GIORNALE RADIO PIU, AGGIORNAMENTI DALLE 8 DEL MATTINO, 13 SETTEMBRE 2017
direttore mirko mezzacasa
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ALLE 8 05 SU RADIO PIU, LA RASSEGNA STAMPA LOCALE. GAZZETTINO_CORRIEREALPI_CORRIEREVENETO.
DAL 25 GIUGNO 1983, di Mirko Mezzacasa
ANTICIPAZIONI
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alle 12.30 e 16.30l’intervista in AGORDINO DA VICINO
GIOCONDO DALLE FESTE sindaco di Gosaldo. Primo giorno nella ristrutturata scuola che apre a 16 alunni
GOSALDO, PRIMO GIORNO DI SCUOLA NELLE NUOVE AULE
Un primo giorno di scuola da ricordare a Gosaldo, non solo per i remigini ma anche per il corpo docente, l’amministrazione comunale, l’intera comunità e anche il parroco Don Fabiano. Perché Gosaldo ha ancora la sua scuola elementare, oggi rinnovata grazie ai fondi di confine e nell’ultimo anno a Gosaldo sono nati cinque bambini. “Che è un fatto storico – dice il sindaco Giocondo Dalle Feste – non lo si ricorda a memoria d’uomo. Certo il calo demografico è sempre la nostra spada di Damocle, c’è poi il continuo spopolamento della montagna, ma fatti come questo ci fanno sperare per il futuro anche se nel 2015 non ci sono state nascite e le cinque dello scorso anno difficilmente si ripeteranno nel futuro, ma non è detto”.
Gosaldo, ultimo lembo di provincia prima del confine di Sagron Mis, popolazione e amministratori hanno difeso il punto presidio dell’Arma dei Carabinieri al confine con il Trentino e anche l’ufficio postale. Servizi da preservare, compito non facile per gli amministratori di oggi e per quelli che verranno. Per la scuola c’è stata altrettanta attenzione e stamane i piccoli alunni, genitori, dirigente dell’Istituto comprensivo di Agordo, lo potranno constatare.
“E’ una grande soddisfazione – dice il sindaco Giocondo Dalle Feste – le nostre scuole erano già in sicurezza, ma presentavano alcune lacune. Con una parte dell’annualità dei fondi di confine abbiamo risolto i nostri problemi”.
Qualcuno potrebbe azzardare: tanti soldi per pochi alunni.
“Finché ci saranno le scuole a Gosaldo i ragazzi hanno diritto ad un ambiente idoneo. Oggi è nuovissimo, rifatto a nuovo dalle coibentazioni alle luminose finestre. Anche i bagni sono stati rifatti completamente. Una scuola modello, gratificante per chi viene ospitato”.
La scuola color arancio-panna è un invito a visitarla, soglia alla serenità per i 16 alunni delle due pluriclassi seguiti da tre maestri.
“Ci sono inoltre altri locali oltre alle due classi per gli alunni, tutto rimesso a nuovo e i locali sono organizzate per ospitare le aule didattiche e per il laboratorio informatico”.
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LIVINALLONGO PICK UP FUORI STRADA, SCIVOLA PER 50 METRI VERSO IL FONDOVALLE
Precipitano nel bosco per decine di metri, l’auto si ferma contro un albero, illesi due dei tre occupanti, l’autista se la cava con una frattura, botte e contusioni. Vigili del fuoco, Croce Bianca, Soccorso Alpino, Suem, si è mobilitato mezzo paese di buon mattino ieri ad Arabba. La segnalazione dal 118 poco prima delle 7 per l’autonoma uscita di strada di un mezzo con a bordo tre persone, “scivolato” nel bosco tra piante e sassi. La strada silvopastorale che non faceva certo per la prima volta lo ha tradito, il pick up è finito oltre la ghiaia tra sassi, piante e ramaglie, fermandosi in equilibrio precario contro delle piante ma leggermente inclinato, a sufficienza per evitare al mezzo di finire ancora più sotto nella parte più bassa della strada carrareccia in mezzo ad un prato punto di raccolta per i soccorritori. L’uomo con i colleghi di lavoro, stava percorrendo una strada agro-silvo-pastorale quando ha perso il controllo del mezzo, scivolando lungo un pendio per una cinquantina di metri in mezzo alla vegetazione per fermarsi contro l’ultimo albero. A bordo del fuoristrada tre persone, due rimaste illese mentre l’autista, F.A. 52 anni di Colle Santa Lucia è rimasto bloccato nell’auto con una gamba rotta e una serie di fratture costali. I vigili del fuoco sono saliti da Agordo a sirene spiegate poco dopo le 7, da Arabba sono invece partiti i vigili del fuoco volontari, grandi conoscitori della zona: la località Vallazza di Dentro in Comune di Livinallongo di Col di Lana, sopra il sacrario militare di Pian di Salesei. Sul posto si sono precipitati anche i volontari del soccorso alpino con più mezzi. Raggiunto il luogo è toccato a loro mettere in sicurezza il fuoristrada dando la possibilità di soccorrere l’autista, rimasto bloccato all’interno del pick up. L’uomo è stato preso in cura dal personale della Croce Bianca di Arabba, dal suem 118 e portato in ospedale ad Agordo per i controlli del caso. Successivamente è stata recuperato anche il mezzo. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate dopo circa due ore. L’incidente si è verificato lungo la strada silvo pastorale che da Pian di Salesei porta ad Arabba. Per molti è una scorciatoia, in particolare per coloro che dall’Agordino si spostano ad Arabba oppure in Val Badia per lavoro.
