a 2000 m, a 60-75 km/h a 3000 m.
Venerdi 2Tempo molto soleggiato con cielo sereno, eccetto residue velature al primo mattino, aria tersa ed ottima visibilità in montagna; lieve insidia per nebbia notturna nel catino bellunese. Temperature massime in leggera flessione con attenuazione dell’inversione termica. Venti inizialmente tesi, in attenuazione fino a moderati da Nord-Ovest in quota.
Sabato 3Tempo molto soleggiato con cielo sereno in montagna ed in alta quota sulle Prealpi, mentre l’insidia nubi basse sarà maggiore tra la pedemontana ed in alcune valli prealpine. Temperature in generale dimiunzione con minime osservate alla sera in quota, ad eccezione di un aumento delle minime nei settori interessati dalla nuvolosità bassa. venti deboli da Ovest Nord-Ovest in quota. Previsore: R.L.Th
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DAI NOSTRI GIORNALI LOCALI
GAZZETTINO
ANZIANO AVVOLTO DAL FUOCO A VALLADA, COLPITO DA UNA FIAMMATA MENTRE CERCAVA DI RAVVIVARE LA STUFA GETTANDO DELL’ALCOOL. UN ANZIANO DI VALLADA è RICOVERATO AL GRANDI USTIONATI DI PADOVA IN PROGNOSI RISERVATA, USTIONI DI 2-3 GRADO.
DUE RAGAZZINE IN FUGA PER 4 GIORNI
VANDALI CON GLI ATTREZZI SULLA CICLABILE PER IL CADORE
LESIONI AL FIGLIO, FU TENTATO OMICIDIO. MAMMA BELLUNESE ALLA SBARRA PER AVER SCOSSO IL PICCOLO CON VIOLENZA
I SINDACI NON VOGLIONO OSPITARE I PROFUGHI? SI RIFIUTA IL PROSSIMO DICE DON GIORGIO LISE
CON LA VALPE NONOSTANTE LE CRITICHE
CORRIERE ALPI
NESSUN OBBLIGO PER I VACCINI, LA REGIONE, PIU’ CONTROLLI MA DECIDANO I SINDACI
MINORI SCOMPARSE RITROVATE
FONDI DI CONFINE 37 PROGETTI PER IL BELLUNESE
ENEL VUOLE 2,7 MILIONI DAL CONSORZIO BIM
CORRIERE VENETO
VENETISI ANTI FISCO, VENTI INDAGATI
VACCINO OBBLIGO MA ASILO PER ASILO CON DEROGHE NELLE SCUOLE COPERTE AL 90 PER CENTO
BPVI I PRIMI 700 ESUBERI
PESTATO FUORI DELL’OSTERIA A TREVISO, DUE ARRESTI
ANZIANO AVVOLTO DAL FUOCO A VALLADA, COLPITO DA UNA FIAMMATA MENTRE CERCAVA DI RAVVIVARE LA STUFA GETTANDO DELL’ALCOOL. UN ANZIANO DI VALLADA è RICOVERATO AL GRANDI USTIONATI DI PADOVA IN PROGNOSI RISERVATA, USTIONI DI 2-3 GRADO.
“MAMMA SIAMO A PADOVA STIAMO BENE”. RINTRACCIATE IN STAZIONE LE RAGAZZE FUGGITE DA CASA DAL FELTRINO LO SCORSO SABATO, DELLE DUE ADOLESCENTI SI E’ OCCUPATA ANCHE LA TRASMISSIONE CHI LA VISTO.
BELLUNO IL TAR DICE NO ALLA LICENZA DI CACCIA DANDO RAGIONE AL QUESTORE. Con Ordinanza pubblicata in data 24 novembre 2016, il T.A.R. Veneto, Sezione I, ha rigettato la richiesta di sospensiva di un provvedimento del Questore di Belluno del 12.08.2016, con il quale era stata respinta la richiesta di rinnovo di porto d’armi per uso caccia, da parte di un soggetto che si è reso responsabile di reiterate violazioni della normativa che disciplina l’attività venatoria, per alcune delle quali aveva già avuto un decreto di sospensione della licenza per sei mesi da parte dello stesso Questore. Il T.A.R., accogliendo le motivazioni della Questura, ha sottolineato che le condotte del ricorrente “poste a fondamento del diniego di rinnovo, non paiono incoerenti con la valutazione prognostica d’inaffidabilità effettuata dalla Questura, trattandosi di condotte strettamente connesse all’attività venatoria”. Tale pronuncia, va a supportare la costante attività, condotta dalla Squadra Amministrativa della Divisione P.A.S.I. della Questura di Belluno, di controllo e monitoraggio dei possessori di armi, sia per finalità venatoria, sportiva o difesa personale, finalizzata alla tutela della sicurezza pubblica in un settore particolarmente delicato, verso il quale il Questore Morelli ha sempre dimostrato specifica attenzione.
