GIORNALE RADIO PIU, 31 LUGLIO 2017
DIRETTORE MIRKO MEZZACASA
INGRESSI NEL SITO IERI 1589 PAGINE VISTE IERI 5497
foto copertina, LE VILLE CAMPIONI AGORDINI DEL CALCIO
Domenica sera i vigili del fuoco i vigili del fuoco sono sati allertati per il salvataggio di una cucciolata di cani gettati all’interno di una busta della spesa in un cassonetto dei rifiuti in Via Pierfortunato Calvi, nei pressi dell’ex latteria della frazione di Padola in Comelico Superiore. I vigili del fuoco volontari del locale distaccamento e altri due operatori di Santo Stefano di Cadore hanno recuperato la busta riuscendo a salvare solo uno dei sette cuccioli, che dopo le prime cure dei pompieri è stato affidato alle cure del veterinario dell’ulls.
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OGGI ALLA RADIO
8 05 LA RASSEGNA STAMPA, GAZZETTINO, CORRIERE DELLE ALPI, CORRIERE DEL VENETO. DA 34 ANNI DAL LUNEDI AL SABATO, L’APPUNTAMENTO QUOTIDIANO. DI MIRKO Mezzacasa
930GR MATTINA e Due Minuti Un Libro (ANCHE ALLE 17 30) QUANDO LA RADIO INCONTRA IL LIBRO. A SEGUIRE SPAZIO AUGURI
1010 LA MONTAGNA NEL CUORE, 360 GRADI DI PASSIONE AD ALTA QUOTA “STORIE DI UOMINI E DI MONTAGNE”
20 puntate, 20 emozioni, 20 modi di conoscere la montagna e i suoi cavalieri. Pra Claudio PRIMA DI VENTI PUNTATE
1020 1900 PALALUXOTTICA, PASSERELLA SUL CORDEVOLE. DAL CONSIGLIO COMUNALE DI AGORDO.
1100 COCKTAIL MAGAZINE Federica Elmi
1230 GR PRINCIPALE E ALLA MEZZANOTTE REPLICA PER CHI CI ASCOLTA DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO O NEI TURNI LAVORATIVI DI NOTTE
13 30 19 30 ROCK IN QUOTA Luca Carli
14 30 GR POMERIGGIO
1500 LA METEO collegamento con il centro meteo di Arabba
16 30 GR POMERIGGIO
1645 HIT PARADE STORIA DELLA MUSICA E TANTE emozioni Mirco Bencivenni
18 30 GR POMERIGGIO
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METEO, DAL CENTRO DI ARABBA
Precipitazioni: Generalmente assenti (0%), ad eccezione di qualche isolato rovescio pomeridiano sulle Dolomiti settentrionali (10%)
Precipitazioni: Assenti (0%)
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LA CRONACA LOCALE, NEL NOTIZIARIO DELLE 9.30, 12.30, 14.30, 16.30, 18.30 e nel gr della mezzanotte.
INTERVENTI DI IN MONTAGNA
Ieri mattina alle 10 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del Rifugio Galassi, a Calalzo di Cadore, dove è atterrato nella piazzola e ha sbarcato il personale sanitario e il tecnico di elisoccorso. Ad avere bisogno un escursionista di Martellago (VE), G.C., 67 anni, che, passata la notte in rifugio, al risveglio lamentava dolori lombari e non era più in grado di muoversi. Imbarellato, l’uomo è stato imbarcato sull’eliambulanza assieme a una ragazza di 17 anni di Castelfranco Veneto (TV), che si era storta una caviglia. Entrambi sono stati accompagnati all’ospedale di Belluno.
Verso le 13 l’elicottero è stato dirottato nel comune di Canale d’Agordo, sul sentiero attrezzato delle Farangole, dove due escursionisti di un gruppo di 4, esausti e impauriti, erano bloccati incapaci di proseguire. Sbarcato in hovering nel punto indicato dalle coordinate fornite dai 4, il tecnico di elisoccorso ha preparato per il recupero, avvenuto con un verricello di 10 metri, A.D.C., 43 anni, di Pergine Valsugana (TN), e T.B., 41 anni, di Rovereto (TN). I due sono stati trasportati in Val di Gares dove il medico ha valutato le loro condizioni in forma precauzionale.
Infine passate le 16 una squadra del Soccorso alpino di Cortina è intervenuta sul Col dei Bos in aiuto di un’escursionista che ai trovava con il marito e si era fatta male a una caviglia. La donna raggiunta in jeep è stata portata al pronto soccorso.
