BELLUNO Ore di angoscia ieri mattina, in Ungheria dove i parenti di alcuni torrentisti attendevano una telefonata mai arrivata, ma anche in seno al Soccorso Alpino Bellunese che fin dalle 5.3o del mattino ha girato per valli, forre, parcheggi alla ricerca di chi era beatamente in Trentino senza preoccuparsi delle angosce altrui. Perché quei torrentisti hanno disceso la Val Clusa avvertendo i parenti ungheresi che una volta al termine avrebbero telefonato per rassicurare della missione compiuta. Invece si sono dimenticati di telefonare e si sono presi anche il lusso di spegnere i telefoni. I tre torrentisti domenica alle 7.30 avevano iniziato a scendere la forra della Val Clusa, da quel momento in poi più nessuna notizia. Dall’Ungheria è quindi partito l’sos nella notte, arrivato a un tecnico del Soccorso speleologico del Friuli Venezia Giulia (ungherese di nascita) e girato al Gruppo forre del Veneto, che si è subito messo in moto. Contattato il Soccorso alpino di Agordo, competente per territorio, è stato innanzitutto deciso di verificare la presenza dell’auto dei tre torrentisti, che si sarebbe dovuta trovare in località La Muda, mentre una squadra di 5 tecnici di forra coNvergeva verso la Val Clusa assieme al Centro mobile di coordinamento del Soccorso alpino. Una pattuglia dei carabinieri ha quindi percorso da Sedico la statale agordina fino quasi all’ingresso di Agordo, non rinvenendo traccia della macchina parcheggiata. Una volta risaliti ai numeri di telefono dei tre uomini, dalla centrale operativa del Suem di Pieve di Cadore hanno iniziato a chiamare i cellulari, che risultavano spenti. Sono stati inoltre controllati gli ingressi delle forre vicine, per escludere i tre torrentisti avessero optato per una discesa diversa da quella della Val Clusa, e preallertati i tecnici di forra di Verona e Trento. Pochi minuti prima che l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore decollasse per trasportare in quota le squadre per intraprendere la discesa della gola, gli operatori che continuavano a tentare di chiamare i tre hanno finalmente ottenuto risposta, quando sono stati riaccesi i cellulari. I torrentisti ungheresi, che si trovavano in Trentino e stavano bene, hanno detto di aver spedito un messaggio a conclusione della forra (non arrivato a destinazione), e di essersi poi rimessi in macchina.
BELLUNO Ha abbandonato la famiglia ed è tornato in Marocco, ma prima ha maltrattato la moglie arrivando a colpirla con una scarpa sul naso. La donna e il figlio dal marito e padre non hanno mai avuto un euro per questo dovrà rispondere anche di violazione degli obblighi di assistenza familiare. La donna si è costituita parte civile e il 29 gennaio in tribunale il Pubblico Ministero sentirà i testi
CORTINA GIOVANARDI ACCENDE L’ESTATE AMPEZZANA...ASCOLTA IL FILE AUDIO
BELLUNO L’ong “Insieme si può…” viene ospitata nelle televisioni nazionali Mediaset e Sky dal giorno 12 al giorno 26 luglio, con uno spot di raccolta fondi attraverso numero solidale per il progetto “RegaLatte! Latte per i bambini malnutriti in Uganda”. Lo spot è trasmesso anche da Telebelluno.
Si possono donare 2 Euro inviando un SMS al 45506 da cellulari privati TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile e CoopVoce e chiamando lo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Fastweb, Vodafone e TWT. Lo spot, della durata di 30′, è stato confezionato in collaborazione con i bellunesi (dello staff “Inquadrati” del CSV di Belluno) Roberto Bristot, amico e collaboratore storico di ISP, ed Emanuele Bunetto. Il progetto nasce per aiutare i bambini che soffrono la malnutrizione, i bambini orfani di parto, i bambini sieropositivi o affetti da TB che hanno bisogno di un importante sostentamento alimentare per affrontare le cure. Il latte in polvere è inoltre l’unica soluzione che consenta ai piccoli, figli di madre sieropositiva, di alimentarsi senza contrarre il virus dell’HIV.
