GIORNALE RADIO PIU, AGGIORNAMENTI DALLE 8 DEL MATTINO, 12 SETTEMBRE 2017
direttore mirko mezzacasa
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COPERTINA: UNO SCATTO DAL CALENDARIO DELLA POLIZIA DI STATO 2018
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alle 12.30 e 18.30
Rinaldo De Rocco referendum, ricandidatura, Papa Francesco…
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Dopo il consueto e ormai noto calvario da acqua non potabile, anche la gente di Livinallongo in frazione Palla Agai e di Colle Santa Lucia può ritornare ad usare l’acqua erogata dall’acquedotto per scopi alimentari anche senza la necessaria bollitura. Che l’acqua è di nuovo potabile e si può utilizzare per scopi alimentari lo ha stabilito l’Ulss comunicandolo a Gsp, poichè i nuovi controlli hanno dato esito favorevole in seguito alle operazioni di disinfezione messe in atto da Bim Gsp. Ripristinata la potabilità, ora l’acqua di rubinetto si può utilizzare per tutti gli usi. Per informazioni è disponibile il Servizio Clienti ai numeri 800 306 999, mentre per emergenze il numero del Pronto Intervento è 800 757678.——————————————–
METEO: STATO DI PREALLARME PER ROVESCI E FORTI PIOGGE NEL VENETO MONTANO E NELLA PIANURA CENTRORIENTALE SINO AL POMERIGGIO Prosegue l’ondata di maltempo che sta interessando il Veneto dal weekend. Il centro funzionale della Protezione civile regionale ha prolungato lo stato di pre-allarme sino OGGI alle ore 18. Forti piogge e rovesci, frequenti e intensi, interesseranno la fasci alpina e prealpina del veneto, la pianura centro-orientale e in particolare l’area costiera, sino a metà della giornata. Nel pomeriggio-sera i piovaschi risulteranno in attenuazione. Il limite delle precipitazioni nevose si abbassa dai 2500 ai 2000 metri. L’allerta del sistema di Protezione civile (codice arancione, vale a dire ‘preallarme’) coinvolge in particolare la rete idraulica secondaria (sistema fognario e canali) delle aree dei bacini dell’Alto Piave e Piave Pedemontano, Alto Bacchiglione, Brenta e Alpone, Alto Garda e Monti Lessini. Basso Piave, Sile e bacino scolante nella laguna, Livenza, Lemene Tagliamento. Sono possibili anche frane e smottamenti. Codice giallo (cioè stato di attenzione) per il basso Brenta e Bacchiglione, nonchè per il sistema fluviale del Po, Fissero, Tartaro e CanalBianco e del basso Adige.
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CENCENIGHE, DOMANI INTERRUZIONI DI ENERGIA ELETTRICA
ALLE 8 05 LA RASSEGNA STAMPA. IN PRIMA PAGINA
GAZZETTINO:
Vaccini, in classe senza documenti, il 90% delle famiglie bellunesi privo delle cerfificazioni necessarie
Rsa di Cusighe, causa milionaria al via
Livinallongo, apre i battenti la scuola tecnologica
Mel. Wanbao, porte aperte contro le polemiche
Belluno, il primo giorno di Padrin a Palazzo Piloni
CORRIERE ALPI
Caos vaccini, mancano 22 mila certificati
Niente soldi per Gosaldo, Veneto Strade conferma il taglio e chiede 15 milioni a Palazzo Piloni
La fusione Falcade_Canale, nuovo rinvio del referendum
CORRIERE VENETO
Grana Veneto Strade per il presidente Padrin
Botte per il debito di droga non pagato. Condannato
Zoppe’ il Comune piu’ povero. Cortina quello dei Paperoni
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MALTEMPO A LIVORNO. L’ASSESSORE ALLA PROTEZIONE CIVILE: “IMMEDIATAMENTE PRONTE MOLTISSIME SQUADRE VENETE”
“Appena allertati dal Dipartimento nazionale abbiamo avviato i contatti con le amministrazioni provinciali e i volontari veneti, raccogliendo da subito la disponibilità alla pronta partenza da parte di tutte le province, che in caso di chiamata saranno presenti in poche ore”. A dirlo è l’assessore alla Protezione Civile del Veneto che, in relazione ai danni provocati dal maltempo a Livorno, “ringrazia la grande disponibilità che, come sempre, i nostri volontari dimostrano alla bisogna”.
Nel dettaglio, da Belluno, oltre al personale volontario, in caso di necessità sono pronti a partire anche un autocarro con gru, due minipale con relativi rimorchi per il trasporto; un mini escavatore con benne e pinza per tronchi, una motopompa da 300 mc/h, quattro motopompe da 150 mc/h, due pompe elettriche per svuotamento cantine;
Un grandissimo dispiegamento di forze raccolte in poche ore – conclude l’assessore -, con la certezza che nelle prossime ne arriveranno ancora. Questo è il Veneto del fare, composto di gente che, sottovoce, è sempre e subito operativa per portare aiuto”.