PARAPENDIO PRECIPITA SUL DOLADA Sabato alle 16.40 il Soccorso alpino dell’Alpago è stato allertato per dare supporto all’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, a seguito della chiamata di una persona che aveva visto precipitare un parapendio tra la cima del Dolada e le antenne, che si trovano a metà montagna. In una prima ricognizione l’eliambulanza ha individuato la vela nella zona ‘le roccette’, a 1.300 metri di quota, e ha sbarcato con un verricello di una trentina di metri medico e tecnico di elisoccorso, per poi volare a imbarcare due soccorritori pronti nella piazzola del Rifugio Carota. Decollato dal Rifugio Dolada, il pilota di nazionalità tedesca aveva perso il controllo del parapendio, finendo tra gli alberi in un punto ripido poco sopra un salto di roccia di 40 metri. Mentre il medico prestava le prime cure all’uomo che aveva riportato un possibile politrauma, il tecnico di elisoccorso ha attrezzato una corda fissa per operare in sicurezza e, con l’aiuto dei due soccorritori verricellati sul posto, spostare l’infortunato su una cengia soprastante dove poterlo più facilmente imbarellare per poi procedere al recupero, dopo aver aperto un varco tra la vegetazione. Una volta a bordo, il ferito è stato trasportato all’ospedale di Belluno. L’elicottero è poi tornato sul Dolada per riportare a valle i due soccorritori che nel frattempo avevano ripiegato la vela e tolta tutta l’attrezzatura.
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EMIGRAZIONE: PRESIDENTE REGIONE E SEGRETARIO DI STATO VATICANO CARD. PAROLIN IN CANSIGLIO PER GIORNATA DEI VENETI NEL MONDO.
“Non chiamiamoli più emigrati veneti: è riduttivo. Chiamiamoli, con orgoglio e riconoscenza, Veneti nel Mondo, perché è grazie a loro che il Veneto è diventato quello che è oggi ed è grazie a loro che ogni volta che andiamo all’estero lo facciamo a testa alta, perché i Veneti nel Mondo sono la nostra prima bandiera che sventola nei cinque continenti”. Con queste parole, in Cansiglio, a cavallo tra le province di Belluno e Treviso, il Presidente della Regione del Veneto ha salutato le delegazioni estere dei Veneti nel Mondo, in occasione della venticinquesima giornata loro dedicata, divenuta appuntamento fisso per rinforzare i rapporti, anche umani, con “Quello straordinario Popolo – ha detto il Presidente – oramai più numeroso dei residenti in Veneto che, tra emigrati e loro discendenti, supera oggi i cinque milioni di persone”.
A rendere speciale l’edizione 2017, la presenza del Segretario di Stato Vaticano, Sua Eccellenza Cardinale Pietro Parolin, con il quale il Presidente della Regione si è intrattenuto una ventina di minuti a colloquio privato, per poi partecipare alle cerimonie della mattinata, aperte da una messa solenne celebrata dall’alto prelato.
“Grazie per essere qui oggi – ha detto il Governatore parlando alle migliaia di presenti – grazie per essere i migliori ambasciatori del Veneto in tutto il mondo, grazie per rappresentare ogni giorno da decenni il meglio del nostro Veneto, grazie per non essere andati lontano a violare la legge e riempire le carceri, ma a portare valori universali, lavoro, onestà, grazie per essere un grande esempio per i nostri giovani e per chi oggi arriva da noi portando con sé un serio progetto di vita, come faceste e fate tutt’ora voi”.
Il Governatore e il Cardinale Parolin hanno poi festeggiato con particolare calore Don Canuto Toso, fondatore 40 anni fa dell’Associazione Trevisani nel Mondo. Il Premio “Eccellenze Venete nel Mondo” è stato quindi assegnato a Luigi Querincig, Hedi Damian, Franco Varotto, segnalati per i loro meriti Dall’Associazione Bellunesi nel Mondo, da Comvesc Brasile e da Cava Argentina. Prima dell’inizio della manifestazione, il Presidente della Regione, accompagnato dall’Assessore alle Politiche Sociali con delega ai Flussi Migratori, ha incontrato i componenti della Consulta dei Veneti nel Mondo, che da giovedì a ieri ha tenuto a Vicenza la sua assise annuale. Tra i temi trattati, la prospettiva di costruire una rete comune per promuovere le attività sui social media, e la formazione professionale, chiesta con forza dai giovani oriundi.
SUCCESSO AD AGORDO PER L’UOMO DEI VENTI
Dopo 43 anni “L’uomo dei venti” torna ad Agordo
In una calda serata d’estate che ha visto la presenza di centinaia e centinaia di persone nella Sala Don Tamis giorno 29 luglio, dopo 43 anni torna ad Agordo il film “L’uomo dei venti” (1975) un film diretto da Carlo Tuzii, con attori del calibro di Orso Maria Guerrini, Macha Meril, José Quaglio, Donatella Farenzena. Musiche di Sergio Endrigo. Location bella e preziosa la città di Agordo.
Ospite d’eccezione la bellissima Sarah Maestri, madrina dell’evento Kalat on tour (seconda edizione), che ha concluso con la visione del film il palinsesto della rassegna cinematografica che per quattro serate ha allietato la città dolomitica di Agordo.
Alla presenza del sindaco di Agordo Sisto Da Roit Laura Abbaleo presentatrice della serata ha invitato ad intervenire sul palco la protagonista Donatella Farenzena ed il segretario di edizione Dott. Manlio Sito; in collegamento telefonico il protagonista maschile Orso Maria Guerrini. Durante la serata sono stati ricordati aneddoti, persone ormai scomparse, spezzoni di vita vissuta, momenti di riprese e sono state mostrate alcune foto che hanno mostrato la trasformazione di Agordo in 40 anni.
