ROMA L’aula della Camera ha confermato ieri sera, con il voto sull’articolo 8 della legge delega al governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, la salvaguardia delle Camere di Commercio esistenti nelle province montane individuate dalla legge Delrio, ovvero Belluno, Sondrio e Verbano Cusio Ossola.
SANTO STEFANO Dopo al serrata dei commercianti che protestavano per le troppe multe il vigile urbano ha fatto le valigie, ha rinunciato all’incarico e se n’è ritornato a casa con negli occhi quei cartelli affissi in tutto il paese “Il turismo è morto”. Il vicesindaco afferma di non capire le motivazioni della protesta. Stasera incontro tra le parti.
BELLUNO Nuovi arrivi di profughi nel Bellunese, dove a ieri sera erano 268 (17 le donne) i richiedenti asilo ospitati nelle strutture provinciali convenzionate con la prefettura, mentre il Comune di Belluno ha attualmente in carico cinque migranti minorenni.
PROFUGHI NELLE LOCALITÀ TURISTICHE. CANER: “COSÌ RENZI AFFOSSA LA PRINCIPALE INDUSTRIA DEL VENETO” “Chi vede le proprie strutture ricettive svuotarsi, i propri negozi, bar, ristoranti e agenzie desolatamente privi di clienti, chi rimane senza un lavoro e uno stipendio, saprà chi ringraziare: il governo di Roma e il suo capo, Renzi, il quale aveva assicurato che nessun profugo sarebbe stato più mandato nelle località turistiche. Falsa promessa! Questa gente continua ad arrivare, creando disagi ovunque e provocando la legittima sollevazione popolare, come è avvenuto a Quinto di Treviso, arrecando per di più un grave danno all’economia dei nostri territori a vocazione turistica, come purtroppo sanno bene gli imprenditori e i lavoratori di Eraclea”. E’ precisa e diretta l’accusa che l’assessore al turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, rivolge all’inquilino di Palazzo Chigi: “Renzi si era impegnato con il presidente Zaia, che da tempo chiede il blocco totale degli arrivi di immigrati nella nostra regione, di non inviare comunque più queste persone nelle località che sono nel pieno della stagione lavorativa. Parole al vento e la situazione diventa di giorno in giorno sempre più ingestibile”. “Alla luce di queste operazioni scellerate – prosegue Caner –, rispetto alle quali i cittadini avrebbero il diritto di vedere un maggior impegno da parte dei Prefetti a difesa e tutela dei territori e non una disarmante e pericolosa acquiescenza ai voleri romani, viene da chiedersi che senso ha investire risorse pubbliche e private nella promozione e valorizzazione della nostra offerta turistica, se poi con scelte inconcepibili si allontanano e si fanno scappare turisti, visitatori e clienti, gettando nello sconforto intere comunità a cui vengono demolite le fonti del loro reddito, già tartassato dalle politiche fiscali di uno stato vergognosamente ingordo”. “Sappiano i cittadini e i sindaci dei territori che stanno subendo questa violenza, perché di violenza si tratta – conclude Caner –, che la Regione e il presidente Zaia continueranno a opporsi in tutti i modi legittimi possibili a una ingiustizia inaccettabile”.
BELLUNO S.G. autore del furto in via Carrera, nell’appartamento del vicino di casa finanziere, è stato processato per direttissima e condannato dal giudice Federico Montalto a un anno e sei mesi di reclusione e 600 euro di multa. La pena detentiva è quella che aveva chiesto il pm Paolo Sartorello. La base per S.G. sarebbe stata di due anni e tre mesi, ma il rito abbreviato ha garantito lo sconto di un terzo.
VENEZIA Il Governatore del Veneto Luca Zaia ha dato l’ultimatum ai dirigenti delle Ulss dopo il via alle ispezioni per le liste di attesa. Chi non ridurrà i tempi sarà licenziato, la prima sanzione al dg di Vicenza. Le liste d’attesa sono il tallone d’Achille della sanità veneta.
Domanda: perche’ il governatore non è stato altrettanto preciso a sanzionare e licenziare chi in passato le schede ospedaliere previste dalla Regione non le ha fatte osservare? Era stato segnalato anche con un esposto in Procura peraltro nemmeno firmato da tutti gli amministratori dell’Agordino come ben ricordano i giovani della Consulta Giovanile Agordina, l’ultima barricata che si ricordi contro i tagli alla sanità.