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SCUOLA: ASSESSORE REGIONE VENETO A RAGAZZI E PROF, “DEDICHIAMO IL NUOVO ANNO SCOLASTICO AI GIOVANI MIGLIORI, COME LUCA RUSSO, GLORIA TREVISAN E MARCO GOTTARDI” Alla vigilia dell’apertura dell’anno scolastico, l’assessore regionale alla scuola rivolge un messaggio di augurio agli oltre 600 mila studenti, 60 mila docenti e migliaia di assistenti amministrativi e personale tecnico che in Veneto ritorneranno in classe mercoledì 13.
“Carissimi studenti, docenti e personale amministrativo della scuola del Veneto – scrive la referente per le politiche scolastiche della Regione Veneto – ogni inizio di anno scolastico porta con sè aspettative, obiettivi, rinnovato spirito di iniziativa e di riflessione per ciascuno di noi, compresa la comunità che vi circonda, ovvero le famiglie, le istituzioni ed il territorio. Una comunità educativa che concentra i suoi sforzi per far crescere la qualità della vita, nelle relazioni interpersonali, sociali ed economiche, che ambisce a rafforzare i legami di appartenenza ad un sistema valoriale che ci faccia sentire parte di un comune progetto. Una identità che si rafforza in uno contesto sociale ed economico sempre più complesso”.
“Abbiamo, soprattutto in Veneto, una scuola di grande qualità – prosegue – merito principalmente della classe docente e del personale scolastico tutto che, nonostante le tante difficoltà, profonde preparazione ed entusiasmo, innovazione e umanità. Una scuola riconosciuta dai sistemi di valutazione nazionali ed internazionali, che porta spesso i nostri ragazzi a vincere concorsi e prove in Italia e all’estero, che concorre con successo all’obiettivo, per me fondamentale, di dare agli studenti del Veneto prospettive di realizzazione di vita”.
“Vorrei dedicassimo il nuovo anno scolastico – propone l’assessore – ad alcuni giovani veneti, coraggiosi, tenaci, sognatori che, anche grazie alla preparazione ricevuta nelle nostre scuole, hanno avuto competenze, conoscenze, strumenti per realizzare il loro progetto di vita. Sono Luca Russo, Gloria Trevisan e Marco Gottardi. A Luca, come a Valeria Solesin nel 2015, il terrorismo islamico a Barcellona ha negato il sogno, ai giovani fidanzati Gloria e Marco è stata l’incuria di un fatiscente stabile alla periferia di Londra a negare le aspettative di vita. Accumunati da coraggio, tenacia, voglia di sapere e fare esperienze all’estero, forti della formazione avuta nelle nostre scuole e università e dell’educazione ricevuta dalle proprie famiglie. Questi sono i nostri giovani migliori, quelli che avrebbero potuto dare molto alla propria famiglia, al Veneto, all’Italia. Dedichiamo a loro questo anno scolastico, perché sia di riflessione e di sforzo per tutti, istituzioni ed educatori, nel trovare risposte in Patria per la sicurezza ed il futuro dei nostri giovani e della nostra comunità”.
“Noi veneti abbiamo radici – conclude l’assessore regionale – che affondano nella storia e nella cultura della speranza cristiana, del senso del lavoro, del rispetto per l’altro, dell’orgoglio di una appartenenza che ci fa tornare a casa, sempre, per costruire e ricostruire la propria comunità. Le vicende drammatiche degli ultimi anni ci impongono di non dare più nulla per scontato, ogni giorno lavoriamo insieme perché questo patrimonio di valori non venga disperso. Questo ci renderà sempre forti e liberi”.
TURISMO: IN ARRIVO 12 MLN DI EURO PER RIQUALIFICARE LE STRUTTURE TURISTICHE – ASSESSORE VENETO, “ULTERIORE INVESTIMENTO PER MODERNIZZARE IL SETTORE – NON SOLO MURI E CEMENTO, MA INNOVAZIONE E SERVIZI” La Regione Veneto mette a disposizione delle strutture turistiche del Veneto 12 milioni di euro in tre anni per riqualificare immobili e servizi. Il bando, finanziato con i fondi Por-Fesr 2014-2020, ha già i primi 56 assegnatari: alberghi e campeggi del litorale, residence e strutture di accoglienza sulle sponde del lago di Garda e nelle città d’arte. Ad annunciare la graduatoria, l’assegnazione del contributo a fondo perduto e, quindi, l’imminente avvio dei nuovi ‘cantieri’, grazie al ‘cash’ dei fondi Fesr, è l’assessore regionale al Turismo.