Alla fine consegna degli attestati ai presenti o ai loro discendenti e foto di gruppo. Durante la proiezione del film entusiastica la partecipazione del pubblico che ha potuto vedere scorci agordini di ben 43 anni fa. Piacevole iI chiacchiericcio sommesso degli anziani che mostravano sottovoce ai giovani la loro bravura nel riconoscere luoghi di un tempo ormai trasformati nel loro profilo urbano o addirittura variati in tutt’altra destinazione d’uso, ma alcuni di essi ancora scolpiti nel cuore per la loro storica memoria come la “Birreria alla pace” della sig. ra Marisa Ganz, o il cinema sociale, opportunità di svago e divertimento per tante generazioni di giovani di tempi ormai trascorsi.
Un commovente amarcord che ha riportato l’interesse della popolazione agordina alla riscoperta di un orgoglio cittadino che finora era stato tenuto riservato nel proprio animo e che stavolta è stato gradevolmente palesato con tanta cordiale ed ordinate partecipazione. Per molti giovani è stato davvero gradito scoprire il talento delle proprie nonne ed anche bisnonne nel recitare in un film.
AGORDO in arte
Inizia oggi il corso della Scuola Internazionale per la Tecnica dell’Affresco ad Agordo e verrà realizzato un opera che va a ricordare lo scienziato Burattini. Nel 2010, per volontà dei Rotary Club di Conegliano e Feltre di diffondere insieme al Maestro Vico Calabrò l’arte dell’affresco, nasceva la Scuola Internazionale per la Tecnica dell’Affresco. Ogni anno, dal 2012, la SITA assegna una media di 5-6 borse di studio a giovani maturandi dei licei artistici delle Province di Treviso e Belluno. A loro viene dedicato un apposito corso di affresco su muro in sedi sempre diverse. Pedavena, Feltre, Fonzaso e Pordenone. Si tengono ogni anno una decina di corsi in sedi italiane ed estere e vengono annualmente consegnati in media 90-100 attestati di frequenza a maestri e corsisti. Quest’anno, su particolare sensibilità dell’artista agordina Laura Ballis di Alleghe, in collaborazione con l’amministrazione Comunale di Agordo, la scuola approderà ad Agordo. Quattro ragazze provenienti da licei artistici di Belluno e Venezia inizieranno un interessante corso che darà loro la straordinaria opportunità di sondare il mondo di quest’arte ed appropriarsi di tecniche che verranno loro insegnate dai maestri Laura Ballis e Giovanni Sogne.
I maestri affiancheranno le ragazze dal 31 luglio al 5 agosto e insieme realizzeranno un opera che avrà una valenza storica e commemorativa. “Ricorre l’anniversario di 400 anni dalla nascita dell’illustre scienziato Tito Livio Burattini – spiega l’assessore Nadia Dell’Agnola- l’amministrazione comunale è lieta di aver colto l’intuizione di commissionare ai Maestri Ballis e Sogne e alle corsiste un opera che andrà a ricordare questo straordinario concittadino. La scuola primaria di Agordo, intitolata proprio a Tito Livio Burattini riceverà un abbellimento in memoria dello scienziato e nel contempo darà avvio alla presenza in Agordino alla prestigiosa Scuola Internazionale dell’Affresco. Si ringrazia pertanto vivamente i Maestri e la SITA per il dono alla città di Agordo”.
OGGI CONSIGLIO COMUNALE A ROCCA PIETORE, CONSIGLIO DELL’UNIONE MONTANA AD AGORDO
ADUNANZA CAI, DOMENICA
CANALE D’AGORDO SCUOLA
di – Luisa Manfroi
Si stanno concludendo in queste settimane, i lavori di ristrutturazione ammodernamento e messa a norma della scuola secondaria di primo grado di Canale d’Agordo perciò con l’inizio dell’attività didattica fissato come da calendario regionale per il 13 settembre, gli alunni della scuola secondaria di primo grado di Canale d’Agordo torneranno nell’edificio di via Rividella, a Canale, dopo essere stati ospitati per un anno scolastico nell’ex scuola primaria di Falcade. Non solo. Lo stabile è stato ristrutturato completamente adeguandolo alle normative in materia di sicurezza e ciò ha comportato la decisione dell’amministrazione comunale di destinare lo stesso edificio a divenire sede della scuola primaria giungendo in questo modo all’accorpamento dei due plessi, seppur mantenendo un’organizzazione diversa. Questo, allo scopo di contenere i costi di riscaldamento e, per una ragione più importante, quella di garantire maggiore sicurezza visto che la vecchia scuola di via Roma presentava alcune criticità da questo punto di vista. A darne comunicazione è stata la vice dirigente dell’Istituto Comprensivo di Cencenighe, Maria Josè Gaiardo e il sindaco di Canale d’Agordo, Rinaldo De Rocco accompagnato dal vicesindaco Marco Arcieri e dall’assessore Alice Ganz nel corso dell’assemblea