AGORDO ACCOGLIENZA MIGRANTI 1, PARLA DON GIORGIO Il corale no dei sindaci agordini al piano prospettato dalla Prefettura in merito all’accoglienza profughi, all’indomani del documento inviato in Prefettura è commentato anche da Monsignor Giorgio Lise Arcidiacono ad Agordo. Il suo è un invito ad una prima riflessione sulla persona. “Il principio – dice l’Arcidiacono di Agordo – è che davanti a noi ci troviamo persone che comunque sia andata prima dello sbarco sulle coste italiane, ora sono nel nostro Paese”. Dalla vallata, eccetto Agordo capoluogo è arrivato però il diniego all’accoglienza con il documento firmato al tavolo dell’Unione Montana. “I no incondizionati all’accoglienza, a volte anche i si incondizionati- dice Don Giorgio – sono spesso frutto di populismo”. Con la definizione dell’atteggiamento politico che tende ad esaltare i valori delle classi popolari, Monsignor Lise apre e chiude la parentesi, nessuna polemica con la consapevolezza che anche per gli amministratori la problematica è impegnativa e non di facile soluzione. Circa la reazione della città di Agordo Lise commenta: “Bene ha fatto il sindaco Sisto Da Roit a non firmare quel documento, perché viene preso come un rifiuto”. Bisogna quindi e sempre aprire le porte? “E’ necessario spiega Don Giorgio Lise – che dal Governo centrale ci sia maggiore riflessione sui numeri affinché prevalga l’indirizzo della buona accoglienza. Un conto è dire non vogliamo accogliere, un altro spiegare che un certo numero possono integrarsi sul territorio mentre in presenza di altri numeri teorici questo diventa impossibile e crea disagio togliendo spesso la dignità alla persona”. Anche se l’esperienza precedente ad Agordo non è andata in questa direzione. “Questo non si deve ripetere – rimarca Monsignor Lise – quando arrivarono i migranti dal Bangladesh anche gli amministratori, deputati a risolvere la questione, si sono trovati in balia degli eventi. Chi chiede accoglienza non deve essere quasi abbandonato in un luogo al suo destino, servono regole perché possa lavorare e legare con le comunità, sono necessarie regole chiare”.
ACCOGLIENZA MIGRANTI 2, ROGER DE MENECH Per un piccolo paese di Bergamo in Alta Val Brembana quello dei profughi non viene visto come un problema, piuttosto un’opportunità. Qui i migranti non sono però lasciati al loro destino ma si occupano della manutezione dei sentieri perché non c’è vera integrazione se manca il lavoro e l’auto sostentamento. “Dall’Uncem Piemonte arriva un esempio degno di nota che ha aperto un dibattito in commissione parlamentare amici delle montagna che raggruppa i rappresentanti delle Alpi – dice il deputato Roger De Menech – tema delicato ma che in alcune aree, Piemonte in primis è stato affrontato in maniera molto concreta”. Una concretezza che prende le mosse dalla convinzione, quella dell’onorevole Enrico Borghi ad esempio. “I dati che riscontriamo – dice Borghi – non devono farci pensare ad un’invasione, lo straniero sta rimpiazzando la manodopera autoctona che non svolge più determinati mestieri e si sta integrando nelle filiere di produzione agroalimentari e ambientali per la cura del territorio”. Roger De Menech non nasconde come il tema sia delicato. “Si potrebbe infatti confonderla con la deportazione – spiega De Menech – si potrebbe pensare ad uno sfortunato che vive situazioni terribili in posti terribili e che viene portato in luoghi sicuramente migliori”
FONDI DI CONFINE, TUTTI I PROGETTI APPROVATI PER L’AGORDINO Il Comitato paritetico per la gestione dell’Intesa per il Fondo Comuni Confinanti, presieduto dall’onorevole Roger De Menech, ha approvato 103 progetti per più di 215 milioni di euro di cofinanziamento e per investimenti complessivi pari a 335 milioni suddivisi tra le province di Belluno, Brescia, Verona e Vicenza….I PROGETTI PER L’AGORDINO