“A una settimana dalla presentazione dei risultati del programma ‘Montagna veneta’, con il quale la Regione Veneto ha stanziato 12,5 milioni di euro del proprio bilancio mettendo in moto operazioni di restyling nelle aree turistiche delle Dolomiti e delle Prealpi per oltre 42 milioni di euro – riassume l’assessore – ora la seconda mossa, con il bando per progetti di innovazione e ammodernamento delle strutture ricettive: con i 12 milioni dei fondi Fesr (Fondo europeo per lo sviluppo regionale) finanzieremo 56 interventi per un valore degli investimenti di oltre 60 milioni di euro, che dovranno essere rendicontati entro maggio 2019. Con questa duplice operazione aiutiamo il Veneto a rendere più belli e più moderni i propri alberghi e, in generale, le proprie strutture ricettive, dai campeggi ai B&B. Non finanziamo muri e nuove colate di cemento, ma nuovi servizi, come wellness e spa, interventi ‘green’ ed ecosostenibili, progetti di domotica, formazione e riqualificazione professionale”. Dei 104 progetti di ammodernamento e riqualificazione pervenuti in Regione, 56 sono immediatamente finanziabili: · 28 in provincia di Venezia per una spesa complessiva di 32 milioni di euro;· 14 in provincia di Verona, prevalentemente nella sponda del Lago di Garda, con una spesa complessiva di oltre 16 milioni di euro; · 6 in provincia di Padova con 8 milioni di investimenti;· ancora 6 in provincia di Treviso con investimenti di poco più di 2 milioni di euro;
· infine Vicenza con 2 progetti per circa 800.000, euro.
“L’interesse manifestato dalle imprese del settore e la qualità dei progetti – sottolinea l’assessore – confermano la bontà di questa iniziativa per ammodernare e riqualificare gli alberghi della prima regione turistica d’Italia (per numero di arrivi e presenze), sesta nel range europeo delle regioni più visitate. Visto l’interesse riscosso – prosegue il titolare del referato sul turismo – proporrò quanto prima alla Giunta regionale un incremento del budget inizialmente previsto dalla Giunta regionale, che potrà così consentire di finanziare tutti i progetti ritenuti ammissibili”.
Obiettivo dell’operazione è finanziare tutte le 104 domande pervenute per un ammontare complessivo di investimenti di circa 100 milioni di euro.
Infine, l’assessore veneto ha rivolto un appello al settore e alle associazioni di categoria per favorire il ricambio generazionale nell’imprenditoria turistica: “Nel bando abbiamo previsto una premialità di ben 4 punti per progetti presentati da giovani imprenditori: ma su 104 progetti ammessi, solo uno era presentato da un imprenditore under 35”.
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ROBERTO PADRIN E’ IL NUOVO PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI BELLUNO – Audio- INTERVISTA DI MIRKO MEZZACASA
PROVINCIALE 347 DEL DURAN E CEREDA, PARLA D’INCA’.
La situazione della Sp347 è l’esempio del disinteresse di Governo e Regione per la montagna veneta e per il bellunese. L’accusa arriva dal parlamentare bellunese Federico D’Incà e dal gruppo M5S dell’agordino, che da tempo seguono l’evoluzione dell’inaccettabile scaricabarile fra enti riguardante la strada provinciale 347 del passo Cereda e del passo Duran. “Questa situazione è il paradigma dell’operato del Governo nel bellunese – si rammarica D’Incà – oltre ad aver messo in ginocchio le Province sotto il profilo economico, da Roma chiudono a cascata i rubinetti di Veneto Strade per gli interventi di questo genere”. Il deputato e il Movimento 5 Stelle dell’agordino avevano chiesto chiarimenti in Regione, in merito alla possibilità che i finanziamenti vadano persi. E ora la risposta arriva “sul campo”, con il blocco virtuale dell’intervento che avrebbe potuto riportare in condizioni accettabili l’importante arteria stradale. “La Regione, come sempre – continua il parlamentare – se ne lava le mani e abbandona i Comuni bellunesi al proprio destino. Troppe volte i fondi di confine sono stati usati per opere che invece spetterebbero ad altri Enti, come la Regione nel caso dell’ospedale di Agordo”. “Adesso vedremo quanto vale Bressa e quanto vale Zaia – avverte D’Incà – il primo è spesso intervenuto sul tema delle Province, l’altro ha in mano le chiavi di Veneto Strade per finanziare la parte mancante dei lavori”. “Se vogliamo che la montagna veneta non si spopoli, e che il territorio inizi ad attirare residenti dopo una lunga epoca di scarsa attenzione da parte delle istituzioni – conclude il deputato – queste opere, e molte altre, devono essere realizzate”.