SOCCORSO ALPINO_ DUE INTERVENTI A CORTINA
Oggi attorno a mezzogiorno il Soccorso alpino di Cortina è stato allertato per due emergenze in contemporanea con venti centimetri di neve fresca e la nevicata in corso. Nel primo caso a chiedere aiuto è stata un’escursionista statunitense scivolata a circa 2.300 metri di quota lungo il sentiero che dal Passo Falzarego porta al Rifugio Averau. Non sapendo il punto preciso, una squadra, messe le catene alla jeep, è partita dall’alto, una dal basso, finché la turista, che era da sola e aveva sbattuto la testa, è stata ritrovata lungo il percorso. Trasportata fino all’Averau, le sono state prestate le prime cure ed è poi stata accompagnata al Rifugio Cinque Torri per essere affidata all’ambulanza diretta all’ospedale. Quasi nello stesso momento una signora che parlava in inglese ha contattato il 118 dicendo che si trovava in difficoltà con altre persone nella zona del Lagazuoi. Si sono quindi mossi altri soccorritori assieme ai militari del Sagf. Dalle prime informazioni pareva stessero percorrendo il sentiero 401-402 che scende dal Lagazuoi verso Forcella Col dei Bos. Dalle coordinate fornite, poi rivelatesi completamente errate, sembrava il punto fosse all’Ospedaletto, sotto Torre Falzarego, ma la prima squadra arrivata sul posto non ha trovato nessuno. Una seconda squadra si è diretta verso le piste prossime alla Torre Piccola di Falzarego e anche lì non c’è stato alcun riscontro. Poiché al cellulare la chiamante non era più raggiungibile, una squadra ha iniziato a percorrere in discesa dal Lagazuoi il Sentiero attrezzato dei Kaiserjäger, mentre altri soccorritori salivano fino alle Gallerie, trovando una comitiva di escursionisti in salita sotto la neve che però non c’entrava. Finalmente la squadra che scendeva dal sentiero dei Kaisejäger e quella che stava rientrando dalle gallerie, riunendosi, hanno trovato un bastoncino nella neve vicino alla postazione Vonbank e subito dopo il gruppo di persone in difficoltà, che aveva trovato riparo in una delle trincee, dove però non prendeva il telefono, né si sentivano i richiami. Si trattava di sei turiste del Colorado, di età compresa tra i 46 e i 71 anni. Salite al Lagazuoi con la funivia, erano poi scese dal Sentiero dei Kajser e avevano perso la traccia nascosta dalla neve. Le turiste sono state accompagnate fino al Passo Falzarego.
TAIBON, TUONI E LAMPI
AGORDO,
203 AGORDINA UN’ALTRA USCITA DI STRADA. FORTUNATAMENTE SENZA FERITI
CORTINA
I vigili del fuoco sono intervenuti ad Alverà di Cortina per la rimozione di materiale dall’alveo del torrente Bigontina dopo la segnalazione di alcuni residenti , che avevano evidenziato l’innalzamento del livello del corso d’acqua con il rischio di tracimazione. I vigili del fuoco intervenuti da Cortina, Belluno e con i volontari di San Vito hanno lavorato con un escavatore per la rimozione del materiale dall’alveo del torrente. Contemporaneamente una macchina operatrice ha lavorato a monte del corso d’acqua. Sul posto personale del comune e della protezione civile. Le operazioni dei vigili del fuoco sono terminate nel pomeriggio.