rivolta ai genitori delle scuole interessate. Ora, si tratta di definire i dettagli relativi all’organizzazione oraria e al trasporto degli alunni, due aspetti tra loro correlati. Il sindaco di Canale ha comunicato la disponibilità di assicurare come di consueto il trasporto per mezzo scuolabus degli alunni del proprio comune come anche il comune di Vallada. Per il trasporto degli alunni che provengono dal comune di Falcade, sia l’stituto che il sindaco si stanno attivando per cercare le soluzioni più adeguate per venire incontro alle esigenze delle famiglie. A questo proposito la vice dirigente ha comunicato che, a seguito ad un colloquio avuto con i referenti della DolomitiBus, l’azienda di trasporti non ha in programma corse aggiuntive, ma è disponibile ad attivarne una che partirebbe dalla piazza del municipio di Falcade alle ore 7.25 con arrivo alla fermata del ponte di Canale alle 7.35 oltre a quella precedente che invece parte da Le Frate e arriva a Canale alle 7.15. A fini organizzativi e per conoscere le modalità di trasporto degli alunni all’nizio e al termine delle lezioni, è stato predisposto un modulo online che i genitori degli alunni che frequenteranno la scuola primaria e secondaria di I° grado di Canale d’Agordo potranno compilare direttamente da una pagina del sito web dell’stituto, indicata sulla home page dello stesso, entro il 20 di agosto. I dati raccolti in relazione alle scelte effettuate serviranno a definire gli orari di funzionamento della scuola.
CASTELLO ANDRAZ_SELVA DI CADORE – MOSTRA DAL FERRO ALLE SPADE
MEL’ IMMAGINO, DA SABATO A MEL CON I PROVERBI VENETI
Sabato 5 agosto torna Mel’Immagino, il Festival dell’illustrazione e cinema di animazione, giunto alla sua quarta edizione. Quest’anno la mostra ha per tema “I proverbi veneti” illustrati da 22 artisti, la maggior parte dei quali sono professionisti del settore, noti in ambito nazionale e internazionale, che lavorano nel mondo dello spettacolo, dell’illustrazione e dell’animazione e che hanno partecipato anche alle precedenti edizioni del Festival zumellese. L’inaugurazione avrà luogo sabato 5 agosto alle ore 18.30 in piazza Papa Luciani a Mel dove saranno esposte le 22 opere e vi rimarranno per tutta l’estate.
L’iniziativa è dell’Associazione VivaMelio, con curatrice Rosy Tesè e il patrocinio del Comune di Mel. L’ingresso è libero.
Quest’anno il gruppo di artisti si è arricchito di due nuovi professionisti. Si tratta dell’illustratore e pittore Alessandro Ferraro di Roma e Antonello Silverini (autore dell’opera in foto), illustratore di Roma, insignito del premio MAM – Maestro d’Arte e Mestiere 2016, artista di punta de “La Lettura”, l’inserto culturale del Corriere della Sera. Collabora con Il Sole 24 Ore, Repubblica, Panorama, L’Espresso e The Boston Globe.
Ritornano a Mel con le loro opere il gruppo di artisti delle precedenti edizioni, nomi noti del settore. Michel Fuzellier, francese naturalizzato in Italia, vive e lavora a Milano, illustratore, sceneggiatore, regista, produttore cinematografico, docente, insignito del premio alla carriera in Cartoons in The Bay a Venezia. Libero Gozzini, nato a Milano dove vive e lavora, illustratore, scenografo, scultore, docente di tecniche grafiche. Cinzia Battistel, di Milano, vive e lavora a Fano, illustratrice, scenografa, docente di arti grafiche allo IED di Milano. Antonio Dall’Osso, di Senigallia vive e lavora a Milano, scenografo illustratore, docente allo IED. Mario Addis, di Tempio Pausania, vive e lavora a Milano, disegnatore, animatore, regista, creatore di personaggi per film di animazione, docente alla scuola di cinema di Milano. Riccardo Mazzoli, di Milano, animatore, regista, caricaturista, docente. Giorgio Valentini, di Fano, regista, animatore, autore. Tiziano Perotto, illustratore di sezioni architettoniche per prestigiose riviste a diffusione nazionale, vive e lavora a Milano. Mario Addis, animatore, regista e illustratore di Milano, Cristiano Marcer, caricaturista e pittore di Milano, Antonio Pinna, illustratore di Milano, Nicola Falcioni, illustratore e animatore di Milano, Armando Gaviglia, artista, scultore e pittore di Barcellona.
Inoltre saranno presenti anche gli artisti locali Marta Farina, illustratrice e pittrice bellunese, Valter Bernardi, pittore e illustratore di Mel, Sonia Luzzato, pittrice di Mel, Ivana Mosena, pittrice bellunese, Renato Scarton, pittore di Mel, Marco Bellotto, pittore di Lentiai, Bruno De Pellegrin, pittore e intarsiatore zoldano e la curatrice e ideatrice della manifestazione Rosy Tesè, pittrice e ritrattista.