PONTE NELLE ALPI – ALPAGO TRAIL E I PICCOLI GRANDI GESTI
A distanza di tre mesi dalla conclusione delle manifestazioni sportive firmate Alpago EcoTrail, la macchina organizzativa ha archiviato l’edizione 2017 con la consegna di un assegno a favore dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla Sezione Provinciale di Belluno – Onlus. Un piccolo gesto benefico che sancisce si il raggiungimento della “Finish Line” per l’anno in corso, ma un grande passo in avanti per ripartire a pieno regime con l’organizzazione dell’edizione 2018. L’incontro, avvenuto presso il Centro Polifunzionale “Casa del Sole” in viale Roma a Ponte nelle Alpi, ha visto la presenza di Paolo Bortoluzzi e Mauro Vuerich, a rappresentanza dell’Alpago EcoTrail, e di Secondo Da Cas e Gianclaudio Da Re quali consiglieri dell’Aism sezione di Belluno. “E’ stato un onore il poter collaborare con l’Aism”, spiega Bortoluzzi nella consegna dell’assegno, “perchè è una realtà locale importante, sia per il supporto, che per i servizi che l’associazione offre a favore dei propri assistiti. L’importo di 910 euro raccolto dalle tre manifestazioni dell’Alpago EcoTrail è sicuramente una goccia nel mare della necessità, ma anche lo stesso mare è una sommatoria di tante gocce che pian piano con l’aiuto di tutti, diventa sempre più importante.” Soddisfatti anche i consiglieri dell’Aism sezione di Belluno che spiegano come la malattia colpisce soprattutto persone tra i 20 ed i 40 anni soprattutto le donne in un rapporto di 2 a 1 rispetto agli uomini: “negli anni è nettamente migliorato il sistema di diagnosi e la Regione Veneto è una delle poche realtà che ha messo in atto un PDTA ( piano diagnostico terapeutico assistenziale), commentano i consiglieri, che proseguono nella presentazione della sezione: “Noi come associazione diamo un supporto ai malati, sia a livello informativo ed assistenziale, che di supporto psicologico. Tra le tante cose svolgiamo anche il progetto AFA, che significa Attività Fisica Adattata ovvero una ginnastica ad hoc che consente al beneficiario una migliore qualità di vita. Le attività di AFA e di supporto psicologico sono a carico dell’associazione ed entrambi sono svolte da una psicologa e da due operatrici laureate in scienze motorie qualificate e formate. La sclerosi multipla è una delle più gravi malattie del sistema nervoso centrale, malattia cronica e degenerativa. Ad oggi non se ne conosce la causa ne la cura. Provoca sintomi differenti da persona a persona ed è imprevedibile. Possono esserci momenti di ricaduta, momenti di ripresa o una progressione continua: ogni volta non si sa quale sintomo si può presentare, quanto durerà e cosa rimarrà compromesso. L’AISM, Associazione Italiana Sclerosi multipla, è l’unica organizzazione italiana che interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla: promuove ed eroga servizi a livello nazionale e locale, rappresenta e afferma i diritti delle persone con sclerosi multipla, sostiene, indirizza e promuove la ricerca scientifica sulla patologia. Da oltre quarantacinque anni AISM è un utile e concreto punto di riferimento per 110mila persone con sclerosi multipla e per i loro familiari. Nel territorio provinciale si contano all’incirca 400/450 persone con questa patologia.
Per avere maggiori informazioni inerenti l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla sezione di Belluno è possibile visitare il sito internet https://www.aism.it/bellunooppure telefonare al numero 0437 981680. Per informazioni in merito all’Alpago Eco Trail è possibile visitare la pagina Facebook al link https://www.facebook.com/alpagoecotrail/.
FELTRE_ULSS Riparte il ciclo di incontri “Ulss Dolomiti incontra. I mercoledì della salute”, la serie di serate organizzate dall’Ulss Dolomiti e rivolte alla cittadinanza per approfondire tematiche legate alla promozione della salute, alla prevenzione e alla cura delle malattie e ad aspetti di bioetica o di attualità in ambito socio sanitario. Domani alle 18.00 nella sala convegni dell’ospedale di Feltre si parlerà di memoria con il direttore della neurologia di Feltre, Giorgio Caneve, e la neurologa Roberta Padoan. L’incontro ha l’obiettivo di dare delle strategie utili a prevenire il declino cognitivo e degli strumenti per riconoscerne precocemente i sintomi. L’incontro si inserisce in una serie di attività organizzate dall’Ulss Dolomiti in occasione del mese dedicato alla demenza. Afine di favorire la prevenzione del declino cognitivo e, allo stesso tempo, rendere l’ospedale un luogo di cura aperto, sono state organizzate una serie di attività, in collaborazione con i centri servizio del distretto di Feltre, per dare degli spunti su come tenere allenato il cervello. Nei giorni 18 e 19 settembre saranno attività di gruppo aperte alla cittadinanza come ricamo, cruciverba, tombola e briscola, letture, attività con cani, canto e attività fisica. Infine, in occasione della Giornata internazionale della demenza in programma il 21 settembre, tra le altre iniziative proposte dall’Ulss Dolomiti, gli psicologi dei Centri di Servizio del distretto di Feltre sono a disposizione per dei colloqui informativi sul tema delle demenza aperti a tutti coloro volessero maggiori informazioni in tutte le case di riposo del distretto di Feltre (Alano, Arsiè, Cesio, Feltre, Fonzaso, Lamon, Lentiai, Meano, Mel, Pedavena, Quero, Seren, Sedico e Trichiana) dalle 9.00 alle 12.00. Un gruppo sarà organizzato anche nella neurologia dell’ospedale di Feltre dalle 11.00 alle 12.00.