AL VIA DA GENNAIO LA NUOVA RACCOLTA DEI RIFIUTI, DALL’ESTATE IL PORTA A PORTA SPINTO L’Unione Montana ha scelto di cambiare sistema di raccolta rifiuti affidando l’incarico alla Valpe Ambiente Srl, il personale attualmente impiegato sarà riassunto dal nuovo gestore. L’ ufficializzazione nel consiglio di ieri sera: 34 favorevoli, 5 astenuti (Ongaro, De Cassan, Crose Bulf, Deon), nessuno contrario. “E’ stato un lavoro lungo e complesso – ha detto il presidente Fabio Luchetta – abbiamo incassato dai territori risposte in malo modo. Non sono stati giorni felici, abbiamo sopportato attacchi ingiusti e critiche alle nostre scelte, per noi le migliori per il bene del cittadino e per nulla politiche. Alla Bellunum non abbiamo fatto richiesta di preventivi, c’è stato solo un incontro informale sollecitato da loro. Potevano arrivare critiche anche da altre ditte non solo dalla Bellunum – ha insistito il presidente – noi abbiamo fatto una scelta e alla base c’e’ stato un grande lavoro degli uffici soprattutto di Felice Strapazzon”. Il tecnico dell’Unione Montana presente all’incontro in sala Don Tamis, ha spiegato come sarà la nuova raccolta con il porta a porta spinto. “Il sistema – ha detto Strapazzon – dovrebbe entrare in vigore con il 1 gennaio 2017, nei primi tre mesi non ci saranno cambiamenti con il mantenimento dei punti di raccolta. Da aprile le famiglie (comprese quelle delle seconde case che fanno quadrare i bilanci) saranno dotate di contenitori, da luglio saranno eliminate anche le campane per il vetro, la plastica e la carta lungo le strade. L’obiettivo rimane quello che desidera da tempo il cittadino, passare al tributo tarato sugli svuotamenti”. Sarà un cambiamento importante, supportato da adeguata informazione, per l’Unione Montana un’evoluzione, che pone l’Agordino in una posizione importante nella salvaguardia dell’ambiente. “In Provincia – ha concluso Strapazzon – l’Agordino avrà una posizione di prestigio”. Il sindaco di Agordo Sisto Da Roit, ha auspicato che i Comuni non siano gravati da ulteriori costi anche alla luce del calo demografico con l’aumento del costo pro capite, di qui l’importanza di studiare i costi in proiezione futura”.
L’INTERVENTO DI FELICE STRAPAZZON SULLA NUOVA RACCOLTA RIFIUTI
I NUOVI CONSIGLIERI DELL’UNIONE, LA SURROGA. Francesca Selle da Gosaldo e Domenico Crose da La Valle da ieri sera sono ufficialmente consiglieri dell’Unione Montana in sostituzione dei dimissionari Luca Marcon e Tiziano De Col. Per quest’ultimo hanno speso parole di ringraziamento ed elogio per il lavoro svolto, Rinaldo De Rocco, Andrea De Bernardin, Paolo Frena e il presidente Luchetta.
SERVIZIO DAL GR PRINCIPALE
AGORDO 307 MILA EURO PER LA CICLABILE: L’INCOMPIUTA DI AGORDO, L’ultima variazione di bilancio si è resa necessaria per la realizzazione della tanto attesa pista ciclabile della Conca Agordina. Un incremento di 307 mila euro per il nuovo progetto visto che il precedente è stato affossato dai ricorsi sugli espropri. “Servono 608 mila euro – ha spiegato Fabio Luchetta – in parte coperti con l’avanzo di amministrazione, la parte rimanente con un contributo regionale. Auspichiamo di poter rientrare dell’investimento con il ricorso ai fondi di confine”.
Per Paolo Frena una cifra cospicua. “Un lampo a ciel sereno – ha detto – per un argomento mai approdato al tavolo dei sindaci. Qui c’è una grande superficialità. Il problema della ciclabile detta “incompiuta” si trascina da tempo, non si possono fare delle scelte a distanza di pochi giorni da un incontro sull’attività programmatoria. Ora si usa più del 50 per cento dell’avanzo di amminsitrazione per alcuni Comuni della Conca, per loro un colpo di fortuna, e se non c’era il tesoretto? Come facciamo a votare la “speranza” come l’ha definita il presidente, di rientrare dai costi?”.