MOSTRA E LUPO, ORSO E LINCE…. AD AGORDO
SPORT SPORT SPORT SPORT
di seguito le raccolte fotografiche e i video dal campionato agordino, finali di Falcade 2017
TORNEO AGORDINO
FOTO GIOVANILI
FOTO TORNEO SENIOR AGORDINO
VIDEO INIZIALE
VIDEO RIGORI
IL PERSONAGGIO ANDREA DA CAMPO SBAMFI
Il dizionario la parola “sbanfi” non la riporta, perchè soprannome che Ivan Bettini e Renzo Benvegnù hanno cucito addosso per la vita ad Andrea Da Campo, che da piccolo si divertiva a prenderli in giro nonostante fossero più vecchi di loro, quindi “sbanfi” dal termine locale “sbanfare”, ovvero prendere per i fondelli.
Quando girava con i pantaloncini corti e la maglietta di Vasco Rossi, altra sua grande passione, lo chiamavano Gastone, come quello del fumetto di Paperino, per i tanti episodi premiati dalla fortuna. Non a Voltago, dove invece la dea bendata gli ha girato le spalle. “Eco el ragn che l’ha da va le valige” è invece il grido di battaglia di Andrea, che accompagna il tiro di punizione con il ragno idealmente collocato all’incrocio dei pali.
Andrea Da Campo i ragazzi di Voltago li ha allenati per 8 stagioni portandoli per 5 volte alla semifinale, ma non più avanti. Ma Andrea, non se ne fa una colpa, la fortuna è ancora dalla sua parte, si chiama giovinezza, quella che permetterà al ragazzone di Agordo di poter allenare ancora, come quest’anno a La Valle Agordina, puntando diritto al premio più ambito.
“Come nel 2003 – ricorda l’inseparabile amico Marco Lorenzi – allora abbiamo vinto insieme il torneo agordino con il Canale d’Agordo. L’anno prima invece abbiamo perso la semifinale con il Gosaldo nella partita in cui Andrea ha raggiunto il massimo della tensione, per questo sbagliò un rigore. Io e lui abbiamo fatto anche le elementari assieme”.
L’uomo dal piede sopraffino e dall’intelligenza tattica, l’esperienza maturata a Voltago per 6 anni da giocatore (1998-2001), l’ha trasportata in spogliatoio, un buon mister ha creato e gestito un team diventato il suo gruppo. “Grazie Andrea – dice Patrick Conedera deus ex machina del Voltago con Gimmy Da Campo – il nostro percorso sportivo è arrivato al capolinea dopo 8 anni ben spesi. Alla fine tutte le strade porteranno nello stesso posto e li faremo festa. Il Calcio Voltago ha salutato il suo condottiero con i migliori auguri per la nuova avventura calcistica iniziata a La Valle”.
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LE VILLE CAMPIONE AGORDINO
LE VILLE -AGORDO 2009 5-4 (cr)
GOL: rigori: An. De Lazzer, Crose, T. Soppelsa, F. De Lazzer, M. Farenzena, Piaia, D. Tormen, Al. De Lazzer, Malacarne.
AGORDO2009: Da Rif, Tissi, D. Farenzena, Casucci, S. Marcon, An. De Lazzer, Fossen, Dell’Andrea, Del Din, F. De Lazzer, Al. De Lazzer. Allenatore: Danilo Chenet
LE VILLE: M. Chissale, Valcozzena, A. Selle, D. Tormen, P. Tormen, Andreose, Malacarne, M. Farenzena, Case, E. Farenzena, Crose. Allenatore: Marco Lorenzi
ARBITRO: De Rosa
Il Le Ville Bar Carlin è campione agordino di calcio, ma solo alla lunga roulette dei rigori ha sconfitto l’altra squadra di Agordo che nel 2010 a Cernadoi impartì la stessa lezione al Le Ville, anche in quella occasione alzando il trofeo dopo i calci di rigore. Le Ville campione, per la sesta volta in 32 anni di storia e 12 finali giocate. L’Agordo 2009 esce a testa alta con una sconfitta maturata al termine di una partita ben giocata da tutti gli uomini di Danilo Chenet davanti ad un pubblico numeroso a al termine di una grande giornata di sport.
Tanto calcio giocato per 80 minuti e anche nei successivi supplementari con la squadra di Marco Lorenzi più vivace. Dopo il via Selle colpisce la traversa su azione da calcio d’angolo. Lo stesso succede poco dopo dall’altra parte quando Fossen colpisce il montante. Le due compagini giocano alla pari ma senza più avvicinarsi alla porta. Nella ripresa l’Agordo 2009 spinge e con l’appena entrato Genuin va vicino al gol. È un botta e risposta tra le due formazioni di Agordo che però sono attente a non subire reti. Al 50′ Del Din spara un diagonale ma la mira non è delle migliori. Flavio De Lazzer la sfera la manda a lato di un soffio. Il match diventa maschio e l’arbitro è costretto a calmare gli animi. Dallo zero a zero dei regolamentari si passa ai supplementari e ai rigori. Fatale l’errore dal dischetto di Genuin al sesto tentativo. “Secondo me ha vinto la squadra più forte – dice Marco Lorenzi allenatore del Le Ville – è stata dura tanto che a fine supplementari volevo andare a fare la doccia per evitare di guardare i penalty”.