BELLUNO Oggi alle 11,30, presso il Comando Provinciale Carabinieri di Belluno, il Comandante, Colonnello Giorgio Sulpizi, terrà la conferenza stampa di presentazione dei nuovi Comandanti del Nucleo Investigativo, Maggiore Marco Stabile e del Comandante la Compagnia Carabinieri di Belluno, Capitano Emanuela Cervellera, avvicendatisi rispettivamente al Capitano Luigi Presicci e Capitano Dario Di Iorio.
Calendario Polizia di Stato 2018
Gli scatti, che avranno il compito di ritrarre il delicato ruolo degli uomini e delle donne della Polizia di Stato, sono stati affidati ad undici giovani fotografi professionisti dell’Agenzia Fotografica “Contrasto”, una realtà unica nel mondo dell’immagine che costituisce un punto di riferimento per la fotografia, operando nel mondo dell’informazione e della cultura, con un ruolo di primo piano nel campo della fotografia d’autore. Tutti gli scatti rappresentano, da Nord a Sud del nostro Paese, il variegato mondo della Polizia di Stato con approccio artistico unico e diverso per ogni foto. Per l’edizione del prossimo anno, il calendario della Polizia di Stato ha introdotto una assoluta novità artistica. Uno degli scatti che correderanno l’iniziativa è stato individuato attraverso un concorso fotografico a cui hanno partecipato molti poliziotti che hanno voluto rappresentare la propria dimensione professionale attraverso lo strumento della fotografia. Non solo la mano e l’occhio di esperti fotografi ma anche l’intuito fotografico di un poliziotto ha permesso di realizzare uno straordinario lavoro artistico che anche per il prossimo anno permetterà di rappresentare nella sua interezza e nella sua diversità la Polizia di Stato. Anche quest’anno la realizzazione del calendario della Polizia di Stato ha trovato la partnership di Unicef ed il ricavato della vendita sarà destinato al Comitato italiano per l’Unicef Onlus per sostenere il progetto “Italia – Emergenza bambini migranti”. L’Unicef sta lavorando in Italia, da circa un anno e per la prima volta, per assicurare a tutti i bambini migranti e rifugiati l’accesso a servizi equi, tempestivi e di qualità che garantisca loro protezione, cure ed inclusione sociale. Nel 2016 sono oltre 25.846 bambini e adolescenti sbarcati sulle coste italiane e più di 6.500 sono arrivati soli, non accompagnati. Il Comitato italiano per l’Unicef, per la prima volta, donerà anche 8.000 euro del ricavato al Fondo Assistenza Polizia di Stato. Grazie alla consolidata partnership con Unicef dal 2001 ad oggi sono stati complessivamente raccolti più di 2 milioni di euro e completati diversi progetti, di cui alcuni a sostegno dell’infanzia e contro lo sfruttamento dei minori in Cambogia, Benin, Congo, Guinea, Repubblica Centro Africana. Solo nel 2017 sono stati raccolti più di 151.000 euro che sono stati devoluti per sostenere in Libano – il progetto “Youth and Innovation” finalizzato a promuovere, nel paese, l’integrazione sociale ed economica dei giovani a rischio. Tutti i cittadini potranno prenotare il calendario da parete al costo 8 euro e il calendario da tavolo al costo di 6 euro, entro il prossimo 25 settembre 2017, facendo un versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “Comitato Italiano per l’Unicef”. Sul bollettino dovrà essere indicata la causale “Calendario della Polizia di Stato 2018” per il progetto Unicef “Italia – Emergenza bambini migranti”. La ricevuta del versamento dovrà poi essere presentata agli (U.R.P.) Uffici Relazioni con il Pubblico di tutte le Questure d’Italia che forniranno dettagli sulla consegna.
FELTRE_PARCO Giovedì 14 settembre, alle ore 21 a Pedavena, il Piazzale del Centro Visitatori del Parco “Il Sasso nello Stagno” (o la sala Guarnieri in caso di maltempo) ospita un appuntamento immancabile per gli appassionati di montagna, con una serata che farà’ interagire letteratura, musica e fotografia in un mix di grande suggestione. Apre la serata l’incontro con lo scrittore alpinista cadorino Francesco Vidotto. Laureato in Economia e Commercio, ha lasciato una brillante carriera di General Manager per dedicarsi principalmente alla scrittura. Grande sportivo, è autore di sette romanzi: Il Selvaggio, 2005; Signore delle Cime, 2007; Siro, 2011; Zoe, 2012; Oceano, 2014 e Fabro, 2016. Tra pochi giorni uscirà il suo ultimo libro: Meraviglia, che sarà presentato in anteprima assoluta proprio a Pedavena. Il programma prevede poi l’incontro con il biologo e fotografo Bruno Boz, che presenta la sua nuova mostra fotografica “Dalla faggeta alle pernici”, con una proiezione di immagini su grande schermo. La mostra fotografica sarà ospitata al centro visitatori di Pedavena fino al 15 ottobre.