La vicenda della pista ciclabile è vecchia davvero, lo ricorda anche Rizieri Ongaro presidente tre legislature fa. “Si parlava anche di un ponte a Listolade – ha detto Ongaro – e siamo stati i primi a partire con le ciclabili nell’Agordino. Sono perplesso che non ho ancora avuto delucidazione su come si è creato il buco, 307 mila euro dei quali non c’è la certezza che rientrino”.
Fabio Luchetta ha ammesso che non va fiero della decisione di fare ricorso all’avanzo di amministrazione, ma è l’unica soluzione per non affossare definitamente il progetto rinunciando anche alla cospicua parte di contributo regionale. Da amministratore sono convinto dell’importanza di terminare un’opera di rilevanza provinciale, è una questione di principio, la vogliamo e si fa. Con la sovrastima del completamento ciclabile dei fondi di confine troveremo i 307 mila euro per rientare della spesa.
DAL GR PRINCIPALE 12.30
TRENI LA REGIONE HA PROROGATO IL CONTRATTO A TRENITALIA
BELLUNO_CSV SEMINARIO SULL’EFFICENZA ENERGETICA Dal 3 al 10 dicembre arriva a Belluno il seminario internazionale “Energy efficient baled straw ecological house”. L’iniziativa è nata dalla sinergia tra otto associazioni europee (e non solo), tra cui il Comitato d’Intesa, coordinate dall’associazione serba Evropski centar za ekologiju che da anni lavora nel settore della tutela del territorio e della certificazione delle competenze acquisite dai giovani attraverso attività di volontariato e di mobilità internazionale.
Protagonisti saranno 24 giovani provenienti da Italia, Turchia, Macedonia, Albania, Repubblica Ceca, Grecia e Romania, con singoli partecipanti anche da altre nazioni come la Germania. Scopo primario del progetto è quello di avviare un processo virtuoso di scambio di buone pratiche internazionali per acquisire nuove competenze non solo sociali, relazionali e di cittadinanza attiva, ma anche tecnologiche e digitali nell’ambito della sostenibilità ambientale, grazie alla sperimentazione di metodi di apprendimentoda portare anche a livello locale. Il focus sarà l’utilizzo di materiali ecosostenibili e di metodi di costruzione a basso impatto ambientale, volti ad aumentare l’efficienza energetica e ad incentivare l’utilizzo di tecniche costruttive più economiche e sostenibili.
Le attività, comprensive di lezioni teoriche, i laboratori e la creazione di un e-book, si svolgeranno nelle strutture della Casa per ferie del Centro Giovanni XXIII. Dopo le esperienze di settembre 2015 (scambio giovanile sul volontariato), giugno 2016 (seminario sulla costruzione di pace) e settembre 2016 (scambio giovanile su sport e disabilità), si tratta della prima volta che il Comitato d’Intesa ospita un Erasmus+ di questa tipologia (ovvero un KA2 del programma di mobilità Erasmus+). Durante il 2017 il progetto continuerà con altre due tappe di approfondimento previste in Turchia e Serbia.
FESTA DELLO SPORT 2016. Torna la ‘Festa dello Sport’. Luciano Trevisson, delegato provinciale del Coni, ha chiamato a raccolta il mondo dello sport bellunese per venerdì 2 dicembre (inizio alle 18.30) a Pedavena. Si tratta di un appuntamento che – nel tempo – è diventato un’attesa e piacevole consuetudine. Un’occasione che permette, anche, di rivivere i momenti e i personaggi della stagione che va in archivio. Come per il passato ci sarà la consegna dei premi ‘Sport&Profitto’ e ‘Gruppo Giovani Imprenditori di Assindustria Belluno Dolomiti’, e delle benemerenze concesse dal Coni nazionale. I riconoscimenti promossi dal Coni bellunese intendono porre l’accento sull’impegno che ha permesso a giovani atleti di conciliare – e con brillanti risultati – il mondo della scuola con quello dello sport (Sport&Profitto, con il decisivo supporto della Sportful); e quello delle Società, molto attive nell’azione di promozione e reclutamento dei giovani (Giovani imprenditori). Quanto alle benemerenze del Coni nazionale, esse rappresentano un segnale, magari piccolo ma non per questo meno importante, dell’attenzione che continua a essere riservata a coloro che hanno scelto di dedicare impegno, fatica e sudore al mondo dello sport.