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IL TROFEO FEMMINILE VA AL LE VILLE
Regine incotrastate dell’Agordino con tanto di corona a tre punte, tante sono le edizioni del campionato agordino di calcio femminile, regione sono le ragazze del Le Ville vincitrici dell’ambito trofeo conquistato nella finalissima del Boscoveder con l’Alleghe. Partita combattuta, ma solo nei primi 40′ poi le avversarie sono crollate. Di fronte un Alleghe che ha spinto alla ricerca del gol ma h0 ùovuto inchinarsi di fronte ad una squadra che quest’anno non ha sbagliato una partita. A salire sul podio anche il Voltago che ha vinto la finalina contro il Taibon.
LE VILLE – ALLEGHE 5-0 (Gol: pt. 2′ Mara Nessenzia, 21′ Manuela Xaiz. st. 9′ Veronica ùhierchia, 11′ Cristina Bien, 32′ Giovanna Costa)
Pronti, via e subito Le Ville in vantaggio. Punizione dal limite di Nessenzia che infila il portiere sotto la traversa. Le alleghesi non demordono e provano a colpire in contropiede senza trovare il pareggio. La squadra di Agordo continua comunque a spingere e a farsi pericolosa è ancora la ex Keralpen Nessenzia. Al 21′ confusione in area e pallone che arriva a Xaiz che insacca. Al rientro dagli spogliatoi l’Alleghe sembra più attivo e nel giro di pochi minuti sfiora il gol in un paio di occasioni. Al primo vero affondo il Le Ville va di nuovo a segno. Chierchia viene lanciata in contropiede e buca la porta difesa da Agostini. A chiudere il match ci pensa Bien con un tiro dai 25 metri. Nel finale la “manita” a firma di Costa.
VOLTAGO – TAIBON 3-0 (Gol: pt. 29′ Arianna De Bastiani. st. 17′ e 25′ Chiara Conedera).
Il terzo posto va al Voltago che batte nei tempi regolamentari un Taibon incapace di trovare la rete. Tre le reti che decidono la finalina. Ad aprire le marcature Arianna De Bastiani nel primo tempo. Il Voltago mette al sicuro la gara nella ripresa con una doppietta di Chiara Conedera.
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MEMORIAL ORZETTI A LA VALLE
LA VALLE -TAIBON 4-1
GOL: pt. 4′ e 19′ Brigadoi, 10′ Dall’Acqua, 23′ Marcon. st. 29′ Del Chin
TAIBON: Mezzacasa, Tomè, De Zaiacomo, De Colò, Chiea, De Pisi, Bedont, Baiolla, S. De Colò, Cancel, De Nardin, Marchiori, Ventila, V. Marchiori, Soccol, Roni, Guerrini, Broglio, M. Marcon, D. Marcon, Miana, Gnech. Allenatore: Roberto Broglio
LA VALLE: N. Dell’Osbel, De Bastiani, Santomaso, Ren, Dall’Acqua, Bordon, Brigadoi, Marcon, Soccol, Del Chin, Benvegnù, Da Roit, I. Dell’Osbel, T. De Col, Gaz, Donà , G. De Col, Mezzacasa, Case. Allenatore: Giorgio Dall’Acqua
ARBITRO: Guarnieri
I giovani del La Valle sono i campioni dell’Agordino, per un anno avranno in custodia il memorial Gabriele Orzetti, in finale hanno sconfitto la favorita Taibon. Il Taibon, favorito alla vigilia, sbaglia l’approccio alla partita e ne subisce le conseguenze. La squadra di Broglio si sveglia troppo tardi, prova a spingere nella ripresa ma non riesce a ribaltare il risultato. Dura poco la fase di studio fra le due formazioni. Il La Valle si fa subito pericoloso con Ren. Sull’azione successiva il gol del vantaggio, Brigadoi viene servito al limite dell’area e con un rasoterra batte il portiere del Taibon e apre le danze con tanto di rullo di tamburi. I ragazzi di Broglio tentano subito la reazione, il tiro che potrebbe pareggiare i conti termina fuori. Al 10′ al contrario, colpo di testa vincente di Dall’Acqua. All’ennesimo contropiede il La Valle porta a 3 le marcature, Brigadoi viene lanciato in porta e a tu per tu con Mezzacasa, gonfia la rete. I taiboner accorciano al 23′ con una punizione di Marcon. I ragazzi di Broglio continuano a spingere anche nella ripresa e Stefano De Colò con un pallonetto centra la traversa. De Pisi ci prova da fuori ma il portiere lavallese fa il miracolo. Sale il nervosismo e l’arbitro espelle Brigadoi per un brutto fallo. Nel finale la quarta rete lavallese a firma di Del Chin. “E’ la terza finale che disputiamo – afferma l’allenatore del La Valle Giorgio Dall’Acqua – sono molto felice. Non mi aspettavo un risultato così ampio ma sono molto contento per i miei giovani”.