Fortemente legato al territorio del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, all’interno del quale vive per molti giorni all’anno in una vecchia maiolera restaurata, Bruno Boz ama fotografare la natura selvaggia e intatta di queste zone. Nel 2015 ha pubblicato con l’amico e collega Giacomo De Donà, il libro fotografico “Incanto: Vita selvaggia nelle Dolomiti Bellunesi”. A vivacizzare ulteriormente la serata, con piccoli stacchi musicali, interverrà anche il duo strumentale Luca Ventimiglia (flauti) e Alberto Tonet (chitarra) con alcune composizioni popolari ispirate alla tradizione alpina dolomitica. La serata è organizzata dal Comune di Pedavena, per tramite della Biblioteca Civica, in collaborazione con il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e la locale Pro Loco, nell’ambito della rassegna “Lanciamo il sasso nello stagno”. Info: Biblioteca Civica Pedavena Tel. 0439.301818 biblioteca.pedavena@feltrino.bl.it “mailto:biblioteca.pedavena@feltrino.bl.it”
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A FLORIANO
Certottica non dimentica il suo presidente, Floriano Pra, alla guida dell’associazione per un decennio. Lunedì alle 16, gli sarà intitolata l’aula destinata alla formazione specifica dei nuovi tecnici dell’occhiale. Nell’occasione il presidente Luigino Boito svelerà nella sala del Consiglio di Amministrazione, il quadro realizzato dall’artista agordino Gabriele Grones, tra i più grandi ritrattisti dei giorni nostri, ormai riconosciuto a livello internazionale. “Coroneranno questo tributo la sua famiglia, le figure politico-amministrative a lui più legate e il personale di Certottica e Dolomiticert – dice il presidente Boito – considerando il valore dell’evento, soprattutto per la memoria di uno dei più grandi imprenditori e politici della nostra terra dolomitica”.
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ABM BELLUNO
Il comune di Urussanga, Brasile, ha un nuovo cittadino: Oscar De Bona, presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo. «Con decreto legislativo n. 9 del 3 maggio 2016 è stato concesso alla Vostra Signoria il Titolo Onorario di Cittadinanza Benemerita di Urussanga». Così cita la lettera pervenuta nelle mani di De Bona che, commosso, commenta: «Sono davvero onorato per questo riconoscimento che ho ricevuto personalmente in occasione delle celebrazioni del 25 anniversario del gemellaggio tra Longarone e Urussanga. Questa è un’ulteriore dimostrazione dell’attaccamento che queste comunità hanno con la propria terra natia, Belluno. Dedico questa cittadinanza – ha continuato De Bona – a tutte le persone che provano lo stesso sentimento. W Belluno, W Urussanga». La stessa cittadinanza è stata data anche ad un altro bellunese, Fausto Bortolot, già consigliere ABM e presidente dell’Uniteis.