AGORDO E TANGENZIALE, FORSE E’ LA VOLTA BUONA SE NON CI SARANNO ALTRI RITARDI
L’Agordino auspica che i giorni di maltempo pre autunnale con contribuiscano a far sommare ritardi in vista dell’inagurazione della tangenziale di Agordo prevista per la prossima estate, dopo varie promesse e posticipi legati al taglio del nastro tricolore. Già i writer con i loro scarabocchi artistici avrebbero rallentato le operazioni di posa delle travature in acciaio (da ripulire) che completeranno la tangenziale di Agordo tra la località Polane, attuale svincolo al campo di calcio Ivano Dorigo e, Pragrande prima del gomito di Ponte Alto che porta anche a Rivamonte e Gosaldo. Da alcuni giorni ha fatto ingresso in cantiere una grande gru gialla, probabilmente deputata alla collocazione delle travature. Continuano inoltre i lavori all’altezza della rotonda, non potrà che essere un capolavoro visto l’impegno delle maestranze da giorni al lavoro. Momentaneamente il traffico è deviato in una mezza rotonda decisamente pericolosa se non affrontata alle velocità indicate. In località Polane è in fase di realizzazione anche la rampa di collegamento con l’attuale tangenziale che oltrepasserà terreni ed edifici della ditta De Prà subentrata alla famiglia Benvegnù che aveva acquistato i terreni di uso civico dal Comune di Agordo. Per il completamento del manufatto di collegamento con il ponte sul torrente Rova, Veneto Strade dovrà acquistare quei terreni, primA dovrà essere trovato un punto di accordo tra le richieste della De Pra e l’offerta dell’ente deputato alla gestione delle strade.
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D’INCA’ AL PALAZZO DI BIM GSP. INVESTIMENTI E FUTURO
Piano industriale, importanza sociale e risvolti ambientali: sono questi i punti trattati nell’incontro fra il parlamentare bellunese del Movimento 5 Stelle Federico D’Incà e Bim Gestione Servizi Pubblici. Il deputato, assieme a una delegazione del M5S bellunese, ha incontrato l’amministratore unico di Bim, Giuseppe Vignato, per discutere dei temi più importanti per il servizio. “Non possiamo sottovalutare la complessità del servizio – avverte D’Incà – per una provincia vasta come quella di Belluno, con una densità abitativa molto bassa e un peso del debito per Bim che già nel 2011 aveva raggiunto la cifra esorbitante di 89 milioni di euro”. Il parlamentare sottolinea come questo sia un fardello pesantissimo, “frutto – dice – di scelte scellerate sulle quali restano ancora oggi molti punti oscuri”. Il debito nel 2017 potrebbe scendere sotto i 40 milioni di euro e il costo in bolletta è cresciuto del 50 per cento negli ultimi 6 anni. “A fronte di questa situazione – rivela il deputato – ritengo che la trasparenza degli atti e la nuova modalità di gestione di Gsp siano elementi che, uniti agli investimenti, possano far ben sperare per il futuro”. Gli investimenti saranno infatti portati sopra quota 8 milioni nei prossimi due anni. “E costituiscono la chiave di volta per migliorare il servizio idrico – spiega l’esponente del Movimento 5 Stelle – sia nelle tante aeree dove scarseggia l’acqua, sia nella qualità della depurazione degli impianti fognari. Proprio la depurazione e la manutenzione di questi impianti devono essere centrali nelle attività future”.
Nel mirino del parlamentare entrano quindi le effettive perdite della rete acquedottistica, che verranno studiate tramite l’installazione di 20 misuratori nelle prese di captazione per un costo complessivo di circa 20 mila euro: “Si parla addirittura di un 30 per cento – si rammarica D’Incà – ma sono certo che gli investimenti nei misuratori alle prese di captazione potranno finalmente darci una prima indicazione di quanta acqua va persa nella rete”. “Ritengo che sia da valutare positivamente – continua il parlamentare – anche la riduzione del costo della macchina aziendale, sceso di 3 milioni rispetto al 2014. Mi chiedo però perché negli anni precedenti non sia stata effettuata una valutazione così attenta dei costi, soprattutto negli appalti”.
In alcuni settori i risparmi si aggirano effettivamente, conti alla mano, attorno al 19 per cento. “Ma tutto questo è secondario di fronte alla prospettiva della privatizzazione del sistema idrico locale e nazionale – conclude D’Incà – che favorirebbe solo le tasche di pochi grandi privati, a discapito delle nostre comunità. L’acqua è e deve restare un bene comune e pubblico, da qui non ci muoveremo”.