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TERZO POSTO AL FODOM
Il Fodom vince entrambe le finali di consolazione del campionato senior e giovanile. I primi a scendere in campo sono stati i giovani che dopo una partita combattuta contro il Canale sono riusciti a salire sul gradino più basso del podio. 4 a 3 il risultato finale in favore degli orsetti che sono hanno rimontato il risultato per ben 3 volte. Doppietta di Alessandro Crepaz e gol per Lorenzo Troi e Alberto Davare. Il Canale va a segno con Giorgia Busin, Andrea De Cassan e Pietro De Toffoli.
Nella finale per il terzo posto del campionato senior a spuntarla è ancora il Fodom che ha battuto 3 a 1 il Taibon. Una partita nonostante tutto combattuta ma la squadra di Crepaz ha saputo concretizzare al meglio le occasioni venute. Dopo una fase di studio il Fodom passa in vantaggio con Davide Crepaz. Lo stesso Crepaz si ripete poco dopo. Il Taibon prova la reazione e riesce ad accorciare con Cancel al 24′. Secondo tempo senza tante emozioni e con le squadre che soffrono il caldo dell’ora di pranzo. A tempo quasi scaduto Ivan Pellegrini mette il sigillo alla partita regalando il terzo posto ai ladini.
IL GRAZIE DI MATTEO BUFFON E COMITATO CALCIO AGORDINO
” Grazie a quanti hanno partecipato, a chi ha organizzato questa festa finale, grazie agli sponsor all’Aics a Radio Più – ha detto al termine Matteo Buffon del comitato calcio agordino – è stata anche oggi una grande giornata di sport, è stata una grande stagione”. Sulla stessa linea il responsabile Aics Claudio Rizzuni, il sindaco di Falcade Michele Costa che si è complimentato per la partecipazione del pubblico e la scelta di Falcade per la finale.
Classifica finale campionato Agordino di Calcio memorial Denis Tonin.: 1.Le Ville, 2. Agordo 2009, 3. Fodom, 4. Taibon, 5. Frassene’, 6. Cencenighe, 7- Caprile, 8. La Valle. 9. VOltago, 10. Vallada, 11. Gosaldo, 12. Rivamonte, 13. Canale, 14. Caviola, 15. Alleghe. Capocannoniere Lorenzo Del Din 11. Miglior giocatore della finale David Tormen Le Ville. Coppa disciplina Fodom, miglior portiere Francesco Bonelli, miglior giocatore torneo Roby Del Negro.
Classifica finale giovani: 1. La Valle, 2. Taibon 3. Fodom, 4 Canale, 5. Alleghe, 6. Le Ville, 7. Cencenighe.
Coppa disciplina: Le Ville e Cencenighe con 0 ammonizioni. Capocannoniere, David Del Chin (La Valle con 11 gol), Miglior portiere Matthias Manfroi (Fodom), Miglior giocatore della finale Stefano De Colò (Taibon).
LO SPRINT DI ENRICO RICCOBON NELL’AMERICANA E I 200 DELLE GARE GIOVANILI: È STATA ATLETICA SPETTACOLO A SEDICO
Atletica spettacolo doveva essere ed atletica spettacolo è stata: bel pomeriggio, quello di sabato 29 luglio, a Sedico (Belluno) dove per l’organizzazione dell’ Atletica Fiori Barp è andata in scena la terza edizione di Sedico Grand Prix Giovani di corsa su strada per le categorie Esordienti, Ragazzi, Cadetti e Allievi. La manifestazione, svoltasi con partenza e arrivo in Piazza della Vittoria, costituiva il settimo appuntamento del circuito triveneto Grand Prix Giovani 2017 e ha assegnato i titoli di campione provinciale Fidal Belluno per le categorie Ragazzi e Cadetti. Accanto alle corse, c’è stato spazio per il challenger di marcia riservato alla categorie Ragazzi e Cadetti mentre l’intenso programma è stato chiuso dall’americana ad eliminazione che ha visto confrontarsi alcuni tra i più bei nomi del mezzofondo italiano. Per quanto riguarda le gare giovanili, sono stati 196 i ragazzi protagonisti, provenienti da Veneto e Trentino. Levittorie sono andate a: Laura Mazzoleni Ferracini (Atletica Dolomiti Belluno) e Simone Masetto (Nuova Atletica San Giacomo) tra gli Allievi; Chiara Facchin (La Piave 2000) e Nicolò Bedini (Nuova Atletica 3 Comuni) tra i Cadetti; 8.58; Linda Conchetto (Atletica Murano) e Jacopo De Carli (Us Primiero) nelle categorie Ragazzi; Zoe Dal Cin (Atletica Libertas Vittorio Veneto) e Daniel Tome (Gs Astra Quero) tra gli Esordienti A; Martina
Questi i nuovi campioni provinciali di Fidal Belluno per Ragazzi e Cadetti: Sami Laaziri (Gs Astra Quero) e Arianna Marcer (La Piave 2000) nelle categorie Ragazzi; Enrique Zanin (Athletic club Belluno Firex) e Chiara Facchin (La Piave 2000) nelle categorie Cadetti.