FELTRE Durante la mattinata di domenica 12 luglio, il Centro Internazionale del ;Libro Parlato di Feltre ha accolto una settantina di volontari Luxottica One Sight, provenienti da Agordo, Sedico, Pederobba e Rovereto. Il gruppo giunto in città, guidato da Emilia Sommariva, ha fatto visita al Centro per conoscere direttamente le attività che lo stesso realizza a favore di tutte le categorie di persone che non hanno autonomia visiva: non vedenti, ipovedenti, dislessici, anziani, ospedalizzati. Grazie alla collaborazione delle associazioni feltrine Il Fondaco per Feltre e La Fenice, insieme al Vice Presidente del Cilp Mauro Viani, i volontari One Sight hanno potuto visitare il Teatro della Sena. e gli scavi archeologici sotto il Duomo di Feltre. L’attività di solidarietà di One Sight Luxottica il cui obiettivo è “dare il dono della Vista” in tutto il mondo, attraverso le missioni, ben si coniuga con il servizio del Cilp che opera per “dare il dono della Voce”. Il personale del Libro Parlato insieme al Direttore Ornella Ferri, hanno illustrato il proprio lavoro, dall’acquisizione e trattamento degli audiolibri registrati dai trecento donatori di voce sparsi sul territorio nazionale, alla produzione dei testi in braille. Per l’occasione è stata allestita una mostra “Chiaroscuro” con le riproduzioni tattili di alcune opere: i volontari sono stati bendati per toccarle con mano, guidati dalla voce delle coordinatrici bellunesi Loredana Borghetto, Marilisa Luchetta e Mariagrazia Zatta, hanno potuto accedere all’arte pittorica affinando altre percezioni sensoriali comprendendo come coloro che sono in presenza di deficit visivo, possano rafforzare altre facoltà e come si possa stimolare la sensibilità delle persone normovedenti. Con molta soddisfazione la Presidente del Cilp Luisa Alchini ha affermato”Occasioni come queste ci permettono di far conoscere il nostro servizio promuovendo altre possibilità d’ intesa, sono certa che lo spirito di collaborazione ed apertura verso altre realtà di volontariato siano stimolo e motivo di crescita.” Non nasconde di esprimere il suo sogno, quello di veder realizzati due centri di registrazione audiolibri presso le sedi Luxottica di Agordo e Sedico e di poter implementare la Mostra Tattile.
SPORT, AUDIO DAL GR PRINCIPALE DELLE 12.30, VANESSA LAGANA’ A JESOLO E IL CAMPIONATO DI CALCIO FEMMINILE PRIMA EDIZIONE. ASCOLTA IL FILE AUDIO
AGORDO Vanessa Laganá di Agordo ha partecipato al Dance Festival di Jesolo ad un importante stage con istruttori di fama nazionali, coreografi e ballerini. Vanessa, cresciuta con l’Ada,Associazione danza Agordina, ha vinto con merito una borsa di studio ad un concorso di Vittorio Veneto conAtelier Teatro Danza. “É stato meraviglioso -racconta Vanessa – soprattutto momento di crescita per avere studiato danza per una settimana con maestri consociuti in tutta Italia. Grazie a questa borsa di studio ho potuto dare continuazione ad una mia grande Passione”. Allo Jesolo Dance Festival Vanessa ha seguito lezioni e consigli con Mia Molinari (in foto), Damiano Bisozzi, Denis Bragatto, Joseph Fontano, Davide Bombana, Andrè De La Roche,tutti famosi coreografi italiani e ballerini importanti della televisione italiana.
GLI APPUNTAMENTI AL CASTELLO DI ANDRAZ, LIVINALLONGO DEL COL DI LANA. ASCOLTA L’INTERVISTA AUDIO A Moreno Kerer:
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