BIM_GSP NUOVO ACQUEDOTTO COLTRON-PIAIA A PONTE NELLE ALPI. SOSPESO L’AVVIO DEI LAVORI PER UN RICORSO AL TAR
Resta in sospeso, almeno fino alla primavera 2018, l’avvio dei lavori di costruzione delle tratte di collegamento tra i serbatoi acquedottistici di Coltron e di Piaia in comune di Ponte nelle Alpi. Una ditta del comparto edile bellunese, infatti, non aggiudicataria dei lavori, ha presentato ricorso avanti il TAR del Veneto contro il provvedimento di aggiudicazione di Bim Gsp che conferiva l’esecuzione dei lavori all’Associazione Temporanea di Imprese costituita dalle ditte Fontana di Belluno, Edil Costruzioni di Sedico e Anese di Concordia Sagittaria (VE). Il TAR Veneto, il 7 settembre scorso, ha accolto l’istanza cautelare contenuta nel ricorso presentato dall’impresa bellunese e sospeso il provvedimento di aggiudicazione. Tutto fermo, quindi, almeno fino al 24 gennaio 2018, data in cui verrà dibattuta la causa ed assunta, da parte del Tribunale, una decisione nel merito.
«Attenderemo il pronunciamento finale del Tribunale per le valutazioni del caso» spiega la società che gestisce in provincia il servizio idrico integrato «Nell’ipotesi di giudizio a nostro favore – spiega la società – si potrebbe proseguirebbe con l’esito della gara già svolta; diversamente, potrebbe rendersi necessario l’espletamento di un nuovo iter di gara, ed in questo caso le tempistiche sarebbero sicuramente molto più lunghe. In entrambi i casi vi sarà un ritardo nella realizzazione dell’intervento che, come noto, è tanto atteso dalla comunità pontalpina e al contempo è strategico per il sistema idrico bellunese. Verrà comunque realizzato, come pure invariato resterà il relativo finanziamento già stanziato». E conclude: «Opere come queste sono importanti soprattutto in chiave prospettica: collegano acquedotti diversi, portano maggior apporto idrico in territori vulnerabili, consentono di mitigare gli effetti di stagioni siccitose. Ritardarne l’esecuzione è danno per tutti».
I principali passaggi. Il 17 gennaio 2017 è iniziato l’iter di gara mediante pubblicazione di un avviso per la manifestazione di interesse, con importo a base di gara di euro 1.712.539,63 (Iva esclusa). All’avviso hanno risposto in 64 operatori: estratti a sorte 20 ed invitati a presentare la loro migliore offerta, solo 8 hanno accolto l’invito (ATI Fontana – Edil Costruzioni – Anese; ATI Costruzioni Casarotto – SICI – Ediltunnel; ATI Impresa Costruzioni Tollot – P.A.T.O.; ATI Impresa Costruzioni Manzato – Euroscavi; ATI Alma – Quadrifoglio Costruzioni; ATI Impresa Bergamelli – Saviatesta – Idrotech; Adriacos S.r.l; ATI Canuto – F.lli De Pra – Technology of Bore). Bim Gsp, con apposita commissione di gara, ha valutato le 8 offerte presentate ed aggiudicato i lavori, il 3 luglio 2017, all’ATI Fontana – Edil Costruzioni – Anese per euro 1.460.857,62. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo serbatoio di accumulo in località Piaia, la posa di circa 3 km di rete acquedottistica per completare il collegamento tra il serbatoio di Coltron e il nuovo di Piaia (con attraversamento della linea ferroviaria e del fiume Piave), la posa di una nuova tratta fognaria e la realizzazione di una piccola stazione di sollevamento per convogliare i reflui di Rione Santa Caterina direttamente al depuratore di La Nà.