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LONGARONE FIERE La presentazione della 17. edizione di SAPORI ITALIANI & ALPINI 2017, il Salone dei prodotti agroalimentari tipici e della gastronomia, abbinato a MAESTRI DEL LUPPOLO – Piccoli Grandi Birrai dedicata alla birra artigianale, si terrà: DOMANI, alle ore 11.30 nella Sede di Belluno della Confederazione Italiana Agricoltori (CIA Belluno – Via Masi Simonetti 19
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BELLUNO NOTIZIARIO MICOLOGICO, PRIMO APPUNTAENTO CON LA 43ª Mostra micologica “Città di Belluno”
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E’ uscito “Bellunesi nel mondo” di settembre. Nuova rubrica a firma di Raffaele De Rosa, membro di Bellunoradici.net Una copertina che vuole essere un omaggio alle Famiglie dell’Associazione Bellunesi e ai loro protagonisti. Stiamo parlando del numero di settembre della rivista “Bellunesi nel mondo” in cui sono presenti tre immagini: i gagliardetti delle Famiglie in occasione dell’annuale festa ABM, quest’anno organizzata a Fonzaso; il Cansiglio day, con la consegna allo storico segretario della Famiglia ex emigranti del Cadore, Luigi Querincig, della benemerenza da parte del presidente della Regione Veneto Luca Zaia; il primo piano di una delle stazioni della via crucis voluta dalla Famiglia ex emigranti di Arina. L’articolo di fondo, a firma del presidente Oscar De Bona, è un messaggio di speranza e di opportunità offerte dal prossimo referendum provinciale e regionale in programma nella giornata di domenica 22 ottobre: «I veneti faranno sentire la loro voce e la montagna bellunese altrettanto: le “grida di dolore” che levano verso Roma e verso Venezia quanto potranno essere ancora ignorate?». Gabriele Grones, artista di fama internazionale, è il protagonista delle pagine dedicate a Bellunoradici.net: «Credo sia importante che i politici dedichino sempre più attenzione all’ambiente e all’offerta culturale, che deve essere agevolata e promossa soprattutto tra i giovani». L’articolo di fondo, a firma del presidente Oscar De Bona, è un messaggio di speranza e di opportunità offerte dal prossimo referendum provinciale e regionale in programma nella giornata di domenica 22 ottobre: «I veneti faranno sentire la loro voce e la montagna bellunese altrettanto: le “grida di dolore” che levano verso Roma e verso Venezia quanto potranno essere ancora ignorate?». Gabriele Grones, artista di fama internazionale, è il protagonista delle pagine dedicate a Bellunoradici.net: «Credo sia importante che i politici dedichino sempre più attenzione all’ambiente e all’offerta culturale, che deve essere agevolata e promossa soprattutto tra i giovani». Le pagine in primo piano danno grande spazio ai due Referendum fissati per domenica 22 ottobre e al progetto del Treno delle Dolomiti, mentre quelle dedicate all’attualità riguardano la “fuga” dei giovani e degli anziani dal nostro Paese; multe salate per chi non dichiara entro ottobre la proprietà di fabbricati rurali; la richiesta di lavoro in Svizzera.In questa edizione di “Bellunesi nel mondo” si parla della Festa dei Bellunesi nel Mondo, di quella veneta, di come si andava in vacanza negli anni Sessanta e della 52.ma Assemblea annuale ABM. Toccanti gli speciali sulla commemorazione di Marcinelle e sul legame tra Mel e Marchin.
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TROFEO 16 COMUNI DELL’AGORDINO DOMENICA 24 SETTEMBRE 2017 GOSALDO
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SPORT HOCKEY
Dopo la indimenticabile festa dell’hockey alla Grande Baita Civetta ai Piani di Pezzè, che ha riunito sotto la stessa bandiera i giovani discatori alleghesi, i giocatori della prima squadra e le donne dell’hockey, i biancorossi del campionato di serie B scendono a fondovalle. Sabato alle 18 al Caffè Miniere di Agordo presentazione in piazza con la diretta di Radio Più, dei giocatori che dal 23 settembre inizieranno la nuova avventura, prima partita in casa alle 20.30 con il Caldaro. Il campionato cadetto prenderà il via già sabato ma la partita del Drio le Rive, il derby Feltreghiaccio-Alleghe è stato posticipato a fine ottobre per la mancata disponibilità del ghiaccio feltrino. Come l’Alleghe anche il Feltreghiaccio scenderà in pista per il vernissage sabato 23 settembre alle 20.30 ad Appiano. Agordini e feltrini sono già scesi sul ghiaccio per una prima amichevole al De Toni, la squadra di casa si è imposta 3-2 al termine di un confronto equilibrato con gli ospiti in rimonta, non lontani da un possibile pareggio…ed è solo l’inizio.
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CALCIO
Oggi alla radio, alle 15.10, 21 00 speciale AGORDINA CALCIO, prima squadra e giovanili con Cosmo Forcella (presidente), Marco Lorenzi (dirigente sportivo) e Roberto Broglio (allenatore pulcini)
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BELLUNO CSI 14 MEDAGLIE A CLES