FALCADE Troppo, così tanto da non poterne più arrivando a scrivere un cartello a caratteri cubitali che richiama all’osservanza del settimo comandamento. A volatilizzarsi pochi euro l’ultima volta, come in tutti gli altri precedenti episodi di furto: tre lo scorso anno, già due dalla scorsa primavera. Quegli euro altro non erano che il ricavato per la “vendita” di libri usati, un’offerta libera con il fine si creare un piccolo fondo cassa per l’acquisto di altri libri da collocare nella Biblioteca del paese. L’idea di mettere alcune pubblicazioni a disposizione di valligiani e turisti è venuta ad Edelfina Cesa, responsabile della Biblioteca a Falcade. Si tratta di libri che vengono trovati, regalati, in buone condizioni ma non da accedere agli scaffali della Biblioteca con relativa catalogazione. Di qui l’idea di non buttarli nella carta straccia, perché un libro è sempre un libro e come diceva Alberto Manguel “Ogni lettore esiste per assicurare a un certo libro una piccola immortalità”. Accanto ai libri a disposizione di chiunque una piccola cassettina, una tipica “mosina” in cartoncino, senza luchetti o diavolerie per proteggere l’offerta, quindi chi puntualmente si è offerto un caffè con la brioche o poco più, non ha nemmeno dovuto armeggiare più di tanto con il rischio concreto di farsi notare ed additare al pubblico ludibrio. “Il cartello l’ho messo io – dice Tonino – perché non riesco a spiegarmi come si possa arrivare a rubacchiare quei pochi euro peraltro per un’iniziativa lodevole, a servizio di chiunque. Speriamo serva a far riflettere, soprattutto in stagione è bello per tutti poter trovare un libro da leggere in centro al paese”.
AGORDO I parcheggi blu a pagamento in piazza Libertà tra la chiesa, il Gelato e Agordo Foto, sono diventati color quasi porfido, cioè sono stati cancellati. Stessa sorte per i parcheggi a lato del Caffè Dersut, Bar Garibaldi. L’amministrazione comunale ha dato concretezza a quanto già deliberato nei precedenti consigli comunali e anticipato ai commercianti della città in una riunione pubblica e partecipata. Nei primi giorni risulterà difficile agli agordini abituarsi alle nuove regole che hanno tolto una quindicina di parcheggi, per evitare spiacevoli incomprensioni e sanzioni sono stati comunque posti in prossimità degli ex parcheggi dei cartelli che indicano il divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli. Con questa iniziativa l’amministrazione comunale ha inteso dare maggiore visibilità al centro richiamando l’importanza dell’ampio parcheggio di Tamonich con la possibilità di accedere in centro dalla stradina che sale verso il Broi. I parcheggi a lato del prato verde, fronte Bar Commercio, Sport Agordo e Counrty Store sono ora a pagamento e non più liberi. Dall’altra parte del Broi verso Palazzo De Manzoni imposto il disco orario (60′) come in Viale Sommariva (120′). “Questo eviterà – ha detto il vicesindaco Angelo Ramazzina – di vedere auto parcheggiate anche per più giorni, fatto più volte notato in occasione di nevicate quando la neve rimane intatta sul tettuccio finché non si muove il mezzo”.
Da qualche giorno un’altra novità, anche questa anticipata da tempo dal vice sindaco: sulla strada per La Valle Agordina-Passo Duran è stata sistemata la prima delle tre colonnine adibite ad ospitare le apparecchiature per il controllo della velocità, verrà effettuato in territorio comunale di Agordo lungo la strada regionale 346 del Passo Duran. Una seconda colonnina per il controllo autovelox ha trovato collocazione lungo la strada regionale 203 agordina in località Bries subito dopo la centrale dell’Enel per chi sale per l’Alto Agordino. Un terzo punto di controllo è infine previsto in località Pragrande prima dell’imbocco della tangenziale.
Prima sera a Sottoguda con Na Sera da Zacan in diretta su Radio Piu’. Daniele Sirena e Alessandro De Grandi del gr di radio PIU:
GOSALDO Rudy ha amato il calcio, soprattutto la sua squadra il Gosaldo. Un amore ricambiato oggi più che mai, perché Rudy non c’è più, ma nei compagni ha lasciato un ricordo indelebile. Per sottolinerlo la società calcistica gosaldina ha organizzato un torneo in memoria di Rudy, o meglio ha dedicato la decima edizione del torneo a 5 a quel ragazzo che se n’è andato solo un anno fa. Il torneo in programma nel periodo di ferragosto è organizzato con la collaborazione dell’Aics.
Le partite, al campo di calcio in località Don si svolgeranno da lunedi 10 a venerdi 14 agosto. Incaricato dell’organizzazione è il giocatore Moreno Da Zanche (349 1387393), le iscrizioni termineranno al raggiungimento di 8/12 squadre partecipanti. Tutti i giorni della manifestazione saranno accompagnati da un fornito chiosco con patatine,panini e birra a fiumi e non perdete l’appuntamento con i DJ’s Jack & DJ Devil nella serata del 14 agosto dopo la finalissima. Neò giorno di Ferragosto sarà attrezzato uno stand gastronomico allietato da musiche di orchestre locali.
SPORT, torneo femminile di calcio agordino, la terza giornata. SPORT, Jari Monferone a Canazei con il Fassa, la proposta di RADIO PIU…ASCOLTA I SERVIZI IN AUDIO DAL GR PRINCIPALE DELLE 12.30