SAP, SERVONO ALTRI 5 POLIZIOTTI, ANCORA RIDOTTO IL SERVIZIO SICUREZZA E SOCCORSO IN MONTAGNA
I poliziotti impiegati in servizio di sicurezza e soccorso sulle piste bellunesi nella prossima stagione invernale saranno 23 (7 per Cortina d’Ampezzo – San Vito di Cadore, 5 per Arabba, 4 per Falcade, 3 per Falzarego Lagazuoi, 2 per Sappada, 2 per Palafavera). E’ quanto fa sapere il Sap – Sindacatotonomo di Polizia – che snocciola i numeri comunicati ieri alle organizzazioni sindacali di categoria con la specifica circolare a firma del Direttore Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato, Prefetto Dispenza, che proprio in questi giorni è a Cortina per iniziare a parlare dei Mondiali di Sci del 2021 in termini di sicurezza e logistica. Quindi leggermente meglio rispetto ai 21 agenti in servizio lo scorso anno (5 per Cortina/San Vito di Cadore, 5 per Arabba, 5 per Falcade, 2 per Falzarego Lagazuoi, 2 per Sappada, 2 per Palafavera) – afferma la Segreteria Provinciale del Sap bellunese – ma ancora lontani dall’ottimale dispositivo delle precedenti stagioni che con 28 unità complessive prevedeva l’impiego di 9 poliziotti per Cortina/San Vito di Cadore, 7 per Arabba, 4 per Falcade, 3 per Falzarego Lagazuoi, 3 per Sappada, 2 per Palafavera. Auspichiamo – prosegue il Sap – che il Prefetto Dispenza, incontrando gli addetti ai lavori, abbia modo di ricredersi così da disporre quantomeno l’aumento di 2 unità sia per Cortina che per Arabba. Spiace registrare – aggiunge il sindacato – che ancora una volta a livello centrale non siano state tenute in debita considerazione le indicazioni di natura tecnica, nonché numerica, fornite dal competente Centro Addestramento Alpino di Moena che non ha mancato di evidenziare le criticità riscontrate lo scorso anno con la drastica riduzione di personale, esprimendo inoltre massima contrarietà a pattuglie composte da due sole unità. Ma ciò nonostante il Ministero continua incomprensibilmente a disporre l’impiego di due soli poliziotti su Sappada e Palafavera. E’ evidente e per noi inaccettabile – conclude il Sap – come ancora una volta a prevalere sia la logica dei tagli lineari determinati dall’ormai cronica carenza di personale a livello nazionale (meno 18.000 unità, n.d.r.) e a pagare dazio in termini di sicurezza sono come sempre i cittadini e gli operatori stessi che la devono garantire.
AUDIO
ALLEGHE E LE ALGHE DEL LAGO
Quelle alghe verdi che affiorano dalle acque del lago di Alleghe sono brutte da vedere, tanto da lontano che da vicino. E’ un fenomeno naturale, antiestico tanto più in una località turistica, ma la situazione secondo gli esperti non è da considerarsi anomala nel contesto ambientale del lago di Alleghe. In effetti non si tratta di una novità, la cosa si ripete da tempo e già quattro anni fa il personale dell’Arpav si era presentato sotto al Civetta con l’opportuna apparecchiatura per un monitoraggio preciso. Operazione ripetuta nel corso dell’estate ad agosto dopo che il sindaco Siro De Biasio aveva segnalato alla Provincia di Belluno una proliferazione anomala di alghe e piante acquatiche nel bacino naturale. Il sopralluogo dei tecnici Arpav ha difatti riscontrato in più punti del lago la presenza di macrofite acquatiche ovvero alghe e piante acquatiche, in particolare nelle zone a minor dinamismo acquatico dove il caldo di questa estate ne ha favorito la crescita. Gli esiti delle verifiche sono stati trasmessi al Comune e alla Provincia.
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PAPA IN VENETO: PRESIDENTE REGIONE, “UN PRIVILEGIO E UN ONORE, A CENTO ANNI DALLA FINE DELLA GRANDE GUERRA LO ASPETTIAMO A BRACCIA APERTE”
“E’ un grande privilegio e una gioia dare il benvenuto in Veneto a papa Francesco il prossimo anno. Sono onorato che il pontefice abbia dato disponibilità ad accogliere l’invito dei veneti”. Così il presidente del Veneto, dopo l’annuncio dato dalla Conferenza episcopale del Triveneto di una prossima visita del pontefice a Venezia . “Un secolo fa il Veneto è stato la prima linea del fronte, ma anche teatro dell’armistizio che pose fine a quella che papa Francesco a Redipuglia ha definito la ‘follia della guerra’ – ricorda il presidente della regione – La visita del papa alla comunità veneta, a cento anni da quella pagina dolorosa, è un dono prezioso per coniugare memoria, speranze e impegno di pace. Santo Padre, Venezia e il Veneto, terra che ha espresso o ospitato tanti papi illustri nella storia della Chiesa, l’aspettano già a braccia aperte”.
FUSIONE CANALE-FALCADE: RINVIATA. NE PARLIAMO CON IL SINDACO RINALDO DE ROCCO
INTESA TRA LA REGIONE DEL VENETO E LA PROVINCIA DI BELLUNO PER LA CELEBRAZIONE DEL REFERENDUM CONSULTIVO PROVINCIALE IL 22 OTTOBRE 2017
Vista l’indizione, da parte del Presidente facente funzioni della Provincia di Belluno, di un referendum consultivo sull’autonomia della Provincia per la medesima data – 22 ottobre 2017 – di svolgimento del referendum consultivo regionale sull’autonomia del Veneto e a seguito della richiesta inviata il 4 settembre scorso dall’Amministrazione provinciale alla Regione di acconsentire all’abbinamento delle due consultazioni referendarie, con Deliberazione di Giunta di oggi è stato formalmente dato il via libera all’abbinamento dei due referendum, con l’approvazione di uno schema di Intesa tra la Regione e la Provincia di Belluno per definire e disciplinare gli aspetti organizzativi e di gestione relativamente agli adempimenti comuni. Lo schema di Intesa – che attende ora di essere sottoscritto dai due Presidenti – contiene i punti principali di accordo tra le due Amministrazioni per consentire lo svolgimento, in concomitanza, dei due referendum nel territorio della Provincia di Belluno, fermo restando che le due consultazioni rimangono tra loro autonome ed indipendenti e che trattandosi, nel caso, di referendum indetto dalla Provincia, l’organizzazione dell’intero procedimento, così come il relativo onere economico, sono per legge posti a carico della Provincia di Belluno, fatte salve, per l’appunto, le spese dovute per adempimenti comuni (in primis il compenso ai componenti dei seggi).