Tornano a casa con un bottino importante le società di Csi Belluno dalla ventesima edizione del Gran premio nazionale di atletica del Centro sportivo italiano, svoltosi dal 7 al 10 settembre a Cles (Trento). Tre giorni di gara nella cittadina della Valle di Non: in pista oltre 1700 atleti di 118 società sportive, provenienti da 11 Regioni italiane e 33 Comitati provinciali. Per Csi Belluno sono arrivate 5 medaglie d’oro, 4 d’argento e 5 di bronzo. Questo il dettaglio. Medaglie d’oro: Barbara Da Ros (Giocallena AtletiCadore) peso e giavellotto Amatori B; Aurora De Bon (Polisportiva Santa Giustina) marcia 2 km Ragazze; Alex Brusati (Polisportiva Santa Giustina) 2 km marcia Ragazzi; Irene Valcozzena (Atletica Agordina) 1500 metri Juniores. Medaglie d’argento: Matteo Cesco (Gs Astra Quero) salto in alto Amatori A; Camilla Comina (Gs Castionese) 1000 metri Cadette; Luca Oivotto (As Vodo) disco Allievi; Ernesto Pison (Atletica Agordina) 1500 metri Amatori B. Medaglie di bronzo: Matteo Cesco (Gs Astra Quero) salto in lungo Amatori A; Aurora Gallina (Gs Astra Quero) 400 metri Juniores; Dante Passuello (As Pozzale) 800 metri Veterani; Giacomo Vettorel (Gs Astra Quero) 1500 metri Amatori B; Diego Zardini (As Vodo) disco Juniores. Oltre alle medaglie e a numerosi piazzamenti nella top ten, è da sottolineare il 13.mo posto nella graduatoria complessiva per società ottenuto dalla Polisportiva Santa Giustina e il ventesimo di AtletiCadore Giocallena. La classifica generale di società è stata vinta dall’Atletica Colli Berici di Vicenza davanti ai liguri dell’Atletica Varazze di Savona e ai milanesi dell’Atletica Ravello.La graduatoria riservata alle categorie giovanili, nella quale si è imposta sempre l’Atletica Colli Berici, ha visto la Polisportiva Santa Giustina chiudere al settimo posto. Nel medagliere, le prime due società bellunesi sono la stessa Polisportiva e Giocallena, appaiate al 35.mo posto, entrambe con due ori. Il dettaglio dei risultati è disponibile al seguente link: http: //www.csibelluno.it/article543.html Tra le regioni il Veneto conferma la grande tradizione podistica chiudendo al primo posto davanti a Lombardia e Trentino. «Un’altra volta l’atletica ha saputo ottenere risultati eccellenti e questo è merito sia della passione dell’impegno degli atleti sia del lavoro di tecnici e dirigenti» afferma Nicoletta Castellini, presidente di Csi Belluno. «Un grazie caloroso va anche ai genitori che tanta parte hanno nel portare avanti lo sport Csi, sport che è agonismo ma che vuole innanzitutto essere una sfida educativa».
Riunione programmatica – Le società dell’atletica si ritroveranno invece mercoledì 13 settembre alle 20, alla sala Candeago sempre del centro Giovanni XXIII, per definire il calendario del Campionato provinciale di corsa campestre e per discutere del Criterium Cadorino oltre che del provinciale su pista in collaborazione con la Fidal.
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AURONZO VERTICAL CONTEST Manuel Da Col (Marciatori Calalzo) vince per la terza volta consecutiva l’Auronzo Vertical Contest in campo femminile è Cecilia De Filippo (Dolomiti Ski-Alp) a salire sul gradino più alto del podio. Da Col si impone davanti a Enrico Bonatti (Team Mud and Snow) e Cristian Sommariva (Atl. Dolomiti Belluno). Nella gara in rosa, dietro alla De Filippo si classificano Francesca Scribani (Atl. Cortina) e Martina Valmassoi (Team Salomon). Come vuole la tradizione l’Auronzo Vertical Contest ha aperto ufficialmente il weekend di corse a fil di cielo delle “Tre Cime Experience by Scarpa”. Obiettivo di questa prima giornata la gara di sola salita con 780m di dislivello positivo che da Piazza Santa Giustina, nel cuore di Auronzo di Cadore, conduce al traguardo posto dinnanzi al Rifugio Monte Agudo. Manuel Da Col, a differenza della passata edizione, non è riuscito a migliorare il record della gara, infatti ha fermato il cronometro in 32’52’, un minuto e ventidue secondi in più rispetto al 2016. Sul podio Enrico Bonati – 34’42”- e Cristian Sommariva – 36’36”-. Nella top ten di giornata si sono invece piazzati Fabrizio Da Pra, Piergiorgio Crepaz, Olivo Da Prà, il giovanissimo Pietro Festini Purlan, Niila Ahokas, Marco Baldissarutti e Davide Doriguzzi Corin. Nella gara femminile Cecilia De Filippo ha tagliato il traguardo in 42’24’’. Secondo posto per Francesca Scribani con il tempo di 43’32”-, mentre il terzo posto è di Martina Valmassoi. Nelle cinque anche Ester Valle e Erica Turi.
Messa in archivio la prima gara, oggi sarà la volta delle due prove regine della Tre Cime Experience by Scarpa, la Misurina SkyMarathon, 42 chilometri con oltre 3000 metri di dislivello positivo che si svilupperanno dalle sponde del lago di Misurina passando poi per il Lago Antorno, toccando in quota le forcelle dei Cadini, le Tre Cime di Lavaredo e il gruppo del Paterno. Il traguardo sarà allestito sempre a Misurina davanti al Bar Ristorante La Baita. Il percorso della gara più breve, la Cadini SkyRace, 20 chilometri e 1600 metri di dislivello, partirà dal lungolago e toccherà poi il Rifugio Città di Carpi, dopo dei tratti di ripide salite e discese tecniche arriverà al Rifugio Fonda Savio e condurrà poi i concorrenti fino al traguardo, dopo un ultimo tratto molto corribile e senza particolari difficoltà.