Per quanto riguarda la marcia, i vincitori sono stati Vito Zardini (As Vodo, Cadetti), Marco Bertola (Atletica San Biagio, Ragazzi) e Agnese Zanatta (Atletica Ponzano, Ragazze).
La firma sulla seconda edizione dell’ americana ad eliminazione è stata quella di Enrico Riccobon. Un evento di eccellenza assoluta, quello andato in scena a Sedico, che ha visto confrontarsi alcuni dei giovani emergenti del mezzofondo italiano, qualcuno reduci dai Campionati europei Under 23 di Bydgoszcz (Polonia). 10 giri, nei quali ad ogni tornata veniva eliminato l’ultimo: alla fine i cinque “superstiti” si giocavano in un unico giro la vittoria. A mettere tutti d’accordo, con un rush impressionante, è stato Riccobon, reduce da una partecipazione sfortunata (eliminato in batteria) sui 1500 agli Europei. «Vittoria inaspettata» commenta il campione italiano Promesse sui 1500. «Non stavo granché bene ma, si sa, in gara cambia tutto. Ad ogni giro c’era una volata pazzesca e alla fine sono riuscito a mettere dietro tutti. Ora mi attende un periodo di preparazione in altura al Sestriere: a settembre voglio migliorare tutti i miei personali». Riccobon nello sprint finale ha preceduto nell’ordine, Yassine Bouih, Lorenzo Pilati, Stefano Ghenda e Nekagenet Crippa.
MISSIER E DELLA PIETRA PRIMI ALLA PEDALLONGA Sabato mattina tra le montagne della Val Comelico, La Pedalonga, gara di mountain bike a coppie che prevede 55 chilometri con 2500 metri di dislivello, ha regalato una bellissima giornata di sport alle oltre 400 squadre al via. Dopo il prologo di venerdì sera, l’Urban Eliminator, l’intera Val Comelico si è svegliata per applaudire i biker de La Pedalonga, mentre il sole stava già scaldando i sentieri del Monte Zovo e del Quaternà.Alle ore 10 precise dalla centralissima piazza di Casamazzagno è partita La Pedalonga; i primi chilometri, affrontati con l’andatura controllata dalle auto della giuria, hanno portato le squadre sulla linea di partenza a Sega Digon. Subito dopo lo start il lungo serpentone è stato preceduto da una coppia di apripista d’eccezione: Mirko Tabacchi e Andrea Righettini, non avendo il pettorale, hanno guidato i biker lungo i sentieri della Val Comelico. Alle loro spalle Marco Del Missier e Elia Della Pietra salivano insieme a Tadei Pivk e Davide Vuerich, dopo più dietro Marco Agricola e Alessandro Zandegiacomo. Al check point di Monte Zovo gli apripista hanno aperto le danze e con qualche minuto di ritardo è transitato anche il resto del plotone. La velocità in discesa non permette errori di valutazione, il gruppetto dei battistrada si allunga. Nella salita alla Cima Coppi del Monte Quaternà le coppie in testa, escludendo Tabacchi-Righettini, si scambiano i compagni, ma è la coppia Pivk-Vuerich a lasciare il ristoro del GPM. Nella lunga e spettacolare discesa della “Spina” Del Missier e Della Pietra guidano con precisione assoluta senza commettere errori presentandosi sul rettilineo finale di Sega Digon in perfetta solitudine con il tempo di 3:15’53’’. La squadra di Pivk-Vuerich sale sul secondo gradino del podio con il tempo di 3:21’08’’ mentre Marco Agricola e Alessandro Zandegiacomo guadagnano la terza posizione. Nella gara femminile la vittoria è della coppia formata da Monia Sensini e Paola Giampretti. Le vincitrici fermano il tempo in 4:42’22’’ davanti a Ilenia Colpo in squadra con Luisa De Lorenzo.
Nella speciale classifica della “Spina-Federe Downhill” è stato Marco Del Missier ha dominare con il tempo di 3’09. Nel percorso corto Alberto De Carli e Gregorio Rech hanno vinto davanti a Francesco Grandelis e Davide Nardei. I vincitori hanno fermato il cronometro 1:58’08’’. Andrea Frescura e Andrea Ravanello chiudono terzi. Al femminile la vittoria va a Michela Toffano in coppia con Elisa Cappellari.«Partire da Casamazzagno, – ha detto Michele Festini Purlan, coordinatore della manifestazione – a pochi chilometri da casa mia è stato emozionante, vedere 800 biker schierati sotto alla chiesa è stato uno spettacolo indescrivibile. Il prologo di venerdì sera, l’Urban Eliminator è stata una scommessa vinta nel migliore dei modi. Una formula di gara che ha tenuto con il fiato sospeso il pubblico assiepato lungo i 500 metri di percorso. Alla Pedalonga invece anche per questa edizione sono venuti a correre tra le nostre montagne tantissimi appassionati, avere al via 400 coppie ci ripaga di tutti gli sforzi profusi in questi mesi».