Restano rimessi alle determinazioni ministeriali e della Prefettura di Belluno gli adempimenti rientranti nella esclusiva sfera di competenza statale, quali, oltre alla revisione dinamica delle liste elettorali, la vigilanza sulla propaganda elettorale; la tutela dell’ordine pubblico e il presidio dei seggi elettorali; la messa a disposizione degli edifici scolastici e/o di ogni altro plesso, quali sedi delle singole sezioni elettorali, analogamente a quanto già disposto nell’ambito dell’Intesa tra la Regione del Veneto e le Prefetture delle province del Veneto sottoscritta il 5 settembre 2017.
ALLEGHE IL RICORDO DI PAOLA “TECIA”
Paola Benvegnù Rudatis, amava il suo paese e le cose belle di Alleghe. Cose belle che realizzava anche lei, riempendo di fiori i poggioli degli Hotel di famiglia, organizzando serate culturali in piazza Kennedy tra musica e poesia, prestando attenzione sempre e comunque al gradevole. Per questo l’amica Laura, anche lei alleghese, fin dalla sua scomparsa si è impegnata per ricordarla con quello che gli piaceva: l’arte. La scelta è caduta sul graffito, una serie di graffiti, perché l’ultimo da poco terminato è il sesto. Un progetto importante, ambizioso, che ha abbellito il paese rivierasco grazie all’istinto e alla bravura di Laura Ballis e Giovanni Sogne.
L’ultima opera rappresenta la leggenda dolomitica di Re Laurino ambientata ad Alleghe, il giusto modo per valorizzare la bellezza del paese e di tutto il territorio stretto tra le Dolomiti ed ai piedi di sua maestà Civetta. La famiglia Croccolo ha aderito con entusiasmo all’iniziativa mettendo a disposizione la parete della propria abitazione e ci sono già nuove richieste per la prossima estate. Il risultato della nuova opera è frutto della ormai consolidata collaborazione artistica della Ballis e Sogne, sulle impalcature a contatto di gomito, spatola e pennello da oltre 16 anni.
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CAI AGORDO, ESCURSIONI GIOVANILI L’AFFASCINANTE MONDO DEI DINOSAURI
Terzo ed ultimo appuntamento domenica 17 settembre con la Commissione Alpinismo Giovanile che porterà i giovani Aquilotti alla scoperta di importanti testimonianze storiche molto antiche quali le impronte fossili di ben tre diversi dinosauri ai piedi del Pelmetto. Alla facile escursione mattutina, seguirà nel pomeriggio l’interessante visita al Museo “Vittorino Cazzetta” che ospita la preziosa testimonianza della scoperta de “L’Uomo di Mondeval”, sepoltura risalente a 7000 anni fa. Dunque non perdete l’opportunità di conoscere un po’ di storia delle nostre Dolomiti a due passi da casa nostra. Escursione facile.
ADA ASSOCIAZIONE DANZA AGORDINA
FAMIGLIA AGORDINA EX EMIGRANTI IN GITA
DOMENICA, SU PER BINATEGA-SOTTO AL FRAMONT LA CENA DEL ’47 SAGRA A FREGONA INTERCLUB MESSA A FORCELLA CAMP SAN TOMASO PRESENTAZIONE LIBRO
4 PASSI SOTTO LE STELLE E FESTA DELLE STELLE A CAVARZANO
Cinque giornate e tanti eventi. È un settembre ricco quello proposto da “Vivi Cavarzano”, l’associazione sorta nel 2013 per portare vivacità e condivisione nel quartiere più popoloso di Belluno. Dopo aver fatto rivivere, a partire dal 2013, la “4 passi sotto le stelle”, il comitato presieduto da Luigino Dal Molin in questo 2017 ha ampliato le proposte, dando vita, insieme a Ser.S.A., oltre che alla classica podistica in notturna, alla “Festa sotto le Stelle”, una serie di eventi che spaziano dalla musica alla formazione, dal ballo agli approfondimento storici Il primo evento è costituito dalla “4 passi sotto le stelle”, in programma per sabato 16. La corsa prenderà il via alle 20.30 dal prato antistante la chiesa parrocchiale, per concludersi, dopo 4 chilometri, in via Trois, nel centro di Cavarzano vecchia. La quota di iscrizione è di 5 euro ma per i bambini fino alla quinta elementare sarà gratuita. Le iscrizioni sono possibili in zona partenza fino a trenta minuti prima del via. Al termine dell’evento, per tutti i partecipanti ci sarà un piatto di pasta … “fin che ghe né”. Ad allietare la serata ci saranno gruppi musicali. Da rilevare come il ricavato della manifestazione sarà devoluto al supporto di azioni benefiche sul territorio. Il Comune di Belluno segnala che nella giornata di sabato ci saranno alcune limitazioni al traffico e alla sosta in Via Cavarzano, via Trois e via Castellani.
Dopo la “4 passi”, la prossima settimana, da mercoledì 20 a sabato 23, andrà invece in scena la “Festa delle Stelle”. Sarà ospitata da un capiente capannone allestito sul prato antistante la villa Gaggia Lante, in via Alpago.
Due gli appuntamenti per la giornata inaugurale di mercoledì 20: alle 18 si svolgerà la conferenza “Bambino ieri adulto oggi, bambino oggi adulto domani. Il ruolo delle emozioni nella crescita del bambino”. L’iniziativa, che vedrà l’intervento del dottor Gregorio Pezzato, è a cura della scuola per l’infanzia don Mario Pasa.
Alle 21 spazio alla storia con la proiezione del docufilm “Mani straniere sulla città di Belluno. Voci e ricordi dell’an de la fan” da un’idea di Dino Bridda con documenti e immagini d’epoca soggetto e sceneggiatura di Cinzia Cassiadoro e Daniela Emmi regìa di Giorgio Cassiadoro, scelte musicali di Giovanni Broi.
Giovedì 21 prenderà il via, nei locali della casa di riposo e a cura di Ser.S.a., la prima edizione del “Festival del buon invecchiamento”, iniziativa che vivrà altri due momenti nelle giornate di venerdì 22 (inizio alle 9.30) e sabato 23 (sempre inizio alle 9.30).
Venerdì 22 il capannone della “Festa delle Stelle” dalle 19 ospiterà la cena mentre dalle 21.30 ci sarà musica live con “The professionisti”.
Sabato 23 il gran finale: dalle 15, sotto il capannone torneo di scopone scientifico, attività con il Cavarzano Calcio e il Rugby Belluno, giochi proposti dal gruppo scout.
Alle 15.30, nell’atrio della Gaggia Lante ci sarà l’esibizione del coro giovanile “Belluno young voices”. Dirige Radmila Visentin, accompagna al pianoforte Celeste Levis. Dalle 16 atterraggio dei paracadutisti mentre, di nuovo al capannone, alle 19happy hour e alle 21 musica con dj Locati.
«La 4 passi e la Festa delle Stelle vogliono essere un’opportunità per riscoprire il piacere di incontrarsi, un’occasione di incontro tra le generazioni» spiega Luigino Dal Molin, presidente di Vivi Cavarzano. «Insieme a Ser.S.A. abbiamo allestito un programma intenso che auspichiamo incontri il favore di cavarzanesi e non solo.Grazie a tutti coloro che collaborano: gruppo alpini, gruppo donne Colfiorito, gruppo Sopracroda, scuola dell’infanzia don Mario Pasa, Cavarzano calcio, Belluno rugby, parrocchia di Cavarzano e tantissimi volontari».
SPORT HOCKEY GHIACCIO IL PUNTO SULLE GIOVANILI
UNDER 19
La under 19 bellunese festeggia la domenica del gol, 5 per il Cortina, 4 per l’Alleghe ed entrambe le giovanili si sono imposte in trasferta. Il Cortina ha fatto secco l’Appiano con una manita (Tommaso Alverà in rete per due volte, Giorgio Pancera, Davide Faloppa e Giovanni Toffoli), l’Alleghe a Collalbo ha faticato un po’ di più, ma alla fine l’ha spuntata sul forte Renon con le reti di Paolo Pasuch, Matteo Dell’Agnol e Tobia Fantinel. Il prossimo fine settimana i giocatori bellunesi giocheranno tra le mura amiche, all’Alvise De Toni alle 17.30 ospite il Gardena, alla stessa ora all’Olimpico il Cortina se la vedrà con il Vipiteno. Risultati: Appiano-Cortina 0-5, Renon-Alleghe 2-4, Fassa-Torino 6-2, Valpusteria-Valpellice 9-1, Vipiteno-Caldaro 5-1, Gardena-Merano 6-2, Asiago-Bolzano 4-0.
UNDER 17
Quattro gol importanti quelli realizzati dagli alleghesi Francesco Soppelsa, Giacomo Alessio, Mirko Giolai e David Malaj, niente di meglio per la prima del campionato under 17, ma non sono serviti per portare a casa i primi 3 punti della stagione assegnati invece al Renon che di gol ne ha realizzati due in più nello stadio agordino, fatto che rende la sconfitta maggiormente amara. Nessun punto nemmeno per il Pieve di Cadore nell’altro girone, ma solo perché i cadorini non hanno messo i pattini sul ghiaccio, il vernissage di stagione, causa il turno di riposo è infatti rinviato di una settimana, domenica invece l’Alleghe giocherà la seconda partita ad Aosta. Risultati: Renon-Alleghe 6-4, Vipiteno-Diavoli Sesto 18-0,Valpelice-Bolzano rinviata.
UNDER 15
Cortina-Pieve rinviata, peccato perché in molti erano in attesa del derby riservato ai più giovani, la festa è comunque solo posticipata. L’Alleghe/Zoldo ha invece incrociato le stecche in casa con i fiemmesi di Cavalese. Vittoria di misura per gli agordini, al termine di una battaglia che somma 11 marcature, sei quelle agordine: Michele Darman, Luca Ganz, doppiette di Marwin Martini e Giacomo Alessio. Risultati: Alleghe/Zoldo-Val di Fiemme 6-5, Asiago-Val di Sole 21-0, Cortina-Pieve rinviata, Val di Non-Trento rinviata.
TENNIS, FINE STAGIONE CON IL PREMIO SALVEZZA
La squadra del TC Agordo del campionato a squadre serie D3 ha raggiunto la salvezza. Inserito in un forte girone di qualificazione il team ha affrontato il primo incontro dei Playout con il TC Mogliano sui campi coperti del Tennis Club Sedico. Capitan Flavio Colleselli anche stavolta non fallisce e porta a casa il punto vincendo facilmente, in un’ora con Alfredo Gris (4-2, 6-2, 6-0). Vittoria anche per il veterano Sergio Benvegnù mentre Loris Delle Vedove si è arreso a Stefano Sorino. Delle Vedove e Benvegnù sono scesi in campo per il primo doppio, Mogliano vincente al primo set 7-5, ma gli agordini pareggiano i conti vincendo il secondo con un secco 6-1. Il tiebreak al cardiopalma vinto da Gris/Sorino 11-9, costringe le due squadre sul parziale di 2-2 a disputare il secondo doppio decisivo di spareggio.
Capitan Colleselli decide di puntare ancora sulla stessa coppia e il campo gli dà ragione. La solidità da fondocampo ed il servizio potente di Benvegnù uniti alle magie a rete del Delle Vedove portano la partita di nuovo al tiebreak sul parziale di 6-4 4-6. Tensione altissima in campo e fuori per i tifosi accorsi a Sedico. Un ace di Delle Vedove apre le danze e la coppia agordina non sbaglia più un colpo: un 10-4 che regala al TC Agordo la vittoria e la salvezza nella Serie D3.
Comincia questa settimana invece il torneo sociale con i tabelloni maschile, femminile e un foltissimo torneo di doppio che regalerà ancora forti emozioni in una bellissima stagione che sta oramai volgendo al termine.
GARA DI PALLINETTO PER IL COMITATO D’INTESA
Torna anche quest’anno il tradizionale appuntamento della societ・bocciofila Calcestruzzi Frezza con la gara di pallinetto individuale (categorie A-B-C) intitolata alla memoria di Renato Trevisson. Il torneo di quest’anno, ospitato nel campo del bar Coppe a Navasa di Limana, si terrà domenica 17 settembre. E come da tradizione, anche questo quinto appuntamento sarà incentrato sulla promozione della solidariet・attraverso lo sport e l’aggregazione: i fondi raccolti saranno infatti devoluti a sostegno del Comitato d’Intesa di Belluno, che li reinvestir・in aiuto a persone in difficolt・o per alcune associazioni bellunesi. Alle 18 le premiazioni, l’estrazione di alcuni premi e poi il momento conviviale corredato da un bel piatto di pastasciutta all’aperto, tempo permettendo. Hanno aderito i Comitati FIB di Belluno e Treviso e la Sezione Punto e volo.